ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 29 ต.ค. 2022
- Some possible solutions for the installation of the Chinese diesel heater, a 2Kw Vevor.
I intended to build a not too complex system on my camper.
For convenience and above all for safety I wanted to mount the kinebasto in a point that was not far from the service battery and the fuel tank, thus reducing the length of the electrical wiring and the fuel hose.
Wanting to comply with the manufacturer's standards, I avoided channeling the hot air and placed the heater in a well-ventilated and easily accessible place to simplify checks and maintenance.
Having made the necessary considerations, I concluded that the best solution was to install it under the passenger seat and for convenience I chose to feed it directly from the fuel tank of the van, by inserting a suction tube on the cap of the diesel pump.
For the choice of the model I was in doubt between 5Kw and 2Kw; given the small size of the van, a 5.60 m Fiat Ducato Maxi, I opted for the 2Kw, also in consideration of the fact that the original Adria set-up is not suitable for extreme temperatures. The 5Kw for my needs would have been too powerful; to the test of facts, the choice turned out to be the right one, with my 2Kw at temperatures around zero I can keep about 15 ° at night by sending the heater to a minimum or a little more without excessively drying the air; in case of lower temperatures I still have a good reserve of power. Otherwise with the larger model I often would have had to open the porthole window.
Moving on to the work considerations, I can say that the start-up of the heater is quite intuitive, as I describe in the video of the preliminary bench test.
On the other hand, some difficulties may be encountered in the do-it-yourself installation on the vehicle, the assembly requires time, good dexterity and the need to plan an arrangement of the system that will have different characteristics from vehicle to vehicle.
Considering that you are dealing with electricity, fuel and parts subjected to high temperatures it is not a job to be underestimated, if in doubt it will be good to consult an installer.
Personally I decided to build my system after having documented myself for a long time and this served me above all to select a series of things not to do, in fact I noticed that many of the malfunctions concerning these heaters depend precisely on the non-observance of some prescriptions recommended by the manufacturer. and also by frankly intuitive rules, I list only a few:
- do not channel; especially in the presence of elbows, the friction of the air on the corrugated pipes increases the effort of the fans by limiting the flow, altering to a certain extent the thermal equilibrium of the burner and consequently the combustion efficiency.
- In case of installation inside lockers or confined spaces, make sure that there are abundant air intakes so as not to contribute to further fan fatigue.
- Respect the indications for the inclination of the pump as well as the slope of the flue gas discharge pipe to avoid accumulation of condensate. The length of the exhaust pipe itself should also not exceed one meter.
- Never change the parameters for any reason by accessing the settings with the password.
The changes just mentioned over time can create important imbalances in the system causing various malfunctions: from smokiness to errors or blocks and the accumulation of deposits in the combustion chamber, as well as possible dangerous situations. Of course, these are not my opinions that count for nothing, but compliance with the standards recommended by the manufacturer who, for obvious reasons, would have no interest in limiting the performance of their product.
The video is not intended to be a "tutorial" but the sharing of one of the many more or less valid solutions to complete the work.
If you are interested, do not miss the other three videos:
Unboxing, bench test and consumption - • Il riscaldatore cinese...
Assembling the fuel tank stand pipe - • L’installazione del pe...
The three-button display with altimeter (coming soon)
And if you found them useful, give us a hand to grow the channel by subscribing and putting a like.
Thank you! - แนวปฏิบัติและการใช้ชีวิต
![มองหน้ากันไม่ติด (Awkward) - โอ๊ต ปราโมทย์ FEAT. MAIYARAP [Official MV]](http://i.ytimg.com/vi/4b02SY_r6Gw/mqdefault.jpg)
Complimenti il tuo lavoro mi è piaciuto tantissimo hai curato molto le rifiniture, bravissimo
Buongiorno Stefano, grazie mille! 🙂
Veramente bravo! Un video completo e utile. Mi sono iscritto, ora mi guardo anche gli altri video e aspetto i prossimi. Un saluto !
Grazie mille Andrea! Sono felice del tuo apprezzamento
Che dire un lavoro pulito e fatto bene ..ce ne sono molti di video sul cinesino ma il tuo è da N1 .. appena iscritto un saluto e buona Strada sempre 😎😎👍👍🍷🍷💯💯☮️☮️🌈🌈🇮🇹🇮🇹🏴☠️🏴☠️❤️❤️
Grazie mille Pippo! buona strada anche a te 🙂👋
che lavorone!!!! complimenti
Grazie Adriano!
Se mi permetti al tuo splendido video aggiungerei due cose: non lesinate sia misura del cavo di alimentazione special modo se deve fare qualche metro...un 2 o 3mm parrà esagerato ma in accensione la candeletta ha picchi di assorbimento notevoli, moltissimi errori sono proprio per calo di tensione. Sostituite il tubo alimentazione gasolio (non più a norma UE da anni fra l altro) con tubo apposito per carburante, gomma rinforzata, eviterà anche problemi col freddo e il gasolio, non fidatevi della staffa pompa di serie, la gomma di sbriciola e casaca giù...spesso col tubetto contro lo scarico 🙄 create una staffafura poi seria e fissata in modo che se cede la gomma di sospensione non cada più di tanto. Buon lavoro :)
@Mario Santo, grazie per questo commento Mario, spero venga letto da altri, la sicurezza prima di tutto e in questo senso lunghezza e sezione dei cavi è un argomento di primaria importanza.
Molto utile per me l’informazione sul tubo gasolio, ne terrò conto. 🙂
Ti faccio i complimenti per la pulizia del lavoro e per la qualità tecnica del video unica cosa, il silenziatore della marmitta a mio parere è meglio in verticale , sotto c'è un piccolo buchino per la condensa, o l'hai messo così per un motivo che non conosco ? Mi iscrivo al tuo canale perché spieghi in maniera chiarissima.
@roberto, ciao Roberto, hai ragione la posizione corretta è in verticale col forellino in basso, vista la conformazione del Ducato in quel punto l’ho montato in orizzontale per evitare che fosse troppo sporgente e troppo esposto. Gli ho dato una buona pendenza, quindi l’accumulo d’acqua dovrebbe essere minimo e non in grado di influire sul flusso dei gas di scarico, si tratta comunque di un compromesso, vedremo col tempo...
Grazie per il commento e per i complimenti!
Complimenti per il video..
Il tubo che aspira l'aria fredda non era meglio portarlo in cellula?
l'hai già testato con temperature basse magari a -10 ? com'è la resa?
Buona giornata
@Stefano Colombini, ciao Stefano, grazie per i complimenti. Far entrare nella camera di combustione aria già riscaldata sarebbe una buona soluzione, di fatto però quasi sempre per comodità l’aspirazione viene lasciata all’esterno. Poi in generale con questi riscaldatori è preferibile non prolungare i tubi e non creare gomiti, nel mio caso avrei avuto delle difficoltà a rispettare queste raccomandazioni. Riguardo alle basse temperature non ho ancora avuto modo di testarlo se non a temperature vicine allo zero, di notte al minimo della potenza o qualcosa di più ho circa 15°/17° ma il mio Adria Van ha una pessima coibentazione e molto influisce la presenza o meno del vento.
Aggiungo una riflessione riguardo alla bocca del tubo di aspirazione portata all’interno della cellula. Anche se utile per far arrivare al bruciatore aria riscaldata lo eviterei, meglio non avere collegamenti diretti tra l’interno della camera di combustione e l’ambiente interno del camper.
Mi associo al commento precedente,ma ho una richiesta in più...non si è visto il collegamento a batteria. Servizi o motore più vicina?
Ciao Paolo A, sì in effetti nel video non ne parlo ma ho optato per la batteria servizi (che è anche la più vicina al riscaldatore) ed è la soluzione generalmente adottata sui camper per non scaricare la batteria motore, per esempio dopo una notte di utilizzo continuo o quando il cielo è coperto e il pannello ricarica poco.
@@make-make grazie ma se ci fai un piccolo video in aggiunta te ne sarei grato...grazie (PS devo copiare la tua soluzione su un camper con fiat ducato 230...)
Tornerò sull’argomento più avanti dopo aver provato l’impianto con un po’ di freddo vero.
Se vuoi maggiori indicazioni sui collegamenti, nel caso non lo avessi già visto, guarda il video sulla prova al banco li potresti trovare alcune indicazioni utili. Questo è il link:
th-cam.com/video/YLYTRsFvLPs/w-d-xo.html
Se invece lo hai già visto fammi sapere di quali informazioni hai bisogno, ti risponderò volentieri appena possibile.
Bel video, ma non capisco??.....perche hai tolto la lamiera del ducato munita di antirompo che oltretutto isola dal rumore dal freddo e dalla ruggine???,.......non era meglio bucarla e farci passare il tutto da li????. poi ..anch'io ho messo sulla pompa delle fascette da elettricista, ma col tempo si sono seccate e rotte (forse materiale scadente) quindi x non rischiare nuovamente ho messo del fil di ferro.
Ciao Alberto, prima di iniziare il lavoro ero indeciso tra le due soluzioni, poi ho optato per il taglio rettangolare per due motivi: primo per permettere alla piastra di dissipare il calore che il collettore di scarico le trasmette, non scalda molto ma non si sa mai; secondo perché non immaginavo che il trattamento antirombo spesso mezzo centimetro fosse insensibile alla fiamma come si vede nel video.
Rumore e freddo non mi preoccupano, da li non entrano perché tutta la superficie del taglio è coperta dalla guarnizione alla base del riscaldatore; la piastra oltre che imbullonata è anche sigillata per impedire infiltrazioni di gas di scarico che in quel punto, anche se in modo impercettibile, possono sfiatare per via della congiunzione imperfetta tra tubo e foro d’uscita.
La ruggine potrebbe sempre rappresentare un problema, sia con la soluzione dei singoli fori più il taglio per il passaggio del cavo d'alimentazione della pompa, sia con la mia soluzione. In realtà ultimamente ho trattato le parti scoperte con dell'antiruggine.
Riguardo alle fascette hai ragione, possono lasciarti all’improvviso, per evitare inconvenienti ho costruito una specie di gabbietta con della rete zincata piegata a U (maglia 0,5 cm), non è a contatto con la pompa per evitare di trasmettere gl'impulsi, ma la sosterrebbe in caso di cedimento. Per il resto faccio dei controlli periodici. (Tengo anche d’occhio delle fascette lasciate in terrazzo al sole e alle intemperie 😅).
Grazie per il commento e scusa se mi sono dilungato.
Warning! Warning! ho scoperto che la scheda di controllo elettronica e' dentro lo scatolotto del cinebasto dove circola l'aria calda a 100 -180 gradi questo e' deleterio per la durata della vita della scheda elettronica, che perira' in breve tempo!
Ciao Sergio, la scheda madre è montata vicino la ventola e viene investita dall’aria fredda in entrata, si trova quindi nel punto più freddo del riscaldatore. L’aria, una volta superata la scheda, procedendo il suo percorso all’interno dell’intercapedine, si riscalda solo in un secondo tempo a contatto con la parte esterna in alluminio del bruciatore raggiungendo e superando i 100°.
Quindi durante il normale funzionamento la scheda non dovrebbe surriscaldarsi.
Certo in caso di blocco improvviso della ventola … ma questa è un’altra storia. Grazie per il commento!
Ricordate sempre di verniciare buchi e tagli perché altrimenti la ruggine fara presto il suo lavoro
Giusta osservazione, isolerò il taglio.