Francamente, più che "vivere di rendita" si vorrebbe "vivere bene", cioè *lavorare* con soddisfazione per uno scopo preciso e raggiungibile, potendo contare sul rispetto e sulla collaborazione delle altre persone. Purtroppo, per la maggior parte delle persone raggiungere questo obiettivo è così difficile da raggiungere che al confronto "vivere di rendita" sembra un obiettivo *raggiungibile* e per il quale valga la pena lottare.
le persone vogliono smettere di lavorare perché il Lavoro in Italia ha troppi problemi intrinsechi... qualsiasi lavoro tu faccia...io faccio il Dirigente. Mi accontenterei di meno soldi ma senza stress. Sono anni che sto lavorando per mettermi a riposo o rallentare parecchio fra 5/6 anni...ora ne ho 47
Ciao Luca, grazie del contributo molto prezioso. Se ti può consolare, è così in tutto l'Occidente: non è un problema solo italiano. Anche in USA dove il reddito medio è oltre 70k dollari annui si vedono esattamente le stesse cose, in tutta Europa si parla degli stessi temi: ho girato questo video essendomi ispirato a quanto leggo nella stampa internazionale, non solo sulla mia esperienza italiana. Un caro saluto!
Imprenditore, ma anche per me lo stesso, vorrei decisamente meno stress, più sicurezza e meno pressioni barattandoli felicemente per meno denaro sul conto.
Ma,dopo aver letto il libro LA GRANDE STANGATA,mi domando cosa puo'servire agitarsi tanto,visto il prossimo futuro estremamente nuvoloso dei mercati abbligazionari ed azionari e la futura introduzione dell'euro digitale? Cosa ne pensi di questi nuovi e catastrofici eventi che possono sconvolgere le vite di persone normalissime? Grazie!
Davide, non ha tutti i torti..quando una persona comincia a pensare al voler vivere di rendita... È x uno , o entrambe i motivi.. nel mio caso lavoro, e sto ancora lavorando troppo sempre nella stessa ditta. In 35 anni, la crescita me la son fatta da solo... L' amaro è che non ci si sente gratificati, ma non economicamente... Il denaro è importante senza ombra di dubbio... Ma ricevere qualche segno di gratitudine.. non guasterebbe... Ecco come poi si finisce a non apprezzare neppure il lavoro che si svolge con serietà
Ciao Davide, volevo chiederti un'opinione sul libro Rumore di kaneman che vedo alle tue spalle, ho letto pensieri lenti e veloci ma questo non l'ho preso per un po' di timore 😅
Anche un impiegato che fa un lavoro di routine, imparato negli anni precedenti, che arrivato ad un certo punto va quasi AVANTI PER INERZIA, si suol dire, in un certo senso, che "vive di rendita"... ne ho visti molti lungo gli anni... (... se poi ha qualcuno che "lo copre" durante azzenze non dichiarate o gli timbra il cartellino mentre fa altro... 😉)
Ho provato a vivere di rendita due anni fa grazie alle tanto sognate entrate passive, e vi posso assicurare che sono tornato a lavorare.. ho viaggiato fatto nuove esperienza ma la mia vita era vuota. Ho ripreso con molta calma ma ho ripreso.. senza progetti ambizioni e traguardi ci si sente delle nullita’.
Vivere di rendita non vuol dire non fare nulla, significa essere liberi di scegliere cosa fare del proprio tempo perché il denaro che serve per vivere lo hai già.
La convinzione che senza progetti si è nullità è il frutto dell’indottrinamento capitalista, se non produci non esisti, questo è disumano e tutti dovremmo affrancarci da questi condizionamenti. Se io trovo la mia realizzazione nel fare una passeggiata al parco o portare le buste della spesa all’anziano vicino di casa, questo non fa girare l’economia ma ha altrettanta dignità che generare fatturato. Occorrerebbe un capovolgimento del pensiero, perché siamo tutti cresciuti con l’idea che i soldi sono il perno del benessere, ma in una società che mette al centro l’uomo non dovrebbe essere così.
Smettere di fare lo schiavo stipendiato vivendo di rendita è in realtà il sogno di tanti. Le condizioni lavorative generali più passano gli anni e più peggiorano. 😅
La mia vita senza lavoro sarebbe piena d'interessi ed attività da svolgere...l'uomo è l unico essere vivente che è costretto a guadagnarsi la libertà svolgendo spesso un lavoro che detesta ed è costretto a convivenze forzate sul luogo di lavoro.. questa è la realtà media... per questo la gente cerca sempre di più la libertà finanziaria anche se è molto difficile da raggiungere
La formula segui le tue passioni la considero una delle bugie più astute che questa società manipolativa coltiva negli ambienti dell'informazione e della formazione NO! non funziona cosi ! La vera sostanza reale che ci fa uscire da quello che ci viene propinato è sicuramente la SCOPERTA e non la passione , casomai le scoperte nel tempo diventano passioni certo , ho visto persone compreso me che hanno investito nelle passioni con tanta formazione e conoscenze e poi ........o diventi schiavo di quell'attività o preso dagli ardori della passione ti dimentichi che per portare avanti un attività oggi come oggi ci vuole tanta lucidità ed attenzione dove le cose cambiano vorticosamente ed è un continuo aggiornamento . la passione la lascio agli hobby ma quando si parla di LAVORO (creazione di valore) in una società e non di occupazione (svolgere un servizio richiesto specifico minimamente o abbondantemente remunerato ) le cose sono nettamente differenti . scoprire il lavoro che andrai a fare se gestito con lucidità e disciplina e un pizzico di follia sono gli ingranaggi giusti che fanno partire il motore della rendita . Delvecchio , Versace, Madonna, Ferrari, la lista è lunga ..... tutte queste persone non hanno seguito le loro passioni ma le loro scoperte . secondo me questa è una regola che vale in tutti i campi ne parlo perché inizio ad avere dei riscontri momentaneamente nel mio piccolo .
Sottoscrivo, anche io ho iniziato “per passione” ma oggi è un lavoro con tutti i pro e tutti i contro. Chi fa l’impiegato e non ha mai aperto una partita iva non ha l’esperienza per capirlo, per questo il concetto ha preso il volo nella formazione onesta e nel fuffagurismo. Un caro saluto!
Video Interessante, il punto centrale e' perche' tutti vogliono vivere di rendita, fa riflettere .....
Video interessante, vera la questione della insoddisfazione lavorativa, ottimo spunto di riflessione, grazie
Prego 😊
Francamente, più che "vivere di rendita" si vorrebbe "vivere bene", cioè *lavorare* con soddisfazione per uno scopo preciso e raggiungibile, potendo contare sul rispetto e sulla collaborazione delle altre persone. Purtroppo, per la maggior parte delle persone raggiungere questo obiettivo è così difficile da raggiungere che al confronto "vivere di rendita" sembra un obiettivo *raggiungibile* e per il quale valga la pena lottare.
Ottimo video, grazie della condivisione. Sono pensieri profondi
Grazie, mi fa piacere abbia apprezzato :)
le persone vogliono smettere di lavorare perché il Lavoro in Italia ha troppi problemi intrinsechi... qualsiasi lavoro tu faccia...io faccio il Dirigente. Mi accontenterei di meno soldi ma senza stress. Sono anni che sto lavorando per mettermi a riposo o rallentare parecchio fra 5/6 anni...ora ne ho 47
Ciao Luca, grazie del contributo molto prezioso.
Se ti può consolare, è così in tutto l'Occidente: non è un problema solo italiano. Anche in USA dove il reddito medio è oltre 70k dollari annui si vedono esattamente le stesse cose, in tutta Europa si parla degli stessi temi: ho girato questo video essendomi ispirato a quanto leggo nella stampa internazionale, non solo sulla mia esperienza italiana.
Un caro saluto!
Imprenditore, ma anche per me lo stesso, vorrei decisamente meno stress, più sicurezza e meno pressioni barattandoli felicemente per meno denaro sul conto.
@@Quello_di_una_volta sai benissimo che non esiste questa cosa, fidati ;)
Ma,dopo aver letto il libro LA GRANDE STANGATA,mi domando cosa puo'servire agitarsi tanto,visto il prossimo futuro estremamente nuvoloso dei mercati abbligazionari ed azionari e la futura introduzione dell'euro digitale? Cosa ne pensi di questi nuovi e catastrofici eventi che possono sconvolgere le vite di persone normalissime?
Grazie!
Davide, non ha tutti i torti..quando una persona comincia a pensare al voler vivere di rendita... È x uno , o entrambe i motivi.. nel mio caso lavoro, e sto ancora lavorando troppo sempre nella stessa ditta.
In 35 anni, la crescita me la son fatta da solo... L' amaro è che non ci si sente gratificati, ma non economicamente... Il denaro è importante senza ombra di dubbio... Ma ricevere qualche segno di gratitudine.. non guasterebbe...
Ecco come poi si finisce a non apprezzare neppure il lavoro che si svolge con serietà
Grazie del contributo!
Ciao Davide, volevo chiederti un'opinione sul libro Rumore di kaneman che vedo alle tue spalle, ho letto pensieri lenti e veloci ma questo non l'ho preso per un po' di timore 😅
Leggere è come l'attività fisica: non fa mai male ;)
Anche un impiegato che fa un lavoro di routine, imparato negli anni precedenti, che arrivato ad un certo punto va quasi AVANTI PER INERZIA, si suol dire, in un certo senso, che "vive di rendita"... ne ho visti molti lungo gli anni...
(... se poi ha qualcuno che "lo copre" durante azzenze non dichiarate o gli timbra il cartellino mentre fa altro... 😉)
Ho provato a vivere di rendita due anni fa grazie alle tanto sognate entrate passive, e vi posso assicurare che sono tornato a lavorare.. ho viaggiato fatto nuove esperienza ma la mia vita era vuota. Ho ripreso con molta calma ma ho ripreso.. senza progetti ambizioni e traguardi ci si sente delle nullita’.
Vivere di rendita non vuol dire non fare nulla, significa essere liberi di scegliere cosa fare del proprio tempo perché il denaro che serve per vivere lo hai già.
Madonna! Sei proprio un genio.. ma per tua informazione aggiungo che intendevo proprio quello.
La convinzione che senza progetti si è nullità è il frutto dell’indottrinamento capitalista, se non produci non esisti, questo è disumano e tutti dovremmo affrancarci da questi condizionamenti. Se io trovo la mia realizzazione nel fare una passeggiata al parco o portare le buste della spesa all’anziano vicino di casa, questo non fa girare l’economia ma ha altrettanta dignità che generare fatturato. Occorrerebbe un capovolgimento del pensiero, perché siamo tutti cresciuti con l’idea che i soldi sono il perno del benessere, ma in una società che mette al centro l’uomo non dovrebbe essere così.
Ma cosa c’entra…. Sei tornato a lavorare ma non certo a fare l’operaio o l’impiegato basso locato…..
Smettere di fare lo schiavo stipendiato vivendo di rendita è in realtà il sogno di tanti. Le condizioni lavorative generali più passano gli anni e più peggiorano. 😅
DOTT MARCIANO NUMERO UNO!
La mia vita senza lavoro sarebbe piena d'interessi ed attività da svolgere...l'uomo è l unico essere vivente che è costretto a guadagnarsi la libertà svolgendo spesso un lavoro che detesta ed è costretto a convivenze forzate sul luogo di lavoro.. questa è la realtà media... per questo la gente cerca sempre di più la libertà finanziaria anche se è molto difficile da raggiungere
La formula segui le tue passioni la considero una delle bugie più astute che questa società manipolativa coltiva negli ambienti dell'informazione e della formazione NO! non funziona cosi !
La vera sostanza reale che ci fa uscire da quello che ci viene propinato è sicuramente la SCOPERTA e non la passione , casomai le scoperte nel tempo diventano passioni certo , ho visto persone compreso me che hanno investito nelle passioni con tanta formazione e conoscenze e poi ........o diventi schiavo di quell'attività o preso dagli ardori della passione ti dimentichi che per portare avanti un attività oggi come oggi ci vuole tanta lucidità ed attenzione dove le cose cambiano vorticosamente ed è un continuo aggiornamento . la passione la lascio agli hobby ma quando si parla di LAVORO (creazione di valore) in una società e non di occupazione (svolgere un servizio richiesto specifico minimamente o abbondantemente remunerato ) le cose sono nettamente differenti . scoprire il lavoro che andrai a fare se gestito con lucidità e disciplina e un pizzico di follia sono gli ingranaggi giusti che fanno partire il motore della rendita . Delvecchio , Versace, Madonna, Ferrari, la lista è lunga ..... tutte queste persone non hanno seguito le loro passioni ma le loro scoperte . secondo me questa è una regola che vale in tutti i campi ne parlo perché inizio ad avere dei riscontri momentaneamente nel mio piccolo .
Sottoscrivo, anche io ho iniziato “per passione” ma oggi è un lavoro con tutti i pro e tutti i contro. Chi fa l’impiegato e non ha mai aperto una partita iva non ha l’esperienza per capirlo, per questo il concetto ha preso il volo nella formazione onesta e nel fuffagurismo. Un caro saluto!
Fai finta che sei matto ! Ti spogli nudo e corri per strada potresti svoltare ma se non rischi!
ma ti pagano per dire "last but not least" in ogni video? 🙂 chiedo per un amico
Non ti piace? 😂
Chiacchierone
Non lo nego, mi piace ;)