Piccola nota al minuto 20:20 : al posto di mettere quel calcolo INUTILE mi sarebbe bastato mettere 360° di rotazione e poi sopra il passo della vite (che è da 1.5 mm). Non so per quale motivo mi sono complicato la vita !
Pensavi avessi mollato eh?!... e invece sto ancora qua! che mi impegno con questo Fusion 360! grande video, grande spiegazione e grande pazienza.... è tosta imparare certi passaggi ma è tosta anche spiegarli! la cosa che non mi spiego è come si può avere quasi 13000 visualizzazioni e solo 492 like.... cavolo... ne meriti almeno 13000... ma proprio come minimo! GRAZIE!
Bel video, top come tutti gli alti ;-) Un piccolo consiglio a chi sta guardando il video, per il calcolo del rapporto dei gradi di rotazione è sufficiente una veloce proporzione: N. Denti Ingranaggio 1 : N. Denti Ingranaggio 2 = 360 : x N. Denti Ingranaggio 2 x 360 / N. Denti Ingranaggio 1 = x X = Gradi di rotazione necessari per far fare un giro all'Ingranaggio 2 per ogni giro (360°) dell'Ingranaggio 1
Ciao! non so se sia corretto come procedimento (di solito faccio sempre così), ma nel caso volessi linkare le roteazioni degli ingranaggi, invece di calcolare il rapporto fra due ingranaggi, non potrei semplicemente inserire il numero dei denti dei relativi ingranaggi nei campi "angle"?
Chiedevo perché fin'ora ho notato che ottenevo un risultato corretto. Dal momento che due ingranaggi per essere compatibili devono avere lo stesso modulo, pensavo che sarebbe bastato inserire il numero dei denti come rapporto (sicuramente questo metodo è più spartano)
Anchio ho una domanda relativa ai joint e al contact set... Per esempio nell ultima figura, quella che sembra una serratura, se il fermo cilindrico della base fosse stato inclinato, io per fare alzare autonomamente il pezzo che ruota avrei potuto mettere una formula sul joint "slider" del pezzo che gira per farmelo alzare di tot mm a tot gradi?
Magnifico spiegazioni come sempre scrupolose sei il numero 1 io però ti guardo sempre a pezzi tra un sonnellino e l’altro 😩😩😩😩😭😭😭😭non riesco a stare sveglio ciao continua così se puoi BRAVISSIMO 👍
@@Help3d oh yes fichissimo si! C'ho provato subito infatti, grazie per queste perle che di doni con ogni video... L'ho già detto ma lo ripeto, se so usare fusion 360 è proprio grazie a te!
Utilissimo questo video, grazie! Volevo chiederti se hai già fatto un video dove spieghi come si verificano eventuali interferenze (sfruttando anche la verifica con sezione) per gestire montaggi con accoppiamenti incerti o con interferenza. Esempio banale, capire se un perno passa in un foro e con quale interferenza. Grazie
Ciao Piraz, sei un mito! il tuo corso è veramente ben fatto. Vorrei chiederti se puoi fare un esempio di movimentazione che simuli l'asse Z delle stampanti. Praticamente come far salire e scendere un oggetto girando una vite senza fine. Grazie sin d'ora se avrai il tempo di spiegarci la tecnica!
Ciao Emiliano ! In realtà la risposta è proprio in questo video ... crei due joint, uno revolution sulla vite rispetto alla madrevite e l'altro slider dell'asse Z che va su e giù. Fai un link motion e sei a posto !
Buonasera Andrea vorrei farle questa domanda, per i corsi online farà altre date? E l'attestato rilasciato ha rilevanza per esempio da inserire nel curriculum
No, nessun altra data in programma per il momento. Sono disponibili però le registrazioni dei corsi passati se desidera. L'attestato NON ha valore in quanto non siamo un centro di formazione riconosciuto.
Ciao, una domanda, se mi trovassi a dover effettuare un joint non completamente ortogonale, come potrei dirgli di fare uno slide in diagonale sull'asse Y? perché le animazioni paiono scorrere solamente lungo gli Assi XYZ. non si può definire un tracciato di scorrimento in 3d? grazie mille
@@Help3d intendevo farlo "slidare" lungo un asse inclinato sia sul piano x che quello Y. Si può scegliere solo un asse, ma se la sede lungo cui effettuare lo slide non è in asse (magari perché fa parte di un insieme e non può essere ruotata opportunamente.) Grazie mille gentilissimo come sempre
Ciao scusa la domanda da neofita......ma con la versione free di Fusion non riesco a stare molto dietro ai tuoi video. Secondo te è normale? Scusa ancora per il disturbo e grazie per tutti i video-lezione che hai postato.Saluti Anatra
Ciao Piraz, ottimo video, è possibile fare un video su come creare ingranaggi conici? Ho trovato un'estensione dall'app store di Autodesk e non sono sicuro che funzioni. Questo è il link: GF Gear Generator | Fusion 360 | Autodesk App Store
Quando si fa un assemblaggio con una joint.. la simulazione da errore nel caso in cui i due componenti sono disegnati in modo da non essere compatibili? Cioè mi chiedo, l'assemblaggio e la simulazione dei movimenti, da la possibilità di capire se c'è qualcosa di sbagliato ? che ne so... una misura
Credo di conoscere la risposta al tuo quesito, eventualmente correggetemi: No, la semplice funzione joint non tiene conto se un componente ha effettivamente la possibilità o lo spazio di inserirsi o incastrarsi con un un altro componente, per fare quello che dici tu dovresti aplicare oltre ai joint la funzione "Enable contact set" sempre nel menù Assemble.
Pensavo di trovare risposta al mio dubbio. In breve. Ho creato una vetrina, anta battente e cassa. Ho due sottoassiemi, uno contiene tutti componenti della cassa, e l'altro i componenti dell'anta battente. E volevo creare il vincolo di rotazione tra l'anta e la cassa. Se provo a fare per ogni sotto assieme il built as joint mi fa selezionare solo 2 elementi alla volta. Cosa dovrei fare per correttamente segnare che i componenti di cui è fatta l'anta vanno fissiati insieme, e stessa cosa per i componenti della cassa?. E poi per settare correttamente il vincolo di rotazione tra l'anta e la cassa?
Mi sembra di aver appena visto un video sullo stesso argomento su TH-cam AUTODESK FUSION 360 ....in ITALIANO. Non sarà mica c'eri anche tu fra gli spettatori.....vero ? :-)
ciao carissimo bellissimo video ma viaggi troppo spedito,alcuni comandi per te intuitivi non risultano visibili e applicabili come per esenpio la selezione di due ruote e la loro rotazione.se puoi fare un video please.grazie per questi video
Buonasera Andrea. Complimenti per l'ottimo lavoro di divulgazione che svolgi da tanto tempo. Vorrei fare una riflessione su Fusion 360 e il suo "modello di business". Nello specifico, vorrei commentare il cosiddetto "cloud base working" su cui il software si basa. Ora, posso capire che un dilettante, un amatore, un privato che si diverte a casa con la progettazione e magari la realizzazione di qualche sua idea possa trovare in Fusion uno strumento completo e potente, ma la pretesa di utilizzare questo programma in azienda, per quanto piccola possa essere, mi sembra completamente folle. Si tratta, in pratica, di consegnare le chiavi dell'azienda, del lavoro, della vita di un imprenditore nelle mani di sconosciuti che non si sa dove siano e si possono solo contattare per telefono, quando va bene. Tutti i files sono dislocati su server ignoti senza la possibilità di accedervi se non chiedendo il permesso a questi sconosciuti. Chi ha la proprietà intellettuale dei files e delle informazioni connesse? Cosa succede se in quei files vi sono ritrovati brevettabili o marchi e disegni registrabili? E di chi è la responsabilità di quei files, magari nel caso in cui l'azienda lavori per terzi? Ho provato a scaricare il programma, pensando che il lavoro sul cloud fosse solo un'opzione, attivabile a piacere, ma che comunque i propri files venissero salvati in locale; e invece no: il programma non parte nemmeno se non c'è connessione a Internet e non c'è modo di salvare se non in una locazione sconosciuta che neppure viene indicata. Se il mio computer, con i miei files, si guasta o viene hackerato, la responsabilità è mia e delle mie procedure di sicurezza; ma se i files sul cloud vengono visti, modificati o cancellati, con chi me la posso prendere? E come posso dimostrare anche la sola esistenza di quei files, che magari contenevano dati segreti o sensibili e comunque riservati? Magari non ho capito niente e sono solo paranoico, ma per me la sicurezza, la privacy e, soprattutto, la libertà sono cose serie e vanno difese con forza. Sto per lanciare una start-up e pensavo che Fusion 360 fosse una buona ed economica soluzione, ma, se funziona così, preferisco spendere migliaia di euro e comprarmi un CAD che installo sul mio computer e che salva sul mio computer il frutto del mio lavoro. P.S. Autodesk ha foraggiato per anni, sottobanco, il mercato delle copie pirata riuscendo così ad imporre Autocad come standard de facto; ora fa lo stesso con Fusion, distribuendolo gratuitamente a chi lo vuole. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...
@@Help3d Mah, mi sembrava di aver scritto in un italiano corretto. Allora domando: perché, all'apertura, il programma mi chiede di accedere preventivamente al sito di Autodesk? Posso utilizzare il programma senza connettermi a Internet? E ancora: quando salvo un progetto, il relativo file dove viene scritto? In quale directory, su quale disco di quale computer? Sul mio? Se si, posso scegliere dove? Posso scegliere di averlo SOLO sul mio computer? E come si fa? Se, come credo, i files che io produco (i progetti) sono salvati solo sul cloud, cioè sui server Autodesk, chi detiene la proprietà intellettuale di quei files?
Purtroppo è una visione molto "vecchia" e pessimistica delle cose. Se fosse cosí lei non dovrebbe nemmeno utilizzare le email o un qualsiasi server web a meno che questi non siano di sua proprietà (fisicamente parlo). A livello cloud anche Inventor e solidworks ( programmi " a pagamento") hanno la loro controparte cloud, la praticità è innegabile specie per chi lavora in team. Se vuole usare fusion e salvare delle copie in locale può farlo benissimo... File -- Export- formato F3D. Quanto alla proprietà intellettuale è tutto ovviamente del proprietario dell'account (c'è scritto nei meandri dei termini e condizioni). Programmi ce ne sono tanti e comunque sia la direzione è quella del cloud per il prossimo futuro
@@Help3d La mia sarà anche una visione molto "vecchia" e pessimistica delle cose, ma la tua mi sembra un po' superficiale. Qui si tratta di diritti e responsabilità legali. Faccio un esempio: mettiamo che sei un progettista free lance e stai progettando un dispositivo usando Fusion. Andando avanti con lo sviluppo, ti rendi conto che il dispositivo può essere brevettato e avere un valore economico; ma un bel giorno, nel connetterti al server, scopri che il tuo file è sparito. Con chi te la prendi? Come fai a provare l'esistenza del file e il suo contenuto? Un altro esempio: sei un consulente aziendale e un'azienda tua cliente ti affida un suo progetto per apportarvi dei miglioramenti. Sei quindi tenuto al segreto professionale: puoi salvare tutto sui server di Autodesk? Se l'azienda ti dovesse accusare di divulgazione di segreti, il responsabile legale saresti tu, anche se la colpa della divulgazione fosse di Autodesk. Certo, le grandi aziende usano il cloud per motivi di praticità, ma su server privati, di proprietà della stessa azienda, non di una azienda terza che pubblica un generico disclaimer dedicando alla proprietà intellettuale dei file due righe e mezzo e paginate su diritti e doveri riguardanti l'utilizzo del suo software. L'esempio della email è calzante: infatti hanno inventato la PEC, proprio per certificare, quando è necessario e da parte di un'autorità pubblica, l'identità e la responsabilità del mittente. Negli altri casi, non hai alcun controllo sulle tue mail e se invii segreti o documenti privati sensibili per mail sei a dir poco irresponsabile (o molto peggio). Il segreto industriale e professionale, la proprietà intellettuale, i brevetti e i disegni registrati, il know how, la privacy, sono patrimonio aziendale spesso di primaria importanza economica e strategica e parlo di tutte le aziende, dal singolo professionista o artigiano alla multinazionale. A mio modesto avviso, un divulgatore, peraltro bravo e giustamente apprezzato come te, avrebbe il dovere di affrontare seriamente questi problemi e farli presenti ai suoi spettatori.
Piccola nota al minuto 20:20 : al posto di mettere quel calcolo INUTILE mi sarebbe bastato mettere 360° di rotazione e poi sopra il passo della vite (che è da 1.5 mm). Non so per quale motivo mi sono complicato la vita !
Ti ho influenzato....esci da quel corpo ! 😂 😂 😂
@@diegogarini5871 no tu avresti messo sicuramente qualche derivata!!!
Pensavi avessi mollato eh?!... e invece sto ancora qua! che mi impegno con questo Fusion 360! grande video, grande spiegazione e grande pazienza.... è tosta imparare certi passaggi ma è tosta anche spiegarli! la cosa che non mi spiego è come si può avere quasi 13000 visualizzazioni e solo 492 like.... cavolo... ne meriti almeno 13000... ma proprio come minimo! GRAZIE!
Grazie a te !
Bel video, top come tutti gli alti ;-)
Un piccolo consiglio a chi sta guardando il video, per il calcolo del rapporto dei gradi di rotazione è sufficiente una veloce proporzione:
N. Denti Ingranaggio 1 : N. Denti Ingranaggio 2 = 360 : x
N. Denti Ingranaggio 2 x 360 / N. Denti Ingranaggio 1 = x
X = Gradi di rotazione necessari per far fare un giro all'Ingranaggio 2 per ogni giro (360°) dell'Ingranaggio 1
2 video in 2 giorni?!!??! Ma è la fine del mondo!!!! 😂😂😂 comunque ottimo video come sempre...si imparano trucchi interessanti
Poi lamentatevi 😁😂😂😂 ! In realtà è un trittico che va visto subito per poter essere assimilato al meglio. Lezione 8-9-10
Argomento interessante! Ottima spiegazione come sempre Piraz!
Grazie !
Bravo bravo bravo (come sempre).
Grazie anche di questo video
Grazie a te !
questo veramente veramente interessante grazie mille !!!
Ottimi video e chiarissima spiegazione!!!!
Grazie !
Grazie prof
Grazie a te !
Veramente utile! Bravi!!
Grazie !
Ottimo, Grazie
Grazie a te Luciano !
Ottimo, come sempre, grazie
Grazie Amedeo !
Grazie 👍
Grazie a te Stefano !
grazie
Grazie a te !
Ciao! non so se sia corretto come procedimento (di solito faccio sempre così), ma nel caso volessi linkare le roteazioni degli ingranaggi, invece di calcolare il rapporto fra due ingranaggi, non potrei semplicemente inserire il numero dei denti dei relativi ingranaggi nei campi "angle"?
mmm che io sappia no a meno di relazionarli a qualche formula !
Chiedevo perché fin'ora ho notato che ottenevo un risultato corretto. Dal momento che due ingranaggi per essere compatibili devono avere lo stesso modulo, pensavo che sarebbe bastato inserire il numero dei denti come rapporto (sicuramente questo metodo è più spartano)
Bel lavoro!
Grazie !
Anchio ho una domanda relativa ai joint e al contact set...
Per esempio nell ultima figura, quella che sembra una serratura, se il fermo cilindrico della base fosse stato inclinato, io per fare alzare autonomamente il pezzo che ruota avrei potuto mettere una formula sul joint "slider" del pezzo che gira per farmelo alzare di tot mm a tot gradi?
Assolutamente si !
Ciao innanzitutto complimenti davvero sei molto bravo a spiegare!!! ✌🏻.... Una info come creo le filettature hai un video dedicato?
Magnifico spiegazioni come sempre scrupolose sei il numero 1 io però ti guardo sempre a pezzi tra un sonnellino e l’altro 😩😩😩😩😭😭😭😭non riesco a stare sveglio ciao continua così se puoi BRAVISSIMO 👍
Difficile stare svegli 😂😂
❤️❤️❤️
Dai che la vite che si svita con il passo è fico !
@@Help3d oh yes fichissimo si! C'ho provato subito infatti, grazie per queste perle che di doni con ogni video... L'ho già detto ma lo ripeto, se so usare fusion 360 è proprio grazie a te!
Utilissimo questo video, grazie! Volevo chiederti se hai già fatto un video dove spieghi come si verificano eventuali interferenze (sfruttando anche la verifica con sezione) per gestire montaggi con accoppiamenti incerti o con interferenza. Esempio banale, capire se un perno passa in un foro e con quale interferenza. Grazie
Ciao Roberto. Un video specifico su questo argomento no, però prova a dare una occhiata a quello degli incastri !
@@Help3d un link? Grazie
Ciao Piraz, sei un mito! il tuo corso è veramente ben fatto. Vorrei chiederti se puoi fare un esempio di movimentazione che simuli l'asse Z delle stampanti. Praticamente come far salire e scendere un oggetto girando una vite senza fine. Grazie sin d'ora se avrai il tempo di spiegarci la tecnica!
Ciao Emiliano ! In realtà la risposta è proprio in questo video ... crei due joint, uno revolution sulla vite rispetto alla madrevite e l'altro slider dell'asse Z che va su e giù. Fai un link motion e sei a posto !
@@Help3d Grazie, ho risolto rifacendo i joint. Il problema stava nel selezionare bene i punti dei giunti. Sei sempre chiarissimo!
Buonasera Andrea vorrei farle questa domanda, per i corsi online farà altre date? E l'attestato rilasciato ha rilevanza per esempio da inserire nel curriculum
No, nessun altra data in programma per il momento. Sono disponibili però le registrazioni dei corsi passati se desidera. L'attestato NON ha valore in quanto non siamo un centro di formazione riconosciuto.
i tuoi video sono fantastici...
sai se esiste un modo per ottimizzare fusion all'utilizzo di schede grafiche rtx?
che io sappia no
Ciao, una domanda, se mi trovassi a dover effettuare un joint non completamente ortogonale, come potrei dirgli di fare uno slide in diagonale sull'asse Y? perché le animazioni paiono scorrere solamente lungo gli Assi XYZ. non si può definire un tracciato di scorrimento in 3d?
grazie mille
mmmm che mi risulti tu puoi animarlo su qualsiasi asse !
@@Help3d intendevo farlo "slidare" lungo un asse inclinato sia sul piano x che quello Y. Si può scegliere solo un asse, ma se la sede lungo cui effettuare lo slide non è in asse (magari perché fa parte di un insieme e non può essere ruotata opportunamente.)
Grazie mille gentilissimo come sempre
Ciao scusa la domanda da neofita......ma con la versione free di Fusion non riesco a stare molto dietro ai tuoi video. Secondo te è normale? Scusa ancora per il disturbo e grazie per tutti i video-lezione che hai postato.Saluti Anatra
Non cambia nulla tra versione free, student o pay nell'interfaccia e nei comandi !
Ma e possibile anche con la versione hobbista ?
Certo
Ciao caro scusi ma non riesco a trovare il video di costruzione ingranaggi grazie sei un grande
Ciao Piraz, ottimo video, è possibile fare un video su come creare ingranaggi conici? Ho trovato un'estensione dall'app store di Autodesk e non sono sicuro che funzioni. Questo è il link: GF Gear Generator | Fusion 360 | Autodesk App Store
Quando si fa un assemblaggio con una joint.. la simulazione da errore nel caso in cui i due componenti sono disegnati in modo da non essere compatibili? Cioè mi chiedo, l'assemblaggio e la simulazione dei movimenti, da la possibilità di capire se c'è qualcosa di sbagliato ? che ne so... una misura
No, prende in considerazione solo le origini degli accoppiamenti !
Credo di conoscere la risposta al tuo quesito, eventualmente correggetemi: No, la semplice funzione joint non tiene conto se un componente ha effettivamente la possibilità o lo spazio di inserirsi o incastrarsi con un un altro componente, per fare quello che dici tu dovresti aplicare oltre ai joint la funzione "Enable contact set" sempre nel menù Assemble.
@@piergiorgioa.288 ma anche in quel caso non ti da avvisi particolari e il contact set funziona anche se si sovrappongono gli oggetti
Grazie per il chiarimento !
Pensavo di trovare risposta al mio dubbio.
In breve.
Ho creato una vetrina, anta battente e cassa.
Ho due sottoassiemi, uno contiene tutti componenti della cassa, e l'altro i componenti dell'anta battente.
E volevo creare il vincolo di rotazione tra l'anta e la cassa.
Se provo a fare per ogni sotto assieme il built as joint mi fa selezionare solo 2 elementi alla volta.
Cosa dovrei fare per correttamente segnare che i componenti di cui è fatta l'anta vanno fissiati insieme, e stessa cosa per i componenti della cassa?.
E poi per settare correttamente il vincolo di rotazione tra l'anta e la cassa?
Fissa i vincoli per ogni sotto assieme
Mi sembra di aver appena visto un video sullo stesso argomento su TH-cam AUTODESK FUSION 360 ....in ITALIANO. Non sarà mica c'eri anche tu fra gli spettatori.....vero ? :-)
eh ma questo mio video in realtà è di sabato scorso !
ciao carissimo bellissimo video ma viaggi troppo spedito,alcuni comandi per te intuitivi non risultano visibili e applicabili come per esenpio la selezione di due ruote e la loro rotazione.se puoi fare un video please.grazie per questi video
Perché probabilmente ti sei perso i video precedenti 😉
Però questo sistema serve solo per estetica... esiste un qualcosa che segnala un eventuale blocco o un impedimento, un errore...
No , ci vogliono altri sistemi di simulazione. Fusion ti segnala però eventuali interferenze, c'è il comando apposito
Buonasera Andrea. Complimenti per l'ottimo lavoro di divulgazione che svolgi da tanto tempo.
Vorrei fare una riflessione su Fusion 360 e il suo "modello di business". Nello specifico, vorrei commentare il cosiddetto "cloud base working" su cui il software si basa.
Ora, posso capire che un dilettante, un amatore, un privato che si diverte a casa con la progettazione e magari la realizzazione di qualche sua idea possa trovare in Fusion uno strumento completo e potente, ma la pretesa di utilizzare questo programma in azienda, per quanto piccola possa essere, mi sembra completamente folle. Si tratta, in pratica, di consegnare le chiavi dell'azienda, del lavoro, della vita di un imprenditore nelle mani di sconosciuti che non si sa dove siano e si possono solo contattare per telefono, quando va bene. Tutti i files sono dislocati su server ignoti senza la possibilità di accedervi se non chiedendo il permesso a questi sconosciuti. Chi ha la proprietà intellettuale dei files e delle informazioni connesse? Cosa succede se in quei files vi sono ritrovati brevettabili o marchi e disegni registrabili? E di chi è la responsabilità di quei files, magari nel caso in cui l'azienda lavori per terzi?
Ho provato a scaricare il programma, pensando che il lavoro sul cloud fosse solo un'opzione, attivabile a piacere, ma che comunque i propri files venissero salvati in locale; e invece no: il programma non parte nemmeno se non c'è connessione a Internet e non c'è modo di salvare se non in una locazione sconosciuta che neppure viene indicata. Se il mio computer, con i miei files, si guasta o viene hackerato, la responsabilità è mia e delle mie procedure di sicurezza; ma se i files sul cloud vengono visti, modificati o cancellati, con chi me la posso prendere? E come posso dimostrare anche la sola esistenza di quei files, che magari contenevano dati segreti o sensibili e comunque riservati?
Magari non ho capito niente e sono solo paranoico, ma per me la sicurezza, la privacy e, soprattutto, la libertà sono cose serie e vanno difese con forza.
Sto per lanciare una start-up e pensavo che Fusion 360 fosse una buona ed economica soluzione, ma, se funziona così, preferisco spendere migliaia di euro e comprarmi un CAD che installo sul mio computer e che salva sul mio computer il frutto del mio lavoro.
P.S. Autodesk ha foraggiato per anni, sottobanco, il mercato delle copie pirata riuscendo così ad imporre Autocad come standard de facto; ora fa lo stesso con Fusion, distribuendolo gratuitamente a chi lo vuole. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...
in realtà non si capisce cosa hai scritto !
@@Help3d Mah, mi sembrava di aver scritto in un italiano corretto.
Allora domando: perché, all'apertura, il programma mi chiede di accedere preventivamente al sito di Autodesk? Posso utilizzare il programma senza connettermi a Internet?
E ancora: quando salvo un progetto, il relativo file dove viene scritto? In quale directory, su quale disco di quale computer? Sul mio? Se si, posso scegliere dove? Posso scegliere di averlo SOLO sul mio computer? E come si fa?
Se, come credo, i files che io produco (i progetti) sono salvati solo sul cloud, cioè sui server Autodesk, chi detiene la proprietà intellettuale di quei files?
Molto semplice... Si leggevano solo 3 righe e poi il messaggio si interrompeva!
Purtroppo è una visione molto "vecchia" e pessimistica delle cose. Se fosse cosí lei non dovrebbe nemmeno utilizzare le email o un qualsiasi server web a meno che questi non siano di sua proprietà (fisicamente parlo). A livello cloud anche Inventor e solidworks ( programmi " a pagamento") hanno la loro controparte cloud, la praticità è innegabile specie per chi lavora in team. Se vuole usare fusion e salvare delle copie in locale può farlo benissimo... File -- Export- formato F3D. Quanto alla proprietà intellettuale è tutto ovviamente del proprietario dell'account (c'è scritto nei meandri dei termini e condizioni). Programmi ce ne sono tanti e comunque sia la direzione è quella del cloud per il prossimo futuro
@@Help3d La mia sarà anche una visione molto "vecchia" e pessimistica delle cose, ma la tua mi sembra un po' superficiale. Qui si tratta di diritti e responsabilità legali. Faccio un esempio: mettiamo che sei un progettista free lance e stai progettando un dispositivo usando Fusion. Andando avanti con lo sviluppo, ti rendi conto che il dispositivo può essere brevettato e avere un valore economico; ma un bel giorno, nel connetterti al server, scopri che il tuo file è sparito. Con chi te la prendi? Come fai a provare l'esistenza del file e il suo contenuto? Un altro esempio: sei un consulente aziendale e un'azienda tua cliente ti affida un suo progetto per apportarvi dei miglioramenti. Sei quindi tenuto al segreto professionale: puoi salvare tutto sui server di Autodesk? Se l'azienda ti dovesse accusare di divulgazione di segreti, il responsabile legale saresti tu, anche se la colpa della divulgazione fosse di Autodesk.
Certo, le grandi aziende usano il cloud per motivi di praticità, ma su server privati, di proprietà della stessa azienda, non di una azienda terza che pubblica un generico disclaimer dedicando alla proprietà intellettuale dei file due righe e mezzo e paginate su diritti e doveri riguardanti l'utilizzo del suo software.
L'esempio della email è calzante: infatti hanno inventato la PEC, proprio per certificare, quando è necessario e da parte di un'autorità pubblica, l'identità e la responsabilità del mittente. Negli altri casi, non hai alcun controllo sulle tue mail e se invii segreti o documenti privati sensibili per mail sei a dir poco irresponsabile (o molto peggio).
Il segreto industriale e professionale, la proprietà intellettuale, i brevetti e i disegni registrati, il know how, la privacy, sono patrimonio aziendale spesso di primaria importanza economica e strategica e parlo di tutte le aziende, dal singolo professionista o artigiano alla multinazionale.
A mio modesto avviso, un divulgatore, peraltro bravo e giustamente apprezzato come te, avrebbe il dovere di affrontare seriamente questi problemi e farli presenti ai suoi spettatori.
Grazie
Grazie a te !