Marco Anisetti (Statale di Milano): “Così renderemo smart la rete 5G, con nuovi servizi”
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- เผยแพร่เมื่อ 2 พ.ย. 2024
- La rete 5G in Italia non ha ancora dispiegato tutte le sue potenzialità. L’Università degli Studi di Milano ha messo a punto un progetto, nell’ambito dell’ecosistema MUSA del PNRR, che punta proprio a sviluppare nuove funzioni della rete 5G, ad esempio come supporto ad attività di calcolo per la ricerca in ambito Life Science.
L’obiettivo di Idan (Intent-driven autonomous network) è di rendere il 5G non solo sinonimo di connettività più potente ma di una vera rete smart, in grado di auto-gestirsi per servire non più solamente dispositivi come gli smartphone ma anche robot, droni, veicoli a guida autonoma, apparecchiature della ricerca biomedica che chiedono punti di accesso alla rete per funzionare; di offrire - anche grazie all’Intelligenza Artificiale - veri e propri servizi di prossimità collocati nelle sue antenne e di abilitare nuove applicazioni.
A coordinare il progetto IDAN della Statale è Marco Anisetti, professore Ordinario del Dipartimento di Informatica, cofondatore insieme al professor Ernesto Damiani dello spin-off Moon Cloud che propone una piattaforma innovativa di Assurance as a service.
In questo video Anisetti, esperto di Intelligenza computazionale e della sua applicazione alla progettazione di sistemi e servizi complessi, ci spiega anzitutto a che punto è lo sviluppo del 5G in Italia.
Quindi ci racconta come potrà trasformarsi, per offrire appunto servizi inediti, come quelli di edge computing per applicazioni IoT e per Smart Cities, garantendo allo stesso tempo il pretrattamento del dato, ad esempio per renderlo anonimo.