Prof. Sei " ganzo" come si dice a Lucca. Sei una voce chiara e contro corrente. Ti ammiro per il tuo lavoro, il tuo coraggio, la tua chiarezza ed umiltà
Bellissima videolezione del nostro bravo professore Hermann Robert Ferretti.Sono pienamente d'accordo con la sua idea di pensiero critico.Anche se nella realtà la ritengo molto difficile da applicare in senso così etico. Un bravissimo cineasta, e filosofo cattolico come Robert Bresson ,ne ha fatto, di questo tema, l'oggetto principale di tutta la sua opera. Attraverso la metafora della prigione vista come simbolo dei tormenti interiori e delle lacerazioni della coscienza dei protagonisti delle sue storie.Assillati da mille dubbi e angosce morali.E per Bresson guai se non ci fosse stata questa introspezione psicologica nella ricerca della libertà e della verità.Non sarebbe stato infatti possibile emanciparsi realmente ."Un condannato a morte è riuscito a sfuggire","Au hasard Baltasar","Diario di un giovane curato di campagna" sono storie di emancipazione morale - cristiana esemplari in questo senso. Invece nell' uomo di oggi domina il senso del brutto a livello morale.Gli istinti autodistruttivi preconizzati in Arancia meccanica sono peggiorati ancora di più.Con il Revenge porn,gli stupri di gruppo,le vessazioni psicologiche di poteri forti sociali, antidemocratici,molto invasivi, che si sono radicati in molti luoghi di lavoro come lobbies massoniche.E che sono il simbolo di una società malata perché sempre più inviperita. Alessandro Difonso
Sono d'accordo ma principalmente il problema è che bisogna guardare all'oggettività del paradigma anziché all'esperienza. L'autocritica tesa al bene non è applicabile ad una società la cui cifra di pensiero è appunto come dici tu: «tesa al brutto» Ma platonicamente parlando bisogna guardare all'idea del bene "in sé" : L'autocritica tesa al fine di fare bene, la cui cifra di bene tende all'oggettività del bene, all'idea di bene in sé, e non come si presenta all'interno di una società. Si potrebbe dire che l'autocritica è il fondamento dell'etica
Io provo a fare costantemente questo esercizio di mettere un discussione le mie certezze più radicate e mi rendo conto della mia personale evoluzione soprattutto negli ultimi 12 anni e guardo alla me del passato con tenerezza. Penso a quanto ancora dovrò rivedermi e cambiare e che probabilmente la me del futuro guarderà con tenerezza alla me di adesso. Penso che ci voglia coraggio per mettersi in discussione, rinnegarsi e capire di dover evolversi ma non tutti questo coraggio ce l'hanno
Finalmente una definizione chiara su un argomento assai controverso e forse volutamente frainteso. Chissà perché, quando parlano di critica e anche nei talk show politici e in generale in tv, si assiste solo allo sfogio di capacità retorica, talvolta senza contenuto concreto o valido. Sembra solo uno scontro tra sofisti, senza nessun valore aggiunto, se non per ingrassare l'ego degli interlocutori e seminare ancor più confusione... Grazie Prof.!❤
Cmq penso, da sostenitore del canale, che questa serie di video non dovrebbero essere riservati ma aperti a tutto il mondo scolastico e non solo... Sono davvero chiarificatori ed arricchenti!
@@carmelocaruso4550 bravissimo! Ce ne fossero di più di persone come voi! La nostra nazione cambierebbe volto in meglio ed in pochissimo tempo.... Continuate così! ❤️
Condivido al mille per cento! Lei ha detto benissimo e in modo esauriente ciò che io ho cercato di mettere in pratica in tutta la mia vita. Sono felice che abbia iniziato citando Kant, per cui nutro un grande "amore", soprattutto dopo aver ascoltato i suoi video su di lui: a dir poco strepitosi! GRAZIE!!❤
Professore, grazie per questo bellissimo video. Solo un piccolo appunto. Ha dedicato un po' di minuti alla figura del complottista come contraltare a chi possiede il pensiero critico. Si è però dimenticato di un'altra figura priva di pensiero critico: il conformista. Personalmente lo ritengo perfino peggiore per due motivi: 1) il complottista reagisce al "mainstream", quindi "mette in discussione" il mainstream. Molti complottisti sono persone che intuiscono un problema ma non hanno capacità di elaborare un proprio pensiero. 2) in tempi di decadenza, il conformista amplifica la decadenza, non la contrasta.
Salve professore. Ascolto con molta attenzione i tuoi video e sono pieni di filosofia nel senso più profondo, grazie mille, ma ho un dubbio sul minuto 34 del tuo video e mi chiedo: non stai criticando gli altri facendo questa affermazione? Ti seguo tutti i giorni e spero di vedere tutti i tuoi video, grazie mille per il tuo contributo
Caro prof sei proprio bravo. Se tutti facessimo (facessimo sarà giusto? Mah cerco dopo) come dici riguardo il senso critico, ci sarebbe un gran silenzio. Sarebbe un silenzio molto istruttivo e l'analisi dei limiti del proprio pensiero, se svolta onestamente, porterebbe probabilmente alla fine solo a monologhi interiori😅. In questo tempo va di moda essere qualcosa che fa figo e basta, è un peccato perché l'originalità non può essere scomparsa così velocemente. Ancora complimenti prof riposati anche però.
Complimenti Prof, ottima iniziativa 😊 mi sto interessando della filosofia della tecnica, riuscirebbe ad profondità il pensiero di Emanuele Severino ? Grazie in anticipo
Bellissimo video. Condivido ciò che dici. L' auto critica serve per conoscere se stessi per prima cosa. Giusto anche l'esempio che fai di Socrate. Inoltre bisogna distruggere ciò che di falso c'é, ma bisogna anche ricostruire. Non và bene distruggere tutto per il solo gusto di distruggere.
Il vero problema è che spesso per capire i nostri errori abbiamo bisogno anche degli altri e la sola autocritica non basta, ma di altri altrettanto onesti e senza pregiudizio ce ne sono molto pochi.
Quando parli dei filosofi scettici citi sempre Pirrone, ma se non ricordo male questo concetto circa il sottoporre alla critica (propria e altrui) i proprio ragionamenti, con possibilità che poi comunque la propria opinione iniziale si rivelasse giusta erano tipici di Carneade, la cui impostazione comunque finalizzata nella pratica a esprimere la propria opinione ma sottoposta a critica e giudizio (proprio e altrui) mi piace più che non l'epoché e l'afasia. Ricordo bene Carneade o no?
Uno dei video più belli e più utili che hai mai pubblicato. E considerato l'ottimo livello di partenza di tutti gli altri questo è proprio super!!! 👍👍👍👍 Non sono cose che io apprendo ora ma che nel lavoro di medico come nella vita privata fanno sempre parte del mio modo di essere e ragionare ma è molto interessante comunque sentirle spiegare e motivare da qualcun altro. Il filosofo cieco (di Andrea La Torre) 11 novembre 2015 Il ponte Quando finisce una storia, cerca di capire i tuoi eventuali sbagli, più che quelli altrui, perché con chiunque continuerai il tuo cammino, sei tu il ponte tra il tuo passato e il tuo futuro, quel che lega la tua relazione finita a quella che seguirà.
Purtroppo la via obbligatoria di questo percorso filosofico è autoreferenziale quindi inutile nei fini pratici a chi ne avrebbe più bisogno. Per chi vuol capire resta comunque un argomento utile a migliorarsi
Aperti alla possibilità di non essere perfetti. La tolleranza. Ecco il metro di paragone. La stupidita altrui ci fa credere di essere intelligenti e nel giusto
Prof. Sei " ganzo" come si dice a Lucca.
Sei una voce chiara e contro corrente.
Ti ammiro per il tuo lavoro, il tuo coraggio, la tua chiarezza ed umiltà
Grazie per aver argomentato sul fatto che oltre a noi esistono anche gli altri e che occorre uscire dal proprio egocentrismo. Grande professore!
Bellissima videolezione del nostro bravo professore Hermann Robert Ferretti.Sono pienamente d'accordo con la sua idea di pensiero critico.Anche se nella realtà la ritengo molto difficile da applicare in senso così etico. Un bravissimo cineasta, e filosofo cattolico come Robert Bresson ,ne ha fatto, di questo tema, l'oggetto principale di tutta la sua opera. Attraverso la metafora della prigione vista come simbolo dei tormenti interiori e delle lacerazioni della coscienza dei protagonisti delle sue storie.Assillati da mille dubbi e angosce morali.E per Bresson guai se non ci fosse stata questa introspezione psicologica nella ricerca della libertà e della verità.Non sarebbe stato infatti possibile emanciparsi realmente ."Un condannato a morte è riuscito a sfuggire","Au hasard Baltasar","Diario di un giovane curato di campagna" sono storie di emancipazione morale - cristiana esemplari in questo senso. Invece nell' uomo di oggi domina il senso del brutto a livello morale.Gli istinti autodistruttivi preconizzati in Arancia meccanica sono peggiorati ancora di più.Con il Revenge porn,gli stupri di gruppo,le vessazioni psicologiche di poteri forti sociali, antidemocratici,molto invasivi, che si sono radicati in molti luoghi di lavoro come lobbies massoniche.E che sono il simbolo di una società malata perché sempre più inviperita. Alessandro Difonso
Sono d'accordo ma principalmente il problema è che bisogna guardare all'oggettività del paradigma anziché all'esperienza.
L'autocritica tesa al bene non è applicabile ad una società la cui cifra di pensiero è appunto come dici tu: «tesa al brutto»
Ma platonicamente parlando bisogna guardare all'idea del bene "in sé" : L'autocritica tesa al fine di fare bene, la cui cifra di bene tende all'oggettività del bene, all'idea di bene in sé, e non come si presenta all'interno di una società.
Si potrebbe dire che l'autocritica è il fondamento dell'etica
Io provo a fare costantemente questo esercizio di mettere un discussione le mie certezze più radicate e mi rendo conto della mia personale evoluzione soprattutto negli ultimi 12 anni e guardo alla me del passato con tenerezza. Penso a quanto ancora dovrò rivedermi e cambiare e che probabilmente la me del futuro guarderà con tenerezza alla me di adesso. Penso che ci voglia coraggio per mettersi in discussione, rinnegarsi e capire di dover evolversi ma non tutti questo coraggio ce l'hanno
Finalmente una definizione chiara su un argomento assai controverso e forse volutamente frainteso. Chissà perché, quando parlano di critica e anche nei talk show politici e in generale in tv, si assiste solo allo sfogio di capacità retorica, talvolta senza contenuto concreto o valido. Sembra solo uno scontro tra sofisti, senza nessun valore aggiunto, se non per ingrassare l'ego degli interlocutori e seminare ancor più confusione... Grazie Prof.!❤
Cmq penso, da sostenitore del canale, che questa serie di video non dovrebbero essere riservati ma aperti a tutto il mondo scolastico e non solo... Sono davvero chiarificatori ed arricchenti!
È una vita che sostengo e lotto perché si affermano i valori che hai appena citato
@@carmelocaruso4550 bravissimo! Ce ne fossero di più di persone come voi! La nostra nazione cambierebbe volto in meglio ed in pochissimo tempo.... Continuate così! ❤️
in essenza, philosofia vs philodoxia! Grande Scrip. Grazie come al solito
Condivido al mille per cento! Lei ha detto benissimo e in modo esauriente ciò che io ho cercato di mettere in pratica in tutta la mia vita. Sono felice che abbia iniziato citando Kant, per cui nutro un grande "amore", soprattutto dopo aver ascoltato i suoi video su di lui: a dir poco strepitosi!
GRAZIE!!❤
😊 interessante
Professore, grazie per questo bellissimo video.
Solo un piccolo appunto.
Ha dedicato un po' di minuti alla figura del complottista come contraltare a chi possiede il pensiero critico.
Si è però dimenticato di un'altra figura priva di pensiero critico: il conformista.
Personalmente lo ritengo perfino peggiore per due motivi:
1) il complottista reagisce al "mainstream", quindi "mette in discussione" il mainstream. Molti complottisti sono persone che intuiscono un problema ma non hanno capacità di elaborare un proprio pensiero.
2) in tempi di decadenza, il conformista amplifica la decadenza, non la contrasta.
Salve professore. Ascolto con molta attenzione i tuoi video e sono pieni di filosofia nel senso più profondo, grazie mille, ma ho un dubbio sul minuto 34 del tuo video e mi chiedo: non stai criticando gli altri facendo questa affermazione? Ti seguo tutti i giorni e spero di vedere tutti i tuoi video, grazie mille per il tuo contributo
Caro prof sei proprio bravo. Se tutti facessimo (facessimo sarà giusto? Mah cerco dopo) come dici riguardo il senso critico, ci sarebbe un gran silenzio. Sarebbe un silenzio molto istruttivo e l'analisi dei limiti del proprio pensiero, se svolta onestamente, porterebbe probabilmente alla fine solo a monologhi interiori😅. In questo tempo va di moda essere qualcosa che fa figo e basta, è un peccato perché l'originalità non può essere scomparsa così velocemente. Ancora complimenti prof riposati anche però.
Il più bel video che ho visto quest'anno.....e siamo a settembre 🙃
Complimenti Prof, ottima iniziativa 😊 mi sto interessando della filosofia della tecnica, riuscirebbe ad profondità il pensiero di Emanuele Severino ? Grazie in anticipo
Bellissimo video. Condivido ciò che dici. L' auto critica serve per conoscere se stessi per prima cosa. Giusto anche l'esempio che fai di Socrate. Inoltre bisogna distruggere ciò che di falso c'é, ma bisogna anche ricostruire. Non và bene distruggere tutto per il solo gusto di distruggere.
Il vero problema è che spesso per capire i nostri errori abbiamo bisogno anche degli altri e la sola autocritica non basta, ma di altri altrettanto onesti e senza pregiudizio ce ne sono molto pochi.
Complimenti, video di grande spessore pratico❤️
Quando parli dei filosofi scettici citi sempre Pirrone, ma se non ricordo male questo concetto circa il sottoporre alla critica (propria e altrui) i proprio ragionamenti, con possibilità che poi comunque la propria opinione iniziale si rivelasse giusta erano tipici di Carneade, la cui impostazione comunque finalizzata nella pratica a esprimere la propria opinione ma sottoposta a critica e giudizio (proprio e altrui) mi piace più che non l'epoché e l'afasia. Ricordo bene Carneade o no?
Grazie! Che bello questo video!
Grazie per questa tua testimonianza, in pratica non condivido quasi tutto ma tutto❤
Grazie per i tuoi insegnamenti un abbraccio di 💓❤️ a te e famiglia Anna e Maria in chiesa ciao
Buona sera, lezione fantastica, complimenti.
Grazie per questa prospettiva che hai proposto❤
Uno dei video più belli e più utili che hai mai pubblicato. E considerato l'ottimo livello di partenza di tutti gli altri questo è proprio super!!! 👍👍👍👍
Non sono cose che io apprendo ora ma che nel lavoro di medico come nella vita privata fanno sempre parte del mio modo di essere e ragionare ma è molto interessante comunque sentirle spiegare e motivare da qualcun altro.
Il filosofo cieco (di Andrea La Torre)
11 novembre 2015
Il ponte
Quando finisce una storia, cerca di capire i tuoi eventuali sbagli, più che quelli altrui, perché con chiunque continuerai il tuo cammino, sei tu il ponte tra il tuo passato e il tuo futuro, quel che lega la tua relazione finita a quella che seguirà.
Complimenti professore lei è il migliore
❤
Molto bello ed interessante, complimenti
❤ viva il confronto abbasso lo scontro❤
Purtroppo la via obbligatoria di questo percorso filosofico è autoreferenziale quindi inutile nei fini pratici a chi ne avrebbe più bisogno. Per chi vuol capire resta comunque un argomento utile a migliorarsi
Danke ✌️.
Il pensiero critico non é utilizzato ampiamente anche nella psicoanalisi?...quanti contatti tra filosofia e psicoanalisi.
Caro Ferretti, chiamiamo dunque "dialogo" il debate non competitivo
Eh niente..a seguire i tuoi video sto diventando un Neoscettico pure io! Mi farà bene?
Grazie mille ottimo video utilissimo
No ma tu sbanchi il banco.. bravissimo
Mi è venuto in mente Mazzucco mentre ti ascoltavo parlando dei complottisti 😅
Aperti alla possibilità di non essere perfetti. La tolleranza. Ecco il metro di paragone. La stupidita altrui ci fa credere di essere intelligenti e nel giusto
💯
🏆