HAI PENSATO A TUTTE LE VOCI DEL CONTO ECONOMICO DI UN'OPERAZIONE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE?

[@DT-vo7fg]

Ciao Veronica, intanto complimenti ai video, non capisco perchè il tuo canale non abbia grande seguito. Sei molto chiara e precisa, brava. Poi avrei una curiosità.
Perchè perder tempo con le ristrutturazioni (difficili da valutare e complesse, lunghe e imprevedibili) quando si potrebbe creare valore dal nulla per mezzo di aziende che costruiscono "senza soprese" come quelle che operano in bioedilizia? Mi spiego meglio.
Gli italiani sono un po' prevenuti verso i prefabbricati in legno (non dura, brucia, gli insetti, i ladri con le seghe che ti squarciano le pareti, ecc....) ma più che altro sono allontanati dai prezzi dei terreni. Una casa fatta bene di 100mq ti costa 200mila euro più il terreno altri 150-200 mila. Roba da ricchi insomma. Ma se invece trovassero la "pappa scodellata", con qualcuno che mettesse sul mercato una bella casetta di legno, non pensi che sarebbero più allettati, foss'anche soltanto per metterla a reddito? E' vero, se acquisto un terreno (magari non spendendo troppo, e ti assicuro che si trovano), poi posso metter sul mercato solo una casa più piccola rispetto ad una casa in cemento già esistente e in condizioni discrete. Cerco di spiegarmi meglio.
Ho trovato un terreno a 35mila, la platea mi costa sui 10mila, la casa 60mila (1000/mq), oneri vari altri 15mila, in una zona dove il prezzo medio è 1500/mq. La rivendita ad occhio potrebbe oscillare tra i 130 e 150 mila euro, per una casa di 60mq, seppur di ottima qualità con tutti i comfort che comporta rispetto al laterizio. Però a quel prezzo non trovo soltanto case parecchio più grandi e in discrete condizioni ma anche case della stessa classe, sui 70-80 mq, anche ristrutturate e rifinite. E qui mi chiedo: gli italiani sono pronti per il legno e a scoprirne le virtù? Quanti sarebbero davvero disposti a metter da parte preconcetti e stereotipi?
Mi farebbe davvero piacere un tuo parere, anche perchè sono pazzo abbastanza da credere che funzionerebbe.....male che vada, ci andrei a vivere io 🙂
Ciao

[@vm.veronicamotto3699]

ti ringrazio moltissimo e ammetto di non dedicare più tempo al canale e alla sua crescita pur lavorando nel settore 😢 credo che il tema da te toccato meriti un approfondimento. Come dico sempre, tutto dipende dalla zona, target di riferimento e obiettivo e tutto può avere il suo senso! Per qualsiasi cosa ci trovi come 1MillionHouse ora, anche su Instagram! A presto

[@DT-vo7fg]

@@vm.veronicamotto3699 Grazie per la cortese risposta. Verrò sicuramente spesso a visitare le vostre pagine, se non altro per i preziosi consigli che date. Penso che il tema andrebbe seriamente approfondito, anche perchè una grossa società immobiliare avrebbe due importanti vantaggi che noi comuni mortali non possiamo permetterci: ottenere forti sconti dalle grandi imprese costruttrici in bioedilizia e la certezza dei conti economici (zero sorprese) per fare investimenti grandi ma oculati, certi. E il fatto che queste case (specie quelle intonacate, che sembrano a tutti gli effetti case normali) si possano costruire ovunque, in campagna o in città, coprirebbe qualsiasi tipo di domanda. Se ci pensi, il costo del terreno equivale più o meno alla ristrutturazione. Allora perchè sbattersi tanto con le ditte edili e i vecchi fabbricati (che sarebbe meglio demolire e stop) da recuperare quando invece la gente si troverebbe già bella e pronta la casa dei sogni, allo stesso prezzo più o meno di quella tradizionale, ma con molta più qualità (il laterizio per avere la stessa qualità del legno ti costa il doppio) e comfort? Io certe logiche immobiliariste non le capisco proprio....o meglio le capisco (recuperare un edificio scalcinato e ricavarci 4 appartamenti) ma lo stesso puoi fare costruendo un condominio in legno che ti renderebbe molto di più.....mah.
Ciao e grazie ancora.