Ci sono elementi oggettivi che riportano a cialtroni professionisti. Se la maggior parte dei cittadini conoscesse a fondo la vicenda MDF, indagini e processi, l'amministrazione pubblica di questo Paese non ne risulterebbe soltanto infangata, bensì totalmente devastata. Incompetenza, disorganizzazione, pressappochismo, carrierismo, spettacolarizzazione. Per questo anche oggi 2023 alcuni funzionari pubblici non hanno nessun interesse a riaprire quei fascicoli per proporre nuove indagini e dibattimenti. Oltre al fatto che nei decenni sono stati bruciati miliardi di lire, soldi della collettività, per arrivare al niente, per mettere dentro due poveracci, due capri espiatori. Un serial killer solitario, freddo e calcolatore, intelligente, preparato, forte e veloce fisicamente, alto 180-190 cm, che pianifica i delitti con estrema cura, che è a conoscenza di alcuni particolari conosciuti solo dagli inquirenti, che attua un suo modus operandi e negli anni ha una chiara progressione criminosa, che uccide non soltanto negli 8 casi delle coppiette, che provoca e gioca perversamente con gli investigatori... Ricondotto per 4 omicidi su 8 a Vanni e Lotti. Due bischeri di paese, ignoranti, emotivi, alcolizzati, guardoni, puttanieri di bassissima lega. Pacciani era scaltro e calcolatore, ma estremamente caldo, spinto nei suoi delitti dall'impulso del momento. Non li voglio giustificare, nella loro vita si sono macchiati di varie turpitudini, nel caso di quest'ultimo anche di abomini tremendi (omicidio e incesto), ma non erano loro i MDF. E quest'altro tira fuori il secondo livello, la setta, l'esoterismo, il satanismo e altre fesserie da romanziere di serie zeta. Immagino quanti libri sull'esoterismo abbia studiato il dottor Giuttari, e di quale spessore... Probabilmente è stato aiutato nella ricerca dagli attendibilissimi testimoni alpha, beta, gamma e delta, oppure dal Nesi, o perché no dalla Carlizzi (tra un UFO e l'altro). Ma per favore. Nel frattempo le vittime rimangono senza giustizia, senza risarcimento neppure morale. Oltre all'orrore dei tanti omicidi, l'orrore di uno Stato ridicolo.
Cosa è toccato sentire a chi, anche solo un minimo, ha conoscenza dei fatti, quelli si oggettivi, che caratterizzano la storia del mostro di Firenze! Il fatto grave è quello che è stato combinato a persone che rispetto ai fatti del mostro non avevano nessuna relazione in uno con la denegata giustizia nei confronti dei familiari delle povere vittime. Tutto ciò pesa come un macigno sulla coscienza giuridica e civile di questo paese.
Quello che secondo me Giuttari non ha capito è che in Toscana in quel periodo (e anche dopo) c’era la qualunque: dall’incesto (molto diffuso) alla pedofilia fino alla sette esoteriche. Probabilmente ognuno dei protagonisti di quella vicenda (indagati, testimoni, cittadini più o meno amici) ha detto anche dei brandelli di verità , in mezzo a quel bordello di depravazioni e vizi che albergavano in quei paesini di campagna , capoluogo compreso. In quello scenario si è mosso quasi indisturbato anche un serial killer che agiva spinto come tutti i seriali da pulsioni psicopatologiche/ narcisistiche e/o borderline ....punto. Giuttari ti hanno fermato perché stavi arrivando dove non dovevi arrivare (vedere i vari Forteti) , ma non certo per proteggere IL MOSTRO. Se mai per proteggere “i mostri”, ma non di Firenze .... ;)
@@Ekphrasys è solo che a livello di dubbi e indagini è chiaro che avere a che fare con tutte queste coincidenze... sarebbe strano anche nella Los Angeles di Charles Manson, figurati nella provincia fiorentina degli anni 70 e 80 😅 Sono tutti discorsi triti e ritriti ma che mi lasciano sempre perplesso, per quanto conti la mia opinione...
@@NicoPsychobilly ah guarda, più mi interesso a questo caso, leggendo ed ascoltando le tonnellate di trasmissioni, documentari e canali youtube e meno ci capisco.... O meglio, vado per esclusione. Giuttari per me (e lonsottolineo) ha preso un aragosta, non un granchio. Diciamo che indagando indagando è arrivato in territori oscuri, ma che nulla avevano a che fare con quello psicopatico organizzato chiamato "mostro di Firenze". Anche la mia naturalmente è un'opinione e vale quello che vale.. ;)
Giuttari ha fatto il giusto lavoro nel riprendere le testimonianze dell'epoca dei delitti, attribuiti poi, giustamente secondo me, ai CDM, ma in seguito avrebbe dovuto rivalutare meglio le posizioni dei vari gruppi di Sardi a vario titolo coinvolti nel primo delitto e poi nelle successive indagini, non in quanto autori dei delitti, eccetto naturalmente il primo e, può essere, il secondo, ma come istigatori e commissionanti, o forse sarebbe meno improprio dire, istigati a commissionare, almeno alcuni dei delitti attribuiti ai CDM. Ovvero, indagare su eventuali commistioni ed intrecci tra i protagonisti del delitto del '68, appunto, le cause e le modalità degli eventuali passaggi di mano della pistola e delle munizioni, il delitto del '74, che a mio avviso, è il più difficile da attribuire a chicchessia, e che probabilmente rappresenta il punto di raccordo e forse anche di ispirazione con i delitti successivi, ed i vari personaggi Sardi indagati a più riprese, tra i quali è certo che alcuni di essi avessero complicità e affiliazione con l'Anonima Sequestri, dalla più o meno bassa manovalanza agli aiuti logistici, la quale in quel periodo organizzò una ventina di sequestri di persona in Toscana ed Emilia, che fruttarono circa 20 miliardi di lire, con almeno 7 rapiti uccisi e mai restituiti, pur con i riscatti pagati. Ce n'era di che aver paura, (nel video del suo interrogatorio Calamosca fa un certo riferimento a questo) anche da parte dei boss e degli intermediari, per via di indagini, perquisizioni, controlli serrati ecc, che probabilmente, non solo avrebbero inficiato le loro attività criminali tanto remunerative, ma potevano inguaiarli riguardo ai sequestri e relative uccisioni. Qualcuno avrebbe potuto tradirsi o pentirsi, (c'erano già stati i primi collaboratori di giustizia nella mafia Siciliana). Che avessero buoni motivi è indubbio, che poi siano riusciti appieno nell'intento non sembrerebbe, ma questo interessa relativamente, certo è che è possibile che abbiano cercato di sviare, allontanare dai loro affari e luoghi, quanto più possibile, forze dell'ordine, magistratura, inquirenti, e perché no, anche stampa e opinione pubblica. Quasi sicuramente non è stata una cosa pensata e organizzata a tavolino, ma più facilmente le conseguenze del susseguirsi e intrecciarsi di vicende anche casuali o dovute ad altri più esterni, come pure il fatto della pistola e l'omicidio dei ragazzi nel 1974, e soprattutto, io credo, le nuove indagini del giudice Rotella, e quindi l'esigenza di adeguarsi ad esse con delle strategie criminali anche sproporzionate, andate poi oltre le loro intenzioni e sfuggite di mano, tant'è che stavano ritorcendosigli contro. Forse non avevano fatto i conti con l'altrettanto criminale scaltrezza, perversione e avidità del P., con il quale tuttavia, ipoteticamente, avrebbero trovato, almeno inizialmente, una efficacie corrispondenza. Forse non proprio "menti raffinatissime" ma di sicuro grandissimi criminali. Queste commistioni e intrecci, complicati e in svariate direzioni, e purtroppo anche inconoscibili se non ai diretti protagonisti, a mio avviso, probabilmente hanno dato la "stura" a delitti commissionati, a vari e sovrapponibili ricatti, e certamente depistaggi, tra cui a mio avviso, anche le escissioni, i quali hanno raggiunto il loro scopo, evidentemente, tanto che molti hanno pensato e pensano ancora a maniaci-chirurghi-satanisti e comunque perversi in massimo grado, non appieno ascivibili ai compagni di merende. Non che poi essi non lo fossero, ma io sono tuttavia convinto che fosse il denaro il loro movente principale. Inoltre, solo così si giustificherebbero i circa 200 milioni di lire investiti da Pacciani nel periodo, la casa (35ml) e i buoni postali (157ml), le disponibilità anche del Vanni e in misura molto minore del Lotti, che pur essendo uno spiantato, saltuariamente poteva disporre di consistenti somme, come testimoniato dalla nipote del V.
Giuttari confonde esoterismo con occultismo. Esoterismo è un qualcosa dai confini molto vasti e frastagliati, che comprende religioni e credenze popolari e si attesta principalmente nella sfera della suggestione ( badare bene la suggestione cmq poi influenza comportamenti ). La comunione, l'acqua santa, i mantra, la preghiera, sono esoterismo. L'occultismo invece è cosa ben più invasiva, psicofisicamente rischiosa e misterica, comprende il pensiero magico e l'azione conseguente attraverso formule, patti, sortilegi, sacrifici, dissacrazioni, comprende la necromanzia e la volontà di intervenire su destini e realtà, mettondosi appunto in contatto con forze oscure. Ci si può credere o meno alla realtà di queste cose, sta di fatto che le persone normali si tengono ben alla larga da queste pratiche, ne hanno timore perchè consistono pur sempre in sacrilegi, in un baratto della propria integrità spirituale.
L obbiettivo principale erano le donne non sono d'accordo...è una grande caxxata... Sui riti esiste quello quando detto e di peggio.. La coppia ha un valore di " sacralità" più del singolo...
Quando avevo 13 o 14 anni, discutevo con mio zio circa la possibilità che Michele Giuttari fosse stato "ridestinato" ben due volte perché vicino alla verità. Dopo ho capito che forse era una questione di merito (parlano delle sedute persone che in quella zona non abitavano all'epoca e videro persone che già se ne erano andate da un anno. Incredibile.)
Gianluca Monti certo, una verità scomoda, quella che lo avrebbe portato probabilmente a trovare “dei mostri”, ma non IL MOSTRO. Mostri importanti, che come sempre accade (a volte anche in America ) meglio lasciare stare ... ;)
Una pista che oggettivamente non porta da nessuna parte,non almeno a cio' che attiene ai delitti del Mostro di Firenze che di esoterico non avevano nulla . . .
@@aureliotutino539 non è questione di saperla lunghissima: basta guardare le indagini. Non fu trovata da Giuttari alcuna prova che legasse i delitti e tutti i vari sospettati alla "pista esoterica". Inquisì i proprietari della villa, il pittore, Calamandrei, il defunto Mignini, Spezi, ma aldilà delle parole di Lotti, della Carlizzi e di qualche libro a casa di Pacciani non emerse nulla. Poi se vogliamo crederci perché ci piace va bene, ma se bastasse avere a casa un libro sui demoni o un fermaporte a forma di piramide allora saremmo in galera in molti.
@@fabioromagnoli9331 “la pista esoterica” non e’ roba di demoni e circostanze astratte, per chi ha approfondito un minimo di storiografia moderna il contesto esoterico paramassonico e’ formalmente parte del sistema di controllo esercitato da secoli dagli angloamericani, dal capitalismo anglosassone in generale. D’altronde razionalmente non esistono altri contesti che in Italia riescano a influenzare l’agire incrociato di numerose istituzioni, per decenni, senza che ciò causi conseguenze. Se non esclusivamente questo, come il caso p2 (che emerse proprio in quegli anni) ha ampiamente dimostrato. L’approccio di giuttari fu probabilmente orientato a colpire la base di quella piramide, ed e’ infatti tutti facenti parte del contesto massonico. Se ti meraviglia che questi contesti non arrivino a condanna, devi riguardarti la storia giudiziaria dello stato italiano dagli arbori…onore al merito a giuttari per averci provato, a Mignini anche, si interroghino coloro che finiscono a dar ragione ai detrattori dei pochi che agiscono per il bene e la giustizia
@@aureliotutino539 insomma se scoprono le prove sono loro, se non le scoprono sono loro. Questo é un dogma, non un ragionamento. Mi permetto di consigliarle di seguire passo passo a ritroso le indagini sulla pista esoterica: non troverà nulla. Lotti parla di aver sentito parlare un dottore, che poi diventa un farmacista, poi torna un dottore. Poi viene tirato in ballo un veggente di campagna, ms non si trova nulla che lo leghi ai delitti. Poi diventano importanti dei cerchi fatti di sassi, che però potrebbero essere i resti di un falò. Poi una villa in cui veniva segregato un pittore, ma anche sul pittore non si trovano indizi che lo leghino ai delitti. Non mi interessa discutere su esoterismo e massoneria: ma sui delitti di Firenze non c'è nulla di reale al riguardo. Giuttari é stato libero di indagare quanto voleva ( fu trasferito per il pessimo rapporto coi superioti ma fece annullare il trasferimento), ma ciononostante in 15 anni di indagini non trovò niente. Questi sono i fatti.
Dott. Giuttari, ma se davvero "ci sono questi elementi oggettivi", perché non si rivolge alla Procura della Repubblica invece che dirlo al pubblico nelle interviste? Ma lei l'ha già fatto, vero? E come è andata a finire poi?
Lo ha fatto, stava scoprendo tante cose e alcune non gli tornavano. Voleva indagare ancora, ma non gliel'hanno permesso. Come se gli avessero detto : pensa agli affari tuoi. Per me oltre a Pacciani, ecc. C'era qualcuno degli alti ranghi e lui lo stava scoprendo. Per me, Giuttari è stato quello che c'è andato più vicino.
Personaggio imbarazzante, che pur di farsi pubblicità in vista della sua futura carriera di scrittore ha combinato il più tragicomico dei disastri investigativi della storia d'Italia.
laurentube76 si sì certo! Di fatti la roba dei mandanti era tutta una fantasia giusto? L’affare narducci tutta una fesseria giusto? State ancora aspettando il serial killer singolo, certo che sono cazzate se in testa avete il tonno e non sapete fare due più due. Mica e’ un genio questo tizio, anzi, e persino lui ci stava arrivando
@@aureliotutino539 beh mi sembra evidente anche perché dopo anni di indagini a parte dei pipistrelli di plastica nella villa dei misteri non hanno trovato la minima prova.
laurentube76 ma che diamine dici non sai niente di narducci? Ci sono indagini ed indagini, collegamenti e contesti, depistaggi ecc se non sai niente non posso dirti tutto io informati sulla vicenda
Mente. Io non ho mai letto di croci capovolte in riferimento al luogo in cui avevano sostato Nadine e Michel prima di sistemarsi nella piazzola di Scopeti dove molto probabilmente avevano intenzione di soggiornare solo per una notte. Domanda: ci hanno dormito davvero davanti a quella chiesa dove sono stati rinvenuti reperti di ipotetica natura esoterica? E se fosse una testimonianza pilotata proprio da poteri occulti in cui militano insospettabili autorità istituzionali? È un'ipotesi che potrebbe spiegare tanti depistaggi e forzature investigative. La classe dirigente, specialmente quella di tipo massonico nero, opera affinché sia conservata una cultura superstiziosa: la lotta tra il bene e il male, potere cattolico e diavoli comunisti o anti-autoritari, democratici anti-nazionalisti, anticapitalisti. Ogni evoluzione dei costumi sociali specialmente in direzione contraria alla cultura tradizionalista repressiva cattolica viene osteggiata. Sì, esistono le sette sataniche ma non sono più pericolose delle sette cristiane o massoniche. Giuttari mente per due fini: vendere i suoi libri e spargere paure di natura superstiziosa. Il male puro non esiste. Esistono solo gli uomini e quelli al potere ci considerano carne sacrificabile; pedine di poca importanza nel loro scacchiere. Ah, il covo satanista menzionato da Giuttari, era in realtà, un seminterrato arredato in stile Halloween con tanto di scheletri finti. Che faccia di tolla! Da italiano medio.
Stimo molto questo poliziotto scrittore uomo coraggioso , integerrimo,un esempio di quello che dovrebbero essere veramente i funzionari della polizia...grande Giuttari 👍👍👍👍
Se avessero torchiato per bene, fin dall'inizio, Vigilanti,Calamandrei e Spezi, a quest'ora avremmo risolto il caso.
Ci sono elementi oggettivi che riportano a cialtroni professionisti. Se la maggior parte dei cittadini conoscesse a fondo la vicenda MDF, indagini e processi, l'amministrazione pubblica di questo Paese non ne risulterebbe soltanto infangata, bensì totalmente devastata. Incompetenza, disorganizzazione, pressappochismo, carrierismo, spettacolarizzazione. Per questo anche oggi 2023 alcuni funzionari pubblici non hanno nessun interesse a riaprire quei fascicoli per proporre nuove indagini e dibattimenti. Oltre al fatto che nei decenni sono stati bruciati miliardi di lire, soldi della collettività, per arrivare al niente, per mettere dentro due poveracci, due capri espiatori. Un serial killer solitario, freddo e calcolatore, intelligente, preparato, forte e veloce fisicamente, alto 180-190 cm, che pianifica i delitti con estrema cura, che è a conoscenza di alcuni particolari conosciuti solo dagli inquirenti, che attua un suo modus operandi e negli anni ha una chiara progressione criminosa, che uccide non soltanto negli 8 casi delle coppiette, che provoca e gioca perversamente con gli investigatori... Ricondotto per 4 omicidi su 8 a Vanni e Lotti. Due bischeri di paese, ignoranti, emotivi, alcolizzati, guardoni, puttanieri di bassissima lega. Pacciani era scaltro e calcolatore, ma estremamente caldo, spinto nei suoi delitti dall'impulso del momento. Non li voglio giustificare, nella loro vita si sono macchiati di varie turpitudini, nel caso di quest'ultimo anche di abomini tremendi (omicidio e incesto), ma non erano loro i MDF. E quest'altro tira fuori il secondo livello, la setta, l'esoterismo, il satanismo e altre fesserie da romanziere di serie zeta. Immagino quanti libri sull'esoterismo abbia studiato il dottor Giuttari, e di quale spessore... Probabilmente è stato aiutato nella ricerca dagli attendibilissimi testimoni alpha, beta, gamma e delta, oppure dal Nesi, o perché no dalla Carlizzi (tra un UFO e l'altro). Ma per favore. Nel frattempo le vittime rimangono senza giustizia, senza risarcimento neppure morale. Oltre all'orrore dei tanti omicidi, l'orrore di uno Stato ridicolo.
Il cognome Narducci ovunque citato crea tensione e nervosismo a tutti i livelli..
“Bisogna avere rispetto per il dolore della famiglia” che aveva sostituito il cadavere del soggetto opponendosi in ogni modo alle indagini 😂
@@aureliotutino539 il rispetto va bene ma qui si è nascosta la verità dei fatti e si sono compiuti dei reati gravi ostacolando la giustizia.
@@brunoeliadambrosio386 infatti ero ironico
@@aureliotutino539 e si capiva bene 😁👍
Cosa è toccato sentire a chi, anche solo un minimo, ha conoscenza dei fatti, quelli si oggettivi, che caratterizzano la storia del mostro di Firenze! Il fatto grave è quello che è stato combinato a persone che rispetto ai fatti del mostro non avevano nessuna relazione in uno con la denegata giustizia nei confronti dei familiari delle povere vittime. Tutto ciò pesa come un macigno sulla coscienza giuridica e civile di questo paese.
Quello che secondo me Giuttari non ha capito è che in Toscana in quel periodo (e anche dopo) c’era la qualunque: dall’incesto (molto diffuso) alla pedofilia fino alla sette esoteriche. Probabilmente ognuno dei protagonisti di quella vicenda (indagati, testimoni, cittadini più o meno amici) ha detto anche dei brandelli di verità , in mezzo a quel bordello di depravazioni e vizi che albergavano in quei paesini di campagna , capoluogo compreso.
In quello scenario si è mosso quasi indisturbato anche un serial killer che agiva spinto come tutti i seriali da pulsioni psicopatologiche/ narcisistiche e/o borderline ....punto.
Giuttari ti hanno fermato perché stavi arrivando dove non dovevi arrivare (vedere i vari Forteti) , ma non certo per proteggere IL MOSTRO. Se mai per proteggere “i mostri”, ma non di Firenze ....
;)
Ottimo punto di vista
@@NicoPsychobilly 👍
@@Ekphrasys è solo che a livello di dubbi e indagini è chiaro che avere a che fare con tutte queste coincidenze... sarebbe strano anche nella Los Angeles di Charles Manson, figurati nella provincia fiorentina degli anni 70 e 80 😅
Sono tutti discorsi triti e ritriti ma che mi lasciano sempre perplesso, per quanto conti la mia opinione...
@@NicoPsychobilly ah guarda, più mi interesso a questo caso, leggendo ed ascoltando le tonnellate di trasmissioni, documentari e canali youtube e meno ci capisco.... O meglio, vado per esclusione.
Giuttari per me (e lonsottolineo) ha preso un aragosta, non un granchio. Diciamo che indagando indagando è arrivato in territori oscuri, ma che nulla avevano a che fare con quello psicopatico organizzato chiamato "mostro di Firenze". Anche la mia naturalmente è un'opinione e vale quello che vale.. ;)
Chiamalo e spiegagli un po' di cose, no? Visto che lui non ha capito molte cose e tu invece sì...
Giuttari è quello convinto che Pacciani sia il mostro? Ma vaaah!
Giuttari ha fatto il giusto lavoro nel riprendere le testimonianze dell'epoca dei delitti, attribuiti poi, giustamente secondo me, ai CDM, ma in seguito avrebbe dovuto rivalutare meglio le posizioni dei vari gruppi di Sardi a vario titolo coinvolti nel primo delitto e poi nelle successive indagini, non in quanto autori dei delitti, eccetto naturalmente il primo e, può essere, il secondo, ma come istigatori e commissionanti, o forse sarebbe meno improprio dire, istigati a commissionare, almeno alcuni dei delitti attribuiti ai CDM. Ovvero, indagare su eventuali commistioni ed intrecci tra i protagonisti del delitto del '68, appunto, le cause e le modalità degli eventuali passaggi di mano della pistola e delle munizioni, il delitto del '74, che a mio avviso, è il più difficile da attribuire a chicchessia, e che probabilmente rappresenta il punto di raccordo e forse anche di ispirazione con i delitti successivi, ed i vari personaggi Sardi indagati a più riprese, tra i quali è certo che alcuni di essi avessero complicità e affiliazione con l'Anonima Sequestri, dalla più o meno bassa manovalanza agli aiuti logistici, la quale in quel periodo organizzò una ventina di sequestri di persona in Toscana ed Emilia, che fruttarono circa 20 miliardi di lire, con almeno 7 rapiti uccisi e mai restituiti, pur con i riscatti pagati. Ce n'era di che aver paura, (nel video del suo interrogatorio Calamosca fa un certo riferimento a questo) anche da parte dei boss e degli intermediari, per via di indagini, perquisizioni, controlli serrati ecc, che probabilmente, non solo avrebbero inficiato le loro attività criminali tanto remunerative, ma potevano inguaiarli riguardo ai sequestri e relative uccisioni. Qualcuno avrebbe potuto tradirsi o pentirsi, (c'erano già stati i primi collaboratori di giustizia nella mafia Siciliana). Che avessero buoni motivi è indubbio, che poi siano riusciti appieno nell'intento non sembrerebbe, ma questo interessa relativamente, certo è che è possibile che abbiano cercato di sviare, allontanare dai loro affari e luoghi, quanto più possibile, forze dell'ordine, magistratura, inquirenti, e perché no, anche stampa e opinione pubblica. Quasi sicuramente non è stata una cosa pensata e organizzata a tavolino, ma più facilmente le conseguenze del susseguirsi e intrecciarsi di vicende anche casuali o dovute ad altri più esterni, come pure il fatto della pistola e l'omicidio dei ragazzi nel 1974, e soprattutto, io credo, le nuove indagini del giudice Rotella, e quindi l'esigenza di adeguarsi ad esse con delle strategie criminali anche sproporzionate, andate poi oltre le loro intenzioni e sfuggite di mano, tant'è che stavano ritorcendosigli contro. Forse non avevano fatto i conti con l'altrettanto criminale scaltrezza, perversione e avidità del P., con il quale tuttavia, ipoteticamente, avrebbero trovato, almeno inizialmente, una efficacie corrispondenza. Forse non proprio "menti raffinatissime" ma di sicuro grandissimi criminali. Queste commistioni e intrecci, complicati e in svariate direzioni, e purtroppo anche inconoscibili se non ai diretti protagonisti, a mio avviso, probabilmente hanno dato la "stura" a delitti commissionati, a vari e sovrapponibili ricatti, e certamente depistaggi, tra cui a mio avviso, anche le escissioni, i quali hanno raggiunto il loro scopo, evidentemente, tanto che molti hanno pensato e pensano ancora a maniaci-chirurghi-satanisti e comunque perversi in massimo grado, non appieno ascivibili ai compagni di merende. Non che poi essi non lo fossero, ma io sono tuttavia convinto che fosse il denaro il loro movente principale. Inoltre, solo così si giustificherebbero i circa 200 milioni di lire investiti da Pacciani nel periodo, la casa (35ml) e i buoni postali (157ml), le disponibilità anche del Vanni e in misura molto minore del Lotti, che pur essendo uno spiantato, saltuariamente poteva disporre di consistenti somme, come testimoniato dalla nipote del V.
Sono anche pochi per un risparmiatore di quel tempo e di quel tipo e con interessi postali Al 12%
Ancora oggi 2021 il mostro di Firenze resta un mistero irrisolto
Ma che . Sono stati Pacciani e co .
Anche il 22
Giuttari confonde esoterismo con occultismo. Esoterismo è un qualcosa dai confini molto vasti e frastagliati, che comprende religioni e credenze popolari e si attesta principalmente nella sfera della suggestione ( badare bene la suggestione cmq poi influenza comportamenti ). La comunione, l'acqua santa, i mantra, la preghiera, sono esoterismo. L'occultismo invece è cosa ben più invasiva, psicofisicamente rischiosa e misterica, comprende il pensiero magico e l'azione conseguente attraverso formule, patti, sortilegi, sacrifici, dissacrazioni, comprende la necromanzia e la volontà di intervenire su destini e realtà, mettondosi appunto in contatto con forze oscure. Ci si può credere o meno alla realtà di queste cose, sta di fatto che le persone normali si tengono ben alla larga da queste pratiche, ne hanno timore perchè consistono pur sempre in sacrilegi, in un baratto della propria integrità spirituale.
L obbiettivo principale erano le donne non sono d'accordo...è una grande caxxata... Sui riti esiste quello quando detto e di peggio..
La coppia ha un valore di " sacralità" più del singolo...
Athena dod esatto! Fosse stato esoterismo la coppia in quanto tale avrebbe assunto significato, e quindi ci si sarebbe concentrati anche sui ragazzi!
Dr. Giuttari, non per voler essere pignoli, ma esattamente cosa intende con "oggettivo"?
Il dipinto del Pacciani che si è poi scoperto non essere del Pacciani ?😶
Quando avevo 13 o 14 anni, discutevo con mio zio circa la possibilità che Michele Giuttari fosse stato "ridestinato" ben due volte perché vicino alla verità.
Dopo ho capito che forse era una questione di merito (parlano delle sedute persone che in quella zona non abitavano all'epoca e videro persone che già se ne erano andate da un anno. Incredibile.)
Gianluca Monti certo, una verità scomoda, quella che lo avrebbe portato probabilmente a trovare “dei mostri”, ma non IL MOSTRO. Mostri importanti, che come sempre accade (a volte anche in America ) meglio lasciare stare ...
;)
@@silviagreco1728 Quello è successo al processo di primo grado a Pacciani, ben prima che Giuttari arrivasse.
Di situazioni oggettive ne ha nominate tante
Una pista che oggettivamente non porta da nessuna parte,non almeno a cio' che attiene ai delitti del Mostro di Firenze che di esoterico non avevano nulla . . .
Grande giuttari almeno ci ha provato poi lo hanno ostacolato
Lo hanno fermato perché dopo 15 anni di indagini non aveva scoperto niente!
@@fabioromagnoli9331 ah giusto ci sono i mega esperti della rete che la sanno lunghissima 😁
@@aureliotutino539 non è questione di saperla lunghissima: basta guardare le indagini. Non fu trovata da Giuttari alcuna prova che legasse i delitti e tutti i vari sospettati alla "pista esoterica". Inquisì i proprietari della villa, il pittore, Calamandrei, il defunto Mignini, Spezi, ma aldilà delle parole di Lotti, della Carlizzi e di qualche libro a casa di Pacciani non emerse nulla. Poi se vogliamo crederci perché ci piace va bene, ma se bastasse avere a casa un libro sui demoni o un fermaporte a forma di piramide allora saremmo in galera in molti.
@@fabioromagnoli9331 “la pista esoterica” non e’ roba di demoni e circostanze astratte, per chi ha approfondito un minimo di storiografia moderna il contesto esoterico paramassonico e’ formalmente parte del sistema di controllo esercitato da secoli dagli angloamericani, dal capitalismo anglosassone in generale. D’altronde razionalmente non esistono altri contesti che in Italia riescano a influenzare l’agire incrociato di numerose istituzioni, per decenni, senza che ciò causi conseguenze. Se non esclusivamente questo, come il caso p2 (che emerse proprio in quegli anni) ha ampiamente dimostrato. L’approccio di giuttari fu probabilmente orientato a colpire la base di quella piramide, ed e’ infatti tutti facenti parte del contesto massonico. Se ti meraviglia che questi contesti non arrivino a condanna, devi riguardarti la storia giudiziaria dello stato italiano dagli arbori…onore al merito a giuttari per averci provato, a Mignini anche, si interroghino coloro che finiscono a dar ragione ai detrattori dei pochi che agiscono per il bene e la giustizia
@@aureliotutino539 insomma se scoprono le prove sono loro, se non le scoprono sono loro. Questo é un dogma, non un ragionamento. Mi permetto di consigliarle di seguire passo passo a ritroso le indagini sulla pista esoterica: non troverà nulla. Lotti parla di aver sentito parlare un dottore, che poi diventa un farmacista, poi torna un dottore. Poi viene tirato in ballo un veggente di campagna, ms non si trova nulla che lo leghi ai delitti. Poi diventano importanti dei cerchi fatti di sassi, che però potrebbero essere i resti di un falò. Poi una villa in cui veniva segregato un pittore, ma anche sul pittore non si trovano indizi che lo leghino ai delitti. Non mi interessa discutere su esoterismo e massoneria: ma sui delitti di Firenze non c'è nulla di reale al riguardo. Giuttari é stato libero di indagare quanto voleva ( fu trasferito per il pessimo rapporto coi superioti ma fece annullare il trasferimento), ma ciononostante in 15 anni di indagini non trovò niente. Questi sono i fatti.
Quindi Pacciani leggeva pure libri.....oltre che ai giornali tipo Gente....alla faccia dei contadini ignoranti.
Dott. Giuttari, ma se davvero "ci sono questi elementi oggettivi", perché non si rivolge alla Procura della Repubblica invece che dirlo al pubblico nelle interviste? Ma lei l'ha già fatto, vero? E come è andata a finire poi?
Lo ha detto, hanno coperto tutto
Lo ha fatto, stava scoprendo tante cose e alcune non gli tornavano. Voleva indagare ancora, ma non gliel'hanno permesso. Come se gli avessero detto : pensa agli affari tuoi. Per me oltre a Pacciani, ecc. C'era qualcuno degli alti ranghi e lui lo stava scoprendo. Per me, Giuttari è stato quello che c'è andato più vicino.
Personaggio imbarazzante, che pur di farsi pubblicità in vista della sua futura carriera di scrittore ha combinato il più tragicomico dei disastri investigativi della storia d'Italia.
Che cazzata che hai scritto
@@aureliotutino539 Io penso che le cazzate sono quelle fatte da lui. Che ci vuoi fare...
laurentube76 si sì certo! Di fatti la roba dei mandanti era tutta una fantasia giusto? L’affare narducci tutta una fesseria giusto? State ancora aspettando il serial killer singolo, certo che sono cazzate se in testa avete il tonno e non sapete fare due più due. Mica e’ un genio questo tizio, anzi, e persino lui ci stava arrivando
@@aureliotutino539 beh mi sembra evidente anche perché dopo anni di indagini a parte dei pipistrelli di plastica nella villa dei misteri non hanno trovato la minima prova.
laurentube76 ma che diamine dici non sai niente di narducci? Ci sono indagini ed indagini, collegamenti e contesti, depistaggi ecc se non sai niente non posso dirti tutto io informati sulla vicenda
Scusate ma una croce in un cerchio è dritta e capovolta per forza. Dipende da dove la si guarda...
Ma l'esame del DNA per identificare la salma del medico?
Allora non esisteva ancora l'esame del DNA
Quando è stato estumulato, l'esame ha dimostrato che la salma nella tomba era del dott. Narducci.
Secondo il mio modesto parere queste cose con il mostro non c'entrano minimamente niente. Ripeto a mio modesto parere
E dillo che uno dei mostri era il procuratore Vigna!
Prove?
Mente. Io non ho mai letto di croci capovolte in riferimento al luogo in cui avevano sostato Nadine e Michel prima di sistemarsi nella piazzola di Scopeti dove molto probabilmente avevano intenzione di soggiornare solo per una notte. Domanda: ci hanno dormito davvero davanti a quella chiesa dove sono stati rinvenuti reperti di ipotetica natura esoterica? E se fosse una testimonianza pilotata proprio da poteri occulti in cui militano insospettabili autorità istituzionali? È un'ipotesi che potrebbe spiegare tanti depistaggi e forzature investigative. La classe dirigente, specialmente quella di tipo massonico nero, opera affinché sia conservata una cultura superstiziosa: la lotta tra il bene e il male, potere cattolico e diavoli comunisti o anti-autoritari, democratici anti-nazionalisti, anticapitalisti. Ogni evoluzione dei costumi sociali specialmente in direzione contraria alla cultura tradizionalista repressiva cattolica viene osteggiata.
Sì, esistono le sette sataniche ma non sono più pericolose delle sette cristiane o massoniche. Giuttari mente per due fini: vendere i suoi libri e spargere paure di natura superstiziosa. Il male puro non esiste. Esistono solo gli uomini e quelli al potere ci considerano carne sacrificabile; pedine di poca importanza nel loro scacchiere. Ah, il covo satanista menzionato da Giuttari, era in realtà, un seminterrato arredato in stile Halloween con tanto di scheletri finti. Che faccia di tolla! Da italiano medio.
Si hai ragione e quando ritrovano gente elitaria che si droga e fa le orge in realtà si chiamano festini 😃😃😃
Ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah
depistaggio. uno dei tanti.
mera trovata pubblicitaria
Giuttari non prendo in giro nessuno
GIUTTARI ha contribuito a dare giustizia alle vittime del mdf 🤦
Stimo molto questo poliziotto scrittore uomo coraggioso , integerrimo,un esempio di quello che dovrebbero essere veramente i funzionari della polizia...grande Giuttari 👍👍👍👍
suvvia