Grazie per le info chiarificatrici 😁 Un tuo pensiero sul pollo, così tanto ingerito nell' ambiente fitness sarebbe più che benvoluto, grazie in anticipo 🙌
Nel dubbio suggerirei di consumare il pesce azzurro di piccola taglia mediterraneo: sardine, acciughe e sgombro. Sani, economici, sostenibili e molto buoni. Solo che non vanno di moda e certamente non fanno figurare bene come servire un salmone, ma la realtà è che ci siamo lasciati influenzare da stupide opinioni comuni, dimenticando le nostre tradizioni. E questo vale per qualsiasi caregoria di alimento. Mi baso su due principi per la scelta degli alimenti: di stagione ed autoctono, il più vicino possibile a me. Anche a costo di avere meno varietà nella scelta.
@ certo che sono buoni, buonissimi. Comunque anche il sapore del pesce azzurro è deciso, molti dicono anche troppo rispetto ai vari salmone tonno e spada (pensa te come come la percezione di un alimento cambi anche il suo sapore). Io resto dell’idea che siano distintivi.
@@elle_90 certo, abbiamo meno tempo e meno voglia da impiegare in cucina. Ma questo va a scapito della.nostra salute e delle nostre tasche. Non si può volere tutto senza sforzo, anche se oggi la tendenza è quella.
Ho da tempo rinunciato al salmone di allevamento proprio per lo sbilanciamento dei grassi omega 3 e 6, per l'uso di antibiotici e delle farine usate per alimentarli. Preferisco mangiare una volta a settimana quello selvaggio, e puntare poi su sgombri, alici, aringhe come ulteriori fonti proteiche ricche di omega 3. Da quest'anno ho iniziato anche a integrare con l'olio di fegato di merluzzo selvaggio. Ovviamente sto anche attento a non eccedere con semi, noci, mandorle e burro di arachidi per non vanificare l'assunzione di omega 3 con un eccesso di omega 6, molto facile da raggiungere.
@@umbertomarrazzo ma essendo più ricche di omega 6 sbilanciano su quelli il rapporto. Il problema non sono le quantità in senso assoluto, ma il rapporto.
I tre motivi sono fuori dal suo campo di competenza, sono veterinari ed ecologici e infatti a me non sembrano molto robusti nelle motivazioni. 1- è importato? E quindi? Ma scusa quante cose importate hai in casa tua? Tra l’altro raccomandi piuttosto il pesce italiano che viene da un mare che cronicamente soffre di sovrasfruttamento. 2-é allevato in maniera intensiva. Al di là della “sofferenza del pesce”, trovo un po’ strana questa accusa. Gli allevamenti intensivi sono i migliori per riduzione dell’impatto ambientale a parità di prodotto, e permettono anche costi inferiori. O preferisci un salmone molto più costoso che impatta molto più sull’ambiente? Tra l’altro il discorso degli antibiotici e l’antibiotico resistenza vale poco in generale negli allevamenti “terrestri” (non si usano gli stessi antibiotici che si usano per gli umani) e men meno che per dei pesci. L’impatto dell’allevamento nelle gabbie esiste, ma a seconda dei luoghi in cui vengono messe (mari oligotrofici, profondi, con gran ricambio di acqua) può essere minimo. Tra l’altro vale anche per pesci di allevamento tipo branzini e orate, in Italia. Ma ancora , ok l’allevamento crea un danno, immagino invece il danno che creerebbe se tutti quei pesci allevati (o anche solo una parte) fosse pescata e sottratta dall’ambiente.
Se si potesse approfondire il tema partendo da servizi come quello della trasmissione "Indovina chi viene a cena" o altri simili, dove il salmone allevato viene dipinto come un qualcosa da evitare assolutamente, sarebbe davvero una gran cosa..Io, dopo quei servizi, ho smesso di consumarlo del tutto, concedendomi, neanche un paio di volte all'anno, del salmone selvaggio, proprio perché ne riconosco un gusto totalmente diverso e ne percepisco una grassezza inferiore ma mi piacerebbe un bel fact checking in merito agli allvamenti..
Quante imprecisioni! Il colore della carne e la sua consistenza è in primis dato dalla specie di salmone: il red sockeye selvaggio ha una carne molto rossa e consistente, il red king (anch’esso selvaggio) é più chiaro ed ha una consistenza burrosa. Inoltre le specie allevate (generalmente i salmo salar) hanno il colore che varia in funzione del cibo che danno che può contenere più o meno carotene e quindi determinare la tonalità. Il colore quindi non determina il fatto che sia allevato in cattività. In Francia va per la maggiore un salmone chiaro (dal Baltico) selvaggio in quanto, per i francesi , il colore scuro è visto negativamente. In Italia vale l’esatto contrario. Il problema per i salmoni in commercio è soprattutto costituito dal fatto che diano iniettati piuttosto che affumicati naturalmente. E, purtroppo. Il 70% di quelli venduti sono iniettati (sale, fumo liquido e acqua).
Dopo aver visto il servizio di Report sull'allevamento dei salmoni in Norvegia, quello allevato non lo mangio più, è pieno non solo di antibiotici, gettati in vasca con le idrovore😱 ma anche di loro escrementi, poi tagliano testa (molto spesso deforme) e coda e ci vendono un salmone roseo/arancio bello alla vista! Preferisco il selvaggio, quando lo trovo e se non lo trovo vado di alici, sardine e sgombro, per la buonapace dell' ecosistema 😊
io lo compro perche' mi piace quello affumicato a freddo, non per gli omega 3, ma tipo 1 volta al mese perche' e' costoso, ci sono marchi che preferisco rispendo ad altri indipendentemente che sia allevato o selvaggio.
Nei paesi nordici i salmoni allevati vivono e mangiano i loro escrementi e gli riempiono di antibiotici è vero che non bisogna considerare il singolo alimento,ma gli omega3/6.si possono assumere con tanti alimenti. Io personalmente non mangio salmone e sushi,prediligo cucina Ita e soprattutto campana =CILENTANA...poco di tutto ma di qualità
Dal punto di vista nutrizionale non c'è niente da dire, quello allevato è un po' più calorico cosa irrilevante visto che si mangia max una volta ogni 10 giorni.
Io sto andando sempre più su un alimentazione vegetale + uova, con proteine prese da legumi, tofu, frutta secca, semi e uova. Omega-3 presa anche e non solo dai semi di lino. Ho visto immagini e video degli allevamenti intensivi e non voglio finanziare quell'inferno
Io adoro il salmone crudo affumicato. Ne mangio 200g a settimana in due pasti distinti. Non solo è una fonte nutrizionale ottima, ma risponde anche perfettamente al mio gusto. Per quanto sia di più difficile conversione, assumo molti alimenti ricchi di omega 3 dai vegetali, soprattutto frutta secca. Mangio comunque sgombro, mentre alghe è simile zero. Il salmone che compro è sicuramente allevato, ma non saprei proprio dove… dovrei controllare!
Se non c'è scritto vuol dire che è allevato. nel mio supermercato c'è sia quello selvaggio che non (affumicato). Poi vabbé, non lo prendo perché preferisco quello surgelato (selvaggio) che sennò mi scade😅
Salve carissimo concordo pienamente il suo pensiero, ma se parliamo di salmone d'allevamento vorrei sottolineare il problema antibiotici di cui lei non ha minimamente menzionato, quindi sono dal parere che se dobbiamo diffondere notizie dobbiamo farlo appieno, grazie
Io non l'ho capita proprio così. Spiegaci bene i motivi. Perché non dovremmo comprare il salmone "specialmente" quello allevato? Per i motivi di cui sopra se proprio devi sparare una frase direi "specialmente" quello naturale. Contestualizzare grazie.
@@mirkobedini1898 Questo video tralascia tanti aspetti. Vatti a vedere varie inchieste su come vengono trattati gli allevamenti intensivi di vari salmoni e mi dirai se convenga mangiar salmone d'allevamento. Meglio sostituirlo con pesci più piccini
@@TheCrimsonPlayerAppunto, ho visto dei servizi banali e superficiali poi però smentiti su molti aspetti che cercavano di demonizzare gli allevamenti solo per fare sensazionalismo (vedi porcherie tipo Le Iene). Riporta un link serio, se lo hai, da poter visionare.
si può mangiare, ma con moderazione, un paio di volte al mese, per consumo frequente molto meglio il pesce azzurro (sgombri, sardine, aringhe) che non essendo grossi predatori non accumulano metalli pesanti, e inoltre si riproducono con tale facilità che non vengono allevati, con tutti i benefici del caso
Grazie per le info chiarificatrici 😁
Un tuo pensiero sul pollo, così tanto ingerito nell' ambiente fitness sarebbe più che benvoluto, grazie in anticipo 🙌
Commento tattico, Project Invictus è un fiore nella palude dell’informazione mainstream
Apprezzo tantissimo il tuo incentivo a sostenere il mercato locale!
Nel dubbio suggerirei di consumare il pesce azzurro di piccola taglia mediterraneo: sardine, acciughe e sgombro. Sani, economici, sostenibili e molto buoni. Solo che non vanno di moda e certamente non fanno figurare bene come servire un salmone, ma la realtà è che ci siamo lasciati influenzare da stupide opinioni comuni, dimenticando le nostre tradizioni. E questo vale per qualsiasi caregoria di alimento. Mi baso su due principi per la scelta degli alimenti: di stagione ed autoctono, il più vicino possibile a me. Anche a costo di avere meno varietà nella scelta.
@@elle_90lo sgombro è molto saporito
@ certo che sono buoni, buonissimi. Comunque anche il sapore del pesce azzurro è deciso, molti dicono anche troppo rispetto ai vari salmone tonno e spada (pensa te come come la percezione di un alimento cambi anche il suo sapore). Io resto dell’idea che siano distintivi.
@@elle_90 certo, abbiamo meno tempo e meno voglia da impiegare in cucina. Ma questo va a scapito della.nostra salute e delle nostre tasche. Non si può volere tutto senza sforzo, anche se oggi la tendenza è quella.
@ le lische si sciolgono cuocendo o marinando in aceto in frigo per una giornata
@ sa anche di aceto, ovviamente
chiaro e conciso nel condensare gli aspetti fondamentali della tematica in oggetto. Concordo inoltre sui ragionamenti fatti.
Sincero e definitivo...bravo!
Ottimo video! Grazie Mattia 💪
abbiamo bisogno di informazioni obiettive e scientifiche, scevre da inutili allarmismi e complottismi.
Grazie mi fa piacere
Ho da tempo rinunciato al salmone di allevamento proprio per lo sbilanciamento dei grassi omega 3 e 6, per l'uso di antibiotici e delle farine usate per alimentarli. Preferisco mangiare una volta a settimana quello selvaggio, e puntare poi su sgombri, alici, aringhe come ulteriori fonti proteiche ricche di omega 3. Da quest'anno ho iniziato anche a integrare con l'olio di fegato di merluzzo selvaggio. Ovviamente sto anche attento a non eccedere con semi, noci, mandorle e burro di arachidi per non vanificare l'assunzione di omega 3 con un eccesso di omega 6, molto facile da raggiungere.
Vedi che le noci contengono una discreta quantità di omega 3 (se non erro 100 gr di noci contengono 6 gr di omega 3 Ala)
@@umbertomarrazzo ma essendo più ricche di omega 6 sbilanciano su quelli il rapporto. Il problema non sono le quantità in senso assoluto, ma il rapporto.
Una volta per tutte! Io me lo allevo nella vasca da bagno, così sono sicuro di quello che mangio
😂😂
Il problema è trovarlo il salmone selvaggio
A Milano quello pescato si trova surgelato da Scandia.
É rosso acceso e non rosa ed é pieno di lische ed é molto saporito.
La carne é densissima.
I tre motivi sono fuori dal suo campo di competenza, sono veterinari ed ecologici e infatti a me non sembrano molto robusti nelle motivazioni.
1- è importato? E quindi? Ma scusa quante cose importate hai in casa tua? Tra l’altro raccomandi piuttosto il pesce italiano che viene da un mare che cronicamente soffre di sovrasfruttamento.
2-é allevato in maniera intensiva. Al di là della “sofferenza del pesce”, trovo un po’ strana questa accusa. Gli allevamenti intensivi sono i migliori per riduzione dell’impatto ambientale a parità di prodotto, e permettono anche costi inferiori. O preferisci un salmone molto più costoso che impatta molto più sull’ambiente? Tra l’altro il discorso degli antibiotici e l’antibiotico resistenza vale poco in generale negli allevamenti “terrestri” (non si usano gli stessi antibiotici che si usano per gli umani) e men meno che per dei pesci. L’impatto dell’allevamento nelle gabbie esiste, ma a seconda dei luoghi in cui vengono messe (mari oligotrofici, profondi, con gran ricambio di acqua) può essere minimo. Tra l’altro vale anche per pesci di allevamento tipo branzini e orate, in Italia. Ma ancora , ok l’allevamento crea un danno, immagino invece il danno che creerebbe se tutti quei pesci allevati (o anche solo una parte) fosse pescata e sottratta dall’ambiente.
Se si potesse approfondire il tema partendo da servizi come quello della trasmissione "Indovina chi viene a cena" o altri simili, dove il salmone allevato viene dipinto come un qualcosa da evitare assolutamente, sarebbe davvero una gran cosa..Io, dopo quei servizi, ho smesso di consumarlo del tutto, concedendomi, neanche un paio di volte all'anno, del salmone selvaggio, proprio perché ne riconosco un gusto totalmente diverso e ne percepisco una grassezza inferiore ma mi piacerebbe un bel fact checking in merito agli allvamenti..
@@gabriele1988 quelle trasmissioni mirano a schioccare lo spettatore. Per fortuna le cose stanno diversamente altrimenti non sarebbero vendute
@@project_invictusma se si mangiano tra loro. Sono in più pieni di antibiotici e schifezze
La verità è che se mescolate i veleni state bene lo stesso
Quante imprecisioni! Il colore della carne e la sua consistenza è in primis dato dalla specie di salmone: il red sockeye selvaggio ha una carne molto rossa e consistente, il red king (anch’esso selvaggio) é più chiaro ed ha una consistenza burrosa. Inoltre le specie allevate (generalmente i salmo salar) hanno il colore che varia in funzione del cibo che danno che può contenere più o meno carotene e quindi determinare la tonalità. Il colore quindi non determina il fatto che sia allevato in cattività. In Francia va per la maggiore un salmone chiaro (dal Baltico) selvaggio in quanto, per i francesi , il colore scuro è visto negativamente. In Italia vale l’esatto contrario. Il problema per i salmoni in commercio è soprattutto costituito dal fatto che diano iniettati piuttosto che affumicati naturalmente. E, purtroppo. Il 70% di quelli venduti sono iniettati (sale, fumo liquido e acqua).
Dopo aver visto il servizio di Report sull'allevamento dei salmoni in Norvegia, quello allevato non lo mangio più, è pieno non solo di antibiotici, gettati in vasca con le idrovore😱 ma anche di loro escrementi, poi tagliano testa (molto spesso deforme) e coda e ci vendono un salmone roseo/arancio bello alla vista! Preferisco il selvaggio, quando lo trovo e se non lo trovo vado di alici, sardine e sgombro, per la buonapace dell' ecosistema 😊
Proprio oggi lo mangio❤ mi piace cosi tanto che non mi interessa se è selvaggio o di allevamento 😂
... ottimo contributo. Quando un bel video sul pesce azzurro, anch'esso se non erro molto ricco di omega3 ma soprattutto molto economico?
e molto più salutare del salmone, sarebbe sempre da preferire
io lo compro perche' mi piace quello affumicato a freddo, non per gli omega 3, ma tipo 1 volta al mese perche' e' costoso, ci sono marchi che preferisco rispendo ad altri indipendentemente che sia allevato o selvaggio.
Nei paesi nordici i salmoni allevati vivono e mangiano i loro escrementi e gli riempiono di antibiotici è vero che non bisogna considerare il singolo alimento,ma gli omega3/6.si possono assumere con tanti alimenti. Io personalmente non mangio salmone e sushi,prediligo cucina Ita e soprattutto campana =CILENTANA...poco di tutto ma di qualità
"Ogni tanto è meglio tacere che aprir bocca e togliere ogni dubbio" O. Wilde
Per quanto riguarda le microplastiche invece?
L’Efsa è quella che ha approvato per altri 10 anni il glifosato….
Gli enti euopei limpidi ed afficabili, tipo l' EMA.... XD come non affidargli la nostra salute?!
Meno male che ci riveli l’arcano te. Non cielo dikono signora mia!!
Ma io pensavo dicessi i pareri da un punto di vista nutrizionale non facendo il moralista della natura
Dal punto di vista nutrizionale non c'è niente da dire, quello allevato è un po' più calorico cosa irrilevante visto che si mangia max una volta ogni 10 giorni.
Io sto andando sempre più su un alimentazione vegetale + uova, con proteine prese da legumi, tofu, frutta secca, semi e uova. Omega-3 presa anche e non solo dai semi di lino. Ho visto immagini e video degli allevamenti intensivi e non voglio finanziare quell'inferno
A me il salmone piaceva tantissimo. Ho visto un documentario allucinante. Non lo mangerò mai più. Vergognosi
Molto utile 🎉
Io adoro il salmone crudo affumicato. Ne mangio 200g a settimana in due pasti distinti. Non solo è una fonte nutrizionale ottima, ma risponde anche perfettamente al mio gusto. Per quanto sia di più difficile conversione, assumo molti alimenti ricchi di omega 3 dai vegetali, soprattutto frutta secca. Mangio comunque sgombro, mentre alghe è simile zero. Il salmone che compro è sicuramente allevato, ma non saprei proprio dove… dovrei controllare!
Si se vari la dieta nel complesso non hai nessun problema, l’unica cosa il salmone affumicato apporta abbastanza sodio
Se non c'è scritto vuol dire che è allevato. nel mio supermercato c'è sia quello selvaggio che non (affumicato). Poi vabbé, non lo prendo perché preferisco quello surgelato (selvaggio) che sennò mi scade😅
mi spiace, non mangio salmone...non lo digerisco: mi torna su...🤔🤭
Il salmone, l'animale pou sfigato del pianeta... Vedere video di BarbascuraX per dettagli 😅😅😅😂😂😂😂😂
"Tu sei esattamente come Sandro Curzi. Fai della retorica insopportabile" Cit.
Aiuto questo vive nel paese di NARNIA…..
Salve carissimo concordo pienamente il suo pensiero, ma se parliamo di salmone d'allevamento vorrei sottolineare il problema antibiotici di cui lei non ha minimamente menzionato, quindi sono dal parere che se dobbiamo diffondere notizie dobbiamo farlo appieno, grazie
Assolutamente da non comprare il salmone!!! Specialmente allevato.
Io non l'ho capita proprio così. Spiegaci bene i motivi. Perché non dovremmo comprare il salmone "specialmente" quello allevato? Per i motivi di cui sopra se proprio devi sparare una frase direi "specialmente" quello naturale. Contestualizzare grazie.
@@mirkobedini1898 Questo video tralascia tanti aspetti. Vatti a vedere varie inchieste su come vengono trattati gli allevamenti intensivi di vari salmoni e mi dirai se convenga mangiar salmone d'allevamento. Meglio sostituirlo con pesci più piccini
@@TheCrimsonPlayerAppunto, ho visto dei servizi banali e superficiali poi però smentiti su molti aspetti che cercavano di demonizzare gli allevamenti solo per fare sensazionalismo (vedi porcherie tipo Le Iene).
Riporta un link serio, se lo hai, da poter visionare.
Vero, sennò si muoreeehhh
si può mangiare, ma con moderazione, un paio di volte al mese, per consumo frequente molto meglio il pesce azzurro (sgombri, sardine, aringhe) che non essendo grossi predatori non accumulano metalli pesanti, e inoltre si riproducono con tale facilità che non vengono allevati, con tutti i benefici del caso