Questa ricetta,mi e` piaciuta ,moltosemplice,facile,saporita,gustosa.ma ancora di piu` mi e` piaciuto,la sua simpatia,e il moto garbato,chiaro,di spiegare.👍❤️🌹
Stasera lo preparo. Mi hai letto nel pensiero perché ad ogni domanda che mi ponevo, mi hai dato la risposta immediatamente togliendomi ogni dubbio e non è da tutti. ISCRITTA !😂
Salve! Signora visto la vostra passione e attenzione per questa Ricetta molto tipica e antica delle nostre zone del Napoletano, mi permetto e ci tengo suggerirle dei vincoli da inserire e da curare per il buon procedimento e autenticità: innanzi tutto i polpi o devono essere quelli piccoli veraci oppure i moscardini (il vostro Pescivendolo di fiducia sa!), quando si mette l'aglio a soffriggere o lo si schiaccia o lo si taglia a metà longitudilmente e privandolo del germoglio interno (che fa male al organismo), prima di toglierlo si deve attendere che si faccia biondo (non a testa nostra) poi subito dopo o anche tutto insieme vanno messi i capperi (un po in più di quelli che si vedono nel video) e le olive di Gaeta (indaccate una a una o snocciolate), poi nel momento in cui si buttano i piccoli polpi vanno presi per la testa e si fanno toccare l'olio bollente ed in cottura per un minuto (i tendacoli si devono leggermente arricciare) "si racconta che la bella donna Luciana avesse una bella chioma di capelli quando passava per la bellissima e celebre Zona di Santa Lucia proprio per questo portava la "pettenessa" = piccolo e caratteristico pettinino femminile leggermente curvo usato in modo particolare dalle nostre nonne di un tempo che soprattutto dopo il matrimonio portavano il tuppo = scrignon, quando poi si sono abbassati/buttati in pentola tutti i polpi (questa che usate in video è più adatta al polpo affogato, per i polipetti "moscardini" si addice più una padella a bordi alti, se di rame ancora meglio), si mettono un po di gambetti del prezzemolo di cui le foglie vengono tenute a parte in altro step, poi i polpi mentre cuociono e devono cambiare colore "ambrati", in questo momento fanno capire che vogliono i pomodori (noi usiamo quelli del Piennolo tengono un sapore ed un prezzo a parte), e due o tre cucchiai abbondanti di passata di pomodoro (questo dopo aver fatto avvirare prima un po la cottura dei pomodorini mescolati tra i polpi in cottura) dopo un 10 minuti del avviamento cottura pomodorini e cucchiai di sugo, si aggiunge il sale (quindi il sale va messo verso la metà cottura). 10/15 minuti prima della fine cottura vanno messe le foglioline di prezzemolo le quali devono scaricare le loro essenze nel composto ma un altro poco le devono emettere nel aria quando li si impiattano. Riguardo il vino non ci vuole proprio (è tutta una fantasia messa in scena, il sapore dev'essere del mare non dei vigneti 🤣) Inoltre mentre cucinate questa bella pietanza cantate la bella canzone "a sta Luciana che passa e spassa, scialle e luss e pttness" la trovate su You Tube in diverse versioni e cantata da diversi e celebri Artisti Napoletani e non. Saluti e bon prosieguo di piena essenza Napoletana, e gli ospiti saranno molto contenti.
Grazie per questa ricetta, Marianna. Sono partenopeo (Ischia) e studioso della cucina tradizionale, tanto da averne fatta una professione. Ci sono molte ricette, in rete e su carta, del Polpo alla Luciana (ricordiamo che il nome deriva dal borgo di Santa Lucia a Napoli), anche da parte di chef stellati. E in realtà è difficile risalire alla ricetta originale, perché tramandata per decenni oralmente, con le ovvie modifiche da voce a voce, da famiglia a famiglia. L'Artusi la ignora, come altre ricette invece diffusissime al Sud. L'Accademia Italiana della Cucina ne dava una versione differente. Ma la tua è quella che mi convince di più, ben più simile alla variante più semplice del polpo affogato come tramandatomi da mia nonna, oralmente perché lei, nata nel 1900, non sapeva scrivere. In particolare l'accortezza di soffriggere prima aglio e peperoncino, quella di aggiungere il vino quando i tentacoli sono arricciati (e il vino, ohibò, potrebbe anche essere rosso se dell'uvaggio giusto...), l'aggiunta del prezzemolo fresco quasi alla fine. Assi portanti della cucina partenopea (e non solo) che si ritrovano in molte ricette di carne e di pesce. Una nota: i pomodori ciliegino pachino si trovano freschi tutto l'anno: non usate, per favore, pomodoro in barattolo, e non risparmiate sulla passata! E che il vino sia BUONO, non quelle cose in cartone! Grazie.
Ciao Paolo, grazie per il tuo commento davvero interessante. È vero, le ricette tradizionali sono sempre difficili da gestire, sia nella loro realizzazione che nella ricerca dell'originalità 😉
Marianna ho visto dal video che non sono moscardini ma polipetti in quanto li riconosci che hanno due file di tentacoli i moscardini ne hanno una.comunque brava .Buon Vento a tutti.
Che io sappia il polpo alla luciana in origine veniva cotto nel sugo senza altri ingredienti e anche per questo viene chiamato “polpo affogato”. Se si fa soffriggere i pori si chiudono e rilascia molto meno il sapore. Il pesce in genere non viene mai soffritto in olio salvo alcune ricette
Questa ricetta,mi e` piaciuta ,moltosemplice,facile,saporita,gustosa.ma ancora di piu` mi e` piaciuto,la sua simpatia,e il moto garbato,chiaro,di spiegare.👍❤️🌹
grazie di cuore Cosima😍
Stasera lo preparo. Mi hai letto nel pensiero perché ad ogni domanda che mi ponevo, mi hai dato la risposta immediatamente togliendomi ogni dubbio e non è da tutti.
ISCRITTA !😂
Ne sono felicissima!! Fammi sapere come viene!😉
Spettacolare 😊
grazie mille!!😍
Molto carina e simpatica, ricetta molto buona❤
Salve! Signora visto la vostra passione e attenzione per questa Ricetta molto tipica e antica delle nostre zone del Napoletano, mi permetto e ci tengo suggerirle dei vincoli da inserire e da curare per il buon procedimento e autenticità: innanzi tutto i polpi o devono essere quelli piccoli veraci oppure i moscardini (il vostro Pescivendolo di fiducia sa!), quando si mette l'aglio a soffriggere o lo si schiaccia o lo si taglia a metà longitudilmente e privandolo del germoglio interno (che fa male al organismo), prima di toglierlo si deve attendere che si faccia biondo (non a testa nostra) poi subito dopo o anche tutto insieme vanno messi i capperi (un po in più di quelli che si vedono nel video) e le olive di Gaeta (indaccate una a una o snocciolate), poi nel momento in cui si buttano i piccoli polpi vanno presi per la testa e si fanno toccare l'olio bollente ed in cottura per un minuto (i tendacoli si devono leggermente arricciare) "si racconta che la bella donna Luciana avesse una bella chioma di capelli quando passava per la bellissima e celebre Zona di Santa Lucia proprio per questo portava la "pettenessa" = piccolo e caratteristico pettinino femminile leggermente curvo usato in modo particolare dalle nostre nonne di un tempo che soprattutto dopo il matrimonio portavano il tuppo = scrignon, quando poi si sono abbassati/buttati in pentola tutti i polpi (questa che usate in video è più adatta al polpo affogato, per i polipetti "moscardini" si addice più una padella a bordi alti, se di rame ancora meglio), si mettono un po di gambetti del prezzemolo di cui le foglie vengono tenute a parte in altro step, poi i polpi mentre cuociono e devono cambiare colore "ambrati", in questo momento fanno capire che vogliono i pomodori (noi usiamo quelli del Piennolo tengono un sapore ed un prezzo a parte), e due o tre cucchiai abbondanti di passata di pomodoro (questo dopo aver fatto avvirare prima un po la cottura dei pomodorini mescolati tra i polpi in cottura) dopo un 10 minuti del avviamento cottura pomodorini e cucchiai di sugo, si aggiunge il sale (quindi il sale va messo verso la metà cottura). 10/15 minuti prima della fine cottura vanno messe le foglioline di prezzemolo le quali devono scaricare le loro essenze nel composto ma un altro poco le devono emettere nel aria quando li si impiattano. Riguardo il vino non ci vuole proprio (è tutta una fantasia messa in scena, il sapore dev'essere del mare non dei vigneti 🤣) Inoltre mentre cucinate questa bella pietanza cantate la bella canzone "a sta Luciana che passa e spassa, scialle e luss e pttness" la trovate su You Tube in diverse versioni e cantata da diversi e celebri Artisti Napoletani e non. Saluti e bon prosieguo di piena essenza Napoletana, e gli ospiti saranno molto contenti.
😮😮😮non riesco legere tutto
Bravissima
Questo mi piace davvero 😋😋😋 ottimo
Immagino!!😅😅
Brava, buon appetito
Molto brava e simpatica complimenti proverò
Grazie Bruno😍
Eccezionale. Bravissima
BRAVISSIMO! SALUTI DALLO CHEF CALABRESE!
Grazie e un saluto anche a te!😉
Cumprimentos aqui do Brasil. Gostei mto da receita. Este polvo deve estar maravilhoso
grazie😍
il top dei top 👏 👏 👏 👏
Grazie Monica!!😘😘
Aggiungere castromalloppo e malandra
Brava complimenti 👍
Complimenti
Grazie per questa ricetta, Marianna. Sono partenopeo (Ischia) e studioso della cucina tradizionale, tanto da averne fatta una professione. Ci sono molte ricette, in rete e su carta, del Polpo alla Luciana (ricordiamo che il nome deriva dal borgo di Santa Lucia a Napoli), anche da parte di chef stellati. E in realtà è difficile risalire alla ricetta originale, perché tramandata per decenni oralmente, con le ovvie modifiche da voce a voce, da famiglia a famiglia. L'Artusi la ignora, come altre ricette invece diffusissime al Sud. L'Accademia Italiana della Cucina ne dava una versione differente. Ma la tua è quella che mi convince di più, ben più simile alla variante più semplice del polpo affogato come tramandatomi da mia nonna, oralmente perché lei, nata nel 1900, non sapeva scrivere. In particolare l'accortezza di soffriggere prima aglio e peperoncino, quella di aggiungere il vino quando i tentacoli sono arricciati (e il vino, ohibò, potrebbe anche essere rosso se dell'uvaggio giusto...), l'aggiunta del prezzemolo fresco quasi alla fine. Assi portanti della cucina partenopea (e non solo) che si ritrovano in molte ricette di carne e di pesce.
Una nota: i pomodori ciliegino pachino si trovano freschi tutto l'anno: non usate, per favore, pomodoro in barattolo, e non risparmiate sulla passata! E che il vino sia BUONO, non quelle cose in cartone!
Grazie.
Ciao Paolo, grazie per il tuo commento davvero interessante. È vero, le ricette tradizionali sono sempre difficili da gestire, sia nella loro realizzazione che nella ricerca dell'originalità 😉
👍🏻 4....che dire... Anche da noi nel Salento lo facciamo... Buonissimo.
Bravissima!!! 😘🌹🙋🏻♂️
👉🏻🌹🙋🏻♂️
beh, il polpo alla luciana è davvero qualcosa di internazionale tanta la sua bontà!!😉😉
@@ricettedalmondo Con i crostini di pane alla piastra poi....
@Sonny & Neve mamma mia che bontà!!😉😉
Brava e anche carina complimenti
Brava sei proprio on cuoca meravigliosa
Brava
Brava e bella👍👍👍
grazie!😍
Brava♥️♥️♥️
Grazie!😉
so the longer you cook the more tender the octopus will be?
Ottima ricetta brava👏👏👏👏👏Va bene anche quello surgelato?
Grazie per la risposta
Ciao Graziella, certamente!😉
@@ricettedalmondo Grazie mille ❤ da fare prestissimo🥰
Mi dai un consiglio per la cottura..i moscardini sono duri grazie
Si possono fare anche le seppie?
Sì, volendo puoi cuocere così anche la seppia!
Brava Marianna hai fatto un polipo alla Luciana a regola d'arte
Marianna ho visto dal video che non sono moscardini ma polipetti in quanto li riconosci che hanno due file di tentacoli i moscardini ne hanno una.comunque brava .Buon Vento a tutti.
Ottimo piatto,ma avrei aggiunto i gambi di prezzomolo al soffritto
La vera ricetta del polipo alla luciana non ci vanno ne le olive che i capperi ..............
Noooo il peperoncino noooo. Al massimo il pepe ma sulla pasta preferibilmente linguine ❤
Che io sappia il polpo alla luciana in origine veniva cotto nel sugo senza altri ingredienti e anche per questo viene chiamato “polpo affogato”. Se si fa soffriggere i pori si chiudono e rilascia molto meno il sapore. Il pesce in genere non viene mai soffritto in olio salvo alcune ricette
I TEMPI CAMBIANO 😀😀😀😀
La prossima volta fai vedere la pentola co il tuo viso.
Brava
Grazie!!😍
Bravissima
Grazie Marianna!!😍
Brava