La bellezza è del tutto soggettiva e nell'arte non può essere considerata come uno strumento di misura per giudicare le opere. Le opere vanno capite e per capirle bisogna studiare le epoche in cui sono state prodotte e la vita dell'artista.
Sei troppo forte! È stata una bella esperienza incappare casualmente nei tuoi video… ho seguito l’intero percorso e l’ho apprezzato moltissimo. La metafora su “i vestiti nuovi dell’imperatore” è superba. In bocca al lupo x i tuoi progetti futuri!
Grazie. Mi piace sentire che ci sono persone che apprezzano il mio lavoro. Ma soprattutto che ci siano tantissime persone che condividono quello che viene detto. Il percorso va avanti. Mai come ora. Pubblicherò un video ogni 15 giorni (e non più come prima solo quando ne avevo voglia).
@@albertomelari Sicuramente saranno un arricchimento culturale necessario ai nostri figli che vorranno studiare arte e magari anche produrla. Complimenti.
Ho guardato il video più volte senza capacitarmi di quanto veniva espresso. L'arte contemporanea non ha pubblico, le mostre di arte contemporanea sono esclusivamente per gli addetti ai lavori ed è giusto che sia così, perché è così in qualsiasi settore specialistico. Io non mi sognerei mai di andare da un ingegnere informatico e arrabbiarmi con lui perché non capisco come funziona il mio nuovo iPhone, perché non ne conosco le componenti ecc. Se voglio diventare un esperto di iPhone devo studiare, mi pare ovvio. Se si vuole apprezzare l'arte contemporanea si deve studiare, ci si deve prendere la responsabilità di iniziare un percorso che può portare a esperienze straordinarie. Denunciare la mancanza di bellezza nell'arte di oggi vuol dire non sapere nulla di ciò che è successo negli ultimi cento anni. Il mondo è cambiato, sono cambiati i linguaggi e l'arte è un linguaggio. Mi dispiace che in altri video di questo canale certi artisti vengano trattati alla stregua di truffatori, perché sono persone che hanno speso la vita in una ricerca forsennata, a volte facendo fortuna ma più spesso in solitudine e sofferenza. A TE CHE LEGGI, so che è confortante sentirti dire che hai ragione, che ci hai sempre visto giusto, che la tua capacità critica è "intatta", ma credimi quando ti dico che non è così! Prova, leggi, avvicinati a questo mondo! Studiando capirai come questo linguaggio è cambiato, non c'è nulla di difficile se si conosce la storia! Hai la possibilità di osservare il percorso che ciascun artista ha tracciato nella nostra cultura e in quella di altri popoli, e lo ha fatto per comunicare anche con te, per dire qualcosa ANCHE A TE, se tu fai un passo verso di lui! Non avere paura! Ne uscirai arricchito e sarai stato testimone di qualcosa di unico! Mi dispiace sentire la fiaba di Andersen citata in questo modo, perché l'arte è forse l'unica cosa sincera che rimane in questo mondo. Chi fa arte non può mentire. All'autore del video consiglio un libro di storia dell'arte del liceo e una favola a mia volta, s'intitola "La volpe e l'uva".
@Tramontosulmare Cos'è che non ha capito? Cosa non è chiaro? Se ha dei dubbi, delle obiezioni o delle antipatie rispetto a quanto ho scritto nel mio commento o se le interessa capire meglio questo argomento io sono a disposizione, sarei felice di poter chiarire le sue perplessità. Se invece vuole restare in una comoda ignoranza e continuare a vedere complotti dove non ci sono io non posso farci nulla, mi dispiace. Purtroppo spesso le persone che non capiscono un argomento in realtà hanno scelto di non volerlo capire, ma di giudicare ugualmente.
@Tramontosulmare Era fondamentale questo suo commento , spiega perfettamente quello volevo dimostrare , cioè il fatto che chi avversa l'arte contemporanea lo fa dimostrando di non conoscerla e chiudendosi a riccio davanti alla possibilità di saperne qualcosa in più. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che tutto ciò è un po' triste. Grazie per la sua risposta, buona giornata
Ma per favore ! oggi a Parigi c'è una grande retrospettiva di Rotko la galleria è sempre affollata di gente per vedere le sue opere. A volte credo che avete delle visioni oniriche. Se uno studia diventa un addetto ai lavori e capisce il significato di tantissime opere moderne e contemporanee.
Qualche tempo fa sono passato in Piazza Affari a Milano. La mia opinione del famoso L.O.V.E, il ditomedio, si è formata mediante un una visione d'insieme. Cioè è la cosa che attrae di più nella piazza e che i turisti erano intenti a guardare. Alcuni probabilmente ci vanno apposta. Mi sembrava che non fosse tanto l'artista a essere spregiudicato, quanto l'amministrazione, accettando questo focus dell'attenzione, rispetto alla piazza e a un palazzo così particolare come quello della Borsa. Il quale mi sembra molto più interessante di questa scultura.
L'arte contemporanea a mio modestissimo parere è prima di tutto un idea dopo l'idea la messa in pratica e l'esposizione che l'artista fa di se stesso presentando la sua idea. Nel passato l'essere umano era relegato ad un tipo di arte per lo più commissionata dove vigeva il ripetersi di concetti sacri religiosi o più tardi di scene di vita quotidiana (un po' come i tuoi lavori) dove è indubbia la bravura nel gestire spazi e colori dove c'è tecnica ed impegno ma oggi può essere arte anche un'intuizione non serve più stabilire e valutare chi usa meglio il pennello, la società intera è cambiata la richiesta è cambiata Comunque, ho seguito il tuo discorso, ha la sua logica
Concordo pienamente eppure c'è chi dice che Fontana, Rotko, Yayoi Kusama e molti altri contemporanei sono dei falsi artisti che fanno soldi pigliandoci per il culo. Eppure c'è chi dice che arte e' solo il figurativo dei grandi del passato ignorando o volendo ignorare che l'arte varia con le epoche, ogni epoca ha la propia arte diceva il mio prof. Ma queste cose si imparano in facoltà. Qualcuno non si rassegna nell'ammettere che arte non è solo tecnica, solo bravura ma è anche concetto, sperimentazione, innovazione, l'essere visionari ci porta a essere più evoluti spiritualmente.
La Pittura Pittura tanto cara al Signore del video, "io non rappresento nulla io dipingo" anche detta Pittura Analitica. Lo Spazialismo tanto amato dal Signore del video Action Painting altra sua corrente pittorica amatissima. La ciliegina sulla torta ovvero le opere del grandissimo Duchamp concludono il suo orgasmo culturale.
Comunque, va considerato che anche gli impressionisti non erano capiti, furono inconcepibili all'epoca. Cosi anche Picasso, e tanti altri. ecc. Il tempo farà emergere l'arte e manderà nell'oblio tutta la merda che affolla i nostri musei.
Eppure c'è chi dice che Fontana, Rotko, Yayoi Kusama e molti altri contemporanei sono dei falsi artisti che fanno soldi pigliandoci per il culo. Eppure c'è chi dice che arte e' solo il figurativo dei grandi del passato ignorando o volendo ignorare che l'arte varia con le epoche, ogni epoca ha la propia arte diceva il mio prof. Ma queste cose si imparano in facoltà. Qualcuno non si rassegna nell'ammettere che arte non è solo tecnica, solo bravura ma è anche concetto, sperimentazione, innovazione, l'essere visionari ci porta a essere più evoluti spiritualmente.
L'arte contemporanea è fatta da uomini contemporanei. Poiché molti sono inconcludenti e insignificanti, caratteristiche della contemporaneità, la risposta è data.
È storia scritta quando in Francia a Parigi nacque la corrente impressionista, gli impressionisti vennero duramente criticati perché dipingevano figure sfuocate, approssimative con pochi dettagli, ben lontane dalla scuola veneta e dei grandi figurativi del 500/600. Ora pur non essendo un docente di storia dell'arte ho capito che l'arte cambia con le epoche cambia con le esigenze della propia epoca. Avrebbe senso oggi dipingere come il Guercino? Come Antonello da Messina? Io dico di no perché sarebbe solo come copiare delle opere appartenenti a un'epoca con esigenze espressive ben lontane dalle attuali. Ecco allora che i nostri tempi moderni ci portano a opere come i sacchi di Burri, i tagli di Fontana. È una mia vecchia battaglia contro quelli che dicono....a quella si che è arte.
Alberto ti ricordi la pubblicità degli attori Aldo Giovanni e Giacomo? Di ca una decina di anni fa su di una compagnia telefonica. Gli slogan erano: L’arte oltre l’arte… aiute’ aiute’! L’artista incluso nella sua opera… Ahahahaha rispecchia proprio l’arte contemporanea….
C'è chi divide l'arte tra bella e brutta, ricordo quando un secolo fa al liceo il professore di storia dell'arte diceva che nell'arte non esiste il bello e il brutto ma esiste il...mi piace e il non mi piace che come tutti sanno è una cosa del tutto soggettiva, forse è cambiato qualcosa ?
Da osservatore esterno dico che se l'arte non fosse stata sputtanata con quelle forme contemporanee credo che avrebbe molti più artisti e followers. Chi comanda i giochi esiste davvero, è un perfezionista e non lascia nulla al caso, ed effettivamente non ha piacere di essere contornato da gente sensibile e ricercatrice di cose piacevoli che sono per natura di emancipazione: una testa che non bada alle cose belle ma si lascia suggestionare da qualcuno che gli dice che certe cose brutte sono belle, è già sottomessa intellettualmente e rilanciando l'idiozia che gli è stata impartita permette di sottomettere meglio anche gli altri.
Se non ci fossero stati gli artisti visionari oggi l'arte sarebbe solo appannaggio dei manieristi, dei caravaggeschi, insomma solo delle copie dell'arte del 300/500/600. Grazie a Rotko, grazie a Fontana, grazie a Burri, grazie a Pollock, grazie a Schifano che abbiamo nuove emozioni.
Complimenti Signor Melari, finalmente una persona che fa chiarezza sulla crisi dell'arte dei nostri tempi. Sono stato un insegnante di Educazione Artistica nelle Scuole medie, cercando di fare capire quello che Lei magistralmente mette in luce nei suoi video.. Mio padre era uno scultore, ( Romano Vio 1913-1984 , per il quale sto cercando di fare un piccolo museo con le opere rimaste ) diceva che l'arte di oggi è tutta da riscrivere e solo il tempo farà chiarezza sui veri valori . Egli ha dedicato tutta la sua vita all'Arte nel silenzio senza trionfalismi, autocelebrazioni, unicamente teso alla ricerca, lontano da galleristi, mercanti e critici prezzolati. L'arte è SOFFERENZA e una parola che ripeteva spesso. Grazie G.V.
@@giuseppevio7708L'arte è sofferenza, maledettamente vero. Quanta sofferenza è presente nelle opere di Pollock? Arte e business è un antico connubio esistito da sempre da Giotto e anche antecedente a lui fino a Ligabue, Mondrian, Yayoi Kusama, Schifano. Ma lei Prof. Queste cose le sa meglio di me. Fin da tempi del 300 la produzione artistica era affiliata al guadagno, ricorda le grandi commissioni di Cardinali e Papi? Allora perché oggi nell'anno di grazia 2024 scriviamo.....ma oggi arte è solo business, NO ! è anche business come lo è sempre stata da quando è nata. Lei Pof. Scrive che l'arte è in crisi, non è l'arte che è in crisi ma lo è la nostra società e l'attuale produzione artistica moderna/contemporanea (a esempio la Guernica di Picasso) e l'Action Painting di Pollock rispecchia i nostri disagi interiori. Che un artista deve per forza restare povero non è scritto da nessuna parte, rimane solo una rispettabilissima scelta personale. Nella mia modestissima cultura di basso livello questo è quello che ho studiato.
Il problema dell'arte contemporanea è proprio il fatto che deve essere spiegata. L'arte non si deve spiegare e non si deve capire. L'arte va guardata oppure ascoltata o letta.
L’arte è un linguaggio e per capire l’arte occorre studiare quel linguaggio. Se uno ti parla in una lingua a te sconosciuta è ovvio che non capisci nulla, ma occorre studiare appunto per capire. Come fai ad apprezzare un dipinto di Caravaggio se non capisci l’artista? Se non sai che Caravaggio viveva in un’epoca dilagata dalle guerre e dalle epidemie, che vi era una riflessione maggiore sulla paura della morte, che l’arte del rinascimento era una rappresentazione della realtà basata su dei canoni specifici, una realtà senza i difetti della vita. Mentre la pittura Barocca e in particolare quella di Caravaggio era la rappresentazione di una realtà più vera e sincera, dove vi era anzi la ricerca del difetto per rendere il tutto più vero. Ovvio gli ignoranti come te si fermano a contemplare il pisellino degli angioletti in un dipinto di Caravaggio. Ma in realtà se non capisci il contesto e la vita dell’artista saprai ben poco. Non vedi che vi è una fortissima affinità tra William Turner e Mark Rotkho? Non vedi che quello che hanno in comune è la forza del colore? Per te un’opera senza un angioletto e una madonnina allora non definisci arte? Ma sei proprio un somaro!!!
Bellissimo video
Grazie
Del tutto d'accordo con te...
La Bellezza si riconosce...
Ritorniamo bambini...nella purezza della Verità..
La bellezza è del tutto soggettiva e nell'arte non può essere considerata come uno strumento di misura per giudicare le opere.
Le opere vanno capite e per capirle bisogna studiare le epoche in cui sono state prodotte e la vita dell'artista.
Sei troppo forte! È stata una bella esperienza incappare casualmente nei tuoi video… ho seguito l’intero percorso e l’ho apprezzato moltissimo. La metafora su “i vestiti nuovi dell’imperatore” è superba. In bocca al lupo x i tuoi progetti futuri!
Grazie. Mi piace sentire che ci sono persone che apprezzano il mio lavoro. Ma soprattutto che ci siano tantissime persone che condividono quello che viene detto.
Il percorso va avanti. Mai come ora.
Pubblicherò un video ogni 15 giorni (e non più come prima solo quando ne avevo voglia).
@@albertomelari Sicuramente saranno un arricchimento culturale necessario ai nostri figli che vorranno studiare arte e magari anche produrla.
Complimenti.
Ho guardato il video più volte senza capacitarmi di quanto veniva espresso.
L'arte contemporanea non ha pubblico, le mostre di arte contemporanea sono esclusivamente per gli addetti ai lavori ed è giusto che sia così, perché è così in qualsiasi settore specialistico.
Io non mi sognerei mai di andare da un ingegnere informatico e arrabbiarmi con lui perché non capisco come funziona il mio nuovo iPhone, perché non ne conosco le componenti ecc. Se voglio diventare un esperto di iPhone devo studiare, mi pare ovvio.
Se si vuole apprezzare l'arte contemporanea si deve studiare, ci si deve prendere la responsabilità di iniziare un percorso che può portare a esperienze straordinarie.
Denunciare la mancanza di bellezza nell'arte di oggi vuol dire non sapere nulla di ciò che è successo negli ultimi cento anni. Il mondo è cambiato, sono cambiati i linguaggi e l'arte è un linguaggio.
Mi dispiace che in altri video di questo canale certi artisti vengano trattati alla stregua di truffatori, perché sono persone che hanno speso la vita in una ricerca forsennata, a volte facendo fortuna ma più spesso in solitudine e sofferenza.
A TE CHE LEGGI, so che è confortante sentirti dire che hai ragione, che ci hai sempre visto giusto, che la tua capacità critica è "intatta", ma credimi quando ti dico che non è così! Prova, leggi, avvicinati a questo mondo! Studiando capirai come questo linguaggio è cambiato, non c'è nulla di difficile se si conosce la storia! Hai la possibilità di osservare il percorso che ciascun artista ha tracciato nella nostra cultura e in quella di altri popoli, e lo ha fatto per comunicare anche con te, per dire qualcosa ANCHE A TE, se tu fai un passo verso di lui! Non avere paura!
Ne uscirai arricchito e sarai stato testimone di qualcosa di unico!
Mi dispiace sentire la fiaba di Andersen citata in questo modo, perché l'arte è forse l'unica cosa sincera che rimane in questo mondo. Chi fa arte non può mentire.
All'autore del video consiglio un libro di storia dell'arte del liceo e una favola a mia volta, s'intitola "La volpe e l'uva".
@Tramontosulmare Cos'è che non ha capito? Cosa non è chiaro?
Se ha dei dubbi, delle obiezioni o delle antipatie rispetto a quanto ho scritto nel mio commento o se le interessa capire meglio questo argomento io sono a disposizione, sarei felice di poter chiarire le sue perplessità.
Se invece vuole restare in una comoda ignoranza e continuare a vedere complotti dove non ci sono io non posso farci nulla, mi dispiace.
Purtroppo spesso le persone che non capiscono un argomento in realtà hanno scelto di non volerlo capire, ma di giudicare ugualmente.
@Tramontosulmare Era fondamentale questo suo commento , spiega perfettamente quello volevo dimostrare , cioè il fatto che chi avversa l'arte contemporanea lo fa dimostrando di non conoscerla e chiudendosi a riccio davanti alla possibilità di saperne qualcosa in più. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che tutto ciò è un po' triste.
Grazie per la sua risposta, buona giornata
Ma per favore ! oggi a Parigi c'è una grande retrospettiva di Rotko la galleria è sempre affollata di gente per vedere le sue opere.
A volte credo che avete delle visioni oniriche.
Se uno studia diventa un addetto ai lavori e capisce il significato di tantissime opere moderne e contemporanee.
Qualche tempo fa sono passato in Piazza Affari a Milano. La mia opinione del famoso L.O.V.E, il ditomedio, si è formata mediante un una visione d'insieme. Cioè è la cosa che attrae di più nella piazza e che i turisti erano intenti a guardare. Alcuni probabilmente ci vanno apposta. Mi sembrava che non fosse tanto l'artista a essere spregiudicato, quanto l'amministrazione, accettando questo focus dell'attenzione, rispetto alla piazza e a un palazzo così particolare come quello della Borsa. Il quale mi sembra molto più interessante di questa scultura.
L'arte contemporanea a mio modestissimo parere è prima di tutto un idea dopo l'idea la messa in pratica e l'esposizione che l'artista fa di se stesso presentando la sua idea.
Nel passato l'essere umano era relegato ad un tipo di arte per lo più commissionata dove vigeva il ripetersi di concetti sacri religiosi o più tardi di scene di vita quotidiana (un po' come i tuoi lavori) dove è indubbia la bravura nel gestire spazi e colori dove c'è tecnica ed impegno ma oggi può essere arte anche un'intuizione non serve più stabilire e valutare chi usa meglio il pennello, la società intera è cambiata la richiesta è cambiata
Comunque, ho seguito il tuo discorso, ha la sua logica
Concordo pienamente eppure c'è chi dice che Fontana, Rotko, Yayoi Kusama e molti altri contemporanei sono dei falsi artisti che fanno soldi pigliandoci per il culo.
Eppure c'è chi dice che arte e' solo il figurativo dei grandi del passato ignorando o volendo ignorare che l'arte varia con le epoche, ogni epoca ha la propia arte diceva il mio prof. Ma queste cose si imparano in facoltà.
Qualcuno non si rassegna nell'ammettere che arte non è solo tecnica, solo bravura ma è anche concetto, sperimentazione, innovazione, l'essere visionari ci porta a essere più evoluti spiritualmente.
Quelli che si fanno chiamare critici, sono insignificanti, come quelli che si fanno chiamare artisti.
Grazieeeee
Prego
La Pittura Pittura tanto cara al Signore del video, "io non rappresento nulla io dipingo" anche detta Pittura Analitica.
Lo Spazialismo tanto amato dal Signore del video
Action Painting altra sua corrente pittorica amatissima.
La ciliegina sulla torta ovvero le opere del grandissimo Duchamp concludono il suo orgasmo culturale.
Comunque, va considerato che anche gli impressionisti non erano capiti, furono inconcepibili all'epoca. Cosi anche Picasso, e tanti altri. ecc. Il tempo farà emergere l'arte e manderà nell'oblio tutta la merda che affolla i nostri musei.
Finalmente una persona che la pensa come me.
Complimenti per la sua chiarezza.
grazie
Eppure c'è chi dice che Fontana, Rotko, Yayoi Kusama e molti altri contemporanei sono dei falsi artisti che fanno soldi pigliandoci per il culo.
Eppure c'è chi dice che arte e' solo il figurativo dei grandi del passato ignorando o volendo ignorare che l'arte varia con le epoche, ogni epoca ha la propia arte diceva il mio prof. Ma queste cose si imparano in facoltà.
Qualcuno non si rassegna nell'ammettere che arte non è solo tecnica, solo bravura ma è anche concetto, sperimentazione, innovazione, l'essere visionari ci porta a essere più evoluti spiritualmente.
Non mi stanco mai di ascoltarti, bravissimo, aria fresca e ossigenata per la mente.
Ti ringrazio infinitamente per apprezzare il mio lavoro
@@albertomelari io invece non lo apprezzo e i tuoi dipinti fanno cagare
L'arte contemporanea è fatta da uomini contemporanei. Poiché molti sono inconcludenti e insignificanti, caratteristiche della contemporaneità, la risposta è data.
Vede chi li classifica insignificanti di solito è digiuno di arte e molto digiuno sulla capacità di capirli.
@@MaurizioFS meglio non essere "obesi" specialmente di cibi cancerogeni.
È storia scritta quando in Francia a Parigi nacque la corrente impressionista, gli impressionisti vennero duramente criticati perché dipingevano figure sfuocate, approssimative con pochi dettagli, ben lontane dalla scuola veneta e dei grandi figurativi del 500/600. Ora pur non essendo un docente di storia dell'arte ho capito che l'arte cambia con le epoche cambia con le esigenze della propia epoca.
Avrebbe senso oggi dipingere come il Guercino? Come Antonello da Messina? Io dico di no perché sarebbe solo come copiare delle opere appartenenti a un'epoca con esigenze espressive ben lontane dalle attuali. Ecco allora che i nostri tempi moderni ci portano a opere come i sacchi di Burri, i tagli di Fontana.
È una mia vecchia battaglia contro quelli che dicono....a quella si che è arte.
domanda, cosa ne pensi di Mondrian?
Non credo che pensi a Mondrian
MITO PIù TOTALE. FINALMENTE SI SCHEMATIZZA IL CONCETTO DEL NULLA. COMPLIMENTI
Alberto ti ricordi la pubblicità degli attori Aldo Giovanni e Giacomo? Di ca una decina di anni fa su di una compagnia telefonica. Gli slogan erano: L’arte oltre l’arte… aiute’ aiute’! L’artista incluso nella sua opera… Ahahahaha rispecchia proprio l’arte contemporanea….
C'è chi divide l'arte tra bella e brutta, ricordo quando un secolo fa al liceo il professore di storia dell'arte diceva che nell'arte non esiste il bello e il brutto ma esiste il...mi piace e il non mi piace che come tutti sanno è una cosa del tutto soggettiva, forse è cambiato qualcosa ?
cosa pensi di questa opera
BRAVO BRAVO BRAVO. . . . . .
Da osservatore esterno dico che se l'arte non fosse stata sputtanata con quelle forme contemporanee credo che avrebbe molti più artisti e followers.
Chi comanda i giochi esiste davvero, è un perfezionista e non lascia nulla al caso, ed effettivamente non ha piacere di essere contornato da gente sensibile e ricercatrice di cose piacevoli che sono per natura di emancipazione:
una testa che non bada alle cose belle ma si lascia suggestionare da qualcuno che gli dice che certe cose brutte sono belle, è già sottomessa intellettualmente e rilanciando l'idiozia che gli è stata impartita permette di sottomettere meglio anche gli altri.
Forse non ha cercato di capire il significato di quelle forme?
Se non ci fossero stati gli artisti visionari oggi l'arte sarebbe solo appannaggio dei manieristi, dei caravaggeschi, insomma solo delle copie dell'arte del 300/500/600.
Grazie a Rotko, grazie a Fontana, grazie a Burri, grazie a Pollock, grazie a Schifano che abbiamo nuove emozioni.
tanta roba !!!
Io sono una persona di grande cultura e livello e dico che questa non è arte ma finanza.
grazie anche alle mie due lauree..
Complimenti Signor Melari, finalmente una persona che fa chiarezza sulla crisi dell'arte dei nostri tempi. Sono stato un insegnante di Educazione Artistica nelle Scuole medie, cercando di fare capire quello che Lei magistralmente mette in luce nei suoi video..
Mio padre era uno scultore, ( Romano Vio 1913-1984 , per il quale sto cercando di fare un piccolo museo con le opere rimaste ) diceva che l'arte di oggi è tutta da riscrivere e solo il tempo farà chiarezza sui veri valori . Egli ha dedicato tutta la sua vita all'Arte nel silenzio senza trionfalismi, autocelebrazioni, unicamente teso alla ricerca, lontano da galleristi, mercanti e critici prezzolati. L'arte è SOFFERENZA e una parola che ripeteva spesso.
Grazie
G.V.
@@cczarr3252 Ti adoro 🤣🤣🤣
@@giuseppevio7708L'arte è sofferenza, maledettamente vero.
Quanta sofferenza è presente nelle opere di Pollock?
Arte e business è un antico connubio esistito da sempre da Giotto e anche antecedente a lui fino a Ligabue, Mondrian, Yayoi Kusama, Schifano.
Ma lei Prof. Queste cose le sa meglio di me.
Fin da tempi del 300 la produzione artistica era affiliata al guadagno, ricorda le grandi commissioni di Cardinali e Papi? Allora perché oggi nell'anno di grazia 2024 scriviamo.....ma oggi arte è solo business, NO ! è anche business come lo è sempre stata da quando è nata.
Lei Pof. Scrive che l'arte è in crisi, non è l'arte che è in crisi ma lo è la nostra società e l'attuale produzione artistica moderna/contemporanea (a esempio la Guernica di Picasso) e l'Action Painting di Pollock rispecchia i nostri disagi interiori. Che un artista deve per forza restare povero non è scritto da nessuna parte, rimane solo una rispettabilissima scelta personale.
Nella mia modestissima cultura di basso livello questo è quello che ho studiato.
@@cczarr3252 Ma non erano tre?
Melari lascia perdere l'arte contemporanea, non è roba per te. Il tuo posto è in cucina a friggere gli arancini.
Perfetta spiegazione, ritengo che rispecchia il NULLA, lo stesso “potere che anestetizza le masse” appunto, L involuzione dell uomo.
Il nulla appartiene a chi non le studia, non ne capisce il significato e le giudica come schifezze.
Il problema dell'arte contemporanea è proprio il fatto che deve essere spiegata. L'arte non si deve spiegare e non si deve capire. L'arte va guardata oppure ascoltata o letta.
L’arte è un linguaggio e per capire l’arte occorre studiare quel linguaggio. Se uno ti parla in una lingua a te sconosciuta è ovvio che non capisci nulla, ma occorre studiare appunto per capire. Come fai ad apprezzare un dipinto di Caravaggio se non capisci l’artista? Se non sai che Caravaggio viveva in un’epoca dilagata dalle guerre e dalle epidemie, che vi era una riflessione maggiore sulla paura della morte, che l’arte del rinascimento era una rappresentazione della realtà basata su dei canoni specifici, una realtà senza i difetti della vita. Mentre la pittura Barocca e in particolare quella di Caravaggio era la rappresentazione di una realtà più vera e sincera, dove vi era anzi la ricerca del difetto per rendere il tutto più vero. Ovvio gli ignoranti come te si fermano a contemplare il pisellino degli angioletti in un dipinto di Caravaggio. Ma in realtà se non capisci il contesto e la vita dell’artista saprai ben poco. Non vedi che vi è una fortissima affinità tra William Turner e Mark Rotkho? Non vedi che quello che hanno in comune è la forza del colore? Per te un’opera senza un angioletto e una madonnina allora non definisci arte? Ma sei proprio un somaro!!!
Grazie! Bello vedere che qualcuno ragiona ancora
Mi meraviglia che lui stesso sia un artista