Sono un boomer ..ho lavorato molto, ho risparmiato . Ho fatto pochi viaggi. Qualche piccolo lusso ma niente di che' ..se montavo ogni week end su un jet oppure compravo tutti i gadget elettronici in giro ero con le pezze al culo. Il segreto della vera tranquillita ' e' tenore di vista modesto, risparmio .. investimento. Rendita.. e last but not list.. la salute ... senza salute non ti arricchisci anzi..
Perché prima ci si accontentava e non c'era spazio per il superfluo dato che si usciva dal dopoguerra quindi si risparmiava in previsione di.... Ora si vuole sempre quello che non si ha e si guarda all'erba del vicino e sempre più verde, il benessere ha fatto bene ma ora ci sta molto distraendo dalla realtà.
Ti posso rispondere per esperienza diretta: I boomer fuggivano dalla fame, lobbiettivo era il lavoro, la casa , la famiglia e queste voci messe insieme significavano una sola cosa PARSIMONIA in tutto e felici con poco. I giovani sono cresciuti nella famiglia del Mulino Bianco dove nulla è vietato e queste voci messe insieme portano a uno stile di vita Carpe Diem in barba alla parsimonia. Oggi si è vittime del fabbisogno indotto e questo spiega anche il fenomeno che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Speriamo che non confermiamo il detto una Generazione crea (nonni ), una mantiene ( boomer ) e una distrugge ( i giovani ).
C e da dire che un operaio negli anni 60 manteneva moglie e acquistava casa con un mutuo 20 ennale oggi si può dire lo stesso a parità di condizione? Non credo proprio..
@@mentesanaincorporesano conosco persone che hanno fatto la casa senza mutuo, una stretta di mano con l impresario e mese a mese gli ripagavano la casa.Niente banca , niente usura.
@@robertointravaia-y6k l impresario si é preso una bella responsabilità una stretta di mano non ha valenza giuridica e oggi giorno fossi in lui non dormirei tranquillissimo.. ad ogni modo meglio così sono contro le banche pure io
@@mentesanaincorporesano si ma questo è indice di come il mondo sia cambiato.E che la parola delle persone avesse un valore.Cosi alla fine ci si riusciva a fare la casa
Mah, mi piacerebbe sapere tra trent'anni se la tua opinione ( alla luce degli eventi che verranno ) sarà la stessa. Io ho 63 anni e i miei vent'anni ( 1980 ) erano i favolosi ( detto dopo ... ) anni '80. C'era una crisi nera, non trovavo lavoro e mi sono adattato a lavori molto umili. I soldi venivano bruciati dalla finanza pubblica e la gente saltava per aria andando a prender il treno! Erano gli anni di piombo ! Mio padre era nato nel 1925 e i suoi vent'anni sono caduti nel 1945 ! Finita una guerra, lavoro inesistente, emigrazione in ogni famiglia. Lì c'era anche la fame ! Mio nonno era nato nel 1895. Carabiniere ( per qualche anno ) nei suoi vent'anni sull' altopiano di Asiago. Correva l' anno 1915 e vivere sull' altopiano, ai confini con l' AustriaUngheria NON era molto salutare. Il freddo, la fame e le bombe erano il pane quotidiano. Sinceramente, dovendo scegliere e vivendo quegli anni, preferirei essere un "morto di fame" nel 2024 che nel 1980, o nel 1946, o nel 1916 ! Dimmi la tua scelta ? 😁🤗🤗🤗🤗🤗
Anche io preferisco essere “morto di fame” oggi ma sono un caso particolare perché vivo molto meglio della mia famiglia d’origine e questi anni sono molto migliori rispetto alla mia infanzia. Se fossi nato su un livello simile e facessi fatica a mantenerlo, cosa frequentissima per la stragrande maggioranza della popolazione della mia età, sarebbe molto più brutto e difficile. È tutto molto soggettivo ma sui grandi numeri i giovani di oggi stanno meglio di patrimonio (ereditato) e peggio sul piano professionale.
Volevo fare una precisazione. L' evasione fiscale è aumentata e non diminuita. Secondo punto: molti concorsi nella pubblica amministrazione vanno deserti perché gli stipendi sono bassi ed è per questo motivo che i giovani emigrano x trovare lavoro.
Con riferimento al tema del video, la situazione attuale ha poco o nulla a che fare con l'essere un "boomer", "gen x" o "millennial": ha a che fare con la capacità del singolo individuo di migliorare la propria posizione economica e sociale. I discorsi su come fosse facile una volta fare soldi, prendere casa, etc mi fanno ridere. Era difficile una volta tanto quanto lo è oggi, era rischioso e richiedeva una mole di sacrifici uguale a quella di oggi. Come giustamente osservato da Davide, c'è stato un forse poco appariscente ma progressivo aumento del tenore di vita delle classi sociali bassa e media, tale per cui oggi, per continuare a sostenerlo, viene pregiudicata la possibilità di risparmio e le prospettive appaiono grigie. Peccato che nessuno obbliga a mantenere un tenore di vita che non ci si può permettere, se non le convenzioni sociali e il desiderio di non apparire inferiori agli altri. Non è quindi una questione economica, ma piuttosto sociale. Al netto di tutto, ribadisco che - a parer mio - l'iniziativa personale, il colpo di genio, la propensione al rischio d'impresa e anche il rifiuto di certe convenzioni sociali, possono tutt'oggi fare la differenza nel percorso che porta a migliorare le proprie condizioni economiche e il proprio status nella società. Trovo tanto immotivati i piagnistei delle nuove generazioni sulla mancanza di opportunità, quanto ingiusto il disprezzo delle generazioni passate in merito alla pigrizia dei giovani. Un consiglio gratuito: fatevi un bell'esame di coscienza e decidete se il mondo è davvero contro di voi, oppure se semplicemente vi trovate in balia del mondo per mancanza di qualità personali. Perché di gente in balia degli eventi, di gente che subisce le azioni di quelli più intraprendenti, di gente che sa solo seguire e mai condurre era pieno in passato tanto quanto nel presente. Ecco perché esistono le classi sociali, triste ma vero.
Bravo. Io sono una boomer di 63 anni , lavoro da 30 e non ho un centesimo. E' bastato un mutuo per ristrutturare casa e ciao. Oggi una bolletta più cara è un problema. Oggi come risparmi se già è un miracolo star dietro a rate e bollette.
La maggior parte dei bommer sopravvive,altro che ricchi. I ricchi,in quella fascia di età,sono quelli che già avevano la possibilità di spendere o seguire determinati percorsi ,un lavoratore medio,ha giusto il tempo e le risorse di svagarsi nei fine settimana, finché lo consentiranno
Ottima analisi Condivido il 90%> Forse l'unica cosa che influenza l'insieme è l'eccesso di ambizioni e l' edonismo dei millenials e della generazione Z. Mi spiego meglio. Troppi lavori vengono scartati a prescindere. Se dici ad un giovane Z di fare il poliziotto,il camionista,il marittimo,il conducente ferroviario,(parlo per esempi) antepongono SEMPRE il sacrificio di orari, lontananza dal loro hinterland ludico,la fatica ed il disvalore di immagine. Questo molto spesso comporta un eccessivo affollamento di giovani speranzosi verso determinati sbocchi,che giocoforza non riescono ad assorbire tutti. Ciò genera frustrazione e rabbia sociale,molto spesso rivolta verso le generazioni precedenti, che in tutto l'Occidente Europeo hanno risollevato dalle macerie mezzo pianeta,e contribuito alla gentilezza esistenziale di cui in fondo godono loro in terza e quarta età. Ed inoltre,bombardati da un continuo eccesso di messaggio necessario a mantenere la società ludico edonistica giustificano a prescindere molti giovani che ne approfittano.Allungando i loro studi,consentendo periodi di tolleranza improduttiva in attesa della loro utopica realizzazione,dell'eliminazione dell'obbiettivo di fondo della famiglia necessaria. Ma va così. Analisi buona. Disincantata,ma il disincanto insegna.
E' tutto corretto. Diciamo che su sta storia di aver vissuto sopra le proprie possibilità in passato ci stanno marciando un po' troppo oggi, ormai sono 20 anni che siamo in austerità, il buco creato sarà grande ma non penso sia infinito. Poi sarà tutto più complesso ma non è giusto che un lavoro a bassa qualifica oggi giorno non ti permetta di vivere dignitosamente, cosa che in passato invece ti permetteva di sfamare la famiglia e addirittura comprarti casa. Non tutti sono portati per lo studio. E' giusto analizzare i cambiamenti ma non li giustificherei a prescindere "perchè sì oggi è così". Io mi ritengo fortunato, sono dell'81 ho vissuto in una famiglia middle class. Negli anni 80 si stava bene, 90 benino. I miei genitori non sono mai stati risparmiatori, cambio auto ogni 4 anni, ferie estive di mesi interi ecc... Quindi di soldi in banca nemmeno l'ombra, però mi hanno lasciato casa che mi ha fatto svoltare e mi permette di lavorare a un filo di gas senza ammazzarmi. Potrei guadagnare di più se fossi più pro-attivo? Certo, ma preferisco la qualità della vita ai soldi.
si, trovare l'oceano blu... però il contesto economico, legislativo, tecnologico, il controllo dei dati e della libertà individuale etc si fa sempre più complesso ed esclusivo, ad appannaggio sempre di meno persone, secondo alcune teorie il numero di persone a cui verrà negato l'accesso al lavoro e alle risorse sarà sempre piu alto fino a formare una vera e propria spaccatura, una useless class @@TenLonXu
Io sono dovuto emigrare per trovare un lavoro decente, per esempio mia sorella perso il lavoro a 40 anni é rimasta a vivere dai miei perché le fa comodo così. I miei genitori avrebbero tranquillamente potuto mantenere entrambi con pensioni e patrimonio!
@@TheItalianAtheistdipende da persona a persona, una cosa che ha aiutato non poco i boomer è che c’era la scala mobile e i salari venivano alzati a differenza di oggi
@@Delibng No, non venivano alzati. Venivano artificialmente gonfiati a spese del debito pubblico, perché non esistono spuntini gratis. Infatti il debito pubblico è finito nella cosiddetta ricchezza privata ma nessuno ha mai avuto il coraggio di dirlo esplicitamente.
Se ci fosse una crisi sui BTP, continuamente paventata, per indurre ad acquistare corsi e info.. (ci sarebbero prima degli effetti).. taglio della spesa pubblica aumento delle tasse sulla casa aumento della patrimoniale attualmente gia in vigore, mascherata da imposta di bollo. da 0.2 a 0.5. Difficilmente ci sarà un taglio del valore nominale perché i titoli detenuti dalle banche si svaluterebbero troppo e metterebbero in crisi tt le banche italiane e non solo. Per il resto ... condivido il video a mio parere giusto ed equilibrato
Nel 2002 con uno stipendio da 2000 euro potevi comprare 200 grammi d'oro 999. Nel 2024 per comprare 200 gr di oro 999 CI VOGLIONO 12000 EURO. E' L'EURO CHE NEL CORSO DI 20 ANNI SI E' SVALUTATO. La capacità di acquisto è CROLLATA. Tutto questo grazie all'Europa. RINGRAZIATE GIOVANI ....
Sicuramente l eurozona ha colpe in merito. Guarda caso dall adozione dell' euro i poveri in povertà assoluta sono triplicati e il salario viene svalutato. Chissà perché?!
@@affarimiei_edu_fin hai espresso concetti elementari, ma nel cercare di dimostrare il perché sei completamente fuori strada... Un motivo del perché i giovani sono poveri? Perché sono poveri dentro.. non hanno umiltà (già la risposta tua in attacco pecca di umiltà oltre ad essere di livello basso) e soprattutto non sanno imparare a lavorare.. un conto è sapere le nozioni bla bla bla e un conto è sapere lavorare... Questi sono difetti generali, per il resto potrei spiegarti il perché i giovani sono poveri anche senza tirare in ballo i boomer come voi li chiamate ma dovrei scrivere un libro e non ho tempo e magari neanche le capacità.. maaaa, fatevi una domanda invece di dare la colpa ai boomer: perché solo pochi giovani fanno i soldi? Poi bisogna comunque specificare/definire bene cosa si intende per giovane e cosa per soldi .. perché posso anche dire che attualmente è ricco chi non ha debiti/rate anche se poi prende 800€ al mese... L' argomento è di enorme portata....
analisi impeccabile.
Sono un boomer ..ho lavorato molto, ho risparmiato . Ho fatto pochi viaggi. Qualche piccolo lusso ma niente di che' ..se montavo ogni week end su un jet oppure compravo tutti i gadget elettronici in giro ero con le pezze al culo. Il segreto della vera tranquillita ' e' tenore di vista modesto, risparmio .. investimento. Rendita.. e last but not list.. la salute ... senza salute non ti arricchisci anzi..
La salute è la prima cosa!
Perché prima ci si accontentava e non c'era spazio per il superfluo dato che si usciva dal dopoguerra quindi si risparmiava in previsione di....
Ora si vuole sempre quello che non si ha e si guarda all'erba del vicino e sempre più verde, il benessere ha fatto bene ma ora ci sta molto distraendo dalla realtà.
Complimenti per il video, concordo su tutto e soprattutto per il tuo percorso personale! 😃
Grazie ☺
Condivido l' analisi
Ti posso rispondere per esperienza diretta: I boomer fuggivano dalla fame, lobbiettivo era il lavoro, la casa , la famiglia e queste voci messe insieme significavano una sola cosa PARSIMONIA in tutto e felici con poco. I giovani sono cresciuti nella famiglia del Mulino Bianco dove nulla è vietato e queste voci messe insieme portano a uno stile di vita Carpe Diem in barba alla parsimonia. Oggi si è vittime del fabbisogno indotto e questo spiega anche il fenomeno che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Speriamo che non confermiamo il detto una Generazione crea (nonni ), una mantiene ( boomer ) e una distrugge ( i giovani ).
C e da dire che un operaio negli anni 60 manteneva moglie e acquistava casa con un mutuo 20 ennale oggi si può dire lo stesso a parità di condizione? Non credo proprio..
@@mentesanaincorporesano conosco persone che hanno fatto la casa senza mutuo, una stretta di mano con l impresario e mese a mese gli ripagavano la casa.Niente banca , niente usura.
@@robertointravaia-y6k l impresario si é preso una bella responsabilità una stretta di mano non ha valenza giuridica e oggi giorno fossi in lui non dormirei tranquillissimo.. ad ogni modo meglio così sono contro le banche pure io
@@mentesanaincorporesano si ma questo è indice di come il mondo sia cambiato.E che la parola delle persone avesse un valore.Cosi alla fine ci si riusciva a fare la casa
Ciao, il tuo discorso è più che giusto e ci fa riflettere perchè i giovani non c'è la fanno ad arrivare a fine mese.
Troppi inglesismi ma bel video. Utilissimo! Thank's
Mah, mi piacerebbe sapere tra trent'anni se la tua opinione ( alla luce degli eventi che verranno ) sarà la stessa.
Io ho 63 anni e i miei vent'anni ( 1980 ) erano i favolosi ( detto dopo ... ) anni '80. C'era una crisi nera, non trovavo lavoro e mi sono adattato a lavori molto umili. I soldi venivano bruciati dalla finanza pubblica e la gente saltava per aria andando a prender il treno! Erano gli anni di piombo !
Mio padre era nato nel 1925 e i suoi vent'anni sono caduti nel 1945 ! Finita una guerra, lavoro inesistente, emigrazione in ogni famiglia. Lì c'era anche la fame !
Mio nonno era nato nel 1895. Carabiniere ( per qualche anno ) nei suoi vent'anni sull' altopiano di Asiago. Correva l' anno 1915 e vivere sull' altopiano, ai confini con l' AustriaUngheria NON era molto salutare. Il freddo, la fame e le bombe erano il pane quotidiano.
Sinceramente, dovendo scegliere e vivendo quegli anni, preferirei essere un "morto di fame" nel 2024 che nel 1980, o nel 1946, o nel 1916 !
Dimmi la tua scelta ? 😁🤗🤗🤗🤗🤗
Anche io preferisco essere “morto di fame” oggi ma sono un caso particolare perché vivo molto meglio della mia famiglia d’origine e questi anni sono molto migliori rispetto alla mia infanzia.
Se fossi nato su un livello simile e facessi fatica a mantenerlo, cosa frequentissima per la stragrande maggioranza della popolazione della mia età, sarebbe molto più brutto e difficile.
È tutto molto soggettivo ma sui grandi numeri i giovani di oggi stanno meglio di patrimonio (ereditato) e peggio sul piano professionale.
Volevo fare una precisazione. L' evasione fiscale è aumentata e non diminuita. Secondo punto: molti concorsi nella pubblica amministrazione vanno deserti perché gli stipendi sono bassi ed è per questo motivo che i giovani emigrano x trovare lavoro.
Con riferimento al tema del video, la situazione attuale ha poco o nulla a che fare con l'essere un "boomer", "gen x" o "millennial": ha a che fare con la capacità del singolo individuo di migliorare la propria posizione economica e sociale.
I discorsi su come fosse facile una volta fare soldi, prendere casa, etc mi fanno ridere. Era difficile una volta tanto quanto lo è oggi, era rischioso e richiedeva una mole di sacrifici uguale a quella di oggi. Come giustamente osservato da Davide, c'è stato un forse poco appariscente ma progressivo aumento del tenore di vita delle classi sociali bassa e media, tale per cui oggi, per continuare a sostenerlo, viene pregiudicata la possibilità di risparmio e le prospettive appaiono grigie. Peccato che nessuno obbliga a mantenere un tenore di vita che non ci si può permettere, se non le convenzioni sociali e il desiderio di non apparire inferiori agli altri. Non è quindi una questione economica, ma piuttosto sociale.
Al netto di tutto, ribadisco che - a parer mio - l'iniziativa personale, il colpo di genio, la propensione al rischio d'impresa e anche il rifiuto di certe convenzioni sociali, possono tutt'oggi fare la differenza nel percorso che porta a migliorare le proprie condizioni economiche e il proprio status nella società.
Trovo tanto immotivati i piagnistei delle nuove generazioni sulla mancanza di opportunità, quanto ingiusto il disprezzo delle generazioni passate in merito alla pigrizia dei giovani.
Un consiglio gratuito: fatevi un bell'esame di coscienza e decidete se il mondo è davvero contro di voi, oppure se semplicemente vi trovate in balia del mondo per mancanza di qualità personali. Perché di gente in balia degli eventi, di gente che subisce le azioni di quelli più intraprendenti, di gente che sa solo seguire e mai condurre era pieno in passato tanto quanto nel presente. Ecco perché esistono le classi sociali, triste ma vero.
Solo i boomer commercianti hanno tanti soldi, i boomer lavoratori hanno solo l' esaurimento nervoso.
Bravo. Io sono una boomer di 63 anni , lavoro da 30 e non ho un centesimo. E' bastato un mutuo per ristrutturare casa e ciao. Oggi una bolletta più cara è un problema. Oggi come risparmi se già è un miracolo star dietro a rate e bollette.
bravo
Grazie
La maggior parte dei bommer sopravvive,altro che ricchi. I ricchi,in quella fascia di età,sono quelli che già avevano la possibilità di spendere o seguire determinati percorsi ,un lavoratore medio,ha giusto il tempo e le risorse di svagarsi nei fine settimana, finché lo consentiranno
Ci mettiamo anche le pensioni? Negli anni 80 Con 15 anni di contributi? E quelle che attualmente prendono senatori e deputato?
Siamo poveri e non lo vogliamo ammettere... Vogliamo vivere da benestanti a tutti i costi.
Ciao io vengo dalle tue stesse parti del sud ho lasciato da molto quella terra ti stimo molto di quello che fai
Grazie ;)
Ottima analisi Condivido il 90%>
Forse l'unica cosa che influenza l'insieme è l'eccesso di ambizioni e l' edonismo dei millenials e della generazione Z.
Mi spiego meglio.
Troppi lavori vengono scartati a prescindere.
Se dici ad un giovane Z di fare il poliziotto,il camionista,il marittimo,il conducente ferroviario,(parlo per esempi) antepongono SEMPRE il sacrificio di orari, lontananza dal loro hinterland ludico,la fatica ed il disvalore di immagine.
Questo molto spesso comporta un eccessivo affollamento di giovani speranzosi verso determinati sbocchi,che giocoforza non riescono ad assorbire tutti.
Ciò genera frustrazione e rabbia sociale,molto spesso rivolta verso le generazioni precedenti, che in tutto l'Occidente Europeo hanno risollevato dalle macerie mezzo pianeta,e contribuito alla gentilezza esistenziale di cui in fondo godono loro in terza e quarta età.
Ed inoltre,bombardati da un continuo eccesso di messaggio necessario a mantenere la società ludico edonistica giustificano a prescindere molti giovani che ne approfittano.Allungando i loro studi,consentendo periodi di tolleranza improduttiva in attesa della loro utopica realizzazione,dell'eliminazione dell'obbiettivo di fondo della famiglia necessaria.
Ma va così.
Analisi buona.
Disincantata,ma il disincanto insegna.
Grazie per il contributo!
E' tutto corretto. Diciamo che su sta storia di aver vissuto sopra le proprie possibilità in passato ci stanno marciando un po' troppo oggi, ormai sono 20 anni che siamo in austerità, il buco creato sarà grande ma non penso sia infinito. Poi sarà tutto più complesso ma non è giusto che un lavoro a bassa qualifica oggi giorno non ti permetta di vivere dignitosamente, cosa che in passato invece ti permetteva di sfamare la famiglia e addirittura comprarti casa. Non tutti sono portati per lo studio. E' giusto analizzare i cambiamenti ma non li giustificherei a prescindere "perchè sì oggi è così".
Io mi ritengo fortunato, sono dell'81 ho vissuto in una famiglia middle class. Negli anni 80 si stava bene, 90 benino. I miei genitori non sono mai stati risparmiatori, cambio auto ogni 4 anni, ferie estive di mesi interi ecc... Quindi di soldi in banca nemmeno l'ombra, però mi hanno lasciato casa che mi ha fatto svoltare e mi permette di lavorare a un filo di gas senza ammazzarmi. Potrei guadagnare di più se fossi più pro-attivo? Certo, ma preferisco la qualità della vita ai soldi.
l'economia stessa è un grande schema Ponzi, chi arriva prima si posiziona meglio a scapito di chi arriva dopo (anche a livello generazionale)
Chi arriva dopo può trovare una nuova strada non percorsa da nessuno per cui può arrivare primo a sua volta nella sua nuova strada.
si, trovare l'oceano blu... però il contesto economico, legislativo, tecnologico, il controllo dei dati e della libertà individuale etc si fa sempre più complesso ed esclusivo, ad appannaggio sempre di meno persone, secondo alcune teorie il numero di persone a cui verrà negato l'accesso al lavoro e alle risorse sarà sempre piu alto fino a formare una vera e propria spaccatura, una useless class @@TenLonXu
Io sono dovuto emigrare per trovare un lavoro decente, per esempio mia sorella perso il lavoro a 40 anni é rimasta a vivere dai miei perché le fa comodo così. I miei genitori avrebbero tranquillamente potuto mantenere entrambi con pensioni e patrimonio!
Il dubbio che i boomer hanno lavorato e sodo per quaranta anni e un ventenne non ne ha ancora avuto il tempo, non ti è venuto in mente?!?
"lavorato sodo". Ok boomer.
@@TheItalianAtheistdipende da persona a persona, una cosa che ha aiutato non poco i boomer è che c’era la scala mobile e i salari venivano alzati a differenza di oggi
@@Delibng No, non venivano alzati. Venivano artificialmente gonfiati a spese del debito pubblico, perché non esistono spuntini gratis. Infatti il debito pubblico è finito nella cosiddetta ricchezza privata ma nessuno ha mai avuto il coraggio di dirlo esplicitamente.
I giovani sono più poveri perché spendono troppi soldi in caffè da 5€ e Avocado&Toast
Cvd. Boomer
Mi sembra un po' un’esagerazione
Volevo essere ironico, è uno stereotipo statunitense
Stavo scherzando, sono nato negli anni 90’
...per farla corta, si chiama (anche in economia) "Effetto San Matteo".
Se ci fosse una crisi sui BTP, continuamente paventata, per indurre ad acquistare corsi e info.. (ci sarebbero prima degli effetti)..
taglio della spesa pubblica
aumento delle tasse sulla casa
aumento della patrimoniale attualmente gia in vigore, mascherata da imposta di bollo. da 0.2 a 0.5.
Difficilmente ci sarà un taglio del valore nominale perché i titoli detenuti dalle banche si svaluterebbero troppo e metterebbero in crisi tt le banche italiane e non solo.
Per il resto ... condivido il video a mio parere giusto ed equilibrato
Perchè generalmente un sessantenne ha più soldi di un ventenne, molto semplice.
Si ok ma perché?😅
Semplicemente perché ha lavorato più anni e soprattutto risparmiato .. non ci vuole un genio a capirlo..
Piove sul bagnato...😂
Siamo in due, anche io nato più povero che ricco!
Nel 2002 con uno stipendio da 2000 euro potevi comprare 200 grammi d'oro 999.
Nel 2024 per comprare 200 gr di oro 999 CI VOGLIONO 12000 EURO.
E' L'EURO CHE NEL CORSO DI 20 ANNI SI E' SVALUTATO.
La capacità di acquisto è CROLLATA.
Tutto questo grazie all'Europa.
RINGRAZIATE GIOVANI ....
Quindi tutto per colpa dell'Europa? Si va beh...😂😂
L eurozona ha creato grandi problemi economici / finanziari il non volerlo vedere é da ciechi.
😂
Prima dell'Euro c'era un inflazione s doppia cifra ricordatevi....
Sicuramente l eurozona ha colpe in merito. Guarda caso dall adozione dell' euro i poveri in povertà assoluta sono triplicati e il salario viene svalutato. Chissà perché?!
Il mio commento voleva essere costruttivo.
Ben venga ;)
Completamente fuori strada.. inoltre video stracontorto.. non si sa dove andare a parare..
Ma capisci la tua lingua? Do you speak Italian? Mi pare di aver espresso concetti elementari eh 😂
@@affarimiei_edu_fin hai espresso concetti elementari, ma nel cercare di dimostrare il perché sei completamente fuori strada... Un motivo del perché i giovani sono poveri? Perché sono poveri dentro.. non hanno umiltà (già la risposta tua in attacco pecca di umiltà oltre ad essere di livello basso) e soprattutto non sanno imparare a lavorare.. un conto è sapere le nozioni bla bla bla e un conto è sapere lavorare... Questi sono difetti generali, per il resto potrei spiegarti il perché i giovani sono poveri anche senza tirare in ballo i boomer come voi li chiamate ma dovrei scrivere un libro e non ho tempo e magari neanche le capacità.. maaaa, fatevi una domanda invece di dare la colpa ai boomer: perché solo pochi giovani fanno i soldi? Poi bisogna comunque specificare/definire bene cosa si intende per giovane e cosa per soldi .. perché posso anche dire che attualmente è ricco chi non ha debiti/rate anche se poi prende 800€ al mese... L' argomento è di enorme portata....
Se faceste video più brevi (max. 5 minuti) riuscireste a dire comunque molte cose e sareste più ascoltati.
In 5 minuti certe cose non le puoi spiegare, se ti annoi puoi guardare anche altro 😊