1:28 Come fare a sapere se si è erede? 3:03 Come si diventa eredi? 4:51 Ottenere i beni senza essere eredi 6:24 Pressione sul de cuius a testare 7:11 Indegnità
Dovevamo sposarci dopo 17 anni di Amore e convivenza. Il mese prima di farlo Lei subisce una anossia che le devasta il cervello rendendola in vegetale. Dopo 4 anni e mezzo di pene e sofferenze muore. I parenti mi vogliono fuori di casa che è intestata a Lei, senza se e senza ma nonostante le più variegate proposte di mediazione, ad esempio che questa casa possa comprarla io in quanto affettivamente legato etc etc. Nulla, mi vogliono fuori e anzi millantano il mio non adempimento a doveri che solo nella loro cattiveria va contemplata in quanto per tutto il tempo della malattia, lock down e covid permettendo, io ero presente e mi dividevo tra casa, lavoro e ospedale fino a minare gravemente la mia salute. Questo è tutto e, purtroppo, questa è la legge. Scusate lo sfogo.
Ma se al legatario vengono donati beni che ammontano a un totale maggiore delle quote che aspettano agli eredi quest’ultimi possono impugnare o fare ricorso contro il legatario?
Se un genitore in vita dona soldi e gioielli ai nipoti di uno dei due figli, l'altro figlio del genitore che non ha avuto prole può impugnare la donazione del padre per la quota di legittima?. Grazie.
dubito fortemente che il valore di sporadiche manifestazioni di affetto in forma di piccoli regali possano superare nel loro ammontare complessivo la quota disponibile. Mi sembra di capire, da come ha impostato la domanda, che il problema riguardi piuttosto la proporzione tra le attribuzioni patrimoniali verso i due nuclei familiari, questione da risolversi in sede di divisione ereditaria con la collazione. Anche in questo caso, tuttavia, si impone la risposta negativa: il coerede è tenuto a conferire solo le donazioni a lui fatte, non anche quelle al proprio coniuge o discendente.
@@sacerdosiuris La ringrazio per la risposta. Sulla definizione di "manifestazioni di affetto in forma di piccoli regali" sarei perplesso. Si parla di una somma di denaro cospicua più preziosi di altrettanto valore. Non entro nel dettaglio ma non sono somme piccole. La divisione è stata fatta già prima con una donazione da parte dei genitori. Ma questi altri valori non sono stati considerati. Non mi permetterei mai di contestare le scelte di un genitore. La mia perplessità è che se dovessi avere una figlio o una famiglia tra qualche anno quando purtroppo i miei genitori dovessero venire a mancare (sono molto anziani) allora questi non avrebbero nulla.
@@Simplyrev condivida questa preoccupazione con i suoi genitori: il fatto che abbiano già provveduto alla divisione del patrimonio mi fa credere che ci sia un certo interesse nell' assicurare ad entrambi i figli la titolarità di beni per quote equivalenti e un certo grado di coinvolgimento della prole nelle scelte che giustificano queste attribuzioni. Faccia presente questo suo desiderio di genitorialità, che verrà sicuramente accolto di buon grado da nonni così generosi con i nipoti; i suoi figli, sebbene non ancora concepiti, potranno essere contemplati in un testamento o ricevere per donazione. Mi faccia sapere se questa informazione le è stata utile o se ha ancora qualche dubbio.
La quota di riserva corrisponde a metà patrimonio se il de cuius ha lasciato un solo figlio, 2/3 da dividersi in parti eguali se i figli sono più; metà patrimonio al solo coniuge, a cui si somma il diritto di abitazione e uso sui mobili che corredano la casa familiare; 1/3 del patrimonio agli ascendenti, da ripartirsi avendo riguardo alle due linee. Poiché in presenza di figli gli ascendenti non succedono, il concorso tra unico figlio e coniuge si risolve attribuendo a ciascuno 1/3 di patrimonio, o 1/4 al coniuge e metà ai figli nel caso in cui siano più d’ uno; quello tra ascendenti e coniuge con l’attribuzione di metà patrimonio al coniuge e 1/4 agli ascendenti
Ringrazio per i riscontri. La mia domanda è riferita a: 1) eredità di uno zi0 decedut0 nel dicembre 2022 celibe e senza figli. È rimasto un fratello sposato con 3 figli e io con 2 fratelli e il padre; 2)eredità in caso di morte di nio padre vedov0 con 3 figli di cui 1 diser€dato tramite un accordo tra lui e il figli0 che sta con lui senza essere, i0 e quello diser€dat0 e madre (ora non c'è più), informati di ciò che hanno concordato ne chiesto opinione
@@sandra8580 nel caso di suo zio la legge non fissa una quota minima di patrimonio da riservare necessariamente ad alcuni parenti: in assenza di testamento succedono in parti eguali suo padre (se fratello del defunto, diversamente la quota sarà divisa in tre parti tra Lei e i suoi fratelli, in quanto rappresentanti di sua madre) e lo zio coniugato. Suo padre, qualora volesse confezionare un testamento, dovrebbe riservare almeno 2/3 del patrimonio ai tre figli, da dividersi in parti eguali; in mancanza, il patrimonio verrà diviso in tre parti eguali tra i figli. Indipendente dalla mancata condivisione della notizia o della decisione della diseredazione col resto della famiglia, l' accordo con cui suo padre si impegna a diseredare suo fratello non ha alcun valore. Sarebbe interessante sapere se si sia effettivamente tradotto in una disposizione testamentaria, anch' essa radicalmente nulla
@@sacerdosiuris credo abbia lasciato a me e fratello. Può prima di morire fare tesfamento lasciando unicamente a mio frate££o perché wio padre è anziano con morbo di parkinson e facilmente manipolabile (il giorno di Natale anno 2022 è venuto a farmi gli auguri con fare che mi è sembrato illuminato dalla mia cara madre, ma dopo mi si è messo contro perché al frate ££o ho detto che mi prendo ciò che mi spetta). Ringrazio❤
Ho un terreno lasciato i da mio padre in comune con 6 fratelli quasi tutti defunti. Vive siamo io e mia sorella. Ci sono però i nipoti figli dei nostri fratelli defunti. Vorrei sapere se gli spetta la stessa quota che spettava al genitore.
Grazie Avvocato, purtroppo con i testamenti alla fine ci si scanna sempre.. anche nelle migliori famiglie e lì si capisce tutto
Grazie Avvocato spiegazione perfetta!
COMPLIMENTI BRAVO 👏
1:28 Come fare a sapere se si è erede?
3:03 Come si diventa eredi?
4:51 Ottenere i beni senza essere eredi
6:24 Pressione sul de cuius a testare
7:11 Indegnità
Grazie mille caro Claudio Magliozzi
Muore un nipote solo con 2 zii vivi e 3 zii morti chi gli eredi?
Grazie avvocato, lei è un mito !!!
Dalla foto di copertina vedo che lei nuota nell'oro!
Dovevamo sposarci dopo 17 anni di Amore e convivenza. Il mese prima di farlo Lei subisce una anossia che le devasta il cervello rendendola in vegetale. Dopo 4 anni e mezzo di pene e sofferenze muore. I parenti mi vogliono fuori di casa che è intestata a Lei, senza se e senza ma nonostante le più variegate proposte di mediazione, ad esempio che questa casa possa comprarla io in quanto affettivamente legato etc etc. Nulla, mi vogliono fuori e anzi millantano il mio non adempimento a doveri che solo nella loro cattiveria va contemplata in quanto per tutto il tempo della malattia, lock down e covid permettendo, io ero presente e mi dividevo tra casa, lavoro e ospedale fino a minare gravemente la mia salute. Questo è tutto e, purtroppo, questa è la legge. Scusate lo sfogo.
Ma se al legatario vengono donati beni che ammontano a un totale maggiore delle quote che aspettano agli eredi quest’ultimi possono impugnare o fare ricorso contro il legatario?
Per essere chiamati dal.notaio quanto tempo può passare dalla data del decesso?
Decesso non defunto
@@Giuseppe-vi6ou grazie 😁
Se io rinuncio all'eredità di mio padre, la mia quota passa automaticamente a mio figlio, nipote del defunto ?
E se il coniuge ha domicilio e residenza in un altro stato europeo, quali leggi valgono?
Quelle del de cuius.
Se un genitore in vita dona soldi e gioielli ai nipoti di uno dei due figli, l'altro figlio del genitore che non ha avuto prole può impugnare la donazione del padre per la quota di legittima?. Grazie.
Le donazioni occulte (non tracciate) sono difficili da dimostrare…
dubito fortemente che il valore di sporadiche manifestazioni di affetto in forma di piccoli regali possano superare nel loro ammontare complessivo la quota disponibile. Mi sembra di capire, da come ha impostato la domanda, che il problema riguardi piuttosto la proporzione tra le attribuzioni patrimoniali verso i due nuclei familiari, questione da risolversi in sede di divisione ereditaria con la collazione. Anche in questo caso, tuttavia, si impone la risposta negativa: il coerede è tenuto a conferire solo le donazioni a lui fatte, non anche quelle al proprio coniuge o discendente.
@@sacerdosiuris La ringrazio per la risposta. Sulla definizione di "manifestazioni di affetto in forma di piccoli regali" sarei perplesso. Si parla di una somma di denaro cospicua più preziosi di altrettanto valore. Non entro nel dettaglio ma non sono somme piccole. La divisione è stata fatta già prima con una donazione da parte dei genitori. Ma questi altri valori non sono stati considerati. Non mi permetterei mai di contestare le scelte di un genitore. La mia perplessità è che se dovessi avere una figlio o una famiglia tra qualche anno quando purtroppo i miei genitori dovessero venire a mancare (sono molto anziani) allora questi non avrebbero nulla.
@@Simplyrev condivida questa preoccupazione con i suoi genitori: il fatto che abbiano già provveduto alla divisione del patrimonio mi fa credere che ci sia un certo interesse nell' assicurare ad entrambi i figli la titolarità di beni per quote equivalenti e un certo grado di coinvolgimento della prole nelle scelte che giustificano queste attribuzioni. Faccia presente questo suo desiderio di genitorialità, che verrà sicuramente accolto di buon grado da nonni così generosi con i nipoti; i suoi figli, sebbene non ancora concepiti, potranno essere contemplati in un testamento o ricevere per donazione. Mi faccia sapere se questa informazione le è stata utile o se ha ancora qualche dubbio.
Avvocato a quanto corrisponde la quota minima di eredità? Grazie
Impossibile rispondere, devi specificare chi è il presunto erede.
La quota di riserva corrisponde a metà patrimonio se il de cuius ha lasciato un solo figlio, 2/3 da dividersi in parti eguali se i figli sono più; metà patrimonio al solo coniuge, a cui si somma il diritto di abitazione e uso sui mobili che corredano la casa familiare; 1/3 del patrimonio agli ascendenti, da ripartirsi avendo riguardo alle due linee. Poiché in presenza di figli gli ascendenti non succedono, il concorso tra unico figlio e coniuge si risolve attribuendo a ciascuno 1/3 di patrimonio, o 1/4 al coniuge e metà ai figli nel caso in cui siano più d’ uno; quello tra ascendenti e coniuge con l’attribuzione di metà patrimonio al coniuge e 1/4 agli ascendenti
Ringrazio per i riscontri. La mia domanda è riferita a: 1) eredità di uno zi0 decedut0 nel dicembre 2022 celibe e senza figli. È rimasto un fratello sposato con 3 figli e io con 2 fratelli e il padre; 2)eredità in caso di morte di nio padre vedov0 con 3 figli di cui 1 diser€dato tramite un accordo tra lui e il figli0 che sta con lui senza essere, i0 e quello diser€dat0 e madre (ora non c'è più), informati di ciò che hanno concordato ne chiesto opinione
@@sandra8580 nel caso di suo zio la legge non fissa una quota minima di patrimonio da riservare necessariamente ad alcuni parenti: in assenza di testamento succedono in parti eguali suo padre (se fratello del defunto, diversamente la quota sarà divisa in tre parti tra Lei e i suoi fratelli, in quanto rappresentanti di sua madre) e lo zio coniugato. Suo padre, qualora volesse confezionare un testamento, dovrebbe riservare almeno 2/3 del patrimonio ai tre figli, da dividersi in parti eguali; in mancanza, il patrimonio verrà diviso in tre parti eguali tra i figli. Indipendente dalla mancata condivisione della notizia o della decisione della diseredazione col resto della famiglia, l' accordo con cui suo padre si impegna a diseredare suo fratello non ha alcun valore. Sarebbe interessante sapere se si sia effettivamente tradotto in una disposizione testamentaria, anch' essa radicalmente nulla
@@sacerdosiuris credo abbia lasciato a me e fratello. Può prima di morire fare tesfamento lasciando unicamente a mio frate££o perché wio padre è anziano con morbo di parkinson e facilmente manipolabile (il giorno di Natale anno 2022 è venuto a farmi gli auguri con fare che mi è sembrato illuminato dalla mia cara madre, ma dopo mi si è messo contro perché al frate ££o ho detto che mi prendo ciò che mi spetta). Ringrazio❤
BUONGIORNO UN SALUTO DA ENZO TAXI QUARTIERI SPAGNOLI
Taxi di nome o cognome? 😊
Ho un terreno lasciato i da mio padre in comune con 6 fratelli quasi tutti defunti. Vive siamo io e mia sorella. Ci sono però i nipoti figli dei nostri fratelli defunti. Vorrei sapere se gli spetta la stessa quota che spettava al genitore.
Questo è un video per le badanti Romene all'ascolto 😂😂😂😂😂
basta fare un testamento falso prendendo come target una persona sola e senza eredi