È una gran cosa quella che fai. Queste storie irripetibili meritano di essere ripescate da un passato che non è esagerato definire glorioso. Era gloria condivisa, italiani, francesi, scandinavi, tutti bravi. E l'Italia non aveva niente da imparare anzi stava ai vertici.
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito , se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video pubblicati Grazie !
Quando i rally li facevano i piloti e non L elettronica... complimenti per il documentario e per la scelta di proporre un periodo storico e gli uomini che lo rendevano unico più che un auto nello specifico
ciao , l'impresa di Bettega con tua la sua esperienza di crea questa sua vettura e replica Ritmo 75 Abarth nel gruppo 2 per competere con le sue concorrenti nel rally di Montecarlo c'erano Porsche 911 e La Bmw 320 , compresa le 131 e tante altre auto leggendarie come la Stratos e Fulvia Coupe ecc , Questa impresa la realizzata con carattere e passione sul HF usato dalla Lancia , grazie mille per questo episodio di questo grande mito
A da tempo che ti seguo, e devo dire che continuò a seguire i tuoi video sempre con molta attenzione ed ammirazione. Mi riporti a quando da fanciullo mi fermavo ore ad ammirare le auto parcheggiate e a sfogliare e leggere le riviste di settore. Sono contento della novità riguardo la tua collaborazione con una nuova testata su auto hanno fatto un affare con te perché ho solo una parola sola per definirti Stupefacente in tutti e due i sensi.
Ciao e grazie per avere apprezzato questo nuovo documentario e il lavoro di Alessandro sulla sua Ritmo replica. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e vedere i tanti video già pubblicati Grazie !
Bellissimo documentario. Non si può definire solo un video. Penso di non essere il solo a pensare che le magagne della ritmo di Bettega, dopo la prestazione eccezionale al Turini, non siano state casuali. Mamma Fiat non poteva lasciar arrivare la ritmo davanti alle 131 ufficiali. Complimenti vivissimi per lo stupendo documento di un'epoca ricca di uomini e macchine italiani che hanno fatto scuola e invidia nel mondo.
Grazie per aver guardato e apprezzato questo documentario che ha richiesto davvero tanto lavoro. La supposizione su come è andato a finire il rally sono fondate e, onestamente, anche io ho sempre pensato che qualcosa del genere sia plausibile. Ricordiamo che la squadra Fiat era diretta da Fiorio che di queste cose era un maestro...... Grazie ancora. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati !
Emozione pura, il racconto così dettagliato delle stagioni magnifiche dei rally degli anni 70 e 80, dove c'era grande battaglia fra le case costruttrici per pubblicizzare le vetture di grande produzione. E le vedevi anche in TV nelle pubblicità. Ora invece il nulla assoluto, Hyundai Ford Citroen Toyota, nessuna di queste pubblicizza le autovetture (in realtà non esistono più pubblicità di auto, ora solo qualche elettrica) facendo vedere anche la versione da gara (che poi è solo la livrea) esaltandone i risultati. Ma tornando a quegli anni, ma che piloti c'erano, mamma mia, e che pelo avevano. Dispiace molto per Attilio Bettega, con la S4 avrebbe fatto i numeri.
Wow! Scelta del soggetto ispiratore e cura della ricerca storica sono al top come sempre, come anche il coinvolgimento passionale, vero motore di tutto il documentario. Grazie!
Fantastico video,essendo appassionato da sempre della ritmo,vedere quel capolavoro di macchina è qualcosa di unico,fa battere il cuore!.i miei più vivi complimenti!
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito , se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Grazie a te per l'apprezzamento. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante..) e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie !
È la prima volta che commento un qualunque contenuto su internet. Seguo il tuo canale da molto tempo, apprezzando lo sforzo maniacale col quale realizzi i tuoi testi, corredati da foto e immagini sempre puntuali. Non immagini quante volte mi sono trattenuto dal commentare, limitandomi a condividere il tuo video e segnarlo col 'mi piace'. Oggi non resisto, devo farti i miei complimenti. I tuoi video sono semplicemente stupendi, le tue ricerche incredibilmente precise e curatissime. Si percepisce da lontano la tua passione, con la quale inebri noi nostalgici... Non vedo l'ora di seguire, estasiato, un tuo video sulla S4! 😂
Grazie davvero per queste parole, perchè confermano che il messaggio che questi documentari vogliono trasmettere è ben recepito. A questo ho dedicato ancora più attenzione, sia per onorare Bettega, pilota di elevatissimo spessore , ma anche per trasmettere quella vera passione che porta un ragazzo a realizzare con le proprie mani una bellissima Ritmo da gara
@@PirataDesignBettega passò a miglior vita che non avevo compito 7 anni. Eppure, in quel romanticismo di cui i tuoi video sono colmi, insieme a Toivonen, è sempre stato un mentore. E si...chi ha dedicato risorse e tempo a realizzare una replica così fedele, merita uno speciale encomio. A te, invece, ancora i miei sinceri complimenti... E non scherzo...ti aspetto con la S4!😂 😂
Solito capolavoro che evidenzia ancora di più il grosso lavoro di ricerca e montaggio minuzioso che pirata ci omaggia e ci riserva ogni volta, GRAZIE! ALTRO TUFFO NELLA PASSIONE E NOSTALGIA DI ANNI D'ORO DEL MOTORSPORT quando le auto i Piloti e gli stessi team avevano un profumo di eroi senza macchia e senza paura, emozioni pure rivedere attilio che il destino ci ha strappato troppo presto.... Dobbiamo fare una raccolta firme per un encomio al nostro pirata,che non finirò mai di ringraziare e osannare....❤
Grazie, ancora una volta, per il tuo apprezzamento e la costanza nel seguire il mio lavoro di divulgazione. in questo caso sono ancora più gratificato perchè questo è un documentario che ha richiesto una infinita mole di impegno( oltre 200 ore effettive) e perchè tratta sia di Bettega, campione al quale sono legato, sia la Ritmo replica, realizzata con tanta passione e competenza
Caro Pirata, ormai i complimenti si sprecano. Sei sempre superlativo e come ti ho scritto spesso, commovente. Questa volta i complimenti, però, sono ancor di più per l'appassionato Alessandro. Ha fatto un lavoro, che eguaglia l'officina Abarth. E consideriamo che ha fatto tutto da solo. Bravo. Bravo. Bravo
Ciao, ben tornato e grazie per l'apprezzamento di questo nuovo, impegnativo documentario. E grazie anche a nome di Alessandro perchè hai riconosciuto la valenza e l'importanza del lavoro che ha fatto
@@PirataDesign grazie del ben tornato, ma in realtà non sono mai andato via. Sono uno dei tuoi più accaniti estimatori. Di ad Alessandro che tanti anni fa allestivo dalla A alla Z anche io auto da rally e proprio per questo, ho visto il livello di preparazione e competenza di questo "collega". Livello molto alto. Un abbraccio forte a entrambi e spero di incontrarvi prima o poi.
Grazie per averlo apprezzato e per aver sopportato la tortura del caldo per farlo😉 Ti invito, se non l'hai ancora fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati Grazie !
Grazie per avere apprezzato questo documentario che racconta 2 storie: quella del mitico Bettega che fece al Monte 80 una delle sue imprese più belle e quella di Alessandro che ha realizzato questa splendida replica. E conferma quanto il valore di quei piloti, che con normative di sicurezza aleatorie e auto DA GUIDARE abbiano scritto la storia
Grazie a te per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie !
Finalmente e grazie a questo....documentario, ho imparato questa impresa in tutti i suoi dettagli. Ho conosciuto questo canale grazie al video dedicato alla Ritmo ES. Sono quasi cresciuto nella Fiat Ritmo 125 , in famiglia da nuova. Ho imparato a guidare su di essa ed attualmente la stessa vettura , ormai quarantunenne, si trova nelle mie mani come veicolo storico....una delle pocchissime sopravissute in Grecia Complimenti per l' ottimo lavoro!
Ciao Romeo e ben tornato. Ormai so che con la Ritmo hai un rapporto speciale. Con questo nuovo documentario emozionale ero certo avresti apprezzato sia la storia dell'impresa di Bettega , mai abbastanza ricordata e il lavoro incredibile che Alessandro ha fatto sulla sua Ritmo
Sono d' accordo: questa replica è semplicemente bellissima, realizzata con grande cura e cura maniacale del dettaglio, ma anche con competenza e passione
buonasera. video emozionale che, come una macchina del tempo, mi ha catapultato agli inizi degli anni 80 quando i rally erano seguitissimi perchè le macchine erano facilmente riconoscibili ed i piloti degli autentici funamboli. fa tenerezza poi vedere che anche pachidermi come la mercedes classe E facesse al sua parte nel rally dei rally. e quanti piloti che hanno segnato la mia giovinezza. ero un fan di bettega che ritenevo fortissimo nella messa a punto della macchina, nella scelta delle gomme giuste e nella umiltà nelle scarne interviste. like 52 ad uno dei migliori lavori dell'anno ed in assoluto. p.s.: non sapevo che la mitica michel mouton avesse corso sulla stupenda ritmo gr. 2. dedicarle una monografia non sarebbe male perchè tutto sommato è rimasto un unicum a livelli stratosferici nel mondo ultra maschilista del motorsport.
Buonasera a te e al tuo interessamento, sempre atteso con particolare attenzione I rally di quel periodo sono insuperabili per tutto , soprattutto per la poesia. La Mouton ha corso sia con la Stratos che con la 131 Abarth, ma non con la Ritmo Infine: grazie ancora una volta per l'apprezzamento, per la fiducia e la costanza
Ciao e ben tornato anche a te ! Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e grazie anche da parte di Alessandro. E infine crepi il lupo: in questi mesi ho ricevuto diverse proposte di collaborazione, ma ho scelto questa perchè è quella che ha un progetto che condivido e per la passione che la anima
La Ritmo che avevo come modellino della Burago,complimenti per il video e in bocca al lupo per la nuova avventura con la rivista.Come al solito,ho rivissuto vecchie emozioni . Grazie
Ciao e ben tornato anche a te ! Grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario e grazie anche per gli auguri ! Anche io avevo il modellino della BBurago, il mio era quello denominato "Black-Gold"
Buonasera pirata, complimenti per l'ennesimo documentario pazzesco che rianima in me ricordi speciali di passione e sogni ad occhi aperti. E complimenti anche ad Alessandro per il gioiello che si è creato. Potrebbe proporla al figlio di Attiglio, Alessandro che è un gran pilota senza purtroppo molta fortuna, magari potrebbe fare da apripista alla Trento/Bondone. Sarebbe un tributo fantastico al padre.
Buonasera e ben tornato Grazie per il consueto apprezzamento: questo documentario è stato davvero impegnativo , nel riuscire a mettere insieme tutto, dalla storia alle immagini ei tanti e rari filmati d'epoca. E poi ho anche rischiato di perdere tutto il lavoro fatto quando venerdì il PC è andato in tilt ... Quindi l' apprezzamento è ancora più sentito. Si, Alessandro ha realizzato un vero capolavoro: vedi auto da tantissimi anni, ma questa mi ha davvero meravigliato per la qualità della lavorazione, quella che solo la vera passione unita a una manualità esemplare possono creare
Spettacolare ed emozionante... Tanta ricerca e particolari... Grande Alessandro solo chi ha quella passione può capire... Per molti le auto sono solo acciaio gomma e vetro ma per molti di noi hanno un anima e se non la hanno gli estendiamo la nostra. Anche secondo me le competizioni di una volta avevano un sapore diverso ad esempio ho smesso di seguire la F1 dopo la dipartita di Ayrton e già con l'evoluzione della Williams la seguivo meno... Giustissimo investire in sicurezza ma oggi le gare si vincono più in qualifica che in gara, stesso discorso per la moto Gp... Le categorie minori sono più emozionanti delle top. Un saluto a tutti buona notte e Grazie Pirata ed Alessandro! W la Sardegna ✌️
Grazie ! Riguardo le gare attuali, sono soltanto meri progetti di business, dove contano solo introiti, visibilità e ipnosi di massa. In passato i valori erano altri e si vede: Bettega e tutti quelli di quella generazioni sono impressi nella leggenda, i piloti attuali....? ( è lo stesso discorso per la musica, il cinema etc etc.) le gare, f1, rally, moto gp, hanno perso credibilità;: da tanto troppo tempo. negli ultimi anni poi , chi ancora le guarda( io mi astengo.... ) assiste a gare terminate in anticipo per far vincere quel determinato pilota, a regole cambiate all'occorrenza e tante amenità simili...). Grazie ancora per l'apprezzamento del documentario e della Ritmo di Alessandro
@@PirataDesign la pensiamo allo stesso modo... Ovviamente anche prima c'era il business ma era fisiologico e necessario ora è la prima cosa, ma questo vale per tutto una volta le cose si facevano perché andavano fatte ora si fanno in base a quanto rendono ed è un peccato perché la tecnologia ha fatto passi da gigante e si potrebbe fare molto, hai citato cinema e musica ed hai fatto centro, almeno per il mio punto di vista.... Sono diventate delle industrie con produzione standard, non si osa più.... Tutto uguale. Buona giornata ed a presto, è sempre un piacere vedere i tuoi documentari e da essi si percepisce la passione.... Cosa non da poco.
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.. Con questa impresa, Bettega si è fatto conoscere.. Con questa replica Alessandro ha dimostrato dove può portare la passione
Grande come sempre puntuale è preciso nel raccontare la storia delle auto dà corsa è non , solo chi ha la vera passione può fare video così belli è carichi di sentimento 👍👍💪💪💪
Commendatore buonasera dal tuo fan genovese!Guarda, io complimenti ne faccio pochi ma consapevole del tuo valore e della passione che metti nelle tue opere te li faccio già sin d'ora, pregustgo il tuo video come il grande pilota di Molveno poteva fare prima che la bandiera di partenza lasciasse la sua carezza sul cofano della Super Ritmo!!
Buonasera a lei e ben tornato... Sempre apprezzati i suoi interventi e anche i complimenti in anticipo....😃 Grazie come sempre per la fiducia.... Questo video è stato un lavoro ciclopico ( oltre 200 ore.... ), ma sono contento del risultato e sarò ancora più contento se piacerà a voi !
Senza parole... 🔝🔝🔝 Bravissimo... 💪 Complimenti per il video, sempre di altissimo livello. Complimenti per la tua nuova avventura con questa nuova rivista... Bravissimo 👏
La ritmo tanto la 60 benzina; quanto la 1700 Diesel si guidavano che lo sterzo sembrava un compasso e anche nelle curve con sbandata controllata ,(drift), dimostravano un ottima tenuta di strada ; Perciò il risultato in gara di questa piccola, non mi meraviglia! Se auto stradali davano quella impressione di tenuta di strada; non oso immaginare come si comportavano le auto preparate per le corse! Complimenti per il video e il commento molto documentato!
La Ritmo , migliorava i concetti della 128, facile da guidare, intuitiva, anche se un po' pesante di sterzo e un po' troppo morbida nella rigidità della scocca , soprattutto all' anteriore. Le versioni Abarth infatti avevano un telaietto ausiliario per migliorare questo aspetto Quelle da gara, ovviamente, grazie a uniball, nuove geometrie , componenti specifici e ruote 8x13, erano sicuramente molto efficaci. Anche se, anche a detta del mio amico che ha realizzato la replica, è molto pesante da guidare, soprattutto di sterzo Grazie per avere apprezzato questo documentario, che ha richiesto davvero tantissimo lavoro
Molto bella ed accurata la storia del Monte 1980 il vero trampolino di lancio della Ritmo gr.2 ( degno di nota anche il cronometro dell’ Alfasud gr.2❤)… Davvero complimenti ad Alessandro e a tutta la squadra… una replica davvero eccezionale di una vettura altrettanto eccezionale… davvero bella e ben rifinita… e che sound! E a te congratulazioni per la nuova collaborazione… sono sicuro che perderemo (parlo a nome di tutti quanti) la cognizione del tempo per leggere i tuoi articoli! 🤩
Grazie. Aspettavo il tuo commento perchè sai che, da iscritto della prima ora , li aspetto sempre con piacere. La storia dell'impresa di Bettega andava proposta in questa chiave perchè è una pagina importantissima. E quale occasione migliore di quella offerta dalla presentazione di questa replica assolutamente spettacolare ? Peccato che non siamo riusciti a fare qualcosa.... per far sentire e vedere le prestazioni di questo gioiello Ma.... mai dire mai.... la nuova avventura è una tappa importante. ne ho ricevute diverse in questi mesi, ma ho accettato solo questa perchè condivido completamente lo spirito che ha portato alla nascita di questa nuova testata. Grazie ancora !
Grazie a te per averlo apprezzato ! Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati Grazie !
Gran bel video Pirata,accurato storicamente,ma non ci si poteva aspettare il contrario guardando i tuoi video! Cosa posso aggiungere:gran mezzo la Ritmo Abarth, grande Squadra Corse e un grande Attilio Bettega,mai dimenticato.Saluti Pirata,grazie per questi video (ci si vedrà da Alberto 👍). 👍👍👍🎖️🎖️🎖️
Ciao, Alessandro e ben tornato Sono contento che questo nuovo e impegnativo documentario ti sia piaciuto. Racconta 2 storie importanti : quella del giovane Attilio Bettega che con una piccola auto rischiò di vincere il Monte 80 e quella di un bravo e caparbio meccanico che ha portato a termine un progetto impegnativo Ciao e ancora Grazie !
Al rally Costa Smeralda ad ogni passaggio la folla urlava:vai Attilio vaaai!! Che spettacolo. In Sardegna il ricordo va sempre a quei 3 nomi: Markuu, Attilio ed Henry.👍 💗💗
Bettega anche in Sardegna, al Costa, ha saputo farsi amare grazie alla sua guida spettacolare ed efficace... Ma diciamo che il pubblico appassionato ha sempre tributato il giusto onore ai piloti più VERI
erano auto spettacolari, e piloti spettacolari, io nell` 80 avevo solo 5 anni ma gia`, anche grazie ai miei zii incominciavo ad appassionarmi ai motori, qualche anno dopo nella mia famiglia arrivarono 2 auto fantastiche, una Ritmo 105 TC 1 serie ed una 131 2000 TC Racing, auto che purtroppo non ho avuto modo di guidare e che oggi sono letteralmente inabordabili come prezzi.
Concordo: era un'epoca fantastica per i rally, con una miriade di auto tutte differenti e ognuna con la propria personalità e piloti carismatici e fortissimi. Tra questi Attilio Bettega, velocissimo, professionale, ottimo collaudatore e umile. Pilota che avrebbe meritato di più , molto di più
@@PirataDesign concordo. A parer mio gli ultimi veri piloti sono stati Biasion e Nannini, dopo di loro il nulla. Comunque anche le auto trasmettevano tantissimo sia nelle versioni elaborate sia le versioni stradali, e soprattutto ognuna di loro aveva una sua personalità.
..... sarà una frase fatta, ma non c'è verità più sincera: quando i piloti guidavano, e non l'elettronica. Grazie per il commento molto "pulito" e sincero. Rip Attilio❤
Grazie a te per aver apprezzato il documentario e il suo messaggio... Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati Grazie !
GRAZIE Pirata! 🙏 I contenuti e la qualità del tuo lavoro diventa sempre più elevata, i tuoi meravigliosi video dovrebbero essere patrimonio dell'Unesco! ❤
Complimenti e in bocca al lupo per la nuova avventura con la rivista Classic-Autocars, meriti questo ed altro, sei un esempio per tutti noi appassionati di auto! 💪
Alessandro morrusu sei un mito..... Replica di un icona del passato che mi è sempre piaciuta realizzata a regola d arte. E poi che dire della targa me (Messina) la provincia x eccellenza del rally in Sicilia x uno come me che abita vicino a quella città 😂😂😂😂.
La prima Ritmo è considerata un capolavoro di design anni '70.... e non è una definizione fuori luogo: quando è uscita era innovativa, originale e personale, tutte doti che conserva ancora oggi.
Grazie a te per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante) e guardare i tanti video già pubblicati Grazie !
Grazie per l' apprezzamento. Ti invito, se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Bettega era un grandissimo pilota, veloce, professionale e molto bravo a mettere a punto la macchina. Ha dimostrato il suo talento fin dagli esordi ed è stato capace di imprese memorabili, come questa del Montecarlo 1980. Purtroppo è andato via troppo presto, senza raccogliere quanto effettivamente meritato
@@PirataDesign grazie mille a te sei il numero uno. Non mi perdo un tuo video a morire. Parli delle auto e dei periodi storici che mi fa ho fanno scendere la lacrima e che vorrei tanto tornassero. Viva l'abarth, l'alfa Romeo e la lancia sempre. Ma quelle dì una volta. Fiat lubrificanti ❤️😉👋 complimenti per la tua passione. Continua così che mi fai divertire tantissimo! 👋👋👋👏
Ciao e ben tornato però ti correggo : sono 45 anni- la rivista con cui ho iniziato la collaborazione, Classic Auto & Car Magazine ha voluto dedicare a questo anniversario il primo numero.....
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Vabbè, hai fatto un reportage perfetto, complimenti Pirata, la Ritmo non ha avuto abbastanza credito in fiat, altrimenti sarebbe potuta essere molto più vincente con il mitico Bettega. 👏👏👏👏👏👏 P. S. Il suono del 1500 preparato è celestiale 👍👍👍
Più che non aver dato il giusto credito alla ritmo, la Fiat capì che con i nuovi regolamenti del Gr.B era necessario realizzare auto appositamente concepite per i rally e puntò tutto su Lancia. E' vero che inizialmente si pensò di realizzare una Ritmo a 2 posti e motore e trazione posteriore, seguendo l'esempio di quanto fatto dalla Renault con la 5 Turbo. ma i risultati delle Audi Quattro, spinsero la ricerca su altre strade ( 037 prima e Delta S4 poi). Lo sviluppo sulla Ritmo venne indirizzato sui campionati gr.n e gr.a dove con la Abarth 125 prima e con la 130tc poi, la Fiat si tolse tante soddisfazioni
@@PirataDesign è vero ciò che scrivi, io intendevo dire che fiat non capí il potenziale commerciale della ritmo sfruttando le corse, infatti la versione 125tc uscì con grave ritardo rispetto alla concorrente vw golf gti, ma l' impoverimento dei marchi italiani doveva ancora venire come ben sappiamo oggi.
Attilio Bettega è stato un grande... Pilota velocissimo, serio, professionale, un ottimo collaudatore, umile. Purtroppo è venuto a mancare troppo presto senza aver raccolto quanto effettivamente meritava
Ciao Pirata e così comincia un nuovo giorno raccontando di una vettura di un pilota due leggende ma anche di una persona che di un suo amore di un suo gioco ne ha fatto una ragione diventano egli stesso una leggenda spero proprio ci siano sempre più uomini così dotati di cuore cervello e quattro ruote
Ciao , Eduardo, ben tornato. Grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario , per averne colto il significato profondo, quello della storia dell'impresa di un pilota umile ma molto determinato e quella di una replica realizzata con maestria e passione da un bravissimo artigiano
A chi lo dici !!!!! A parte gli scherzi.... video che mi ha letteralmente fatto sudare 7 camice... Oltre 200 ore di lavorazione, e quando era praticamente pronto.... mi ha abbandonato il pc.... Poi però.... è tornato ..... quindi ho corso per 3 giorni per chiudere il tutto... ma so che questo è un documentario davvero importante, per vari aspetti... Non resta che guardarlo !
prezioso el disegno de la FIAT Ritmo. La SEAT Ronda spagnola, redisegnado per Fussore; fore una malisima rcopia. In Spagna no aobrevivire moltas FIAT Firmo per desgraçia. Bono video, Pirata. Salutti di Spagna y FORZA ITALIA.
Auto un pò controversa, che abbinava nella prima versione un design fuori da ogni schema e originalissimo, a finiture essenziali, mentre la seconda aveva un design più convenzionale ma era più matura. Questa gr.2 raccontata nel nuovo documentario è invece.... tutta altra cosa...
@@yuricampaci8052 Io ho avuto la IN, presa nel 2016 , auto ben fatta che andava benissimo. L'ho venduta e chi l'ha presa la utilizza ancora come auto di tutti i giorni Poi , più recentemente ho preso una Super Tema 60 unicoproprietario con meno di 60000 km ( di questa ho pubblicato 2 video sul canale) Poi ho guidato diverse volte la Abarth 130 tc...
@@yuricampaci8052 Ho guidato e avuto tantissime auto sportive, soprattutto piccole e medie, ma la Ritmo Abarth 130 tc è qualcosa che ti resta dentro... ha una cattiveria davvero fuori dal comune, ma si sente che è stata progettata da chi sa cosa vuol dire guida sportiva. magari è un pò dura, pesante di sterzo, ha un cambio davvero specialistico e freni che richiedono molta fiducia, perchè a primo acchito sembrano scarsi.. ma poi ripaga con sensazioni incredibili e sul misto diventa una bestia per tante concorrenti anche veloci...
Il nuovo documentario è in programma per stasera alle 21: 30 Tratta la storia dell'impresa di bettaga al rallye di Montecarlo 1980 e quella di un meccanico che ha realizzato con le proprie mani una replica fedele della Ritmo di Bettega. Poi ho tantissimo materiale in preparazione !
Non mi ero dimenticato di te.... E' che sto cercando di procedere seguendo una logica. Questo video doveva uscire proprio adesso e guardando il documentario scoprirete perchè. Quello della Allantè è uno dei prossimi.. Ho reperito tanto materiale.... ma ovviamente se hai qualcosa di interessante non disdegno...
@@fabriziobasilidi2615 Sto impostando il prossimo documentario... Devo valutare cosa fare prima... Se vuoi, contattami alla mail indicata sulla home page del canale alla voce informazioni e vediamo cosa possiamo fare
Ciao: stavo aspettando una tua mail.... Questi giorni decido quale video pubblicare la prossima settimana e uno dei 3 candidati, tutti già impostati è proprio quello della tua beniamina. Se vuoi, contattami alla mail che trovi alla sezione "Informazioni" della homepage del canale. Grazie
I rally di oggi daranno spettacolo, ma sono ormai lontani dalla filosofia originale e anche dal pubblico più attento. Conosco l'ambiente fin da quando ero ragazzo e il vero appassionato, non li riconosce più Della F1 non parliamo nemmeno, semplicemente ridicola, così come la moto gp degli ultimi anni
Buonasera Pirata, la 75 di Bettega possiamo vederla come un preludio della 105 (auto su cui Fiat non credette molto nella sua sportività, tanto che nella serie finale la ridusse a 100 cv nominali e la rese disponibile solo 5 porte) e sopratutto la 125 Abarth, di cui non ho mai capito perchè venne fornita con un singolo carburatore doppiocorpo (si rimediò col 130), autovettura che rispetto alle contemporanee di classe era sicuramente molto più maschia e potente, volutamente non adatta ad un uso turistico ed infatti non fu mai sul mercato in reale contrapposizione di clientela alla Golf Gti. Riguardo al lavoro del meccanico in oggetto, solo un appassionato con reali capacità manuali, poteva fare un lavoro del genere, escludendo alcune cose come la verniciatura, che per forza di cose bisogna appaltare in esterno, le ore di manodopera, se conteggiate come lavoro , porterebbero il prezzo di questa replica semplicemente fuori prezzo. Sulla Kugelfischer ho le mie riserve, quando non va bene, non ci sono parecchi in grado di metterci le mani; resterei sui carburatori, oppure, ma non credo sia possibile per l'omologazione di gare classiche, passare a centraline programmabili.
Ciao e ben tornato. Che della gamma Ritmo dovesse far parte una versione sportiva era chiaro sin dal momento del lancio, sia per proseguire con la tradizione di compatte ad alte prestazioni della Fiat, sia per controbattere il successo della Golf GTi che aveva di fatto inventato il segmento delle GTi. Più che la 105, l'erede della 75 gr.2 è la Abarth, nella quale vennero riversate le scelte fatte in fatto di meccanica ( telaietto ausiliario anteriore e freni). la 105 era una buona auto, ma la concorrenza era superiore, soprattutto per quanto riguarda la definizione dell'assetto e la rigidità della scocca. Il motore era eccellente, ma era mortificato da un cambio ostico, da uno sterzo pesante e poco preciso e un telaio che non era perfettamente armonizzato. Come dici, la stessa Fiat forse non ha creduto abbastanza in questo modello. L'Abarth, soprattutto la 130 tc è tutta un'altra cosa : cambio ZF, assetto rivisto ( ottimo, si vede la mano di persone che conoscono la guida sportiva), pneumatici P6. la replica realizzata da Alessandro è un capolavoro. Rifinita maniacalmente in tutti i dettagli. la Kugelfischer è delicata e difficile da mettere a punto, ma quando funziona è uno spettacolo: unisce la cattiveria dei carburatori all'erogazione dell'iniezione, il tutto con un suono caratteristico
@@PirataDesign Sulle Bmw 2002tii, la Kugelfischer viene spesso convertita alla carburatori per aver meno rogne, è la prima volta che vedo il percorso inverso!
@@Nordenkapp Come detto è complessa, ma se tarata a dovere funziona bene. Se veniva utilizzata anche su gare di durata vuol dire che il sistema di farle andare c'è. Sulle BMW veniva sostituita perchè erano auto di serie e dava problemi nell'utilizzo quotidiano, ma in gara, dove riesce a dare il meglio ( è nata per quello..... ) dà meno rogne
La prima Ritmo con il motore 1500 era la 75 (che aveva il 1498 con 78 cv). Mentre la 1301 del periodo era la 65. La Super 85 è nata a fine 1982 e aveva lo stesso motore , ma con 85 cv , mentre quella con il 1301 diventava 70. Grazie per avere apprezzato il documentario
Si, si, hai capito bene... Il motore Lampredi, in tutte le sue declinazioni si presta a elaborazioni notevoli. Pensa che quello della 128 1.1, poteva arrivare a oltre 150 cv a oltre 9500 giri, dal 1300 si ottenevano anche 160/170 cv. Queste Ritmo, quelle ufficiali hanno toccato anche i 178/180 con cilindrata aumentata da 1498 a circa 1600. Sono motori prestanti e molto affidabili
Non posso che essere d'accordo con te.. Questi erano rally e quelli che li disputavano erano piloti. Ora è tutto un fenomeno artificiale, confezionato per chi ancora li segue in tv. Pensa che a pochi km da me passa una delle speciali storiche del WRC . Sono andato costantemente a vederla per i primi anni in cui il Mondiale è stato trasferito in Sardegna. E notavo il progressivo cambiamento di tutto il sistema. Sono ormai tanti anni che declino tutti gli inviti per andare alla speciale. Non ho più interesse a vedere auto tutte uguali, guidate tutte nello stesso modo, da piloti che spesso hanno terminato le medie da pochi anni.
@@PirataDesign ti capisco al 100% , secondo me il nome di "RALLY" non dovrebbe più essere usato per identificare le gare di oggi, e si sarebbe dovuto togliere già molti anni fa, col cambiare dei regolamenti, delle macchine e dello scopo per cui erano nati i Rally, cioè promuovere il commercio delle auto per tutti i giorni per la grande massa.
@@megapixel60 Concordo: in più, le nuove formule, allontanano il pilota vero, quello appassionato e rendono le gare uno sport, se così ancora le si può definire, per abbienti. Se pensi che fino ai primi anni '90, a un rally mondiale o europeo era facile sorpassare i 200 iscritti e adesso, se ne toccano intorno ai 70/80. Anni fa, un buon pilota privato, riusciva a inserirsi nelle posizioni che contano e anche a vincere. Oggi, per emergere devi avere una vettura ufficiale. ma è ormai sbagliato tutto, compreso l'approccio alle gare. Fino a qualche anno fa correvo anche io e c'era un certo spirito. Oggi, i ragazzini, vogliono solo le auto più prestanti, pagano affitti folli, il più delle volte solo per poter far vedere le foto... Ne parlavo tempo fa con il titolare di una scuderia che prepara e affitta auto, e mi raccontava storie assurde. Anni fa , Vittorio Caneva, ottimo pilota di rally degli anni '70 e '80, alla domanda su come fossero cambiati i rally, disse : " I rallyes non sono cambiati, i rallyes non ci sono più ".
@@PirataDesign certo certo, hai perfettamente ragione, è molto interessante sentire la tua opinione da ex Rallysta, oggi può correre solo chi si presenta con un nutrito portafoglio di ottimi sponsor, funamboli che danno al pubblico degli spettacoli più vicini alle esibizioni di Stunt-Man , che ad altro, ho anche sentito di piloti molto nominati, che al termine delle prove speciali (quelle poche che fanno) l'unico pensiero che hanno è di scrivere subito sui social, prima ancora di controllare la macchina, di conseguenza vuol dire che non è la passione vera che li spinge a correre, ma solo avere la notorietà e basta...🏁
@@megapixel60 Cosa dire: hai perfettamente ragione.. Io facevo slalom e salite, non rally, ma anche lì l'ambiente è cambiato tanto... Infatti non seguo più le gare come un tempo, dove facevo sacrifici enormi solo per andare a vederle.... ma questo è lo specchio dei tempi: in una società profondamente contaminata, dove conta soltanto l'apparire....tutto è ormai compromesso . E sottolineo che non sono una persona negativa: è solo la fredda e oggettiva analisi di un periodo irrecuperabile
la prima Ritmo 1500 dotata del Lampredi 1498 cc era proprio la Ritmo 75 , mentre la contemporanea 1300 era la 65. Con la nascita della Ritmo Super nel 1981, la 1498 divenne 85 e la 1300 divenne 70
Grazie per l'apprezzamento,ma non condivido questa critica. I rally attuali non hanno più niente dei veri rally: auto tutte uguali, troppo sicure ( come scocca) che spingono i piloti( spesso , troppo spesso giovanissimi, tutto per la visibilità e il business) ad andare fortissimo consapevoli che un'uscita di strada oltre al danno economico si risolve con poco( anche se il caso Breen dimostra che le scocche attuali sono, paradossalmente, pericolose, perché non assorbono gli urti. E considerando le velocità che prendono queste auto , l'equazione è fatta) I rally del passato erano altra cosa e tutti, o quasi, i piloti del periodo d'oro non riconoscono più quelli attuali. Caneva, alla domanda su cosa pensava dei rally moderni , rispose che i rally non erano cambiati,ma erano finiti
@@PirataDesign non sono d’accordo, i Rally attuali sono diversi da quelli del passato, come è diverso qualsiasi sport rispetto a 40 anni fa. Ma non significa che oggi sia tutto peggio. Capisco fino ad un certo punto l’esaltazione, ad esempio, per le gruppo B, la retorica del “pilota eroico che rischia la morte sua e degli spettatori” lascia il tempo che trova. Veder guidare i rallysti odierni è uno spettacolo tanto quanto quelli di una volta, con la differenza che a parte rari casi, tutto si svolge in un ambiente più sicuro. Sicuro, non mediatico. Per quanto riguarda i tuoi video invece, sono sempre interessantissimi, frutto di grandissima passione e ricerca. Ti manca la parte estetica/grafica/tecnica, ma non la competenza.
@@Chipperfield10 E' vero che i rally attuali sono più sicuri, e questo è un merito, ma non credo si possa negare che sono diventati uno sporti di nicchia e, soprattutto in ambito wrc, un teatrino mediatico. Gli iscritti alle gare sono sempre meno, sia per i costi , sia per esigenze televisive. le auto, sono dei concentrati tecnologici, che, di fatto hanno eliminato la partecipazione dei privati. Un rally come il Costa Smeralda, o il sanremo, anni fa facevano centinaia di iscritti. Ora? I piloti attuali sono coadiuvati dai tanti aiuti che hanno le vetture attuali, addirittura la sbandata assistita.. E' innegabile che si è persa tutta la poesia. Nel periodo in cui erano veri rally, capitava che il privato vincesse il rally, o una vettura di gruppo N, . Oggi è impossibile. Senza contate la follia di far accedere alle competizioni dei ragazzini , realizzando regole apposite. ma lo stesso accade in tutti gli altri sporto motoristici. la Formula 1, la Moto Gp, ...non hanno più credibilità. Sono arrivati a chiudere una gara con un giro di anticipo per far vincere quel determinato pilota, a modificare le regole per far vincere quell'altro. Girano troppi soldi e troppi interessi ( non solo economici) . E così i veri appassionati, quelli veri, non seguono più la tv.... Ti ringrazio per l'apprezzamento. Riguardo la grafica, sono consapevole di avere delle limitazioni, dovute sia a un pc abbastanza datato, ma anche al fatto che qualsiasi cosa che vedi su questo canale , è stata realizzata con tecniche imparate da autodidatta. Grazie ancora per la discussione.
La Ritmo resta una vettura controversa: soprattutto nelle prime serie ha manifestato alcuni problemi, ma era originalissima nello stile, spaziosa, affidabile, brillante. E ancora oggi , tanti ex-proprietari come te la rimpiangono
È una gran cosa quella che fai. Queste storie irripetibili meritano di essere ripescate da un passato che non è esagerato definire glorioso. Era gloria condivisa, italiani, francesi, scandinavi, tutti bravi. E l'Italia non aveva niente da imparare anzi stava ai vertici.
È uno degli scopi di questi canale: evitare che certe storie, certi uomini, certe auto vadano dimenticate
Grazie per l'apprezzamento
grazie pirata il solito capolavoro che solo tu poi fare......nessuno sapra mai come solo tu sai fare queste cose miracolose raconti forti emozionanti😍
Ottimo documento storico sulla Fiat Ritmo e sul grande Attilio Bettega, complimenti davvero.
Grazie per averlo apprezzato.
Ti invito , se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video pubblicati
Grazie !
Quando i rally li facevano i piloti e non L elettronica... complimenti per il documentario e per la scelta di proporre un periodo storico e gli uomini che lo rendevano unico più che un auto nello specifico
Grazie per la fiducia e l'apprezzamento.
Tema delicato ma anche emozionante, Bettega e la sua storia mi hanno sempre appassionato
ciao , l'impresa di Bettega con tua la sua esperienza di crea questa sua vettura e replica Ritmo 75 Abarth nel gruppo 2 per competere con le sue concorrenti nel rally di Montecarlo c'erano Porsche 911 e La Bmw 320 , compresa le 131 e tante altre auto leggendarie come la Stratos e Fulvia Coupe ecc , Questa impresa la realizzata con carattere e passione sul HF usato dalla Lancia , grazie mille per questo episodio di questo grande mito
Ciao, Andrea
ben tornato
@@PirataDesign grazie
A da tempo che ti seguo, e devo dire che continuò a seguire i tuoi video sempre con molta attenzione ed ammirazione. Mi riporti a quando da fanciullo mi fermavo ore ad ammirare le auto parcheggiate e a sfogliare e leggere le riviste di settore. Sono contento della novità riguardo la tua collaborazione con una nuova testata su auto hanno fatto un affare con te perché ho solo una parola sola per definirti Stupefacente in tutti e due i sensi.
Grazie per l'apprezzamento e per le belle parole !
Grazie che spettacolo
Complimenti all'appassionato che ha costruito questo capolavoro di auto a dir poco fantastica
Ciao e grazie per avere apprezzato questo nuovo documentario e il lavoro di Alessandro sulla sua Ritmo replica.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e vedere i tanti video già pubblicati
Grazie !
Bellissimo documentario. Non si può definire solo un video. Penso di non essere il solo a pensare che le magagne della ritmo di Bettega, dopo la prestazione eccezionale al Turini, non siano state casuali. Mamma Fiat non poteva lasciar arrivare la ritmo davanti alle 131 ufficiali. Complimenti vivissimi per lo stupendo documento di un'epoca ricca di uomini e macchine italiani che hanno fatto scuola e invidia nel mondo.
Grazie per aver guardato e apprezzato questo documentario che ha richiesto davvero tanto lavoro.
La supposizione su come è andato a finire il rally sono fondate e, onestamente, anche io ho sempre pensato che qualcosa del genere sia plausibile. Ricordiamo che la squadra Fiat era diretta da Fiorio che di queste cose era un maestro......
Grazie ancora.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati !
Emozione pura, il racconto così dettagliato delle stagioni magnifiche dei rally degli anni 70 e 80, dove c'era grande battaglia fra le case costruttrici per pubblicizzare le vetture di grande produzione. E le vedevi anche in TV nelle pubblicità. Ora invece il nulla assoluto, Hyundai Ford Citroen Toyota, nessuna di queste pubblicizza le autovetture (in realtà non esistono più pubblicità di auto, ora solo qualche elettrica) facendo vedere anche la versione da gara (che poi è solo la livrea) esaltandone i risultati.
Ma tornando a quegli anni, ma che piloti c'erano, mamma mia, e che pelo avevano. Dispiace molto per Attilio Bettega, con la S4 avrebbe fatto i numeri.
Grazie per l'apprezzamento e per questa condivisibilissima analisi
Grazie! Rendi disponibili a tutti informazioni che altrimenti sarebbero sconosciute, eccellente lavoro!
Grazie ancora una volta per il tuo apprezzamento !
come al solito, l'hai mostrato in modo molto interessante. Un bellissimo pezzo di storia automobilistica, saluti dalla Polonia
Ciao, Paul. Grazie per avere apprezzato anche questo documentario.
Ricambio i saluti !
Wow! Scelta del soggetto ispiratore e cura della ricerca storica sono al top come sempre, come anche il coinvolgimento passionale, vero motore di tutto il documentario. Grazie!
Grazie per tutto!
Non conoscevo questa storia, ti ringrazio per averla raccontata! Ottimo lavoro di ricerca
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato
Fantastico video,essendo appassionato da sempre della ritmo,vedere quel capolavoro di macchina è qualcosa di unico,fa battere il cuore!.i miei più vivi complimenti!
Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e la realizzazione di Alessandro
Chapeau a Alessandro per una grande replica e lavoro e grazie a te per aver messo a disposizione di tutti noi questa chicca!
Grazie a te per avere riconosciuto il valore del lavoro realizzato da Alessandro e apprezzato il documentario
Lavoro straordinario. Complimenti.
Grazie per averlo apprezzato.
Ti invito , se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie!
grazie mille di questi servizi molto precisi e dettagliati .
Grazie a te per l'apprezzamento.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante..) e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
Ottimo lavoro, davvero un documentario prezioso, grazie per avere ricordato un pilota eccezionale scomparso troppo presto
Grazie per averlo apprezzato.
È la prima volta che commento un qualunque contenuto su internet. Seguo il tuo canale da molto tempo, apprezzando lo sforzo maniacale col quale realizzi i tuoi testi, corredati da foto e immagini sempre puntuali. Non immagini quante volte mi sono trattenuto dal commentare, limitandomi a condividere il tuo video e segnarlo col 'mi piace'. Oggi non resisto, devo farti i miei complimenti. I tuoi video sono semplicemente stupendi, le tue ricerche incredibilmente precise e curatissime. Si percepisce da lontano la tua passione, con la quale inebri noi nostalgici... Non vedo l'ora di seguire, estasiato, un tuo video sulla S4! 😂
Grazie davvero per queste parole, perchè confermano che il messaggio che questi documentari vogliono trasmettere è ben recepito.
A questo ho dedicato ancora più attenzione, sia per onorare Bettega, pilota di elevatissimo spessore , ma anche per trasmettere quella vera passione che porta un ragazzo a realizzare con le proprie mani una bellissima Ritmo da gara
@@PirataDesignBettega passò a miglior vita che non avevo compito 7 anni. Eppure, in quel romanticismo di cui i tuoi video sono colmi, insieme a Toivonen, è sempre stato un mentore. E si...chi ha dedicato risorse e tempo a realizzare una replica così fedele, merita uno speciale encomio. A te, invece, ancora i miei sinceri complimenti... E non scherzo...ti aspetto con la S4!😂 😂
Solito capolavoro che evidenzia ancora di più il grosso lavoro di ricerca e montaggio minuzioso che pirata ci omaggia e ci riserva ogni volta, GRAZIE!
ALTRO TUFFO NELLA PASSIONE E NOSTALGIA DI ANNI D'ORO DEL MOTORSPORT quando le auto i Piloti e gli stessi team avevano un profumo di eroi senza macchia e senza paura, emozioni pure rivedere attilio che il destino ci ha strappato troppo presto....
Dobbiamo fare una raccolta firme per un encomio al nostro pirata,che non finirò mai di ringraziare e osannare....❤
Grazie, ancora una volta, per il tuo apprezzamento e la costanza nel seguire il mio lavoro di divulgazione.
in questo caso sono ancora più gratificato perchè questo è un documentario che ha richiesto una infinita mole di impegno( oltre 200 ore effettive) e perchè tratta sia di Bettega, campione al quale sono legato, sia la Ritmo replica, realizzata con tanta passione e competenza
Caro Pirata, ormai i complimenti si sprecano. Sei sempre superlativo e come ti ho scritto spesso, commovente.
Questa volta i complimenti, però, sono ancor di più per l'appassionato Alessandro. Ha fatto un lavoro, che eguaglia l'officina Abarth. E consideriamo che ha fatto tutto da solo.
Bravo. Bravo. Bravo
Ciao, ben tornato e grazie per l'apprezzamento di questo nuovo, impegnativo documentario.
E grazie anche a nome di Alessandro perchè hai riconosciuto la valenza e l'importanza del lavoro che ha fatto
@@PirataDesign grazie del ben tornato, ma in realtà non sono mai andato via. Sono uno dei tuoi più accaniti estimatori.
Di ad Alessandro che tanti anni fa allestivo dalla A alla Z anche io auto da rally e proprio per questo, ho visto il livello di preparazione e competenza di questo "collega". Livello molto alto.
Un abbraccio forte a entrambi e spero di incontrarvi prima o poi.
@@tizianorodolfo1723 Riferirò !
Grazie ancora e quando vuoi commentare sei sempre il benvenuto !
Grazie Pirata, hai raccontato un sogno che diventa realtà, sulla scia di un talento mancato troppo presto.
Grazie a te per avere apprezzato anche questo nuovo documentario , una storia nella storia
Grazie, veramente interessante e ben fatto questo documento. Mi ha tenuto attaccato al PC nonostante un caldo infernale.
Grazie per averlo apprezzato e per aver sopportato la tortura del caldo per farlo😉
Ti invito, se non l'hai ancora fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie !
Bei tempi . Questi pazzi hanno fatto la storia del rally ! Video fantastico ricco di particolari interessanti. Bravo
Grazie per avere apprezzato questo documentario che racconta 2 storie: quella del mitico Bettega che fece al Monte 80 una delle sue imprese più belle e quella di Alessandro che ha realizzato questa splendida replica.
E conferma quanto il valore di quei piloti, che con normative di sicurezza aleatorie e auto DA GUIDARE abbiano scritto la storia
Bellissimo video che emoziona e appassiona chi come me all' epoca era innamorato della specialita' . Grazie davvero !
Grazie a te per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
Finalmente e grazie a questo....documentario, ho imparato questa impresa in tutti i suoi dettagli.
Ho conosciuto questo canale grazie al video dedicato alla Ritmo ES. Sono quasi cresciuto nella Fiat Ritmo 125 , in famiglia da nuova. Ho imparato a guidare su di essa ed attualmente la stessa vettura , ormai quarantunenne, si trova nelle mie mani come veicolo storico....una delle pocchissime sopravissute in Grecia
Complimenti per l' ottimo lavoro!
Ciao Romeo e ben tornato.
Ormai so che con la Ritmo hai un rapporto speciale.
Con questo nuovo documentario emozionale ero certo avresti apprezzato sia la storia dell'impresa di Bettega , mai abbastanza ricordata e il lavoro incredibile che Alessandro ha fatto sulla sua Ritmo
Complimenti ad Alessandro competenza e passione fanno miracoli.
Sono d' accordo: questa replica è semplicemente bellissima, realizzata con grande cura e cura maniacale del dettaglio, ma anche con competenza e passione
buonasera. video emozionale che, come una macchina del tempo, mi ha catapultato agli inizi degli anni 80 quando i rally erano seguitissimi perchè le macchine erano facilmente riconoscibili ed i piloti degli autentici funamboli. fa tenerezza poi vedere che anche pachidermi come la mercedes classe E facesse al sua parte nel rally dei rally. e quanti piloti che hanno segnato la mia giovinezza. ero un fan di bettega che ritenevo fortissimo nella messa a punto della macchina, nella scelta delle gomme giuste e nella umiltà nelle scarne interviste. like 52 ad uno dei migliori lavori dell'anno ed in assoluto.
p.s.: non sapevo che la mitica michel mouton avesse corso sulla stupenda ritmo gr. 2. dedicarle una monografia non sarebbe male perchè tutto sommato è rimasto un unicum a livelli stratosferici nel mondo ultra maschilista del motorsport.
Buonasera a te e al tuo interessamento, sempre atteso con particolare attenzione
I rally di quel periodo sono insuperabili per tutto , soprattutto per la poesia.
La Mouton ha corso sia con la Stratos che con la 131 Abarth, ma non con la Ritmo
Infine: grazie ancora una volta per l'apprezzamento, per la fiducia e la costanza
Grazie a te per avercela presentata ed un immenso grazie ad Alessandro per il lavoro realizzato ...in bocca al lupo per questa nuova collaborazione .
Ciao e ben tornato anche a te !
Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e grazie anche da parte di Alessandro.
E infine crepi il lupo: in questi mesi ho ricevuto diverse proposte di collaborazione, ma ho scelto questa perchè è quella che ha un progetto che condivido e per la passione che la anima
La Ritmo che avevo come modellino della Burago,complimenti per il video e in bocca al lupo per la nuova avventura con la rivista.Come al solito,ho rivissuto vecchie emozioni . Grazie
Ciao e ben tornato anche a te !
Grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario e grazie anche per gli auguri !
Anche io avevo il modellino della BBurago, il mio era quello denominato "Black-Gold"
Buonasera pirata, complimenti per l'ennesimo documentario pazzesco che rianima in me ricordi speciali di passione e sogni ad occhi aperti. E complimenti anche ad Alessandro per il gioiello che si è creato. Potrebbe proporla al figlio di Attiglio, Alessandro che è un gran pilota senza purtroppo molta fortuna, magari potrebbe fare da apripista alla Trento/Bondone. Sarebbe un tributo fantastico al padre.
Buonasera e ben tornato
Grazie per il consueto apprezzamento: questo documentario è stato davvero impegnativo , nel riuscire a mettere insieme tutto, dalla storia alle immagini ei tanti e rari filmati d'epoca. E poi ho anche rischiato di perdere tutto il lavoro fatto quando venerdì il PC è andato in tilt ...
Quindi l' apprezzamento è ancora più sentito.
Si, Alessandro ha realizzato un vero capolavoro: vedi auto da tantissimi anni, ma questa mi ha davvero meravigliato per la qualità della lavorazione, quella che solo la vera passione unita a una manualità esemplare possono creare
Bellissima la Ritmo replica e bravissimo Alessandro Marossu
Ha realizzato un lavoro incredibile, curato nei minimi dettagli
Spettacolare ed emozionante... Tanta ricerca e particolari... Grande Alessandro solo chi ha quella passione può capire... Per molti le auto sono solo acciaio gomma e vetro ma per molti di noi hanno un anima e se non la hanno gli estendiamo la nostra.
Anche secondo me le competizioni di una volta avevano un sapore diverso ad esempio ho smesso di seguire la F1 dopo la dipartita di Ayrton e già con l'evoluzione della Williams la seguivo meno... Giustissimo investire in sicurezza ma oggi le gare si vincono più in qualifica che in gara, stesso discorso per la moto Gp... Le categorie minori sono più emozionanti delle top.
Un saluto a tutti buona notte e Grazie Pirata ed Alessandro!
W la Sardegna ✌️
Grazie !
Riguardo le gare attuali, sono soltanto meri progetti di business, dove contano solo introiti, visibilità e ipnosi di massa.
In passato i valori erano altri e si vede: Bettega e tutti quelli di quella generazioni sono impressi nella leggenda, i piloti attuali....? ( è lo stesso discorso per la musica, il cinema etc etc.)
le gare, f1, rally, moto gp, hanno perso credibilità;: da tanto troppo tempo. negli ultimi anni poi , chi ancora le guarda( io mi astengo.... ) assiste a gare terminate in anticipo per far vincere quel determinato pilota, a regole cambiate all'occorrenza e tante amenità simili...).
Grazie ancora per l'apprezzamento del documentario e della Ritmo di Alessandro
@@PirataDesign la pensiamo allo stesso modo... Ovviamente anche prima c'era il business ma era fisiologico e necessario ora è la prima cosa, ma questo vale per tutto una volta le cose si facevano perché andavano fatte ora si fanno in base a quanto rendono ed è un peccato perché la tecnologia ha fatto passi da gigante e si potrebbe fare molto, hai citato cinema e musica ed hai fatto centro, almeno per il mio punto di vista.... Sono diventate delle industrie con produzione standard, non si osa più.... Tutto uguale.
Buona giornata ed a presto, è sempre un piacere vedere i tuoi documentari e da essi si percepisce la passione.... Cosa non da poco.
@@yuricampaci8052 Concordo su tutto.
Grazie ancora per l'apprezzamento
Alla prossima
Buona giornata
Grazie Pirata una altra bellissima storia di passione e motori
Grazie a te !
Buongiorno Pirata, grande video. Complimenti per la replica di Marrosu , unica . Grazie👍👏
Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e il lavoro di Alessandro !
Complimenti, tanta stima
Grazie per averlo apprezzato !
Bellissima storia ed ottimo servizio.
Non conoscevo questa storia,anche perché avevo 3 anni...😅
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario..
Con questa impresa, Bettega si è fatto conoscere..
Con questa replica Alessandro ha dimostrato dove può portare la passione
Grande come sempre puntuale è preciso nel raccontare la storia delle auto dà corsa è non , solo chi ha la vera passione può fare video così belli è carichi di sentimento 👍👍💪💪💪
Grazie !
@@PirataDesign grazie mille à te 👍👍💪💪
Commendatore buonasera dal tuo fan genovese!Guarda, io complimenti ne faccio pochi ma consapevole del tuo valore e della passione che metti nelle tue opere te li faccio già sin d'ora, pregustgo il tuo video come il grande pilota di Molveno poteva fare prima che la bandiera di partenza lasciasse la sua carezza sul cofano della Super Ritmo!!
Buonasera a lei e ben tornato...
Sempre apprezzati i suoi interventi e anche i complimenti in anticipo....😃
Grazie come sempre per la fiducia....
Questo video è stato un lavoro ciclopico ( oltre 200 ore.... ), ma sono contento del risultato e sarò ancora più contento se piacerà a voi !
Senza parole... 🔝🔝🔝
Bravissimo... 💪
Complimenti per il video, sempre di altissimo livello.
Complimenti per la tua nuova avventura con questa nuova rivista...
Bravissimo 👏
Grazie a te per la costanza e la fiducia !
La ritmo tanto la 60 benzina; quanto la 1700 Diesel si guidavano che lo sterzo sembrava un compasso e anche nelle curve con sbandata controllata ,(drift), dimostravano un ottima tenuta di strada ; Perciò il risultato in gara di questa piccola, non mi meraviglia! Se auto stradali davano quella impressione di tenuta di strada; non oso immaginare come si comportavano le auto preparate per le corse! Complimenti per il video e il commento molto documentato!
La Ritmo , migliorava i concetti della 128, facile da guidare, intuitiva, anche se un po' pesante di sterzo e un po' troppo morbida nella rigidità della scocca , soprattutto all' anteriore.
Le versioni Abarth infatti avevano un telaietto ausiliario per migliorare questo aspetto
Quelle da gara, ovviamente, grazie a uniball, nuove geometrie , componenti specifici e ruote 8x13, erano sicuramente molto efficaci.
Anche se, anche a detta del mio amico che ha realizzato la replica, è molto pesante da guidare, soprattutto di sterzo
Grazie per avere apprezzato questo documentario, che ha richiesto davvero tantissimo lavoro
Complimenti, come sempre. Maestro
Mai la storia è così bella 💞💞
Molto bella ed accurata la storia del Monte 1980 il vero trampolino di lancio della Ritmo gr.2 ( degno di nota anche il cronometro dell’ Alfasud gr.2❤)…
Davvero complimenti ad Alessandro e a tutta la squadra… una replica davvero eccezionale di una vettura altrettanto eccezionale… davvero bella e ben rifinita… e che sound!
E a te congratulazioni per la nuova collaborazione… sono sicuro che perderemo (parlo a nome di tutti quanti) la cognizione del tempo per leggere i tuoi articoli!
🤩
Grazie.
Aspettavo il tuo commento perchè sai che, da iscritto della prima ora , li aspetto sempre con piacere.
La storia dell'impresa di Bettega andava proposta in questa chiave perchè è una pagina importantissima. E quale occasione migliore di quella offerta dalla presentazione di questa replica assolutamente spettacolare ?
Peccato che non siamo riusciti a fare qualcosa.... per far sentire e vedere le prestazioni di questo gioiello
Ma.... mai dire mai....
la nuova avventura è una tappa importante.
ne ho ricevute diverse in questi mesi, ma ho accettato solo questa perchè condivido completamente lo spirito che ha portato alla nascita di questa nuova testata.
Grazie ancora !
@@PirataDesign sono sicuro che sarà una grande avventura!
Le premesse sono ottime!
In bocca al lupo e ottimo lavoro come sempre!
super lavoro!!!!!....ottimo reportage! GRAZIE
Grazie a te per averlo apprezzato !
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie !
In bocca al lupo per il nuovo progetto editoriale!
quelle auto anni 80 a carburatori avevano un sound fantastico, per il resto come sempre grande Pirata ;)
Ciao, ben tornato
Grazie per aver apprezzato anche questo nuovo documentario
@@PirataDesign Grazie a te Pirata Video sempre al Top
Storie irripetibili di fantastiche auto accompagnate da persone di altro stampo...grazie e complimenti e un augurio per la tua nuova collaborazione
Ciao e grazie per l'apprezzamento e, ovviamente, anche per gli auguri !
Gran bel video Pirata,accurato storicamente,ma non ci si poteva aspettare il contrario guardando i tuoi video!
Cosa posso aggiungere:gran mezzo la Ritmo Abarth, grande Squadra Corse e un grande Attilio Bettega,mai dimenticato.Saluti Pirata,grazie per questi video
(ci si vedrà da Alberto 👍).
👍👍👍🎖️🎖️🎖️
Ciao, Alessandro e ben tornato
Sono contento che questo nuovo e impegnativo documentario ti sia piaciuto.
Racconta 2 storie importanti : quella del giovane Attilio Bettega che con una piccola auto rischiò di vincere il Monte 80 e quella di un bravo e caparbio meccanico che ha portato a termine un progetto impegnativo
Ciao e ancora Grazie !
@@PirataDesign 👍👍👍🎖️👋🏻
Al rally Costa Smeralda ad ogni passaggio la folla urlava:vai Attilio vaaai!! Che spettacolo. In Sardegna il ricordo va sempre a quei 3 nomi: Markuu, Attilio ed Henry.👍 💗💗
Bettega anche in Sardegna, al Costa, ha saputo farsi amare grazie alla sua guida spettacolare ed efficace...
Ma diciamo che il pubblico appassionato ha sempre tributato il giusto onore ai piloti più VERI
erano auto spettacolari, e piloti spettacolari, io nell` 80 avevo solo 5 anni ma gia`, anche grazie ai miei zii incominciavo ad appassionarmi ai motori, qualche anno dopo nella mia famiglia arrivarono 2 auto fantastiche, una Ritmo 105 TC 1 serie ed una 131 2000 TC Racing, auto che purtroppo non ho avuto modo di guidare e che oggi sono letteralmente inabordabili come prezzi.
Concordo: era un'epoca fantastica per i rally, con una miriade di auto tutte differenti e ognuna con la propria personalità e piloti carismatici e fortissimi. Tra questi Attilio Bettega, velocissimo, professionale, ottimo collaudatore e umile. Pilota che avrebbe meritato di più , molto di più
@@PirataDesign concordo. A parer mio gli ultimi veri piloti sono stati Biasion e Nannini, dopo di loro il nulla.
Comunque anche le auto trasmettevano tantissimo sia nelle versioni elaborate sia le versioni stradali, e soprattutto ognuna di loro aveva una sua personalità.
..... sarà una frase fatta, ma non c'è verità più sincera:
quando i piloti guidavano, e non l'elettronica.
Grazie per il commento molto "pulito" e sincero. Rip Attilio❤
Grazie a te per aver apprezzato il documentario e il suo messaggio...
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie !
GRAZIE Pirata! 🙏 I contenuti e la qualità del tuo lavoro diventa sempre più elevata, i tuoi meravigliosi video dovrebbero essere patrimonio dell'Unesco! ❤
Grazie a te per la consueta fiducia e per l'apprezzamento
Complimenti e in bocca al lupo per la nuova avventura con la rivista Classic-Autocars, meriti questo ed altro, sei un esempio per tutti noi appassionati di auto! 💪
Complimenti per l'auto veramente bella
Alessandro ha fatto un lavoro incredibile...
Alessandro morrusu sei un mito..... Replica di un icona del passato che mi è sempre piaciuta realizzata a regola d arte. E poi che dire della targa me (Messina) la provincia x eccellenza del rally in Sicilia x uno come me che abita vicino a quella città 😂😂😂😂.
Alessandro ha realizzato un capolavoro.
E sono fiero di averla fatta conoscere
Grande Alessandro. Dal minuto 15 inizia la parte più interessante del video
Entrambe favolose. Esteticamente è più bella la prima serie
La prima Ritmo è considerata un capolavoro di design anni '70.... e non è una definizione fuori luogo: quando è uscita era innovativa, originale e personale, tutte doti che conserva ancora oggi.
Grande video. Grazie.
Grazie a te per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante) e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie !
Complimenti per i tuoi video !!!!!
Grazie per l' apprezzamento.
Ti invito, se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie!
Bravo Alessandro
Buongiorno !
Grandissimo !!!
Una storia commovente di una grande leggenda
Bettega era un grandissimo pilota, veloce, professionale e molto bravo a mettere a punto la macchina. Ha dimostrato il suo talento fin dagli esordi ed è stato capace di imprese memorabili, come questa del Montecarlo 1980. Purtroppo è andato via troppo presto, senza raccogliere quanto effettivamente meritato
@@PirataDesign già....i migliori se ne vanno troppo presto,
Stories stupende come sempre💪💪💪
Grazie per l'apprezzamento
Mi sono divertito un sacco ❤❤❤
Grazie per averlo guardato e apprezzato !
@@PirataDesign grazie mille a te sei il numero uno. Non mi perdo un tuo video a morire. Parli delle auto e dei periodi storici che mi fa ho fanno scendere la lacrima e che vorrei tanto tornassero. Viva l'abarth, l'alfa Romeo e la lancia sempre. Ma
quelle dì una volta. Fiat lubrificanti ❤️😉👋 complimenti per la tua passione. Continua così che mi fai divertire tantissimo! 👋👋👋👏
@@omarbarbonaglia2853 Grazie ancora per la fiducia e queste belle parole
Oggi 40 anni di Ritmo. Quale contributo migliore? Pirata top!
Ciao e ben tornato
però ti correggo : sono 45 anni-
la rivista con cui ho iniziato la collaborazione, Classic Auto & Car Magazine ha voluto dedicare a questo anniversario il primo numero.....
@@PirataDesign corretto! Sono 45 anni! 🤩
Sempre al Top! Grande Pirata
Ciao! GRAZIE!
Stupendo lavoro 👍
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
@@PirataDesign Con vero piacere ..
Complimenti per il video !
Ciao e ben tornato.
Grazie per averlo apprezzato !
Vabbè, hai fatto un reportage perfetto, complimenti Pirata, la Ritmo non ha avuto abbastanza credito in fiat, altrimenti sarebbe potuta essere molto più vincente con il mitico Bettega. 👏👏👏👏👏👏 P. S. Il suono del 1500 preparato è celestiale 👍👍👍
Più che non aver dato il giusto credito alla ritmo, la Fiat capì che con i nuovi regolamenti del Gr.B era necessario realizzare auto appositamente concepite per i rally e puntò tutto su Lancia.
E' vero che inizialmente si pensò di realizzare una Ritmo a 2 posti e motore e trazione posteriore, seguendo l'esempio di quanto fatto dalla Renault con la 5 Turbo. ma i risultati delle Audi Quattro, spinsero la ricerca su altre strade ( 037 prima e Delta S4 poi).
Lo sviluppo sulla Ritmo venne indirizzato sui campionati gr.n e gr.a dove con la Abarth 125 prima e con la 130tc poi, la Fiat si tolse tante soddisfazioni
Grazie per avere apprezzato il nuovo documentario e il suono della Ritmo replica
@@PirataDesign è vero ciò che scrivi, io intendevo dire che fiat non capí il potenziale commerciale della ritmo sfruttando le corse, infatti la versione 125tc uscì con grave ritardo rispetto alla concorrente vw golf gti, ma l' impoverimento dei marchi italiani doveva ancora venire come ben sappiamo oggi.
@@andreacarmassi6854 Concordo su tutto. Soprattutto sull'ultima parte !
grande Pirata, e grande Alessandro, viva la Sardegna
Grazie!
Grande Attilio🙏🙏🔝🔝
Un grande... Pilota velocissimo, preciso, umano
Macchina e pilota da leggenda 😊
Attilio Bettega è stato un grande... Pilota velocissimo, serio, professionale, un ottimo collaudatore, umile. Purtroppo è venuto a mancare troppo presto senza aver raccolto quanto effettivamente meritava
Ciao Pirata e così comincia un nuovo giorno raccontando di una vettura di un pilota due leggende ma anche di una persona che di un suo amore di un suo gioco ne ha fatto una ragione diventano egli stesso una leggenda spero proprio ci siano sempre più uomini così dotati di cuore cervello e quattro ruote
Ciao , Eduardo, ben tornato.
Grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario , per averne colto il significato profondo, quello della storia dell'impresa di un pilota umile ma molto determinato e quella di una replica realizzata con maestria e passione da un bravissimo artigiano
Io spero soltanto che nn smetterai mai di raccontare storie di auto
Lo spero anche io
Grazie per queste parole !
Finalmente 😉
A chi lo dici !!!!!
A parte gli scherzi.... video che mi ha letteralmente fatto sudare 7 camice... Oltre 200 ore di lavorazione, e quando era praticamente pronto.... mi ha abbandonato il pc....
Poi però.... è tornato ..... quindi ho corso per 3 giorni per chiudere il tutto...
ma so che questo è un documentario davvero importante, per vari aspetti...
Non resta che guardarlo !
@@PirataDesign questo lo guarderò subito senza metterlo in coda agli altri. Lavorazione di 200 ore? Capista, complimenti e grazie!
Beh alla fine andò meglio del previsto.
A Roma la filiale Fiat è tuttora in VIALE MANZONI so benissimo cosa scrivo. Grazie Pirata
Ciao e grazie a te per l'apprezzamento
prezioso el disegno de la FIAT Ritmo.
La SEAT Ronda spagnola, redisegnado per Fussore; fore una malisima rcopia.
In Spagna no aobrevivire moltas FIAT Firmo per desgraçia.
Bono video, Pirata.
Salutti di Spagna y FORZA ITALIA.
Ciao
ben tornato !
Grazie per averlo apprezzato.
Ti informo che presto uscirà un video che sicuramente sarà di tuo gradimento...
@@PirataDesign molte grazie, pirata
Dai che sono pronto 😉
Dai... manca poco....
È stata la mia prima auto...... 😂😂 Ricordo ancora la targa......
Auto un pò controversa, che abbinava nella prima versione un design fuori da ogni schema e originalissimo, a finiture essenziali, mentre la seconda aveva un design più convenzionale ma era più matura.
Questa gr.2 raccontata nel nuovo documentario è invece.... tutta altra cosa...
@@PirataDesign si avevano la 75 cl 1 serie... Mio suocero ebbe la Energy saving....
@@yuricampaci8052 Io ho avuto la IN, presa nel 2016 , auto ben fatta che andava benissimo. L'ho venduta e chi l'ha presa la utilizza ancora come auto di tutti i giorni
Poi , più recentemente ho preso una Super Tema 60 unicoproprietario con meno di 60000 km ( di questa ho pubblicato 2 video sul canale)
Poi ho guidato diverse volte la Abarth 130 tc...
@@PirataDesign Belle auto... La 130 TC non sono mai riuscito a provarla... Di Thema in famiglia due una 16v e una turbo 8v...usate
@@yuricampaci8052 Ho guidato e avuto tantissime auto sportive, soprattutto piccole e medie, ma la Ritmo Abarth 130 tc è qualcosa che ti resta dentro... ha una cattiveria davvero fuori dal comune, ma si sente che è stata progettata da chi sa cosa vuol dire guida sportiva. magari è un pò dura, pesante di sterzo, ha un cambio davvero specialistico e freni che richiedono molta fiducia, perchè a primo acchito sembrano scarsi.. ma poi ripaga con sensazioni incredibili e sul misto diventa una bestia per tante concorrenti anche veloci...
@Pirata Design qual'è il prossimo video?
Il nuovo documentario è in programma per stasera alle 21: 30
Tratta la storia dell'impresa di bettaga al rallye di Montecarlo 1980 e quella di un meccanico che ha realizzato con le proprie mani una replica fedele della Ritmo di Bettega.
Poi ho tantissimo materiale in preparazione !
F E N O M E N A L E ! ! !
Grazie !
@Pirata Design vuoi un aiuto per il video per la Cadillac Allantè?
Non mi ero dimenticato di te....
E' che sto cercando di procedere seguendo una logica.
Questo video doveva uscire proprio adesso e guardando il documentario scoprirete perchè.
Quello della Allantè è uno dei prossimi..
Ho reperito tanto materiale.... ma ovviamente se hai qualcosa di interessante non disdegno...
Grazie @Pirata Design
@@fabriziobasilidi2615 Per quanto riguarda la vettura... contattami alla mail indicata sulla home e ne parliamo
@@fabriziobasilidi2615 Sto impostando il prossimo documentario... Devo valutare cosa fare prima...
Se vuoi, contattami alla mail indicata sulla home page del canale alla voce informazioni e vediamo cosa possiamo fare
Ciao: stavo aspettando una tua mail.... Questi giorni decido quale video pubblicare la prossima settimana e uno dei 3 candidati, tutti già impostati è proprio quello della tua beniamina.
Se vuoi, contattami alla mail che trovi alla sezione "Informazioni" della homepage del canale.
Grazie
i rally di oggi danno sicuramente molto spettacolo è la formula 1 che fa pena
I rally di oggi daranno spettacolo, ma sono ormai lontani dalla filosofia originale e anche dal pubblico più attento. Conosco l'ambiente fin da quando ero ragazzo e il vero appassionato, non li riconosce più
Della F1 non parliamo nemmeno, semplicemente ridicola, così come la moto gp degli ultimi anni
Buonasera Pirata, la 75 di Bettega possiamo vederla come un preludio della 105 (auto su cui Fiat non credette molto nella sua sportività, tanto che nella serie finale la ridusse a 100 cv nominali e la rese disponibile solo 5 porte) e sopratutto la 125 Abarth, di cui non ho mai capito perchè venne fornita con un singolo carburatore doppiocorpo (si rimediò col 130), autovettura che rispetto alle contemporanee di classe era sicuramente molto più maschia e potente, volutamente non adatta ad un uso turistico ed infatti non fu mai sul mercato in reale contrapposizione di clientela alla Golf Gti.
Riguardo al lavoro del meccanico in oggetto, solo un appassionato con reali capacità manuali, poteva fare un lavoro del genere, escludendo alcune cose come la verniciatura, che per forza di cose bisogna appaltare in esterno, le ore di manodopera, se conteggiate come lavoro , porterebbero il prezzo di questa replica semplicemente fuori prezzo.
Sulla Kugelfischer ho le mie riserve, quando non va bene, non ci sono parecchi in grado di metterci le mani; resterei sui carburatori, oppure, ma non credo sia possibile per l'omologazione di gare classiche, passare a centraline programmabili.
Ciao e ben tornato.
Che della gamma Ritmo dovesse far parte una versione sportiva era chiaro sin dal momento del lancio, sia per proseguire con la tradizione di compatte ad alte prestazioni della Fiat, sia per controbattere il successo della Golf GTi che aveva di fatto inventato il segmento delle GTi.
Più che la 105, l'erede della 75 gr.2 è la Abarth, nella quale vennero riversate le scelte fatte in fatto di meccanica ( telaietto ausiliario anteriore e freni). la 105 era una buona auto, ma la concorrenza era superiore, soprattutto per quanto riguarda la definizione dell'assetto e la rigidità della scocca. Il motore era eccellente, ma era mortificato da un cambio ostico, da uno sterzo pesante e poco preciso e un telaio che non era perfettamente armonizzato. Come dici, la stessa Fiat forse non ha creduto abbastanza in questo modello. L'Abarth, soprattutto la 130 tc è tutta un'altra cosa : cambio ZF, assetto rivisto ( ottimo, si vede la mano di persone che conoscono la guida sportiva), pneumatici P6.
la replica realizzata da Alessandro è un capolavoro. Rifinita maniacalmente in tutti i dettagli.
la Kugelfischer è delicata e difficile da mettere a punto, ma quando funziona è uno spettacolo: unisce la cattiveria dei carburatori all'erogazione dell'iniezione, il tutto con un suono caratteristico
@@PirataDesign Sulle Bmw 2002tii, la Kugelfischer viene spesso convertita alla carburatori per aver meno rogne, è la prima volta che vedo il percorso inverso!
@@Nordenkapp Come detto è complessa, ma se tarata a dovere funziona bene. Se veniva utilizzata anche su gare di durata vuol dire che il sistema di farle andare c'è.
Sulle BMW veniva sostituita perchè erano auto di serie e dava problemi nell'utilizzo quotidiano, ma in gara, dove riesce a dare il meglio ( è nata per quello..... ) dà meno rogne
Bravo, ma non vorrei sbagliare, i 1498 era la ritmo 85 S. Il modello che indichi tu è quello della 75 S, ovvero il 1301...
La prima Ritmo con il motore 1500 era la 75 (che aveva il 1498 con 78 cv). Mentre la 1301 del periodo era la 65. La Super 85 è nata a fine 1982 e aveva lo stesso motore , ma con 85 cv , mentre quella con il 1301 diventava 70.
Grazie per avere apprezzato il documentario
Ma che dice l'audio sovrapposto al minuto 3:38
E' semplicemente l'audio originale in tedesco dello spezzone
@@PirataDesign sembra un messaggio subliminale 😄
Bella , ma peccato per il paraurti anteriore non e abarth come su quella ufficiale.
Il paraurti è lo stesso delle Ritmo "normali", quindi uguale a quello della 75 Gr.2 Abarth.
ma questa fiat ritmo 75 Abarth se ho ben capito sviluppa 160 cv ed e' un'1500!!??
Si, si, hai capito bene...
Il motore Lampredi, in tutte le sue declinazioni si presta a elaborazioni notevoli. Pensa che quello della 128 1.1, poteva arrivare a oltre 150 cv a oltre 9500 giri, dal 1300 si ottenevano anche 160/170 cv. Queste Ritmo, quelle ufficiali hanno toccato anche i 178/180 con cilindrata aumentata da 1498 a circa 1600. Sono motori prestanti e molto affidabili
ma ho capito bene!? questa fiat ritmo 75 cl Abarth sviluppa 350 CV!? invece la 65 s Abarth ne sviluppa 160 CV!?
Questa Replica ne ha tra i 150 e i 160.
Quella ufficiale di Bettega ne aveva 160 e nella massima evoluzione è arrovata a 178
🏁...e adesso li chiamano ancora rally .....che in confronto sono solo delle gare sprint dell' isolato ....🏴
Non posso che essere d'accordo con te..
Questi erano rally e quelli che li disputavano erano piloti.
Ora è tutto un fenomeno artificiale, confezionato per chi ancora li segue in tv.
Pensa che a pochi km da me passa una delle speciali storiche del WRC . Sono andato costantemente a vederla per i primi anni in cui il Mondiale è stato trasferito in Sardegna. E notavo il progressivo cambiamento di tutto il sistema.
Sono ormai tanti anni che declino tutti gli inviti per andare alla speciale. Non ho più interesse a vedere auto tutte uguali, guidate tutte nello stesso modo, da piloti che spesso hanno terminato le medie da pochi anni.
@@PirataDesign ti capisco al 100% , secondo me il nome di "RALLY" non dovrebbe più essere usato per identificare le gare di oggi, e si sarebbe dovuto togliere già molti anni fa, col cambiare dei regolamenti, delle macchine e dello scopo per cui erano nati i Rally, cioè promuovere il commercio delle auto per tutti i giorni per la grande massa.
@@megapixel60 Concordo: in più, le nuove formule, allontanano il pilota vero, quello appassionato e rendono le gare uno sport, se così ancora le si può definire, per abbienti.
Se pensi che fino ai primi anni '90, a un rally mondiale o europeo era facile sorpassare i 200 iscritti e adesso, se ne toccano intorno ai 70/80.
Anni fa, un buon pilota privato, riusciva a inserirsi nelle posizioni che contano e anche a vincere.
Oggi, per emergere devi avere una vettura ufficiale.
ma è ormai sbagliato tutto, compreso l'approccio alle gare.
Fino a qualche anno fa correvo anche io e c'era un certo spirito. Oggi, i ragazzini, vogliono solo le auto più prestanti, pagano affitti folli, il più delle volte solo per poter far vedere le foto...
Ne parlavo tempo fa con il titolare di una scuderia che prepara e affitta auto, e mi raccontava storie assurde.
Anni fa , Vittorio Caneva, ottimo pilota di rally degli anni '70 e '80, alla domanda su come fossero cambiati i rally, disse : " I rallyes non sono cambiati, i rallyes non ci sono più ".
@@PirataDesign certo certo, hai perfettamente ragione, è molto interessante sentire la tua opinione da ex Rallysta, oggi può correre solo chi si presenta con un nutrito portafoglio di ottimi sponsor, funamboli che danno al pubblico degli spettacoli più vicini alle esibizioni di Stunt-Man , che ad altro, ho anche sentito di piloti molto nominati, che al termine delle prove speciali (quelle poche che fanno) l'unico pensiero che hanno è di scrivere subito sui social, prima ancora di controllare la macchina, di conseguenza vuol dire che non è la passione vera che li spinge a correre, ma solo avere la notorietà e basta...🏁
@@megapixel60 Cosa dire: hai perfettamente ragione..
Io facevo slalom e salite, non rally, ma anche lì l'ambiente è cambiato tanto...
Infatti non seguo più le gare come un tempo, dove facevo sacrifici enormi solo per andare a vederle....
ma questo è lo specchio dei tempi: in una società profondamente contaminata, dove conta soltanto l'apparire....tutto è ormai compromesso . E sottolineo che non sono una persona negativa: è solo la fredda e oggettiva analisi di un periodo irrecuperabile
mi permetto di dire che la ritmo 1500 è la 85 on 75
la prima Ritmo 1500 dotata del Lampredi 1498 cc era proprio la Ritmo 75 , mentre la contemporanea 1300 era la 65. Con la nascita della Ritmo Super nel 1981, la 1498 divenne 85 e la 1300 divenne 70
Tutto bello ma definire i rally di oggi “spettacoli mediatici” è una sciocchezza.
Grazie per l'apprezzamento,ma non condivido questa critica. I rally attuali non hanno più niente dei veri rally: auto tutte uguali, troppo sicure ( come scocca) che spingono i piloti( spesso , troppo spesso giovanissimi, tutto per la visibilità e il business) ad andare fortissimo consapevoli che un'uscita di strada oltre al danno economico si risolve con poco( anche se il caso Breen dimostra che le scocche attuali sono, paradossalmente, pericolose, perché non assorbono gli urti. E considerando le velocità che prendono queste auto , l'equazione è fatta)
I rally del passato erano altra cosa e tutti, o quasi, i piloti del periodo d'oro non riconoscono più quelli attuali.
Caneva, alla domanda su cosa pensava dei rally moderni , rispose che i rally non erano cambiati,ma erano finiti
@@PirataDesign non sono d’accordo, i Rally attuali sono diversi da quelli del passato, come è diverso qualsiasi sport rispetto a 40 anni fa. Ma non significa che oggi sia tutto peggio. Capisco fino ad un certo punto l’esaltazione, ad esempio, per le gruppo B, la retorica del “pilota eroico che rischia la morte sua e degli spettatori” lascia il tempo che trova. Veder guidare i rallysti odierni è uno spettacolo tanto quanto quelli di una volta, con la differenza che a parte rari casi, tutto si svolge in un ambiente più sicuro. Sicuro, non mediatico. Per quanto riguarda i tuoi video invece, sono sempre interessantissimi, frutto di grandissima passione e ricerca. Ti manca la parte estetica/grafica/tecnica, ma non la competenza.
@@Chipperfield10 E' vero che i rally attuali sono più sicuri, e questo è un merito, ma non credo si possa negare che sono diventati uno sporti di nicchia e, soprattutto in ambito wrc, un teatrino mediatico. Gli iscritti alle gare sono sempre meno, sia per i costi , sia per esigenze televisive.
le auto, sono dei concentrati tecnologici, che, di fatto hanno eliminato la partecipazione dei privati. Un rally come il Costa Smeralda, o il sanremo, anni fa facevano centinaia di iscritti. Ora?
I piloti attuali sono coadiuvati dai tanti aiuti che hanno le vetture attuali, addirittura la sbandata assistita..
E' innegabile che si è persa tutta la poesia. Nel periodo in cui erano veri rally, capitava che il privato vincesse il rally, o una vettura di gruppo N, . Oggi è impossibile.
Senza contate la follia di far accedere alle competizioni dei ragazzini , realizzando regole apposite. ma lo stesso accade in tutti gli altri sporto motoristici. la Formula 1, la Moto Gp, ...non hanno più credibilità. Sono arrivati a chiudere una gara con un giro di anticipo per far vincere quel determinato pilota, a modificare le regole per far vincere quell'altro. Girano troppi soldi e troppi interessi ( non solo economici) .
E così i veri appassionati, quelli veri, non seguono più la tv....
Ti ringrazio per l'apprezzamento.
Riguardo la grafica, sono consapevole di avere delle limitazioni, dovute sia a un pc abbastanza datato, ma anche al fatto che qualsiasi cosa che vedi su questo canale , è stata realizzata con tecniche imparate da autodidatta.
Grazie ancora per la discussione.
Ma sei sardo pirata?
Si
@@PirataDesign me ne rallegro...👍
Belle rievocazioni e anche tutto il resto. 👏👏👏👏👍👍🏁🏁🏁🏁
Grazie per averlo apprezzato !
BELLISSIMO!!!!!
Che nostalgia, come vorrei riavere la mia ritmo super 75, anche se mi diede parecchi problemi
La Ritmo resta una vettura controversa: soprattutto nelle prime serie ha manifestato alcuni problemi, ma era originalissima nello stile, spaziosa, affidabile, brillante. E ancora oggi , tanti ex-proprietari come te la rimpiangono
Stasera si vola,legatissimo alla Ritmo.
Sono sicuro che questo nuovo documentario ti piacerà
quella di bottega , l'originale , è a Rovereto
E' quella che ha Marzadro, giusto ?
@@PirataDesign yes
Da pelle d'oca
Grazie !
Cheapoe'
Grazie !