Bellissima intervista, particolarmente preziosa perché rilasciata PRIMA dei mondiali vittoriosi. La ascolto per studiare l'atteggiamento di un Vincente prims della prova
Enzo stava in vacanza ad Auronzo, dietro casa dei miei nonni. ogni tanto veniva a bere il caffe da noi. Io avevo 6/7 anni e per me era un mito. Andava per funghi con il gelataio del paese, Bruno., e diceva di lui " vado volentieri a funghi con Bruno, perchè è uno che non parla". Un mito
Uomini così non ce ne sono più..basta sentire cosa raccontano i suoi ragazzi del 1982, l’affetto infinito che provavano per lui che li ha sempre difesi..per me un eroe!!
Intervista affascinante, a tratti surreale e profetica considerati i fatti successivi. Non è datata ma deve essere avvenuta dopo il febbraio 1982, visti i continui riferimenti alla sconfitta 2-0 con la Francia, peraltro in amichevole. Notare come Minoli cerca in continuazione di attirare Bearzot in varie polemiche. Simpatico, con il senno di poi, anche il riferimento alle squadre che Bearzot non avrebbe voluto incontrare, e che invece incontrerà - e batterà - tutte, Argentina, Brasile e Germania. Era corretta la previsione del Vecio: il Brasile era il superfavorito, e lo dimostrò, e la Germania aveva una tenacia, una mentalità e una voglia di vincere a tutti i costi, con tutti i mezzi, incredibili. Però noi eravamo più forti di tutti, anche se all'epoca pochi se ne rendevano conto.
La vittoria in spagna è stata la combinazione di congiunzioni astrali irripetibili, per questo è rimasta nel cuore di tutti... ma nom dire che eravamo i più forti
@@Alex-gn9px Certo.....colpa dei clan, il Brasile aveva un centravanti di ruolo molto forte come Roberto Dinamite, inspiegabilmente il ct Santana preferiva tale Serginho......
@@mariomarini3774 Dinamite? Quello convocato ai Mondiali solo perché Careca si era infortunato? Quello che tutti i CT brasiliani (non solo Santana) ignoravano?
Incredibile citate da Minoli le squadre che poi in Spagna avremmo battuto,il grande Vecio si tolse una grande soddisfazione xché prima di partire x i mondiali del 1982 era stato crocifisso da giornalisti e media lo ricordo bene ero un ragazzino all'epoca.Grande Bearzot che Dio ti abbia in gloria.✌👍😊😊😊
@@mariomarini3774 che c'entra il numero di partite all'anno? Mi pare che il commento fosse sul coraggio di un allenatore di perseverare nelle sue idee nonostante le critiche. Che fossero 40, 50 o 70 partite l'anno poco cambia... anche perché la situazione era la stessa per le altre squadre. Ogni cosa va rapportata al tempo in cui è vissuta. La capacità di saper andare controcorrente è invece valida al di là di ogni epoca.
@@mariomarini3774 non c'entra assolutamente niente quante partite si fanno in un anno........... Lui ha selezionato degli uomini, convinto che assieme formavano una grande squadra. Ed ha avuto gli attributi di portare avanti tale convinzione, nonostante avesse tutti contro. Ha avuto ragione, zittindo tutti. Sopratutto quei giornalisti che,tramite giornali e tv, lo avevano massacrato. A differenza di altri c.t. che invece cedono alle critiche,ai commenti, e si lasciano guidare su quale giocatore utilizzare e in quale ruolo. Bearzot aveva inoltre capito che quei giocatori fossero andati d'accordo tra loro, formando un grande gruppo di amici prima che di giocatori. Ha vinto anche in questo e lo dimostra l'affetto,la stima,il rispetto e l'Amicizia che ancora regna tra quei uomini, anche dopo 38 anni
Grande il vecio,friulano verace,,ostinato ,tenace come me ! Un grande uomo,d altri tempi,un po schivo,severo e anche duro,ma molto generoso e sensibile e il suo temperamento ,ha portato a vincere un mondiale indimenticabile,contro lo scetticismo e le critiche di tutti i mezzi di comunicazione di massa! Grande bearzot e grazie dell esmpio che ci hai lasciato
Grande Uomo Bearzot! Di fronte alle domande incalzanti e ai modi un po’ bruschi del giornalista Minoli rispose con grande compostezza e signorilità. E contro tutti portó poi la Nazionale a vincere la Coppa del Mondo. Avercene!
Ciao Enzo grande uomo nonno papà che hai sempre amato il tuo lavoro anche molto spesso criticato ma con il suo silenzio ha visto un mondiale con degli uomini veri come te. Grazie mille.
Sono venuto su questo oggi, dopo le orribili notizie della Superleague, per riassaporare un po' vera passione per il calcio. Ma anche per rivedere stile, eleganza, rispetto e competenza.
Apprezzato soprattutto come personaggio umano e con grande equilibrio serio... come , Nereo rocco, primo carnera, e Dino zoff.. ammirazione da parte di un meridionale
chi critica Bearzot nega che in quel momento storico era tra gli allenatori italiani che piu' conoscevano il calcio internazionale, noi eravamo arroccati nelle nostre convinzioni di un calcio difensivo e sparagnino, con lui abbiamo cambiato, i nostri giocatori specialisti del ruolo sono diventati duttili, poliedrici, anche il suo gioco con la zona mista, teneva presente la nostra tradizione ma si rivolgeva al futuro, il suo contropiede manovrato è stato una scuola
@@mariomarini3774 Perfettamente d'accordo, infatti ne Sacchi ne Zeman hanno vinto un mondiale. Tra l'altro Sacchi è arrivato in finale (contro il Brasile più scarso della storia) grazie a Baggio... un singolo giocatore, alla faccia del suo credo in cui il singolo non conta... Poi ha perso proprio perché quel singolo era infortunato. Spiacente, ma preferisco Bearzot.
@@mariomarini3774 no Bearzot molto meglio infatti Sacchi è arrivato in finale nel 94 per puro culo, Zeaman calcio spettacolare, ma quando ha allenato grossi club non ha vinto nulla.
L'uomo.più criticato d'ltalia , oggi nessun allenatore resisterebbe a una pressione simile.non sempre ho condiviso il suo operato anzi.... cosa dire? Non ha vinto solo la sua nazionale il.mondiale ma ha vinto il lavoro di un'uomo con le sue idee e le. sue certezze e il premio più bello visto che lo ricordiamo ancora oggi e ne parliamo ai nostri figli e nipoti lui è entrato nella storia d'italia.. grazie
Uno che ha incontrato l'Argentina di Maradona e il Brasile di Falcao e zico e li ha battuti e ha portato la coppa a casa (non ai rigori come nel 2006) che cosa doveva fare di più? Vincere la coppa della galassia?
In un intervista anni dopo a Bearzot fu chiesto perché non andava in TV a parlare di calcio. La risposta è stata io di solito parlo bene delle persone, invece altri che gettavano merda sui colleghi venivano sempre chiamati. Questo era Bearzot una persona di una correttezza esemplare. Bearzot Zoff e Scirea sarebbero stati gli amici ideali perché non tradivano mai
Per quelli che, per loro fortuna, sono troppo giovani per ricordare il 1982, questa intervista fa capire il clima di contestazione che c'era attorno a Bearzot e ai giocatori, criticati ancora prima che i Mondiali iniziassero. Quando l'Italia si qualificò al turno successivo solo per un gol in più nella differenza reti con il Camerun, le critiche sfociarono anche negli insulti. Poi quando l'Italia vinse tutti ad elogiarlo.
Sono d'accordo, anche se non considero cosi fortunati i giovani che non ricordanol' 82. Preferisco avere qualche anno in più ma aver goduto con piena coscienza quella straordinaria epopea.
@@mariomarini3774 si capisce perfettamente che non hai vissuto i mondiali del 78 e dell'82 e che commenti solo per fare il Bastian contrario. Forse per darti un tono... che probabilmente non hai.
considerando quello che e' successo dopo, ma io mi ricordo che non solo i giornalisti, nemmeno noi tifosi avevamo fiducia nell'italia, quindi,,,,,, poi tutti a saltare sul carro dei vincitori
Eh no, io no! Avevo i poster di tutte le squadre di quel mondiale con tutti i nomi dei giocatori. Solo il Brasile era piu` forte di noi le altre assolutamente no. Avevamo Conti, la piu` forte ala del mondo, Tardelli tra i primi 5 del mondo in mezzo, Antognoni considerato un grandissimo centrocampista anche a livello mondiale (basta sentire come ne parlava Maradona). Avevamo senza dubbio la migliore difesa del mondo e alla fine... Paolo Rossi! Bettega s'infortuno` in coppa in uno scontro con Munaron dell' Anderlecht e non partecipo` a quel mondiale dopo essere stato un grande protagonista delle qualificazioni, quindi Pablito era veramente il nostro unico potenziale bomber... Bearzot era un ottimo allenatore, indiscutibile a livello tecnico-tattico, checche` ne dicano i sapientoni der cazzo, perche` dava solidita` e compattezza alla squadra scegliendo i giocatori giusti al posto giusto (pregio che pochissimi allenatori hanno, anche oggi...) e perche` sapeva anche attaccare mettendo i suoi giocatori piu` forti nelle condizioni di esprimersi al meglio. Poi le scelte coraggiose di Paolo Rossi, Bergomi in finale... Io ci ho sempre creduto. Avevo 14 Anni e ci ho creduto fin dal primo giorno.
Vero, Ci eravamo fatti convincere dai giornali, con Argentina e Brasile mi sentivo come un pulcino contro un leone. Tutto falso, ma i media possono condizionare chiunque.
Personalita', umilta' genuina e voglia di lavorare caratterizzarono il suo mandato. La stampa lo critico' ingiustamente influenzando negativamente i tifosi. Compreso il sottoscritto, che a quei tempi, era un ragazzino.
Bearzot era meglio di Mancini, Conte e altri d'oggidi. Era (o x me che non ho avuto la fortuna di vivere quei tempi, purtroppo) anche simpatico. Ci vorrebbe 1 come lui or in Nazionale. Eccome!
Puttanate, nel calcio di oggi Bearzot non allenerebbe neppure in serie B.....io assieme ad altri milanisti dell'epoca superberlusconiani lo trattamo da straccio in un famoso bar di Milano vicino a San Siro.....
@@mariomarini3774 ma che minchiate vai mai dicendo manco sai come giocava e che razza di giocatori avevano le nazionali del 78 e 82, altro che la diarrea attuale
Bearzot aveva un brutto carattere come lamentavano i giornalisti che lo odiavano? Per certi versi si, ma appunto perchè aveva un carattere e non si arruffianava con nessuno. Criticare il C.T. perchè la propria nazionale non gioca bene è normale ed è sempre avvenuto in tutte le epoche e non solo da noi. Ma con Bearzot è chiaro che si andava molto oltre, vi era un avversione che sfociava sul personale: basti vedere ed ascoltare qualche filmato alla vigilia di quei mondiali,caricato anche qui,per rendersene conto.....Abbiamo sentito, nell'intervista, di una dichiarazione invero stupida di Bettega in merito al fatto che se la Nazionale fosse andata male in Spagna la colpa sarebbe stata dei giornalisti,dichiarazione che come si vede,incautamente Bearzot aveva mostrato di condividere...Ma è un fatto che dopo quella dichiarazione Bettega non subì neppure un decimo del trattamento riservato a Bearzot ben prima di questa intervista con Minoli.....e si che Bettega,diciamolo,aveva non di rado con i giornalisti atteggiamenti molto più antipatici di quelli di Bearzot. Ma la verità è che il Vecio stava sulle scatole,.....e a tanti......
beh sono intervista allenatore di oggi della nazionale fosse fatta oggi non ci sarebbe un'intervista pagata e tranquilla ma ci sarebbe l'allenatore il protagonista dello show e tutti e tutti i provocatori e specialisti della polemica ad assaltare l'allenatore non per fare un'intervista Ma per fare show business e quindi solo polemiche e basta per favorire gli ascolti perché tutto si può dire che negli anni 80 questa è un'intervista giusta per quella mentalità di paese serio nel bene o nel male che pensava alla sostanza non all apparenza oggi un'intervista del genere a un l'allenatore della nazionale sarebbe di una noiosità impressionante perché oggi non si chiede la sostanza ma si chiede lo show e quale miglior show ad intervistare oggi Un allenatore di una nazionale se non invitare personaggi di che stanno lì apposta a fare polemica fine a se stessa per lo spettacolo in fondo questo è quello che chiede il popolo non sostanza ma spettacolo. Per questo intervista del genere sono rare. Oggi un'intervista del genere verrebbe chiamata confessione quella che fa il direttore del fatto Quotidiano quotidiano ma invece è un'intervista normale.
Io, da piccolo, avevo Bearzot come figurina Panini, con la maglia del Torino: assieme a Scesa, Buzzacchera, Crippa, Ferrini. Da affiancare a Vittorio Pozzo!
Bearzot ostentava una certa sicurezza rispetto al primo girone del mondiale, ma credo che lo facesse per trasmettere un'immagine di forza e dare conforto al gruppo. Di fatto si rischiò una figuraccia che sarebbe stata doppia, alla luce di queste dichiarazioni.
che domande cattive da parte di minoli specialmente l`utima domanda che gli fece,che consigli dara` al prossimo allenatore della nazionale?Convinto gia` che l`italia avrebbe fatto le valigie subito.Grazie bearzot per gli ottimi risultati con gli azzurri a parte le qualificazioni mancate all`europeo 84 e il mondiale 86 da dimenticare,e devo dire che era anche un grande uomo che sopporto` tanto i cattivi giornalisti.Purtroppo anche Paolo Rossi ci ha lasciato un paio di giorni fa`.
Non dimentichiamoci dei mondiali del 1978 in Argentina. Lì, l'Italia di Bearzot giocò meglio che nel vittorioso mondiale in Spagna e avrebbe meritato decisamente più del quarto posto finale.
Verissimo. Purtroppo Zoff si fece sorprendere da due goal fuori area da parte dell'Olanda. Secondo me, avrebbe potato vincere anche quel Mondale. Saluti
Sempre criticato da tutti. All'Italiana. E qualche mese dopo, tutti muti. Ah ah. E da interista dico che meno male Beccalossi non sia andato in Spagna.
come aveva capito chi sarebbe arrivato fino in fondo,disse Germania Ovest e Brasile sono le favorite,per vincere,il Brasile venne eliminato proprio dagli Azzurri con Pablito divino & la Germania venne sconfitta in finale!!!
Le squadre favorite per i mondiali 82 erano in ordine alfabetico, Argentina, Brasile, Francia, Germania e Inghilterra, Bearzot vinse quei mondiali, eliminando Argentina (campione mondo in carica) Brasile (squadra più forte di quel mondiale) Polonia (allora squadra forte) e Germania (campione d'Europa in carica) insomma 4 delle 5 favorite. Mai più successo.
@@Alex-gn9px ribadisco ,le piu forti erano,Brasile e poi Germania Ovest,lo sapeva Bearzot,non dai giornali ma perchè lui per lunghi 3 anni e mezzo,girò tutte le Nazionali piu grandi ,studiando i loro pregi e difetti.Non esisteva il calendario FIFA odierno,quindi era libero di vedere le partite da un continente all'altro e poi poter giocare amichevoli e qualificazioni con gli azzurri,per questo è stato premiato per il suo duro Lavoro!!!
Ha portato chi gli permetteva di costruire un gruppo e ha avuto ragione. Un po' come ha fatto Lippi nel 2006: prima viene il gruppo e tanti saluti ai vari Cassano...
Secondo me l'errore fu quello di continuare con la Nazionale. Dopo due ottimi mondiali poteva lasciare e finire alla grande. La prestazione del mondiale messicano non rovina comunque la sua immagine per i risultati ottenuti in precedenza.
@@ondalatinanostalgia La prestazione non fu indecorosa, ma i giocatori messi in campo non erano i più forti. Credo sia stato l’unico momento nella storia in cui se l’under 21 avesse giocato contro la nazionale A avrebbe vinto 3-0. Se avesse messo in campo Zenga, Vialli, Mancini, Franco Baresi e Donadoni non credo che avremmo battuto i francesi ma certamente avremmo dato l’impressione di essercela giocata. E magari avremmo fatto quel pizzico di esperienza che è mancata nel 90. D’altronde Bearzot era quello nel bene e nel male. Se fosse stato un allenatore normale, in Spagna ci sarebbe andato Pruzzo e non Rossi. Avremmo stravinto il nostro girone, passato il secondo turno brillantemente e poi avremmo perso dal grande Brasile in semifinale e tutti avrebbero osannato una squadra che ha perso solo contro i campioni. E avremmo un mondiale in meno e una storia epica in meno di un mondiale vinto battendo tutte le squadre favorite una dopo l’altra.
@@GianlucaUK Però alla vigilia di Messico '86 Scirea e Bruno Conti erano ancora considerati da tutti i migliori nei rispettivi ruoli. (Scirea era campione d'Italia e del mondo in carica con la Juventus.) Si potevano inserire Zenga e Vialli, vero. D'altronde non siamo usciti contro la Francia per errori del portiere. Spesso si sente dire che Bearzot per "troppa riconoscenza" non ha rinnovato la nazionale per il Messico. In realtà l'ha rinnovata per otto undicesimi: ha confermato solo Scirea, Cabrini e Conti fra i titolari del 1982.
@@olibart1 Non siamo usciti con la Francia per un errore del portiere, ma abbiamo beccato la Francia agli ottavi per colpa del portiere. Anche se è ingeneroso prendersela con Galli che ha fatto un mondiale orrendo ma in generale tutto era meno che scarso. Tuttavia, nel 1986 non penso proprio che Scirea e Conti fossero considerati i migliori. Baresi e Donadoni lo erano. Infatti Scirea si ritirò pochissimo tempo dopo. I tempi sono molto cambiati da allora. A 33 e 31 anni come erano Scirea e Conti si era decrepiti.
Un gentleman. Alcuni mesi più tardi avrebbe zittito tutti i suoi detrattori. Un esempio di competenza, volontà e coerenza
Bellissima intervista, particolarmente preziosa perché rilasciata PRIMA dei mondiali vittoriosi. La ascolto per studiare l'atteggiamento di un Vincente prims della prova
che uomo,che classe.Uno dei piu grandi motivatori della storia del calcio.Sicuramente l'artefice della più bella Nazionale di sempre
Enzo stava in vacanza ad Auronzo, dietro casa dei miei nonni. ogni tanto veniva a bere il caffe da noi. Io avevo 6/7 anni e per me era un mito. Andava per funghi con il gelataio del paese, Bruno., e diceva di lui " vado volentieri a funghi con Bruno, perchè è uno che non parla". Un mito
Lo incontrai anche io ad Auronzo una estate, incrociato sul ponte 2002/2003
ENZO GRANDE ❤️
MISTER
Un saluto da Firenze
Uomini così non ce ne sono più..basta sentire cosa raccontano i suoi ragazzi del 1982, l’affetto infinito che provavano per lui che li ha sempre difesi..per me un eroe!!
Intervista affascinante, a tratti surreale e profetica considerati i fatti successivi. Non è datata ma deve essere avvenuta dopo il febbraio 1982, visti i continui riferimenti alla sconfitta 2-0 con la Francia, peraltro in amichevole. Notare come Minoli cerca in continuazione di attirare Bearzot in varie polemiche.
Simpatico, con il senno di poi, anche il riferimento alle squadre che Bearzot non avrebbe voluto incontrare, e che invece incontrerà - e batterà - tutte, Argentina, Brasile e Germania. Era corretta la previsione del Vecio: il Brasile era il superfavorito, e lo dimostrò, e la Germania aveva una tenacia, una mentalità e una voglia di vincere a tutti i costi, con tutti i mezzi, incredibili. Però noi eravamo più forti di tutti, anche se all'epoca pochi se ne rendevano conto.
La vittoria in spagna è stata la combinazione di congiunzioni astrali irripetibili, per questo è rimasta nel cuore di tutti... ma nom dire che eravamo i più forti
@@giuseppemalaguti435 quindi il Brasile di Falcao, Socrates e Zico fu battuto da congiunzioni astrali?
@@Alex-gn9px Certo.....colpa dei clan, il Brasile aveva un centravanti di ruolo molto forte come Roberto Dinamite, inspiegabilmente il ct Santana preferiva tale Serginho......
@@mariomarini3774 Dinamite? Quello convocato ai Mondiali solo perché Careca si era infortunato?
Quello che tutti i CT brasiliani (non solo Santana) ignoravano?
@@Alex-gn9px Sì, congiunzioni astrali che in gergo si chiamavano Paolo Rossi e Bruno Conti...
Che grande uomo!!?! Condottiero della spedizione in Spagna. Ma che ricordi!!!! Eroi di altri tempi!
Incredibile citate da Minoli le squadre che poi in Spagna avremmo battuto,il grande Vecio si tolse una grande soddisfazione xché prima di partire x i mondiali del 1982 era stato crocifisso da giornalisti e media lo ricordo bene ero un ragazzino all'epoca.Grande Bearzot che Dio ti abbia in gloria.✌👍😊😊😊
Onore a Enzo Bearzot.......come un capitano coraggioso non ha avuto paura del mare in tempesta ...aveva una nazione contro e ha trionfato.
Erano altri tempi, non si facevano 70 partite l'anno......
@@mariomarini3774 che c'entra il numero di partite all'anno? Mi pare che il commento fosse sul coraggio di un allenatore di perseverare nelle sue idee nonostante le critiche.
Che fossero 40, 50 o 70 partite l'anno poco cambia... anche perché la situazione era la stessa per le altre squadre. Ogni cosa va rapportata al tempo in cui è vissuta.
La capacità di saper andare controcorrente è invece valida al di là di ogni epoca.
@@stellac.9821 Concordo in pieno
@@stellac.9821 sono perfettamente d'accordo con te
@@mariomarini3774 non c'entra assolutamente niente quante partite si fanno in un anno...........
Lui ha selezionato degli uomini, convinto che assieme formavano una grande squadra.
Ed ha avuto gli attributi di portare avanti tale convinzione, nonostante avesse tutti contro. Ha avuto ragione, zittindo tutti.
Sopratutto quei giornalisti che,tramite giornali e tv, lo avevano massacrato. A differenza di altri c.t. che invece cedono alle critiche,ai commenti, e si lasciano guidare su quale giocatore utilizzare e in quale ruolo.
Bearzot aveva inoltre capito che quei giocatori fossero andati d'accordo tra loro, formando un grande gruppo di amici prima che di giocatori. Ha vinto anche in questo e lo dimostra l'affetto,la stima,il rispetto e l'Amicizia che ancora regna tra quei uomini, anche dopo 38 anni
...per sempre riconoscenti a questo grande uomo...il nostro Mondiale più bello è il suo...
Grande il vecio,friulano verace,,ostinato ,tenace come me ! Un grande uomo,d altri tempi,un po schivo,severo e anche duro,ma molto generoso e sensibile e il suo temperamento ,ha portato a vincere un mondiale indimenticabile,contro lo scetticismo e le critiche di tutti i mezzi di comunicazione di massa! Grande bearzot e grazie dell esmpio che ci hai lasciato
Parole sante...
Grande Uomo Bearzot! Di fronte alle domande incalzanti e ai modi un po’ bruschi del giornalista Minoli rispose con grande compostezza e signorilità. E contro tutti portó poi la Nazionale a vincere la Coppa del Mondo. Avercene!
Altri tempi, adesso verrebbe pure criticato perché fuma la pipa
Ciao Enzo grande uomo nonno papà che hai sempre amato il tuo lavoro anche molto spesso criticato ma con il suo silenzio ha visto un mondiale con degli uomini veri come te. Grazie mille.
Un vero gentleman galantuomo gentiluomo Commissario tecnico panchina nazionale azzurra
Sono venuto su questo oggi, dopo le orribili notizie della Superleague, per riassaporare un po' vera passione per il calcio. Ma anche per rivedere stile, eleganza, rispetto e competenza.
Uomo con la schiena dritta e la tempra d'acciaio. Stampo d'altri tempi.
La pipa di Beazort e di Pertini oggetto iconico di quegli anni
Fino al 1982 è stato il miglior commissario tecnico che la Nazionale abbia avuto. Sempre grande come persona, a quanto si sa e si è visto.
Apprezzato soprattutto come personaggio umano e con grande equilibrio serio... come , Nereo rocco, primo carnera, e Dino zoff.. ammirazione da parte di un meridionale
Certo, al meridione si amano i catenacci e le rubacchiate.......
@@mariomarini3774 simpaticissimo leghista che non sai un cazzo del sud e dei meridionali stai nel tuo orticello
Meridione, nord, centro. Alla fine ogni tanto ci stuzzichiamo ma ci vogliamo bene.
Il problema del paese sono i politici e i giornalisti.
@@ovolomalefico9641 NO, io i borbonici proprio li detesto.....
@@simogamer9879 Cosa dovrei sapere, che sono dei retrogradi?
Grazie Maurizio. Mi hai restituito un amico, un uomo. Ai tanti minoli ci ho pensato a suo tempo e godo ancora🤗
la sconfitta di Parigi che sembrava potergli far finire la carriera da CT era un 2-0 con la Francia a febbraio '82...pochi mesi dopo il Mundial💙
Che Signore. Ci mancano persone cosi
Grande Bearzot un vero signore fuori e dentro il campo ce ne fossero come lui non solo nel calcio 😍😍😍😍
chi critica Bearzot nega che in quel momento storico era tra gli allenatori italiani che piu' conoscevano il calcio internazionale, noi eravamo arroccati nelle nostre convinzioni di un calcio difensivo e sparagnino, con lui abbiamo cambiato, i nostri giocatori specialisti del ruolo sono diventati duttili, poliedrici, anche il suo gioco con la zona mista, teneva presente la nostra tradizione ma si rivolgeva al futuro, il suo contropiede manovrato è stato una scuola
Sono daccordo con te sulle sue conoscenze di calcio e sulle emozioni che ci ha regalato, ma non dire che ha cambiato il calcio, se ben ricordo
Non ci venga a raccontare che Bearzot era un Sacchi o uno Zeman.......
@@mariomarini3774 Perfettamente d'accordo, infatti ne Sacchi ne Zeman hanno vinto un mondiale.
Tra l'altro Sacchi è arrivato in finale (contro il Brasile più scarso della storia) grazie a Baggio... un singolo giocatore, alla faccia del suo credo in cui il singolo non conta... Poi ha perso proprio perché quel singolo era infortunato.
Spiacente, ma preferisco Bearzot.
@@mariomarini3774 no Bearzot molto meglio infatti Sacchi è arrivato in finale nel 94 per puro culo, Zeaman calcio spettacolare, ma quando ha allenato grossi club non ha vinto nulla.
@@Alex-gn9px quali grossi club ha allenato zeman?
"Sbagliare da solo e non subire"...in questa frase c'è tutto Bearzot, l'uomo e l'allenatore.
Mi piacerebbe fare lo stesso tipo di intervista con gli allenatori "moderni" tipo allegri conte ecc...per vedere il loro atteggiamento..
Aggiungi Capello e Lippi , una sfliza di palloni gonfiati pieni di ego e rancorosi
Questa intervista dimostra la grandezza ...in cervello. Piu forte in argentina ...
Veramente un ottimo ct; come uomo, se uno ascolta l'intervista, capisce molto di più delle mille definizioni che gli sono state attribuite. Buonasera
Grande, inarrivabile. Tutti coloro che lo sbeffeggiarono prima dell'82, oggi chissà cosa provano, in fondo alla loro coscienza.
Grande Bearzot, sei stato e resterai un mito
L'uomo.più criticato d'ltalia , oggi nessun allenatore resisterebbe a una pressione simile.non sempre ho condiviso il suo operato anzi.... cosa dire? Non ha vinto solo la sua nazionale il.mondiale ma ha vinto il lavoro di un'uomo con le sue idee e le. sue certezze e il premio più bello visto che lo ricordiamo ancora oggi e ne parliamo ai nostri figli e nipoti lui è entrato nella storia d'italia.. grazie
Indimenticabile lui e tutti i suoi ragazzi mi hanno dato gioie stupende
Enzo,un cuore Toro! Ciao maestro,ti si ricorda sempre con grande nostalgia
Uno che ha incontrato l'Argentina di Maradona e il Brasile di Falcao e zico e li ha battuti e ha portato la coppa a casa (non ai rigori come nel 2006) che cosa doveva fare di più? Vincere la coppa della galassia?
Lui ha vinto uno dei mondiali più difficili di sempre sconfiggendo squadre come Argentina , Brasile, Germania è stato un grande è immenso allenatore
In un intervista anni dopo a Bearzot fu chiesto perché non andava in TV a parlare di calcio. La risposta è stata io di solito parlo bene delle persone, invece altri che gettavano merda sui colleghi venivano sempre chiamati. Questo era Bearzot una persona di una correttezza esemplare. Bearzot Zoff e Scirea sarebbero stati gli amici ideali perché non tradivano mai
Alla fine le abbiamo incontrate e battute tutte Argentina, Brasile e Germania
Gentiluomo furlano con pipa. Vincente, di poche parole e molti fatti. Indimenticato.
che emozioni ci hai regalato.............
Mitico Bearzot... grande classe anche in un'intervista oltraggiosa!
]
Grandissimo personaggio uomo di grande classe e competenza...
Grande uomo, grande allenatore.
Per quelli che, per loro fortuna, sono troppo giovani per ricordare il 1982, questa intervista fa capire il clima di contestazione che c'era attorno a Bearzot e ai giocatori, criticati ancora prima che i Mondiali iniziassero. Quando l'Italia si qualificò al turno successivo solo per un gol in più nella differenza reti con il Camerun, le critiche sfociarono anche negli insulti. Poi quando l'Italia vinse tutti ad elogiarlo.
Sono d'accordo, anche se non considero cosi fortunati i giovani che non ricordanol' 82. Preferisco avere qualche anno in più ma aver goduto con piena coscienza quella straordinaria epopea.
@@riccardomalni6005 non ho visto Italia Germania 4-3 (1970) se l'avessi vista avrei almeno 65 anni, meglio avere qualche anno in meno
Che signore d'altri tempi, grande Bearzot
Germania, Brasile, Argentina: non voleva incontrarle, ma invece si ritrovò ad incontrarle tutte e 3...
e le sconfisse 🤩👏🤪
3:46 El Mago Herrera sobre Bearzot
8:50
10:26
11:01
11:24 Hidalgo
Un gentiluomo d'altri tempi, un calcio nostalgico purtroppo... Adesso solo faziosità e maleducazione!
Bearzot servetto di moggi e moggini.......
@@mariomarini3774 si capisce perfettamente che non hai vissuto i mondiali del 78 e dell'82 e che commenti solo per fare il Bastian contrario. Forse per darti un tono... che probabilmente non hai.
@@stellac.9821 Lei è un vecchio nostalgico del catenaccio e contropiede......
@@mariomarini3774 peccato che Bearzot fosse tifoso del Torino .. continua a non azzeccarne una.
considerando quello che e' successo dopo, ma io mi ricordo che non solo i giornalisti, nemmeno noi tifosi avevamo fiducia nell'italia, quindi,,,,,, poi tutti a saltare sul carro dei vincitori
Eh no, io no! Avevo i poster di tutte le squadre di quel mondiale con tutti i nomi dei giocatori.
Solo il Brasile era piu` forte di noi le altre assolutamente no. Avevamo Conti, la piu` forte ala del mondo, Tardelli tra i primi 5 del mondo in mezzo, Antognoni considerato un grandissimo centrocampista anche a livello mondiale (basta sentire come ne parlava Maradona). Avevamo senza dubbio la migliore difesa del mondo e alla fine... Paolo Rossi!
Bettega s'infortuno` in coppa in uno scontro con Munaron dell' Anderlecht e non partecipo` a quel mondiale dopo essere stato un grande protagonista delle qualificazioni, quindi Pablito era veramente il nostro unico potenziale bomber...
Bearzot era un ottimo allenatore, indiscutibile a livello tecnico-tattico, checche` ne dicano i sapientoni der cazzo, perche` dava solidita` e compattezza alla squadra scegliendo i giocatori giusti al posto giusto (pregio che pochissimi allenatori hanno, anche oggi...) e perche` sapeva anche attaccare mettendo i suoi giocatori piu` forti nelle condizioni di esprimersi al meglio.
Poi le scelte coraggiose di Paolo Rossi, Bergomi in finale...
Io ci ho sempre creduto. Avevo 14 Anni e ci ho creduto fin dal primo giorno.
Vero, Ci eravamo fatti convincere dai giornali, con Argentina e Brasile mi sentivo come un pulcino contro un leone. Tutto falso, ma i media possono condizionare chiunque.
Il grande Vecio/educato e risoluto/bravissimo coach della nostra grande nazionale 1982!!/rip/
Personalita', umilta' genuina e voglia di lavorare caratterizzarono il suo mandato. La stampa lo critico' ingiustamente influenzando negativamente i tifosi. Compreso il sottoscritto, che a quei tempi, era un ragazzino.
Nulla, rispetto a quello che riservarono ad Arrigo Sacchi.....
Bearzot era meglio di Mancini, Conte e altri d'oggidi. Era (o x me che non ho avuto la fortuna di vivere quei tempi, purtroppo) anche simpatico. Ci vorrebbe 1 come lui or in Nazionale. Eccome!
Puttanate, nel calcio di oggi Bearzot non allenerebbe neppure in serie B.....io assieme ad altri milanisti dell'epoca superberlusconiani lo trattamo da straccio in un famoso bar di Milano vicino a San Siro.....
@@mariomarini3774 esatto, allenatore che ha avuto solo culo a Spagna 82, come il culo di Lippi in Germania, non allenerebbe nemmeno il Trapani
@@mariomarini3774 ma che minchiate vai mai dicendo manco sai come giocava e che razza di giocatori avevano le nazionali del 78 e 82, altro che la diarrea attuale
@@trollgamer1422 bravo adesso smetti di giocare a fifa e vai a letto
@@trollgamer1422 Lippi ha vinto una champions e gli scudetti......
Bearzot aveva un brutto carattere come lamentavano i giornalisti che lo odiavano? Per certi versi si, ma appunto perchè aveva un carattere e non si arruffianava con nessuno. Criticare il C.T. perchè la propria nazionale non gioca bene è normale ed è sempre avvenuto in tutte le epoche e non solo da noi. Ma con Bearzot è chiaro che si andava molto oltre, vi era un avversione che sfociava sul personale: basti vedere ed ascoltare qualche filmato alla vigilia di quei mondiali,caricato anche qui,per rendersene conto.....Abbiamo sentito, nell'intervista, di una dichiarazione invero stupida di Bettega in merito al fatto che se la Nazionale fosse andata male in Spagna la colpa sarebbe stata dei giornalisti,dichiarazione che come si vede,incautamente Bearzot aveva mostrato di condividere...Ma è un fatto che dopo quella dichiarazione Bettega non subì neppure un decimo del trattamento riservato a Bearzot ben prima di questa intervista con Minoli.....e si che Bettega,diciamolo,aveva non di rado con i giornalisti atteggiamenti molto più antipatici di quelli di Bearzot. Ma la verità è che il Vecio stava sulle scatole,.....e a tanti......
Una grande persona r.i.p ENZO TVB❤
Grande bearzot ci hai fatto gioire in quel mondiale
Mi colpisce che a Bearzot risultava molto poco di quello che gli riportava Minoli
Mitico!!!!!!!!Allenatore del Secolo!!!!!!!!!
Bearzot grande uomo e grande allenatore
Grande Enzo bandiera del toro grazie enzo
beh sono intervista allenatore di oggi della nazionale fosse fatta oggi non ci sarebbe un'intervista pagata e tranquilla ma ci sarebbe l'allenatore il protagonista dello show e tutti e tutti i provocatori e specialisti della polemica ad assaltare l'allenatore non per fare un'intervista Ma per fare show business e quindi solo polemiche e basta per favorire gli ascolti perché tutto si può dire che negli anni 80 questa è un'intervista giusta per quella mentalità di paese serio nel bene o nel male che pensava alla sostanza non all apparenza oggi un'intervista del genere a un l'allenatore della nazionale sarebbe di una noiosità impressionante perché oggi non si chiede la sostanza ma si chiede lo show e quale miglior show ad intervistare oggi Un allenatore di una nazionale se non invitare personaggi di che stanno lì apposta a fare polemica fine a se stessa per lo spettacolo in fondo questo è quello che chiede il popolo non sostanza ma spettacolo. Per questo intervista del genere sono rare. Oggi un'intervista del genere verrebbe chiamata confessione quella che fa il direttore del fatto Quotidiano quotidiano ma invece è un'intervista normale.
L'ho conosciuto ad Auronzo nel 2008 quando lavoravo x la folletto
Un esempio di correttezza e competenza
La storia uomo della pipa ciao Enzo riposa in pace alfio da catania bei tempi ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Un mito assoluto
Io, da piccolo, avevo Bearzot come figurina Panini, con la maglia del Torino: assieme a Scesa, Buzzacchera, Crippa, Ferrini.
Da affiancare a Vittorio Pozzo!
Bearzot ostentava una certa sicurezza rispetto al primo girone del mondiale, ma credo che lo facesse per trasmettere un'immagine di forza e dare conforto al gruppo. Di fatto si rischiò una figuraccia che sarebbe stata doppia, alla luce di queste dichiarazioni.
Muito top
Il Friulano e’ come la torre di Pisa , si piega ma non crolla mai ! Fuarce Udin
Una brava persona,Rip
altra razza, eleganza dentro e fuori
Immaginate Conte come risponderebbe a certe domande
GRAZIE PER SEMPRE
10:32 Le ha incontrate tutte e tre e le ha battute tutte
E vinci casomai i mondiali..
che domande cattive da parte di minoli specialmente l`utima domanda che gli fece,che consigli dara` al prossimo allenatore della nazionale?Convinto gia` che l`italia avrebbe fatto le valigie subito.Grazie bearzot per gli ottimi risultati con gli azzurri a parte le qualificazioni mancate all`europeo 84 e il mondiale 86 da dimenticare,e devo dire che era anche un grande uomo che sopporto` tanto i cattivi giornalisti.Purtroppo anche Paolo Rossi ci ha lasciato un paio di giorni fa`.
Non dimentichiamoci dei mondiali del 1978 in Argentina. Lì, l'Italia di Bearzot giocò meglio che nel vittorioso mondiale in Spagna e avrebbe meritato decisamente più del quarto posto finale.
Verissimo. Purtroppo Zoff si fece sorprendere da due goal fuori area da parte dell'Olanda. Secondo me, avrebbe potato vincere anche quel Mondale. Saluti
Immenso
Complimenti a Minoli... le azzecca proprio tutte da lì a poco Bearzot avrebbe portato l’Italia sul tetto del mondo!!
intervista fatta prima dei Mondiali 82
prima lo definivano "Homo Bearzoticus" poi un galantuomo...W la stampa italiana!!!!
La stampa italiana ora è anche peggiore di quella dell'epoca. Da sempre faziosi incompetenti e leccaculo
Bearzot ha guidato una nazionale leggendaria verso la vittoria di un mondiale leggendario ... il resto è fuffa
Sempre criticato da tutti. All'Italiana. E qualche mese dopo, tutti muti. Ah ah. E da interista dico che meno male Beccalossi non sia andato in Spagna.
Che Uomo!
Un grande uomo......punto
Come spippetta😳
Mamma mia dal minuto 10:26!
Che sicurezza!!!!
Uno così adesso potrebbe fare il presidente della repubblica
Lo chiamavano vecio che screanzati scostumati
Trasnissione di sport: quello vero.
Alla fine Beccalossi non andò
come aveva capito chi sarebbe arrivato fino in fondo,disse Germania Ovest e Brasile sono le favorite,per vincere,il Brasile venne eliminato proprio dagli Azzurri con Pablito divino & la Germania venne sconfitta in finale!!!
Le squadre favorite per i mondiali 82 erano in ordine alfabetico, Argentina, Brasile, Francia, Germania e Inghilterra, Bearzot vinse quei mondiali, eliminando Argentina (campione mondo in carica) Brasile (squadra più forte di quel mondiale) Polonia (allora squadra forte) e Germania (campione d'Europa in carica) insomma 4 delle 5 favorite. Mai più successo.
@@Alex-gn9px ribadisco ,le piu forti erano,Brasile e poi Germania Ovest,lo sapeva Bearzot,non dai giornali ma perchè lui per lunghi 3 anni e mezzo,girò tutte le Nazionali piu grandi ,studiando i loro pregi e difetti.Non esisteva il calendario FIFA odierno,quindi era libero di vedere le partite da un continente all'altro e poi poter giocare amichevoli e qualificazioni con gli azzurri,per questo è stato premiato per il suo duro Lavoro!!!
Un vero friulano
🐂❤️🇮🇹
Madonna che portaciabatte Minoli
😄
Il Beck che in Spagna non andò. Portò Dossena e Massaro. Lasciò a casa anche Pruzzo e portò Franchino Selvaggi.
Ha portato chi gli permetteva di costruire un gruppo e ha avuto ragione.
Un po' come ha fatto Lippi nel 2006: prima viene il gruppo e tanti saluti ai vari Cassano...
Infatti..senza BECK ha vinto solo un mondiale...
Il Beck l'Inter lo ha venduto 2 stagioni dopo ma era già in fase calante.
Alla Samp dopo 7-8 partite era già in panca.
Minoli sotto la sufficienza, giocatore poco corretto
Minoli poco elegante
Bearzot un Signore con la S maiuscola..allenatori così non esistono più.
Persona integra. Ma nel mondiale in messico 86 sbaglio' molto.
Secondo me l'errore fu quello di continuare con la Nazionale.
Dopo due ottimi mondiali poteva lasciare e finire alla grande.
La prestazione del mondiale messicano non rovina comunque la sua immagine per i risultati ottenuti in precedenza.
In confronto ai mondiali 2010 e 2014 Messico 86 è stato un trionfo: alla fine hanno perso soltanto contro la Francia di Platini campione d'Europa
@@ondalatinanostalgia La prestazione non fu indecorosa, ma i giocatori messi in campo non erano i più forti. Credo sia stato l’unico momento nella storia in cui se l’under 21 avesse giocato contro la nazionale A avrebbe vinto 3-0. Se avesse messo in campo Zenga, Vialli, Mancini, Franco Baresi e Donadoni non credo che avremmo battuto i francesi ma certamente avremmo dato l’impressione di essercela giocata. E magari avremmo fatto quel pizzico di esperienza che è mancata nel 90. D’altronde Bearzot era quello nel bene e nel male. Se fosse stato un allenatore normale, in Spagna ci sarebbe andato Pruzzo e non Rossi. Avremmo stravinto il nostro girone, passato il secondo turno brillantemente e poi avremmo perso dal grande Brasile in semifinale e tutti avrebbero osannato una squadra che ha perso solo contro i campioni. E avremmo un mondiale in meno e una storia epica in meno di un mondiale vinto battendo tutte le squadre favorite una dopo l’altra.
@@GianlucaUK Però alla vigilia di Messico '86 Scirea e Bruno Conti erano ancora considerati da tutti i migliori nei rispettivi ruoli.
(Scirea era campione d'Italia e del mondo in carica con la Juventus.)
Si potevano inserire Zenga e Vialli, vero. D'altronde non siamo usciti contro la Francia per errori del portiere.
Spesso si sente dire che Bearzot per "troppa riconoscenza" non ha rinnovato la nazionale per il Messico.
In realtà l'ha rinnovata per otto undicesimi: ha confermato solo Scirea, Cabrini e Conti fra i titolari del 1982.
@@olibart1 Non siamo usciti con la Francia per un errore del portiere, ma abbiamo beccato la Francia agli ottavi per colpa del portiere. Anche se è ingeneroso prendersela con Galli che ha fatto un mondiale orrendo ma in generale tutto era meno che scarso. Tuttavia, nel 1986 non penso proprio che Scirea e Conti fossero considerati i migliori. Baresi e Donadoni lo erano. Infatti Scirea si ritirò pochissimo tempo dopo. I tempi sono molto cambiati da allora. A 33 e 31 anni come erano Scirea e Conti si era decrepiti.
Di che anno è l'intervista?
Fine febbraio 1982 dopo la partita con la Francia persa per 2- 0 a Parigi il 23/02/1982
@@Alex-gn9px Grazie
perché non portava pruzzo che sfondava le reti?
Perche' c'era Paolo Rossi che era piu' forte di lui
Che domande cattive..