🙏 Vittoria di Lepanto: Festa della Beata Vergine Maria del Rosario (07-10-2024)

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  • เผยแพร่เมื่อ 8 ต.ค. 2024
  • "Le chiese de’ paesi cattolici risuonarono dell’inno di ringraziamento, il «Te Deum».
    Primo fra tutti Pio V richiamò il pensiero al cielo: nelle medaglie commemorative, che fece coniare, egli pose le parole del salmista: «la destra del Signore ha fatto cose grandi; da Dio questo proviene»
    👉 In Ispagna e Italia, i paesi più minacciati dai Turchi, sorsero ben presto chiese e cappelle dedicate a «Maria della Vittoria».
    Il senato veneto pose sotto la rappresentazione della battaglia nel palazzo dei dogi le parole: “Non virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii victores nos fecit”, «nè potenza e armi nè duci, ma la Madonna del Rosario ci ha fatti vincitori» (testo ancora oggi leggibile nel palazzo dei Dogi a Venezia).
    Questa memoria Mariana di origine devozionale si collega con la vittoria di Lepanto (1571), che arrestò la grande espansione dell'impero ottomano. San Pio V attribuì quello storico evento alla preghiera che il popolo cristiano aveva indirizzato alla Vergine nella forma del Rosario.
    Secondo quanto narra la tradizione, c’è una speciale protezione mariana per tutti coloro che lo recitano devotamente, la garanzia che i fedeli non moriranno senza sacramenti, l’assicurazione che quanti propagheranno il Rosario verranno soccorsi dalla Madonna in ogni loro necessità.
    👉 Nel 1212 san Domenico di Guzman, durante la sua permanenza a Tolosa, vide la Vergine Maria che gli consegnò il Rosario, come risposta ad una sua preghiera, a Lei rivolta, per sapere come combattere l’eresia albigese.
    Fu così che il Santo Rosario divenne l’orazione più diffusa per contrastare le eresie e fu l’arma determinante per vincere i musulmani a Lepanto. Come già per Poitiers (ottobre 732) e poi sarà per Vienna (settembre 1683), la battaglia di Lepanto fu fondamentale per arrestare l’avanzata dei musulmani in Europa. E tutte e tre le vittorie vennero imputate, oltre al valore dei combattenti, anche e soprattutto all’intervento divino.
    La battaglia navale di Lepanto si svolse nel corso della guerra di Cipro.
    Era il 7 ottobre 1571 quando le flotte musulmane dell’Impero ottomano si scontrarono con quelle cristiane della Lega Santa, che riuniva le forze navali della Repubblica di Venezia, dell’Impero spagnolo (con il Regno di Napoli e di Sicilia), dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana e del Ducato di Urbino, federate sotto le insegne pontificie. Dell’alleanza cristiana faceva parte anche la Repubblica di Lucca, che pur non avendo navi coinvolte nello scontro, concorse con denaro e materiali all’armamento della flotta genovese.
    San Pio V, Papa mariano e domenicano, affidò a Maria Santissima le armate ed i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati dai musulmani.
    Prima della partenza della Lega Santa per gli scenari di guerra, san Pio V benedisse lo stendardo raffigurante, su fondo rosso, il Crocifisso posto fra gli apostoli Pietro e Paolo e sormontato dal motto costantiniano In hoc signo vinces. Tale simbolo, insieme con l’immagine della Vergine Santa e la scritta S. Maria succurre miseris, issato sulla nave ammiraglia Real, sarà l’unico a sventolare in tutto lo schieramento cristiano quando, alle grida di guerra e ai primi attacchi turchi, i militi si uniranno in una preghiera accorata. Mentre si moriva per Cristo, per la Chiesa e per la Patria, si recitava il Santo Rosario: e i prigionieri remavano ritmando il tempo con le decine dei misteri.
    L’annuncio della vittoria giungerà a Roma 23 giorni dopo, portato da messaggeri del Principe Colonna dopo quando, Pio V in silenziosa attesa e preghiera aveva ricevuto in estasi qualche giorno prima l’annuncio della vittoria. Il trionfo fu così attribuito all’intercessione della Vergine Maria, tanto che san Pio V, nel 1572, istituì la festa di Santa Maria della Vittoria, trasformata da Gregorio XIII in «Madonna del Rosario».
    Da allora in poi si utilizzò ufficialmente il titolo di Auxilium Christianorum, titolo che non sembra doversi attribuire direttamente al Pontefice, ma ai reduci vittoriosi, che ritornando dalla guerra passarono per Loreto a ringraziare la Madonna.
    I forzati che erano stati messi ai banchi dei remi furono liberati: sbarcarono a Porto Recanati e salirono in processione alla Santa Casa, dove offrirono le loro catene alla Madonna; con esse furono costruite le cancellate poi poste agli altari delle cappelle. Lo stendardo della flotta fu donato alla chiesa di Maria Vergine a Gaeta, dove è tuttora conservato e che attende di essere ancora issato nei cuori di coloro che si professano cristiani e vogliono difendere le proprie radici.
    Autore: Cristina Siccardi dal sito Santi&Beati
    PREGHIERA ALLA REGINA DELLE VITTORIE: / @cooperatoresveritatis

ความคิดเห็น • 4

  • @S.Pio.V-Papa
    @S.Pio.V-Papa วันที่ผ่านมา

    Grazie ❤

  • @annalisazuncheddu2699
    @annalisazuncheddu2699 วันที่ผ่านมา

    Prega per noi 🙏🙏🙏❤️

  • @RaffaellaLomonaco
    @RaffaellaLomonaco วันที่ผ่านมา

    Grazie … tutto perfetto !!!

  • @mariaantoniettapolerani3678
    @mariaantoniettapolerani3678 วันที่ผ่านมา +3

    Senti Dorotea...proprio nn riesci a non bastonare! Mi dispiace molto per te e per Ester. Ma sai, lo dico per me che ti assomiglio...bisogna dare b uon esempio anche col silenzio e la mitezza. Grazie