Tra Germania e Russia vi sono altri paesi che hanno il diritto di opporsi all’essere sacrificati in nome dell’interessa di Berlino e di Mosca. Anche basta col colonialismo russo-tedesco nell’Europa orientale.
È anche l'interesse dell'Italia. I due imperi in Europa sono Germania e Russia. Il primo latente (per fortuna) il secondo si sta risvegliando (per nostra sfortuna)
La germania dal dopo guerra, come l'italia, è sotto occupazione militare americana. Quindi fa e si comporta a seconda delle volontà americane. Non sono indipendenti e la crisi ucraina l'ha dimostrato ampiamente. Non fanno ciò che è meglio per loro quindi non posso risolvere i malesseri popolari e questo ha portato all'ascesa di gruppi come l'afd. Finché si tratterà il nazionalismo (amore per la patria e i valori nazionali) come ultra nazionalismo (suprematismo e sottomissione degli altri popoli), l'insoddisfazione aumenterà e gli estremismi si faranno più acuti. La soluzione sarebbe liberarsi dell'occupante e instaurare sistemi che tengano di più conto della volontà popolare, più trasparenza e un'allocazione più saggia dei fondi statali.
...ci dichiariamo neutrali come la Svizzera, usciamo dall' Euro e dall'Europa, statalizziamo tutto quello che le privatizzazioni non hanno migliorato, sostituiamo i dipendenti pubblici con delle IA, e diventiamo un paradiso fiscale... Una Miami del Mediterraneo, altro che Svizzera Lussemburgo e Dubai...
Mi permetto una precisazione sul suo messaggio. "Amore per la patria e i valori nazionali" si chiama Patriottismo mentre "suprematismo e sottomissione degli altri popoli" si chiama nazionalismo.
Come tedesco non posso che concordare con quanto detto. Avremmo bisogno di una politica estera europea indipendente, libera dall’abbraccio americano. Questo non è antiamericanismo, è urgentemente necessario per salvare le democrazie europee.
Mi discosto 26:35 dall'argomento trattato nel video, x sottolineare l'abilita verbale, e la capacità di sintesi, che il dr. Caracciolo dispiega con fluidità in ogni suo intervento. È una bellissima sfida con il dr. D. Fabbri, che utilizza un lessico, molto personale, e altrettanto originale! ciononostante; ascoltare, il dr. Caracciolo mi semplifica la comprensione x la sua eloquenza magnifica!
@@pedronigiuliano8743 a me piace anche Dario Fabbri, però il suo eloquio così forbito e pieno di citazioni storiche, tende a sconcentrare l’ascoltatore perché quando le proposizioni diventano così lunghe spesso si tende a perdere il filo del discorso
La Germania senza qualità mi sembra un titolo forte. Soprattutto fatto da noi italiani che dovremmo vedere invece la Germania come un nostro alleato e partner Europeo da sostenere. Quante aziende italiane sono fornitrici dell'industria tedesca? Tante. Per quanti miliardi di euro contribuisce la Germania a tenere in piedi il carozzone europeo, decine e quanti l'Italia? Solo tre. Quante imprese di pregio italiane al collasso sono state prese in mano dai tedeschi, e se lo hanno fatto è perchè qualcuno gliele ha vendute, e le hanno riportate in auge? Tante. Vogliamo cercare di creare una Europa competitiva e solidale, dove tutti contribuiscono con le proprie capacità e ne ricevono indietro in proporzione, creando una grande Europa in grado di difendersi da tutti o preferiamo farci colonizzare dai cinesi o dai russi? Dal dopo guerra come europei occidentali siamo rimasti sotto l'ala americana essendo subalterni è vero, ma siamo stati meglio noi o gli abitanti dei paesi oltre cortina che cercavano di fuggire in occidente scavalcando il muro venendo colpiti da un colpo di fucile alla schiena? Sul discorso immigrazione in Europa è un fallimento che porterà e sta già portando all'estinzione prima culturale e poi etnica degli autoctoni per il fatto che per evitare ciò, piaccia o non piaccia, l'integrazione deve avvenire attraverso l'assimilazione, ovvero che chi arriva si deve conformare agli usi e ai costumi della cultura del paese di arrivo. Viceversa l'integrazione che si permette in Europa non è fatta di assimilazione, ma di compenetrazione. Ovvero che chi arriva mantiene le usanze del paese di origine, e cerca pian piano di imporle anche agli autoctoni. Si è aperto il portone del forte e si è detto venite dentro tutti senza chiedersi chi si faceva entrare e come.
La Germania ha sempre avuto più aiuti di tutti , e più di tutti ha lavorato incurante di non osservare le norme Europee, surplus sulle esportazioni ,che hanno danneggiato gli altri Stati. Il debito tedesco dopo la guerra è stato o condonato e soprattutto dall'Italia. Dunque non sono poi così brillanti diciamo che hanno avuto condizioni più favorevoli, ciò non toglie che hanno bisogno delle aziende italiane particolarmente apprezzate, ovviamente reciprocamente!!
ci vivo in Germania e condivido tutto quello che è stato detto. Esistono 2 Germanie, molto diverse e le differenze si percepiscono fortemente. Ora come ora con le nuove scelte politiche ancora di più..Berlino che è geograficamente nell'est è un'isola a sé, non è Germania..
@@zigzag2510 effettivamente potrebbe essere la stessa situazione: una città multiculturale, aperta alle innovazioni dentro un paese, certamente, moderno ma che con aspetti ancora conservatori.
Confermo come se fossi un abitante di Berlino. Seguo un corso di tedesco " Easy German" basato sulle interviste per strada. Ciò che hai affermato trova piena conferma.
E in Grande piacere scoprire per. Caso il Vostro. Video di geo politico, Sono italiana e vivo da moltissimi anni in Germania e vivo in solo ambiente tedesco e famiglia, .. ma. Posso assicurare che i ricercatori e intelligenza italiana non ha concorrenti……Conosco il mondo ma sempre e comunque. La grande cultura si rispecchia sempre nei grandi intellettuali italiani un vero piacere, ritornare a. Riscoprire le mie origine e carattere. Italiano. bravo.
La Germania resta comunque il paese più importante d'Europa. Poiché come ha sempre sostenuto Dario Fabbri: Solo UN'ALLEANZA FRA RUSSI e TEDESCHI, ha le capacità necessarie per portare l'Europa fuori dalla sfera d'influenza americana. Infatti qualora tale alleanza dovesse nascere, finirebbe il dominio degli americani sull'Europa. Questo gli americani lo sanno molto bene e per questo si oppongono.
@@FrancoBattistini-w2xTroppi italioti non lo capiscono! Si diceva un tempo:"L'Italia cambia padrone per cambiar fortuna!" Eppure, come Fabbri e Caracciolo hanno più volte spiegato se proprio si deve scegliere un padrone meglio uno lontano che uno, come la Russia che ha secolari bramosie di accesso al Mediterraneo e che, sia pure per compensare l'avanzata ad Est della NATO, si è affermata nella fascia subsahariana ed in Cirenaica. E la Cina non aspira che a proiettarsi in Europa! Non scherziamo!!!!
@@FrancoBattistini-w2x Ma molti non ci arrivano. Basta leggersi la storia della russia russificazione annessa che dove è arrivata ha portato morte distruzione, mancanza di libertà di espressione, autoritarismo e le ovvie conseguenze..... dpeortazioni, sotituzioni etniche ulitmo il Donbass Da non dimenticare i disatri ambientali tipo lago d'ARAL ......
L'Europa deve essere indipendente DA SOLA!! L'Europa deve essere una Federazione alleata con gli Stati Uniti ma capace di parlare alla Russia, l'Europa unita potrebbe diventare una tra le potenze più produttive dell'intero pianeta
Ottima analisi, come sempre conoscere il passato aiuta a comprendere il presente, e forse, prevedere il futuro. Dopo l’ascolto ho deciso di iscrivermi al canale
Vi dirò ....quando ero giovane la Germania era divisa ed ero sinceramente un ammiratore della Germania (ovest ,chiaramente ....)Da quando si è riunificata mi è scaduta non poco.....e vi dirò che all epoca avevo amici tedeschi non proprio entusiasti della Germania unita.....
Ti consiglio di informarti meglio non attraverso ZDF e consorti e poi ti accorgerai, dopo che avrai imparato bene il tedesco, che stiamo andando verso un socialismo della peggiore sorta. Se non hai niente naturalmente non dovrai avere paura, ma non dovresti neanche avere qualcosa in italia! Quando avrai aperto gli occhi cercherai di fare le valigie il piu' presto possibile e andartene di corsa. Io purtroppo ho le mani legate! Non voglio essere arrogante, guardo solo in faccia la realta' ! Cerca una sola parola su google: Vermögensregister e apri gli occhi restando critico... Ho detto tutto. Saluti
@@silusiano Aralem vuole solo mettere in evidenza che anche se è emigrato(ha quindi dei complessi perché è un "AUSLÄNDER" come vengono definiti in maniera dispregiativa i lavoratori stranieri in Germania) sta' economicamente meglio che non in Italia.Cosí facendo si sente un po' meno sfortunato.
Il grande trauma della popolazione tedsca è l'essersi resi conto della mancanza totale di sovranità nel proprio paese. Ciò ha causato un terremoto nelle loro certezze basate sulla "deutsche Vermessenheit" l'arroganza (di cui sono ben coscienti) di sentirsi superiori al resto e scui vengono educati in famiglia e dalla società in quanto parte dei valori "non scritti" del popolo intero. Questa caratteristica unisce i Wessis e gli Ossis grazie alle sue radici nel Reich prussiano e finisce per essere anche il grande punto debole della Germania, portandola a sottovalutare trend, congiunture ed avversari.
Non vedo alcuna differenza con la mentalitá italiana (aggiungerei ancora peggiore di quella tedesca in certi casi). Almeno loro se ne sono resi conto, gli italiani ancora giocano a fare a gara a chi lo ha piú lungo. Perdendo nella maggior parte dei casi ovviamente!
@@alekandamek trauma ? Ma,se loro hanno il trauma che vengono in Italia con gli stipendi piu bassi d'europa dove lavori un ora in piu dove la sanita fa schifo e no esiste lo stato sociale magari vengono qua anche gli spagnoli siamo l'argentina d'europa si si come no
Per quanto riguarda il Nord Stream non si sottolinea mai che una delle quattro condotte è integra. Potrebbe fornire, senza necessità di sovraccarico, almeno il 50% della portata del Nord Stream 1 a regime. Il problema quindi non è tanto l'attentato quanto la decisione della Germania di non utilizzare il gasdotto. Per correttezza e completezza di informazione.
E' sempre molto interessante ed istruttivo, ascoltare Lucio Caracciolo , nell' esporre le situazioni e le evoluzioni Geo Politiche Europee e mondiali " Grazie " !!!.....
La Germania ha sicuramente i suoi problemi, ma da un punto di vista lavorativo ( possibilità di trovare un lavoro e avere uno stipendio dignitoso ) e di sostegno sociale, sta anni luce avanti all´ Italietta. Non per nulla in Germania è strapieno di italiani.
Idem qui in Svizzera. Psrlano, parlano msle degli sltti paesi ma non sanno di cosa. Vorrete mica paragonare la Gernsnia von l'Italia? Io vivo in Svizzera da 42 anni e neppure morto torno in Toscana nonostabte ci siano i miei familiari.
aggiungerei che il fatto che la germania sia sttata "LA LOCOMOTIVA D'EUROPA" era dovuto a 2 fatori principali: il basso costo dell'energia dato dal gas proveninene dalla Russia e grazie all'asse Franco-Tedesco che ha permesso alla germania di acquistare l'energia elettrica dalla francia che veniva generata dalle centrali nucleari utilizzando l'uranio proveninnete dalle colonie africane, uranio acquistato come si è visot ad 1/20 del prezzo di mercato. Inoltre l'Italia utilizzando il gas proveniente dalla russia attraverso il nord-stream non faceva alro che pagare anche lala germania stessa il dirito di passaggio, quindi sovvenzionando l'economia tedesca. l'ignoranza della finanza Italiana è sempre stata quelal di paragonare lo spread Italiano a quello tedesco quando era chiaro oche non era paragonabile. ora che l'italia prende il gas dai paesi africani e la germania usa l'LNG che costa il triplo le aziende energivore stanno lasciando la Germania e l'Italia viene considerata molto di più economicamente parlando. La germania nel medio periodo se non si disfa (impossibile) dell'influenza Americana e riallaccia i rapporti con l'est farà una brutta fine. La germania, così come in generale l'europa, non hanno risorse naturali (anche minerarie non solo energettche). L'economia europea è un'economia di trasfrormazione che necessitta di materie prime per creare auto, etc.... per cui la Germania così come molti altri paesi europei faranno una brutta fine..... il collasso nel medio periodo del dollaro e di seguito anche dell'euro genereranno guerre civili... sorry per essere disfatttista..... ma personalmene credo che questa sia la cruda realtà non detta in generale....
Ma taci....i tedeschi rimangono i migliori in tutti i settori con auto favolose....macchine da lavoro favolose e stipendi alti per la gente.....il resto son chiacchere....ora che hanno spazzato via i verdi vedrete quanto ci mettono a ritornare dov'erano
@@capitanandy2535 vallo a dire ai dipendenti della BASF che ha. spostato. la produzione in Cina, guarda. come la produzione della VOlkswagen si sta spostando all'estero.... guarda la crescita dei disoccupati in germania.... un acosa è il sentimento, un'altra cosa è la realtà....
@@g.s.3389 stipendi che sono il doppio con meno ore lavorative stato sociale ai massimi livelli da noi 9% di povertà assoluta anche per chi lavora ma se loro sono in crisi noi siamo uno sputo di rana noi finiremo come l:Argentina altro che pensare alla Germania
Concordo sul fatto che la Germania stia passando un periodo di crisi politica e sulle molte divisioni interne di questa società, però vorrei anche porre l'attenzione sul fenomeno unificatore che il calcio è stato per questo popolo negli ultimi anni. Io sono italiano naturalizzato tedesco e ricordo ancora la reazione di sconcerto di mia moglie nel vedere bandiere tedesche sventolare a Berlino. Era la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Oggi ho visto uno stadio gremito di maglie della nazionale tedesca cantare con orgoglio il proprio inno nazionale. In concomitanza con la guerra in Ucraina ho sentito collegli di esprimere giudizi impensabili detti da un tedesco solo qualche mese prima. In conclusione ho la sensazione che i molti popoli tedeschi ben descritti in questo editoriale si stiano sempre più riconoscendo in un unico grande popolo, anche a dispetto delle differenze politiche.
Una puntata molto interessante e sorprendente per chi non conosceva bene la Storia della Germania e dei popoli o genti tedesche nella Storia . Un aspetto che da noi non è mai stato oggetto d'attenzione e anche per quanto riguarda i confini della parte ad est della Prussia e Germania nel tempo . Pensavo oggi per caso che Caterina di Russia in fondo non era tedesca e sposò lo zar .La Storia e la Geopolitica sono complicate e a volte inquietanti perché col tempo ciò che resta s'intreccia e si trasmette stranamente , ma speriamo che si torni a tempi più paciosi vicini alla Svizzera risolvendo un poco i problemi e con periodi .migliori per tutti gli europei .😊
La Germania ormai è diventata importatore di prodotti cinesi in Europa, persino i motori Audi sono prodotti in Cina. Il problema dell'Europa è che abbiamo regalato parte del nostro Pil alla Cina facendoli uscire dalla fame ma dandoci anche la zappa sui piedi. Se il Pil mondiale cresce anno dopo anno e il nostro cala evidentemente abbiamo fatto beneficenza. Con sanzioni e dazi stiamo rimettendoci in carreggiata
Non ci sono alternative, serve anche un ripensamento sul green preso fanaticamente a livello di istituzioni europee (mentre in denatalità impattiamo comunque sempre meno)..
Il problema dell'Europa è che non è competitiva, non ha fatto beneficenza semplicemente i prodotti cinesi sono considerati i migliori per rapporto prezzo/qualità, i dazi non risolveranno niente perchè sono uno strumento che non ha mai funzionato.
@@federicomazzali7380 c'è stato un accordo negli anni 70 tra americani e cinesi, in Cina morivano letteralmente di fame mentre in Occidente il benessere era garantito. l'Occidente ha sacrificato una parte del proprio Pil per regalarlo alla Cina e farli mangiare, lo stesso è avvenuto con la Russia dopo la crisi degli anni 90, l'Europa ha importato materie prime dalla Russia. Purtroppo come capita spesso il cane a volte morde la mano di chi gli dà da mangiare ed ora i russi hanno le sanzioni e i cinesi amici dei russi faranno la stessa fine. Non parlare di qualità perché noi italiani siamo il top
@@federicomazzali7380 no. È che la Cina fa concorrenza sleale. Guardiamo Temu che da tempo ormai fa dumping su tutte le piattaforme occidentali mentre le.piattaforme social cinesi sono strettamente controllate dal governo/partito. Se vogliamo vincere dobbiamo pensare come loro e non pensare che loro siano come noi.
Viene citato James Hawes come fonte. Sono tedesco, ho 76 anni e derivo da una famiglia prussiana. A mio parere le conoscenze di Hawes della Germania fanno acqua in un modo gigantesco. Un esempio: la più forte resistenza a Hitler fu nella Repubblica Prussiana (1918-32). Infatti furono i nazisti a porre fine alla Prussia: Preußeschlag 1932. Consiglio di non basarsi su Hawes! Ralf Ruffmann
Bellissima puntata sui traumi della Germania. Avrei parlato anche di come i traumi della iperinflazione degli anni 20 è un altro elemento che ha spinto la Germania a posizioni fanatiche sul deficit, anche a proprio danno.
Il pareggio di bilancio non è una posizione fanatica, è un principio sacrosanto che tra le altre cose é stato alla base del boom economico italiano degli anni 50/60 grazie a Einaudi
Nel mio piccolo confermo per quel che riguarda Audi e un noto brand di Camper. Gli ultimi modelli di entrambi costano come un appartamento ed hanno plastiche ed assemblaggi pari a Dacia o Fiat. Nel mondo camper aumenti del 30% con qualità IKEA ed assemblaggi osceni senza portare nessuna vera novità nella tecnica e nel design da almeno 20 anni
Professor Caracciolo, mi domando se, inquanto anche noi siamo paese sconfitto della seconda guerra mondiale, non viviamo situazioni analoghe alla Germania in senso di italofobia interna o modi per "rieducare" gli italiani in qualche modo.
@@Martin-vl2hs per garmanofobia interna credo che intendesse che i tadeschi sanno che quando iniziano una cosa, amano farla bene. Molti non vogliono riarnarsi per paura che diventerebbero un paese bellicoso. Quindi hanno ripensato la loro identità tedesca cercandk di diluirla. Nulla a che fare con l'Italia e gli italiani, secondo me.
@@Gattoluciano48 'Sta balla della "colonia" è un comodo alibi per evitare di prenderci le nostre responsabilità ed essere finalmente uno stato e non una accozzaglia di cialtroni.
Penso di no. In Germania fu iniziato un processo di "denazificazione" da parte degli americani, già a partire dal lancio di volantini dagli aerei verso la fine della guerra. Ancora oggi nelle scuole tedesche si tende ad instillare un senso di colpa per quanto avvenuto allora. Tutto ciò non c'è stato in Italia, probabilmente anche dovuto al fatto che l' Italia era uscita dalla guerra con l' armistizio di Cassibile.
Buona sera, incredibilmente qualche settimana fa avevo proprio recuperato la puntata di Limes storia proprio sulla Germani dell’est, stato che mi ha sempre affascinato storicamente, sono anche interessanti i vari parallelismo tra Germania dell’est e il sud Italia, e di come la Germania sia riuscita a fare quello che noi in 160 anni non siamo riuscita a fare, a quanto pare si sbagliavano e forse il problema tedesco è molto più complesso di come lo si ricantava o di come si pensava, che l’ unificazione tedesca era solo un proforma e tutto sarebbe andato bene senza intoppi
Francamente la teoria per cui la vera Germania sarebbe quella fra il Reno e l'Elba non la capisco molto, a pensare così uno dovrebbe ritenere non "tedeschi" personaggi come Bach, Wagner, Kant, Schopenhauer e Bismarck, il che mi sembra veramente troppo, a volte gli storici britannici non sono così attendibili, soprattutto quando parlano di paesi diversi dal loro.
Mi risulta che Eisenach e Lipsia (città natali di Bach e Wagner, rispettivamente) si trovino comprese tra il Reno e l'Elba. Condivido però lo spirito del commento: la tesi in questione sembra piuttosto arbitraria, per usare un eufemismo.
Gli inglesi devono sempre sminuire qualunque paese europeo continentale che minacci di superarli in potenza o prestigio. Sanno di non avere piú margini di manovra per accrescere il proprio potere e la loro unica possibilitá é tenere sotto gli altri.
Da Wikipedia su Lucio Caracciolo: Laureato in filosofia all'Università La Sapienza di Roma, dal 1973 al 1975 è redattore di Nuova Generazione, periodico della FGCI, l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano. In merito a questo incarico, facendo riferimento ai finanziamenti sovietici al PCI, Caracciolo ha dichiarato: «È tecnicamente giusto dire di me: "pagato da Mosca"».
Ho trovato molto interessanti qusati vari piani di analisi: ci fanno capire come chi vuole darci un quadro semplificato della realtà finisca per raccontare quello che interessa a lui. Mentre l'analisi storica, geopolitica ed economia sono una solida base di partenza. Ma mi chiedo, perché "Germania senza qualità"? È una affermazione molto netta. Grande per il vostro riscontro.
Sempre illuminante sicuramente difficile fare un sunto di tutto questo bailamme. Argomento divisivo ma la storia parla chiaro cosi come il presente. Se poi UE e USA avevano puntato sul binomio Francia Germania per diminare in Europa... Ora è saltato
Abbiamo fatto crescere troppo i potenti, questo è a mio avviso il problema principale è lo diventerà sempre di più grazie alle nuove conoscenze e tecnologie che loro controllano perché hanno i mezzi per farlo e possono sempre più controllare la classe politica che risponde alle loro esigenze. Occorre una rivoluzione non militare ma personale una presa di coscienza che questo mondo non è sostenibile. Sempre più differenze sociali, il mondo moderno sembra costruito a misura dei ricchi, loro possono tutto. Cosa aspettiamo che ci mettono pure il collare?
Parlando del fatto che in Germania molti percepiscono che non hanno piena libertà di parola. Ora la Germania ha approvato una legge per cui per ottenere la cittadinanza tedesca bisogna firmare un documento in cui si dichiara di riconoscere lo Stato di Israele. Ora , io credo che Israele sia uno stato legittimo e che debba esistere e abbia tutto il diritto a difendersi ( ma penso anche che l'esercito israeliano , cosí come Hamas,ha commesso e stia commettendo crimini di guerra a Gaza). Ma davvero questa notizia mi ha lasciato basita ,mai sentito che uno stato occidentale imponga un tale aut aut politico a chi vuole fare domanda per la cittadinanza (o riconosci lo stato di Israele o non ti do la cittadinanza), e per di piú richiede di riconoscere la legittimità di uno stato STRANIERO come condizione sine qua non per ottenere la cittadinanza. Senza contare che imporre per legge che non puoi diventare cittadino tedesco se non riconosci lo stato di Israele mi sembra palesemente un attentato alla libertà di opinione , perché leggi del genere possono essere manipolate come si vuole come arma contro la libertà di opinione: si pone il rischio che si possano privare della cittadinanza tedesca tutti i cittadini tedeschi naturalizzati che partecipano a manifestazioni pro-Palestina. Poco importa che sei lí solo perché sei contro un massacro di civili e non perché hai qualcosa contro gli ebrei o perfino lo stato di Israele, ci sono perfino dei sopravvvissuti all'Olocausto che hanno partecipato a queste manifestazioni ,come Stephen Kapos . Ti arresteranno e rispediranno al tuo paese d'origine.
Basta fare buon viso a cattivo gioco... So che può andare contro certe etiche e morali, però dopotutto pure i neonazi tedeschi non sono meno tedeschi solo perché contro l'idea di Israele (e molto altro)
In Germania hanno un diverso concetto della libertà individuale. In effetti l'Italia rimane una eccezione in cui il singolo è anteposto allo Stato mentre, in tutti gli altri paesi, l'interesse della comunità viene prima. Deutschland Uber alles, non è solo una frase fatta.
In fondo, le Germanie sono tornate ad essere due: nella (ex) Germania Ovest prevalgono i partiti cristiano democratici, nella (ex) Germania Est se la giocano i nazionalisti di AFD ed i sovranisti di BSW.
Vi faccio ugualmente i complimenti per la vostra stimatissima rivista geopolitica, nonché per le oersone che la dirigono. Personalmente e anche "diversamente" informato, comprendo ugualmente tra le righe come la pensate, anche se non potete palesarlo appieno. Mi basta
Dei tre punti critici citati inizialmente, il terzo è da considerarsi indubbiamente il Primo: la perdita del gas Russo. Gli altri, soprattutto il primo sui migranti, è poco rilevante in questa situazione attuale poiché è di lunga data, quindi non scatenante in una crisi così improvvisa. Comunque Caracciolo è da discussioni molto salottiere adatto al mainstreem ma poco incline a fare il punto sul nervo vivo delle questioni.
5:33 l'America ha contribuito a dividere la Germania. Ma quando mai...è stata l'URSS di Stalin ad intervenire e occupare la parte orientale, venendo meno agli accordi.
Il Professor Lucio Caracciolo giustamente parla del problema della diffusione del complottismo che porta alla mancanza di coesione. Evidentemente da rintracciare nella qualita del giornalismo, non solo Italiano. Ed ecco che a 3:12 si diche che il "nordstream è stato fatto fuori". Senza aggiungere altro. Questo modo aiuta a vincere il complottismo?
Ne abbiamo parlato qui th-cam.com/video/PyZZB3dEOBI/w-d-xo.htmlsi=zZt9DqPQWInwqCpv e anche in altre puntate, non possiamo sempre fare il riepilogo di tutto
Salve direttore e complimenti a voi per il gran lavoro svolto e che seguo con passione. Unico appunto: al minuto 2:43 definisce "leadership piuttosto autistica" riguardo al cancelliere Scholz. Qual è il senso della frase? Lo chiedo da persona autistica che tende ad utilizzare la condizione in accezione neutra, mentre qui lo percepisco con un'accezione negativa, ma senza comprenderne pienamente il senso. Grazie e buona serata
Penso che il commento sia riferito al fatto che il cancelliere Scholz è spesso, a causa del suo lentissimo modo di parlare e della sua particolare mimica facciale, di difficile interpretazione. Lunghe pause, forse alla disperata ricerche della parola giusta da dire, e paralisi facciale in momenti cruciali nei quali ci si aspetterebbe un'opinione o quantomeno un commento pertinente e/o illuminante riguardo alla sua attività cerebrale, decisamente a fiamma minima.
Bellissimo il regolamento iniziale da accettare prima di postare qualunque pensiero... ci fa proprio capire come la libertà di parola sia garantita. Ciò detto , al di fuori di questa "brillante" lettura, in Germania, come sempre, stiamo affrontando un periodo di austerità che come sempre è seguito da un'abbassamento medio della qualità ed anche della quantità dei beni e dei servizi sia prodotti che forniti. Ma questo potete stare certi seguirà ad una certa ripresa, sicuramente più sofferta ma certamente più rapida rispetto al resto dei paesi europei sotto giogo USA/UK. Cara italia e cari italiani rimasti in patria (anzi in "madria") , smettiamola di cercare la pagliuzza nell'occhio del vicino ignorando la trave presente nei nostri
Ho comprato il libro e, credo che mi sarà molto utile per capire il momento politico attuale. E, grazie a Caracciolo e, al suo team di esperti. Ma, l’Editoriale con 33 pagine, non è un po’ troppo? Chi lo scrive? Pieno di piccoli periodi, tante parole chiave e date. Nom mi sembra scritto da Caracciolo!
La reazione al covid non è stata una sorpresa, ma ha toccato un nervo (s)coperto, e rivelato una filosofia di pensiero che èsempre stata presente in una certa parte della popolazione, non piccola. In Germania giacciono da "sempre" indisturbate tendenze al pensiero "Quer" (complottisti, negazionisti ecc.) soprattutto nei Länder del sud, Baviera e più ancora Baden Württemberg, ma non solo. La Germania è per esempio patria delle teorie antroposofiche, che trovano applicazioni e consensi altissimi in molti settori della vita comune, dall'educazione alla cultura alimentare, in cui si sono assicurate un piccolo impero commerciale, alla medicina alternativa, con il culto della fitoterapia e soprattutto dell'omeopatia, estremamente diffusa e rimborsata persino da diverse assicurazioni sanitarie. Questi sono soltanto pochi esempi, ma si potrebbe andare avanti nella lista degli approcci alternativi. Tutto questo è pacifico e ha sempre potuto contare sull'accettazione comune. Durante il covid peró è accaduto che la parte estremista di certe istanze è venuta a galla con una sempre maggiore aggressivitá, e non solo, purtroppo, con questa anche una serie di idee antidemocratiche, tra le quali alcune persino strizzanti l'occhio a vecchie strutture razziste e discriminatorie, con relativa diffusione di fake news della peggiore specie.
Trovo singolare che Caracciolo non si sia chiesto perché proprio la ex DDR e‘stata quella che ha votato per il nuovo partito di destra AfD. E poi che „nulla sia come appare“ e‘ la verità. Basti pensare a quanto per Caracciolo sia scontata la responsabilità israeliana nella costellazione Israele-Palestina e quanto invece non lo sia per i tedeschi. I quali non solo sostengono Israele senza se e senza ma, bensì lo fanno perché credono veramente, grazie soprattutto a quelle ben note soft skills dei vincitori, che Israele sia nel giusto. Quindi che nulla sia come appare e‘ lo stato delle cose, non solo in Germania o in Europa ma a livello globale. Anzi l’equivoco e‘ l’essenza stessa della globalizzazione. I tedeschi dell‘est sono stati protetti da questo Modus operandi basato sulla menzogna che da noi è cominciato almeno dal 45 mentre la DDR finìta nel 1989 si è risparmiata delle menzogne e telling story occidentale almeno 40anni e quindi per quello hanno creduto bene di reagire a questa palese per loro presa per i fondelli, con una risposta politica, per il momento non ancora asservita all‘interesse alieno.
Buonasera, chiedo gentilmente il nome completo dello storico inglese menzionato da Lucio Caracciolo che teorizza la "vera" Germania il territorio tra Reno ed Elba, nonchè il titolo del libro nel quale argomenta questa sua teoria. Grazie. Enrico Guerrini
Ho provato a scrivere Il nome su Google in base all’impressione uditiva e in effetti ci sarebbe un certo James Hawes che avrebbe scritto un libro intitolato The shortest story of Germany in originale, piuttosto recente, l’edizione italiana è del 2019
L'edizione italiana del libro dello storico inglese James Hawes è stata pubblicata da Garzanti, col titolo _La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta._ esiste sia il libro cartaceo che la versiione ebook, più economica.
La storia ci insegna cosa è stato il patto Molotov Ribbentrop del 1939 e le sue conseguenze... Gli angloamericani hanno imparato bene questa pagina di storia europea..
Basterebbe riattivare il programma nucleare per risolvere il problema, il prezzo basso del gas russo incide poco sul prezzo finale dell'energia, la Germania ha investito 650miliardi nelle rinnovabili negli ultimi anni e non si è rivelata una scelta saggia, non ha abbassato il prezzo dell'energia per le imprese anzi.
si parla di crisi tedesca, quando questo paese ha il doppio del PIL italiano. debito 16 miliardi Germania 3000 miliardi Italia La Germania avrá i suoi problemi, ma stanno anni luce davanti a noi. Ci sono italiani che godono quando sentono questi titoli, quando invece dovrebbero trarre esempio da questo paese.
@@FreeWanderingThinker é con questo che si misura la ricchezza? nel SUD Italia ognuno ha una casa di proprietá e forse qualche soldo da parte, ma non significa un bel niente! non ci sono Investori che creano lavoro, ma sopratutto ci sono infrastrutture da terzo mondo. Io Le consiglerei come anche ad altri di vivere qualche mese in Germania, lavorarci, portare i bambini a scuola, andare in ospedale o dal medico. Inoltre il cittadino tedesco con la legge Harz IV ha il diritto di vivere in dignitá e non in povertá.
@@mauromonderna Die Hartz-Reformen sind das Gegenteil von menschlicher Würde und die Ursache vielen Übels in Deutschland und Europa. In diesem Zusammenhang sollten sie gar nicht erwähnt werden. Übrigens, das berüchtigte Hartz-IV-Gesetz wurde abgeschafft und durch Bürgergeld ersetzt. Der deutsche Staat kann Handelsbilanzüberschusse verbuchen (die gegen das EU-Gesetz verstoßen), sparen und auch sehr reich sein, die Infrastruktur ist aber sehr marode (fahren Sie mit DB? - Funklöcher?) und die Menschen immer ärmer und unzufriedener (Thüringen ist auch Deutschland, die Wessis nehmen aber das nicht gerne wahr). Nach zehn Jahren in diesem rückständigen Land (Faxgeräte!?), bin ich ausgewandert. Das tun jeden Tag hunderte von (Uhr-)Deutschen. Ich freue mich, dass Sie in Deutschland zufrieden sind. Es ist aber Zeit, die rosaroten Brillen wegzunehmen und die Probleme beim Namen zu nennen.
che privilegio avere questo tipo di contenuti gratuito...grazie al Prof. Caracciolo!
già
ma chi li paga
Inevitabilmente la ...della Germania si riflette inevitabilmente sull'Italia ahaha inevitabile come un virus ahahah
Meglio AFD che la sx è verdi hanno rovinato l'occidente e il bello è che ci sono persone che votano la sinistra
Davvero molto interessante. Vivo in Germania da 25 anni e non ho mai sentito un'analisi così fondata e precisa. Complimenti!
La Germania dipende dalla Russia e dagli Stati Uniti
Sempre il solito tema, evitare l'unione di Germania e Russia... L'incubo degli Inglesi!
E l'incubo di Vichy Neuland
Tra Germania e Russia vi sono altri paesi che hanno il diritto di opporsi all’essere sacrificati in nome dell’interessa di Berlino e di Mosca. Anche basta col colonialismo russo-tedesco nell’Europa orientale.
È anche l'interesse dell'Italia. I due imperi in Europa sono Germania e Russia. Il primo latente (per fortuna) il secondo si sta risvegliando (per nostra sfortuna)
Potrebbe essere l'incubo di tutta l'Europa e non solo: Le risorse russe unite alle capacità e conoscenza tecnica dei tedeschi.
@@dailanottanta Abbiamo molti più legami con tedeschi e russi rispetto a inglesi e americani...
Questo problema della Germania avrà un effetto domino e noi in primis, continuiamo ad ascoltare il paese oltre oceano, nel baratro ci siamo già
@@giorgiobragastini65 chioso che noi non “ascoltiamo”, noi “eseguiamo”.
❤❤❤❤❤❤❤❤finalmente e veramente. Bravissimo quest Caracciolo.
La germania dal dopo guerra, come l'italia, è sotto occupazione militare americana. Quindi fa e si comporta a seconda delle volontà americane. Non sono indipendenti e la crisi ucraina l'ha dimostrato ampiamente. Non fanno ciò che è meglio per loro quindi non posso risolvere i malesseri popolari e questo ha portato all'ascesa di gruppi come l'afd. Finché si tratterà il nazionalismo (amore per la patria e i valori nazionali) come ultra nazionalismo (suprematismo e sottomissione degli altri popoli), l'insoddisfazione aumenterà e gli estremismi si faranno più acuti. La soluzione sarebbe liberarsi dell'occupante e instaurare sistemi che tengano di più conto della volontà popolare, più trasparenza e un'allocazione più saggia dei fondi statali.
...ci dichiariamo neutrali come la Svizzera, usciamo dall' Euro e dall'Europa, statalizziamo tutto quello che le privatizzazioni non hanno migliorato, sostituiamo i dipendenti pubblici con delle IA, e diventiamo un paradiso fiscale... Una Miami del Mediterraneo, altro che Svizzera Lussemburgo e Dubai...
Mi permetto una precisazione sul suo messaggio. "Amore per la patria e i valori nazionali" si chiama Patriottismo mentre "suprematismo e sottomissione degli altri popoli" si chiama nazionalismo.
@@orsokiwino, il nazionalismo è promuovere gli interessi della propria nazione.
Come tedesco non posso che concordare con quanto detto. Avremmo bisogno di una politica estera europea indipendente, libera dall’abbraccio americano. Questo non è antiamericanismo, è urgentemente necessario per salvare le democrazie europee.
Hai 102 % ragione la gli italioti ti danno del comunista
Mi discosto 26:35 dall'argomento trattato nel video, x sottolineare l'abilita verbale, e la capacità di sintesi, che il dr. Caracciolo dispiega con fluidità in ogni suo intervento. È una bellissima sfida con il dr. D. Fabbri, che utilizza un lessico, molto personale, e altrettanto originale! ciononostante; ascoltare, il dr. Caracciolo mi semplifica la comprensione x la sua eloquenza magnifica!
@@pedronigiuliano8743 a me piace anche Dario Fabbri, però il suo eloquio così forbito e pieno di citazioni storiche, tende a sconcentrare l’ascoltatore perché quando le proposizioni diventano così lunghe spesso si tende a perdere il filo del discorso
@@pedronigiuliano8743 Siamo e saremo sempre "cobelligeranti"
Vero, ma la guerra e stata iniziata dai nazisti ucraini con il golpe ed il massacro dei russi, non dalla Russia.
Buongiorno, grazie Sig. Caracciolo , con le SUE conversazioni , da vita al mio tempo . BUONAVITA
Sempre approfondimenti di altissimo livello, grazie
La Germania senza qualità mi sembra un titolo forte. Soprattutto fatto da noi italiani che dovremmo vedere invece la Germania come un nostro alleato e partner Europeo da sostenere. Quante aziende italiane sono fornitrici dell'industria tedesca? Tante. Per quanti miliardi di euro contribuisce la Germania a tenere in piedi il carozzone europeo, decine e quanti l'Italia? Solo tre. Quante imprese di pregio italiane al collasso sono state prese in mano dai tedeschi, e se lo hanno fatto è perchè qualcuno gliele ha vendute, e le hanno riportate in auge? Tante. Vogliamo cercare di creare una Europa competitiva e solidale, dove tutti contribuiscono con le proprie capacità e ne ricevono indietro in proporzione, creando una grande Europa in grado di difendersi da tutti o preferiamo farci colonizzare dai cinesi o dai russi?
Dal dopo guerra come europei occidentali siamo rimasti sotto l'ala americana essendo subalterni è vero, ma siamo stati meglio noi o gli abitanti dei paesi oltre cortina che cercavano di fuggire in occidente scavalcando il muro venendo colpiti da un colpo di fucile alla schiena?
Sul discorso immigrazione in Europa è un fallimento che porterà e sta già portando all'estinzione prima culturale e poi etnica degli autoctoni per il fatto che per evitare ciò, piaccia o non piaccia, l'integrazione deve avvenire attraverso l'assimilazione, ovvero che chi arriva si deve conformare agli usi e ai costumi della cultura del paese di arrivo. Viceversa l'integrazione che si permette in Europa non è fatta di assimilazione, ma di compenetrazione. Ovvero che chi arriva mantiene le usanze del paese di origine, e cerca pian piano di imporle anche agli autoctoni. Si è aperto il portone del forte e si è detto venite dentro tutti senza chiedersi chi si faceva entrare e come.
ma taci…che ci hanno tolto tutto….e ridotto a schiavitù, capire bene perché siamo dove siamo.
piuttosto che vedere le nostre aziende comprate dai crucchi avrei preferito vederle tutte fallite.
Il piano funziona..
La Germania ha sempre avuto più aiuti di tutti , e più di tutti ha lavorato incurante di non osservare le norme Europee, surplus sulle esportazioni ,che hanno danneggiato gli altri Stati. Il debito tedesco dopo la guerra è stato o condonato e soprattutto dall'Italia. Dunque non sono poi così brillanti diciamo che hanno avuto condizioni più favorevoli, ciò non toglie che hanno bisogno delle aziende italiane particolarmente apprezzate, ovviamente reciprocamente!!
Complimenti per l'analisi, come sempre esaustiva e dettagliata! 👍
ci vivo in Germania e condivido tutto quello che è stato detto. Esistono 2 Germanie, molto diverse e le differenze si percepiscono fortemente. Ora come ora con le nuove scelte politiche ancora di più..Berlino che è geograficamente nell'est è un'isola a sé, non è Germania..
Molto interessante. Si può azzardare un'analogia, un'equazione: Berlino sta alla Germania come New York sta agli USA?
@@zigzag2510 effettivamente potrebbe essere la stessa situazione: una città multiculturale, aperta alle innovazioni dentro un paese, certamente, moderno ma che con aspetti ancora conservatori.
@@zigzag2510 no
Confermo come se fossi un abitante di Berlino. Seguo un corso di tedesco " Easy German" basato sulle interviste per strada. Ciò che hai affermato trova piena conferma.
Sembra un discorso applicabile all'Italua?
E in Grande piacere scoprire per. Caso il Vostro. Video di geo politico, Sono italiana e vivo da moltissimi anni in Germania e vivo in solo ambiente tedesco e famiglia, .. ma. Posso assicurare che i ricercatori e intelligenza italiana non ha concorrenti……Conosco il mondo ma sempre e comunque. La grande cultura si rispecchia sempre nei grandi intellettuali italiani un vero piacere, ritornare a. Riscoprire le mie origine e carattere. Italiano. bravo.
🎉
La Germania resta comunque il paese più importante d'Europa. Poiché come ha sempre sostenuto Dario Fabbri: Solo UN'ALLEANZA FRA RUSSI e TEDESCHI, ha le capacità necessarie per portare l'Europa fuori dalla sfera d'influenza americana. Infatti qualora tale alleanza dovesse nascere, finirebbe il dominio degli americani sull'Europa. Questo gli americani lo sanno molto bene e per questo si oppongono.
Passare sotto l influenza russa sarebbe come passare dalla padella alla brace .
In effetti essere sotto uno stato democratico come la Russia ha i suoi benefici, si si
@@FrancoBattistini-w2xTroppi italioti non lo capiscono!
Si diceva un tempo:"L'Italia cambia padrone per cambiar fortuna!" Eppure, come Fabbri e Caracciolo hanno più volte spiegato se proprio si deve scegliere un padrone meglio uno lontano che uno, come la Russia che ha secolari bramosie di accesso al Mediterraneo e che, sia pure per compensare l'avanzata ad Est della NATO, si è affermata nella fascia subsahariana ed in Cirenaica. E la Cina non aspira che a proiettarsi in Europa! Non scherziamo!!!!
@@FrancoBattistini-w2x Ma molti non ci arrivano. Basta leggersi la storia della russia russificazione annessa che dove è arrivata ha portato morte distruzione, mancanza di libertà di espressione, autoritarismo e le ovvie conseguenze..... dpeortazioni, sotituzioni etniche ulitmo il Donbass Da non dimenticare i disatri ambientali tipo lago d'ARAL ......
L'Europa deve essere indipendente DA SOLA!! L'Europa deve essere una Federazione alleata con gli Stati Uniti ma capace di parlare alla Russia, l'Europa unita potrebbe diventare una tra le potenze più produttive dell'intero pianeta
Ottima analisi, come sempre conoscere il passato aiuta a comprendere il presente, e forse, prevedere il futuro. Dopo l’ascolto ho deciso di iscrivermi al canale
Grazie, interessantissimo,un piacere ascoltarla
ce ne fossero di persone come voi!! sempre un immenso piacere!
Che meraviglia sentire persone così preparate raccontarci in modo chiaro situazioni geopolitiche così complesse. Grazie a tutti voi di Limes
Ottimo il direttore
Buon servizio pubblico, grazie Caracciolo
Complimenti a questo documentario...Di ottimo livello.
Veramente stupendo, sarebbe una collana di approfondimento bellissima se realizzata per ciascuna nazione europea. Complimenti!
Vi dirò ....quando ero giovane la Germania era divisa ed ero sinceramente un ammiratore della Germania (ovest ,chiaramente ....)Da quando si è riunificata mi è scaduta non poco.....e vi dirò che all epoca avevo amici tedeschi non proprio entusiasti della Germania unita.....
Aveva ragione la volpe Andreotti che voleva così tanto bene i tedeschi che apprezzava non una sola nazione ma due, dieci stati tedeschi...
Sono comunque un abbonato alla rivista ma è sempre un grande piacere grande piacere
Caracciolo sempre chiaro e equilibrato
Ci vivo e si sta ancora molto meglio che in Italia...parlo il tedesco e mo trovo veramente bene
Ti consiglio di informarti meglio non attraverso ZDF e consorti e poi ti accorgerai, dopo che avrai imparato bene il tedesco, che stiamo andando verso un socialismo della peggiore sorta. Se non hai niente naturalmente non dovrai avere paura, ma non dovresti neanche avere qualcosa in italia! Quando avrai aperto gli occhi cercherai di fare le valigie il piu' presto possibile e andartene di corsa. Io purtroppo ho le mani legate! Non voglio essere arrogante, guardo solo in faccia la realta' ! Cerca una sola parola su google: Vermögensregister e apri gli occhi restando critico... Ho detto tutto. Saluti
@@aralerm idem
Cosa c'entra con il contenuto del video?
@@silusiano Aralem vuole solo mettere in evidenza che anche se è emigrato(ha quindi dei complessi perché è un "AUSLÄNDER" come vengono definiti in maniera dispregiativa i lavoratori stranieri in Germania) sta' economicamente meglio che non in Italia.Cosí facendo si sente un po' meno sfortunato.
@@katjageromel8058 Ausländer vuol dire straniero, nessuno termine dispregiativo 😂
Il grande trauma della popolazione tedsca è l'essersi resi conto della mancanza totale di sovranità nel proprio paese. Ciò ha causato un terremoto nelle loro certezze basate sulla "deutsche Vermessenheit" l'arroganza (di cui sono ben coscienti) di sentirsi superiori al resto e scui vengono educati in famiglia e dalla società in quanto parte dei valori "non scritti" del popolo intero. Questa caratteristica unisce i Wessis e gli Ossis grazie alle sue radici nel Reich prussiano e finisce per essere anche il grande punto debole della Germania, portandola a sottovalutare trend, congiunture ed avversari.
Niente di nuovo... sono stati sempre così!
Figurati in Italia, è peggio
@@mel4608 E chi te l'ha detto?
Non vedo alcuna differenza con la mentalitá italiana (aggiungerei ancora peggiore di quella tedesca in certi casi). Almeno loro se ne sono resi conto, gli italiani ancora giocano a fare a gara a chi lo ha piú lungo. Perdendo nella maggior parte dei casi ovviamente!
@@alekandamek trauma ? Ma,se loro hanno il trauma che vengono in Italia con gli stipendi piu bassi d'europa dove lavori un ora in piu dove la sanita fa schifo e no esiste lo stato sociale magari vengono qua anche gli spagnoli siamo l'argentina d'europa si si come no
Grazie per le spiegazioni siete molto preparati
Che bel video storico che tocca punti salienti di tutto ciò che é questa società.
la sua analisi e veramente giusta. il governo non e. sicuramente di Qualità. Molto bravo.
Bellissima intervista: c'e' da aggiungere l'ateismo dilagante nella Germania dell'est.
Per quanto riguarda il Nord Stream non si sottolinea mai che una delle quattro condotte è integra. Potrebbe fornire, senza necessità di sovraccarico, almeno il 50% della portata del Nord Stream 1 a regime. Il problema quindi non è tanto l'attentato quanto la decisione della Germania di non utilizzare il gasdotto. Per correttezza e completezza di informazione.
A me ne risultano due ancora sane e le altre comunque riparabili con qualche sforzo.
Una o due ancora sane e le altre due riparabili poco importa. Se ci transitasse del gas russo "probabilmente" salterebbero in aria dinuovo.
Direi che non è una scelta tedesca libera ma piuttosto una scelta obbligata
Ma i Nordstream chi li ha distrutti quindi?
Sono stati gli U.S. A.
Grazie di esistere.
E' sempre molto interessante ed istruttivo, ascoltare Lucio Caracciolo , nell' esporre le situazioni e le evoluzioni Geo Politiche Europee e mondiali " Grazie " !!!.....
fantastico contenuto, un piacere ascolarvi
Grazie di poter La ascoltare!
La Germania ha sicuramente i suoi problemi, ma da un punto di vista lavorativo ( possibilità di trovare un lavoro e avere uno stipendio dignitoso ) e di sostegno sociale, sta anni luce avanti all´ Italietta. Non per nulla in Germania è strapieno di italiani.
Bravo
@@PaoloCristofolini non oggi.
Idem qui in Svizzera. Psrlano, parlano msle degli sltti paesi ma non sanno di cosa. Vorrete mica paragonare la Gernsnia von l'Italia? Io vivo in Svizzera da 42 anni e neppure morto torno in Toscana nonostabte ci siano i miei familiari.
@@marcobertoni2381 Non oggi? Oggi più di ieri, vieni a farti un giro qui.
@@PaoloCristofolini aspetta un paio d'anni poi ne riparliamo.
Vissuto un anno e mezzo in Baviera , sono rimasto scioccato di cosa ho trovato rispetto a come ci hanno sempre raccontato la Germania. Delusione
Tutti mediorientali e africani, che spettacolo!
@@andreabaront2240 scelte politiche sbagliate specialmente negli ultimi 5 anni
Grande stima per Lucio Caracciolo colto, preparato, obiettivo😊
aggiungerei che il fatto che la germania sia sttata "LA LOCOMOTIVA D'EUROPA" era dovuto a 2 fatori principali: il basso costo dell'energia dato dal gas proveninene dalla Russia e grazie all'asse Franco-Tedesco che ha permesso alla germania di acquistare l'energia elettrica dalla francia che veniva generata dalle centrali nucleari utilizzando l'uranio proveninnete dalle colonie africane, uranio acquistato come si è visot ad 1/20 del prezzo di mercato. Inoltre l'Italia utilizzando il gas proveniente dalla russia attraverso il nord-stream non faceva alro che pagare anche lala germania stessa il dirito di passaggio, quindi sovvenzionando l'economia tedesca. l'ignoranza della finanza Italiana è sempre stata quelal di paragonare lo spread Italiano a quello tedesco quando era chiaro oche non era paragonabile. ora che l'italia prende il gas dai paesi africani e la germania usa l'LNG che costa il triplo le aziende energivore stanno lasciando la Germania e l'Italia viene considerata molto di più economicamente parlando. La germania nel medio periodo se non si disfa (impossibile) dell'influenza Americana e riallaccia i rapporti con l'est farà una brutta fine. La germania, così come in generale l'europa, non hanno risorse naturali (anche minerarie non solo energettche). L'economia europea è un'economia di trasfrormazione che necessitta di materie prime per creare auto, etc.... per cui la Germania così come molti altri paesi europei faranno una brutta fine..... il collasso nel medio periodo del dollaro e di seguito anche dell'euro genereranno guerre civili... sorry per essere disfatttista..... ma personalmene credo che questa sia la cruda realtà non detta in generale....
Adesso Hanno scelto di ubbidire al padrone.
Ma taci....i tedeschi rimangono i migliori in tutti i settori con auto favolose....macchine da lavoro favolose e stipendi alti per la gente.....il resto son chiacchere....ora che hanno spazzato via i verdi vedrete quanto ci mettono a ritornare dov'erano
@@capitanandy2535 vallo a dire ai dipendenti della BASF che ha. spostato. la produzione in Cina, guarda. come la produzione della VOlkswagen si sta spostando all'estero.... guarda la crescita dei disoccupati in germania.... un acosa è il sentimento, un'altra cosa è la realtà....
@@g.s.3389 fantastica analisi
@@g.s.3389 stipendi che sono il doppio con meno ore lavorative stato sociale ai massimi livelli da noi 9% di povertà assoluta anche per chi lavora ma se loro sono in crisi noi siamo uno sputo di rana noi finiremo come l:Argentina altro che pensare alla Germania
Caracciolo sempre il numero 1 ;Ok
Che bravo Caracciolo.💯💯💯💯💯💯💯💯💯🌹🌹🌹🌹🌹
Concordo sul fatto che la Germania stia passando un periodo di crisi politica e sulle molte divisioni interne di questa società, però vorrei anche porre l'attenzione sul fenomeno unificatore che il calcio è stato per questo popolo negli ultimi anni. Io sono italiano naturalizzato tedesco e ricordo ancora la reazione di sconcerto di mia moglie nel vedere bandiere tedesche sventolare a Berlino. Era la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Oggi ho visto uno stadio gremito di maglie della nazionale tedesca cantare con orgoglio il proprio inno nazionale. In concomitanza con la guerra in Ucraina ho sentito collegli di esprimere giudizi impensabili detti da un tedesco solo qualche mese prima. In conclusione ho la sensazione che i molti popoli tedeschi ben descritti in questo editoriale si stiano sempre più riconoscendo in un unico grande popolo, anche a dispetto delle differenze politiche.
La Germania non esiste piu da anni perche il suo popolo ha voluto cosi.
In effetti ora esiste la Turchiania. Andare a vedere per credere.
Interessante obbiettivo grazie
Una puntata molto interessante e sorprendente per chi non conosceva bene la Storia della Germania e dei popoli o genti tedesche nella Storia . Un aspetto che da noi non è mai stato oggetto d'attenzione e anche per quanto riguarda i confini della parte ad est della Prussia e Germania nel tempo . Pensavo oggi per caso che Caterina di Russia in fondo non era tedesca e sposò lo zar .La Storia e la Geopolitica sono complicate e a volte inquietanti perché col tempo ciò che resta s'intreccia e si trasmette stranamente , ma speriamo che si torni a tempi più paciosi vicini alla Svizzera risolvendo un poco i problemi e con periodi .migliori per tutti gli europei .😊
Grazie mille per gentile approvazione .
La Germania ormai è diventata importatore di prodotti cinesi in Europa, persino i motori Audi sono prodotti in Cina. Il problema dell'Europa è che abbiamo regalato parte del nostro Pil alla Cina facendoli uscire dalla fame ma dandoci anche la zappa sui piedi. Se il Pil mondiale cresce anno dopo anno e il nostro cala evidentemente abbiamo fatto beneficenza. Con sanzioni e dazi stiamo rimettendoci in carreggiata
Vero
Non ci sono alternative, serve anche un ripensamento sul green preso fanaticamente a livello di istituzioni europee (mentre in denatalità impattiamo comunque sempre meno)..
Il problema dell'Europa è che non è competitiva, non ha fatto beneficenza semplicemente i prodotti cinesi sono considerati i migliori per rapporto prezzo/qualità, i dazi non risolveranno niente perchè sono uno strumento che non ha mai funzionato.
@@federicomazzali7380 c'è stato un accordo negli anni 70 tra americani e cinesi, in Cina morivano letteralmente di fame mentre in Occidente il benessere era garantito. l'Occidente ha sacrificato una parte del proprio Pil per regalarlo alla Cina e farli mangiare, lo stesso è avvenuto con la Russia dopo la crisi degli anni 90, l'Europa ha importato materie prime dalla Russia. Purtroppo come capita spesso il cane a volte morde la mano di chi gli dà da mangiare ed ora i russi hanno le sanzioni e i cinesi amici dei russi faranno la stessa fine. Non parlare di qualità perché noi italiani siamo il top
@@federicomazzali7380 no. È che la Cina fa concorrenza sleale. Guardiamo Temu che da tempo ormai fa dumping su tutte le piattaforme occidentali mentre le.piattaforme social cinesi sono strettamente controllate dal governo/partito. Se vogliamo vincere dobbiamo pensare come loro e non pensare che loro siano come noi.
Grazie al prof Caracciolo 😀
bellissima puntata i miei complimenti, un pò di storia e geopolitica spiegata molto, molto bene.
Viene citato James Hawes come fonte. Sono tedesco, ho 76 anni e derivo da una famiglia prussiana. A mio parere le conoscenze di Hawes della Germania fanno acqua in un modo gigantesco. Un esempio: la più forte resistenza a Hitler fu nella Repubblica Prussiana (1918-32). Infatti furono i nazisti a porre fine alla Prussia: Preußeschlag 1932.
Consiglio di non basarsi su Hawes!
Ralf Ruffmann
Non solo senza qualita ma è senza FANTASIA.
Bellissima puntata sui traumi della Germania. Avrei parlato anche di come i traumi della iperinflazione degli anni 20 è un altro elemento che ha spinto la Germania a posizioni fanatiche sul deficit, anche a proprio danno.
Il pareggio di bilancio non è una posizione fanatica, è un principio sacrosanto che tra le altre cose é stato alla base del boom economico italiano degli anni 50/60 grazie a Einaudi
Nel mio piccolo confermo per quel che riguarda Audi e un noto brand di Camper. Gli ultimi modelli di entrambi costano come un appartamento ed hanno plastiche ed assemblaggi pari a Dacia o Fiat. Nel mondo camper aumenti del 30% con qualità IKEA ed assemblaggi osceni senza portare nessuna vera novità nella tecnica e nel design da almeno 20 anni
Grazie❤
Molto interessante capire la Germania che forse ha difficoltà a comprendersi per essere veramente se stessa. 😊
Professor Caracciolo, mi domando se, inquanto anche noi siamo paese sconfitto della seconda guerra mondiale, non viviamo situazioni analoghe alla Germania in senso di italofobia interna o modi per "rieducare" gli italiani in qualche modo.
Peggio della germania . Siamo una colonia
@@Martin-vl2hs per garmanofobia interna credo che intendesse che i tadeschi sanno che quando iniziano una cosa, amano farla bene. Molti non vogliono riarnarsi per paura che diventerebbero un paese bellicoso. Quindi hanno ripensato la loro identità tedesca cercandk di diluirla. Nulla a che fare con l'Italia e gli italiani, secondo me.
Siamo e saremo sempre "cobelligeranti"
@@Gattoluciano48 'Sta balla della "colonia" è un comodo alibi per evitare di prenderci le nostre responsabilità ed essere finalmente uno stato e non una accozzaglia di cialtroni.
Penso di no. In Germania fu iniziato un processo di "denazificazione" da parte degli americani, già a partire dal lancio di volantini dagli aerei verso la fine della guerra. Ancora oggi nelle scuole tedesche si tende ad instillare un senso di colpa per quanto avvenuto allora. Tutto ciò non c'è stato in Italia, probabilmente anche dovuto al fatto che l' Italia era uscita dalla guerra con l' armistizio di Cassibile.
Grazie
Buona sera, incredibilmente qualche settimana fa avevo proprio recuperato la puntata di Limes storia proprio sulla Germani dell’est, stato che mi ha sempre affascinato storicamente, sono anche interessanti i vari parallelismo tra Germania dell’est e il sud Italia, e di come la Germania sia riuscita a fare quello che noi in 160 anni non siamo riuscita a fare, a quanto pare si sbagliavano e forse il problema tedesco è molto più complesso di come lo si ricantava o di come si pensava, che l’ unificazione tedesca era solo un proforma e tutto sarebbe andato bene senza intoppi
Francamente la teoria per cui la vera Germania sarebbe quella fra il Reno e l'Elba non la capisco molto, a pensare così uno dovrebbe ritenere non "tedeschi" personaggi come Bach, Wagner, Kant, Schopenhauer e Bismarck, il che mi sembra veramente troppo, a volte gli storici britannici non sono così attendibili, soprattutto quando parlano di paesi diversi dal loro.
Mi risulta che Eisenach e Lipsia (città natali di Bach e Wagner, rispettivamente) si trovino comprese tra il Reno e l'Elba. Condivido però lo spirito del commento: la tesi in questione sembra piuttosto arbitraria, per usare un eufemismo.
La tesi è appunto che al di la della lingua permangano profonde divisioni tra le due non vedo cosa ci sia di strano nel dirlo.
Gli inglesi devono sempre sminuire qualunque paese europeo continentale che minacci di superarli in potenza o prestigio. Sanno di non avere piú margini di manovra per accrescere il proprio potere e la loro unica possibilitá é tenere sotto gli altri.
Da Wikipedia su Lucio Caracciolo: Laureato in filosofia all'Università La Sapienza di Roma, dal 1973 al 1975 è redattore di Nuova Generazione, periodico della FGCI, l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano. In merito a questo incarico, facendo riferimento ai finanziamenti sovietici al PCI, Caracciolo ha dichiarato: «È tecnicamente giusto dire di me: "pagato da Mosca"».
Ho trovato molto interessanti qusati vari piani di analisi: ci fanno capire come chi vuole darci un quadro semplificato della realtà finisca per raccontare quello che interessa a lui. Mentre l'analisi storica, geopolitica ed economia sono una solida base di partenza.
Ma mi chiedo, perché "Germania senza qualità"? È una affermazione molto netta.
Grande per il vostro riscontro.
Probabilmente è una mezza citazione dal romanzo di Musil '' l'uomo senza qualità '' dove si parla nel senso più generale anche di geopolitica
La Germania deve superare la paura di se stessa della sua storia
E poi? Se gli tolgono l'energia a basso costo e la controllano con decine di basi militari, dove vanno anche loro? Sono messi come noi!
0:23 Un "Alf" di Fabbriana memoria! ❤
Però con la Spagna se l’è giocata
Con un rigore non concesso. Magari la storia finiva diversamente,
@@Mistral2023 La storia la scrivono i vincitori, non i vinti
Caracciolo di Limes sempre da seguire!!
Sempre illuminante sicuramente difficile fare un sunto di tutto questo bailamme. Argomento divisivo ma la storia parla chiaro cosi come il presente. Se poi UE e USA avevano puntato sul binomio Francia Germania per diminare in Europa... Ora è saltato
Sarebbe interessante un approfondimento su Orban e sugli ultimi fatti.
Germania ex colonia per metà russa e metà USA prima, ora tutta USA a braccetto con UK, il resto è fuffa...
Complottismo... la parola magica quando non si vuole affrontare seriamente una questione
@@problemairrisolto8302 esattamente, sono rimasto allibito e, peraltro, menzionato come secondo punto!!! Sono basito…
Giusto
Limes= gruppo Gedi (repubblica espresso etc) si faccia due domande...
Abbiamo fatto crescere troppo i potenti, questo è a mio avviso il problema principale è lo diventerà sempre di più grazie alle nuove conoscenze e tecnologie che loro controllano perché hanno i mezzi per farlo e possono sempre più controllare la classe politica che risponde alle loro esigenze. Occorre una rivoluzione non militare ma personale una presa di coscienza che questo mondo non è sostenibile. Sempre più differenze sociali, il mondo moderno sembra costruito a misura dei ricchi, loro possono tutto. Cosa aspettiamo che ci mettono pure il collare?
Parlando del fatto che in Germania molti percepiscono che non hanno piena libertà di parola. Ora la Germania ha approvato una legge per cui per ottenere la cittadinanza tedesca bisogna firmare un documento in cui si dichiara di riconoscere lo Stato di Israele. Ora , io credo che Israele sia uno stato legittimo e che debba esistere e abbia tutto il diritto a difendersi ( ma penso anche che l'esercito israeliano , cosí come Hamas,ha commesso e stia commettendo crimini di guerra a Gaza). Ma davvero questa notizia mi ha lasciato basita ,mai sentito che uno stato occidentale imponga un tale aut aut politico a chi vuole fare domanda per la cittadinanza (o riconosci lo stato di Israele o non ti do la cittadinanza), e per di piú richiede di riconoscere la legittimità di uno stato STRANIERO come condizione sine qua non per ottenere la cittadinanza. Senza contare che imporre per legge che non puoi diventare cittadino tedesco se non riconosci lo stato di Israele mi sembra palesemente un attentato alla libertà di opinione , perché leggi del genere possono essere manipolate come si vuole come arma contro la libertà di opinione: si pone il rischio che si possano privare della cittadinanza tedesca tutti i cittadini tedeschi naturalizzati che partecipano a manifestazioni pro-Palestina. Poco importa che sei lí solo perché sei contro un massacro di civili e non perché hai qualcosa contro gli ebrei o perfino lo stato di Israele, ci sono perfino dei sopravvvissuti all'Olocausto che hanno partecipato a queste manifestazioni ,come Stephen Kapos . Ti arresteranno e rispediranno al tuo paese d'origine.
Basta fare buon viso a cattivo gioco... So che può andare contro certe etiche e morali, però dopotutto pure i neonazi tedeschi non sono meno tedeschi solo perché contro l'idea di Israele (e molto altro)
In Germania hanno un diverso concetto della libertà individuale. In effetti l'Italia rimane una eccezione in cui il singolo è anteposto allo Stato mentre, in tutti gli altri paesi, l'interesse della comunità viene prima. Deutschland Uber alles, non è solo una frase fatta.
Forza Limes!!!
L idea che la Germania sia solo quella tra il reno e l elba è molto comodo o meglio è il sogno degli anglosassoni
Sono stato sempre In disaccordo con Andreotti su tutto tranne che sulla Germania : meglio 2 Germanie che una
Se non ricordo male diceva" la Germania ci piace talmente che ne vogliamo 2"
In fondo, le Germanie sono tornate ad essere due: nella (ex) Germania Ovest prevalgono i partiti cristiano democratici, nella (ex) Germania Est se la giocano i nazionalisti di AFD ed i sovranisti di BSW.
Si, dai... Siamo tutti fenomeni opinionisti in Italia. Poi all'estero non competiamo nemmeno con i liceali.
Vi faccio ugualmente i complimenti per la vostra stimatissima rivista geopolitica, nonché per le oersone che la dirigono. Personalmente e anche "diversamente" informato, comprendo ugualmente tra le righe come la pensate, anche se non potete palesarlo appieno. Mi basta
...mi basta "tradurlo". So che al momento opportuno vi sentirete più liberi, restando comunque competenti come già siete.
Davvero un regalo queste preziose lezioni del grande Professore Caracciolo 🙏🏻🙏🏻
Oh!? Ma il 2% del pil in armamenti, che fine ha fatto?😊
Il problema è che ogni comunità straniera non si mescola agli abitanti del posto e si formano dei "ghetti".
Se lo meritano,per quello che hanno fatto ai Paesi europei ritenuti meno importanti.
In tedesco c'è la parola Schadenfreude, che è molto appropriata in questo caso.
Dei tre punti critici citati inizialmente, il terzo è da considerarsi indubbiamente il Primo: la perdita del gas Russo. Gli altri, soprattutto il primo sui migranti, è poco rilevante in questa situazione attuale poiché è di lunga data, quindi non scatenante in una crisi così improvvisa. Comunque Caracciolo è da discussioni molto salottiere adatto al mainstreem ma poco incline a fare il punto sul nervo vivo delle questioni.
5:33 l'America ha contribuito a dividere la Germania. Ma quando mai...è stata l'URSS di Stalin ad intervenire e occupare la parte orientale, venendo meno agli accordi.
Il Professor Lucio Caracciolo giustamente parla del problema della diffusione del complottismo che porta alla mancanza di coesione. Evidentemente da rintracciare nella qualita del giornalismo, non solo Italiano. Ed ecco che a 3:12 si diche che il "nordstream è stato fatto fuori". Senza aggiungere altro. Questo modo aiuta a vincere il complottismo?
Ne abbiamo parlato qui th-cam.com/video/PyZZB3dEOBI/w-d-xo.htmlsi=zZt9DqPQWInwqCpv e anche in altre puntate, non possiamo sempre fare il riepilogo di tutto
@@LimesGeopolitics non Avevo visto questo episodio. Grazie per la puntualizzazione. 🙏
grande lucio
Salve direttore e complimenti a voi per il gran lavoro svolto e che seguo con passione. Unico appunto: al minuto 2:43 definisce "leadership piuttosto autistica" riguardo al cancelliere Scholz. Qual è il senso della frase? Lo chiedo da persona autistica che tende ad utilizzare la condizione in accezione neutra, mentre qui lo percepisco con un'accezione negativa, ma senza comprenderne pienamente il senso. Grazie e buona serata
Penso che il commento sia riferito al fatto che il cancelliere Scholz è spesso, a causa del suo lentissimo modo di parlare e della sua particolare mimica facciale, di difficile interpretazione. Lunghe pause, forse alla disperata ricerche della parola giusta da dire, e paralisi facciale in momenti cruciali nei quali ci si aspetterebbe un'opinione o quantomeno un commento pertinente e/o illuminante riguardo alla sua attività cerebrale, decisamente a fiamma minima.
@@elisafossati Ottima analisi. Infatti in molti chiamano il suo modo di rispondere Scholzomat.
Bellissimo il regolamento iniziale da accettare prima di postare qualunque pensiero... ci fa proprio capire come la libertà di parola sia garantita. Ciò detto , al di fuori di questa "brillante" lettura, in Germania, come sempre, stiamo affrontando un periodo di austerità che come sempre è seguito da un'abbassamento medio della qualità ed anche della quantità dei beni e dei servizi sia prodotti che forniti. Ma questo potete stare certi seguirà ad una certa ripresa, sicuramente più sofferta ma certamente più rapida rispetto al resto dei paesi europei sotto giogo USA/UK. Cara italia e cari italiani rimasti in patria (anzi in "madria") , smettiamola di cercare la pagliuzza nell'occhio del vicino ignorando la trave presente nei nostri
Neanche la Savoia è più in Italia...
Ho comprato il libro e, credo che mi sarà molto utile per capire il momento politico attuale. E, grazie a Caracciolo e, al suo team di esperti.
Ma, l’Editoriale con 33 pagine, non è un po’ troppo? Chi lo scrive? Pieno di piccoli periodi, tante parole chiave e date.
Nom mi sembra scritto da Caracciolo!
Coro da stadio molto bello: ost ost ost deutschland
Ma perché parlate ancora oggi di aggressione di Putin? La conoscete la storia e come si sono svolti i fatti oppure no?
La Germania è caduta per terra ormai non c'è più nessuno che gli dà una mano per levantarsi
La reazione al covid non è stata una sorpresa, ma ha toccato un nervo (s)coperto, e rivelato una filosofia di pensiero che èsempre stata presente in una certa parte della popolazione, non piccola. In Germania giacciono da "sempre" indisturbate tendenze al pensiero "Quer" (complottisti, negazionisti ecc.) soprattutto nei Länder del sud, Baviera e più ancora Baden Württemberg, ma non solo. La Germania è per esempio patria delle teorie antroposofiche, che trovano applicazioni e consensi altissimi in molti settori della vita comune, dall'educazione alla cultura alimentare, in cui si sono assicurate un piccolo impero commerciale, alla medicina alternativa, con il culto della fitoterapia e soprattutto dell'omeopatia, estremamente diffusa e rimborsata persino da diverse assicurazioni sanitarie. Questi sono soltanto pochi esempi, ma si potrebbe andare avanti nella lista degli approcci alternativi. Tutto questo è pacifico e ha sempre potuto contare sull'accettazione comune. Durante il covid peró è accaduto che la parte estremista di certe istanze è venuta a galla con una sempre maggiore aggressivitá, e non solo, purtroppo, con questa anche una serie di idee antidemocratiche, tra le quali alcune persino strizzanti l'occhio a vecchie strutture razziste e discriminatorie, con relativa diffusione di fake news della peggiore specie.
Parli della Pfizer?
Trovo singolare che Caracciolo non si sia chiesto perché proprio la ex DDR e‘stata quella che ha votato per il nuovo partito di destra AfD.
E poi che „nulla sia come appare“ e‘ la verità. Basti pensare a quanto per Caracciolo sia scontata la responsabilità israeliana nella costellazione Israele-Palestina e quanto invece non lo sia per i tedeschi. I quali non solo sostengono Israele senza se e senza ma, bensì lo fanno perché credono veramente, grazie soprattutto a quelle ben note soft skills dei vincitori, che Israele sia nel giusto.
Quindi che nulla sia come appare e‘ lo stato delle cose, non solo in Germania o in Europa ma a livello globale. Anzi l’equivoco e‘ l’essenza stessa della globalizzazione.
I tedeschi dell‘est sono stati protetti da questo Modus operandi basato sulla menzogna che da noi è cominciato almeno dal 45 mentre la DDR finìta nel 1989 si è risparmiata delle menzogne e telling story occidentale almeno 40anni e quindi per quello hanno creduto bene di reagire a questa palese per loro presa per i fondelli, con una risposta politica, per il momento non ancora asservita all‘interesse alieno.
Buonasera, chiedo gentilmente il nome completo dello storico inglese menzionato da Lucio Caracciolo che teorizza la "vera" Germania il territorio tra Reno ed Elba, nonchè il titolo del libro nel quale argomenta questa sua teoria. Grazie. Enrico Guerrini
Ho provato a scrivere Il nome su Google in base all’impressione uditiva e in effetti ci sarebbe un certo James Hawes che avrebbe scritto un libro intitolato The shortest story of Germany in originale, piuttosto recente, l’edizione italiana è del 2019
L'edizione italiana del libro dello storico inglese James Hawes è stata pubblicata da Garzanti, col titolo _La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta._ esiste sia il libro cartaceo che la versiione ebook, più economica.
La storia ci insegna cosa è stato il patto Molotov Ribbentrop del 1939 e le sue conseguenze... Gli angloamericani hanno imparato bene questa pagina di storia europea..
😂😂😂😂😂 Se la germania e in crisi l' Italia e' gia' morta e non lo sa 😂😂😂😂😂
Non è così, basta guardare il confronto tra ricchezza privata tra i due Paesi.
banalità!!!!
@@FreeWanderingThinker non sei fallito perché appunto si campa ancora con i soldi dei nonni
@@raffaeleromano41 Soprattutto casa dei nonni.
Basterebbe riattivare il programma nucleare per risolvere il problema, il prezzo basso del gas russo incide poco sul prezzo finale dell'energia, la Germania ha investito 650miliardi nelle rinnovabili negli ultimi anni e non si è rivelata una scelta saggia, non ha abbassato il prezzo dell'energia per le imprese anzi.
Personalmente vedo la Germania come fu la Grecia dopo le sanzioni dell'EU... insomma progetti di sviluppo come l'attuale Grecia! Complimenti Zelensky!
Il Limes che ci piace.
si parla di crisi tedesca, quando questo paese ha il doppio del PIL italiano.
debito 16 miliardi Germania 3000 miliardi Italia
La Germania avrá i suoi problemi, ma stanno anni luce davanti a noi.
Ci sono italiani che godono quando sentono questi titoli, quando invece dovrebbero trarre esempio da questo paese.
Vada a guardare il confronto sulla ricchezza privata e la quota di possesso di immobili.
@@FreeWanderingThinker é con questo che si misura la ricchezza?
nel SUD Italia ognuno ha una casa di proprietá e forse qualche soldo da parte, ma non significa un bel niente!
non ci sono Investori che creano lavoro, ma sopratutto ci sono infrastrutture da terzo mondo.
Io Le consiglerei come anche ad altri di vivere qualche mese in Germania, lavorarci, portare i bambini a scuola, andare in ospedale o dal medico.
Inoltre il cittadino tedesco con la legge Harz IV ha il diritto di vivere in dignitá e non in povertá.
@@mauromonderna Die Hartz-Reformen sind das Gegenteil von menschlicher Würde und die Ursache vielen Übels in Deutschland und Europa. In diesem Zusammenhang sollten sie gar nicht erwähnt werden. Übrigens, das berüchtigte Hartz-IV-Gesetz wurde abgeschafft und durch Bürgergeld ersetzt. Der deutsche Staat kann Handelsbilanzüberschusse verbuchen (die gegen das EU-Gesetz verstoßen), sparen und auch sehr reich sein, die Infrastruktur ist aber sehr marode (fahren Sie mit DB? - Funklöcher?) und die Menschen immer ärmer und unzufriedener (Thüringen ist auch Deutschland, die Wessis nehmen aber das nicht gerne wahr). Nach zehn Jahren in diesem rückständigen Land (Faxgeräte!?), bin ich ausgewandert. Das tun jeden Tag hunderte von (Uhr-)Deutschen. Ich freue mich, dass Sie in Deutschland zufrieden sind. Es ist aber Zeit, die rosaroten Brillen wegzunehmen und die Probleme beim Namen zu nennen.