วีดีโอ

Ciao. Non è assolutamente un tuo limite. Semplicemente io penso 2 cose: 1) Anche un grande classico, che io reputo davvero importante, può non piacere ad un lettore. E non c'è niente di male. 2) È un grande romanzo secondo me, ma non è un libro facile nè immediato. Penso che questi 2 aspetti debbano essere considerati.

Ciao Silvia. Sto leggendo "L'ora di greco" in questi giorni (40/160 pagine al momento). Per ora ti dico che il cambio del punto di vista è un espediente narrativo molto interessante, ma almeno all'inizio serve attenzione per collegare i puntini. Apprezzo molto la delicatezza stilistica con la quale si raccontano fragilità atroci dell'essere umano. Vado avanti con entusiasmo, anche se il confronto con "La vegetariana" è duro.

Ciao. Dopo "Orlando" e "Una stanza tutta per sè" stavo puntando proprio "La signora Dalloway". De "Le onde" invece so molto poco. Grazie per I consigli.

Ciao. Caspita: sei armato fino ai denti 😀 Escluso Il mondo perduto e Bukgakov (che ancora non ho letto), il resto sono titoli molto distanti da ciò che in genere leggo io, ma hai fatto bene a scriverli, così prendo nota. Mi incuriosisce molto Stefansson...

@@saverioscalise non lo conoscevo nemmeno. Io prendo solitamente usato (a meno di titoli che davvero mi interessano e che vengono 9.9€ due) e l'ho aggiunto per far sì che ne valesse la pena, dato il costo della spedizione. L'ho riscoperto come titolo più bello tra tutti quelli presi, che mi interessavano. Sono rimasto veramente estasiato dalla sua scrittura, dallo stile lirico e poetico, dalla capacità di farti vedere limpidamente tutto ciò che descrive. Senza contare che ti fa porre tantissime domande sulla vita, sulla società, è introspettivo, spirituale e filosofico. O forse sono solo io che lo vedo così perché tendo ad avere questa impostazione, ma sicuramente è un libro (e uno scrittore) che ad oggi mi sentirei di consigliare a chi vuole una lettura spiritualmente viva

​@@mikan3222 assolutamente interessante. Prima o poi leggerò un suo titolo, anche se non so proprio da dove iniziare. Comunque grazie per avermi presentato la sua scrittura.

@@saverioscalise potresti iniziare da questo stesso titolo. L'altro romanzo, che si dice anche sia migliore, in realtà è una trilogia. Probabilmente la leggerò questo inverno, vista anche l'ambientazione, quindi non saprei darne un giudizio, ma Luce d'estate ed è subito notte è stato davvero bello per me

@@mikan3222 👍

Ciao. Allora: sono dell'idea che i libri che non si vogliono più in casa (o perchè non sono piaciuti in prima lettura o perché negli anni hanno perso il loro significato) sia giusto venderli come usato. Io in genere, dato che all'anno compro tra i 30/40 libri di narrativa, anche per motivi di spazio li vendo all'usato. Non è una questione di guadagno (risibile) ma di avere in casa solo libri significativi. Di tanto in tanto metto insieme 5/10 titoli e provo a venderli o a regalarli se realmente interessano a qualcuno. Con 80.000 libri pubblicati all'anno, comprare dell'usato è quasi un'esigenza normale. Grazie per i complimenti.

Grazie a te per aver risposto. In passato, mi è capitato di rivendere, sia su Libraccio che nei mercatini; tornerò a farlo. Buona serata e buona Estate.

@@sollazzo1981 Buona estate a te e buona lettura di Locus Desperatus

Ciao. Grazie mille Morena. Leggere commenti così ripaga di tutto il lavoro. Lo apprezzo molto.

Grande Marco. Grazie mille. Che immagine bella.

Ciao. Se non hai letto altro di Auster ti consiglio prima La trilogia di New York e Il libro delle illusioni. Poi passa al suo esordio. Se li hai già letti invece L'invenzione della solitudine va bene. Grazie a te per l'attenzione.

@@saverioscalise Grazie, purtroppo non li ho letti. Ho già fatto l'acquisto, in caso di difficoltà di approccio leggerò prima i titoli che mi hai consigliato. A presto...

E io sono d'accordo con te

Vero. Ci perdiamo in polemiche inutili e raramente si parla del libro in questione.

Ciao. Poi dò uno sguardo al tuo video. L'unico romanzo della sestina che non ho letto è "Aggiustare l'universo": in diversi mi hanno detto che è un buon romanzo, ma non sono interessato. Per il resto la penso come te.

C'era di meglio.

@@user-ks8xs8lu4x 👍

Ciao Daniele. Mi sembra giusto che tu legga ciò che ti stimola maggiormente. Mi permetto di suggerirti "La sindrome di Raebenson" di Giuseppe Quaranta: è un romanzo, ma ha una forte struttura psicologica e molti riferimenti alla Psicologia. Potresti apprezzarlo.

Ciao. Steinbeck mi manca completamente, ma prima o poi leggerò almeno "Furore". Il tuo modo di parlarne mi fa venire voglia di recuperarlo quanto prima. "La casa del mago" di Trevi lo leggerò settimana prossima per il mio video sul Campiello: poi ci confrontiamo volentieri. Emanuela Canepa mi manca completamente. Invece io di Calvino ogni anno recupero ciò che mi manca di suo.

Ti confesso che non l'ho letto, ma in diversi me l'hanno consigliato.

@@saverioscalise è enorme in tutti i sensi. 99 persone su 100 lasciano entro 30 pagine. Ma per chi supera quello scoglio diventa il libro della vita

@@paolovitale84 dovrei leggerlo. Prima o poi ci arrivo sicuro. E gli scogli, nella lettura, per me sono soprattutto uno stimolo.

Ti consiglio di soddisfare la voglia. Ne vale la pena.

Ciao. Penso che il tuo sia un giudizio condivisibile: tantissime (troppe?) digressioni. Però è un romanzo che si nutre di trame orizzontali che ballano su una trama verticale (il protagonista che deve fare una mappa del Messico). Nelle trame orizzontali ci ho visto la volontà di raccontare degli spaccati e delle sfumature del periodo storico e delle dittature tutte un po' diverse e autonome tra loro. 800 pagine sono tante, convengo con te, ma secondo me hanno tutte un senso.

@@saverioscalise" si nutre di trame orizzontali che ballano su una trama verticale " che bella descrizione!

Ciao. Farmaco di Almudena Sanchez mi è sembrato un buon libro. Anche a me non fa impazzire il divertimento, quasi sempre simulato, sui social, a maggior ragione nelle feste. Un motivo in più per leggere.

Per iniziare a leggere Mari "Leggenda privata" mi sembra il libro giusto. Ma se "Locus desperatus" ti ha incuriosito ci sta partire da questo. Grazie mille a te.

Ciao Morena. Sono intenzionato a leggerli tutti e a parlarne qui sul canale. Magari 2 libri per video. Grazie per il tuo supporto.

Grazie per il consiglio Marianna. Inizio con questo della cinquina e poi, se la lettura mi piace, passo al tuo titolo.

Tanta roba la letterario statunitense anni 60. Di Steinbeck ho letto diversi brani qua e là, ma mai un romanzo intero dall'inizio alla fine. Poi casomai suggeriscimi un suo romanzo da cui iniziare. Grazie.

Tutti capolavori

Completamente d'accordo con te. Vorrei sbagliarmi, ma secondo me L'età fragile vincerà lo Strega.

Ciao. Non mi sono abbonato a Robinson e Tuttolibri. Avevo comprato quei 2 numeri singoli dei quali ho parlato nel video.

Grazie per la fiducia. Poi mi faccia sapere che ne pensa di "Invernale".

Ciao. Grazie a te per le tue parole. Andare in libreria e "sentire il richiamo " è un gesto bellissimo. Ti capisco.

Succede anche a me!

Grazie mille a te per la fiducia.

"Invernale" mi ha stupito tantissimo quando l'ho letto. Io di Voltolini non ho letto altro, quindi non riesco a contestualizzarlo. Peccato solo per la struttura di "Invernale": con un minimo di architettura in più sarebbe stata un'opera ambiziosa anche sal punto di vista strutturale.

😁

Sì. La cinquina l'ho beccata, la sestina no ma era nell'aria.

Ciao. Grazie per la domanda. Ti rispondo volentieri. Innanzitutto non penso che sia importante leggere tanti libri. Penso che sia importante leggere con continuità all'interno di un percorso che è significativo per noi stessi. Non so se io leggo tanto: 5/6 romanzi al mese sono tanti? In concreto però non dipende dalle pagine ma dal tipo di scrittura: 2 romanzi di Gadda, benché brevi, mi porterebbero via 1 mese; gli ultimi romanzi di Chiara Valerio e Donatella Di Pietrantonio in una settimana. Leggo la sera (dalle 20 alle 50 pagine) e negli spazi liberi quotidiani (se ci sono). Leggo e, se lo reputo interessante, mi segno gli aspetti significativi su un quaderno. Io se fossi in te non ne farei una questione di pagine.

@@saverioscalise si, hai ragione, mi sono espresso male poiché la reputavo in maniera indicativa. Sicuramente vado troppo lento io, poi non leggendo tutti i giorni allungo anche i tempi, finendo il mese con 1 o 2 libri al massimo. 5-6 riuscivo a leggerli prima, quando scorrevo velocemente le pagine senza capirne nulla, ma credo che sia una questione di sveltezza anche. Essendo tu molto più allenato e svelto mentalmente, riesci a comprendere meglio e a macinarne di più

@@mikan3222 Ci sono mesi nei quali leggo soltanto uno o due romanzi e non me ne faccio un problema. Non penso che la lettura sia una questione di numeri. Poi, come dici tu, è una questione di allenamento.

Ciao. La tua disamina mi sembra molto appassionata, quindi la apprezzo tantissimo. Abbiamo 2 idee completamente all'opposto sul libro, ma non c'è nessun problema. Anzi: grazie mille per aver argomentato così bene.

Ci sta come opinione. Penso che sia utile condividere opinioni diverse dello stesso libro.

A me il libro che è piaciuto di più è stato aggiustare l'universo e spero che entri nella cinquina. Anche invernale merita la finale

@@angelaciavarella3356 Ciao. Aggiustare l'universo non l'ho letto, e a dire la verità non mi ispira molto. Comunque la trama è da premio Strega e potrebbe rientrarci. Invernale romanzo ottimo.

Ciao. In generale penso che in questa dozzina manchino dei titoli molto significativi che o non sono stati proposti o sono usciti troppo tardi per lo Strega. Comunque 3/4 libri significativi ci sono e dunque la gara può diventare interessante. Vedremo che cinquina verrà fuori il 5 giugno.

Ciao. Grazie a te per la tua attenzione. Con Auster si va a colpo sicuro.

Ciao. Grazie mille per I complimenti al canale. Paolo Di Paolo è fra gli scrittori che seguo di più. Romanzo senza umani per me è in ottimo romanzo. Anche come intellettuale raramente dice cose banali. Grazie ancora per la tua attenzione.

Gadda è sicuramente tra i grandi della letteratura italiana, ma le mie esperienze di lettura con La cognizione del dolore e Il pasticciaccio non sono mai state così esaltanti. Ne riconosco l'immensa bravura, ma a volte per me la lettura di alcune pagine è risultata troppo pesante.

Non è proprio un classico del 900, ma dal punto di vista letterario nulla da obiettare 😀

Ciao. Non ho mai letto Leviatano nè Mr Vertigo. Prima o poi li leggerò. Grazie a te per il commento. P.S. Il tema della fortuna in Auster sta diventando una costante.

Consiglio: parti dalla Trilogia. Grazie a te.

Ciao. Ti consiglio di iniziare con "La trilogia di New York". Buona lettura. E grazie a te.

Grazie a te.

Assolutamente sì: Il deserto dei Tartari e Sessanta racconti sono 2 pietre miliari della nostra letteratura.

👍

Ciao. Cerco di mantenere una cadenza settimanale (di solito i miei video escono il lunedì). Grazie mille per l'apprezzamento.

@@saverioscalise di niente, cosa leggi normalmente?

@@fabrizioci8057 Letteratura italiana, contemporanea e novecentesca. Ma anche qualche straniero.

​@@saverioscalisecapito alla prossima

Ciao. Deduco che anche tu sei calabrese. Bentrovata.

Ciao Antonella. Grazie a te per l'attenzione. Tra una settimana dovrei caricare il mio pronostico della cinquina. Bello il gioco che fate nella libreria con cui collabori (ho dato uno sguardo su Internet e, se ho beccato quella giusta, mi sembra una libreria molto competente). Giartosio con Autobiogrammatica lo vedo nella cinquina, ma non vincerà mai secondo me (e non per motivi letterari, ma di grandezza della casa editrice). Autobiogrammatica è il testo più sperimentale, Romanzo senza umani mi è piaciuto, ma il resto a mio avviso a poco di letterario. E poi diversi romanzi che avrebbero meritato di concorrere, neanche sono stati proposti. La Valerio favoritissima per me.

😀