Crede che una perizia fonometrica potrebbe essere valida? Mi riferisco a rumori reiterati in un appartamento, come riparazione o spostamento continuo di mobili, sedie ecc. Grazie
Ciao Enrico, io abito in una villetta a schiera e difronte mi ritrovo un piccolo fabbro che ogni giorno produce rumori molesti (non si riesce a tenere le finestre aperte, certe volte si sentono odori di scarti metallici e difronte al mio garage, che è di fianco al fabbro, mi ritrovo spesso dei rifiuti di piccole dimensioni come vetri o materiali plastici). Io e un vicino abbiamo già chiesto di far meno rumore ma la situazione è la stessa. Come potrei procedere?
Quando poi il vicino del piano superiore ha un nipote autistico che non è residente, ma comunque fa tappa quasi tutti i giorni come la mettiamo? Purtroppo il bambino ha questa patologia, ma dire “non ci possiamo fare niente” credo che è da pazzi! A casa mia non si vive quando questo bambino è dai nonni! Le tallonate che da sono circa 3 ogni secondo. Immaginate quando la domenica viene alle 11 del mattino e va via verso le 18 di sera! Purtroppo entrambi le abitazioni non sono di proprietà, sono case comunali. Come si fa in questo caso? Ormai qualsiasi rumore molesto la scaricano sul bambino! Anche perché questi vicini hanno l’abitudine di camminare scalzi. Quindi anche quando il bambino non c’è, comunque casa mia sembra un tamburo! Ho perso la sensibilità dell’udito! Sono 10 anni che va avanti questa storia! Sono arrivato al punto che qualsiasi rumore che fanno ormai mi infastidisce. Anche perché non c’è un bel rapporto! Loro credono che io abbia qualcosa contro questa patologia, ma non è così. A me infastidisce il modo in cui gestiscono il bambino. E purtroppo molte volte ho ascoltato medici o psichiatri che dicono a questi genitori di fregarsene perché il bambino dev’essere libero! Ok! Capisco che non si possono legare. Ma credo che ogni cosa ha un limite. Non puoi fregartene e distruggere il clima ogni giorno in casa d’altri.
Non sapevo che anche i VV.UU. facessero questo tipo di rilevazioni. Forse solo a Trento, altrimenti sono di competenza della ASL che si può far intervenire ma a pagamento. E' questo il problema.
In effetti non è facile convincere la municipale. In genere tentano di sbolognare il problema dicendo che è un problema civilistico, ed invece ci sono componenti penali che loro dovrebbero perseguire. Bisognerebbe insistere facendo istanza formale scritta e, se non rispondono, far presente che si tratta di omissione d'atti d'ufficio.
@@studiolegalecandiani Sì ma è difficile ottenere qualcosa, ecco perchè dico che la tutela oggi prevista dall'ordinamento è molto scarsa o addirittura non esiste proprio i questa materia. In questo modo chi subisce il più delle volte continuerà a subire e questo perchè gli strumenti a disposizione non sono affatto semplici da utilizzare per diverse ragioni. Insomma, non si può fare una causa civile o un processo penale per far smettere di abbaiare il cane del vicino o per far cessare rumori molesti.
Crede che una perizia fonometrica potrebbe essere valida? Mi riferisco a rumori reiterati in un appartamento, come riparazione o spostamento continuo di mobili, sedie ecc. Grazie
Grazie. sicuramente una perizia è la base di partenza.
Ciao Enrico, io abito in una villetta a schiera e difronte mi ritrovo un piccolo fabbro che ogni giorno produce rumori molesti (non si riesce a tenere le finestre aperte, certe volte si sentono odori di scarti metallici e difronte al mio garage, che è di fianco al fabbro, mi ritrovo spesso dei rifiuti di piccole dimensioni come vetri o materiali plastici). Io e un vicino abbiamo già chiesto di far meno rumore ma la situazione è la stessa. Come potrei procedere?
Quando poi il vicino del piano superiore ha un nipote autistico che non è residente, ma comunque fa tappa quasi tutti i giorni come la mettiamo?
Purtroppo il bambino ha questa patologia, ma dire “non ci possiamo fare niente” credo che è da pazzi!
A casa mia non si vive quando questo bambino è dai nonni!
Le tallonate che da sono circa 3 ogni secondo.
Immaginate quando la domenica viene alle 11 del mattino e va via verso le 18 di sera!
Purtroppo entrambi le abitazioni non sono di proprietà, sono case comunali. Come si fa in questo caso?
Ormai qualsiasi rumore molesto la scaricano sul bambino!
Anche perché questi vicini hanno l’abitudine di camminare scalzi. Quindi anche quando il bambino non c’è, comunque casa mia sembra un tamburo!
Ho perso la sensibilità dell’udito!
Sono 10 anni che va avanti questa storia! Sono arrivato al punto che qualsiasi rumore che fanno ormai mi infastidisce. Anche perché non c’è un bel rapporto!
Loro credono che io abbia qualcosa contro questa patologia, ma non è così. A me infastidisce il modo in cui gestiscono il bambino. E purtroppo molte volte ho ascoltato medici o psichiatri che dicono a questi genitori di fregarsene perché il bambino dev’essere libero! Ok! Capisco che non si possono legare. Ma credo che ogni cosa ha un limite. Non puoi fregartene e distruggere il clima ogni giorno in casa d’altri.
Comprendo l'esasperazione. In ogni caso una perizia fonometrica è il punto di partenza. Saluti
Non sapevo che anche i VV.UU. facessero questo tipo di rilevazioni. Forse solo a Trento, altrimenti sono di competenza della ASL che si può far intervenire ma a pagamento. E' questo il problema.
In effetti non è facile convincere la municipale. In genere tentano di sbolognare il problema dicendo che è un problema civilistico, ed invece ci sono componenti penali che loro dovrebbero perseguire. Bisognerebbe insistere facendo istanza formale scritta e, se non rispondono, far presente che si tratta di omissione d'atti d'ufficio.
@@studiolegalecandiani Sì ma è difficile ottenere qualcosa, ecco perchè dico che la tutela oggi prevista dall'ordinamento è molto scarsa o addirittura non esiste proprio i questa materia. In questo modo chi subisce il più delle volte continuerà a subire e questo perchè gli strumenti a disposizione non sono affatto semplici da utilizzare per diverse ragioni. Insomma, non si può fare una causa civile o un processo penale per far smettere di abbaiare il cane del vicino o per far cessare rumori molesti.