Hai fatto bene, Maria, a scomodare, come dici tu, il Tucci per commentare e decifrare l'"aula più secreta"! Le sue parole connotano in modo speciale questo luogo sacro, il cuore dell'uomo, rifacendosi ai disegni dei mandala, così che, oltre che aver fatto centro, ha fatto anche... poesia! Stupende poi anche le altre tue interpretazioni lungo il Canto. Sei tornata in ottima forma! Grazie!
Grazie, il passaggio interpretativo su Dante condannato a morte per la propria fede catara è notevole così come interpretare il luogo segreto facendo riferimento ad un interno (il cuore) e non un esterno luogo del paradiso. Interno ed esterno fanno riferimento, a volte in Dante, ad uno stesso luogo.
La butto lì. Per me il poema sacro, cui si riferisce Dante, non è la Commedia ma l'Eneide. Dante gioca con le parole. Quando dice che il poema sacro lo ha reso MACRO, vuole indicarci MACROBIO che nei Saturnalia ha definito l'Eneide "Poema sacro". Lo stesso Dante all'inizio della Commedia scrive "vagliami il lungo studio che mi ha fatto cercare lo tuo volume". C'è anche da dire che Dante gioca sul duplice significato della parola sacro, che vuol dire anche esecrando, dannato, maledetto.
Meravigliosa Maria
che comprensione hai
del Vero…🙏🏼…
Hai fatto bene, Maria, a scomodare, come dici tu, il Tucci per commentare e decifrare l'"aula più secreta"! Le sue parole connotano in modo speciale questo luogo sacro, il cuore dell'uomo, rifacendosi ai disegni dei mandala, così che, oltre che aver fatto centro, ha fatto anche... poesia!
Stupende poi anche le altre tue interpretazioni lungo il Canto. Sei tornata in ottima forma! Grazie!
Bentornata professoressa è una vera gioia vederla di nuovo
Bentornata...❤
Bentornata! E buon anno ❤
Complimenti per la spiegazione
Grazie, il passaggio interpretativo su Dante condannato a morte per la propria fede catara è notevole così come interpretare il luogo segreto facendo riferimento ad un interno (il cuore) e non un esterno luogo del paradiso. Interno ed esterno fanno riferimento, a volte in Dante, ad uno stesso luogo.
Bentornata. Mi chiedo se qualche commentatore ha avanzato delle ipotesi sul nome di Dio, che Dante dice di sapere
vedere dio nella vita
bentornata!!!!
sarà un caso che ti hanno chiamato Maria!!!!!
La butto lì. Per me il poema sacro, cui si riferisce Dante, non è la Commedia ma l'Eneide. Dante gioca con le parole. Quando dice che il poema sacro lo ha reso MACRO, vuole indicarci MACROBIO che nei Saturnalia ha definito l'Eneide "Poema sacro". Lo stesso Dante all'inizio della Commedia scrive "vagliami il lungo studio che mi ha fatto cercare lo tuo volume".
C'è anche da dire che Dante gioca sul duplice significato della parola sacro, che vuol dire anche esecrando, dannato, maledetto.