Non è detto anzi,x me se non ci fosse stato un complice probabilmente Jean-Michelle sarebbe riuscito a scappare e te lo dico per il semplice motivo che se si guarda la ricostruzione lui uscì dalla tenda e scappò nella direzione opposta a chi sparava fece circa 15 metri e poi tornò indietro perché? probabilmente perché si trovò davanti il complice.
Un gruppo non agisce indisturbato per 11 anni e senza mai dare traccia di sè, per di più maggiore è il numero delle persone maggiore è la possibilità di essere scoperti. E non regge nemmeno l'idea che agiscano per motivazioni psicopatologiche, è statisticamente quasi impossibile trovare più di una persona che abbia voglia di uccidere coppiette appartate in macchina, a ciò mettiamo pure la voglia di usare la stessa arma, in pratica un gruppo che si muove come un singolo. Ma dai !!!
Bravo signore, lei ha capito tutto partendo dal nulla e mischiandolo col niente, complimenti per la sua arroganza e mente direzionata solo verso una porta: MOSTRO DI FIRENZE - Sono dell’opinione che la combinazione criminale Mostro di Firenze abbia il nucleo all’interno della pista-clan sardo, per poi ramificarsi verso l’ambiente sardo dei sequestri e loro satelliti, dello spaccio e consumo di cocaina, di perversioni sessuali compresi balletti verdi e pedofilia, abuso di orfani, poteri occulti del mondo giudiziario legati alle zone dei crimini, invidie e gelosie all’interno di famiglie rinomate, turbe religiose-maniacali e fissazioni artistiche-pittoriche.
gli psicopatici si riconoscono tra di loro, come noi riconosciamo le persone che ci sono piu' affini. per non parlare del fatto che spesso cio' che non si ha coraggio di fare da soli diventa piu' facile da fare se in gruppo. e la storia ce l'ha insegnato. il meccanismo e' sempre quello. a me lascia piu' perplessa l'assenza di tracce, perche' in tutti questi delitti pare abbiano trovato solo un'orma. percio' questo presunto gruppo avrebbe dovuto anche cancellare le sue orme, al buio! un po' difficile
@@SuperDavidGnomoinfatti è per quello che in America (ma anche in Europa) ci sono stati e continuano ad esserci centinaia di serial killer. Se ci si prendesse la briga di studiare criminologia e soprattutto criminalistica si scoprirebbe che il cosiddetto Mostro non è né più né meno di un assassino seriale con un modus operandi ed una firma (cosa tra l’altro rarissima tra i seriali come disse Spezi) sempre uguali. Due o più soggetti sulle scene del crimine avrebbero fatto macelli e lasciato tracce di ogni tipo. Questi sono delitti come mi piace dire ‘quasi geometrici’.
Sono d'accordo parola per parola. Aggiungo che in Italia, ogni volta che i magistrati sono incapaci di risolvere un mistero, subito si inventano dei servizi segreti, che siccome sono lo stato, necessariamente devono anche essere deviati. Insomma, una marea di minchiate.
Ma come si fa a ritenere attendibile il Lotti? (Ma anche capace di compiere alcunché di significativo a livello dei delitti, a parte forse sapere qualcosa di seconda mano o fare il "sottopalo"?..)
1985 comunque nessuno al mondo farebbe 55 km di strada per inviare una lettera, come poi fece MDF. lui la fatti perché visto anche l'accaduto, omicidio, tornava a casa. lui abitava da quelle parti.
@@tristan6217se non era dentro le indagini e quindi sconosciuto è una ottima idea. Mica è così stupido da spedirla sotto casa penserebbero tutti!!! E invece si!!! Tanto mica penseranno che l autore abiti li a 100 metri.
Sostengo da sempre che il MdF è una creatura a più teste, non una banda bensì una organizzazione con ruoli e incarichi predefiniti, strutturata e altamente organizzata. È impensabile e illogico ritenere che un solo uomo possa aver fatto tutto da solo e rimanere impunito, senza commettete errori e dotato di competenza multidisciplinari. Se così fosse, sarebbe una entità soprannaturale.
Il mostro di Firenze era una creatura a una sola testa, assolutamente illogico pensare che delitti chiaramente sessuali possano essere compiuti su commissione e in gruppo . Aveva la stessa perversione sessuale di Jack lo Squartatore. Che agiva da solo e non era un entità sovrannaturale
@@marcorioti6932 io questo non lo so, ho semplicemente fatto una considerazione e non pretendo di svelare segreti di stato. La sua ironia è fuori luogo.
@@enzaovince non ha senso, segnalare le coppiette per cosa? erano dei ubriaconi maniaci sessuali, per cosa segnalavano? il loro tornaconto qual era? cosa alimentava la loro perversione segnalare e guardare? sai chi ha fatto il nome di pacciani? sai chi ha mentito durante il processo accusandolo? basta guardarsi tutto il processo.
Mi stupisce che Lavorino ritenga che un solitario non fosse in grado di fare tutto “il lavoro”. Anche perché ciò è assolutamente possibile e non c’è prova che lo faccia escludere. Al massimo si può affermare che in tre sarebbe stato più facile, ma allora perché non in 4 o in 10… Non è da Lavorino innamorarsi di un tesi e selezionare indizi che la sostengano, proprio lui che ha giustamente criticato chi segue un tal modo di indagare
@@slate4687basta avere un minimo di raziocinio. Se, poi, desideri avere un parere di un addetto ai lavori, si riprendano le chiose dell'Avv. Filastò anche in merito alle statistiche mondiali. Non esistono sequenze omicide in cui un gruppo uccide sempre la stessa tipologia di coppia e per così tanti anni. Semplicemente, i serial killer NON si associano in modo così persistente e sistematico. Una "passione" del genere non la si condivide con anima viva!
Mi auguro che presto possibile si possa risolvere e venire fuori la verità sul mostro di Firenze diamoci da fare ok b lavoro lo scrivo a tutti i giornalisti di Italia .
Indagare sul mostro di Firenze o su Jack Lo Squartatore è la stessa cosa, credo che anche analizzando con tecniche moderne i reperti non sapremo mai la vera identità del killer, in pratica nessuno o quasi nessuno ha mai testimoniato, i vari protagonisti sono tutti morti o quasi. Si sarebbe dovuto indagare sul sottobosco dei guardoni, sicuramente qualcuno vide, magari proprio i compagni di merenda avevano visto qualcosa. Non credo che conosceremo mai il nome o i nomi degli autori.
Io non credo. Viviamo nel Paese di Pulcinella. Tra l’altro il Mostro ha danneggiato a latere proprio i guardoni. Solo uno avrebbe dovuto essere torchiato a sangue: Enzo Spalletti. E non tanto per la sua Boutade al Bar del paese, ma per la telefonata ricevuta dalla moglie quando era in galera. Chi poteva conoscere il suo numero? Perché quella telefonata? E soprattutto: perché quelle parole e quel tono?
Perché secondo te a Scandicci quel guardone dello Spalletti non aveva visto chi era/erano? certo che sì!ma non parlò mai x il semplice motivo che probabilmente erano gente che a farti fuori non ci pensavano 2 volte!no?
E' la prima volta che sento direttamente Lavorino e, in attesa di UNA verità, apprezzo molto i suoi ragionamenti. Mi permetto solo di aggiungere una informazione... nel kit a disposizione del mostro c'erano anche i visori notturni, all'epoca in dotazione in via sperimentale proprio per le ffoo di Firenze e dintorni (e questo esclude le lampade ma spiega perchè sparò ai fari dell'auto)
Ai fari sparò solo a Montespertoli e lì sicuramente lo fece nel momento in cui Paolo sulle prime era riuscito a scappare quindi lui sicuramente sparò x non essere riconosciuto
Baccaiano se avessimo avuto altri inquirenti non ci sarebbe stato perché il mostro sarebbe stato individuato a Calenzano. Perché questo delitto già ci dice molto su che soggetto potesse essere. E per me non era un soggetto auto munito.
Baccaiano nella serie è, secondo me,la volta in cui se Paolo e Antonella fossero stati fortunati innanzitutto non riesce a ucciderli perché avrebbero potuto sfuggire e poi sfuggendogli probabilmente sarebbero pure riusciti a prenderlo/li perché proprio in quel momento passarono almeno 2 auto quindi...
Interessante ma : non può essere uno perché può essere visto da qualcuno ma un gruppo non è peggio??? Ok avere un palo ma il palo, le macchine o la macchina non possono essere vista?? Uno porta l arma, uno il coltello, uno la torcia ecc ecc...ma se fosse uno, va la con uno zainetto, spara, poi taglia, poi illumina evviva!¡ e poi che senso ha la lettera alla della monica??? È più un gesto da una sola persona. E poi in un segreto del genere se lo sa una persona resta un segreto se lo sanno in 3 o 4 non è più un segreto e qualcuno può parlare troppo. Ma poi 3 o 4 sulla scena del delitto e non si trovano tracce ? Una persona posso capirla ma 4 su diversi delitti qualcosa lasciano. Tutto il discorso ci sta ma condividere una cosa del genere la vedo dura anche perché se fosse una sola persona vedo la crescente follia di un malato. Tra il 68, il 74 e gli anni 80, poi non sappiamo se abbia commesso altro o se fosse stato in prigione.
ho sempre pensato anche io che un tipo da solo a fare questi delitti avrebbe avuto paura di essere scoperto o individuato in qualche modo nel momento dell aggressione alla coppia dove si abbassa l attenzione al resto, ma una bella comitiva di 4 o più persone la vedo improbabile, io penso invece ancora oggi a 2 persone, magari fratelli che potevano spostarsi in moto senza paura di aver un auto individuabile dal numero di targa...
Ma... avete presente le zone?le distanze?se erano gli stessi(stesso)secondo voi dove stavano x andare a fare questi omicidi in motore?fra Montespertoli e Vicchio c'è più di un'ora!
Invece no riflettici.... proprio a far così tutt'ora non sappiamo se siano stati uccisi il Venerdì il Sabato o la Domenica... volevano che il delitto fosse scoperto dopo l'arrivo della missiva alla Della Monica ecco perché lo nascosero e se fortuitamente non li avesse trovati un cercatore di funghi il piano andava pure a segno...pensa te...
Egregiio signore, non si sbilanci e si contenga: lei ha capito tutto partendo dal nulla e mischiandolo col niente, complimenti per la sua arroganza e mente direzionata solo verso una porta: MOSTRO DI FIRENZE - Sono dell’opinione che la combinazione criminale Mostro di Firenze abbia il nucleo all’interno della pista-clan sardo, per poi ramificarsi verso l’ambiente sardo dei sequestri e loro satelliti, dello spaccio e consumo di cocaina, di perversioni sessuali compresi balletti verdi e pedofilia, abuso di orfani, poteri occulti del mondo giudiziario legati alle zone dei crimini, invidie e gelosie all’interno di famiglie rinomate, turbe religiose-maniacali e fissazioni artistiche-pittoriche.
Boh? Sì, è possibile che fossero più persone ma io sono convinta che , anche da solo, il mostro avrebbe potuto fare quello che faceva. Sono convinta che Spalletti abbia visto chi era e che non abbia mai parlato per paura di ritorsioni. Secondo me, anche altri hanno visto e hanno taciuto per paura. I sardi, secondo me, non c'entrano nulla e io faccio fatica a collegare il '68 al resto della catena di delitti. Non sono convinta che a sparare sia stata la stessa arma. Per quanto riguarda i tabernacoli e le madonne, sì, è possibile, anche se non so se, in ogni scena del crimine, vi sia una corrispondenza con le madonne. Questa cosa delle madonne andrebbe verificata, giusto per guardare la vicenda anche sotto un' altra luce. Assolvo totalmente i compagni di merende e non credo ai mandanti ed al secondo livello. Comunque sia, siamo sempre lì col solito problema: di teorie ne abbiamo a bizzeffe ma sembra che nessuno voglia indagare veramente su questa storia. Sì potrebbero verificare tante teorie e tante tracce ma sembra che non interessi a nessuno .
No io le piazzole le conosco tutte non ci sono madonne vicine in tutte le piazzole come vicinanza di acqua in alcuni casi si in altri l'acqua proprio lì non è,che poi come ho detto Spalletti sapesse son sicuro anch'io come son sicuro che lui non parlò mai perché sapendo chi era sapeva probabilmente anche che avrebbe fatto una brutta fine
A me pare possibile l'ipotesi di un depistaggio relativamente alla pistola/bossoli. Anche perché si parla spesso di "compatibilità" ma non mi pare ci sia questa certezza a livello scientifico che abbia sparato proprio sempre la stessa pistola
Il 90% dei seriali hanno sempre agito da soli. Basta vedersi i casi dei vari ‘Ted Bundy’, ‘Btk’, ‘Green River Killer’, ‘Golden State Killer’, ‘Berkowitz’, ‘Zodiac’ e decine di altri. Quei pochi che agivano in coppia (mai più di due) erano infatti disorganizzati e facevano macelli allucinanti.
Era il primo doppio delitto e c'era il bambino addormentato. I killer seriali vanno in progressione, ogni delitto può aggiungere qualcosa o ampliare le possibilità se c'è l'occasione.
Complimenti , molto professionale sia il conduttore che l’ospite! La seguo sempre ! La pista sarda è quella che secondo me porta alla verità ! Non ho capito il prof. Lavorino riguardo al cenno della cocaina! Si riferiva ad entrambi i fratelli Vinci ed eventuali servi ? Rimango sul fatto che della pista sarda ., ritengo il più sospettato Salvatore! Anche sul rosso del Mugello tal Stefano P. ormai deceduto, e’ da prendere in seria considerazione! Seguo il caso da ragazzino , ora ho 56 anni, una piccola cultura sul caso me la sono fatta! Ps. Natalino Mele quando suono’ al campanello del De Felice, andò a colpo sicuro ? La luce accesa era quella dove abitava il muratore! Oppure qualcuno ha suonato per lui sapendo la corrispondenza esatta? Qualcuno che avrebbe risposto dalla finestra e di conseguenza assicurando il bambino in mano a persona che lo avrebbe aiutato?
Signor lavorino una banda del genere con una copertura così efficacie non è che faceva parte dell arma.. tra i guardoni vi erano anche alcuni carabinieri e per giunta amici del vampa
l'ultimo doppio delitto non può mai essere stato commesso da una persona sola...pure il professor Bruno se ne era reso perfettamente conto...prima di Scopeti , anche lui era convintisimo che l'omicida fosse un singolo maniaco , ma le evidenze contrarie a quell' potesi erano più d'una....
No riflettici... invece lui scelse proprio stranieri(in entrambi i casi) perché probabilmente capì(o gli arrivò all'orecchio)che le forze dell'ordine lo stavano accerchiando probabilmente se avesse attaccato una coppietta italiana invece i primi furono i tedeschi(su un furgoncino lì forse sbagliò o si confuse col ragazzo biondo)e gli ultimi i francesi nella tenda
mah perplessità totale su questa ipotesi ... ma con Lavorino non mi stupisco, non concordo mai con lui in ogni sua tesi di ogni caso su cui mette bocca... non c'è neanche nella letteratura criminale una casistica di un team di serial killer ... in questi casi l'omicida seriale è UNO . STOP !
Il professor Lavorino ha fatto una ricostruzione che condivido in pieno..ricordiamo le dichiarazioni di un presunto amico di FN che dichiarò come il suddetto non riuscisse ad uscire da una setta di omosessuali...FV forse fu ucciso perché era diventato ingestibile con il rischio che si tradisse
Io ho molta stima del dott lavorino ma francamente queste ricostruzioni in cui c'era un folto gruppo dove c' era lo sparatore, l' accoltellatore, quello che compiva le escissioni, i trasportatori dei cadaveri, quello che manteneva la luce e il contenitore per mettere i feticci non sta proprio in piedi
@Tropicalemotion Lei NON HA CAPITO che i ruoli da me citati possono concentrarsi su due persone, o tre, sicuramente non una sola, quindi, prima di sentenziare "...non sta in piedi" non dica cose che "non stanno in piedi". Calcoli tempi esecuti, ruoli, coperture o stati a rischio, ecc. Grazie.
Ma se sul luogo del delitto degli Scopeti ci fossero state più persone per il ragazzo non ci sarebbe stata la possibilità di tentare una fuga
@ enricorosati2811, un commento illuminante,non ci avevo mai pensato,grazie per lo spunto.
Non è detto anzi,x me se non ci fosse stato un complice probabilmente Jean-Michelle sarebbe riuscito a scappare e te lo dico per il semplice motivo che se si guarda la ricostruzione lui uscì dalla tenda e scappò nella direzione opposta a chi sparava fece circa 15 metri e poi tornò indietro perché? probabilmente perché si trovò davanti il complice.
son d'accordo, per me è uno solo
X delitti del 74 e del 85 é piu probabile che fossero due persone piuttosto che una
...infatti non ce l'ha fatta...
Un gruppo non agisce indisturbato per 11 anni e senza mai dare traccia di sè, per di più maggiore è il numero delle persone maggiore è la possibilità di essere scoperti. E non regge nemmeno l'idea che agiscano per motivazioni psicopatologiche, è statisticamente quasi impossibile trovare più di una persona che abbia voglia di uccidere coppiette appartate in macchina, a ciò mettiamo pure la voglia di usare la stessa arma, in pratica un gruppo che si muove come un singolo. Ma dai !!!
Bravo signore, lei ha capito tutto partendo dal nulla e mischiandolo col niente, complimenti per la sua arroganza e mente direzionata solo verso una porta: MOSTRO DI FIRENZE - Sono dell’opinione che la combinazione criminale Mostro di Firenze abbia il nucleo all’interno della pista-clan sardo, per poi ramificarsi verso l’ambiente sardo dei sequestri e loro satelliti, dello spaccio e consumo di cocaina, di perversioni sessuali compresi balletti verdi e pedofilia, abuso di orfani, poteri occulti del mondo giudiziario legati alle zone dei crimini, invidie e gelosie all’interno di famiglie rinomate, turbe religiose-maniacali e fissazioni artistiche-pittoriche.
gli psicopatici si riconoscono tra di loro, come noi riconosciamo le persone che ci sono piu' affini. per non parlare del fatto che spesso cio' che non si ha coraggio di fare da soli diventa piu' facile da fare se in gruppo. e la storia ce l'ha insegnato. il meccanismo e' sempre quello. a me lascia piu' perplessa l'assenza di tracce, perche' in tutti questi delitti pare abbiano trovato solo un'orma. percio' questo presunto gruppo avrebbe dovuto anche cancellare le sue orme, al buio! un po' difficile
@@SuperDavidGnomoinfatti è per quello che in America (ma anche in Europa) ci sono stati e continuano ad esserci centinaia di serial killer. Se ci si prendesse la briga di studiare criminologia e soprattutto criminalistica si scoprirebbe che il cosiddetto Mostro non è né più né meno di un assassino seriale con un modus operandi ed una firma (cosa tra l’altro rarissima tra i seriali come disse Spezi) sempre uguali. Due o più soggetti sulle scene del crimine avrebbero fatto macelli e lasciato tracce di ogni tipo. Questi sono delitti come mi piace dire ‘quasi geometrici’.
@@teclasicbaldi in tanti sì, difficile. Per una persona abituata a non lasciare tracce e che sa come fare è abbastanza semplice penso.
Sono d'accordo parola per parola. Aggiungo che in Italia, ogni volta che i magistrati sono incapaci di risolvere un mistero, subito si inventano dei servizi segreti, che siccome sono lo stato, necessariamente devono anche essere deviati. Insomma, una marea di minchiate.
Ma come si fa a ritenere attendibile il Lotti? (Ma anche capace di compiere alcunché di significativo a livello dei delitti, a parte forse sapere qualcosa di seconda mano o fare il "sottopalo"?..)
vaglielo a dire a Segnini .. te se magna !
1985 comunque nessuno al mondo farebbe 55 km di strada per inviare una lettera, come poi fece MDF. lui la fatti perché visto anche l'accaduto, omicidio, tornava a casa. lui abitava da quelle parti.
Osservazione molto interessante...
Si ed è talmente pirla da inviarla li sotto casa
Si😅...nn proprio una casa....ma un punto di appoggio che non risultava come sua residenza...a ub paio di km da s piero😂
È esattamente il contrario, mica poteva imbucarla a pochi metri da casa.
@@tristan6217se non era dentro le indagini e quindi sconosciuto è una ottima idea. Mica è così stupido da spedirla sotto casa penserebbero tutti!!! E invece si!!! Tanto mica penseranno che l autore abiti li a 100 metri.
Sostengo da sempre che il MdF è una creatura a più teste, non una banda bensì una organizzazione con ruoli e incarichi predefiniti, strutturata e altamente organizzata. È impensabile e illogico ritenere che un solo uomo possa aver fatto tutto da solo e rimanere impunito, senza commettete errori e dotato di competenza multidisciplinari. Se così fosse, sarebbe una entità soprannaturale.
@@vladdracultepes e perche mai una struttura altamente organizzata si metterebbe in moto per commettere questi duplici omicidi? Come passatempo?
@@marcorioti6932esatto, giustissima osservazione
Il mostro di Firenze era una creatura a una sola testa, assolutamente illogico pensare che delitti chiaramente sessuali possano essere compiuti su commissione e in gruppo . Aveva la stessa perversione sessuale di Jack lo Squartatore. Che agiva da solo e non era un entità sovrannaturale
@@marcorioti6932 io questo non lo so, ho semplicemente fatto una considerazione e non pretendo di svelare segreti di stato. La sua ironia è fuori luogo.
Chi ha colpito era scaltro, paziente, forte, intelligente e molto motivato. Chi fa da se, fa per tre.
esattamente ... in tanti si fa casino e prima o poi ti sgamano ... complimenti per il nick : la mia canzone preferita dei DREAM THEATER ...
Verissimo. E poi l'ha fatta franca, mai entrato neppure nelle indagini
Ciao Carmelo, ti auguro una buona giornata
Bisogna ripartire da zero fino ad arrivare al ultimo omicidio del 1985 dove il mostro si ferma .
Di sicuro non erano i compagni di merende
No. Quelli segnalavano le coppie.
@@enzaovince non ha senso, segnalare le coppiette per cosa? erano dei ubriaconi maniaci sessuali, per cosa segnalavano? il loro tornaconto qual era? cosa alimentava la loro perversione segnalare e guardare? sai chi ha fatto il nome di pacciani? sai chi ha mentito durante il processo accusandolo? basta guardarsi tutto il processo.
@@enzaovince ma smettila
Non mi risulta che Zodiac o Berkowitz (forse i serial killer più simili al Mostro di Firenze) fossero in allegra compagnia ….🤷♂️
Mi stupisce che Lavorino ritenga che un solitario non fosse in grado di fare tutto “il lavoro”. Anche perché ciò è assolutamente possibile e non c’è prova che lo faccia escludere. Al massimo si può affermare che in tre sarebbe stato più facile, ma allora perché non in 4 o in 10… Non è da Lavorino innamorarsi di un tesi e selezionare indizi che la sostengano, proprio lui che ha giustamente criticato chi segue un tal modo di indagare
Perche sui delitti del 74 e del 85 é molto piu probabile che ci fossero 2 killer sulla scena del crimine che non uno...proprio per la dinamica
@@slate4687 Almeno che fosse una sola pistola lo possiamo dire però. Per il resto ci vedo una sola persona
Era un singolo serial killer, basta con Le supercazzole, questo tipo di delitti maniacali non si fanno in gruppo...
Chi é lei per asserire questo con assoluta certezza!?
@@slate4687basta avere un minimo di raziocinio.
Se, poi, desideri avere un parere di un addetto ai lavori, si riprendano le chiose dell'Avv. Filastò anche in merito alle statistiche mondiali.
Non esistono sequenze omicide in cui un gruppo uccide sempre la stessa tipologia di coppia e per così tanti anni.
Semplicemente, i serial killer NON si associano in modo così persistente e sistematico.
Una "passione" del genere non la si condivide con anima viva!
Mi auguro che presto possibile si possa risolvere e venire fuori la verità sul mostro di Firenze diamoci da fare ok b lavoro lo scrivo a tutti i giornalisti di Italia .
Quando c'è di mezzo la M*ssoneria NON VIENE NÉ VERRÀ MAI FUORI NESSUNA VERITÀ!
Indagare sul mostro di Firenze o su Jack Lo Squartatore è la stessa cosa, credo che anche analizzando con tecniche moderne i reperti non sapremo mai la vera identità del killer, in pratica nessuno o quasi nessuno ha mai testimoniato, i vari protagonisti sono tutti morti o quasi. Si sarebbe dovuto indagare sul sottobosco dei guardoni, sicuramente qualcuno vide, magari proprio i compagni di merenda avevano visto qualcosa. Non credo che conosceremo mai il nome o i nomi degli autori.
Io non credo. Viviamo nel Paese di Pulcinella. Tra l’altro il Mostro ha danneggiato a latere proprio i guardoni.
Solo uno avrebbe dovuto essere torchiato a sangue: Enzo Spalletti. E non tanto per la sua Boutade al Bar del paese, ma per la telefonata ricevuta dalla moglie quando era in galera. Chi poteva conoscere il suo numero? Perché quella telefonata? E soprattutto: perché quelle parole e quel tono?
Perché secondo te a Scandicci quel guardone dello Spalletti non aveva visto chi era/erano? certo che sì!ma non parlò mai x il semplice motivo che probabilmente erano gente che a farti fuori non ci pensavano 2 volte!no?
Sicuramente Pacciani e compagni non c'entrano nulla!!!!!
Ciao Carmelo, sei un bravissimo giornalista complimenti per il tuo lavoro !.....
Usciranno libri sul mostro??
Ne sono usciti tanti, uno lo ha scritto Perugini basandosi sulle indagini, molti espongono teorie.
Un uomo robusto di 85/90 kg prende tranquillamente in braccio una donna di 55/60 anche a peso morto. Il dubbio sulla doppia arma esiste
Ma per piacere
E' la prima volta che sento direttamente Lavorino e, in attesa di UNA verità, apprezzo molto i suoi ragionamenti.
Mi permetto solo di aggiungere una informazione... nel kit a disposizione del mostro c'erano anche i visori notturni, all'epoca in dotazione in via sperimentale proprio per le ffoo di Firenze e dintorni (e questo esclude le lampade ma spiega perchè sparò ai fari dell'auto)
Ma per piacere... ma quali visori notturni... negli anni 70-80! A momenti neanche oggi il mostro riuscirebbe a procurarsi un visore notturno.
@@Quiet_ranter521dipende....da chi fosse e dove lavorasse...ma ottenerli sarebbe possibile eccome
Ai fari sparò solo a Montespertoli e lì sicuramente lo fece nel momento in cui Paolo sulle prime era riuscito a scappare quindi lui sicuramente sparò x non essere riconosciuto
Ma quale posa?
La mette a caso!
Lei lo sa il simbolo del tralcio di vite?
Di grazia ,
e Baccaiano ?
Cordialmente
Baccaiano se avessimo avuto altri inquirenti non ci sarebbe stato perché il mostro sarebbe stato individuato a Calenzano. Perché questo delitto già ci dice molto su che soggetto potesse essere. E per me non era un soggetto auto munito.
Baccaiano nella serie è, secondo me,la volta in cui se Paolo e Antonella fossero stati fortunati innanzitutto non riesce a ucciderli perché avrebbero potuto sfuggire e poi sfuggendogli probabilmente sarebbero pure riusciti a prenderlo/li perché proprio in quel momento passarono almeno 2 auto quindi...
@@matteopieraccini3056magari si sarebbero potuti salvare loro ma a " prenderlo" mi sembra un altro paio di maniche...
Interessante ma : non può essere uno perché può essere visto da qualcuno ma un gruppo non è peggio??? Ok avere un palo ma il palo, le macchine o la macchina non possono essere vista?? Uno porta l arma, uno il coltello, uno la torcia ecc ecc...ma se fosse uno, va la con uno zainetto, spara, poi taglia, poi illumina evviva!¡ e poi che senso ha la lettera alla della monica??? È più un gesto da una sola persona. E poi in un segreto del genere se lo sa una persona resta un segreto se lo sanno in 3 o 4 non è più un segreto e qualcuno può parlare troppo. Ma poi 3 o 4 sulla scena del delitto e non si trovano tracce ? Una persona posso capirla ma 4 su diversi delitti qualcosa lasciano.
Tutto il discorso ci sta ma condividere una cosa del genere la vedo dura anche perché se fosse una sola persona vedo la crescente follia di un malato. Tra il 68, il 74 e gli anni 80, poi non sappiamo se abbia commesso altro o se fosse stato in prigione.
Ma in piena notte in posti isolati 1 o 2 non fa differenza
Bravissimo secondo me hai ragione!!!
Carmelo lavorino e le sue teorie…mah
Coraggio vediamo di fare luce su questa faccenda che fa' paura e va avanti già da cinquant'anni e passa .
Bisogna riesumare nuovamente tutti i reperti sui delitti a partire dal 1968
Dubito che il delitto del 68 sia da attribuire al mostro. Io penso a un depistaggio.
@@SuperDavidGnomo Ma quale depistaggio...
Io ho sempre sostenuto che se non fossero(probabilmente)state distrutte sarebbero da riesaminare le auto dei delitti lì qualcosa penso si troverebbe
ho sempre pensato anche io che un tipo da solo a fare questi delitti avrebbe avuto paura di essere scoperto o individuato in qualche modo nel momento dell aggressione alla coppia dove si abbassa l attenzione al resto, ma una bella comitiva di 4 o più persone la vedo improbabile, io penso invece ancora oggi a 2 persone, magari fratelli che potevano spostarsi in moto senza paura di aver un auto individuabile dal numero di targa...
Quello non è da escludere. Mai pensato che si spostasse (o spostassero) in auto.
Ma... avete presente le zone?le distanze?se erano gli stessi(stesso)secondo voi dove stavano x andare a fare questi omicidi in motore?fra Montespertoli e Vicchio c'è più di un'ora!
Ma lavorino dopo 40 anni da esperto e’ in grado di fare qualche nome e cognome oppure no?
Ahah bella domanda 😂😂😂😂
Se fossero stati più di uno ,a Scopeti rimettevano il ragazzo nella tenda insieme alla compagna per farli scoprire più tardi.
Infatti!
Non è detto perché il modus operandi era quello di dividerli, la tenda era piccola, JM si trovava tra le sterpaglie coperto da rossi bidoni
Invece no riflettici.... proprio a far così tutt'ora non sappiamo se siano stati uccisi il Venerdì il Sabato o la Domenica... volevano che il delitto fosse scoperto dopo l'arrivo della missiva alla Della Monica ecco perché lo nascosero e se fortuitamente non li avesse trovati un cercatore di funghi il piano andava pure a segno...pensa te...
@@matteopieraccini3056mio padre prima di morire mi confessó chi aveva visto nella pineta
Qui aggiungo che bisogna capire che fine ha fatto la pistola calibro 22 long railf
Uno era sicuramente G.V. e bisognava indagare bene ma quessi non ci hanno capito niente
Dici GPV? Anch io lo penso!
...era protetto !
Scusate cosa vuol dire gpv e quessi@@tresorfilms6132
Ma non è che le escizioni alle donne non sia tutto un depistaggio e che i mostri fosse una organizzazione
Ma per
Piacere!!
Altra teoria di molti agressori delle coppiette!
Una squadra speciale con un furgone interveniva!!
Ma per piacere!!
Egregiio signore, non si sbilanci e si contenga: lei ha capito tutto partendo dal nulla e mischiandolo col niente, complimenti per la sua arroganza e mente direzionata solo verso una porta: MOSTRO DI FIRENZE - Sono dell’opinione che la combinazione criminale Mostro di Firenze abbia il nucleo all’interno della pista-clan sardo, per poi ramificarsi verso l’ambiente sardo dei sequestri e loro satelliti, dello spaccio e consumo di cocaina, di perversioni sessuali compresi balletti verdi e pedofilia, abuso di orfani, poteri occulti del mondo giudiziario legati alle zone dei crimini, invidie e gelosie all’interno di famiglie rinomate, turbe religiose-maniacali e fissazioni artistiche-pittoriche.
Tipo Chicago Rippers
Concordo
Interessante ricostruzione!
Ormai il serial killer è una ricostruzione tramontata definitivamente la mostrologia è maturata molto nelle prospettiva sull'identità dell' entità mdf
Mahhhh!!!!
Chi lo ha detto che Natalino dormiva?
Da quello che dice da sempre anche lo stesso Natalino,lui ha sempre detto che si svegliò nel sentire i colpi di pistola
Boh? Sì, è possibile che fossero più persone ma io sono convinta che , anche da solo, il mostro avrebbe potuto fare quello che faceva. Sono convinta che Spalletti abbia visto chi era e che non abbia mai parlato per paura di ritorsioni. Secondo me, anche altri hanno visto e hanno taciuto per paura. I sardi, secondo me, non c'entrano nulla e io faccio fatica a collegare il '68 al resto della catena di delitti. Non sono convinta che a sparare sia stata la stessa arma. Per quanto riguarda i tabernacoli e le madonne, sì, è possibile, anche se non so se, in ogni scena del crimine, vi sia una corrispondenza con le madonne. Questa cosa delle madonne andrebbe verificata, giusto per guardare la vicenda anche sotto un' altra luce. Assolvo totalmente i compagni di merende e non credo ai mandanti ed al secondo livello. Comunque sia, siamo sempre lì col solito problema: di teorie ne abbiamo a bizzeffe ma sembra che nessuno voglia indagare veramente su questa storia. Sì potrebbero verificare tante teorie e tante tracce ma sembra che non interessi a nessuno .
Si sa già chi erano, e sono anche vivi, e continuano a uccidere. Sono gruppi di terrorismo legati all aeronautica militare.
No io le piazzole le conosco tutte non ci sono madonne vicine in tutte le piazzole come vicinanza di acqua in alcuni casi si in altri l'acqua proprio lì non è,che poi come ho detto Spalletti sapesse son sicuro anch'io come son sicuro che lui non parlò mai perché sapendo chi era sapeva probabilmente anche che avrebbe fatto una brutta fine
A me pare possibile l'ipotesi di un depistaggio relativamente alla pistola/bossoli. Anche perché si parla spesso di "compatibilità" ma non mi pare ci sia questa certezza a livello scientifico che abbia sparato proprio sempre la stessa pistola
No quella è una delle poche certezze a vedere dai segni lasciati sui bossoli ha sempre sparato la stessa pistola
I segni pero nel 68 non ci sono é questo il punto
Insomma non i compagni di merende ma la allegra combriccola dei sardi
Ma va .....
L'assassino era un uomo solo, sicuramente è stato protetto ma era uno solo ad eseguire quei delitti
Più persone una è impossibile
Il 90% dei seriali hanno sempre agito da soli. Basta vedersi i casi dei vari ‘Ted Bundy’, ‘Btk’, ‘Green River Killer’, ‘Golden State Killer’, ‘Berkowitz’, ‘Zodiac’ e decine di altri.
Quei pochi che agivano in coppia (mai più di due) erano infatti disorganizzati e facevano macelli allucinanti.
Impossibile? Sparare da mezzo metro a ragazzi distratti dalle effusioni?
@@Ekphrasys appunto sono due qui. Più uno era un palo e basta
@@lucaodetti6150 a scopeti la vedo dura uno solo. Pure Vicchio
Ma siete cosi sicuri che il caso del Mostro di Firenze sia un caso di Serial Killer?! No perche vi vedo tutti sicurissimi di questo ma non lo é...
In pratica il prof. Lavorino "sposa" la tesi della pista sarda,mi par di capire....
Avevo fatto anche io le stesse riflessioni. Troppe operazioni per un uomo solo.
Nel 68 la coppia non fu divisa
Chi lo ha detto che a rivestire la donna fu il mostro?
Era il primo doppio delitto e c'era il bambino addormentato. I killer seriali vanno in progressione, ogni delitto può aggiungere qualcosa o ampliare le possibilità se c'è l'occasione.
Io so
Complimenti , molto professionale sia il conduttore che l’ospite! La seguo sempre ! La pista sarda è quella che secondo me porta alla verità ! Non ho capito il prof. Lavorino riguardo al cenno della cocaina! Si riferiva ad entrambi i fratelli Vinci ed eventuali servi ? Rimango sul fatto che della pista sarda ., ritengo il più sospettato Salvatore! Anche sul rosso del Mugello tal Stefano P. ormai deceduto, e’ da prendere in seria considerazione! Seguo il caso da ragazzino , ora ho 56 anni, una piccola cultura sul caso me la sono fatta! Ps. Natalino Mele quando suono’ al campanello del De Felice, andò a colpo sicuro ? La luce accesa era quella dove abitava il muratore! Oppure qualcuno ha suonato per lui sapendo la corrispondenza esatta? Qualcuno che avrebbe risposto dalla finestra e di conseguenza assicurando il bambino in mano a persona che lo avrebbe aiutato?
Signor lavorino una banda del genere con una copertura così efficacie non è che faceva parte dell arma.. tra i guardoni vi erano anche alcuni carabinieri e per giunta amici del vampa
Certo come no
non diciamo stupidaggini, sarebbe un unicum nella criminologia mondiale
l'ultimo doppio delitto non può mai essere stato commesso da una persona sola...pure il professor Bruno se ne era reso perfettamente conto...prima di Scopeti , anche lui era convintisimo che l'omicida fosse un singolo maniaco , ma le evidenze contrarie a quell' potesi erano più d'una....
E perché secondo te il Mostro di Firenze non è un unicum nella storia di serial killer?
Assolutamente no.... Non sarebbe un unicum...di costa stai parlando?!
Tutte vittime scelte tranne gli stranieri
No riflettici... invece lui scelse proprio stranieri(in entrambi i casi) perché probabilmente capì(o gli arrivò all'orecchio)che le forze dell'ordine lo stavano accerchiando probabilmente se avesse attaccato una coppietta italiana invece i primi furono i tedeschi(su un furgoncino lì forse sbagliò o si confuse col ragazzo biondo)e gli ultimi i francesi nella tenda
mah perplessità totale su questa ipotesi ... ma con Lavorino non mi stupisco, non concordo mai con lui in ogni sua tesi di ogni caso su cui mette bocca... non c'è neanche nella letteratura criminale una casistica di un team di serial killer ... in questi casi l'omicida seriale è UNO . STOP !
Basta con questa falsa idea che gruppo di persone non possono uccidere o compiere delitti ascrivibili a serial killers o cmq serie di delitti
È un soggetto solo, tutto il resto è fantasia
Cosa ne pensate della coppia Vigilanti Joe Bevilacqua? Ci sono collegamenti e attinenze tra di loro?
interessante
Secondo me alla fine del giorno é la teoria piu probabile fra tutte quelle presentate in 50 anni....Io tendo a sposare la teoria di JB-GPV!
Il professor Lavorino ha fatto una ricostruzione che condivido in pieno..ricordiamo le dichiarazioni di un presunto amico di FN che dichiarò come il suddetto non riuscisse ad uscire da una setta di omosessuali...FV forse fu ucciso perché era diventato ingestibile con il rischio che si tradisse
Lectio magistralis
Io ho molta stima del dott lavorino ma francamente queste ricostruzioni in cui c'era un folto gruppo dove c' era lo sparatore, l' accoltellatore, quello che compiva le escissioni, i trasportatori dei cadaveri, quello che manteneva la luce e il contenitore per mettere i feticci non sta proprio in piedi
@Tropicalemotion Lei NON HA CAPITO che i ruoli da me citati possono concentrarsi su due persone, o tre, sicuramente non una sola, quindi, prima di sentenziare "...non sta in piedi" non dica cose che "non stanno in piedi". Calcoli tempi esecuti, ruoli, coperture o stati a rischio, ecc. Grazie.
@@CarmeloLavorino1 Stima per lei, Prof. Lavorino 😊
Sicuramente era un gruppo e i soggetti potevano anche non essere sempre gli stessi
Che fossero pianificati non c'è dubbio
Il cadavere ripescato nel lago Trasimeno NON ERA LUI
Il primo no ma ne furono ripescati 2...e il secondo era lui...