Quarta lezione di antropologia- Che cos'è l'etnografia? Andrea Staid
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ธ.ค. 2024
- In questa quarta pillola antropologica cerco di spiegare l'importanza del fare etnografia e il metodo dell'osservazione partecipante, sempre in modo molto semplice e divulgativo. Video ripasso per gli studenti di antropologia culturale e antropologia visuale
Piccola Bibliografia per approfondire:
Bronislaw Malinowski, Argonauti del Pacifico Occidentale, Set di 2 volumi
AA.VV, Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna.
Ferdinando Fava, In campo aperto. L'antropologo nei legami del mondo.
Clifford Geertz, Interpretazione di culture.
Andrea Staid, II dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità.
Francesca Cogni, Andrea Staid, Senza confini. Una etnographic novel.
Vincenzo Matera, La scrittura etnografica. Esperienza e rappresentazione nella produzione di conoscenze antropologiche.
Sei il numero 1. Anche se non passerò l'esame, mi sei stato di grande aiuto. Come insegna Mauss, quanto dai prima o poi ti ritornerà sempre!
Dai dai che lo passi!
Alla fine l'hai passato?
@@motta_NDR01 si! Mi sono laureato!
Grazie Andrea, decisamente grande nelle tue pillole di semplicità🌻
Molto competente,umile ed elegante nella spiegazione. Bravo!
Grazie mille
Chiarissimo! Mi piace
grazie per queste pillole!
Grazie, chiaro, accogliente, bravissimo
Grazie
Grazie professore per queste pillole molto utili e interessanti.
Grazie
Bello...grazie!
Grazie mille
Salve Andrea,
Ha già avuto l’occasione di leggere “La fontana rotta” di Thomas Belmonte? Che cosa ne pensa?
Gran libro!
Grazie !!
ANDREA COMW APPROFONDIRE QUALI CONTENITORI UTILIZZAVANO DAL NEOLITICO SAD OGGI NEI VARI CONTINENTI?M
Buonasera Andrea, mi chiamo Francesco, sono uno studente al secondo di Scienze della a Comunicazione di Bologna. Sono molto interessato dall’argomento da molto tempo, ma prima purtroppo non sapevo nemmeno si chiamasse Antropologia 😂 a parte questo, studiando comunicazione mi piace molto anche Sociologia, so che per certi versi si assomigliano. Secondo te, a un laureato in Comunicazione, può venire in mente l’idea di dedicarsi a ricerche etnologiche, o comunque a qualche occupazione riguardante il settore antropologico? Grazie mille, video molto interessanti, attendo una risposta 🙂
Buonasera Francesco credo che sia una buonissima idea e potresti scegliere un filone di ricerca legato alla comunicazione interculturale per esempio.
Andrea Staid non la conosco, mi informo, grazie di nuovo !
Grazie ancora. Ho il concetto di multisituata molto più chiaro!
Ti stimo
Caro Andrea ti ho "scoperto" oggi inseguendo "come pensano le foreste" di Edoardo Kohn. Buon lavoro a te e grazie, cercherò e comprerò iil libro. (Ho una bella storia sull'attendere e sul raccontarsi. Prima di chiedere.)
Dove vivi, dove abiti? Io a Roma ma giro in tournée...
Ciao alla prossima
Giuseppe Cederna
Grazie Giuseppe vivo in Liguria ma anche io giro spesso, speriamo di vederci presto
💕
Salve. Un grazie in anticipo, se puoi aiutarmi a chiare un dubbio al quale non trovo risposta.
Esistono popolazioni al mondo che non assumono sale in alcun modo?
Quali sono e come faccio a trovare informazioni sulle loro abitudini alimentari?
Rinnovo il grazie, nella speranza di ricevere una risposta esaustiva!
Purtroppo non posso aiutarti, non ne ho proprio idea
Sono studentessa di comuncazione interculturale
Ho appenna trovato sti video
Molto utili per ripasso per caso hai dei video sui nuer e sull antropologia medica e della parentela?
Ciao mi dispiace ma sul mio canale non ci sono
Nell'ambito della ricerca sul campo, durante le fasi delle "interviste" , quando saranno influenzati i ricercatori dalla loro personale cultura derivante dalla Societá in cui sono Educati?
Noi sappiamo benissimo quanto siano diffuse molte ideologie tra gli umani moderni, ( ma anche del passato, vedi le religioni), un ricercatore sul campo tenderá ad osservare l'ambiente e gli abitanti in base al proprio modello culturale.
Quindi ne deduco che la tesi finale della ricerca sia influenzata fortemente dal soggetto che la propone e dispone.
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Questo accade spesso tra gli storici (per esempio), sono influenzati dalla propria formazione culturale (che determina la coscienza individuale), raramente si possono incontrare pagine prive di influenze culturali, anche quando vengono sottoposti meri dati oggettivi, questi sono misurati con l'occhio del soggetto.
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Che dire concordo pienamente. Trovo interessante la definizione dell’etnocentrismo critico di Ernesto De Martino. Cioè il sofferto processo di presa di coscienza critica dei limiti della propria dimensione culturale, dove risulta importante porre in questione le stesse categorie di osservazione di cui la studiosa dispone all’inizio della ricerca. Solo con questa tensione etico-speculativa, secondo Ernesto de Martino, si può realizzare l’umanesimo etnografico. Umanesimo etnografico che implica un’opera di storicizzazione di sé e della propria cultura e di autocritica in base al confronto storico-culturale con le culture altre.
Salve sono una psicologa e arteterapeuta, Mi sono inscritta alla magistrale in scienze antropologiche ed etnologiche vorrei trovare un argomento per la stesura della mia tesi legata alla psiche e al comportamento cosa mi consiglia? Grazie . Complimenti per la sua. capacità comunicativa e preparazione.
Secondo me un bel testo potrebbe essere il grande classico di E. De Martino, La terra del rimorso. Oppure F. Fanon, Decolonizzare la follia. Scritti sulla psichiatria coloniale o di R. Beneduce, ombre corte (edizione 2020)archeologia del trauma. Interessante anche di E. Bourguignon, Antropologia Psicologica.
Grazie professore, recupero il materiale lo leggo e poi le dico. Grazie
Salve professore, saprebbe consigliarmi del materiale sulla ricerca netnografica?
Buongiorno ecco qualche consiglio: Piccola Bibliografia per approfondire:
Bronislaw Malinowski, Argonauti del Pacifico Occidentale, Set di 2 volumi
AA.VV, Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna.
Ferdinando Fava, In campo aperto. L'antropologo nei legami del mondo.
Clifford Geertz, Interpretazione di culture.
Andrea Staid, II dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità.
Francesca Cogni, Andrea Staid, Senza confini. Una etnographic novel.
Vincenzo Matera, La scrittura etnografica. Esperienza e rappresentazione nella produzione di conoscenze antropologiche.
Ciao Andrea, intanto grazie per queste pillole, utilissime per affacciarsi a quella che è la sintassi e la pratica dell'antropologo.
Ti scrivo per chiedere dove posso trovare i "piccoli suggerimenti di lettura", sarebbero molto utili.
li trovi nei commenti, ora arrivano anche per questa quarta lezione, grazie!
Ma sei bellissimo perché non sei il mio prof!
Secondo lei bastano l'inclinazione e lo studio personale per fare l'antropologo? Grazie
Scusa per il ritardo nella risposta mi ero perso la tua domanda, chiaramente per un discorso professionale è necessario fare la specializzazione accademica, detto questo dal mio punto di vista se si studia seriamente e si fa ricerca con attenzione metodologica è possibile essere delle brave antropologhe anche senza un percorso accademico
Capisco che la mia domanda potrebbe apparire bizzarra ma: esiste un indirizzo, una scuola antropologica islamica?
Buongiorno che io sappia no
Domanda: come giudica un antropologo come te il rapporto uomo con il cambiamento climatico
Ciao difficile rispondere in un commento peró é proprio il tema del mio libro appena uscito. Essere natura Utet edizioni é anche il tema degli ultimi video che ho pubblicato.
Ecco il link al video th-cam.com/video/30gQsFUqk70/w-d-xo.html
Andrea i primi due minuti e mezzo potrebbero essere stralciati
@@Donatellakolar menomale che puoi skippare allora :)