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FREJUS - Storia di un'avventura straordinaria

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ก.พ. 2012
  • L'idea di realizzare un traforo ferroviario tra Italia e Francia venne lanciata da un commissario di dogana di Bardonecchia, Giuseppe Médail (Bardonecchia, 24 settembre 1784 - Susa, 5 novembre 1844), già nel 1832. Nel 1840 presentò un memorandum al re Carlo Alberto nel quale descriveva un tunnel ferroviario sotto il Colle del Frejus. L'idea probabilmente era troppo avanti per i tempi e Medail morì poco prima di veder coronato il suo sogno. Sempre nello stesso anno, infatti, un ministro di Carlo Alberto, Luigi Des Ambrois, riprese l'idea e commissionò gli studi preliminari all'ingegnere belga Henri Mauss. Quintino Sella, appena rientrato in Italia dalla Francia nel 1852 e nominato ingegnere di prima classe del Distretto minerario di Torino, viene chiamato a collabrare al progetto del traforo ferroviario del Frejus, con l'incarico di risolvere il problema dell'aerazione della galleria. Il progetto definitivo venne redatto da Germain Sommeiller, Sebastiano Grandis e Severino Grattoni.
    Il 31 agosto 1857, il re Vittorio Emanuele II ordinò l'inizio dei lavori di scavo del tunnel con un finanziamento di 42 milioni di lire. I lavori furono diretti dall'ingegnere Sommeiller. La cessione della Savoia alla Francia da parte del Piemonte nel 1858 mise in forse il proseguimento dell'opera e fu Cavour a far proseguire l'opera. I francesi accettarono che i lavori venissero continuati dagli Italiani e si impegnarono a versare 19 milioni di lire, a condizione che il tunnel fosse concluso entro 25 anni, più un premio per ogni anno di anticipo sulla scadenza. La somma finale fu calcolata in 26,1 milioni, infatti il tunnel fu concluso in soli 9 anni dall'accordo. Il costo totale fu di circa 70 milioni di lire.
    L'opera era tecnicamente molto complessa, ed il lavoro nel cantiere rischioso tanto che alla fine dei lavori si contarono 48 morti fra i circa 4.000 operai che prestarono il loro lavoro. 18 dei caduti però non furono vittime di incidenti ma di una epidemia di colera scoppiata nel 1864. Il numero dei decessi, per quanto significativo, è contenuto se confrontato ad altre imprese simili compiute negli anni successivi.
    Oltre a essere il primo tunnel sotto le Alpi, escludendo il buco di Viso, fu anche il primo al mondo dove vennero utilizzati in modo significativo strumenti meccanici di scavo: gli ingegneri Sommeiller, Grandis e Grattoni idearono e brevettarono nel 1854, per quest'opera, la perforatrice automatica pneumatica, funzionante ad aria compressa. La perforatrice in realtà non veniva utilizzata direttamente per lo scavo, bensì per realizzare i fori di mina dove collocare le cariche esplosive; anche se non permise mai di arrivare ai tre metri di avanzamento al giorno ipotizzati dopo gli esperimenti fatti a Sampierdarena, in località La Coscia, l'uso della perforatrice consentì di fare in 13 anni un lavoro che a mano poteva richiederne 40. Innumerevoli furono i problemi tecnici, come è naturale per una tecnologia sperimentale, soprattutto riguardo ai grandi compressori costruiti nei pressi delle imboccature che sfruttavano, per comprimere l'aria, la forza di caduta dell'acqua di alcuni ruscelli. Anche le perforatrici furono messe a dura prova: nel solo 1866 vennero sostituiti oltre 2500 corpi di perforazione e più di 300.000 punte. Molti problemi sorsero anche in relazione alla paternità delle invenzioni, ad esempio il milanese Giovanni Battista Piatti rivendicò, non senza motivi, la paternità del progetto del sistema di perforazione, progetto da lui presentato nel 1853, ma sul quale non chiese mai il brevetto.
    Lo scavo della galleria venne completato il 25 dicembre 1870 ed il traforo fu inaugurato il 17 settembre 1871. Il 5 gennaio 1872 transitò sotto il tunnel per la prima volta il treno del collegamento Londra-Brindisi, denominato Valigia delle Indie. Al momento dell'apertura era il più lungo tunnel ferroviario del mondo e rimase tale fino al giugno 1882, quando fu aperto al traffico quello del San Gottardo, lungo 15 chilometri. (Wikipedia)

ความคิดเห็น • 32

  • @andreaserra3178
    @andreaserra3178 5 ปีที่แล้ว +9

    Stupendo documentario. Dovrebbero vederlo i nostri politici!

  • @demetrioborgia
    @demetrioborgia 3 ปีที่แล้ว +2

    Bellissimo documentario da esempio per tanti politici di oggi !!!!

  • @filippomilani2746
    @filippomilani2746 7 หลายเดือนก่อน +1

    Ottimo! 👍

  • @Dag-qe1vz
    @Dag-qe1vz 9 หลายเดือนก่อน +1

    Bellissimo e interessante. Nonostante tutto c'era la volontà di fare andare avanti le cose..

  • @maurolondero6321
    @maurolondero6321 4 ปีที่แล้ว +1

    Bellissimo documento , dovremmo guardare più spesso al passato in certi casi .

  • @traianstanculescu3629
    @traianstanculescu3629 3 ปีที่แล้ว +2

    Ben fatto . Dettagliato e abbastanza chiaro.

  • @davidefranchini2972
    @davidefranchini2972 3 ปีที่แล้ว +1

    Eh niente lo guardi e lo riguardi... sempre magnificamente stupendo!

  • @davidefranchini2972
    @davidefranchini2972 4 ปีที่แล้ว +1

    Bellissimo davvero. E ho anche diversi libri😊

  • @davideancona6756
    @davideancona6756 3 ปีที่แล้ว +1

    Quando L'Italia era "seria"!!!!

  • @giusepperisoli3995
    @giusepperisoli3995 4 ปีที่แล้ว +1

    IDEM.

  • @davidefranchini2972
    @davidefranchini2972 4 ปีที่แล้ว +1

    Ma si riesce ad avere questo bellissimo documentario? Esisterà un Dvd?

    • @icardi76
      @icardi76  4 ปีที่แล้ว +1

      Buongiorno Davide, Grazie! Chiedo scusa per il ritardo nella risposta. Il lavoro è stato fatto per una mostra (che ormai è finita) e non è disponibile in dvd in quanto non è stato realizzato con fini di lucro.

    • @davidefranchini2972
      @davidefranchini2972 4 ปีที่แล้ว +1

      @@icardi76 salve.. grazie mille della risposta.. molto gentile... questo video lo guardo sempre... una domanda.. sa per caso dove si trovano le Perforatrici? Ho visto foto.. un amico mi disse che erano al Politecnico di Torino se non sbaglio.. glielo chiedo da appassionato

    • @icardi76
      @icardi76  4 ปีที่แล้ว +2

      @@davidefranchini2972 Sinceramente non so dove si trovino. Probabilmente al Politecnico di Torino qualche pezzo ci sarà...

    • @davidefranchini2972
      @davidefranchini2972 4 ปีที่แล้ว

      @@icardi76 da chi mi posso informare?

    • @icardi76
      @icardi76  4 ปีที่แล้ว +1

      @@davidefranchini2972 Potrebbe chiedere al prof. Vittorio Marchis, del Politecnico di Torino, che abbiamo intervistato nel documentario. Però non so come raggiungerlo

  • @drianodcaval8568
    @drianodcaval8568 5 หลายเดือนก่อน

    Ma la Storia di questa galleria, sarebbe molto più interessante, se fosse raccontata con dovizia di particolari. A quel tempo impiegarono circa dieci anni a completarne l'Opera...oggi, al Colle di Tenda sono dieci anni che ...lavorano e non si sa quando la finiranno con tutte le attrezzature moderne a fare una galleria stradale di tre km...Bisognerà chiedere l'Intervento della Cina...un foro così lo farebbero in sei mesi ...

  • @marcominelli2578
    @marcominelli2578 3 ปีที่แล้ว +2

    Deve essere realizzata la galleria per Tav Torino-Lione perché la vecchia galleria ha pendenze troppo elevate e quindi non è percorribile da treni veloci.

    • @traianstanculescu3629
      @traianstanculescu3629 3 ปีที่แล้ว +3

      Non c'è più traffico che la giustifichi. Il traffico merci e passeggeri che si pensava decollasse, è cresciuto qui solo nel periodo dell incidente del bianco . dalla galleria il TGV francese rallenta a 65 kmh Per 14 km . Il traffico è già insufficiente per la linea attuale. Invece è ezxploso in modo superiore al previsto col Brennero Baviera Sassonia Monaco innsbruck Berlino ,poznan Danzica Amburgo e Ruhr essen colonia Dortmund Assia Francoforte. E si è alzato con l est, Trieste fernetti, dove l intermodale treno rotaia per Russia Kiev ucraina Budapest Bucarest Vienna Bratislava Varsavia baltico, non necessita di trafori ,ma di carrozze ferroviarie ,piazzali gru e carrelli ,che non ci sono. Ma la perforatrice rotante che costa due milioni il giorno, e fonte di mangerie e corruzioni. E di proprietà di un amico del nano pazzo.........Attualmente i francesi hanno sospeso tutto ,per riparlarne ha quindici anni !!!! Ora non c'è motivo di bucare una montagna per risparmiare 10 km su 1000 , e mezz' ora su 6 per Parigi Si va in Spagna da Ventimiglia Marsiglia ,ma è più conveniente usare la nave Livorno Valencia Malaga Madrid.....le Ford spagnole arrivano a Livorno,....,...per Stoccarda ,le Mercedes e losche, arrivano via strada dal Brennero , e le bisarche da sempione. Bisogna fare le strade dove servono con il contorno del resto. Non dove vuole la mafia ,come per la acciaieria a Gioia Tauro, mai costruita, ma con un enorme porto inutilizzato , che dav e da " lavoro" a 500 amici degli amici che non vanno neppure in porto ,perche non c'è quasi nulla da fare. Il traforo nuovo ,e attualmente un opera mafiosa.

    • @FSantoro91
      @FSantoro91 3 ปีที่แล้ว +2

      @@traianstanculescu3629 il traffico c'è, ma passa per il 90% su gomma. Il traffico ferroviario è crollato non a causa della mancanza di merci, ma proprio perché la galleria del Fréjus, nonostante i lavori dei primi anni 2000, non è più percorribile da due treni contemporaneamente nei due sensi di marcia. Di fatto, è come se la linea fosse a binario unico.
      Quindi non è che non serva la NLTL perché non ci sono le merci, ma non ci sono le merci perché la linea vecchia non le può ospitare.

    • @traianstanculescu3629
      @traianstanculescu3629 3 ปีที่แล้ว +1

      Ma no. Per percorrenze brevi ......io possiedo una impresa di trasporti.......non conviene mai rompere il carico.... Se non da terminali efficientissimi come Verona Monaco. Ma non c'è richiesta dal mercato francese,e per la Spagna,si passa da Ventimiglia, oppure meglio ancora , dal porto di Livorno ,Barcellona Valencia, che costa molto meno, ed è obbligatorio da toscana in giù...... Le merci deperibili oppure just_in_time vanno per strada perche da presa a consegna il tempo è il minimo....I temi sono più che mezzi vuoti per il Fréjus, perché nonostante l allargamento della galleria e la costruzione di vagoni francesi per semirimorchi intermodali,e per autostrada viaggiante, pochi li adoperano per i suddetti motivi..........mi viene a mente un caso eclatante diberrore nel programma strutture. L autostrada del sole ebbe un progetto a tre corsie ,con asfalto chiaro ventennale. Il progettista nel '60 fu tacciato di megalomania ,e la fecero a due corsie non prevedendo l enorme traffico successivo, e prevedendo invece che con asfaltatura triennale ,tutti i governi avrebbero avuto da mangiare......Non di può fare a meno delle strade...il camion arriva dappertutto ,presto e bene.....

    • @gianniei8222
      @gianniei8222 3 ปีที่แล้ว

      @@FSantoro91 HA DUE BINARI COME MAI NE UTILIZZANO UNO SOLO?

    • @FSantoro91
      @FSantoro91 3 ปีที่แล้ว +1

      @@gianniei8222 perché coi lavori di adeguamento dei primi anni 2000, per far passare i carri merce più alti, la quota dei binari è stata abbassata di qualche cm. Il problema è che le gallerie ferroviarie di vecchia concezione hanno un profilo simile a quello di un vaso, cioè alla base la galleria è più stretta che a metà altezza, per poi culminare con il solito arco. Questo ha significato che, essendo la base della galleria più stretta, che i binari "abbassati" ora sono più vicini fra loro di qualche centimetro, il che riduce la distanza tra le rotaie eterne dei due binari a valori considerati non più sicuri per il transito contemporaneo di due treni merci - figuriamoci per i TES (trasporti eccedenti sagoma).

  • @BRILLSTEELMOTORSPORT
    @BRILLSTEELMOTORSPORT 3 ปีที่แล้ว +1

    Comunque ...... a parlare di tasse per ripagare gli sperperi precedenti........
    Solita storia d'Italia

  • @alessandroalberto6431
    @alessandroalberto6431 4 หลายเดือนก่อน

    Si è ribaltata la Storia:
    Al tempo della costruzione del Fréjus i Piemontesi erano entusiasti ed i Francesi no !!!
    Ora, di fronte alla linea del TGV, i Piemontesi e non solo loro, sono tutti incazzati !!!
    Mah !!!

  • @davidefranchini2972
    @davidefranchini2972 ปีที่แล้ว

    Ma chi spiega , il racconto sulla Ferrovia Fell.. è Piero Angela?

    • @icardi76
      @icardi76  ปีที่แล้ว +1

      No, è un vecchio audio della Rai

    • @davidefranchini2972
      @davidefranchini2972 ปีที่แล้ว

      @@icardi76 si.. ma la voce, mi pare Piero Angela.. credo

  • @pietrocicognani1024
    @pietrocicognani1024 3 ปีที่แล้ว

    😋😋😋😑

  • @ipnovitochannel8427
    @ipnovitochannel8427 2 ปีที่แล้ว

    l'abbiam pagato coi soldi dei borboni.