Gentile Sig.Grassi grazie per questi video molto interessanti.Spero di vederne altri....richiesta forse troppo azzardata: un video su come si fa una ruota da zero.Cordiali saluti!
Avrei una domanda un po' particolare: per quanto riguarda il movimento centrale, è possibile sostituire un perno quadro, con uno passante? Oppure i filetti o altro, potrebbero essere incompatibili?
Quali sono pro e contro di una soluzione rispetto all'altra? cioè, per quali utilizzi è più indicato il perno quadro/octalink, e per quali altri il movimento centrale a calotte filettate/ pressfit?
Non direi che esiste una soluzione migliore delle altre. Il perno quadro è molto semplice e robusto, è la soluzione più semplice, economica ma un pò più pesante. Eviterei l'octalink o simili solo perchè meno comuni e di difficile reperimento. Le calotte filettate o il press fit sono soluzioni "più prestazionali", più leggere e più costose, hanno senso su bici di gamma medio/alta. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Molto chiaro, grz, manca però il movimento centrare nelle bici di fascia medio/bassa classico a calotte e cuscinetti che si avviano diretta al telaio senza cartuccia..
A proposito di questo tipo di movimento centrale, avrei bisogno di un suo consiglio...vorrei ripristinare una vecchia MTB anni 90 che ha un movimento con perno quadro e calotte...il perno ha un fermo fisso e uno con filettatura svitabile, in senso antiorario... vorrei sapere se mi può consigliare che tipo di Press fit posso installare, in quanto la scatola nn ha filettatura. Se necessario posso mandarle foto con misure: se mi dà una sua mail le invio foto!!! Grazie in anticipo!!
Ciao ! Sto montando la mia nuova invenzione : la Ghost Bike ( GTB ). MTB 29 pollici telaio in carbonio verniciato con vernice fosforescente. Principalmente bianca, a parte qualche componente introvabile bianco. Come ci troviamo al buio, si vede solo la bicicletta ... infatti è una bicicletta fantasma ! Da Paura ! :-) Adesso devo provvedere a procurarmi il movimento centrale Press Fit BB30. Non mi dicono sia Boost o Dub, il carro posteriore ha un passo di 142 mm. Vorrei montare la trasmissione SRAM 12 velocità monocorona 32 con dietro cassetta 500% 10-50, Guarnitura Trutativ con pedivelle in carbonio per Sram. Il Movimento Centrale BB30 va acquistato non DUB e non BOOST o vanno bene lo stesso ? Nel dubbio, ne acquisterei uno senza queste indicazioni. Grazie. ( dimenticavo ... credo sia per una corretta linea catena ).
Buongiorno, non conosco le specifiche tecniche del telaio che sta montando. Le consiglio di rivolgersi al produttore del telaio. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Salve, probabilmente sono in ritardo, ma avrei una domanda... Se monto una guarnitura 105 su una bici montata completamente shimano claris r2000 c'è qualche problema? Se è possibile devo cambiare catena?
Scusa il ritardo. Mischiare componenti diversi è un "esperimento", quindi va fatto e si vede il risultato. In generale comunque si possono montare componenti pensati per il medesimo numero di rapporti o comunque che richiedono una stessa tipologia di catena . Quindi con il Claris a 8 rapporti va montata una guarnitura compatibile, cioè 5/8 rapporti (la catena tra 5 e 8 rapporti non cambia). Buon lavoro Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
@@pieromariagrassi7389 grazie per la disponibilità. Un ultima domanda... Se jo rigato la pista frenante della ruota con il cacciagomme c'è qualche modo per risolvere? Grazie mille in anticipo
@@ciscardi-.-9091 Prova a lisciarla con una carta vetrata a grana molto sottile, chiedi consiglio a un ferramenta per il tipo da scegliere. Dai una passata leggera per togliere le asperità; non fare altro. Utilizza poi dei pattini nuovi freno a mescola morbida che lisceranno ulteriormente la pista frenante. Soprattutto però utilizza levagomme in plastica non in metallo. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Ciao sono Roberto ho visto i tuoi video ..complimenti veramente qualificato ..volevo chiederti un parere dovrei acquistare una mtb le cougan telaio misura M ruote 26 ..Posso montare ruote da 27,5???
Buongiorno Roberto, bisogna vedere se la ruota da 27,5 è compatibile con il telaio e la forcella, o se lo spazio non è sufficiente e quindi il copertone picchia contro il telaio. Se così fosse la modifica è impossibile. Tenga anche conto che cambiando le ruote la bici rimane più alta da terra, per cui con la sella all'altezza corretta rispetto alla pedaliera non riesce più a toccare per terra. Inoltre l'assetto della bici viene modificato e probabilmente la bici perde in maneggevolezza e i rapporti del cambio studiati per una ruota da 26 rimangono allungati con la ruota più grande. In definitiva anche se fosse possibile è una operazione che sconsiglio. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Devo sostituire il vecchio movimento centrale ma finché ho aperto l'alloggiamento vorrei passare con una guaina di protezione per i cavi elettrici dell'illuminazione... con i movimenti di nuova concezione temo non sia possibile. Avete qualche soluzione alternativa
In generale sostituisco la dinamo con fanali a batteria. Verifichi comunque lo spazio lasciato dal movimento, è possibile che permetta il passaggio del filo elettrico. Magari è opportuno sostituire il filo vecchio con uno nuovo un pò più robusto. Se c'è spazio anche proteggere il filo con una guaina è un'ottima idea. Tenga comunque conto che si può utilizzare ancora un perno tradizionale con sfere libere o in gabbietta. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Ero tornitore di sedi di cuscinetti a sfera alla ditta UPAM di via Pastorelli a Milano . Direi che una buona meccanica , in questo caso , dovrebbe prevedere l' uso di cuscinetti a rullo e non a sfera perche' la sfera, seppur di pochi centesimi , si consuma con l'uso nella parte che preme sulla pista e dopo qualche tempo bisogna cambiare il sistema perche' le pedivelle oscillano , mentre il rullo, essendo piano, no .
Grazie del contributo. Dalla mia esperienza nella meccanica ciclistica si usano abitualmente cuscinetti a sfere e non a rulli, non sono in grado di dire il motivo, credo sia una valutazione costo/beneficio. Grazie e cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Chi dovesse mettere i cuscinetti come nell ultimo esempio spiegato potrebbe andare bene una barra filettata con 2 rondelle larghe sui lati e dadi e stringerli assieme per fare andare in sede i cuscinetti al posto di usare l attrezzo fatto vedere dato che è un attrezzo professionale e poco utile per chi lo fa da fai da te!!un saluto
Raccomando attenzione nella scelta delle rondelle (misura e robustezza) per evitare di rovinare i cuscinetti. (Ogni tanto mi arrivano in officina bici "maltrattate" da interventi "fai da te"). Cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Salve. Nel video non è stato detta una cosa importante. Va messo il grasso al litio nei filetti prima di inserire le calotte e del grasso al litio anche sulla parte di perno passante in contatto con i cuscinetti. Altrimenti poi si hanno dei problemi a rimuovere le calotte e il perno passante ha più attrito.
Buonasera Fabio, ha ragione, ho dimenticato di dire di mettere del grasso sui filetti della scatola del movimento o sui filetti delle calotte, è opportuno farlo per rendere più agevole lo smontaggio futuro. Per quanto riguarda il grasso sul perno passante onestamente non sono così convinto che serva a qualcosa, in ogni caso male non fa. Cordiali saluti. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Eccellente come sempre tranne che sul discorso della coppia di serraggio e chiave dinamometrica. La corretta chiusura prevede dapprima un serraggio con poca forza e solo successivamente si procede con la dinamometrica, operando molto lentamente (si incrementa la forza piano piano) e stando attentissimi ad interrompere l'operazione appena la chiave emette il primo (e non se ne devono sentire altri) tichettio. Infatti ogni volta che si eccede la forza e la chiave produce il tack relativo si incrementa oltre il valore inserito la forza di chiusura della vite (ogni ticchettio della chiave incrementa la forza di chiusura, il valore varia da chiave a chiave). Con una delle 2 viti ho sentito 2 ticchettii, se suppondo una forza di chiusura impostata sui 10N, la vite in realtà è stretta molto di più dei 10 richiesti. Disgressioni su chiavi dinamometriche e coppie di serraggio (credo serva, visto le evidenze) Le chiavi dinamometriche vanno usate soltanto dove è strettamente necessario e solo in certe condizioni: perchè: 1)Le chiavi dinamometriche vanno revisionate. Ogni anno, ogni 2 anni di vita la chiave deve essere ritarata. Allora se in casa ho una chiave presa a poco prezzo che non è mai stata revisionata allora è meglio non usarla proprio del tutto in quanto sarà talmente sfalsata la misura da essere controproducente il suo utilizzo. 2)Le chiavi dinamometriche se non sono professionali sono spesso molto imprecise, già alla data d'acquisto. Andrebbero almeno tarate prima di usarle. Quindi una chiave da 30E del Brico si fa meglio a non usarla proprio per niente. 3)Le coppie di serraggio sono ovunque. Ok che bisogna essere precisi ma certe volte "chiudete con forza" e fine. Diretto e pratico. La testa: usatela. Se chiudo sul carbonio, ci sto attento (non mi interessa se è riportato un valore di serraggio o meno, so che si può rompere, sono prudente), se chiudo sul ferro su un bel filetto stringo bene che non succede niente. Non mi fido solo di un numero, mi chiedo il perchè delle cose. Finale: Spesso e volentieri nei garage troviamo la classica chiave dinamometrica economica che ha già decine di anni di vita, mai revisionata e spesso chi la usa la adopera in maniera impropria. Non usatela per niente, lasciatela lì e chiudete le viti usando il cervello, guardando cosa state chiudendo e proporzionando la forza di conseguenza. Magari chiuderete troppo forte (usando la testa sempre però) ma almeno non troppo poco (pensate se quello che state chiudendo un bel giorno si svita e perdete una pedivella, non proprio edificante).
Signor Piero grazie per condividere con noi il suo sapere..lei è un grande.
Grazie dell'apprezzamento e cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
grazie per questa utilissima e generosa opera di formazione delle masse in materia ciclistica!
Grazie e cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Grazie a lei e cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Grazie molto utile e interessante.
Grazie a lei e buone pedalate.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Gentile Sig.Grassi grazie per questi video molto interessanti.Spero di vederne altri....richiesta forse troppo azzardata: un video su come si fa una ruota da zero.Cordiali saluti!
Grazie dell'apprezzamento e del suggerimento. Lo tengo presente per i prossimi video del periodo invernale.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Piero Maria Grassi Grazie!!
Ottimo video
Grazie e buone pedalate.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Avrei una domanda un po' particolare: per quanto riguarda il movimento centrale, è possibile sostituire un perno quadro, con uno passante? Oppure i filetti o altro, potrebbero essere incompatibili?
Generalmente è possibile.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
@@pieromariagrassi7389 Grazie!! Sei bravissimo!!!!
Ottima spiegazione, grazie
Grazie e cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Quali sono pro e contro di una soluzione rispetto all'altra? cioè, per quali utilizzi è più indicato il perno quadro/octalink, e per quali altri il movimento centrale a calotte filettate/ pressfit?
Non direi che esiste una soluzione migliore delle altre.
Il perno quadro è molto semplice e robusto, è la soluzione più semplice, economica ma un pò più pesante.
Eviterei l'octalink o simili solo perchè meno comuni e di difficile reperimento.
Le calotte filettate o il press fit sono soluzioni "più prestazionali", più leggere e più costose, hanno senso su bici di gamma medio/alta.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Molto chiaro, grz, manca però il movimento centrare nelle bici di fascia medio/bassa classico a calotte e cuscinetti che si avviano diretta al telaio senza cartuccia..
Effettivamente è un sistema che sta scomparendo.
Cordiali saluti
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
A proposito di questo tipo di movimento centrale, avrei bisogno di un suo consiglio...vorrei ripristinare una vecchia MTB anni 90 che ha un movimento con perno quadro e calotte...il perno ha un fermo fisso e uno con filettatura svitabile, in senso antiorario... vorrei sapere se mi può consigliare che tipo di Press fit posso installare, in quanto la scatola nn ha filettatura.
Se necessario posso mandarle foto con misure: se mi dà una sua mail le invio foto!!! Grazie in anticipo!!
Ciao ! Sto montando la mia nuova invenzione : la Ghost Bike ( GTB ). MTB 29 pollici telaio in carbonio verniciato con vernice fosforescente. Principalmente bianca, a parte qualche componente introvabile bianco. Come ci troviamo al buio, si vede solo la bicicletta ... infatti è una bicicletta fantasma ! Da Paura ! :-) Adesso devo provvedere a procurarmi il movimento centrale Press Fit BB30. Non mi dicono sia Boost o Dub, il carro posteriore ha un passo di 142 mm. Vorrei montare la trasmissione SRAM 12 velocità monocorona 32 con dietro cassetta 500% 10-50, Guarnitura Trutativ con pedivelle in carbonio per Sram. Il Movimento Centrale BB30 va acquistato non DUB e non BOOST o vanno bene lo stesso ? Nel dubbio, ne acquisterei uno senza queste indicazioni. Grazie. ( dimenticavo ... credo sia per una corretta linea catena ).
Buongiorno, non conosco le specifiche tecniche del telaio che sta montando. Le consiglio di rivolgersi al produttore del telaio.
Cordiali saluti
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Salve, probabilmente sono in ritardo, ma avrei una domanda... Se monto una guarnitura 105 su una bici montata completamente shimano claris r2000 c'è qualche problema? Se è possibile devo cambiare catena?
Scusa il ritardo.
Mischiare componenti diversi è un "esperimento", quindi va fatto e si vede il risultato.
In generale comunque si possono montare componenti pensati per il medesimo numero di rapporti o comunque che richiedono una stessa tipologia di catena .
Quindi con il Claris a 8 rapporti va montata una guarnitura compatibile, cioè 5/8 rapporti (la catena tra 5 e 8 rapporti non cambia).
Buon lavoro
Piero Grassi
Cascina Quadri in Bici Milano
@@pieromariagrassi7389 grazie per la disponibilità. Un ultima domanda... Se jo rigato la pista frenante della ruota con il cacciagomme c'è qualche modo per risolvere? Grazie mille in anticipo
@@ciscardi-.-9091 Prova a lisciarla con una carta vetrata a grana molto sottile, chiedi consiglio a un ferramenta per il tipo da scegliere. Dai una passata leggera per togliere le asperità; non fare altro. Utilizza poi dei pattini nuovi freno a mescola morbida che lisceranno ulteriormente la pista frenante.
Soprattutto però utilizza levagomme in plastica non in metallo.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Buona Pasqua 👍
Grazie e cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Ciao sono Roberto ho visto i tuoi video ..complimenti veramente qualificato ..volevo chiederti un parere dovrei acquistare una mtb le cougan telaio misura M ruote 26 ..Posso montare ruote da 27,5???
Buongiorno Roberto, bisogna vedere se la ruota da 27,5 è compatibile con il telaio e la forcella, o se lo spazio non è sufficiente e quindi il copertone picchia contro il telaio. Se così fosse la modifica è impossibile.
Tenga anche conto che cambiando le ruote la bici rimane più alta da terra, per cui con la sella all'altezza corretta rispetto alla pedaliera non riesce più a toccare per terra.
Inoltre l'assetto della bici viene modificato e probabilmente la bici perde in maneggevolezza e i rapporti del cambio studiati per una ruota da 26 rimangono allungati con la ruota più grande.
In definitiva anche se fosse possibile è una operazione che sconsiglio.
Cordiali saluti
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
@@pieromariagrassi7389 la ringrazio del suo consiglio ..vorrà dire che aspetto un occasione di una bici da 27,5'''la saluto e buona serata
Grazie e buona ricerca.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Devo sostituire il vecchio movimento centrale ma finché ho aperto l'alloggiamento vorrei passare con una guaina di protezione per i cavi elettrici dell'illuminazione... con i movimenti di nuova concezione temo non sia possibile. Avete qualche soluzione alternativa
In generale sostituisco la dinamo con fanali a batteria.
Verifichi comunque lo spazio lasciato dal movimento, è possibile che permetta il passaggio del filo elettrico. Magari è opportuno sostituire il filo vecchio con uno nuovo un pò più robusto.
Se c'è spazio anche proteggere il filo con una guaina è un'ottima idea.
Tenga comunque conto che si può utilizzare ancora un perno tradizionale con sfere libere o in gabbietta.
Cordiali saluti
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Ottimo video come sempre, prima o poi passerò nella vostra officina.
Potreste fare un video sulla manutenzione e regolazione degli ammortizzatori?
Tengo presente il suggerimento per i prossimi video.
Cordiali saluti
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Signor Piero quando un video sul ripristino del salto ruota e campanatura? sarebbe davvero interessante👍
Sto progettando un video sulla raggiatura, ancora un pò di pazienza.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Sig.Piero,non ci illumina più con i suoi video?Grazie!
Un pò di pazienza, nelle prossime settimane arrivano.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Piero Maria Grassi Bellissima notizia!!!Grazie!!
Ero tornitore di sedi di cuscinetti a sfera alla ditta UPAM di via Pastorelli a Milano . Direi che una buona meccanica , in questo caso , dovrebbe prevedere l' uso di cuscinetti a rullo e non a sfera perche' la sfera, seppur di pochi centesimi , si consuma con l'uso nella parte che preme sulla pista e dopo qualche tempo bisogna cambiare il sistema perche' le pedivelle oscillano , mentre il rullo, essendo piano, no .
Grazie del contributo.
Dalla mia esperienza nella meccanica ciclistica si usano abitualmente cuscinetti a sfere e non a rulli, non sono in grado di dire il motivo, credo sia una valutazione costo/beneficio.
Grazie e cordiali saluti
Piero Grassi
Cascina Quadri in Bici Milano
Chi dovesse mettere i cuscinetti come nell ultimo esempio spiegato potrebbe andare bene una barra filettata con 2 rondelle larghe sui lati e dadi e stringerli assieme per fare andare in sede i cuscinetti al posto di usare l attrezzo fatto vedere dato che è un attrezzo professionale e poco utile per chi lo fa da fai da te!!un saluto
Raccomando attenzione nella scelta delle rondelle (misura e robustezza) per evitare di rovinare i cuscinetti. (Ogni tanto mi arrivano in officina bici "maltrattate" da interventi "fai da te").
Cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Video molto interessante.
Intanto chi vuole può andare a vedere l'ultimo video che è uscito sul mio canale: Freeride - urban MTB
Salve. Nel video non è stato detta una cosa importante. Va messo il grasso al litio nei filetti prima di inserire le calotte e del grasso al litio anche sulla parte di perno passante in contatto con i cuscinetti. Altrimenti poi si hanno dei problemi a rimuovere le calotte e il perno passante ha più attrito.
Buonasera Fabio,
ha ragione, ho dimenticato di dire di mettere del grasso sui filetti della scatola del movimento o sui filetti delle calotte, è opportuno farlo per rendere più agevole lo smontaggio futuro. Per quanto riguarda il grasso sul perno passante onestamente non sono così convinto che serva a qualcosa, in ogni caso male non fa.
Cordiali saluti.
Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Eccellente come sempre tranne che sul discorso della coppia di serraggio e chiave dinamometrica.
La corretta chiusura prevede dapprima un serraggio con poca forza e solo successivamente si procede con la dinamometrica, operando molto lentamente (si incrementa la forza piano piano) e stando attentissimi ad interrompere l'operazione appena la chiave emette il primo (e non se ne devono sentire altri) tichettio. Infatti ogni volta che si eccede la forza e la chiave produce il tack relativo si incrementa oltre il valore inserito la forza di chiusura della vite (ogni ticchettio della chiave incrementa la forza di chiusura, il valore varia da chiave a chiave).
Con una delle 2 viti ho sentito 2 ticchettii, se suppondo una forza di chiusura impostata sui 10N, la vite in realtà è stretta molto di più dei 10 richiesti.
Disgressioni su chiavi dinamometriche e coppie di serraggio (credo serva, visto le evidenze)
Le chiavi dinamometriche vanno usate soltanto dove è strettamente necessario e solo in certe condizioni:
perchè:
1)Le chiavi dinamometriche vanno revisionate. Ogni anno, ogni 2 anni di vita la chiave deve essere ritarata. Allora se in casa ho una chiave presa a poco prezzo che non è mai stata revisionata allora è meglio non usarla proprio del tutto in quanto sarà talmente sfalsata la misura da essere controproducente il suo utilizzo.
2)Le chiavi dinamometriche se non sono professionali sono spesso molto imprecise, già alla data d'acquisto. Andrebbero almeno tarate prima di usarle. Quindi una chiave da 30E del Brico si fa meglio a non usarla proprio per niente.
3)Le coppie di serraggio sono ovunque. Ok che bisogna essere precisi ma certe volte "chiudete con forza" e fine. Diretto e pratico.
La testa: usatela. Se chiudo sul carbonio, ci sto attento (non mi interessa se è riportato un valore di serraggio o meno, so che si può rompere, sono prudente), se chiudo sul ferro su un bel filetto stringo bene che non succede niente. Non mi fido solo di un numero, mi chiedo il perchè delle cose.
Finale:
Spesso e volentieri nei garage troviamo la classica chiave dinamometrica economica che ha già decine di anni di vita, mai revisionata e spesso chi la usa la adopera in maniera impropria. Non usatela per niente, lasciatela lì e chiudete le viti usando il cervello, guardando cosa state chiudendo e proporzionando la forza di conseguenza. Magari chiuderete troppo forte (usando la testa sempre però) ma almeno non troppo poco (pensate se quello che state chiudendo un bel giorno si svita e perdete una pedivella, non proprio edificante).