buonasera prof. guardando questi video mi è venuta una domanda riguardo il posizionamento delle bici, nel portabici posteriore del camper. le posso sottoporre un problema?
Caro Valerio, ho cancellato il mio precedente commento troppo voluminoso. Dico solo questo. Siccome mi viene un risultato diverso dal tuo, miu=cotg(theta), ti chiedo se potrei avere il modo di verificare il mio, qualcosa di solido simile alla verifica nelle equazioni delle scuole medie, magari così capirei dove ho sbagliato logicamente, e non nei calcoli che ho ripetuto più volte?
Save prof, ho risolto il problema seguendo una serie di ragionamenti logici prima di vedere la sua spiegazione. Anche dopo aver visto la sua spiegazione non riesco a trovare il problema nel mio ragionamento, posso chiederle un attimo del suo tempo per spiegarle come ho risolto il problema?
@@ValerioPattaro Va bene. Sapendo che come condizioni dell'equilibrio rotazionale la somma delle forze dev'essere uguale a zero e la somma dei momenti torcenti dev'essere uguale a zero, allora la normale esercitata dal muro dev'essere uguale alla forza d'attrito che il pavimento esercita e questa è la prima equazione. Come seconda equazione consideriamo le forze in asse verticale, quindi la normale esercitata dal pavimento è uguale al peso della scala e come terza condizione che la somma dei momenti torcenti è uguale 0. Il problema però si può risolvere facendo delle considerazioni alle due prime equazioni, infatti se la normale esercitata dal pavimento è uguale al peso ciò significa che la forza "obliqua" risultante della forza attrito e normale esercitate dal pavimento è uguale al rapporto fra il peso della scala e il seno di teta. F (forza risultante pavimento) = P/sin(teta) Avendo trovato la risultante è possibile ricavare anche la componente in x, ovvero la forza d'attrito che è uguale al prodotto fra forza risultante e il coseno di teta. Fx = P/sin(teta) * cos(teta) = P * cos(teta)/sin(teta) = P * cotan(teta) Sapendo infine che la forza d'attrito è uguale al prodotto fra il coefficiente d'attrito e la forza normale (che in questo caso è la componente in y della forza F che è uguale al peso) allora otteniamo che il coefficiente d'attrito è uguale alla cotangente di teta. Fx = mu_s * Fy --> P * cotan(teta) = mu_s * P --> mu_s = P * cotan(teta)/P = cotan(teta) Le chiedo gentilmente di dirmi dov'è il problema in questo ragionamento siccome ho già riscontrato problemi simili con altri esercizi e anche dopo la richiesta di spiegazioni le risposte ottenute sono come si risolve l'esercizio e non il problema nel mio ragionamento. La ringrazio in ogni caso per il suo tempo, magnifico video.
@@ValerioPattaro Ma in questo caso non ho modificato niente ho solo fatto delle formule inverse partendo dalle condizioni di equilibrio rotazionale, perché è sbagliato? anche se non guardo l'equazione dei momenti torcenti questo metodo dovrebbe essere valido in ogni caso
Buonasera prof, ma in qualsiasi problema riguardante l'equilibrio di un corpo rigido posso scegliere arbitrariamente rispetto a quale polo calcolare i momenti delle forze?
Grazie professore per questo video. Ho appena finito il primo anno di liceo scientifico opzione Scienze Applicate. Non le nascondo che non avrei saputo risolvere questo problema senza il suo aiuto. È normale o mi manca qualche concetto che studierò nei prossimi anni?
Questi problemi sono difficili. La tua spiegazione mi è servita tantissimo
Mi fa piacere Elena
Spiegazione perfetta, congrats 👏👏👏
buonasera prof. guardando questi video mi è venuta una domanda riguardo il posizionamento delle bici, nel portabici posteriore del camper. le posso sottoporre un problema?
So solo che non ci salirei mai su una scala che ha il punto d'appoggio in alto umido e scivoloso :)
Caro Valerio, ho cancellato il mio precedente commento troppo voluminoso. Dico solo questo. Siccome mi viene un risultato diverso dal tuo, miu=cotg(theta), ti chiedo se potrei avere il modo di verificare il mio, qualcosa di solido simile alla verifica nelle equazioni delle scuole medie, magari così capirei dove ho sbagliato logicamente, e non nei calcoli che ho ripetuto più volte?
Save prof, ho risolto il problema seguendo una serie di ragionamenti logici prima di vedere la sua spiegazione.
Anche dopo aver visto la sua spiegazione non riesco a trovare il problema nel mio ragionamento, posso chiederle un attimo del suo tempo per spiegarle come ho risolto il problema?
Se vuoi puoi sintetizzare qui
@@ValerioPattaro Va bene.
Sapendo che come condizioni dell'equilibrio rotazionale la somma delle forze dev'essere uguale a zero e la somma dei momenti torcenti dev'essere uguale a zero, allora la normale esercitata dal muro dev'essere uguale alla forza d'attrito che il pavimento esercita e questa è la prima equazione. Come seconda equazione consideriamo le forze in asse verticale, quindi la normale esercitata dal pavimento è uguale al peso della scala e come terza condizione che la somma dei momenti torcenti è uguale 0.
Il problema però si può risolvere facendo delle considerazioni alle due prime equazioni, infatti se la normale esercitata dal pavimento è uguale al peso ciò significa che la forza "obliqua" risultante della forza attrito e normale esercitate dal pavimento è uguale al rapporto fra il peso della scala e il seno di teta.
F (forza risultante pavimento) = P/sin(teta)
Avendo trovato la risultante è possibile ricavare anche la componente in x, ovvero la forza d'attrito che è uguale al prodotto fra forza risultante e il coseno di teta.
Fx = P/sin(teta) * cos(teta) = P * cos(teta)/sin(teta) = P * cotan(teta)
Sapendo infine che la forza d'attrito è uguale al prodotto fra il coefficiente d'attrito e la forza normale (che in questo caso è la componente in y della forza F che è uguale al peso) allora otteniamo che il coefficiente d'attrito è uguale alla cotangente di teta.
Fx = mu_s * Fy --> P * cotan(teta) = mu_s * P --> mu_s = P * cotan(teta)/P = cotan(teta)
Le chiedo gentilmente di dirmi dov'è il problema in questo ragionamento siccome ho già riscontrato problemi simili con altri esercizi e anche dopo la richiesta di spiegazioni le risposte ottenute sono come si risolve l'esercizio e non il problema nel mio ragionamento.
La ringrazio in ogni caso per il suo tempo, magnifico video.
se la somman dei momenti non é uguale a zero la scala potrebbe ruotare
@@ValerioPattaro Ma in questo caso non ho modificato niente ho solo fatto delle formule inverse partendo dalle condizioni di equilibrio rotazionale, perché è sbagliato? anche se non guardo l'equazione dei momenti torcenti questo metodo dovrebbe essere valido in ogni caso
Ci sono infinite quaterne di forze tali da essere opposte a due a due, non puoi determinarle senza una ulteriore condizione
Buonasera prof, ma in qualsiasi problema riguardante l'equilibrio di un corpo rigido posso scegliere arbitrariamente rispetto a quale polo calcolare i momenti delle forze?
Si
ad ogni video rimango senza parole
Troppo buono 😊😊
Grazie professore per questo video. Ho appena finito il primo anno di liceo scientifico opzione Scienze Applicate. Non le nascondo che non avrei saputo risolvere questo problema senza il suo aiuto. È normale o mi manca qualche concetto che studierò nei prossimi anni?
È un problema difficile
Ma oltre a spiegare i problemi, spieghi da qualche parte le regole per alunni secondaria primo grado?
C'è una playlist con percentuali e altre cose semplici