5 romanzi "estivi" da leggere in estate

In questo video parlo di 5 romanzi che, secondo me, per scrittura tematica o struttura, potrebbero essere letti in estate.
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[@Daniele-dm6ou]

Ora come ora ho voglia di saggi su psicologia, psichiatria, psicanalisi o società attuale. Sarà che ho letto tanta narrativa, ma ora trovo più rilassante i saggi. Magari domani chissà

[@saverioscalise]

Ciao Daniele. Mi sembra giusto che tu legga ciò che ti stimola maggiormente. Mi permetto di suggerirti "La sindrome di Raebenson" di Giuseppe Quaranta: è un romanzo, ma ha una forte struttura psicologica e molti riferimenti alla Psicologia. Potresti apprezzarlo.

[@user-tl7by3bs7g]

Per me "romanzo estivo" significa che necessita di più tempo e concentrazione per leggerlo e non un tema o un genere particolare. Riguardo a Steinbeck sono a quota tre: secondo me il migliore è, manco a dirlo, Furore. L'ho letto due anni fa e ancora ricordo con tenerezza il personaggio di Rosa Tea💗 Gli altri due sono Pian della Tortilla, picaresco, e Al Dio sconosciuto in cui ogni evento rimanda alla religione e ai miti, ho visto che su TH-cam c'è un video sulla sua lettura psicoanalitica junghiana. Ora ho sul comodino La casa del mago, Resta con me sorella di Emanuela Canepa e Italo, biografia di Calvino, di Ernesto Ferrero.
Dei libri che hai citato non ne ho letto nessuno, in passato qualcuno di Daria Bignardi ma questo è lontano da me...

[@saverioscalise]

Ciao. Steinbeck mi manca completamente, ma prima o poi leggerò almeno "Furore". Il tuo modo di parlarne mi fa venire voglia di recuperarlo quanto prima.
"La casa del mago" di Trevi lo leggerò settimana prossima per il mio video sul Campiello: poi ci confrontiamo volentieri.
Emanuela Canepa mi manca completamente. Invece io di Calvino ogni anno recupero ciò che mi manca di suo.