Grazie professore. Malgrado le fragilità di Abramo ,la sua povertà morale esponendo Sara a possibili abusi da parte del faraone, Dio si mantiene fedele e custodisce innanzitutto Sara
Intanto ringrazio il Prof per questo video che attendevo con ansia, e mi scuso per il fatto di seguirvi sempre in differita, ma cerco di recuperare le lezioni appena mi è possibile. Ho scritto che aspettavo questo video con ansia, perché proprio questo racconto di Abramo in Egitto fu, quando provai a leggere la bibbia da solo da ragazzo (oggi ho 52 anni), una delle pagine che più mi spinse ad allontanarmi dalla fede: ai miei occhi le figure di Abramo e di Dio ne uscivano distrutte sul piano morale. Il Prof è riuscito ad offrirmi un piano di lettura sicuramente più alto e di questo lo ringrazio (bellissime, tra l'altro le riflessioni sul fatto che i libri della Bibbia fossero scritti con il fine di essere ascoltati in lettura, e non letti direttamente dalle moltitudini dei credenti). Se però la Bibbia deve essere un testo che ci racconta della grandezza di Dio e dell'uomo SCELTO per il patto, per Sua Promessa al popolo eletto, allora, anche nell'ottica proposta dal Prof mi pare che questo capitolo resti una storia ben poco edificante. Ma prima di esporre nei dettagli i miei pensieri in merito, voglio recuperare la visione dei tre video linkati (Genesi, Introduzione ai Patriarchi e La vocazione e il viaggio di Abramo), perché ho il sospetto di essermi perso delle nozioni importanti e non vorrei partire da premesse sbagliate. A presto.
Dall'esperienza dell'esilio il popolo di Israele era tornato arricchito perché era riuscito a conquistare il popolo che lo aveva vinto....Bello! Grazie!
Grazie Prof perchè riesce a trovare la parte positiva in tutti i passi più scabrosi della Bibbia. È vero che è molto più aperto alla comprensione, l'ascolto della Parola en la comunità che la lettura personale. Questa però prepara anche al ascolto. Alla fine anche il Padre della nostra fede non era perfetto.....
Anche per esperienza personale, da quando mi sono riaccostato alla fede durante l'università, ho notato che non sempre si percorre una strada semplice: incomprensioni col prossimo, momenti di aridità spirituale, il costante timore di non essere credibili e di apparire creduloni anziché credenti... Non a caso spesso la fede è stata dipinta quasi come una lotta e in opere come "L'imitazione di Cristo" talvolta faccia ricorso ad un lessico militare. Anche da questo punto di vista Abramo doveva sicuramente apparire come una figura esemplare, ritratto proprio nei suoi limiti, a cui guardò anche Kierkegaard. Trovo interessante la parentesi sulla ricezione orale della Bibbia (che rimanda alla scorsa newsletter). A ciò aggiungerei anche che la divulgazione della stessa avveniva anche per mezzi visivi, dai mosaici agli affreschi, passando per le vetrate delle cattedrali (le "bibbie dei poveri"). Una Parola viva in grado di adattarsi ai mezzi espressivi del tempo, che ha saputo manifestarsi anche nel marmo e nel vetro, oltre che con la trasmissione orale
La separazione di Abramo da Sara, ci insegna che per poter vivere nell'amore di DIO per fede, dobbiamo essere pronti ad abbandonare le nostre cose come sta scritto: "cercate prima le cose di lassù e il resto vi sará dato in soprappiù". Se lasciamo tutto per seguire Yeshua, abbiamo la promessa di DIO che saremo sempre benedetti e non ci mancherá nulla del necessario. Io ne sono testimonianza. Gloria a DIO!
Grazie prof, ho scoperto di non aver mai capito prima lo stratagemma di Abraham, avevo creduto che volesse far passare Sara per la sorella solo per proteggere vla propria vita in quanto se avessero saputo che era la moglie, avrebbero v potuto ucciderlo per prendersela. Invece non è così.
Secondo me da profano dipende dal punto di vista, se si guarda dal lato spirituale siamo tutti fratelli e sorelle. A parte ciò questo brano lo abbinerei al vangelo "chi non odia ........"
Sarai in verità fu una sorellastra di Abramo perché venne generata dallo stesso padre ma di madre diversa e si presume che appartenesse ad una famiglia nobile tanto che ebbe una schiava Agar la quale ebbe Ismaele con Abramo,il suo primogenito nato da un'egiziana. Non sappiamo se dalla relazione con il faraone ebbe un figlio... In tarda età ebbe Isacco...e non venne più chiamata Sarai ma Sara. Il Buon senso del faraone salvò Abramo,perché ogni uomo regnante aveva importanti poteri decisionali ,poteva essere ucciso per avere sottratta la moglie.
Da un po' di tempo ascolto i suoi video per caso, nel senso che mi sono apparsi guardando altri video su TH-cam. Il mio pensiero sul suo modo di parlare è che lei è più ambiquo della bibbia. Anche se forse ha trovato delle verità nella Bibbia cerca di addolcirle cercando di non inimicarsi possibili ingannatori, menzogneri e falsi. Perdoni la mia esclamazione ma mi dà l'impressione di un prof un po' troppo paraculo. Il suo dire non è né carne né pesce e nemmeno vegetariano.
Da cosa si desume che Sarai non venga neanche toccata? Il faraone dice "l'ho presa come moglie" ovvero ha avuto rapporto. Dio punirà con diverse piaghe l'adulterio
Nel testo è evidente che non l’ha toccata. È tutto costruito intorno a questo. Bisogna leggere con attenzione. Poi, “prendere come moglie” non ha affato il significato di possedere tale moglie. Inoltre non è l’adulterio a essere punito, ma il semplice fatto che il faraone senza saperlo si oppone al piano di Dio, cercando di prendere, appunto, ciò che non è suo.
Il mio Fratello e ne Albania con mole e fil no ne andato ne Israel poteva dire Patriote a ci voleva a vedere se a o nona mole ma ci frega di tute ce cosa andato a tovare la pietra pesante a dove sei nato la peso si sepre la gLina dei altri e piu gustata no no no fuzion
Grazie professore. Malgrado le fragilità di Abramo ,la sua povertà morale esponendo Sara a possibili abusi da parte del faraone, Dio si mantiene fedele e custodisce innanzitutto Sara
Queste esegesi sono stupende, grazie prof
Grazie Prof,tutto chiaro come sempre!
Intanto ringrazio il Prof per questo video che attendevo con ansia, e mi scuso per il fatto di seguirvi sempre in differita, ma cerco di recuperare le lezioni appena mi è possibile.
Ho scritto che aspettavo questo video con ansia, perché proprio questo racconto di Abramo in Egitto fu, quando provai a leggere la bibbia da solo da ragazzo (oggi ho 52 anni), una delle pagine che più mi spinse ad allontanarmi dalla fede: ai miei occhi le figure di Abramo e di Dio ne uscivano distrutte sul piano morale. Il Prof è riuscito ad offrirmi un piano di lettura sicuramente più alto e di questo lo ringrazio (bellissime, tra l'altro le riflessioni sul fatto che i libri della Bibbia fossero scritti con il fine di essere ascoltati in lettura, e non letti direttamente dalle moltitudini dei credenti).
Se però la Bibbia deve essere un testo che ci racconta della grandezza di Dio e dell'uomo SCELTO per il patto, per Sua Promessa al popolo eletto, allora, anche nell'ottica proposta dal Prof mi pare che questo capitolo resti una storia ben poco edificante. Ma prima di esporre nei dettagli i miei pensieri in merito, voglio recuperare la visione dei tre video linkati (Genesi, Introduzione ai Patriarchi e La vocazione e il viaggio di Abramo), perché ho il sospetto di essermi perso delle nozioni importanti e non vorrei partire da premesse sbagliate.
A presto.
Dall'esperienza dell'esilio il popolo di Israele era tornato arricchito perché era riuscito a conquistare il popolo che lo aveva vinto....Bello! Grazie!
Grazie Prof perchè riesce a trovare la parte positiva in tutti i passi più scabrosi della Bibbia. È vero che è molto più aperto alla comprensione, l'ascolto della Parola en la comunità che la lettura personale. Questa però prepara anche al ascolto. Alla fine anche il Padre della nostra fede non era perfetto.....
Molto interessante. Grazie prof
Grazie, Prof.
Mi piace..grazie
Anche per esperienza personale, da quando mi sono riaccostato alla fede durante l'università, ho notato che non sempre si percorre una strada semplice: incomprensioni col prossimo, momenti di aridità spirituale, il costante timore di non essere credibili e di apparire creduloni anziché credenti... Non a caso spesso la fede è stata dipinta quasi come una lotta e in opere come "L'imitazione di Cristo" talvolta faccia ricorso ad un lessico militare. Anche da questo punto di vista Abramo doveva sicuramente apparire come una figura esemplare, ritratto proprio nei suoi limiti, a cui guardò anche Kierkegaard.
Trovo interessante la parentesi sulla ricezione orale della Bibbia (che rimanda alla scorsa newsletter). A ciò aggiungerei anche che la divulgazione della stessa avveniva anche per mezzi visivi, dai mosaici agli affreschi, passando per le vetrate delle cattedrali (le "bibbie dei poveri"). Una Parola viva in grado di adattarsi ai mezzi espressivi del tempo, che ha saputo manifestarsi anche nel marmo e nel vetro, oltre che con la trasmissione orale
Ma le mogli potevano essere commerciate, barattate, le sorelle no?
Si, anche io pensavo che fosse uno stratagemma, per salvare la sua vita(Abram). Grazie prof
La separazione di Abramo da Sara, ci insegna che per poter vivere nell'amore di DIO per fede, dobbiamo essere pronti ad abbandonare le nostre cose come sta scritto: "cercate prima le cose di lassù e il resto vi sará dato in soprappiù".
Se lasciamo tutto per seguire Yeshua, abbiamo la promessa di DIO che saremo sempre benedetti e non ci mancherá nulla del necessario.
Io ne sono testimonianza.
Gloria a DIO!
Grazie prof, ho scoperto di non aver mai capito prima lo stratagemma di Abraham, avevo creduto che volesse far passare Sara per la sorella solo per proteggere vla propria vita in quanto se avessero saputo che era la moglie, avrebbero v potuto ucciderlo per prendersela. Invece non è così.
Secondo me da profano dipende dal punto di vista, se si guarda dal lato spirituale siamo tutti fratelli e sorelle. A parte ciò questo brano lo abbinerei al vangelo "chi non odia ........"
Leggi Genesi 20:12
Comunque sarà era veramente sorellastra di Abramo
Sarai in verità fu una sorellastra di Abramo perché venne generata dallo stesso padre ma di madre diversa e si presume che appartenesse ad una famiglia nobile tanto che ebbe una schiava Agar la quale ebbe Ismaele con Abramo,il suo primogenito nato da un'egiziana.
Non sappiamo se dalla relazione con il faraone ebbe un figlio...
In tarda età ebbe Isacco...e non venne più chiamata Sarai ma Sara.
Il Buon senso del faraone salvò Abramo,perché ogni uomo regnante aveva importanti poteri decisionali ,poteva essere ucciso per avere sottratta la moglie.
Ma le mogli potevano essere commerciate, barattate, le sorelle no?
Gli Arconti...
Perciò Abramo non a detto una bugia
Da un po' di tempo ascolto i suoi video per caso, nel senso che mi sono apparsi guardando altri video su TH-cam. Il mio pensiero sul suo modo di parlare è che lei è più ambiquo della bibbia. Anche se forse ha trovato delle verità nella Bibbia cerca di addolcirle cercando di non inimicarsi possibili ingannatori, menzogneri e falsi. Perdoni la mia esclamazione ma mi dà l'impressione di un prof un po' troppo paraculo. Il suo dire non è né carne né pesce e nemmeno vegetariano.
Da cosa si desume che Sarai non venga neanche toccata? Il faraone dice "l'ho presa come moglie" ovvero ha avuto rapporto. Dio punirà con diverse piaghe l'adulterio
Nel testo è evidente che non l’ha toccata. È tutto costruito intorno a questo. Bisogna leggere con attenzione. Poi, “prendere come moglie” non ha affato il significato di possedere tale moglie. Inoltre non è l’adulterio a essere punito, ma il semplice fatto che il faraone senza saperlo si oppone al piano di Dio, cercando di prendere, appunto, ciò che non è suo.
Il mio Fratello e ne Albania con mole e fil no ne andato ne Israel poteva dire Patriote a ci voleva a vedere se a o nona mole ma ci frega di tute ce cosa andato a tovare la pietra pesante a dove sei nato la peso si sepre la gLina dei altri e piu gustata no no no fuzion