Era più facile comprare CASA? | MILLENNIALS e BOOMERS a confronto
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- เผยแพร่เมื่อ 1 ต.ค. 2024
- Era veramente più facile per i baby boomers comprare casa e investire in immobili?
I millenials hanno più difficolta a realizzare il sogno di essere proprietari di una casa?
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Ma il fattore di quanto si siano fatti il mazzo i boomers perché non lo considera nessuno? I miei genitori hanno comprato casa e han cresciuto 2 figli ma hanno lavorato full time entrambi e per tanti anni hanno fatto il doppio lavoro più lavoro in casa nel weekend... Mai avuto vizi o lussi, al ristorante una volta l'anno e le vacanze low cost al paese di origine (la prima vacanza seria dopo 25 anni di matrimonio)... Mio padre per risparmiare i soldi dell'autobus (lavorava a Milano ma viveva in Brianza) si faceva km a piedi tutti i giorni.... Quindi, l'unica realtà è che si forse qualcosa meno costavano le case in rapporto agli stipendi ma nessuno ha avuto vita facile e a nessuno è stato regalato nulla,però c'era qualcosa che oggi non c'è quasi più, la voglia di fare, l'idea che per migliorare il proprio status ci si debba sbattere, faticare e si, un po' sacrificare... Questa parola che oggi è tanto sconosciuta quanto detestato : "sacrificio" e che addirittura se la nomini ti prendono per scemo, perché tu hai accettato questi compromessi che ti rendono schiavo, "la vita va vissuta, non deve essere sacrificio"... Non era più facile per i boomers (di cui non faccio parte, io sono un X) c'era solo un'altro modo di aggredire la vita e le avversità.
Io sono nata nel 1987 e ho comprato casa insieme a mio marito nel 2016, xò a noi nessuno ci ha dato una mano e sapendo questo, siamo stati costretti ad allontanarci parecchio da Bologna per poter trovare case a prezzi più accessibili!!
Io sono del 1964 e i redditi citati nel video a mio avviso sono netti.
Se fossi nato vent'anni dopo non sarei mai riuscito ad acquistare una casa per lo meno Qui dove vivo a Milano
Grazie del suggerimento e di aver condiviso la tua esperienza!
oggi una casa a Milano non riesce a comprarla ne uno nato nel 64, nell'84 o nel 2004... se dietro non ha soldi frutto di patrimonio o famiglia che foraggia pesante
@@DominiqueToretto70in asta trovi anche a meno di 2000 al mq e con qualche decina di Mila la ristrutturi e arredi
Bel video....Imbarazzante la parte sul "PIL pro capite" della Banca d'Italia.......Quindi secondo i banchieri, tutto sommato, siamo più ricchi di 50 anni fa?!??!? Veramente incredibile che queste istituzioni abbiano ancora della credibilità!!!
Jacopo, sono del 88, vivo a Laives (Bolzano) e come te sono agente immobiliare, ma con meno esperienza perché sto esercitando la professione da poco.
Io ho comprato casa con mutuo nel 2016, ma ho avuto la volontà di impegnarmi con mia moglie e di accontentarmi di un'appartamento che necessita di ristrutturazione.
Vedo che le "nuove" generazione sono più spaventate e meno avverse ad impegnarsi a comprare casa.
Vogliono una vita più tranquilla anche se "buttano" soldi in affitto...e qui è peggio di Milano, fidati 😂
Sei giovane ma stai facendo un discorso da boomer. Partiamo dal fatto che il costo di una casa non è solo il mutuo ma bollette, spese condominiali, 1% (anche 2%) del valore dell'immobile all'anno per manutenzioni varie. Ad oggi i tassi si interesse sono alle stelle e in 30 anni di mutuo ci omprerei 2 volte una casa cash. Poi tu hai fatto un mutuo in un periodo in cui i tassi e il costo degli immobili era basso. Adesso, con uno stipendio normale, uno come fa a comprarsi casa? Senza contare poi che entro il 2030 saranno da mettere a norma con infissi, cappotti e caldaie 😂 conviene comprare un immobile quando poi i costi di ristrutturazione saranno folli? E non si parla di ridipingere casa fai da te con la vernice del brico perché quello lo farei volentieri. Al momento stare in affitto, soprattutto in zone dove il costo degli immobili è alto (e il Trentino alto Adige mi pare tra quelle), è la scelta più conveniente.
@@beatrice5950 Grazie x il giovane, ma è proprio da giovani che bisogna fare ste cose, il ferro è da battere finché è caldo.
Non è un discorso da boomer, ma un raffronto di quello che vedo io.
Poi la situazione casa green, non mi fascio la testa...ancora non c'è nulla di definitivo, non state a credere a tutto quello che si dice in TV.
Adesso stanno ripensando anche al discorso auto da traslare al 2050.
E se così fosse , anche in affitto dovrei pagare lo stesso , con la paura che il proprietario mi aumenti notevolmente il canone perché ha dovuto fare interventi...quindi .
Comprate casa da giovani...non dopo i 40..
@@stefanomultari9659 facile a dirsi. Prendendo un giovane che a 23 anni finisce di laurearsi/studiare. Quanti anni ci vogliono per mettere da parte un anticipo per potersi permettere un mutuo anche all'80% con i costi della vita di adesso? siamo realisti suvvia. Senza contare che tra 15-20 anni ci sarà un'offerta di immobili sul mercato che abbasserà notevolmente i prezzi per via delle riforme green e della crisi demografica. tanto vale aspettare di ereditare qualche immobile dai genitori/nonni oppure comprarlo cash tra 20 anni a prezzi notevolmente più bassi. Inoltre, ad oggi, gli immobili non sono un investimento redditizio. Il valore in termini reali (quindi al netto dell'inflazione) è diminuito e continua a diminuire. quindi la citazione "eh ma almeno ti rimane qualcosa tra 30 anni" la usano tutti per auto convincersi che fare un mutuo sia stata effettivamente la scelta giusta. meglio investire in altro e stare in affitto se si vogliono accumulare soldi o per lo meno non farli perdere di valore. gli investimenti sono altro, non certamente la prima casa.
Non mettiamo sullo stesso piano millennial e gen Z che sono due cose completamente diverse 🤣
Tutto giusto e bel video... Unica pecca è capire che negli anni 80 una famiglia media aveva quasi sempre un monoreddito in casa. Mentre oggi quasi tutti hanno 2 redditi (marito e moglie che lavorano) quindi oggi una coppia che vuole comprare casa ha a disposizione più entrate. A braccio metterei un 33% in più di reddito annuale medio con tutte le differenze nord-sud incluse.
Però non ce la fai tra stipendi fermi ed inflazione e pil che non cresce... Mio papà unico che lavorava anni 80 pagava il mutuo con tassi al 12% ma il pil del Veneto anni 80 cresceva del 10%,era la cina d'Europa, lavoravano minimo 10 ore al giorno tutti i sabati pure la domenica c'era il boom.. Aprivi un negozietto e facevi i soldi anche se non volevi, anche se non ci sapevi fare... Se il pil cresce del 10% ce ne per tutti, margini alti e tutti contenti..
@@diesel351 per molte categorie gli stipendi non sono fermi, il RAL medio in italia è circa 2000 euro netti al mese ad oggi, non penso che 10 anni fa lo fosse....
@@Sasq90la media è 1700 euro al mese, ma ci sono tantissimi a 1500 infatti sui video immobiliari parlano della classica coppia che entra vuole comprare casa ed hanno 3000 euro in due.. Vuol dire che quel agente immobiliare ne ha viste tante coppie così..
@@diesel351 in giro ci sono dati discordanti, dai 30000 ai 34000 di RAL, che a tassazione attuale superano i 1700 di media mensile. Se poi non mi conti 13esime 14esime premi è un altro conto.
Ti ho visto " nascere" su TH-cam nel periodo post covid e ho sempre pensato che avevi potenziale e difatti non mi sono sbagliato, questi sono gli argomenti che ci interessa..in gamba
È vero che noi spendiamo molto di più dei boomers tra viaggi ristoranti ecc. Ma matematicamente parlando per un giovane, anche se guadagna molto bene e fa il taccagno durante gli anni più belli della sua vita, comprare una casa che permetta di crescere una famiglia in buone condizioni e in una citta dove ci sono opportunità di lavoro (senza fare il mutuo con il/la compagno/a perchè poi statisticamente al 50% si divorzia) è molto difficile (soprattutto con i prezzi che continuano ad aumentare) se non impossibile. Una persona deve creare un business, sperare gli vada bene. Nessuna persona semplicemente andando all università e trovando un buon lavoro si può comprare una bella casa prima dei 30
La crescita dei prezzi vale solo per le grandi città.. È una realtà descritta in modo parziale
In questo video ho parlato di dati medi a livello nazionale
E' palese che fosse piu' facile comprare casa e vivere per i nati negli anni 60, tra l'altro sono e saranno probabilmente tra gli ultimi ad avere una pensione sicura.
La differenza abissale è che spesso si iniziava a lavorare a 14-16 anni, dunque a 20 anni magari si aveva già esperienza e una paga decente, inoltre tutto costava meno rapportato allo stipendio. A 25 anni quindi spesso le coppie si sposavano, avevano magari un figlio e con l'aiuto di entrambe le famiglie e qualche sforzo anche una casa.
Oggi siamo la società dei single, senza educazione finanziaria, che sperperano in aperitivi o viaggi o vestiti e auto per farsi vedere.
Una coppia che lavora, al giorno d'oggi, come una volta magari ancor meglio con un aiutino dai genitori, riuscirebbe senza problemi a comprare un immobile decente e a fare anche un figlio volendo (verso i 30 anni, per via che si inizia a lavorare dopo), ma manca la voglia di sacrificio per i figli che i nostri genitori avevano, o magari l'incoscienza.
Dunque concludendo, le difficoltà oggi sono superiori ma non di molto, è solo tutto slittato di 5 anni per via del fatto che si inizia a lavorare dopo.
Anche io tendo ad avere una visione positiva e qualche mese fa ho comprato pur partendo nella mia vita da sotto zero e senza aiuto di nessuno.
@@JacopoTartaglia io solo a 33 anni se dio vuole riuscirò a comprare...sto aspettando la burocrazia....ma nonostante puntassi a spendere sui 150mila alla fine ne spenderò 200 per trovare qualcosa di decente. Ovviamente con un bel mutuo di 30 anni oltre che con un bellissimo anticipo per non superare l'80% dell' importo con il conseguente aumento di interessi.
Il video può finire al grafico sul PIL pro capite: oggi la casa te la comprano mamma e papà. Sipario.
😂
magari ..a mia mamma e mio papà la hanno comprata i loro....io devo arrangiarmi completamente.
Bel video grazie per la spiegazione questo mi aiuta per una eventuale compravendita
Penso che la tua analisi sia complessivamente corretta.
Da una parte ai tempi in cui "qui era tutta campagna" comprare case costava meno rispetto ad ora, perchè magari proprio quelle case comprate "in campagna" sono poi state inglobate nelle città e sono quindi aumentate di valore.
Dall'altra parte le nuove generazioni hanno anche valori diversi o comunque "il mondo è cambiato". Io stesso, dovendo stare in affitto, preferisco una casa più piccola a una più grande, e potermi piuttosto permettere un viaggio; allo stesso modo in tante cose quotidiane credo che ci siamo abituati bene e fatichiamo a rinunciare a tante cose. Va anche detto che un aspetto non direttamente economico ma che incide sulla propensione a comprare una casa è che i boomer cambiavano lavoro forse un paio di volte nella vita, per le generazioni successive le cose funzionano diversamente e non è così scontato volersi ancorare a un posto (almeno se non si hanno figli).
Resta però che con gli stipendi che in termini reali non crescono da 30 anni e i prezzi degli immobili che ci sono, anche se hai uno stipendio fisso ma normale e una discreta capacità di risparmio comprare una casa senza aiuti è quasi impossibile, salvo che tu non sia disposto a vivere a 30-50km da dove lavori (e ho fatto per anni il pendolare...non sono così convinto che il costo in termini di salute - o anche solo economico se ti serve per forza muoverti in auto - valga il risparmio economico).
A questo aggiungi che se non risparmiamo e investiamo per la pensione lavoreremo fino a 80 anni, il che erode ulteriormente la quota che, anche riuscendo a risparmiare, uno può dedicare alla casa, e per i boomer questo non era un problema a cui pensare.
Credo che il problema sia molto complesso e “dare la colpa “ ad un solo fattore potrebbe essere sbagliato
Un paese in cui comprare una casa senza aiuti è quasi impossibile non può ritenersi un paese nè vivo nè civile. Infatti l'Italia non lo è.
Vorrei comprare una casa a Brescia sarà possibile essere assistito da te? Grazie
Certo, scrivi al mio team info@jacopotartaglia.it