LO STRESS: L'essere umano in virtù della veglia in assenza di sonno da desto attraverso cui viene al mondo è felice in automatismo e a fase continua, subisce l'attrazione per il mondo esterno a riflesso, percepisce il lavoro come un gioco ecc. ecc., anche se da adulto, perdendola colpevolmente, non la ricorda per imposizione divina, ragione per cui lo stress procede dalla difficoltà dell'individuo allorché perseguendo la cultura affettiva e assumendo sonnolenza nella veglia, anche se di norma inconsapevole, di recuperare la felicità perduta della fanciullezza a causa della sonnolenza, cessando anche a riflesso l'attrazione per il mondo esterno ecc. ecc., da cui l'infelicità, lo stress e quant'altro. La felicità poi, inconsapevolmente e colpevolmente perduta perseguendo la cultura degli affetti carnali, non è più recuperabile.
Si. Prof. Vito! Lo faccia. Riscriva la Biibbia. Ci metta dentro le sue conoscenze la sua intelligenza la sua anima la sua immensa sensibilità la sua etica. Io credo che molte persone si riavvicinerebbero anche alla Chiesa. Ma la Chiesa deve cambiare. Meno dogmi e più comprensione. La fede intesa come fiducia. Io credo profondamente in quello che sta dicendo. Per me l'altro sono io. Vedo me stessa nell'altro. No. Non possiamo essere soltanto questo. Ho bisogno del Divino. Il 900 ha procurato il Male Assoluto e ancora oggi me ne dispero. Quante lacrime ho versato. Da quando ragazzina ho letto più volte il diario di Anne Frank. Non riesco a liberarmi da questo orrore. Anche io sono innamorata dell' Amore. Perché non abbiamo l'h? Lei non è affatto noioso. Anzi lei è un vero balsamo e potrei, come faccio, ascoltarla per ore.
Leonardo disse salvaticus no selvaggio ma colui che si salva credo il messaggio sia no progresso ma innalzamento gia a quella era si intuva una direzione innaturale ❤❤❤❤❤❤un adraccio
Dialogo apocrifo su Dio Uno: Mi scusi signore, Lei crede in Dio? Due: Credo in ciò che vedo, e vedo solo l’Uomo e la natura che ci circonda. Uno: Ma l’uomo non è perfetto; come fa a crede in ciò che muta, muore e finisce? Due: Dio, a cui lei allude, è un’entità finita, perfetta e immortale ed è questo che lo rende astratto, senza forma. La vita è mistero e l’uomo il suo prodotto più emblematico. L’eternità è nel respiro, nel divenire, nel cercare un disequilibrio stabile. Noi siamo la realtà, la forma è data dal Caso: seme o spermatozoo conta per la scienza, ma non per la vita. L’uno e l’altro sono inseparabili per l’armonia. Uno: Non comprendo il suo discorso; mi confondono le sue parole. Tutto questo mi crea confusione. Due: Ecco il termine corretto, giusto: “con-fusione”. La vita nasce da un Caos primordiale, la fusione di tanti elementi differenti che nel Tutto, appunto il Caos, ritrovano la loro vera natura. L’Uomo è una delle tante espressioni e come tale dev’essere considerato. La Natura è retta da un’armonia misteriosa, dove ogni individuo è parte del Tutto e il Tutto è in ogni individuo. Uno: Vuoi dire che la zanzara tigre e io facciamo parte del tutto e che entrambi partecipiamo all’armonia di cui parli?” Due: Sì, proprio così! Uno: Allora questo Dio di cui l’uomo ha sempre parlato e adorato, dagli albori dei primi esseri umani ad oggi, cos’è, cosa rappresenta, come nasce e come si manifesta? Due: “Questo Dio”, come dici tu, è quel Tutto di cui ti parlavo prima, rappresenta ogni singolo atomo del Pianeta e dell’intero Cosmo; nasce dal desiderio e dal bisogno dell’uomo di Essere nella Consapevolezza di un eterno dalle spoglie cangianti; si mostra poi in ogni istante col respiro della terra, con il sorriso di un bambino e con il seme aggrappato alla roccia della montagna che annuncia il natale di una margherita. Questo Dio, come dici tu, è qui tra noi e in noi. Uno: Allora perché il male? Due: Dimentichiamo il Bello e il Giusto lasciandoci distrarre dalle lusinghe del Piacere e dell’Avere. Uno: Lei, caro signore, sembra fermo nelle sue convinzioni; cos’è che la rende sicuro di tutto ciò che afferma? Due: Le mie certezze nascono dall’unica mia “verità”: il Dubbio. Ciò che oggi affermo è una tappa del cammino; noi attraversiamo strade senza indicazioni, ma con l’unica nostra meta: raggiungere il Mistero. Ora ti devo lasciare, vado a pescare sugli scogli di casa mia.
Grazie, Vito😘
Grazie per le belle conferenze
Grazie Cose grande risonanza Spiegate con grande forza di espressione 🥰🥰
Tante grazie professore!!!
Bravissimo. Grazie
grazie di tutto
Grazie Vito....più la ascolto e più ne sento il bisogno.....
Ma che dono che sei Vito....grazie....mi sai dare energia....mi fai risvegliare domande....e già questo è VITA
Oggi ascolto ed oggi mi arricchisco.
Grazie 🙏
Sei una bella persona e lo trasmetti da tutti i pori grazie di esistere in questo tempo di nullafacenti
Sempre grazie, Vito, per condividere le tue riflessioni e regalarci le tue intuizioni!
LO STRESS:
L'essere umano in virtù della veglia in assenza di sonno da desto attraverso cui viene al mondo è felice in automatismo e a fase continua, subisce l'attrazione per il mondo esterno a riflesso, percepisce il lavoro come un gioco ecc. ecc., anche se da adulto, perdendola colpevolmente, non la ricorda per imposizione divina, ragione per cui lo stress procede dalla difficoltà dell'individuo allorché perseguendo la cultura affettiva e assumendo sonnolenza nella veglia, anche se di norma inconsapevole, di recuperare la felicità perduta della fanciullezza a causa della sonnolenza, cessando anche a riflesso l'attrazione per il mondo esterno ecc. ecc., da cui l'infelicità, lo stress e quant'altro. La felicità poi, inconsapevolmente e colpevolmente perduta perseguendo la cultura degli affetti carnali, non è più recuperabile.
Si. Prof. Vito! Lo faccia. Riscriva la Biibbia. Ci metta dentro le sue conoscenze la sua intelligenza la sua anima la sua immensa sensibilità la sua etica. Io credo che molte persone si riavvicinerebbero anche alla Chiesa. Ma la Chiesa deve cambiare. Meno dogmi e più comprensione. La fede intesa come fiducia. Io credo profondamente in quello che sta dicendo. Per me l'altro sono io. Vedo me stessa nell'altro. No. Non possiamo essere soltanto questo. Ho bisogno del Divino. Il 900 ha procurato il Male Assoluto e ancora oggi me ne dispero. Quante lacrime ho versato. Da quando ragazzina ho letto più volte il diario di Anne Frank. Non riesco a liberarmi da questo orrore. Anche io sono innamorata dell' Amore. Perché non abbiamo l'h? Lei non è affatto noioso. Anzi lei è un vero balsamo e potrei, come faccio, ascoltarla per ore.
❤
Leonardo disse salvaticus no selvaggio ma colui che si salva credo il messaggio sia no progresso ma innalzamento gia a quella era si intuva una direzione innaturale ❤❤❤❤❤❤un adraccio
No ne paura cuesta primavera va e torna e oni volta ce torna porta fiori e pota frutta e 4tro stagione torneo por ce ci i prede nel tempo a ralisare
Dialogo apocrifo su Dio
Uno: Mi scusi signore, Lei crede in Dio?
Due: Credo in ciò che vedo, e vedo solo l’Uomo e la natura che ci circonda.
Uno: Ma l’uomo non è perfetto; come fa a crede in ciò che muta, muore e finisce?
Due: Dio, a cui lei allude, è un’entità finita, perfetta e immortale ed è questo che lo rende astratto, senza forma. La vita è mistero e l’uomo il suo prodotto più emblematico. L’eternità è nel respiro, nel divenire, nel cercare un disequilibrio stabile. Noi siamo la realtà, la forma è data dal Caso: seme o spermatozoo conta per la scienza, ma non per la vita. L’uno e l’altro sono inseparabili per l’armonia.
Uno: Non comprendo il suo discorso; mi confondono le sue parole.
Tutto questo mi crea confusione.
Due: Ecco il termine corretto, giusto: “con-fusione”. La vita nasce da un Caos primordiale, la fusione di tanti elementi differenti che nel Tutto, appunto il Caos, ritrovano la loro vera natura. L’Uomo è una delle tante espressioni e come tale dev’essere considerato. La Natura è retta da un’armonia misteriosa, dove ogni individuo è parte del Tutto e il Tutto è in ogni individuo.
Uno: Vuoi dire che la zanzara tigre e io facciamo parte del tutto e che entrambi partecipiamo all’armonia di cui parli?”
Due: Sì, proprio così!
Uno: Allora questo Dio di cui l’uomo ha sempre parlato e adorato, dagli albori dei primi esseri umani ad oggi, cos’è, cosa rappresenta, come nasce e come si manifesta?
Due: “Questo Dio”, come dici tu, è quel Tutto di cui ti parlavo prima, rappresenta ogni singolo atomo del Pianeta e dell’intero Cosmo; nasce dal desiderio e dal bisogno dell’uomo di Essere nella Consapevolezza di un eterno dalle spoglie cangianti; si mostra poi in ogni istante col respiro della terra, con il sorriso di un bambino e con il seme aggrappato alla roccia della montagna che annuncia il natale di una margherita. Questo Dio, come dici tu, è qui tra noi e in noi.
Uno: Allora perché il male?
Due: Dimentichiamo il Bello e il Giusto lasciandoci distrarre dalle lusinghe del Piacere e dell’Avere.
Uno: Lei, caro signore, sembra fermo nelle sue convinzioni; cos’è che la rende sicuro di tutto ciò che afferma?
Due: Le mie certezze nascono dall’unica mia “verità”: il Dubbio. Ciò che oggi affermo è una tappa del cammino; noi attraversiamo strade senza indicazioni, ma con l’unica nostra meta: raggiungere il Mistero. Ora ti devo lasciare, vado a pescare sugli scogli di casa mia.
H 6
😂