Video molto utile! Sarebbe bello avere anche delle indicazioni su come gestire la parte finale di un investimento: se ad esempio sono rimasto molti anni fortemente esposto sull'azionario, va modificata l'asset allocation man mano che ci si avvicina all'anno in cui si intende disinvestire?
Grazie mille ;) Si, tendenzialmente ha senso come ragionamento. Tuttavia avrebbe senso avere un quadro più completo della situazione. Me lo segno come possibile futuro tema da trattare in un video o post ;)
Sarebbe un dato sicuramente interessante. Come sottolinei giustamente te c'è sempre l'altro lato della medaglia. Mi viene però da chiederti: come fai ad evitarli? Per prendere i migliori "basta" rimanere investiti, ma per evitare i peggiori?
Quando si parla di "mercato", ci si riferisce generalmente a un indice rappresentativo, come l'S&P 500, o all'insieme delle aspettative degli investitori. Ad esempio, quando si afferma che "il mercato si aspetta tre tagli dei tassi da parte della BCE", si fa riferimento alle aspettative che gli investitori stanno prezzando. Queste aspettative possono essere osservate attraverso strumenti finanziari come i futures, che riflettono il sentiment complessivo del mercato.
Ottimo video. Io vorrei capire ogni quanto tempo "accumulano" gli ETF ad accumulazione. Inoltre, al posto do un PAC non sarebbe meglio fare versamenti a spot quando possibile? Grazie
Grazie mille! Allora, il reinvestimento avviene automaticamente ogni volta che vengono percepiti i dividendi o gli interessi, solitamente su base trimestrale o semestrale, in base al ciclo di distribuzione dei dividendi del sottostante dell'ETF. Tendenzialmente, cambia da ETF a ETF, ma alla fine dei conti questo processo non si manifesta come un pagamento diretto all'investitore, poiché i dividendi vengono reinvestiti internamente, incrementando il valore complessivo dell'ETF stesso. Per quanto riguarda la seconda domanda, dipende molto da cosa intendi per "meglio". A livello di performance, potrebbe essere così, ma è difficile da misurare. Tuttavia, se ti risulta comodo, magari perché non hai entrate regolari o hai uscite regolari, va benissimo fare anche così.
se faccio un portafoglio 70 obbligazioni (che sul sito just etf mi da come etf a distribuzione) e 30 azionario (ad accumulazione) come funziona con la tassazione? Grazie mille, sto cercando di imparare tanto con i vostri video...sono preziosi 🥰
Innanzitutto grazie ;) Per quanto riguarda la prima parte della domanda, potrebbe essere che esiste un ETF obbligazionario uguale anche ad accumulazione. Prova a cercare l’ETF a distribuzione su justETF e andando in fondo in fondo alla pagina dell’ETF ti dovrebbe mostrare ETF simili e se c’è anche ad accumulo, nel caso lo cercassi. Per quanto riguarda il resto della domanda: la tassazione per un portafoglio 70% obbligazioni e 30% azioni funziona così: Obbligazioni: Tassazione del 26% sui guadagni, ridotta al 12,5% per titoli di Stato italiani o di paesi in white list. Idem per le cedole Azioni: Tassazione del 26% sui guadagni e sui dividendi. Se accumulo, paghi le tasse solo alla vendita delle quote (capital gain). Non ci sono tasse durante l'accumulazione dei rendimenti. Se distribuzione, i dividendi e le cedole distribuiti sono tassati al 26% o 12,5% (vedi sopra) al momento della ricezione. Se non ti ho risposto chiedi pure ;)
@@justETFItalia chiedo scusa in anticipo se faccio troppe domande ... Ho fatto diciamo una simulazione di pac sul sito Just etf. Ci sono delle voci da inserire (in percentuali, penso si riferiscano a tassazione), ma su internet non ho trovato una valida spiegazione... Potreste dirmi cosa sono e come si calcolano? Inoltre, vorrei sapere...se alla fine del pac ad accumulazione, ho una plusvalenza - dico a caso - di 62mila euro, come costi devo togliere il 26% o ci sono altre spese da sostenere? Ultima cosa (per oggi😂), se scelgo un etf e c'è scritto USD e non EUR, vuol dire che sulla plusvalenza verrà tassato il cambio in euro? Non so se sono stata chiara ... Ho tutte le intenzioni di investire, ma vorrei essere certa di capire a tutte le spese a cui vado incontro. Ringrazio in anticipo per la pazienza che avete sempre nel rispondere alle mie domande!
@@ritalombaridi Ciao figurati! Allora le "Commissioni per tasso di risparmio (variabile/fisso) in %" sono i costi del broker che, in base al broker, sono o fisse o variabili. Il "Rendimento annuo in %" è il rendimento atteso dal tuo portafoglio o etf. Se hai un singolo etf puoi vedere la media storica per farti un'idea. altrimenti prova a fare una media tra gli etf che hai. Infine i "Costi annuali del fondo (TER) in %" sono i costi di gestione richiesti dall'ETF, non li dovrai pagare ma incidono sul rendimento. Abbiamo fatto un video ad hoc nel caso. Questi li vedi dalla scheda del tuo ETF. Per la domanda sul PAC, se alla fine hai una plusvalenza di 62mila euro, il 26% è la tassa sulle rendite che devi pagare. Quindi sì, dovrai togliere quel 26% dal guadagno che hai fatto. Oltre a questo, potrebbero esserci altri costi tipo eventuali commissioni di gestione o di vendita degli strumenti, ma dipende molto da dove hai fatto il PAC, quindi dal broker. Di solito, però, il grosso è quella tassa. 3 domanda. Sì, sei stata chiara! 😊 Ti spiego meglio: quando scegli un ETF quotato in USD (dollari) ma investi con i tuoi euro, il rendimento che vedi riportato dalla piattaforma di investimento è già in euro, quindi non devi preoccuparti di fare conversioni manuali ogni volta. Tuttavia, il fatto che l'ETF sia in dollari significa che sei esposta al rischio di cambio. Cosa significa questo? Facciamo un esempio: se l'ETF investe in aziende americane, il valore delle azioni di quelle aziende è ovviamente in dollari. Se il dollaro si rafforza rispetto all'euro, il valore del tuo ETF (che vedi in euro) aumenta non solo per il rendimento dell'ETF stesso, ma anche grazie al cambio favorevole. Al contrario, se il dollaro si indebolisce rispetto all'euro, anche se l'ETF ha fatto un buon rendimento in dollari, il valore che vedi in euro potrebbe essere inferiore a causa del cambio sfavorevole. Quindi, la tassazione si applica sempre sulla plusvalenza totale che vedi in euro, ma il rendimento dell'ETF può essere influenzato dal cambio euro-dollaro se l'ETF investe in titoli esteri. Non è che tassano direttamente il cambio, ma il cambio può influire sul guadagno che poi verrà tassato. In sintesi: se scegli un ETF in USD, oltre ai rendimenti delle aziende in cui investe, devi tenere in considerazione anche l’andamento del cambio euro-dollaro, perché influenzerà il valore finale del tuo investimento in euro. Questo però è già compreso nel prezzo in euro che vedi sul tuo broker/banca. Spero di averti risposto nel caso, già sai, siamo qui ;)
PAC con gli ETF. Scopri il confronto qui ►www.justetf.com/it/comparison/savings-plan-comparison.html
Video molto utile!
Sarebbe bello avere anche delle indicazioni su come gestire la parte finale di un investimento: se ad esempio sono rimasto molti anni fortemente esposto sull'azionario, va modificata l'asset allocation man mano che ci si avvicina all'anno in cui si intende disinvestire?
Grazie mille ;) Si, tendenzialmente ha senso come ragionamento. Tuttavia avrebbe senso avere un quadro più completo della situazione. Me lo segno come possibile futuro tema da trattare in un video o post ;)
E se avessi evitato i 10/20/30/60 giorni peggiori dell’ETF come sarebbe andata? 🤔
Sarebbe un dato sicuramente interessante. Come sottolinei giustamente te c'è sempre l'altro lato della medaglia. Mi viene però da chiederti: come fai ad evitarli? Per prendere i migliori "basta" rimanere investiti, ma per evitare i peggiori?
Quando dite "il mercato" a cosa vi riferite? Quale mercato?
Quando si parla di "mercato", ci si riferisce generalmente a un indice rappresentativo, come l'S&P 500, o all'insieme delle aspettative degli investitori. Ad esempio, quando si afferma che "il mercato si aspetta tre tagli dei tassi da parte della BCE", si fa riferimento alle aspettative che gli investitori stanno prezzando. Queste aspettative possono essere osservate attraverso strumenti finanziari come i futures, che riflettono il sentiment complessivo del mercato.
Ottimo video. Io vorrei capire ogni quanto tempo "accumulano" gli ETF ad accumulazione. Inoltre, al posto do un PAC non sarebbe meglio fare versamenti a spot quando possibile? Grazie
Grazie mille! Allora, il reinvestimento avviene automaticamente ogni volta che vengono percepiti i dividendi o gli interessi, solitamente su base trimestrale o semestrale, in base al ciclo di distribuzione dei dividendi del sottostante dell'ETF. Tendenzialmente, cambia da ETF a ETF, ma alla fine dei conti questo processo non si manifesta come un pagamento diretto all'investitore, poiché i dividendi vengono reinvestiti internamente, incrementando il valore complessivo dell'ETF stesso. Per quanto riguarda la seconda domanda, dipende molto da cosa intendi per "meglio". A livello di performance, potrebbe essere così, ma è difficile da misurare. Tuttavia, se ti risulta comodo, magari perché non hai entrate regolari o hai uscite regolari, va benissimo fare anche così.
se faccio un portafoglio 70 obbligazioni (che sul sito just etf mi da come etf a distribuzione) e 30 azionario (ad accumulazione) come funziona con la tassazione?
Grazie mille, sto cercando di imparare tanto con i vostri video...sono preziosi 🥰
Innanzitutto grazie ;)
Per quanto riguarda la prima parte della domanda, potrebbe essere che esiste un ETF obbligazionario uguale anche ad accumulazione. Prova a cercare l’ETF a distribuzione su justETF e andando in fondo in fondo alla pagina dell’ETF ti dovrebbe mostrare ETF simili e se c’è anche ad accumulo, nel caso lo cercassi.
Per quanto riguarda il resto della domanda: la tassazione per un portafoglio 70% obbligazioni e 30% azioni funziona così:
Obbligazioni: Tassazione del 26% sui guadagni, ridotta al 12,5% per titoli di Stato italiani o di paesi in white list. Idem per le cedole
Azioni: Tassazione del 26% sui guadagni e sui dividendi.
Se accumulo, paghi le tasse solo alla vendita delle quote (capital gain). Non ci sono tasse durante l'accumulazione dei rendimenti.
Se distribuzione, i dividendi e le cedole distribuiti sono tassati al 26% o 12,5% (vedi sopra) al momento della ricezione.
Se non ti ho risposto chiedi pure ;)
@@justETFItalia grazie mille, chiarissimo come sempre.
@@justETFItalia chiedo scusa in anticipo se faccio troppe domande ... Ho fatto diciamo una simulazione di pac sul sito Just etf. Ci sono delle voci da inserire (in percentuali, penso si riferiscano a tassazione), ma su internet non ho trovato una valida spiegazione... Potreste dirmi cosa sono e come si calcolano?
Inoltre, vorrei sapere...se alla fine del pac ad accumulazione, ho una plusvalenza - dico a caso - di 62mila euro, come costi devo togliere il 26% o ci sono altre spese da sostenere?
Ultima cosa (per oggi😂), se scelgo un etf e c'è scritto USD e non EUR, vuol dire che sulla plusvalenza verrà tassato il cambio in euro? Non so se sono stata chiara ...
Ho tutte le intenzioni di investire, ma vorrei essere certa di capire a tutte le spese a cui vado incontro.
Ringrazio in anticipo per la pazienza che avete sempre nel rispondere alle mie domande!
@@ritalombaridi Ciao figurati! Allora le "Commissioni per tasso di risparmio (variabile/fisso) in %" sono i costi del broker che, in base al broker, sono o fisse o variabili.
Il "Rendimento annuo in %" è il rendimento atteso dal tuo portafoglio o etf. Se hai un singolo etf puoi vedere la media storica per farti un'idea. altrimenti prova a fare una media tra gli etf che hai. Infine i "Costi annuali del fondo (TER) in %" sono i costi di gestione richiesti dall'ETF, non li dovrai pagare ma incidono sul rendimento. Abbiamo fatto un video ad hoc nel caso. Questi li vedi dalla scheda del tuo ETF.
Per la domanda sul PAC, se alla fine hai una plusvalenza di 62mila euro, il 26% è la tassa sulle rendite che devi pagare. Quindi sì, dovrai togliere quel 26% dal guadagno che hai fatto. Oltre a questo, potrebbero esserci altri costi tipo eventuali commissioni di gestione o di vendita degli strumenti, ma dipende molto da dove hai fatto il PAC, quindi dal broker. Di solito, però, il grosso è quella tassa.
3 domanda. Sì, sei stata chiara! 😊 Ti spiego meglio: quando scegli un ETF quotato in USD (dollari) ma investi con i tuoi euro, il rendimento che vedi riportato dalla piattaforma di investimento è già in euro, quindi non devi preoccuparti di fare conversioni manuali ogni volta. Tuttavia, il fatto che l'ETF sia in dollari significa che sei esposta al rischio di cambio.
Cosa significa questo? Facciamo un esempio: se l'ETF investe in aziende americane, il valore delle azioni di quelle aziende è ovviamente in dollari. Se il dollaro si rafforza rispetto all'euro, il valore del tuo ETF (che vedi in euro) aumenta non solo per il rendimento dell'ETF stesso, ma anche grazie al cambio favorevole. Al contrario, se il dollaro si indebolisce rispetto all'euro, anche se l'ETF ha fatto un buon rendimento in dollari, il valore che vedi in euro potrebbe essere inferiore a causa del cambio sfavorevole.
Quindi, la tassazione si applica sempre sulla plusvalenza totale che vedi in euro, ma il rendimento dell'ETF può essere influenzato dal cambio euro-dollaro se l'ETF investe in titoli esteri. Non è che tassano direttamente il cambio, ma il cambio può influire sul guadagno che poi verrà tassato.
In sintesi: se scegli un ETF in USD, oltre ai rendimenti delle aziende in cui investe, devi tenere in considerazione anche l’andamento del cambio euro-dollaro, perché influenzerà il valore finale del tuo investimento in euro. Questo però è già compreso nel prezzo in euro che vedi sul tuo broker/banca.
Spero di averti risposto nel caso, già sai, siamo qui ;)
Ottimo consiglio grazie mille, senti una domanda sui cguadangmi dei ETF posso sfruttare le Minus svaleze