3 mattoni che vorrei (dovrei) leggere
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- เผยแพร่เมื่อ 18 ก.พ. 2024
- In questo video parlo di 3 mattoni, 3 libri molto lunghi, che vorrei leggere.
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Cavoli, devo leggerli. L'idea é ottima, per il Signore degli anelli mi sarebbe stata utile. Buon lavoro e grazie.
Infinite Jest, ti stupirà. Anch'io avevo pensato di avvicinarmi a Wallace leggendo le interviste con uomini schifosi, ma Infinite Jest è un'altra cosa, è il suo capolavoro, è un capolavoro. La recherche è un tuffo in una scrittura d'altri tempi, descrizioni meticolose, discussioni di pagine e pagine e, almeno per me, la difficoltà di trovare un ritmo nella lettura; poi ho scelto di alternarne la lettura di un volume con quella di qualcosa di più recente e in questa maniera, oltre a moltiplicarne i tempi di lettura, ho anche faticato ancora di più a leggere con ritmo, ma di sicuro si è trattato di un'esperienza unica, che sono felice di aver fatto. Non ho letto 4321, ma per quanto riguarda Infinite Jest non sono d'accordo sul fatto che si tratti di un "romanzo di posizionamento": è una storia molto complessa, sono molte storie, quasi indipendenti tra loro, che, ne sono sicuro ti stupiranno. Un saluto
Ciao. Il tuo commento positivo su Infinite Jest non può che invogliarmi alla sua lettura. Sicuramente lo leggerò, può darsi in un periodo meno impegnativo dal punto di vista lavorativo e con meno uscite da leggere.
La Recherche è davvero un'impresa ma, come hai detto tu, alternando roba a recente alla sua lettura si può fare. Ovviamente deve stimolarmi la sua scrittura.
4321 lo leggerò sicuramente e ti farò sapere.
P.S. per romanzo posizionale intendo quel testo che in pochi leggeranno (1200 pagine) ma che tutti citeranno.
4321 e la recherche letti 😊 infinite jest aspetta anche me. 4321 piacevole e "facile" da leggere. La recherche è una meraviglia, letto con calma in un anno.
4321 lo leggerò sicuramente. Per la Recherche invece dovrei strutturare un piano di lettura in 7 fasi, che alla fine sarebbe fattibile (un anno mi sembra il tempo giusto, senza nessuna fretta). Infinite jest invece sta lì. Vedremo.
Professore ha detto che Paul Auster è tra i suoi scrittori preferiti. Io ho provato a leggere qualche anno fa L'invenzione della solitudine e non sono riuscita a finirlo 🫣 credo di non averci capito nulla, però non mi arrendo vorrei dare un'altra possibilità nel futuro. Lei cosa mi consiglia, ho iniziato da quello sbagliato?😅
Ciao. Io di Auster inizierei con La trilogia di New York: il suo capolavoro. L'invenzione della solitudine è stato il suo esordio: a me non è dispiaciuto, ma poi Auster è salito di livello.
Su 4321 non concordo l'ho letto con passione ed è un libro molto ben costruito e bellissimo
Ciao. Non avendo letto 4321 non posso dare una mia opinione. Però spero che la mia opinione, alla fine della mia futura esperienza di lettura, sia simile alla tua.
Io sto leggendo L'Arcobaleno della Gravità ed è uno dei libri più folli e complicati che abbia mai approcciato.
Thomas Pynchon mi manca completamente. Nonostante tutti me lo consiglino, non ho ancora letto nulla di suo. Perchè è folle "L'arcobaleno della gravità"?
@@saverioscalise Folle per la struttura della storia, per la trama, per le continue digressioni, per le novecento pagine impegnative, per le immagini controverse ma assolutamente deliziose, che chissà se siano metafore o memorie di un'altra realtà (un piccolo assaggio: l'Adenoide gigante e l'uomo che si intrufola in un cesso e scorrazza per le tubazioni merdose). Non sono sicuro che sia il tipico romanzo da consigliare, ma è una lettura, per me, al momento, estremamente soddisfacente.
@@marcovalentini6807 potrebbe fare al caso mio. Lo segno.
Almeno i libri in inglese leggeteli in lingua originale... A che serve leggere 1200 pagine tradotte?
Teoricamente hai ragione, ma leggere tutta la narrativa straniera in lingua originale è un'utopia; a meno che tu non parli 10 lingue perfettamente e allora sarebbe un altro discorso.
Nel mio caso leggo in inglese/americano soltanto testi brevi, perchè altrimenti rischierei di perdermi delle sfumature o di appesantire troppo la lettura. 1200 pagine poi: non ci penso proprio.
Ci si affida alla traduzione sapendo che qualcosa si perde.