Come sviluppare e allenare il tuo orecchio relativo con esercizi pratici e concreti
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- เผยแพร่เมื่อ 25 ต.ค. 2024
- Ma come fai ad individuare una nota ad orecchio?
Hai l'orecchio assoluto??
La risposta è... (rullo di tamburi) No!
Ho un orecchio relativo ben allenato.
L’orecchio relativo, a differenza di quello assoluto, prevede la capacità di saper riconoscere o trovare i gradi della scala, dato un punto di riferimento, una tonica.
Questo non è solo utile ai cantanti, ma anche ai musicisti che vogliono comporre, in particolare in fase di scrittura della melodia, poiché permette di intuire, sentire prima nella mente i salti (intervalli) disponibili e selezionarli di conseguenza.
Se vuoi sapere come allenare il tuo orecchio relativo con dei semplici esercizi di ascolto, basta premere Play e goderti il video!
E si, quello nella foto non sono del tutto io, per un buon 80% é Orlando Bloom.
Se l'argomento ti incuriosisce e vuoi saperne di più, a maggio parte il mio corso Teoria Musicale in Zerodue su zoom, nel quale tratterò questo ed altri argomenti in modo più approfondito👍
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Esempi molto semplici che riescono a raggiungere anche le orecchie meno allenate!❤ Bravo!
Grazie 🙏🏻
La semplicità rende comprensibile anche nozioni non semplici .Chi possiede questa capacità é di certo un grande insegnante.
Bravo!
Grazie mille 🙏🏻
Bravissimo, questa è una lezione che nessuno ti fa fare quando vai a lezione di musica ha ha ha, grazie per i tuoi contenuti ci vediamo presto😂
Io ho sempre suggerito ai miei allievi il "fra martino" ....ma questi tuoi esempi sono molto più stimolanti e interessanti! Complimenti e suggerirò anche di imparare a suonare questi brani!
Grazie a te!
no vabbè...mi son divertito a cantare le note successive, anticipandoti, Jonathan 😃
si..penso ci sarà da divertirsi al corso 😄
(splendido l'esempio sull'intervallo di settima...Norah Jones, che artista...e che brano; ho infatti quell'album, uscito nel lontano 2002.)
un caro saluto 😊
A presto caro!
Grazie! Video utilissimo🎉
Grazie a te!
Bravissimo
grazie per il video
A te!
Bellissima lezione bravo
🙏🏻 gracias
Sono musicista, docente e musicoterapeuta. Non voglio risultare fastidiosa ma credo ci sia un grande misuderstanding in questo approccio. Si sta continuando ad usare l'orecchio assoluto e non relativo. Happy birthday per esempio inizia sulla dominante e non sulla tonica. Avevo fatto un commento con la spiegazione ma non voglio risultare maleducata.... 😢 Mi auguro di essere di aiuto e non di disturbo. Buon lavoro. 😊🙏🏻
@@Sara-lk2yr ma no si figuri. Anzi apprezzo. Ma magari mi sono spiegato male io nel video: DATA la tonica, possiamo allenare l’orecchio relativo a riconoscere l’intervallo rispetto alla SECONDA nota data. Per motivi di editing non suono nuovamente la tonica ogni volta nella prima parte di video, come invece farei se si trattasse di una lezione. Negli esempi successivi si, ed è così che lo propongo (e non solo io) ai miei allievi. Siamo sulla stessa linea d’onda spero, non avevo nessuna intenzione di creare confusione e grazie della precisazione
@@teoriamusicalesupereasy-jo3783 la ringrazio per la gentile risposta. Mi ha fatto capire che avevo fatto confusione con i termini...😅 Effettivamente lei sta allenando l'orecchio relativo. Il problema è che, secondo il mio modestissimo parere, le melodie non si costruiscono su qualunque grado di una scala ma si collocano ad altezze ben precise. Per usare le melodie bisognerebbe usare un "orecchio tonale" (di cui ad esempio parla il Maestro Silvestro), cioè relativo alla tonalità. Rimanendo sull'esempio di tanti auguri, la melodia non si può farla partire dalla tonica solo perché inizia con una seconda maggiore. Questo perché, sì gli intervalli stanno in un temperamento equabile, sono tutti uguali, ma non sono uguali nel loro significato musicale/percettivo/relazionale all'interno di una scala. A conferma di questo c'è il fatto che esiste il trasporto per spostare una melodia da una tonalità all'altra. Inoltre l'antica solmisazione ed il metodo Kodaly usano proprio questo sistema per cantare qualunque melodia iniziando da qualunque altezza. Per questo "tanti auguri a te" se lo si fa partire in do, come ha proposto lei, poi avrebbe il si bemolle nella melodia perché inizia con una dominante e non con una tonica. E percettivamente è una dominante prima che un secondo grado della nota prima. Sicuramente il suo sistema permette di cogliere più facilmente gli intervalli relativi, ma quando una persona ha bisogno di riconoscere l'Intera melodia nel suo impianto armonico secondo me si troverebbe un po' in confusione... sarebbe meglio associasse sin da subito le melodie che iniziano con la corretta posizione nella scala. (La tonica potrebbe essere fra martino e la seconda maggiore senza fine di Paoli). Spero di essermi spiegata e ringrazio per l'attenzione. 😊🙏🏻 P.S. volendo usare un intervallo in un scala in cui la prima nota non è la tonica, dovrebbe, in linea di principio e mantenendo il rispetto percettivo, dare la tonica oltre ai due intervalli. Esempio: tonica do intervallo di seconda maggiore sul sesto grado. Melodia: the way we were di Barbra Streisand.
@@Sara-lk2yr Grazie a lei, anche per l’input di “senza fine”
fantastico!!
grazie molto utile per me chitarrista
Yes very good
Buongiorno
Ascoltando la sua voce ,si sente che è educata all'uso del diaframma
Complimenti
Grazie. 🙏🏻 insegno anche canto
Grazie, bravo, solo l’intervallo iniziale del ritornello d Take on me è di Settima, nella seconda parte è di quinta….
Esatto, se sei bravo a riconoscerle, quel ritornello é un ottimo esempio per ritrovare entrambe 👍🏻
Per il sesto grado si potrebbe pensare a Champagne (per brindare a un incontro) o Brasil o forse anche il "libiamo" della traviata.
Grazie per i suggerimenti.
Ottimo! Grazie a te
Giustissimo ciò che dici.
Probabilmente conosci il metodo di Edgar Willems per i bambini, nel quale utilizza una serie di canzoni d'inyerballo per lavorare in funzione dello sviluppo sia dell'orecchio relativo che assoluto. Uno dei pedagogisti migliori in assoluto in ambito musicale.
Ciao.
@@gianlucabelloli5237 🙏🏻
E non è certo utile solo per i bimbi 👍🏻
la frase iniziale del chorus di take on me è una settima maggiore (in tonalità originale, A ->G#)
Esatto, settima e quinta nello stesso brano. Meglio ancora!
Salve: l'autore di "Happy birthday" invece, (per creare il primo intervallo di seconda maggiore), ha cosa ha pensato?
Un saluto e grazie.
😂beh decisamente altri brani avranno storicamente utilizzato l’intervallo di seconda maj prima di happy birthday🤷🏻♂️spero il video ti sia stato utile, grazie 🙏🏻
Hai tradotto perfetta direttamente dall'inglese. Attento ai falsi amici.
Sì sì, ne sono consapevole, quinta giusta😉👍🏻In verità , la mia vuole essere (e non solo in questo esempio) una piccola innocua rivoluzione. I chitarristi, anche in Italia, sono ormai abituati ad una nomenclatura più internazionale. In una visione cosmopolita nella quale vediamo finalmente anche qualche connazionale farsi riconoscere a livello mondiale come una eccellenza (vedi Mancuso ma anche altri) mi piace l’idea di parlare tutti la stessa lingua. In fondo, il concetto importante della lezione: essere in condizione di trovare i gradi della scala a mente👍🏻
la quinta è su "take me on"
Ottimo, la frase iniziale è una settima maggiore, tutte e due nella stessa canzone!🤙🏻
Quarta giusta, quinta giusta.. .
infatti, l' intervallo di quinta maggiore non è mai esistito... l' intervallo di quinta o quarta è solo giusto
But 'Take on me' is a major seventh?!
@@elmo93111 it has both! Maj7th, than 5th👍🏻
Lei invece ha un orecchio perfetto perché sa cantare e impossibile cantare senza sentire l altezza dei suoni si ricordi che ogni melodia può essere eseguita e cantata in tonalita diversa cambia il tono ma il motivo è sempre lo stesso
…ha provato a fare gli esercizi del video? Come Wilder in frankenstein Jr, si… può… fare!
Gli esercizi non mi ser vono l orecchio perfetto è la capacità di trasportare con la voce e con lo strumento ogni frase e ogni melodia quindi lei ha un orecchio perfetto può suonare e cantare in tutti i toni .e ridicolo credere che una persona perfettamente intonata come lei debba dire di non avere orecchio assoluto le sembra possibile che una persona che ha l orecchio perfetto non sa fare il trasporto.chi le ha detto che lei ha l orecchio relativo non ha capito niente lei ha un orecchio perfetto .con il suo orecchio lei potrebbe suonare e cantare miliardi di trasporti melodici
Mah ! Non è piu semplice cantare nella mente la scala andando per grado congiunto ?
Si, se si ha già una buona conoscenza della teoria ed una buona dose di allenamento al canto. La maggior parte degli utenti non avrà mai sentito parlare di “procedere per grado congiunto” e questo canale si chiama Teoria SuperEasy 😉
Allora esiste anche l orecchio perfetto chi le ha detto che lei ha l orecchio secondo me non ha capito niente esiste un dono di natura che e quello di trasportare la melodia con le proprie corde vocali il dono di natura che ha avuto lei che purtroppo non tutti hanno avuto.essere perfettamente intonato significa saper fare il trasporto vocale e chi è perfettamente intonato ha un orecchio perfetto e non relativo.mi chiamo Gaetano Marotti sono un polistrumentista autodidatta so suonare infinite improvvisazioni e infiniti trasporti melodici