Udine, il reportage: viaggio in borgo Stazione
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- เผยแพร่เมื่อ 29 ก.ย. 2024
- A Udine c'è un problema che si chiama Borgo Stazione. L'ex quartiere delle magnolie è da un quarto di secolo al centro di una vivace polemica per via dei flussi migratori che ne hanno alterato la fisionomia e gli equilibri demografici. In questo contesto c'è chi avverte insofferenza. Di questa grande trasformazione parla una persona nota nel quartiere, dove abita da quasi mezzo secolo: Carmen Pappalettera (servizio di Marco Orioles).
Che splendida Signora!!!!
La vedo ogni giorno in via Roma con il suo fedele cagnetto 🙂 sono uno spettacolo per il cuore!!!
Onore alla Signora che ha la forza, il coraggio e soprattutto la lucidità....di vivere questa situazione con estrema dignità!!!
Grandissima 👏👏👏!!!
Come dice giustamente la signora.....i militari non servono a niente 🤷🏻♀️!!!
Anche perché non credo che abbiano potere di intervento sui civili 🤷🏻♀️!!!
E .... oltretutto.....i militari non credo che siano un bel spettacolo per i numerosi turisti della ciclovia (e non solo) presenti in città 🤷🏻♀️!!!
Commercialmente parlando.... è una scelta distruttiva per la città 🤷🏻♀️ (ovviamente sono solo opinioni personali)
Concordo con tutto quello che dice la signora: era un quartiere da vip ed era molto elegante. Mio zio ha qui il suo studio e non arriva a venderlo tanto malfamato s' il quartiere. Sono di Udine
Parlare male e lamentarsi sempre non serve a niente!
È antipatico e noioso!
Abbiamo bisogno di progetti innovativi a lungo termine,
non solo lamentele.
Ah, il Messaggero, giornale sinistri mai comperato e mai letto
Dovrebbe far pensare e agire a chi di dovere.
Poco razzista la siore eh😂
Questo quartiere lo frequento dal ‘68 quando ero bambino, dal 2016 ci vivo e lavoro: i vostri articoli non fanno altro che parlare male! Vogliamo parlare anche delle varie attività culturali di qualità del quartiere?
delle persone oneste che qui vivono, lavorano e pagano le tasse come tutti, indipendentemente dal paese di provenienza? Senza contare che molti sono di seconda e terza generazione, hanno studiato nelle nostre scuole e parlano molto bene l’italiano.
Zwangsarbeit und Schultz Staffel !!!
parlare male non risolve niente! Noi residenti di via Leopardi abbiamo fatto una proposta seria e concreta al comune per cercare di risolvere il problema dello spaccio, ma il comune ha fatto orecchie da mercante!
Senza contare che se ci sono persone estranee al quartiere
ma che qui vendono “tabacchi orientali” e paradisi artificiali questo è dovuto al fatto che c’è domanda da parte dei nostri ragazzi!
Quindi forse il problema è più a monte?
Non ce piu un italiano....😢
Ma voi del Messaggero siete capaci solo di vedere il negativo
pur di vendere qualche copia in più?!!!