Odifreddi ha la capacita',non molto diffusa ,di spiegare cose complicatissime con simpatia e semplicita'. Cerco di seguire tutte le sue conferenze su internete ,ed ogni volta che ci riesco nella mia testa c'e' qualcosa in piu'. GRAZIE PIERGIORGIO
queste spiegazioni sono fantastiche, nel senso di molto belle e fanno riflettere su molte cose, vedendole in un modo diverso anche per la prima volta. Molto affascinante. Grazie!
la convinzione e' un lusso che puo' permettersi chi non e' coinvolto, bravo Odifreddi, di diritto abbiamo preso il nostro posto in questo mondo, poiche' nessuno nasce e muore invano. Seguo il professor Odifreddi con grande gioia. grazie
lezione veramente formidabile sulla verità malridotta dal continuo intercalarsi della pubblicità commerciale. Mi meraviglio come il prof. Odifreddi possa permettere questa distruzione del filo logico dei suoi discorsi.
Certo la pubblicità è un obbligo, ma è molto fastidiosa.. Compra compra compra...! Credono che acquistiamo il loro prodotto se interrompono la nostra trasmissione preferita, ma è vero il contrario!
Una conferenza semplicemente fantastica, per fare chiarezza, tra ironia, acume e leggerezza, tra verita' matematiche, verita' di fede, verita' giuridiche e verita' storiche... per poi ricordare che la verita' non e' definibile ne' dimostrabile entro un sistema/linguaggio finito.
Se non ci avesse pensato la grande Galassia a crearti(per. Me il creatore e femmina)😊ti Avrei creato io! Non saprei fare ameno di tr nel mio multiverso.
Milena Rigolli esatto ! Purtroppo la politica ha sostituito gli intellettuali con.......... gli economisti ,gli ultimi parlano solo alle tasche delle persone ,gli intellettuali invece accrescono la società a 360 gradi
sei un genio della scienza moderna.......mi piace molto il tuo modo di divulgazione scientifica con esempi pratici e convincenti. grazie prof. odifredi 😅
Con questa spiegazione logica e razionale, sono finalmente riuscito a comprendere il motivo per il quale Gesù ha taciuto davanti a Pilato quando quest'ultimo gli chiese: "Cos'è la Verità"......grazie Piergiorgio!!! Sei un Grande!!!!👍
Il professore vomente o nolente sta contribuendo al futuro, perché ci regala un nuovo modo di pensare scientifico che parte dalla cabala e arriva fino ai nostri giorni... un grazie e un abbraccio sono d’obbligo.
Divertente, piacevole, scontato, prevedibile. E' rimasto un geometra. Tenta di riscattare con la sua erudizione e prosopopea le sue modeste origini culturali. Lui, geometra, sa che esistono architetti che usano la poesia per costruire. Ma che ne sa lui della poesia, dell'arte, dei sentimenti, della fede. Che tristezza, che limitatezza e soprattutto che narcisismo. Cresci caro!
"Mi fu detto : tutto deve essere accolto senza parole e trattenuto nel silenzio. Allora mi accorsi che forse tutta la mia esistenza sarebbe trascorsa nel rendermi conto di ciò che mi era accaduto E il tuo ricordo mi riempie ancora di silenzio.,, Laurentius eremita
Straordinario oratore, uomo brillante, cultura vastissima e non affronta mai quella che forse è la domanda più importante. La matematica si basa su assiomi, quale divinità ci conferma la verità di questi assiomi? Il resto è forse solo retorica.
Io volevo condividere un pensiero : Molto spesso noi parliamo di coerenza ma vorrei sapere una cosa : Cosa determina cosè coerente oppure cosa è vero e cosa è falso ? La nostra inteligenza ? ma la nostra inteligenza è sufficiente a capire ogni cosa ? No perchè altrimenti è come andare in bici senza rotelle quando si ha 1 anno. Forse siamo presuntuosi a volte di sapere ogni cosa, anche ciò che non capiamo, gli diamo una nostra interpretazione e facciamo finta che sia quella giusta per accettare il fatto che abbiamo fatto centro.
a Voce di uno che creda …. il mio umile punto di vista , secondo ricerche e comprensione : Non si deve credere in niente , strana parola che credere , chiude tutte le porte e finestre , c'è da cercare , cercare sempre , dubitare , pensare , intuire ecc... Il vero è un concetto che facciamo noi a traverso i nostri sensi , e cosi uguale per il falso . Tutti due fanno parte di un unico tronco . Una cosa ho sperimentato , < chiedere alla sua propria Coscienza , e dopo o tardi , risponderà , sotto forma diverse , sapendo che in ogni Coscienza c'è Tutto , ma solo velato a traverso la materia fisica del corpo , involucro ….........Ho abbandonato religioni , credi per fare piazza pulita mentale e spazio per le ricerche e conoscenze . Anche le religione servono per fare ricerche , anche storici…...
@@stellaceleste3697 La Coscienza con la C maiuscola è una falsa coscienza, una illusione, una ideologia. Pretendere che in essa sia racchiuso il Tutto è vano. Men che meno la Verità. La verità, al contrario, è concreta, in quanto è il punto di arrivo non di partenza della conoscenza. Dunque, non è la coscienza che determina la verità, ma è la verità che determina la coscienza.
@@permarx1809 lei è un po lontano di quello che comprendo io , piano, piano continuo il mio lavoro , e sono contenta al punto dove sono arrivata adesso , e continuo . Io domando alla particella integrale della mio coscienza e le risposte arrivano a traverso studi , anche dopo molto tempo .La Coscienza Primordiale è il TUTTO e il TUTTO è nel tutto . Lei pensa differentemente , e va bene , ogni essere è uno " se stesso ".....
@@stellaceleste3697 ...e le risposte arrivano a traverso studi , anche dopo molto tempo. Dunque la Coscienza Primordiale non è il Tutto (anzi non è niente), e la coscienza (con la c minuscola) è il punto di arrivo, non di partenza, della conoscenza. Per esempio, non è l'essere coscienti della gravità a determinare la caduta dei corpi, ma è la caduta dei corpi a renderci coscienti della gravità.In generale, non è la coscienza a determinare la realtà, ma è la realtà a determinare la coscienza. Va bene che Lei pensi il contrario, ma a me risulta difficile credere che la verità non sia concreta.
Non pensate che la verità della fede sia un ossimoro? Se ho la verità, quindi devo avere la certezza , non ho bisogno della fede. Se ho fede, in realtà ho il dubbio!!!
Innanzitutto bisognerebbe prima accordarsi sul significato di “verità”. Detto questo la fede credo sia proprio l’opposto, cioè una verità che non necessita di prove… in fin dei conti fede e mancanza di fede sono entrambe frutto di fede
+Alberto Riva Il destino di un uomo è nel suo carattere dicevano gli ellenisti. Ora da pochi anni si dice che è nel suo dna, di cui è schiavo. Anche la sorte di essere persona credula risiede in un pezzo di dna del cromosoma 7. Credere senza pensare e avere prove sempre eguali di un fenomeno, è una variazione del genoma. Può anche essere epigenetica, cioè variazione dovuta all'ambiente. Le popolazioni che vivono per secoli o millenni in ambiente strettamente religioso, perdono i segmenti di dna che governano la razionalità del pensiero.
Fausto Orazi, ma a parte gli addetti ai lavori non credi che possa avvenire la stessa cosa per chi viva secoli in ambito strettamente scientifico di perdere i segmenti di dna che governano la razionalità del pensiero?Le cognizioni scientifiche, anche se non tutte, sono figlie del tempo in cui vigono. Domani uscirà una nuova teoria che affermerà che il DNA non c'entrava nulla con il carattere umano. Quelle sono considerazioni fideistiche né più né meno degli assiomi religiosi. La differenza è che quest'ultimi sono immutabili.
😊❤La verità è ciò che noi vogliamo che sia... è sempre un credere,un voler credere che le cose siano così e non diversamente, è volontà di potenza!!! Namu Amida Butsu Namu 🥰 Buddha's love, love for Every Life,for a vegetarian world!!!
Ma perché in maniera logica matematica, mediante una app licazione matematica non aiutiamo i giudici a dimostrare la verità di un fatto (non collegato ideologicamente) ma oggettivo! Sei grande! La fisica quantistica è opera di tanta matematica in parte (non tutta della fisica e un pizzico di geometria...)!!!!!!!!!Xxxxiii Ciao ciao a tutti
La verità non può prescindere o essere diversa da ciò che è la realtà. Come possiamo parlare di verità quando non si conosce la realtà? Possono dei ciechi descrivere la realtà in cui si trovano? Avranno delle percezioni del tutto personali ma non potranno mai descrivere la realtà in cui vivono. Sappiamo che c’è una realtà relativa ed una assoluta. Potremmo definire relativo quando la si osserva da un piano assoluto, diversamente sarebbe impossibile riconoscerla. Perciò la differenza fra assoluto e relativo è solo questione d'ignoranza, di non conoscenza vera, in cui versa la nostra coscienza. Il fatto di non conoscere la realtà assoluta non deve indurre a dire che non esiste. Inoltre scostare un piccolo lembo del grande sipario che nasconde la realtà non significa vederla e quindi affermare di aver conosciuto la verità. Come dicevo verità e realtà sono le due facce della stessa moneta. La realtà [assoluta], il nirvana, secondo il monaco buddhista Nāgārjuna - vissuto a cavallo dei primi secoli dell'era cristiana - non è diversa dalla realtà relativa, ossia dai fenomeni del mondo, ma la sua percezione fonda nella vera conoscenza esperita dalla coscienza, in una visione del mondo così com’è realmente, vale a dire in quella realtà in cui è stata rimossa l’illusione che ce la fa sembrare paradossalmente reale quando ciò non è. In altri termini il vero che separa la realtà assoluta da quella relativa è l'illusione. Quindi come possiamo parlare di verità se prima non riusciamo a vedere la realtà per ciò che è? La matematica è il primo gradino ma che dovrà essere abbandonato se si vuole salire su quelli superiori, ossia che stanno oltre il razionale, oltre la logica, oltre la stessa mente.
Per dirla con l'agnostico Umberto Eco, “In cosa crede chi non crede”, Liberal 1996, p.23): «La psicologia dell’ateo mi sfugge perché kantianamente non vedo come si possa non credere in Dio, e ritenere che non se ne possa provare l’esistenza, e poi credere fermamente all’inesistenza di Dio, ritenendo di poterla provare».
per vedere che mente o dice una verità , è a lei di cercarlo , pensare , riflettere , intuire , dentro di lei c'è tutto il potere per farlo , volendo ……..
I postulati della matematica,secondo molti, riconducono la questione al doversi affidare (procedere per "fede") verso ciò che de facto non si può dimostrare senza smentire la nozione stessa di postulato.Ora: la fede che uno ripone in qualche testo Sacro cosa ha di diverso dalla fede nei postulati? Non vuole essere una provocazione la mia e se lo è, lo è nel senso di curiosità. Grazie a chi ha caricato questo video: si può essere o meno d'accordo con Odifreddi, ma dà sempre degli spunti di riflessione ascoltarlo...
+Stefano Greco La differenza sta nel fatto che se un assioma matematico conduce a conseguenze (per esempio modelli matematici di fenomeni fisici) che non risultano utili e/o sensati si può sempre scegliere di rigettare quell'assioma o di sceglierne altri. Ergo la matematica non è comunque mai dogmatica, un assioma è uno strumento che si può sempre decidere se usare o meno. La fede pretende invece di essere sempre accettata, anche quando si scontra pesantemente con la realtà.
+Stefano Greco Mi meravigli, i postulati matematici devono essere seguiti da un teorema con dimostrazione matematica. Quelli della fede restano postulati di antiche menti prive di scienza. L'orrore è che ancora, nonostante la scienza sia formata, c'è chi crede a postulati indimostrabili.
a Stefano Greco ….è quello il bello di queste conferenze : ascoltare , riflettere , verificare , dubitare , pensare ecc.….di cosa far funzionare la sua propria mente , un lavoro affascinante ……..
Forse per quelle poche volte che ho seguito Odifreddi mi è sembrato una persona onesta. Dimostra bene con chiarezza questioni di matematica ma nelle questioni umane, e della vita sono necessarie virtù trascendenti e divine che vanno oltre la logica e che pochi (anche senza cultura) possono permettersi.
@@nicolaspano326 È verissimo, quando lo ascolto ho sempre l'impressione che la descrizione che fa della verità sia sempre cristallina ma parziale, dell'iceberg manca tutta la parte sommersa...
a cesare duro …. ma come si fa a conoscere questa verità Una ? , se non si spezza in tante piccole verità non si potrà mai sapere niente , e in tal caso , non servirebbe a niente questa Verità Una ….....
42:47. Parla di Parmenide senza aver mai potuto leggere il testo originale (ma solo in traduzione, e ogni traduzione è sempre un'interpretazione!) e parla di Heidegger senza sapere quello che dice. Parla per sentito dire: ha leggiucchiato qualcosa su wikipedia o su qualche manuale di liceo, o magari ha dovuto controvoglia leggere il corso heideggeriano su Parmenide (sempre in traduzione, senza capirci niente). Ma come si può essere "scientifici" in questo modo? Che metodo sarebbe mai questo? Ci si occupa di un tema senza avere gli strumenti? Per essere un "logico", è davvero un disastro! Poi la teoria delle "tre verità” è insostenibile; ma questo implicherebbe una dimostrazione per la quale, qui, non vi è spazio.
invece tutte le tue supposizioni sulle letture e in generale sulla formazione di Odifreddi hanno carattere scientifico, giusto? Tutte verificate ovviamente...
Io mi chiedo (e vi chiedo): come può una persona evidentemente intelligente e preparata come il Prof. Odifreddi affrontare tutto con un atteggiamento riduzionista e antiscientifico ai limiti del ridicolo???
51:49. Si noti la palese contraddizione: parla di "verità storica” come qualcosa di fondamentalmente non certo e poi straparla di Parmenide come se tutto fosse chiaro e certo (e questo senza aver mai potuto "verificare" la sua lettura sul testo originale, per carenza di strumenti linguistici).
La verità del giudice è un opinione ,e come tale,non è infallibile , e non è la vera verità.la verità è come la libertà , indefinibile e incalcolabile.
Qualcuno ha commentato con un "Grandioso", io mi limito ad un "Superficiale" (ma sono solo ai primi 19 min. non so se reggerò fino in fondo). Sembra incapace di distinguere fra una lettura essoterica e una esoterica (non-letterale/non-piatta) di un mito, o di una simbologia (ad esempio la simbologia del Roveto ardente). Banalizza cose che non conosce affatto (se ne avesse la minima cognizione, ritengo, eviterebbe di farlo) come la capacità di intellezione della realtà che un "vedente" prerato può avere, anche pre-vedendo eventi (si veda il mio : Pensiero creativo e conoscenza del Cuore, basato su ricerche sul campo in contesto di antropologia culturale). Contrapporre Apollo (verità) e Mercurio (menzogna) lo trovo un non-senso, privo della minima capacità ermeneutica (dovuta alla cattiva sintonia con Hermes/Mercurio ;)), o di penetrazione del significato simbolico: Mercurio rappresenta il Principio di Intermediazione fra divino e umano; affine alla figura dell'Arcangelo Gabriele. Il mistico Sohravardí chiama Gabriele "l'Arcangelo Purpureo" poiché, nella sua funzione di tramite, volge le spalle alla Luce-Verità che ne illumina la figura da dietro, per dirigersi verso la creazione terrena in tal modo che il volto rimane in ombra (deve rimanere in ombra, poiché la creazione è incapace di cogliere la Luce-Verità nel suo pieno splendore). La menzogna è assenza-di-Verità, così come l'ombra è assenza di luce. Nello stesso modo, Mercurio, che è portatore della Verità divina mostra ambivalenza, ma non in quanto egli sia ambivalente, ma perché ambivalente (e duale) è la natura del mondo privo di Verità.
Cos'è la verità? La salute psicofisica e la gioia del vivere (la salute spirituale) per l'intera esistenza ed oltre l'esistenza stessa, verificabile scientificamente, si basa sulla rinuncia affettiva pro amore indistinto per chiunque.
Perché non analizziamo la parola DIMOSTRABILE ? .......d'accordo tutto bello ,corretto ,,ecc. Ecc. Grande Coltura...,tappeto ben ancorato ,INCOLLATO PERFETTAMENTE,, però......logica del dimostrare ,ecc,ecc
Chiunque è per la verità ascolta la mia (di Cristo) voce. Vangelo di Giovanni 18:37-38 IRB 37 Allora Pilato gli disse: Ma dunque, sei tu re? Gesù rispose: Tu lo dici; io sono re; io sono nato per questo, e per questo son venuto nel mondo, per testimoniare della verità. Chiunque è per la verità ascolta la mia voce. 38 Pilato gli disse: Che cos’è verità? E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei, e disse loro: Io non trovo alcuna colpa in lui.
Io dopo anni di studio,in tutti i temi di interesse scientifico ed umanistico, psicologico, esistenziale, filosofico... Sono arrivato ad una conclusione. La verità non esiste. Così come in fisica e matematica ci sono le costanti, così come in ingegneria ed architettura esistono le misurazioni per eccesso e per difetto, così come in ambito umanistico la verità dei fatti giudiziaria è opinabile tanto quanto quella storica e spesso sono in contrapposizione,senza contare la psicologia e la filosofia, così è la verità. La verità si può misurare, ma sarà sempre imprecisa, avrà sempre un margine d'errore. Perciò per chi ha cercato per tutta la vita di capire come si possa vivere con concretezza e rettitudine diminuendo i nostri margini d'errori umani, attribuibili alle nostre sofferenze personali e impersonali,che dipendono da noi e che non dipendendono da noi, non ha alcuna speranza di vivere così. In altre parole,chi vuole essere onesto non sarà mai onesto, anche impiegasse tutte le energie del corpo e della mente. Chi vuole essere un farabutto, avrà per paradosso un margine d'errore stimato inversamente proporzionale al suo intento, poiché infatti, qualunque cosa farà,essendoci per natura già l'errore, in più compiendolo volontariamente, ne aumenta a sua volta le probabilità,le cause e gli effetti.
Segnalo che il senso della "apocalisse" non è confrontabile con quello della "aletheia". La parola "apocalisse" non compare mai in nessun testo filosofico classico; è una parola tarda. Odifreddi dunque ignora questi semplici riferimenti; sicché i suoi argomenti, sul punto, sono errati.
Il simpaticissimo Odifreddi ora ce l'ha con la coscienza, sostenendo che non è scientifica, in quanto è soggettiva. Potrebbe essere una prova della necessità della rivelazione, ma Odifreddi crede solo al proprio verbo. Pontifica che l'umanità deve evolvere (o regredire) verso uno stadio completamente automatico, governato da stimolo e risposta allo stimolo, giacché lo stimolo cessa con la sua soddisfazione. (continua)
(seguito) In pratica l'umanità deve adeguarsi - dice - al comportamento degli altri animali che praticano tale "ideologia" da sempre. Quegli animali - dice - "che noi con infantile superbia chiamiamo inferiori" dovrebbero diventare nostri maestri. Per il linguaggio degli altri animali - quelli superiori, nostri maestri, per intenderci - abbiamo formulato dei termini adeguati: miagolare, abbaiare, ruggire, nitrire, barrire, squittire, frinire, stridire... Come chiameremo le esternazioni di Odifreddi?
Prevengo che Odifreddi mi piace e su moltissime cose sono del suo parere ,ma non sutuuo il suo pensiero ,questo perchè se lui dice che la scienza non ha problemi ad correggere cose che da anni " o secoli " pensava che fossero giuste ,allora io mi chiedo come si fa ad asserire che dopo la morte è tutto finito forse potrebbe avere ragione il grande Parmedide che asseriva che L'ESSERE E', E IL NON ESSERE NON E' quando diceva che la coscienza non è stata creata perchè se lo fosse stata sarebbe un paradosso perchè prima non sarebbe esistita ma siccome L'ESSERE E' e quindi vuol dire che già esisteva questo vale anche per la morte con lo stesso metodo di ragionamento . Come facciamo noi poveri mortali ad asserire certe cose che conosciamo circa il 4% di quello che possiamo vedere e non con solo con gli occhi ma anche con i più potenti strumenti realizzati al momento " vedi satelliti " ecc,ecc quindi io direi che quello che asserisce Odifreddi per il momento è una CONGETTURA VOI CHE NE DITE?
Grandissimo Odifreddi. Purtroppo prof. se mette un carabiniere di fronte al paradosso del mentitore semplicemente ti arresta; avrebbe più successo con un ortaggio qualunque, un sasso, un muro ecc.
Una favola del Cambriano Pierino il Nematodo era un giovane vermicello in un gruppo di nematodi che viveva in un fangoso terreno mangiando e filtrando il fango ricco di alimenti, circa 570 milioni di anni fa. Era come tutti gli altri, eccetto due piccoli forellini proprio sopra la bocca. Lui diceva che da quei forellini gli sembrava di vedere qualcosa come dei piccoli lampi di luce, anche se non sapeva che cosa fosse la luce perchè in fondo non ne aveva bisogno per vivere e mangiare. Quando lo aveva detto agli amici questi lo avevano preso in giro, i suoi genitori poi lo avevano rimproverato e detto di lasciar perdere, erano tutte fantasie inutili, l'importante era mangiare il fango ed espellerlo, che per questo erano nati. Così Pierino smise di pensarci, passò il tempo, nacquero figli e nipotini, e tutti avevano quei due forellini inutili. Un giorno che era uscito dal fango per godersi il calduccio che si sentiva a certe ore fu raggiunto da alcuni dei suoi nipotini che gli dissero che anche loro uscivano in quelle ore perchè così da quei forellini che avevano sulla testa vedevano una cosa rotonda e gialla e luminosa che dava calore. E lo dicevano solo al nonno e a nessun altro, perchè quando a scuola lo avevano detto al maestro di matematica Ascoltafreddo che insegnava a calcolare la quantità di fango necessaria a vivere e le percentuali di acqua necessarie per un buon fango li aveva sgridati, che l'unica cosa che esisteva era il fango e tutto il resto erano fantasie e che se insistevano li avrebbe bocciati. “ Ma tu, nonno, non dire nulla, mi raccomando”.
LA VISIONE GEOPOLITICA DI GESU’ CRISTO NEI TEMPI DELLA PANDEMIA Possiamo affermare senza ombra di dubbio che il primo nemico che attentò alla vita di Gesù Cristo sulla terra fu Erode, un re che temeva di essere spodestato e per precauzione decise di agire visto che gli riferivano segni strani che accadevano nel suo regno…. quindi Gesù Cristo trovò rifugio in Egitto e in seguito visse 30 anni con i suoi genitori nel sistema geopolitico dell’ Impero romano sebbene molto distante . Potremmo anche leggere questo episodio da un punto di vista metafisico e vederci il potere di satana che capisce che sta per arrivare la sua ora ma usciremmo fuori dal fatto storico. . Per tre anni visse con gli apostoli coi quali ebbe molte incomprensioni perché non capivano la natura della sua missione durante il suo ministero, fino alla Risurrezione e discesa dello Spirito Santo sulla Terra . Cristo aveva una sua precisa visione politica che non era quella degli zeloti e non era quella degli apostoli, per quelli di loro che ne avesse ancora una. E quale poteva essere questa visone politica ? Qui le cose si complicano perché il piano di Dio sulla terra che attraversa tutti i secoli è stato già stabilito con precisione millimetrica solo che noi lo conosciamo a tendoni . Per capire cosa avesse in mente Gesù Cristo dobbiamo rifarci al libro della Genesi perché li è delineata tutta la storia politica mondiale attraverso i secoli sulla terra . Dio conosce il numero degli abitanti che popoleranno la terra attraverso tutti i secoli, un numero che è immenso e ha anche disposto che abbiano le necessarie conoscenze scientifiche di epoca in epoca per potersi sfamare e governare con mezzi tecnici sempre più efficaci in grado di dominare tutti i viventi con sempre nuove risorse secondo il numero degli abitanti . In Genesi Gesù Cristo comanda all ‘uomo di moltiplicarsi e riempire la terra,tutta la terra,e dominarla lui stesso per conto Suo.. Poi però successe che loro aumentano di numero e in un altro passo si dice : Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta. Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni» [4] Questa moltiplicazione degli uomini a cui nacquero figlie da Lui stessa voluta e comandata, non dovette essere nella linea politica di Dio perchè pare, da questo passo scritturistico , che non c’era nessun matrimonio e non avveniva in maniera etica , ma ognuno, anche i piu devoti a Dio i figlio di Dio , ne prendevano do mogli per soddisfare i loro sensi quante ne volevano senza nessun dovere , a loro scelta come si fa con gli animali che si comprano. Quindi e cco che mentre si moltiplicavano secondo l’ ordine voluto da Dio si arrivò ad un mondo perverso, dedito al piacere, al potere e al possesso delle cose. C’ era la necessità di una Legge che avesse regolato quel numero di uomini che popolavano la terra in quel periodo storico e questa legge fungesse da battistrada , da stella polare come guida politica secondo una giustizia giusta . Ecco che Dio manda il Diluvio Universale per distruggere tutto e per mettere fine a tanta empietà e ricominciare con una nuova umanità ma già con la prospettiva di una legge perché in seguoto durà “ il sangue dell’ uomo, dall uomo sara sparso “. Dio quasi si pente di quello che aveva fatto e stabilisce che la giustizia sulla terra concorra ad aministrarla l’ uomo stesso. Non solo, ma cambia il loro DNA e gli pone un termine (un timer interno) relativamente breve di durata della loro vita . Lo programma perché non andasse la loro vita oltre i 120 anni per permettere, pensiamo, un ricambio generazionale più abbondante e razionale . Pensiamo ad un campo,dove potremmo fare un raccolto all’anno,oppure tre o quattro,volendo,cosi Dio fa con la creazione delle creature . Ma in tutta questa storia ciclopica c’è una figura tremenda che tenta di porre ostacoli non in maniera diretta contro Dio, ma nelle opere che Lui vuole realizzare. Si frappone, ma invano. Ora nell ‘epoca della pandemia, simile al tempo del diluvio, l‘uomo ha dimenticato il piano politico di Dio sull’ umanità. Perché Dio non stabilisce solo un piano di Salvezza dal peccato con la sua Chiesa, ma un piano politico che coincide perfettamente con quello storico dell’ uomo sulla terra attraverso tutte le epoche . Dio ha stabilito che tutti i popoli dovranno servire Suo Figlio Gesù Cristo sulla terra , tutti i popoli e spariranno tutte le religioni. Nel vangelo fa accenni a questo piano che viene da lontano, ma non ne parla specificatamente . perché ha di mira un altro piano, che è quello della salvezza . Lui parla di altro e non di politica perché dice ai giudei : “avete la legge e i profeti”, quella è regola della politica delle nazioni sulla terra . Il Padre lo ha già dato ,Lui ora guarda ad altro. Bisogna solo che gli uomini seguano quelle regole per la politica , non altro. Il resto viene dal maligno.
Prof: "due pesi, due misure" ??? È un comune modo di dire, ma, a parer mio, sbagliatissimo. UNA mela può avere solamente UN peso. Quindi, per denunciare un imbroglio, l'espressione corretta è: "UN peso e DUE misure" !!!
Odifreddi ironicamente dice che quelli che credono dopo la mrtte eparlano di dopo la morte. E non conoscano niente da vivi. Lui è chiaro che con il suo molto sapere ancora non sa come conviene sapere. Lui è molto intelligente nel conoscere tutte le filosofie ma non riesce ad avere un sua filosofia perso Nale.cioe di dare una risposta prima di tutto come sono venute alle esistenza. Di tutto. Per non voler credere alla bibbia. che se potesse scendere dal suo sapere (orgoglio) arriverebbe a capire che la bibbia è realmente la parola di Dio. Atraverso gli adempimenti delle, profezi, sopratutto la gloriosa persona di Gesù Cristo. Io non dico che si deve rifare a glinsegnamenti degli uomini. Ma di leggere e riflettere senza l'influenza delle dottrine degli uomini. Mettendosi in ginocchoio pregando cosigerita, dicendo Signore se esiti fammi capire la tua parola sicuro che Dio lo ascolterà e rispnfdera .
Sostenere che la Bibbia è la Parola di Dio è alquanto suggestivo! In essa ci sono strafalcioni che farebbero inorridire un bambino. Ma ci sono altresì argomenti così sublimi che non troviamo in altri libri! Ciò vuol dire che nella Bibbia vi è la descrizione della Parola ma non è la Parola. La Parola ha creato perché Essa è Dio e non un libro scritto.
@@antoniocarpini1068 hahahahahahah.....se davvero tu saresti capace di leggere la bibbia senza farti influenzare dalle dottrine degli uomini, o per meglio dire dalla dottrina teologica che e' tutta un'invenzione, capiresti proprio il contrario di quanto asserisci, a meno che tu non possa ammettere di essere figlio di un dio che si adira perche' costretto a calpestare gli escrementi dei suoi fedeli, oppure che spartisce il bottino delle scorribande sanguinarie ordinate dai suoi generali, pretendendo per se, tra l'altro, ben trentadue bambine di 3 anni....anche questo e' il dio della bibbia: e' il Dio che tu vuoi?
LA VERITA' e il SENSO della VITA Ogni individuo nasce progressivamente con la veglia in assenza di sonno allorché è desto, da cui procede in primis il sistema guida dell'amore per il prossimo (indistinto per chiunque), da cui la felicità (Genesi 2.7/8), il senso e l'avventura della vita, l'attrazione per il mondo esterno, la libertà ecc., la quale (la veglia emersa nel lobo frontale in assenza di sonno dal sonno/veglia organico cerebrale animale del passato evolutivo), nei primi dodici anni evolve la Funzioni organiche superiori umane, salvo incidenti evolutivi (il ragazzo down ecc.) o di percorso (autismo, sindrome di Asperger ecc.), ma poi, se non prima per inculcamento affettivo, a partire dall'adolescenza, perseguendo l'adolescente come di prassi l'istinto affettivo carnale (imperando nel mondo la cultura affetiva - Genesi 2.17 - Genesi 3.6/7), ciascuno in base alla propria genetica di felicità (dal 30 al 100%), perde quella stessa (la grazia ricevuta alla nascita) e quindi la verità e il senso della vita, assumendo sonnolenza (il male malessere) a riflesso della scelta affettiva nella veglia, di norma inconsapevolmente (senza che se ne renda minimamente conto, che poi di prassi la sonnolenza progressivamente assunta nella veglia (nel lobo frontale) cancella dalla memoria sia la felicità vissuta nel passato che il senso della vita, compresa la verità, ovvero l'amore per il prossimo indistinto su cui si basa la verità: 1) Vangelo di Marco 4.12 2) Vangelo di Giovanni 12.40 A CONFERMA: Asserisce Vasco Rossi: "Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l'ha" . Altro grande artista Totò de Curtis (il principe della risata), intervistato dalla giornalista Oriana Fallaci asseriva "che la felicità non esiste", confermando quanto asserito da Vasco (stessa cosa Benigni). Entrambi in errore in quanto ogni individuo nasce nella verità (nell'amore indistinto) e nel senso della vita (felici in virtù della veglia in assenza di sonno che emerge nel lobo frontale dell'essere umano alla nascita). Dopo di che affinché l'uomo non impazzisca per la perdita ne cancella in lui la memoria (dell'Eden vissuto)
a Gianfranco Pesci ….. dicono che i capelle sono antenne , forse qualcosa di vero c'è , perché ci sono capelli proprio sulla testa . Non penso che i peli sono solo per proteggere , ci deve essere un altra spiegazione …..
m-albus … forse era il Vernacolo Fiorentino??? In base alle evoluzioni che subì la lingua latina dopo la caduta dell'Impero Romano … durante la frammentazione territoriale, politica, culturale, e quindi linguistica avvenuta in secoli di età feudale …; dal latino, ci si mosse verso l'italiano che poi fu definito in età risorgimentale … passando dall'italiano arcaico ...partendo dai Padri della letteratura e della Lingua Italiana: Dante Alighieri, Petrarca, Boccaccio … arrivando ad Alessandro Manzoni, unificata l'Italia, che andò a lavare i panni della Lingua Italiana Moderna … nel Fiume Arno … Bruno Michele Gioia.
Odifreddi ha la capacita',non molto diffusa ,di spiegare cose complicatissime con simpatia e semplicita'.
Cerco di seguire tutte le sue conferenze su internete ,ed ogni volta che ci riesco nella mia testa c'e' qualcosa in piu'.
GRAZIE PIERGIORGIO
Luis Cyfer pienamente d'accordo
Concordo pienamente
queste spiegazioni sono fantastiche, nel senso di molto belle e fanno riflettere su molte cose, vedendole in un modo diverso anche per la prima volta. Molto affascinante. Grazie!
Sempre interessantissimo, grazie Professore, infinita stima di lei. Saluti dal Giappone.
la convinzione e' un lusso che puo' permettersi chi non e' coinvolto, bravo Odifreddi, di diritto abbiamo preso il nostro posto in questo mondo, poiche' nessuno nasce e muore invano.
Seguo il professor Odifreddi con grande gioia. grazie
lezione veramente formidabile sulla verità malridotta dal continuo intercalarsi della pubblicità commerciale. Mi meraviglio come il prof. Odifreddi possa permettere questa distruzione del filo logico dei suoi discorsi.
Cosa dovrebbe fare? Fare causa a TH-cam perché mette la pubblicità nelle registrazioni delle sue conferenze?
Certo la pubblicità è un obbligo, ma è molto fastidiosa.. Compra compra compra...! Credono che acquistiamo il loro prodotto se interrompono la nostra trasmissione preferita, ma è vero il contrario!
Come fa ad avere tutta questa conoscenza maestro. Lei sa tutto. Ascoltarla è nutrimento. Raggiungerla sembra impossibile.
Continuo con devozione.
Povera topastra incantata ! Ma lo sai che questo individuo non ha capito le cose piu' semplici e importanti.
@@fulviomonferini5985 dissento.
Fulvio monferini e' un imbecille
@@Nighthawk799 categorica
@@fulviomonferini5985 la vera sapienza è conoscere Dio.
Buongiorno a il mondo preghiamo insieme il santo rosario per i bambini malati terminali 🙏
Una conferenza semplicemente fantastica, per fare chiarezza, tra ironia, acume e leggerezza, tra verita' matematiche, verita' di fede, verita' giuridiche e verita' storiche... per poi ricordare che la verita' non e' definibile ne' dimostrabile entro un sistema/linguaggio finito.
Pp
😊
Se non ci avesse pensato la grande Galassia a crearti(per. Me il creatore e femmina)😊ti Avrei creato io! Non saprei fare ameno di tr nel mio multiverso.
Una carezza per la mente e una carezza per il cuore.Grazie Ptofrssore
Se non avessimo avuto you tube non avrei conosciuto questo talento a pensarci
Odifreddi oltre ad essere il mio Mentore e nuova Guida Scientifica e' anche il mio Comico Preferito ! Grande !
+FantaClown docente veramente brillante e acuto
Milena Rigolli esatto ! Purtroppo la politica ha sostituito gli intellettuali con.......... gli economisti ,gli ultimi parlano solo alle tasche delle persone ,gli intellettuali invece accrescono la società a 360 gradi
Assolutamente fantastico ed intelligente. Una vera goduria per il cervello e per il cuore. Lo adoro... È il TOP...
Il suo modo così affabile , mi rende capace di ascoltarlo per ore.
Lo ringrazio ogni sera (al posto delle preghiere).🤭
Non ho più aggettivi per classificare questo genio
caro prof sei il più bravo e unico in italia e nel mondo
sei un genio della scienza moderna.......mi piace molto il tuo modo di divulgazione scientifica con esempi pratici e convincenti. grazie prof. odifredi 😅
Vb
X
Grande questo professore e anche molto simpatico
Con questa spiegazione logica e razionale, sono finalmente riuscito a comprendere il motivo per il quale Gesù ha taciuto davanti a Pilato quando quest'ultimo gli chiese: "Cos'è la Verità"......grazie Piergiorgio!!! Sei un Grande!!!!👍
Anche all'università (o a scuola) la verità viene decisa dal professore. Come la verità giuridica quindi.
grazie di esistere!
Dimenticato che per me nessuna VERITÀ di FEDE ! Un ossimoro!!!
Il professore vomente o nolente sta contribuendo al futuro, perché ci regala un nuovo modo di pensare scientifico che parte dalla cabala e arriva fino ai nostri giorni... un grazie e un abbraccio sono d’obbligo.
Divertente, piacevole, scontato, prevedibile. E' rimasto un geometra. Tenta di riscattare con la sua erudizione e prosopopea le sue modeste origini culturali. Lui, geometra, sa che esistono architetti che usano la poesia per costruire. Ma che ne sa lui della poesia, dell'arte, dei sentimenti, della fede. Che tristezza, che limitatezza e soprattutto che narcisismo. Cresci caro!
"Mi fu detto : tutto deve essere accolto senza parole e trattenuto nel silenzio. Allora mi accorsi che forse tutta la mia esistenza sarebbe trascorsa nel rendermi conto di ciò che mi era accaduto E il tuo ricordo mi riempie ancora di silenzio.,, Laurentius eremita
Non esiste la coerenza (verità) solo la convenienza.
Io sono di quelli che lo amano👏👏👏👏💪👍👌😁
La verità è quella cosa che la magistratura eviterà di accertare onde evitarle figure meschine degli inquirenti o/e del/i fautore/i del crimine.
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Straordinario oratore, uomo brillante, cultura vastissima e non affronta mai quella che forse è la domanda più importante. La matematica si basa su assiomi, quale divinità ci conferma la verità di questi assiomi? Il resto è forse solo retorica.
Io volevo condividere un pensiero :
Molto spesso noi parliamo di coerenza ma vorrei sapere una cosa :
Cosa determina cosè coerente oppure cosa è vero e cosa è falso ?
La nostra inteligenza ? ma la nostra inteligenza è sufficiente a capire ogni cosa ?
No perchè altrimenti è come andare in bici senza rotelle quando si ha 1 anno.
Forse siamo presuntuosi a volte di sapere ogni cosa, anche ciò che non capiamo,
gli diamo una nostra interpretazione e facciamo finta che sia quella giusta per accettare il fatto che abbiamo fatto centro.
a Voce di uno che creda …. il mio umile punto di vista , secondo ricerche e comprensione : Non si deve credere in niente , strana parola che credere , chiude tutte le porte e finestre , c'è da cercare , cercare sempre , dubitare , pensare , intuire ecc... Il vero è un concetto che facciamo noi a traverso i nostri sensi , e cosi uguale per il falso . Tutti due fanno parte di un unico tronco . Una cosa ho sperimentato , < chiedere alla sua propria Coscienza , e dopo o tardi , risponderà , sotto forma diverse , sapendo che in ogni Coscienza c'è Tutto , ma solo velato a traverso la materia fisica del corpo , involucro ….........Ho abbandonato religioni , credi per fare piazza pulita mentale e spazio per le ricerche e conoscenze . Anche le religione servono per fare ricerche , anche storici…...
@@stellaceleste3697 La Coscienza con la C maiuscola è una falsa coscienza, una illusione, una ideologia. Pretendere che in essa sia racchiuso il Tutto è vano. Men che meno la Verità. La verità, al contrario, è concreta, in quanto è il punto di arrivo non di partenza della conoscenza. Dunque, non è la coscienza che determina la verità, ma è la verità che determina la coscienza.
@@permarx1809 lei è un po lontano di quello che comprendo io , piano, piano continuo il mio lavoro , e sono contenta al punto dove sono arrivata adesso , e continuo . Io domando alla particella integrale della mio coscienza e le risposte arrivano a traverso studi , anche dopo molto tempo .La Coscienza Primordiale è il TUTTO e il TUTTO è nel tutto . Lei pensa differentemente , e va bene , ogni essere è uno " se stesso ".....
@@stellaceleste3697 ...e le risposte arrivano a traverso studi , anche dopo molto tempo. Dunque la Coscienza Primordiale non è il Tutto (anzi non è niente), e la coscienza (con la c minuscola) è il punto di arrivo, non di partenza, della conoscenza. Per esempio, non è l'essere coscienti della gravità a determinare la caduta dei corpi, ma è la caduta dei corpi a renderci coscienti della gravità.In generale, non è la coscienza a determinare la realtà, ma è la realtà a determinare la coscienza. Va bene che Lei pensi il contrario, ma a me risulta difficile credere che la verità non sia concreta.
@@permarx1809 che cos'è la realtà ?
Non pensate che la verità della fede sia un ossimoro? Se ho la verità, quindi devo avere la certezza , non ho bisogno della fede. Se ho fede, in realtà ho il dubbio!!!
marco Galloni
È l'opposto
Innanzitutto bisognerebbe prima accordarsi sul significato di “verità”. Detto questo la fede credo sia proprio l’opposto, cioè una verità che non necessita di prove… in fin dei conti fede e mancanza di fede sono entrambe frutto di fede
FEDE e VERITÀ sono parole ma vanno riferite a fatti.
@@nicolaspano326 precisamente come riferisci la fede a dei fatti ?
La verità è che il rancore ci rende schiavi, impedendoci di essere in pace con noi stessi. 😎
Odifreddi,enciclopedia vivente.
Per me come fossi mio padre grazie prof ❤️
il carattere di una persona si capisce a fondo quando le chiedi di presentare una conferenza e lei dice sì.
+Alberto Riva
Il destino di un uomo è nel suo carattere dicevano gli ellenisti.
Ora da pochi anni si dice che è nel suo dna, di cui è schiavo.
Anche la sorte di essere persona credula risiede in un pezzo di dna del cromosoma 7.
Credere senza pensare e avere prove sempre eguali di un fenomeno, è una variazione del genoma. Può anche essere epigenetica, cioè variazione dovuta all'ambiente. Le popolazioni che vivono per secoli o millenni in ambiente strettamente religioso, perdono i segmenti di dna che governano la razionalità del pensiero.
Fausto Orazi, ma a parte gli addetti ai lavori non credi che possa avvenire la stessa cosa per chi viva secoli in ambito strettamente scientifico di perdere i segmenti di dna che governano la razionalità del pensiero?Le cognizioni scientifiche, anche se non tutte, sono figlie del tempo in cui vigono. Domani uscirà una nuova teoria che affermerà che il DNA non c'entrava nulla con il carattere umano. Quelle sono considerazioni fideistiche né più né meno degli assiomi religiosi. La differenza è che quest'ultimi sono immutabili.
Odifreddi e' un genio.Ha una sapienza eccelsa
😊❤La verità è ciò che noi vogliamo che sia... è sempre un credere,un voler credere che le cose siano così e non diversamente, è volontà di potenza!!! Namu Amida Butsu Namu 🥰 Buddha's love, love for Every Life,for a vegetarian world!!!
Ma perché in maniera logica matematica, mediante una app licazione matematica non aiutiamo i giudici a dimostrare la verità di un fatto (non collegato ideologicamente) ma oggettivo! Sei grande! La fisica quantistica è opera di tanta matematica in parte (non tutta della fisica e un pizzico di geometria...)!!!!!!!!!Xxxxiii Ciao ciao a tutti
Favoloso Grazie
La verità non può prescindere o essere diversa da ciò che è la realtà. Come possiamo parlare di verità quando non si conosce la realtà? Possono dei ciechi descrivere la realtà in cui si trovano? Avranno delle percezioni del tutto personali ma non potranno mai descrivere la realtà in cui vivono.
Sappiamo che c’è una realtà relativa ed una assoluta. Potremmo definire relativo quando la si osserva da un piano assoluto, diversamente sarebbe impossibile riconoscerla. Perciò la differenza fra assoluto e relativo è solo questione d'ignoranza, di non conoscenza vera, in cui versa la nostra coscienza.
Il fatto di non conoscere la realtà assoluta non deve indurre a dire che non esiste.
Inoltre scostare un piccolo lembo del grande sipario che nasconde la realtà non significa vederla e quindi affermare di aver conosciuto la verità. Come dicevo verità e realtà sono le due facce della stessa moneta.
La realtà [assoluta], il nirvana, secondo il monaco buddhista Nāgārjuna - vissuto a cavallo dei primi secoli dell'era cristiana - non è diversa dalla realtà relativa, ossia dai fenomeni del mondo, ma la sua percezione fonda nella vera conoscenza esperita dalla coscienza, in una visione del mondo così com’è realmente, vale a dire in quella realtà in cui è stata rimossa l’illusione che ce la fa sembrare paradossalmente reale quando ciò non è. In altri termini il vero che separa la realtà assoluta da quella relativa è l'illusione.
Quindi come possiamo parlare di verità se prima non riusciamo a vedere la realtà per ciò che è? La matematica è il primo gradino ma che dovrà essere abbandonato se si vuole salire su quelli superiori, ossia che stanno oltre il razionale, oltre la logica, oltre la stessa mente.
a volte sapere di non sapere è utile
Io so che non so , allora cerco ….
Finalmente toni e pacati e veritieri nei confronti del prof.
p
Mi è stato detto che, leggendo Odifreddi, sarei finito all'inferno. Io ho risposto: "Vuol dire che lì leggerò Odicaldi" 😊
🤣🤣🤣🤣🤣👏👏
🙄😒😏🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Per dirla con l'agnostico Umberto Eco, “In cosa crede chi non crede”, Liberal 1996, p.23): «La psicologia dell’ateo mi sfugge perché kantianamente non vedo come si possa non credere in Dio, e ritenere che non se ne possa provare l’esistenza, e poi credere fermamente all’inesistenza di Dio, ritenendo di poterla provare».
Odifreddi. Intervento davvero infelice su Vattimo.
Vattimo si meriterebbe interventi ben più infelici
La Luce è entrata nel mondo ma il mondo ha preferito le Tenebre. La vera sapienza è conoscere Dio e Colui che ha mandato nel mondo.Buona fortuna.
Ma vai a dormire
Sarebbe la cosa più grossa del mondo (cristianesimo) ma perché il mondo guarda ad altro?
22:14 il primo miracolo ahahahah che disgraziato... hanno riso tutti
Il prof Odifreddi sta dicendo la verità? come possiamo esser certi che non stia mentendo?
la medicina dice la verità? Se hai dei dubbi non fidarti e curati da solo. A volte bisogna fidarsi di chi ha studiato di più. Funziona così.
Non dire la verità non significa mentire
per vedere che mente o dice una verità , è a lei di cercarlo , pensare , riflettere , intuire , dentro di lei c'è tutto il potere per farlo , volendo ……..
I postulati della matematica,secondo molti, riconducono la questione al doversi affidare (procedere per "fede") verso ciò che de facto non si può dimostrare senza smentire la nozione stessa di postulato.Ora: la fede che uno ripone in qualche testo Sacro cosa ha di diverso dalla fede nei postulati? Non vuole essere una provocazione la mia e se lo è, lo è nel senso di curiosità. Grazie a chi ha caricato questo video: si può essere o meno d'accordo con Odifreddi, ma dà sempre degli spunti di riflessione ascoltarlo...
+Stefano Greco La differenza sta nel fatto che se un assioma matematico conduce a conseguenze (per esempio modelli matematici di fenomeni fisici) che non risultano utili e/o sensati si può sempre scegliere di rigettare quell'assioma o di sceglierne altri. Ergo la matematica non è comunque mai dogmatica, un assioma è uno strumento che si può sempre decidere se usare o meno. La fede pretende invece di essere sempre accettata, anche quando si scontra pesantemente con la realtà.
+Stefano Greco
Mi meravigli, i postulati matematici devono essere seguiti da un teorema con dimostrazione matematica.
Quelli della fede restano postulati di antiche menti prive di scienza. L'orrore è che ancora, nonostante la scienza sia formata, c'è chi crede a postulati indimostrabili.
a Stefano Greco ….è quello il bello di queste conferenze : ascoltare , riflettere , verificare , dubitare , pensare ecc.….di cosa far funzionare la sua propria mente , un lavoro affascinante ……..
Forse per quelle poche volte che ho seguito Odifreddi mi è sembrato una persona onesta. Dimostra bene con chiarezza questioni di matematica ma nelle questioni umane, e della vita sono necessarie virtù trascendenti e divine che vanno oltre la logica e che pochi (anche senza cultura) possono permettersi.
@@nicolaspano326 È verissimo, quando lo ascolto ho sempre l'impressione che la descrizione che fa della verità sia sempre cristallina ma parziale, dell'iceberg manca tutta la parte sommersa...
La verità è una, le opinioni infinite.
a cesare duro …. ma come si fa a conoscere questa verità Una ? , se non si spezza in tante piccole verità non si potrà mai sapere niente , e in tal caso , non servirebbe a niente questa Verità Una ….....
@@stellaceleste3697 cara celeste, una per ogni dubbio.
42:47. Parla di Parmenide senza aver mai potuto leggere il testo originale (ma solo in traduzione, e ogni traduzione è sempre un'interpretazione!) e parla di Heidegger senza sapere quello che dice. Parla per sentito dire: ha leggiucchiato qualcosa su wikipedia o su qualche manuale di liceo, o magari ha dovuto controvoglia leggere il corso heideggeriano su Parmenide (sempre in traduzione, senza capirci niente). Ma come si può essere "scientifici" in questo modo? Che metodo sarebbe mai questo? Ci si occupa di un tema senza avere gli strumenti? Per essere un "logico", è davvero un disastro! Poi la teoria delle "tre verità” è insostenibile; ma questo implicherebbe una dimostrazione per la quale, qui, non vi è spazio.
invece tutte le tue supposizioni sulle letture e in generale sulla formazione di Odifreddi hanno carattere scientifico, giusto? Tutte verificate ovviamente...
La verità è verità che echeggia nella onniscienza onnisciente di Dio
Io mi chiedo (e vi chiedo): come può una persona evidentemente intelligente e preparata come il Prof. Odifreddi affrontare tutto con un atteggiamento riduzionista e antiscientifico ai limiti del ridicolo???
brillante, acuto e anche divertente. Bravo
...un sempre bravo a PIER GIORGIO ODIFREDDI...
Troppo intelligente per questo mondo... Cerchiamo di farne tesoro... ❤❤❤
Sicurissima, la verità è CRISTO. 🙋♀️🙏
51:49. Si noti la palese contraddizione: parla di "verità storica” come qualcosa di fondamentalmente non certo e poi straparla di Parmenide come se tutto fosse chiaro e certo (e questo senza aver mai potuto "verificare" la sua lettura sul testo originale, per carenza di strumenti linguistici).
1:21:00 come affrontare un dubbio esagerato? secondo questo semplice principio: affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie.
Io sapevo che fosse il 5 %.... cmq, chissà quante realtà esistono e noi non ne sappiamo nulla😳
La verità del giudice è un opinione ,e come tale,non è infallibile , e non è la vera verità.la verità è come la libertà , indefinibile e incalcolabile.
Qualcuno ha commentato con un "Grandioso", io mi limito ad un "Superficiale" (ma sono solo ai primi 19 min. non so se reggerò fino in fondo).
Sembra incapace di distinguere fra una lettura essoterica e una esoterica (non-letterale/non-piatta) di un mito, o di una simbologia (ad esempio la simbologia del Roveto ardente).
Banalizza cose che non conosce affatto (se ne avesse la minima cognizione, ritengo, eviterebbe di farlo) come la capacità di intellezione della realtà che un "vedente" prerato può avere, anche pre-vedendo eventi (si veda il mio : Pensiero creativo e conoscenza del Cuore, basato su ricerche sul campo in contesto di antropologia culturale).
Contrapporre Apollo (verità) e Mercurio (menzogna) lo trovo un non-senso, privo della minima capacità ermeneutica (dovuta alla cattiva sintonia con Hermes/Mercurio ;)), o di penetrazione del significato simbolico: Mercurio rappresenta il Principio di Intermediazione fra divino e umano; affine alla figura dell'Arcangelo Gabriele. Il mistico Sohravardí chiama Gabriele "l'Arcangelo Purpureo" poiché, nella sua funzione di tramite, volge le spalle alla Luce-Verità che ne illumina la figura da dietro, per dirigersi verso la creazione terrena in tal modo che il volto rimane in ombra (deve rimanere in ombra, poiché la creazione è incapace di cogliere la Luce-Verità nel suo pieno splendore). La menzogna è assenza-di-Verità, così come l'ombra è assenza di luce. Nello stesso modo, Mercurio, che è portatore della Verità divina mostra ambivalenza, ma non in quanto egli sia ambivalente, ma perché ambivalente (e duale) è la natura del mondo privo di Verità.
se ti sei fermato a 19 minuti x una ipotetica pesantezza... immagina quanti abbiano avuto la forza di leggerti !
@@stefanog451 Fantastico !!!
Odifreddi dovrebbe essere un riferimento per tutti
La Verita' e' Nostro SIGNORE GESU' CRISTO.
Eccezionale Piergiorgio Odifreddi
Cos'è la verità?
La salute psicofisica e la gioia del vivere (la salute spirituale) per l'intera esistenza ed oltre l'esistenza stessa, verificabile scientificamente, si basa sulla rinuncia affettiva pro amore indistinto per chiunque.
2 ore di parole eccezionali
La verità romana è la verità giuridica 👏👏👏
Superficiale e "vecchio"...
Può essere apprezzato solamente da chi conosce le cose in superficie come lui.
Tutto forzato e forzoso.
Forzato invece è la (petulante) la dottrina catto-cristiana !!
Guidox Ros come molti resti in superficie scivoli via
@@MauriF76 infatti - molto meglio allora trangugiare quelle scemenze spacciate per assoluta verita' !
Maledetto MONO-teismo
@@MauriF76 Infatti molto meglio quella sgangherata dottrina catto-cristiana / valida per i dementi.. del Cottolengo !! !!
alleluja, alleluja
Guidox Ros scusa non ho tempo da perdere con gente come te. Buona continuazione.
La verità è solo una bugia migliore.
e... la menzogna un'illusione. Giusto?
direi anche... tra le tante bugie quella che regge meglio nel tempo ...hahaha
Perché non analizziamo la parola DIMOSTRABILE ? .......d'accordo tutto bello ,corretto ,,ecc. Ecc. Grande Coltura...,tappeto ben ancorato ,INCOLLATO PERFETTAMENTE,, però......logica del dimostrare ,ecc,ecc
Chiunque è per la verità ascolta la mia (di Cristo) voce.
Vangelo di Giovanni 18:37-38 IRB 37 Allora Pilato gli disse: Ma dunque, sei tu re? Gesù rispose: Tu lo dici; io sono re; io sono nato per questo, e per questo son venuto nel mondo, per testimoniare della verità. Chiunque è per la verità ascolta la mia voce. 38 Pilato gli disse: Che cos’è verità? E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei, e disse loro: Io non trovo alcuna colpa in lui.
Non esiste niente di piu che io possa diffidare che di qualcuno che mi dice COSA E LA VERITA !!! 😅😂🤣
Tranne Uno che lo disse 2000 anni fa.
Magistrale
Tutti zitti che lui sa che cos'è la verità, anzi è lui la verità.
Io dopo anni di studio,in tutti i temi di interesse scientifico ed umanistico, psicologico, esistenziale, filosofico... Sono arrivato ad una conclusione. La verità non esiste.
Così come in fisica e matematica ci sono le costanti, così come in ingegneria ed architettura esistono le misurazioni per eccesso e per difetto, così come in ambito umanistico la verità dei fatti giudiziaria è opinabile tanto quanto quella storica e spesso sono in contrapposizione,senza contare la psicologia e la filosofia, così è la verità. La verità si può misurare, ma sarà sempre imprecisa, avrà sempre un margine d'errore. Perciò per chi ha cercato per tutta la vita di capire come si possa vivere con concretezza e rettitudine diminuendo i nostri margini d'errori umani, attribuibili alle nostre sofferenze personali e impersonali,che dipendono da noi e che non dipendendono da noi, non ha alcuna speranza di vivere così. In altre parole,chi vuole essere onesto non sarà mai onesto, anche impiegasse tutte le energie del corpo e della mente. Chi vuole essere un farabutto, avrà per paradosso un margine d'errore stimato inversamente proporzionale al suo intento, poiché infatti, qualunque cosa farà,essendoci per natura già l'errore, in più compiendolo volontariamente, ne aumenta a sua volta le probabilità,le cause e gli effetti.
Senza contare la filosofia...quale? Se non esiste quello che dici non è ....! Prima definisci i livelli di verità,dopo anni di studi.
Grande proffessore!!!
sempre interessante Odifreddi
Segnalo che il senso della "apocalisse" non è confrontabile con quello della "aletheia". La parola "apocalisse" non compare mai in nessun testo filosofico classico; è una parola tarda. Odifreddi dunque ignora questi semplici riferimenti; sicché i suoi argomenti, sul punto, sono errati.
Il simpaticissimo Odifreddi ora ce l'ha con la coscienza, sostenendo che non è scientifica, in quanto è soggettiva. Potrebbe essere una prova della necessità della rivelazione, ma Odifreddi crede solo al proprio verbo. Pontifica che l'umanità deve evolvere (o regredire) verso uno stadio completamente automatico, governato da stimolo e risposta allo stimolo, giacché lo stimolo cessa con la sua soddisfazione. (continua)
(seguito) In pratica l'umanità deve adeguarsi - dice - al comportamento degli altri animali che praticano tale "ideologia" da sempre. Quegli animali - dice - "che noi con infantile superbia chiamiamo inferiori" dovrebbero diventare nostri maestri. Per il linguaggio degli altri animali - quelli superiori, nostri maestri, per intenderci - abbiamo formulato dei termini adeguati: miagolare, abbaiare, ruggire, nitrire, barrire, squittire, frinire, stridire... Come chiameremo le esternazioni di Odifreddi?
Vi consiglio di vedere il video "la crisi della ragione" di Don Pablo in risposta a questa conferenza
Sul pensiero scientifico
Cosa racconta il film ?
La verità è onniscienza della verità
Domanda pleonastica, dice Nietzsche: la verità è l'assurdo della verità, concordo (anche la giustizia è l'assurdo della giustizia).
Prevengo che Odifreddi mi piace e su moltissime cose sono del suo parere ,ma non sutuuo il suo pensiero ,questo perchè se lui dice che la scienza non ha problemi ad correggere cose che da anni " o secoli " pensava che fossero giuste ,allora io mi chiedo come si fa ad asserire che dopo la morte è tutto finito forse potrebbe avere ragione il grande Parmedide che asseriva che L'ESSERE E', E IL NON ESSERE NON E' quando diceva che la coscienza non è stata creata perchè se lo fosse stata sarebbe un paradosso perchè prima non sarebbe esistita ma siccome L'ESSERE E' e quindi vuol dire che già esisteva questo vale anche per la morte con lo stesso metodo di ragionamento . Come facciamo noi poveri mortali ad asserire certe cose che conosciamo circa il 4% di quello che possiamo vedere e non con solo con gli occhi ma anche con i più potenti strumenti realizzati al momento " vedi satelliti " ecc,ecc quindi io direi che quello che asserisce Odifreddi per il momento è una CONGETTURA VOI CHE NE DITE?
Sinteticamente IL MANGIARE NON MANGIA
Grandissimo Odifreddi. Purtroppo prof. se mette un carabiniere di fronte al paradosso del mentitore semplicemente ti arresta; avrebbe più successo con un ortaggio qualunque, un sasso, un muro ecc.
Tradurre tradurre con tradire e' tradire il tradurre
Una favola del Cambriano
Pierino il Nematodo era un giovane vermicello in un gruppo di nematodi che viveva in un fangoso terreno mangiando e filtrando il fango ricco di alimenti, circa 570 milioni di anni fa. Era come tutti gli altri, eccetto due piccoli forellini proprio sopra la bocca. Lui diceva che da quei forellini gli sembrava di vedere qualcosa come dei piccoli lampi di luce, anche se non sapeva che cosa fosse la luce perchè in fondo non ne aveva bisogno per vivere e mangiare. Quando lo aveva detto agli amici questi lo avevano preso in giro, i suoi genitori poi lo avevano rimproverato e detto di lasciar perdere, erano tutte fantasie inutili, l'importante era mangiare il fango ed espellerlo, che per questo erano nati. Così Pierino smise di pensarci, passò il tempo, nacquero figli e nipotini, e tutti avevano quei due forellini inutili. Un giorno che era uscito dal fango per godersi il calduccio che si sentiva a certe ore fu raggiunto da alcuni dei suoi nipotini che gli dissero che anche loro uscivano in quelle ore perchè così da quei forellini che avevano sulla testa vedevano una cosa rotonda e gialla e luminosa che dava calore. E lo dicevano solo al nonno e a nessun altro, perchè quando a scuola lo avevano detto al maestro di matematica Ascoltafreddo che insegnava a calcolare la quantità di fango necessaria a vivere e le percentuali di acqua necessarie per un buon fango li aveva sgridati, che l'unica cosa che esisteva era il fango e tutto il resto erano fantasie e che se insistevano li avrebbe bocciati. “ Ma tu, nonno, non dire nulla, mi raccomando”.
LA VISIONE GEOPOLITICA DI GESU’ CRISTO
NEI TEMPI DELLA PANDEMIA
Possiamo affermare senza ombra di dubbio che il primo nemico che attentò alla vita di Gesù Cristo sulla terra fu Erode, un re che temeva di essere spodestato e per precauzione decise di agire visto che gli riferivano segni strani che accadevano nel suo regno…. quindi Gesù Cristo trovò rifugio in Egitto e in seguito visse 30 anni con i suoi genitori nel sistema geopolitico dell’ Impero romano sebbene molto distante . Potremmo anche leggere questo episodio da un punto di vista metafisico e vederci il potere di satana che capisce che sta per arrivare la sua ora ma usciremmo fuori dal fatto storico. . Per tre anni visse con gli apostoli coi quali ebbe molte incomprensioni perché non capivano la natura della sua missione durante il suo ministero, fino alla Risurrezione e discesa dello Spirito Santo sulla Terra . Cristo aveva una sua precisa visione politica che non era quella degli zeloti e non era quella degli apostoli, per quelli di loro che ne avesse ancora una. E quale poteva essere questa visone politica ? Qui le cose si complicano perché il piano di Dio sulla terra che attraversa tutti i secoli è stato già stabilito con precisione millimetrica solo che noi lo conosciamo a tendoni . Per capire cosa avesse in mente Gesù Cristo dobbiamo rifarci al libro della Genesi perché li è delineata tutta la storia politica mondiale attraverso i secoli sulla terra . Dio conosce il numero degli abitanti che popoleranno la terra attraverso tutti i secoli, un numero che è immenso e ha anche disposto che abbiano le necessarie conoscenze scientifiche di epoca in epoca per potersi sfamare e governare con mezzi tecnici sempre più efficaci in grado di dominare tutti i viventi con sempre nuove risorse secondo il numero degli abitanti . In Genesi Gesù Cristo comanda all ‘uomo di moltiplicarsi e riempire la terra,tutta la terra,e dominarla lui stesso per conto Suo.. Poi però successe che loro aumentano di numero e in un altro passo si dice : Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta.
Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni» [4]
Questa moltiplicazione degli uomini a cui nacquero figlie da Lui stessa voluta e comandata, non dovette essere nella linea politica di Dio perchè pare, da questo passo scritturistico , che non c’era nessun matrimonio e non avveniva in maniera etica , ma ognuno, anche i piu devoti a Dio i figlio di Dio , ne prendevano do mogli per soddisfare i loro sensi quante ne volevano senza nessun dovere , a loro scelta come si fa con gli animali che si comprano. Quindi e cco che mentre si moltiplicavano secondo l’ ordine voluto da Dio si arrivò ad un mondo perverso, dedito al piacere, al potere e al possesso delle cose. C’ era la necessità di una Legge che avesse regolato quel numero di uomini che popolavano la terra in quel periodo storico e questa legge fungesse da battistrada , da stella polare come guida politica secondo una giustizia giusta . Ecco che Dio manda il Diluvio Universale per distruggere tutto e per mettere fine a tanta empietà e ricominciare con una nuova umanità ma già con la prospettiva di una legge perché in seguoto durà “ il sangue dell’ uomo, dall uomo sara sparso “. Dio quasi si pente di quello che aveva fatto e stabilisce che la giustizia sulla terra concorra ad aministrarla l’ uomo stesso. Non solo, ma cambia il loro DNA e gli pone un termine (un timer interno) relativamente breve di durata della loro vita . Lo programma perché non andasse la loro vita oltre i 120 anni per permettere, pensiamo, un ricambio generazionale più abbondante e razionale . Pensiamo ad un campo,dove potremmo fare un raccolto all’anno,oppure tre o quattro,volendo,cosi Dio fa con la creazione delle creature . Ma in tutta questa storia ciclopica c’è una figura tremenda che tenta di porre ostacoli non in maniera diretta contro Dio, ma nelle opere che Lui vuole realizzare. Si frappone, ma invano. Ora nell ‘epoca della pandemia, simile al tempo del diluvio, l‘uomo ha dimenticato il piano politico di Dio sull’ umanità. Perché Dio non stabilisce solo un piano di Salvezza dal peccato con la sua Chiesa, ma un piano politico che coincide perfettamente con quello storico dell’ uomo sulla terra attraverso tutte le epoche . Dio ha stabilito che tutti i popoli dovranno servire Suo Figlio Gesù Cristo sulla terra , tutti i popoli e spariranno tutte le religioni. Nel vangelo fa accenni a questo piano che viene da lontano, ma non ne parla specificatamente . perché ha di mira un altro piano, che è quello della salvezza . Lui parla di altro e non di politica perché dice ai giudei : “avete la legge e i profeti”, quella è regola della politica delle nazioni sulla terra . Il Padre lo ha già dato ,Lui ora guarda ad altro. Bisogna solo che gli uomini seguano quelle regole per la politica , non altro. Il resto viene dal maligno.
Stupendo
Si converta prima che sia troppo tardi.
😂🤣😂🤣😂🤣
Prof: "due pesi, due misure" ???
È un comune modo di dire, ma, a parer mio, sbagliatissimo.
UNA mela può avere solamente UN peso.
Quindi, per denunciare un imbroglio, l'espressione corretta è: "UN peso e DUE misure" !!!
2016.12.02 5040+... "La verità di fede"... "oh quanto siamo scesi in basso" avrebbe voluto dire... (si scende)
Ci sono 365 dimostrazioni del teorema di Pitagora.
Fernando Dardes Non riesco a trovare il libro citato!
Odifreddi ironicamente dice che quelli che credono dopo la mrtte eparlano di dopo la morte. E non conoscano niente da vivi. Lui è chiaro che con il suo molto sapere ancora non sa come conviene sapere. Lui è molto intelligente nel conoscere tutte le filosofie ma non riesce ad avere un sua filosofia perso Nale.cioe di dare una risposta prima di tutto come sono venute alle esistenza. Di tutto. Per non voler credere alla bibbia. che se potesse scendere dal suo sapere (orgoglio) arriverebbe a capire che la bibbia è realmente la parola di Dio. Atraverso gli adempimenti delle, profezi, sopratutto la gloriosa persona di Gesù Cristo. Io non dico che si deve rifare a glinsegnamenti degli uomini. Ma di leggere e riflettere senza l'influenza delle dottrine degli uomini. Mettendosi in ginocchoio pregando cosigerita, dicendo Signore se esiti fammi capire la tua parola sicuro che Dio lo ascolterà e rispnfdera
.
Sostenere che la Bibbia è la Parola di Dio è alquanto suggestivo! In essa ci sono strafalcioni che farebbero inorridire un bambino. Ma ci sono altresì argomenti così sublimi che non troviamo in altri libri! Ciò vuol dire che nella Bibbia vi è la descrizione della Parola ma non è la Parola. La Parola ha creato perché Essa è Dio e non un libro scritto.
@@antoniocarpini1068 hahahahahahah.....se davvero tu saresti capace di leggere la bibbia senza farti influenzare dalle dottrine degli uomini, o per meglio dire dalla dottrina teologica che e' tutta un'invenzione, capiresti proprio il contrario di quanto asserisci, a meno che tu non possa ammettere di essere figlio di un dio che si adira perche' costretto a calpestare gli escrementi dei suoi fedeli, oppure che spartisce il bottino delle scorribande sanguinarie ordinate dai suoi generali, pretendendo per se, tra l'altro, ben trentadue bambine di 3 anni....anche questo e' il dio della bibbia: e' il Dio che tu vuoi?
Che cosa è la verità? E' DIO Padre Onnipotente!
Quale?
@@andreaalessandri6915 Quelo!
peccato per questo audio
Molto interessante…pero’ inascoltabile!!! Microfoni più’ adatti x registrazione…please!🙏🏻🤪🥹😞😞😞non se lo merita!!!
LA VERITA' e il SENSO della VITA
Ogni individuo nasce progressivamente con la veglia in assenza di sonno allorché è desto, da cui procede in primis il sistema guida dell'amore per il prossimo (indistinto per chiunque), da cui la felicità (Genesi 2.7/8), il senso e l'avventura della vita, l'attrazione per il mondo esterno, la libertà ecc., la quale (la veglia emersa nel lobo frontale in assenza di sonno dal sonno/veglia organico cerebrale animale del passato evolutivo), nei primi dodici anni evolve la Funzioni organiche superiori umane, salvo incidenti evolutivi (il ragazzo down ecc.) o di percorso (autismo, sindrome di Asperger ecc.), ma poi, se non prima per inculcamento affettivo, a partire dall'adolescenza, perseguendo l'adolescente come di prassi l'istinto affettivo carnale (imperando nel mondo la cultura affetiva - Genesi 2.17 - Genesi 3.6/7), ciascuno in base alla propria genetica di felicità (dal 30 al 100%), perde quella stessa (la grazia ricevuta alla nascita) e quindi la verità e il senso della vita, assumendo sonnolenza (il male malessere) a riflesso della scelta affettiva nella veglia, di norma inconsapevolmente (senza che se ne renda minimamente conto, che poi di prassi la sonnolenza progressivamente assunta nella veglia (nel lobo frontale) cancella dalla memoria sia la felicità vissuta nel passato che il senso della vita, compresa la verità, ovvero l'amore per il prossimo indistinto su cui si basa la verità:
1) Vangelo di Marco 4.12
2) Vangelo di Giovanni 12.40
A CONFERMA:
Asserisce Vasco Rossi: "Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l'ha" . Altro grande artista Totò de Curtis (il principe della risata), intervistato dalla giornalista Oriana Fallaci asseriva "che la felicità non esiste", confermando quanto asserito da Vasco (stessa cosa Benigni).
Entrambi in errore in quanto ogni individuo nasce nella verità (nell'amore indistinto) e nel senso della vita (felici in virtù della veglia in assenza di sonno che emerge nel lobo frontale dell'essere umano alla nascita). Dopo di che affinché l'uomo non impazzisca per la perdita ne cancella in lui la memoria (dell'Eden vissuto)
Peccato che l'audio lasci molto a desiderare, faccio fatica a capire cosa dice...eppure apprezzo la persona e ne condivido quasi tutte le opinioni !
perchè i matematici hanno i capelli lunghi? Che verità è?
+Gianfranco Pesci
E' più facile contarli
a Gianfranco Pesci ….. dicono che i capelle sono antenne , forse qualcosa di vero c'è , perché ci sono capelli proprio sulla testa . Non penso che i peli sono solo per proteggere , ci deve essere un altra spiegazione …..
Aleteia Significa divina erranza
Professore la prego vada incontro agli studenti delle medie
sennò, qui, finiamo male 🤣
"Tutti noi abbiamo letto Dante in Italiano"
Perché Dante in che lingua ha scritto? :v
+Damnatus Memoriae
In Volgare........................lo sanno tutti, dai!
Di Dante si fa la parafrasi, non la traduzione. Proprio perché quello di Dante è un italiano.
m-albus … forse era il Vernacolo Fiorentino???
In base alle evoluzioni che subì la lingua latina dopo la caduta dell'Impero Romano … durante la frammentazione territoriale, politica, culturale, e quindi linguistica avvenuta in secoli di età feudale …; dal latino, ci si mosse verso l'italiano che poi fu definito in età risorgimentale … passando dall'italiano arcaico ...partendo dai Padri della letteratura e della Lingua Italiana: Dante Alighieri, Petrarca, Boccaccio … arrivando ad Alessandro Manzoni, unificata l'Italia, che andò a lavare i panni della Lingua Italiana Moderna … nel Fiume Arno …
Bruno Michele Gioia.
Peccato che si sente malissimo
Troppa pubblicità, interrompo l'ascolto