Per descrivere questo video trovo una sola parola: illuminante. Ho sempre apprezzato i video di questo canale, ma in questo, che si è spinto un po’ più in là dal punto di vista matematico, sono riuscito ad afferrare un concetto che finora credevo inaccessibile. Grazie davvero.
Non c'è niente da fare, con la matematica si riescono a capire appieno questi concetti. Può sembrare strano soprattutto per chi non mastica la matematica ma è così, molte difficoltà nel comprendere concetti fisici avanzati sono dati dall'assenza di calcoli. È vero che bisogna avere un minimo di conoscenza della matematica però bisogna affrontarla senza temerla. Fantastico video, molto esaustivo.
Bravissimo! Eccezionale! Complimenti vivissimi. Fai un uso sublime del tuo eccezionale carisma che rende semplici idee e concetti complicatissimi. Chapeau!
Non avevo mai avuto a che fare con la matematica di questo tipo ma sono riuscita a seguire molto bene i tuoi ragionamenti, fino alle conclusioni finali (che erano le premesse)
Quindi, se non ho compreso male, la massa m2 dovrebbe avere un valore negativo se si vuole che la massa m1 abbia un valore positivo (la radice quadrata non può essere negativa)....grazie mille per il video, sempre chiarissimo ed impeccabile.
Ottimo video. Credo il concetto fondamentale che bisogna capire è che l'importante è l'effetto della presenza di un certo componente matematica, non del suo nome. Il componente dato dall'interazione con il secondo campo non si chiama massa, ma ha l'effetto uguale a quello che avrebbe la massa del campo 1. Quindi è la massa.
Bellissima spiegazione , anche perché con i calcoli mostri come normalmente i fisici approcciano ai problemi fisici gestendo le sovrastrutture matematiche
Grazie per il video molto ben fatto. Una cosa che non comprendo. Sotto radice (radq(-m2c2/h2k22)) abbiamo una quantità negativa e quindi il risultato è complesso? Complimenti
Il meccanismo di Higgs spiegato con questo dettaglio e rigore in 20 minuti? Fantastico, da Nobel per la divulgazione scientifica! Grazie! Solo due punti rimangono un po' come spuntati dal nulla e sarei grato per eventuali successive delucidazioni: perché se inserissi la massa nei bosoni la simmetria di gauge non varrebbe? Che significa e perché in meccanica quantistica l'energia e la quantità di moto non sono più numeri ma operatori matematici che vanno applicati alle funzioni d'onda?
Allora questo forse vuol dire che prima della rottura di simmetria del campo di Higgs, cioè subito dopo il big bang, le particelle (per es. gli elettroni) non avevano massa, ma che l'hanno acquisita solo successivamente, cioè quando la temperatura è diventata abbastanza bassa da rompere la simmetria. È corretto?
Ciao, tu tutte le cose che sai le hai impaprate tutte a fisica o le hai studiate da solo? Se le hai studiate da solo, quando vuoi imparare cose nuove, come ti approcci alla ricerca delle informazioni?
Ho trovato interessante la spiegazione, che mi permette almeno qualitativamente di pensare alla massa in termini diversi. Si estende l'esplorazione del concetto di inerzia da quello fenomenologico della fisica classica, che riguarda oggetti massivi, e diventa una caratteristica delle eccitazioni di campi quantistici che interagiscono con un altro campo quantistico ubiquitario a "simmetria rotta". Ho però da farle una domanda certamente profana e banale. All'interno della parentesi delle equazioni d'onda, dove ci sono gli operatori derivate seconde, si aggiungono termini che non sembrano essere degli operatori, perchè non "derivano nulla" (quello con la m² e poi quello con phi2 quadro). Come agiscono questi termini sulle funzioni d'onda? sono dei semplici fattori moltiplicativi?
Ciao, é abbastanza chiaro. Quello che però non ho capito è per quale motivo Q2 é autointeraggente? Che significa? Messa così sembra un immotivato espediente matematico per far risultare Q2 > 0, non sarà così però forse la semplificazione che hai fatto potrebbe aver fatto perdere questo concetto. Grazie mille
Questa è un’ottima domanda. Per la prima parte “per quale motivo Q2 è auto interagente?” la risposta è più o meno la seguente. Quando si scrive una teoria fisica, si inseriscono tutti i termini consentiti dalle simmetrie. Per un campo scalare phi, se ci limitassimo a simmetrie di Lorentz, potremmo inserire tutte le potenze di phi, phi, phi^2, phi^3 e così via. Come noti, il primo termine phi è assente nelle equazioni per il campo phi2. Questo è legato a questioni di simmetria della teoria elettro debole.. termini phi^3 e potenze superiori invece sono assenti perché danno luogo teorie non rinormalizzabili. Non sono sicuro abbia già fatto un video a riguardo, ma in soldoni, gli “infiniti” che si creano calcolando ampiezze di scattering non possono essere tenuti sotto controllo in teorie non rinormalizzabili. Per quanto riguarda invece il significato di auto interazione, una delle possibili spiegazioni è la seguente. L’equazione di Klein Gordon (senza quindi il termine phi^2) è lineare in phi. Questo significa che date due soluzioni, una soluzione è la somma delle due. È come dire che due configurazioni dei campi si comportano indipendentemente, non si “sentono” a vicenda. In particolare, se abbiamo due pacchetti d’onda diretti l’uno verso l’altro, non ci sarà “contatto” ossia si passeranno attraverso, e quindi non interagiscono. Se invece aggiungiamo il termine phi^2 nell’equazione di Klein Gordon, rompiamo la linearità e i due pacchetti d’onda diretti l’uno verso l’altro interagiranno, ci sarà quindi una collisione.
Ma se il bosone di higs da massa alle particelle, cos è che da massa al bosone di higs? Tra l'altro, per quello che ho capito (faccio il 4° superiore), dal procedimento seguito noi abbiamo posto che il campo di higs abbia una massa, e quindi cos è che gli da un massa?
Una domanda: è l'acquisizione della massa che determina l'acquisizione di un grado di libertà ulteriore al bosone, portandolo a 3 o la cosa è reciproca ed è vero anche l'inverso, che l'acquisizione di un grado di libertà ulteriore comporta l'acquisizione della massa da parte del bosone?
Le due cose sono equivalenti e in realtà la direzione in cui guardare quello che hai descritto è proprio quella che chiami inversa. Alcuni bosoni senza massa e quindi con 2 gradi di libertà assorbiranno un nuovo grado di libertà (una delle componenti del campo di Higgs) passando a 3, diventando dunque massicci
Ma allora il campo phi1 ottiene una massa effettiva da phi2 perché phi2 stesso ha una massa. Se ho capito bene, il campo phi2 è il campo di higgs. Ma cosa da a questo campo la sua massa? Forse la sua autointerazione? L'autointerazione k22 (e conseguentemente le masse m1 e m2) che oggetto matematico é? Uno scalare reale? Complesso? Altro? Il video l'ho trovato molto interessante. Da non conoscitore della materia specifica mi pongo queste domande e chiedo per favore se si potesse dare una spiegazione. Grazie mille per tutto quello che fai?
Penso di averci capito qualcosa, a meno di non aver preso granchi clamorosi lol. Domanda: la costante di accoppiamento K (almeno in ambito elettrodebole) è legata ala costante di struttura fine?
Per l'higgs il suo potenziale è di autointerazione, però comparendo nelle lagrangiane degli altri campi come pontenziale di interazione da massa. Però perché nella lagrangiana dell'higgs non compare il potenziale delle altre particelle?
veramente interessante, però mi sovviene una osservazione: non esiste la soluzione di una radice quadrata di un numero negativo, a meno che non introduci i^2 = -1. Poi volevo fare un'altra osservazione: molte di queste operazioni matematiche, come ad es. il fatto che la massa non può essere presente altrimenti non ci sarebbe la simmetria, come hai spiegato in un video precedente, mi sembrano fatte apposta unicamente per rendere la teoria universalizzabile, ma non è detto che tali aggiustamenti nella nostra astrazione intellettuale corrispondano ai comportamenti "reali" dei campi/particelle osservate. Parlo un pò da profano ma mi pare di scorgere lo stesso bias cognitivo che ebbe Tolomeo quando teorizzò che l'orbita planetaria doveva essere per forza circolare (invece che ellittica) e poi aggiustò le successive teorizzazioni (epicicli) per far quadrare nell'astrazione del calcolo matematico ciò che non corrispondeva con le previsioni quando si osservavano empiricamente i moti dei pianeti attorno alla terra. Cioè, invece di rivedere la base della teoria, la si supponeva per vera ed era molto più "comodo" creare aggiustamenti inventando, quando i calcoli davano risultati che nella realtà non si riscontravano, concetti ulteriori come, appunto gli epicicli, poi gli equanti etc etc...
Ciao, per quanto riguarda la prima domanda il fatto che compaia un meno sotto radice non significa che stiamo estraendo la radice di un numero negativo, bensì che anche la frazione che c'è dopo il meno dovrà essere negativa. Sul secondo punto ci sono tante cose da dire, ma in sostanza la teoria quantistica dei campi rimane, per ora, la migliore teoria a nostra disposizione per descrivere ciò che sappiamo sulle particelle elementari e sulle loro interazioni ed è anche la teoria più verificata a livello sperimentale. Come ogni teoria ha dei limiti, e ci sono centinaia di gruppi di ricerca nel mondo che cercano di estendere tali limiti, così come ci sono centinaia di gruppi di ricerca che cercano invece di rivedere le basi della teoria e così via. Quindi alla domanda "perché non se ne rivedono le basi?" ti rispondo dicendo che lo stanno già facendo! Ma questo non significa che nel frattempo altri fisici non possano usare tutti gli strumenti che abbiamo sviluppato fin'ora per avanzare nella conoscenza teorica e sperimentale. Aggiungo che quelli che inizialmente appaiono quasi come "trucchetti" matematici pensati per risolvere un problema spesso di fronte a un'analisi più approfondita si sono rivelati importanti conseguenze di una fisica che prima non conoscevamo. Se questo non dovesse succedere rimane comunque la speranza che un punto di vista nuovo, che molto probabilmente necessiterà degli strumento concettuali sviluppati in precedenza, possa fare chiarezza in merito.
Non sono epicicli le ipotesi della fisica teorica, perché le teorie diventano sempre più semplici concettualmente. Nel senso che ci sono sempre meno elementi necessari per spiegare un sempre maggiore numero di evidenze. Poi, il fare una ipotesi e successivamente trovare che è compatibile coi dati ti mette nella condizione di dover accettare quella ipotesi almeno alla scala di fenomeni in cui si è rivelata efficace. L'ipotesi che la teoria abbia una certa simmetria che viene poi spontaneamente rotta non solo rende la teoria consistente matematicamente, ma la rende più semplice, chiara e vincolata e permette di fare nuove previsioni Edit: non avevo visto che nel frattempo anche Random aveva risposto. Vabbè lascio comunque anche il mio messaggio, ormai l'ho scritto
@@RandomPhysics Ok. Dunque, se ho capito bene, il campo di Higgs, che tu hai chiamato Phi2, attraverso il suo bosone (che ha una massa) diviso per la radice quadrata della costante di auto-accoppiamento (k22), fornisce la massa a Phi1. E nella meccanica quantistica la massa è una proprietà non intrinseca ma emergente, cioè deriva dall'interazione delle particelle col campo di Higgs. Ma quel nabla che cos'è ? Lo hai spiegato in qualche video precedente ? Ho capito quello che hai detto. E' un pò come nella matematica e geometria, dove ci sono concetti primitivi, come numero o punto/retta/piano che non sono definiti esplicitamente ma implicitamente, ovvero dall'uso che se ne fa viene capito qualcosa di più rispetto alla loro "pura esistenza" di questi da soli, senza interagire. Nella matematica, che tu hai studiato, ad esempio, il concetto di numero è primitivo, ovvero è un logogramma in cui significante e significato coincidono. Sei bravissimo, potresti scrivere un libro su queste cose, un "Fisica per tutti", De Agostini Editore.
Ho trovato interessantissimo il video, purtroppo mi manca l'allenamento a certe cose, ma va bene perchè certi concetti non devono essere "semplici", bisogna spaccarci la testa contro. Graie Professore!
Ad occhio direi perché la costante di accoppiamento é uguale 0, questo porta Q2 sempre a zero indipendentemente da tutto. Poi perché k12 debba essere zero per questi due campi non ne ho idea..
Il caso elettromagnetico e quindi quello reale è più complesso. Il campo di Higgs non è un campo scalare reale, ma un doppietto di campi complessi. Al di là del nome, puoi pensare il campo di Higgs "vero" (cioè ad alte energie) come specificato da 4 di quelle phi del video. Il campo elettromagnetico a questo stesso livello (cioè di nuovo a queste energie alte) NON esiste, ma esistono 4 campi che mediano una interazione chiamata elettrodebole. Questi campi interagiscono col (doppietto di) campo di Higgs e dal punto di vista delle basse per energie, 4 (combinazioni) dei 3 campi acquisiscono una massa, mentre 1 (combinazione) resta senza massa E A POSTERIORI viene riconosciuto essere il fotone e quindi il campo elettromagnetico
Ma la Massa di cui parliamo è quindi inerziale?.. non gravitazionale...Mi pare che Ad un certo punto dici che se nn avessero massa allora andrebbero con la velocità della luce.
Per descrivere questo video trovo una sola parola: illuminante. Ho sempre apprezzato i video di questo canale, ma in questo, che si è spinto un po’ più in là dal punto di vista matematico, sono riuscito ad afferrare un concetto che finora credevo inaccessibile. Grazie davvero.
Non c'è niente da fare, con la matematica si riescono a capire appieno questi concetti. Può sembrare strano soprattutto per chi non mastica la matematica ma è così, molte difficoltà nel comprendere concetti fisici avanzati sono dati dall'assenza di calcoli. È vero che bisogna avere un minimo di conoscenza della matematica però bisogna affrontarla senza temerla. Fantastico video, molto esaustivo.
Ottima lezione, complimenti per essere riuscito a spiegare im modo comprensibile l'essenza del meccanismo di Higgs
È un video ben fatto e che deve essere visto più volte per capire meglio come funziona il meccanismo del bosone di Higgs. Grazie
Da un collega fisico complimenti, complimenti, complimenti
E sempre interessante ascoltare le sue digressioni professore , grazie sempre
Bravissimo! Eccezionale! Complimenti vivissimi. Fai un uso sublime del tuo eccezionale carisma che rende semplici idee e concetti complicatissimi. Chapeau!
Grazie, continua così. Come detto da altri un pò di matematica arricchisce l'esposizione e soprattutto da corpo a concetti non sempre semplici.
Non avevo mai avuto a che fare con la matematica di questo tipo ma sono riuscita a seguire molto bene i tuoi ragionamenti, fino alle conclusioni finali (che erano le premesse)
Grazie. Complimenti. Dritto al punto del meccanismo. Concordo col commento dell altro ascoltatore : Illuminante.
Bellissimo, complimenti.
Ciao, magari potresti fare un video sulla rottura di simmetria (se non l'hai già fatto). Comunque molto chiaro!
Video perfetto è molto interessante continua così 💪
Quindi, se non ho compreso male, la massa m2 dovrebbe avere un valore negativo se si vuole che la massa m1 abbia un valore positivo (la radice quadrata non può essere negativa)....grazie mille per il video, sempre chiarissimo ed impeccabile.
Ottimo video. Credo il concetto fondamentale che bisogna capire è che l'importante è l'effetto della presenza di un certo componente matematica, non del suo nome. Il componente dato dall'interazione con il secondo campo non si chiama massa, ma ha l'effetto uguale a quello che avrebbe la massa del campo 1. Quindi è la massa.
Bellissima spiegazione , anche perché con i calcoli mostri come normalmente i fisici approcciano ai problemi fisici gestendo le sovrastrutture matematiche
Ciao e complimenti per la spiegazione illuminante. Non dovrebbe essere m1 = -m2 sqrt(k12/k22)?
7:21 che é bene o male l'equazione di d'Alambert per le onde
Grazie per il video molto ben fatto. Una cosa che non comprendo. Sotto radice (radq(-m2c2/h2k22)) abbiamo una quantità negativa e quindi il risultato è complesso? Complimenti
Ottima spiegazione.
Il meccanismo di Higgs spiegato con questo dettaglio e rigore in 20 minuti? Fantastico, da Nobel per la divulgazione scientifica! Grazie! Solo due punti rimangono un po' come spuntati dal nulla e sarei grato per eventuali successive delucidazioni: perché se inserissi la massa nei bosoni la simmetria di gauge non varrebbe?
Che significa e perché in meccanica quantistica l'energia e la quantità di moto non sono più numeri ma operatori matematici che vanno applicati alle funzioni d'onda?
Molto chiaro
Allora questo forse vuol dire che prima della rottura di simmetria del campo di Higgs, cioè subito dopo il big bang, le particelle (per es. gli elettroni) non avevano massa, ma che l'hanno acquisita solo successivamente, cioè quando la temperatura è diventata abbastanza bassa da rompere la simmetria. È corretto?
Affascinante di queste tre lezioni l' uso di concetti propri della fisica dello stato solido.
Ciao, tu tutte le cose che sai le hai impaprate tutte a fisica o le hai studiate da solo?
Se le hai studiate da solo, quando vuoi imparare cose nuove, come ti approcci alla ricerca delle informazioni?
Ho trovato interessante la spiegazione, che mi permette almeno qualitativamente di pensare alla massa in termini diversi. Si estende l'esplorazione del concetto di inerzia da quello fenomenologico della fisica classica, che riguarda oggetti massivi, e diventa una caratteristica delle eccitazioni di campi quantistici che interagiscono con un altro campo quantistico ubiquitario a "simmetria rotta". Ho però da farle una domanda certamente profana e banale. All'interno della parentesi delle equazioni d'onda, dove ci sono gli operatori derivate seconde, si aggiungono termini che non sembrano essere degli operatori, perchè non "derivano nulla" (quello con la m² e poi quello con phi2 quadro). Come agiscono questi termini sulle funzioni d'onda? sono dei semplici fattori moltiplicativi?
Ciao, é abbastanza chiaro. Quello che però non ho capito è per quale motivo Q2 é autointeraggente? Che significa? Messa così sembra un immotivato espediente matematico per far risultare Q2 > 0, non sarà così però forse la semplificazione che hai fatto potrebbe aver fatto perdere questo concetto. Grazie mille
Questa è un’ottima domanda. Per la prima parte “per quale motivo Q2 è auto interagente?” la risposta è più o meno la seguente. Quando si scrive una teoria fisica, si inseriscono tutti i termini consentiti dalle simmetrie. Per un campo scalare phi, se ci limitassimo a simmetrie di Lorentz, potremmo inserire tutte le potenze di phi, phi, phi^2, phi^3 e così via. Come noti, il primo termine phi è assente nelle equazioni per il campo phi2. Questo è legato a questioni di simmetria della teoria elettro debole.. termini phi^3 e potenze superiori invece sono assenti perché danno luogo teorie non rinormalizzabili. Non sono sicuro abbia già fatto un video a riguardo, ma in soldoni, gli “infiniti” che si creano calcolando ampiezze di scattering non possono essere tenuti sotto controllo in teorie non rinormalizzabili.
Per quanto riguarda invece il significato di auto interazione, una delle possibili spiegazioni è la seguente. L’equazione di Klein Gordon (senza quindi il termine phi^2) è lineare in phi. Questo significa che date due soluzioni, una soluzione è la somma delle due. È come dire che due configurazioni dei campi si comportano indipendentemente, non si “sentono” a vicenda. In particolare, se abbiamo due pacchetti d’onda diretti l’uno verso l’altro, non ci sarà “contatto” ossia si passeranno attraverso, e quindi non interagiscono.
Se invece aggiungiamo il termine phi^2 nell’equazione di Klein Gordon, rompiamo la linearità e i due pacchetti d’onda diretti l’uno verso l’altro interagiranno, ci sarà quindi una collisione.
ma se phi2 da massa a phi1, chi dà la massa a phi2?
mi chiedo se Majorana abbia dato il suo contributo a questo meccanismo dato che lavorava all'equazione KG, come colleghi dell'epoca hanno testimoniato
Ma se il bosone di higs da massa alle particelle, cos è che da massa al bosone di higs? Tra l'altro, per quello che ho capito (faccio il 4° superiore), dal procedimento seguito noi abbiamo posto che il campo di higs abbia una massa, e quindi cos è che gli da un massa?
Una domanda: è l'acquisizione della massa che determina l'acquisizione di un grado di libertà ulteriore al bosone, portandolo a 3 o la cosa è reciproca ed è vero anche l'inverso, che l'acquisizione di un grado di libertà ulteriore comporta l'acquisizione della massa da parte del bosone?
Le due cose sono equivalenti e in realtà la direzione in cui guardare quello che hai descritto è proprio quella che chiami inversa. Alcuni bosoni senza massa e quindi con 2 gradi di libertà assorbiranno un nuovo grado di libertà (una delle componenti del campo di Higgs) passando a 3, diventando dunque massicci
Ma allora il campo phi1 ottiene una massa effettiva da phi2 perché phi2 stesso ha una massa. Se ho capito bene, il campo phi2 è il campo di higgs. Ma cosa da a questo campo la sua massa? Forse la sua autointerazione? L'autointerazione k22 (e conseguentemente le masse m1 e m2) che oggetto matematico é? Uno scalare reale? Complesso? Altro?
Il video l'ho trovato molto interessante. Da non conoscitore della materia specifica mi pongo queste domande e chiedo per favore se si potesse dare una spiegazione. Grazie mille per tutto quello che fai?
Penso di averci capito qualcosa, a meno di non aver preso granchi clamorosi lol. Domanda: la costante di accoppiamento K (almeno in ambito elettrodebole) è legata ala costante di struttura fine?
Per l'higgs il suo potenziale è di autointerazione, però comparendo nelle lagrangiane degli altri campi come pontenziale di interazione da massa.
Però perché nella lagrangiana dell'higgs non compare il potenziale delle altre particelle?
veramente interessante, però mi sovviene una osservazione: non esiste la soluzione di una radice quadrata di un numero negativo, a meno che non introduci i^2 = -1.
Poi volevo fare un'altra osservazione: molte di queste operazioni matematiche, come ad es. il fatto che la massa non può essere presente altrimenti non ci sarebbe la simmetria, come hai spiegato in un video precedente, mi sembrano fatte apposta unicamente per rendere la teoria universalizzabile, ma non è detto che tali aggiustamenti nella nostra astrazione intellettuale corrispondano ai comportamenti "reali" dei campi/particelle osservate.
Parlo un pò da profano ma mi pare di scorgere lo stesso bias cognitivo che ebbe Tolomeo quando teorizzò che l'orbita planetaria doveva essere per forza circolare (invece che ellittica) e poi aggiustò le successive teorizzazioni (epicicli) per far quadrare nell'astrazione del calcolo matematico ciò che non corrispondeva con le previsioni quando si osservavano empiricamente i moti dei pianeti attorno alla terra. Cioè, invece di rivedere la base della teoria, la si supponeva per vera ed era molto più "comodo" creare aggiustamenti inventando, quando i calcoli davano risultati che nella realtà non si riscontravano, concetti ulteriori come, appunto gli epicicli, poi gli equanti etc etc...
Ciao, per quanto riguarda la prima domanda il fatto che compaia un meno sotto radice non significa che stiamo estraendo la radice di un numero negativo, bensì che anche la frazione che c'è dopo il meno dovrà essere negativa.
Sul secondo punto ci sono tante cose da dire, ma in sostanza la teoria quantistica dei campi rimane, per ora, la migliore teoria a nostra disposizione per descrivere ciò che sappiamo sulle particelle elementari e sulle loro interazioni ed è anche la teoria più verificata a livello sperimentale. Come ogni teoria ha dei limiti, e ci sono centinaia di gruppi di ricerca nel mondo che cercano di estendere tali limiti, così come ci sono centinaia di gruppi di ricerca che cercano invece di rivedere le basi della teoria e così via. Quindi alla domanda "perché non se ne rivedono le basi?" ti rispondo dicendo che lo stanno già facendo! Ma questo non significa che nel frattempo altri fisici non possano usare tutti gli strumenti che abbiamo sviluppato fin'ora per avanzare nella conoscenza teorica e sperimentale. Aggiungo che quelli che inizialmente appaiono quasi come "trucchetti" matematici pensati per risolvere un problema spesso di fronte a un'analisi più approfondita si sono rivelati importanti conseguenze di una fisica che prima non conoscevamo. Se questo non dovesse succedere rimane comunque la speranza che un punto di vista nuovo, che molto probabilmente necessiterà degli strumento concettuali sviluppati in precedenza, possa fare chiarezza in merito.
Non sono epicicli le ipotesi della fisica teorica, perché le teorie diventano sempre più semplici concettualmente. Nel senso che ci sono sempre meno elementi necessari per spiegare un sempre maggiore numero di evidenze. Poi, il fare una ipotesi e successivamente trovare che è compatibile coi dati ti mette nella condizione di dover accettare quella ipotesi almeno alla scala di fenomeni in cui si è rivelata efficace. L'ipotesi che la teoria abbia una certa simmetria che viene poi spontaneamente rotta non solo rende la teoria consistente matematicamente, ma la rende più semplice, chiara e vincolata e permette di fare nuove previsioni
Edit: non avevo visto che nel frattempo anche Random aveva risposto. Vabbè lascio comunque anche il mio messaggio, ormai l'ho scritto
@@RandomPhysics Ok. Dunque, se ho capito bene, il campo di Higgs, che tu hai chiamato Phi2, attraverso il suo bosone (che ha una massa) diviso per la radice quadrata della costante di auto-accoppiamento (k22), fornisce la massa a Phi1.
E nella meccanica quantistica la massa è una proprietà non intrinseca ma emergente, cioè deriva dall'interazione delle particelle col campo di Higgs.
Ma quel nabla che cos'è ? Lo hai spiegato in qualche video precedente ? Ho capito quello che hai detto. E' un pò come nella matematica e geometria, dove ci sono concetti primitivi, come numero o punto/retta/piano che non sono definiti esplicitamente ma implicitamente, ovvero dall'uso che se ne fa viene capito qualcosa di più rispetto alla loro "pura esistenza" di questi da soli, senza interagire.
Nella matematica, che tu hai studiato, ad esempio, il concetto di numero è primitivo, ovvero è un logogramma in cui significante e significato coincidono.
Sei bravissimo, potresti scrivere un libro su queste cose, un "Fisica per tutti", De Agostini Editore.
COMPLIMENTI
Ho trovato interessantissimo il video, purtroppo mi manca l'allenamento a certe cose, ma va bene perchè certi concetti non devono essere "semplici", bisogna spaccarci la testa contro.
Graie Professore!
Sono un po' confuso. Se il campo 1 è il campo elettromagnetico ed anche questo è immerso nel campo di Higgs perché il fotone non acquisisce massa?
Ad occhio direi perché la costante di accoppiamento é uguale 0, questo porta Q2 sempre a zero indipendentemente da tutto. Poi perché k12 debba essere zero per questi due campi non ne ho idea..
Il caso elettromagnetico e quindi quello reale è più complesso. Il campo di Higgs non è un campo scalare reale, ma un doppietto di campi complessi. Al di là del nome, puoi pensare il campo di Higgs "vero" (cioè ad alte energie) come specificato da 4 di quelle phi del video. Il campo elettromagnetico a questo stesso livello (cioè di nuovo a queste energie alte) NON esiste, ma esistono 4 campi che mediano una interazione chiamata elettrodebole. Questi campi interagiscono col (doppietto di) campo di Higgs e dal punto di vista delle basse per energie, 4 (combinazioni) dei 3 campi acquisiscono una massa, mentre 1 (combinazione) resta senza massa E A POSTERIORI viene riconosciuto essere il fotone e quindi il campo elettromagnetico
Grazie mille!!!
@@Andrea-nu8gxgrazie mille!!
@@fabioottaviani5798 Figurati :3
Nabla!!!😮
Sto immaginando pubblicità per una pseudo dieta/stile di vita per dimagrire disaccoppiandosi dal campo di higgs
Ma la Massa di cui parliamo è quindi inerziale?.. non gravitazionale...Mi pare che Ad un certo punto dici che se nn avessero massa allora andrebbero con la velocità della luce.
Domanda. È vero che il campo di higgs non spiega tutta la massa ?
Ottima lezione, complimenti per essere riuscito a spiegare im modo comprensibile l'essenza del meccanismo di Higgs
Con qualche formula è tutto molto più chiaro rispetto alla divulgazione discorsiva