Grazie mille per aver caricato questo video bellissimo che ha la peculiarità di toccare vari argomenti: non solo il calcio, ma anche l'educazione (in tutti i suoi aspetti), la scuola, la fede, la cultura, l'importanza delle materie umanistiche e (non ultimo) del liceo classico. Di nuovo mille grazie. Ci sono stati punti in cui ho faticato a trattenere le lacrime. Siete un'associazione libera e coraggiosa. 🙏🏻
Ho avuto la fortuna di vedere a 14 anni la vittoria dei mondiali e sono rimasto attaccato a quella squadra ed a quei giocator ed a Bearzoti che ancora ad oggi mi hanno dato uno dei momenti piu' felici della mia vita. Quando vedo i vecchi filmati di Bearzot ancora mi si riempie il cuore di affetto. Una persona perbene di un' altra epoca capace di creare caparbiamente un gruppo. Ultimamente ho visto la sintesi di Italia Brasile e Dino Zoff che rientrando negli spogliatoi a fine partita da un bacio a Bearzot come un figlio, riconoscente di averlo confermato dopo Argentina 78. Ed a distanza di tanti anni ancora mi ha commosso.
Veramente commovente il ricordo di quest'uomo tutto di un pezzo Il calcio era di un'altra epoca,ma la coerenza nelle proprie idee,la pacatezza,il credete nelle proprie possibilità ecco un grande condottiero,dove i fatti hanno finalmente sconfitto le parole Avevo 15 anni e mi ricordo ancora quanto sia rimasto incredulo aver battuto certi squadroni e aver vinto meritatamente,un sogno avverato Grazie grande Enzo,e grazie orobica Alberto
Una grande intervista.... Ricordo perfettamente alcuni fatti trattati del Mondiale 82 ... Bearzot è stato un grande condottiero ... Riuscì ad amalgamare bene il gruppo , andando per la sua strada malgrado le critiche . Fu un Mondiale fantastico, che l'Italia ricorderà sempre . E questo grazie a Beatzot e ai suoi ragazzi!
Zio di quel cavallo...ero perplesso su questa conferenza ,mi sembrava inadeguata al livello altissimo solito ed invece gli extraterrestri di Domus Orobica sono riusciti nel semi impossibile. Complimenti, grande professoressa e inarrivabile Domus Orobica!
Avevo sempre sentito raccontare di questo mondiale e della partita col Brasile, ho approfittato dell'anniversario per farmi una scorpacciata di interventi e questo è uno dei più originali
Nel 2012 se non erro venne a Trieste, in occasione di una commemorazione e di una mostra dedicata a Nereo Rocco, Paolo Rossi, la moglie di Bearzot, mi sfugge se per caso c'era anche la signora Cinzia, e altri personaggi. Ovviamente si parlava soprattutto di Rocco ma ovviamente dell'82 e di Bearzot. Feci la conoscenza di Pablito, pochi attimi in cui scambiammo alcune battute e una bella fotografia assieme che ancora conservo, ovviamente. Poi, in conclusione, molte persone passarono vicino alla signora Bearzot per dargli la mano e per ringraziarla, o meglio per dimostrarle tutto l'affetto che avevamo per suo marito. Lei disse, a me personalmente quando anch'io la salutai, "è tutto finito ormai"... E lo disse con una tristezza di qualcosa che non c'era più, in primis il "vecio". Pur capendo il suo stato d'animo, le dissi che non era finito nulla, che tutta quella gente che era lì , era proprio perché nulla era finito, ma anzi era ancora vivo nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Una delle più belle giornate che ho vissuto. Grazie
Non credo che un personaggio di tale levatura avrebbe potuto ambientarsi nell'attuale mondo del calcio, apparteneva ad un altro tempo, ad epoca eroica del gioco del pallone..
Ma davvero questo professore si è permesso di rimproverare una studentessa orfana perché non cattolica? Ma questa è una cosa di una gravità assoluta, si dovrebbe vergognare. Qualità pedagogiche rasenti lo zero. PS: molto interessante l'intervento della prof.ssa Bearzot.
non l'ha rimproverata perché non cattolica, le ha chiesto come faceva a non conoscere il Vangelo. E' cultura generale. Se non si sa chi sono "gli scribi e i sommi sacerdoti", se non è mai sentito il nome di Caifa o quello di Ponzio Pilato oppure non si ha idea di chi sia il "buon samaritano" vuol dire che non si conosce una parte fondamentale della cultura occidentale. E, appunto perché l'ignoranza in materia sta diventando abissale, non è possibile nemmeno cercare nelle scritture il conforto necessario alla perdita come quella dei genitori.
Infatti lui non le ha risposto nel modo che Lei asserisce: se ascolta il video, il relatore dice: «Ma io avrei voluto dirle» (condizionale). Detto ciò, non si può dire che il docente abbia torto: uno può anche non essere praticante, ma non è ammissibile l'ignoranza crassa e questo "vivere fuori dal mondo": se osservo il "Mosè" di Michelangelo o "L'ultima cena" di Leonardo, non si deve conoscerne il contesto storico-religioso solo perché "si è ricevuta un'educazione laica"? E dicasi lo stesso per la politica: i ragazzi non ne sanno nulla sugli schieramenti politici, le visioni politiche della società dei vari partiti ecc... E questo succede nei licei (LICEI!) in cui ci sono ragazzi che hanno un'età in cui si apprestano al voto!!! 😱 P.S. Se la scuola è ormai un colabrodo anche sul piano culturale (e non solo) lo sì deve anche a certa pedagogia.
Grazie mille per aver caricato questo video bellissimo che ha la peculiarità di toccare vari argomenti: non solo il calcio, ma anche l'educazione (in tutti i suoi aspetti), la scuola, la fede, la cultura, l'importanza delle materie umanistiche e (non ultimo) del liceo classico. Di nuovo mille grazie. Ci sono stati punti in cui ho faticato a trattenere le lacrime. Siete un'associazione libera e coraggiosa. 🙏🏻
Molto interessante, grazie della condivisione, siete come sempre una garanzia di qualità dei contenuti!
prego 😉
Ricordo affettuoso di un uomo odiato da giornalisti faziosi e amato come un padre dai suoi ragazzi in azzurro.
Ho avuto la fortuna di vedere a 14 anni la vittoria dei mondiali e sono rimasto attaccato a quella squadra ed a quei giocator ed a Bearzoti che ancora ad oggi mi hanno dato uno dei momenti piu' felici della mia vita. Quando vedo i vecchi filmati di Bearzot ancora mi si riempie il cuore di affetto. Una persona perbene di un' altra epoca capace di creare caparbiamente un gruppo. Ultimamente ho visto la sintesi di Italia Brasile e Dino Zoff che rientrando negli spogliatoi a fine partita da un bacio a Bearzot come un figlio, riconoscente di averlo confermato dopo Argentina 78. Ed a distanza di tanti anni ancora mi ha commosso.
Veramente commovente il ricordo di quest'uomo tutto di un pezzo
Il calcio era di un'altra epoca,ma la coerenza nelle proprie idee,la pacatezza,il credete nelle proprie possibilità ecco un grande condottiero,dove i fatti hanno finalmente sconfitto le parole
Avevo 15 anni e mi ricordo ancora quanto sia rimasto incredulo aver battuto certi squadroni e aver vinto meritatamente,un sogno avverato
Grazie grande Enzo,e grazie orobica
Alberto
15 anni anche io all'epoca!
Una grande intervista....
Ricordo perfettamente alcuni fatti trattati del Mondiale 82 ...
Bearzot è stato un grande condottiero ... Riuscì ad amalgamare bene il gruppo , andando per la sua strada malgrado le critiche .
Fu un Mondiale fantastico, che l'Italia ricorderà sempre .
E questo grazie a Beatzot e ai suoi ragazzi!
Gentile che personaggio meraviglioso
Zio di quel cavallo...ero perplesso su questa conferenza ,mi sembrava inadeguata al livello altissimo solito ed invece gli extraterrestri di Domus Orobica sono riusciti nel semi impossibile. Complimenti, grande professoressa e inarrivabile Domus Orobica!
Avevo sempre sentito raccontare di questo mondiale e della partita col Brasile, ho approfittato dell'anniversario per farmi una scorpacciata di interventi e questo è uno dei più originali
Commovente
Bellissimo
Nel 2012 se non erro venne a Trieste, in occasione di una commemorazione e di una mostra dedicata a Nereo Rocco, Paolo Rossi, la moglie di Bearzot, mi sfugge se per caso c'era anche la signora Cinzia, e altri personaggi. Ovviamente si parlava soprattutto di Rocco ma ovviamente dell'82 e di Bearzot. Feci la conoscenza di Pablito, pochi attimi in cui scambiammo alcune battute e una bella fotografia assieme che ancora conservo, ovviamente. Poi, in conclusione, molte persone passarono vicino alla signora Bearzot per dargli la mano e per ringraziarla, o meglio per dimostrarle tutto l'affetto che avevamo per suo marito. Lei disse, a me personalmente quando anch'io la salutai, "è tutto finito ormai"... E lo disse con una tristezza di qualcosa che non c'era più, in primis il "vecio". Pur capendo il suo stato d'animo, le dissi che non era finito nulla, che tutta quella gente che era lì , era proprio perché nulla era finito, ma anzi era ancora vivo nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Una delle più belle giornate che ho vissuto. Grazie
Complimenti per l'intervista. Veramente umana e toccante,
"Cerca di non piangere! cerca di non piangere!" 😢
sei riuscito a trattenerti? perché altrimenti ti consiglio di vedere il ricordo di Gentile
I titoli dei giornali in quei giorni parevano quelli delle gazzette francesi durante il ritorno di Napoleone dall'Elba...
mica per niente è "il mestiere più antico del mondo"
una scena oggettivamente imbarazzante la corsa sul carro del vincitore
@@domusorobica2014 a mio tempo e nel mio piccolo di ex cronista di provincia mi compiaccio di non averlo mai "esercitato" in quel modo, ecco...
Non credo che un personaggio di tale levatura avrebbe potuto ambientarsi nell'attuale mondo del calcio, apparteneva ad un altro tempo, ad epoca eroica del gioco del pallone..
ottimo
Interessante
❤️
Ehhh.... Un altro mondo ❗
Grande enzo berzot e grande Paolo rossi rip
1982 finora il piu bel mondiale che la nostra nazionale abbia mai vinto
Bisognerebbe ricordarsi quelli degli anni '30 per poterlo dire, ma probabilmente è vero
Mi immagino Bearzot che la spende notte prima di Italia Argentina a caricare Gentile per tenere Maradona: "dai che te lo mangi!"
Figurati quando dovette marcare Zico...
🐂🇮🇹💪
su Scirea pero' qualche parola poteva essere detta e' stata accennata ma non reiterata
volevamo chiedere di più ma il tempo era tiranno
Ma davvero questo professore si è permesso di rimproverare una studentessa orfana perché non cattolica? Ma questa è una cosa di una gravità assoluta, si dovrebbe vergognare. Qualità pedagogiche rasenti lo zero.
PS: molto interessante l'intervento della prof.ssa Bearzot.
non l'ha rimproverata perché non cattolica, le ha chiesto come faceva a non conoscere il Vangelo. E' cultura generale. Se non si sa chi sono "gli scribi e i sommi sacerdoti", se non è mai sentito il nome di Caifa o quello di Ponzio Pilato oppure non si ha idea di chi sia il "buon samaritano" vuol dire che non si conosce una parte fondamentale della cultura occidentale. E, appunto perché l'ignoranza in materia sta diventando abissale, non è possibile nemmeno cercare nelle scritture il conforto necessario alla perdita come quella dei genitori.
Infatti lui non le ha risposto nel modo che Lei asserisce: se ascolta il video, il relatore dice: «Ma io avrei voluto dirle» (condizionale). Detto ciò, non si può dire che il docente abbia torto: uno può anche non essere praticante, ma non è ammissibile l'ignoranza crassa e questo "vivere fuori dal mondo": se osservo il "Mosè" di Michelangelo o "L'ultima cena" di Leonardo, non si deve conoscerne il contesto storico-religioso solo perché "si è ricevuta un'educazione laica"? E dicasi lo stesso per la politica: i ragazzi non ne sanno nulla sugli schieramenti politici, le visioni politiche della società dei vari partiti ecc... E questo succede nei licei (LICEI!) in cui ci sono ragazzi che hanno un'età in cui si apprestano al voto!!! 😱
P.S. Se la scuola è ormai un colabrodo anche sul piano culturale (e non solo) lo sì deve anche a certa pedagogia.