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Spero riuscirai ad averne uno presto e provare qualche App in realtà aumentata come Pokémon Go. Oppure una qualsiasi che riterrai opportuna. Grazie mille per il video.
Ciao Raffaele, ti ho scoperto da pochissimo ma non ti mollo più! Ho cinquant'anni e posso essere considerata una "nativa digitale" d'altri tempi. Sono cresciuta a pane e vic20 e ho vissuto, da allora, tutte le evoluzioni tecnologiche sino ad oggi. Non sono solo appassionata di tecnologia ma mi definirei "affamata", termine che appare fuori luogo ma che in realtà spiega perfettamente la mia passione. Questa "fame", negli anni, mi ha costretto però a trovare un equilibrio e a non partire in quarta davanti alle novità del mercato. La tua riflessione sul nuovo visore della Apple, mi ha tenuta incollata al monitor e alla fine, sono arrivata alla tua stessa conclusione. L'essere umano è per sua natura fragile. Quanti di noi sarebbero in grado di gestire tutti gli impulsi che una tecnologia del genere comporta sulla psiche? Mi sono detta: io amo profondamente leggere. Ogni minuto che ho libero lo dedico alla lettura, momenti in cui mi distacco completamente dalla realtà, come forma rigenerativa di "isolamento" da stress e problemi quotidiani. Ho pensato: quanto sarebbe bello, con il visore indossato, VIVERE il romanzo che sto leggendo? Capisci bene che il mondo di fantasia si espanderebbe alla realtà. Diventerebbe, di fatto, realtà. A pensarci, per un momento, mi sono sentita euforica. Poi è arrivata la solita sberla in faccia: e se una volta uscita dal romanzo, io non fossi più in grado di farmi bastare la realtà? Il pensiero mi è venuto quando hai detto che "avevi sentito una sorta di mancanza". E' una riflessione che può sembrare superficiale, ma la maggior parte di noi scapperebbe volentieri davanti ai problemi che la vita comporta. Quanti di noi riuscirebbero a venire fuori dalla realtà virtuale senza danni? Vorrei ricordare che un problema similare lo abbiamo avuto con giochi di ruolo come "Second Life". Potrei passare ore a scrivere quello che penso in merito, tuttavia mi limiterò a dire che è facile farsi travolgere dall'entusiasmo e non capire quante problematiche potrebbero aprirsi. Non è questione di essere a favore o meno di questa tecnologia, quanto capire realmente che impatto potrebbe avere sulla nostra esistenza.
La vita è breve e ognuno è libero di fare quello che vuole. Basta che pensi al mondo delle droghe. Ci sono milioni di persone che scelgono di isolarsi e passare la giornata nel loro mondo e magari anche morire mentre si stanno drogando. Quindi? È scelta personale. Puoi passare 8 ore su Instagram, 8 ore su facebook, 8 ore drogato, 8 ore col vision pro 12 (nel 2030). Sono cavoli tuoi. Non vedo la grande problematica nuova. Gli imbecilli che non si sanno controllare ci sono da sempre, non sarà colpa di Apple.
Giustissime riflessioni! Concordo pienamente. Già gli esseri umani sono propensi a riempire i loro vuoti in maniera errata, diventando schiavi di tutte le dipendenze possibili e specialmente di quelle che creano illusori mondi alternativi: dalle droghe ai videogame, alle serie TV ecc. Una realtà virtuale così coinvolgente rischia veramente di risultare una dipendenza troppo attraente e come dici tu con effetti pericolosi sulla mente. Grazie per il tuo commento.👍🙏🙂
Un ulteriore passo verso l'isolamento dell'essere umano dalla realtà. Sicuramente impressionante, ma va fatta una riflessione profonda. Quello che stavi dicendo è corretto. Questa cosa aliena l'uomo dalla vita. Non sono troppo entusiasta perchè credo che sarà uno strumento che ci porterà verso la depressione. Non voglio risultare troppo pessimista, ma basta analizzare i dati sui giovani che usano gli smartphone. Allora, quando questo strumento prenderà piede la situazione non potrà che peggiorare. La gente preferirà crearsi una vita virtuale con questi occhiali addosso, piuttosto che vivere la vita vera. È uno scenario tremendo
Due terzi del video infatti sono dedicati a questo: riflessioni su ciò che ci aspetta, nel bene e nel male. Parliamone, son curioso di sapere cosa ne pensa la community
@@RaffaeleGaito penso che sia stato fatto un ulteriore passo concreto verso la regressione. Mi spiego meglio. La tecnologia è fantastica. Potenzialmente è uno strumento incredibile, soprattutto se usato correttamente e in ambito lavorativo, può veramente facilitare molti lavori. Ma nella vita reale, so già che verrà abusato. Tanti lo prenderanno solo per il gusto di prenderlo e ne faranno un normalissimo utilizzo, modello smartphone. È questo a preoccuparmi maggiormente. Io vedo i bambini di oggi che già in tenera età hanno il cellulare in mano. Genitori che non sono in grado di tenere a bada i loro figli se non con l'utilizzo dei cellulari. Si da il telefono in mano e il bimbo smette di piangere. Ma è corretto? Pensate ora quando tra qualche anno questi occhiali saranno alla portata di tutti. Pensiamo quando saremo in grado di fare chiamate in cui avremo l'ologramma di un nostro amico con cui parlare. Molti non riterranno più necessario incontrarsi di persona. Io sono sicuro, purtroppo, che questo sarà lo strumento di isolazione perfetta. È uno scenario che temo molto, perchè non mi piace la direzione che ormai abbiamo già imboccato da tempo. Uno strumento tanto straordinario quanto spaventoso. Ovviamente è il mio pensiero. Ad alcuni potrà sembrare troppo catastrofico, ma se ci pensiamo rispecchia la realtà
Quando hai parlato del rivivere ricordi di una persona cara scomparsa mi hai fatto commuovere per l'espressione che hai fatto, mio papà non c'è più da 2 anni, e anche se mi farebbe piacere rivederlo nel visore avrei paura a rivivere ogni volta quella esperienza. Secondo me sarebbe un danno psicologico, meglio far scemare certi ricordi e riviverli ogni tanto nella propria mente magari accompagnati da un sorriso
1. Ottima recensione grazie per l’onestà! 2. Riguardo al prezzo, il mio primissimo cellulare, il Motorola Microtac mi costò, nel 1989, ben 4 milioni e 200 mila lire iva inclusa! Era il primo ed era una cosa mai vista… E faceva solo telefonate, manco gli SMS esistevano!!!!! Quindi ci sta il prezzo del vision pro, con tutto il popó di tecnologia che contiene! 3. Riguardo alla realtà… ci può anche portare a chiederci che cosa è la “realtà”… a livello filosofico indiano (i Veda sono la più grande collezione del sapere umano, fai conto che migliaia di anni fa parlavano già di quello che noi oggi chiamiamo fisica quantistica) hanno sempre menzionato che quella che noi chiamiamo realtà è in verità il velo di Maya, l’illusione, che copre la vera realtà….
4 milioni e 200 mila sei stato fuori di testa a comprarlo, ma è grazie alle persone come te, che ci credono e ci mettono i propri soldi anche quando la tecnologia è ancora acerba, che poi tutti gli altri possiamo godere di prodotti fatti bene. Quindi grazie
@@PabloandresDepalo ah ah ah lo so bro! lo so! adesso mi sono rinsavito! ah ah ah più che rinsavito, all'epoca giravano dei bei soldi in quel periodo, con il Videotel, e noi eravamo fornitori di informazioni, appunto sul Videotel, dal 1988 al 1993. Ma sempre stato malato di tecnologia ed il microtac (era il primissimo ed era a fosfori rossi, poi più avanti ne usci una versione a cristalli liquidi...) lo presi dato che lo potevo scaricare dato che era intestato alla nostra ditta... poi son diventato povero, quindi, più oculato... ah ah ah...
Caro Raffaele, intanto grazie mille sia per la reaction che per le riflessioni. Io mi occupo di comportamento animale, tra le varie tematiche che devo affrontare c’è proprio la percezione della realtà nella nostra specie e nelle altre, in modo particolare del cane, che per inciso è talmente differente dalla nostra per alcuni aspetti che noi possiamo solo fare delle ipotesi, ma sappiamo già che sono molto lontane da come il cane percepisce il mondo, soprattutto da come attribuisce significati alle cose del mondo. Comunque, una riflessione che da tempo faccio è quanto la nostra società ci porta a scollarci dalla realtà per immergerci sempre più in qualcosa che reale non è. Faccio un banale esempio: quello che sto facendo io ora, ti “parlo” ma ovviamente on è come se stessimo davanti ad una buona tazza di caffè, a parlarci davvero. Nel senso che ho la possibilità sì di dirti ciò che ti voglio dire, ma tutto il 90% di quello che è una conversazione non c’è, e non credo sia solo un fatto di sensi, di percezione attraverso le orecchie, gli occhi, il naso e la pelle, oltre che il gusto del caffè. Perché per quelli arriveranno altri sensori che andranno a compensare. Ma il punto è che io ho 53 anni e la maggior parte della mia vita è stata nella realtà totale, gli smartphone sono arrivati che ero già adulto, eppure hanno un impatto sulla mia percezione del mondo, sul rilascio della dopamina, sui comportamenti che alleno giorno dopo giorno. Penso a chi ha queste cose nella “culla”, ossia a chi formerà le sue connessioni neurali di base in un mondo che non è reale (come hai detto tu, ti mancava qualcosa quando sei “uscito”). Credo che questi strumenti - sono convinto che prenderanno piede assolutamente, magari diversi, ma comunque immersivi al 100% - cambieranno profondamente come il nostro cervello pensa, agisce ed elabora le informazioni, a tal punto - credo - che se ci dovessimo confrontare oggi con una persona del 2050, nata oggi, forse avremmo veramente grosse difficoltà a comprenderci. Un po’ come se provassi a spiegare a mio bisnonno che posso vedere un film in un telefono, e che per me è “normale”, credo… Scusa la lunghezza, è che queste cose mi affascinano molto, ho solo paura che la realtà, quella vera, quella che è fatta di forme di vita, di ecosistemi, che ancora non abbiamo compreso appieno, venga messa sempre più sullo sfondo fino a diventare talmente scomoda da non capire nemmeno più perché è importante preservarla, migliorare il nostro comportamento sul mondo, ieri - l’1 agosto 2024 - abbiamo terminato le risorse annue del pianeta e da oggi siamo in debito, penso che già oggi la cosa non interessi a molti, e che già oggi molti non si rendano realmente conto di quello che significa, e domani? Non so… Ti ringrazio ancora. Ti seguo!
Verissimo ma… questo ci può anche portare a chiederci che cosa è la “realtà”… a livello filosofico indiano (i Veda sono la più grande collezione del sapere umano, fai conto che migliaia di anni fa parlavano già di quello che noi oggi chiamiamo fisica quantistica) hanno sempre menzionato che quella che noi chiamiamo realtà è in verità il velo di Maya, l’illusione, che copre la vera realtà….
Commento perfetto. L'isolamento, la ricerca dell'appagamento virtuale come una droga unito al rifiuto/sottovalutazione della dimensione reale e spirituale/divina dell'uomo, potranno portare l'individuo ad essere "scollato, disadattato e dipendente" da ciò. Potrà essere la nuova droga (unita ad AI gen che ricrea immediatamente nuovi mondi, persone, esperienze...) catapultandoci in mondi e situazioni che vorremo, dove cercheremo di essere e fare ciò che nella realtà non abbiamo fatto/vissuto... illudendoci profondamente + smarrimento. Lo strumento potrebbe invece essere utile in certi contesti ed usi professionali.
Raf, io l’Apple vision pro non l’ho mai provato ma mi sono guardato 40 minuti di video con piacere osservandoti spaziare tra diverse riflessioni davvero sconcertanti. Sono sempre entusiasta di vedere la tecnologia evolversi e ti dirò qualcosa di me: sono fermamente convinto che la fantascienza traini la coscienza umana verso un futuro auspicabile; sono anche speranzoso che l’IA si integri in modo intelligente nelle nostre vite e con questi strumenti al fine di cooperare con gli umani verso un futuro collaborativo. Che dire? Sono molto colpito dalla forza delle tue affermazioni e questo Apple vision pro è l’ennesima prova del fatto che la fantascienza fino ad oggi ha fatto davvero un ottimo lavoro nel condizionare le nostre menti al raggiungimento di qualcosa che prima era solo pensato mentre oggi è normalità. Grazie per tutto quello che porti su questo canale. E parlo non solo dei contenuti semplificati ma anche della tua personalità.
Seguo spesso i tuoi video, ma per la prima volta scrivo un commento. Complimenti per la recensione, soprattutto per la parte "seria" e per le considerazioni finali. Io come persona sono un "entusiasta tecnologico", guardo tutto ciò che è nuovo e cerco di capire sempre l'utilizzo, a volte però vengo preso dall'effetto WOW e non penso ai risvolti che queste nuove tecnologie potranno avere sulla psiche e sui comportamenti umani. Veramente complimenti per questo tuo approccio a 360 gradi.
Ottimo format, mi viene in mente il film Strange Days, nel quale si 'spacciavano' i ricordi degli altri e le persone ne rimanevano dipendenti. Così come oggi si è attratti dalle esperienze degli altri e si seguono gli influencer, domani ci sarà un enorme mercato di ricordi, man mano che la tecnologia diventa più accessibile fisicamente ed economicamente. Se poi, come giustamente specifichi, a questo si abbinano le tecnologie di AI generativa, le esperienze degli altri potranno essere a misura di utente. Son curioso di vedere come evolverà l'industria dell'intrattenimento e della creazione di contenuti.
Madonna mia hai ragione. Come ho fatto a non pensare a Strange Days! Anche quello è uno scenario non da poco. Esempio: non posso permettermi la vita di una star di Holliwood, ma posso comprare le esperienze immersive di Brad Pitt e vado ai suoi party rimanendo sul mio divano a Catanzaro.
Riesci ad essere sempre molto profondo; grande equilibrio tra effetti wow, pregi e difetti... e alla fine sempre grande riflessione sugli effetti... ognuna di queste tecnologie ha sempre plasmato la ns percezione oltre che i ns comportamenti, ed è importante farsi queste domande.
Complimenti! Ė la PRIMA recensione che vedo (e ne ho viste parecchie) realmente profonda del VP che ne abbraccia anche gli aspetti introspettivi e psicologici. La mia conclusione dopo presentazione è stata la seguente: quando un Vision Pro si tradurrà in un paio di semplici occhiali avremo un GROSSO problema sociale. Lo step successivo sarà Neuralink e poi…adieu mon amie. 🤷🏼
La direzione presa dallo sviluppo dell'AI e surrogati è inarrestabile ed il rischio è che l'uomo inciderà sempre meno fino ad essere superfluo e controllato. Dall'altra parte lo sviluppo della stessa AI e soprattutto l'etica e la capacità di ragionamento è impostata da chi la progetta con bias voluti o meno. La realtà virtuale impatterà in modo proporzionale al suo essere immersiva, diventando devastante per lo sviluppo della personalità, della propria individualità che sarà plasmata inconsciamente da tutto quello che viene proiettato nel virtuale, che è controllato in quanto artificiale e quindi può indirizzare e formare menti, caratteri, ideologie tramite algoritmi e risposte tarate, risultato di sofisticati algoritmi sempre più capaci di cucirsi sul singolo individuo. Nel momento che l'immersione è totale nel virtuale, siamo passivi a tutto quello che vediamo che è creato e gestito da altri, cosa che ora almeno con uno smartphone distogliendo lo sguardo vediamo ancora la realtà vera, ma poi la connessione sarà totale, cosi come la manipolabilità dei pensieri tramite l'ingegneria sociale. In sintesi, l'immersione totale nel virtuale sarà la fine dell'umanità libera e l'arrivo al condizionamento totale a vantaggio di chi gestisce la tecnologia e i contenuti.
Io sono poco filosofico e molto pratico, ma i tuoi video che si orientano anche verso la parte "filosofica" della tecnologia mi piacciono. Crescendo ed avendo figli comincio a farmi delle domande su come sarà il mondo tra qualche anno, e video come questo sono un buono spunto. Esempio io sui mezzi pubblici non guardo mai il telefono per principio, magari ascolto qualcosa con 1 cuffia, ma vedo tutti con la faccia nel telefono e non mi piace (neanche chi ha 2 cuffie, che non sente cosa le succede intorno).
Il quest 3 è molto superiore per molte cose. È più comodo, è supportato meglio, puoi giocarci, puoi utilizzarlo con il PC facendo qualsiasi cosa desideri. Costa un ottavo. I film sono pazzeschi da vedere. È open e ci fai quello che vuoi.
Ciao Raffaele, le stesse sensazioni le proverai con il meta quest 3 , ma spendendo 600 euro su Amazon . Certo non è performante al top come l Apple, ma molto valido. La cefalea e le vertigini sono transitorie, comuni, e spesso dovute allo strap di serie e che d ve essere sostituito con altro. Poi la mancanza del gaming oltre al prezzo non aiuta. VR user da 4 anni . Saluti dalla costiera
Provato il meta quest 3. Non è manco paragonabile lontanamente al Vision Pro. Provalo e poi mi fai sapere. È come mettere un 3310 e un iPhone 15 sullo stesso piano. Non puoi capire che esperienza folle è un video immersivo finché non lo vivi.
E' la prima volta che commento un tuo video. Ti confesso che non tutti mi piacciono .... non volermene 😀 Credo che questo sia il miglior video sul Vision Pro che abbia visto. Oltre ad aver fatto considerazioni che anche io avevo fatto, hai toccato temi a cui non avevo pensato e devo dire in modo molto intelligente. Il ragionamento fatto sui video con persone che non ci sono più è molto interessante, perchè effettivamente potrebbe non essere un bene. Non sono uno psicologo ma credo che questo renderebbe molto complicata la fase di accettazione. Il nostro cervello non è ancora pronto per questo. Complimenti davvero per questo contenuto
Grazie Raffaele, un'analisi completa e condivido la tua sensazione che , se prende piede , niente sarà più come prima poichè potrebbe essere usato come assistente intelligente per un tecnico che deve fare un intervento su un apparecchiatura e lo schermo gli presenta e gli anticipa davanti agli occhi tutti i passi da fare. E poi la tua emozione descrive bene un coinvolgimento molto realistico. a presto
Complimenti per le riflessioni. Strumenti così potenti potrebbero rappresentare "deleterie tempeste perfette" in caso di non accettazione di eventi avversi. E' giusto entusiasmarsi per l'esperienza che offrono, ed è un bene che la tecnologia vada costantemente avanti, ma mi sale un nodo in gola al solo pensiero che potrebbero consentire di evadere dalla realtà per chiudersi in un "voluto loop devastante".
Belle riflessioni, molti spunti su cui pensare. Riflessioni così sul futuro non mi capitava di farne dai tempi di Nathan Never, dove appunto nei primi numeri si leggeva di ologrammi e voci sintetiche che ridavano vita ai defunti. La piccola finestra vista in quegli albi non avrei mai detto di vederla così vicina in vita mia… 😅
Grazie Raffaele, l’ho provato 10 giorni fa a San Francisco e sono rimasto entusiasta e l’avevo comprato compreso la correzione per la presbiopia. Ho chiesto l’Apple Care, me l’hanno messa nella ricevuta ma poi mi è venuto un dubbio: ma in Italia, dove la data di rilascio neanche è stata programmata, nel caso in cui ci sia un qualsiasi problema, c’è la possibilità di ripararlo o sostituirlo? La risposta è stata NO! Quindi qualcosa senza dubbio da provare ma non azzardatevi ad acquistarlo durante un viaggio all’estero prima che sia commercializzato dagli Apple Store Italiani.
Comprato 3 mesi fa negli States assieme ad Apple care + però io l'ho assolutamente tenuto! Sono consapevole che in caso di problemi lo devo portare in un Apple Store di un paese che lo commercializza...essendo io di Bologna, facendo gli scongiuri, dovrei andare a Nizza!! Comunque per me che amo serie tv e film su mega schermi di alta qualità è stato un grande amore a prima vista!
@@RaffaeleGaitono Raffaele e pensa che i miei sales ufficiali Apple quando hanno saputo che l’avevo provato erano entusiasti come bambini. “Che fortuna tu che l’hai provato!” Loro non l’hanno nemmeno mai visto. Nella lista dei Paesi che hanno rappresentato il “secondo turno” dopo US, vale a dire Francia, Germania, UK etc, l’Italia non è presente e la commercializzazione da noi non è nemmeno ancora programmata 😢
@@ritapanzacchi9721 Ciao Rita, toglimi una curiosità: quali sono le limitazioni che hai con un Vision Pro in Italia, suppongo collegato al tuo Apple ID italiano? Puoi vedere il tuo iCloud con foto email ecc? Non potrai effettuare acquisti sull’Apple Store italiano ma per il resto non dovresti avere ulteriori problemi. Corretto? Quali film riesci a vedere? Grazie per condividere la tua esperienza di utilizzatrice in Italia di questo device.
Sicuramente lo proverò, ottime recensione, come sempre , ma a differenza di molti , il tuo pensiero emotivo, riflessivo e sociologico, . se posso aggiungere....direi che riguardo alla tua reazione sul realismo che hai percepito , nel caso prendesse piede... ( secondo me , quasi sicuramente si) , bellissimo , fantastico ma anche....inquietante.
Grazie per le riflessioni finali. Io non ho mai provato nessun tipo di Device di questo tipo, quindi mi hai dato molto da riflettere. Il futuro ci dirà con cosa dovremo fare i conti e spero che riusciremo a costruirci i mezzi per fronteggiare le conseguenze.
Caro Raf come sempre le tue osservazioni sono obiettive, sagaci e profonde. Premetto che sono assolutamente a favore del progresso umano e tecnologico, tuttavia l'isolazionismo a cui possono condurre, o - forse meglio - stanno già conducendo, le nuove tecnologie non è un fenomeno da sottovalutare. L'alienazione sta contribuendo a scrivere le peggiori pagine di cronaca nera degli ultimi secoli. Credo che sia necessario investire preventivamente nella cultura e nell'educazione digitale per evitare ulteriori danni. Sarebbe un bel tema da discutere con Claude, non trovi?
Grazie veramente, oggi li ho provati a San Francisco dopo aver visto il tuo video, quando li ho messi ho pensato alle tue riflessioni e mi sono venuti i brividi, specialmente nella scena del compleanno della bambina, il pensiero di entrare così dentro un ricordo può essere veramente pericoloso perché a volte la mente ha bisogno di "dimenticare". Pochissimi hanno fatto le tue stesse riflessioni, la maggior parte si sono fermati davanti al prodotto tecnologico. Condivido inoltre che sono senza ombra di dubbio un "prototipo", ma se prendono piede (e lo prenderanno se non a questo giro al prossimo) sarà una rivoluzione. Ciao
Quando indosso il visore della PlayStation con i nuovi aggiornamenti di VR mi commuovo per l'intensità dell'esperienza. Quando proverò quello che ci mostri tu in questo video verranno a raccogliermi col cucchiaino😂❤️😅. Insegno l'arte del sogno cosciente ( meglio conosciuto come sogno lucido) e mi affascina da matti l'intersezione fra facoltà della mente umana con la loro traduzione tecnologica. Grazie per questi tuoi video, mi appassiona anche, da profana, tutto il mondo dell'AI e trovo i tuoi contenuti sempre meravigliosi
Ciao Raff, grazie per il video. Riflettendoci, potrebbe essere davvero interessante se ci parlassi di te mentre provi vari dispositivi tecnologici, come hai fatto adesso. È molto meglio sapere di più sul futuro che ci aspetta, no? 😉 Però sarebbe preferibile evitare dispositivi tipo Rabbit e simili 😜. Non ho mai usato nessun tipo di visore in passato perché mi sembrano troppo grandi e ingombranti, e magari pesano pure! Un giorno, quando diventeranno più piccoli e maneggevoli, potrò farci un pensierino, anche perché porto gli occhiali e, se fossero più compatti, potrei abituarmici più facilmente. Tuttavia, devo ammettere che non mi convincono del tutto, soprattutto perché mi sembra una tecnologia ancora troppo acerba e limitata. Ad esempio, il fatto che devi restare seduto e non puoi interagire camminando è un grosso limite. Sicuramente hanno molti aspetti positivi, come l'immersività quasi reale che hai potuto sperimentare, ma siamo ancora lontani dal momento in cui diventeranno dispositivi comuni per tutti, anche a causa degli elevati costi, come tu stesso hai anche detto.
Devono assolutamente far vedere gli sport in questo modo immersivo con videocamere appositamente studiate a bordo campo. Questo apre un immenso nuovo modo di fruizione degli sport. Potresti fare un video in merito a questo mondo che si potrebbe aprire.
Dopo l'effetto wow un buon 95% delle persone lo ha riposto in un cassetto dimenticandosene, non è un qualcosa da sottovalutare, evidentemente questo scollegamento estremo dalla realtà provoca una specie di repulsione. Io non ho mai provato l'apple vision, ma ho provato vari altri visori e dopo un po' ho sempre avuto questa sensazione di fastidio non facilmente descrivibile.
Non c'è nessuna repulsione, è solo che i contenuti per VR sono ancora pochi, e una volta provati, diventa un pó ripetitivo. Se ci fosse un ambiente virtuale da esplorare e in cui interagire con cose e persone, la gente lo userebbe come fa oggi con i social.
il prezzo potrebbe anche essere il minore dei problemi, alla fine se è vero che ti dà l'esperienza migliore del mondo possiamo passarci sopra. Forse il peso eccessivo e gli altri difetti ne fermeranno l'espansione.
Grandissimo Raffaele, ho provato il vision pro a Hong Kong 1 mese fa e dalla descrizione mi hanno fatto fare la solita esperienza😂. Sono d’accordo con ogni tua parola e riflessione è una tra le cose più distopiche mai provate
Sicuramente un salto nel futuro. Probabilmente magari con qualche modifica anzi sicuro sarà il modo immersivo migliore per godere di eventi aperto a tutti e con ogni disabilità. Ma anche per studio e ricerca. Le storie sull'isolamento sono una pippa mentale le gente si isola per scelta e non perché ha le tecnologie come il fatto che le persone snettono di chidersi "perché "....è una scelta...non una conseguenza. Grazie Raf per essere cosi aperto di mente sei un esempio.
Sei sicurissimo sulla riflessione finale? Io non ho una certezza al 100% né in un verso né nell'altro. Vorrei capire cosa ti fa propendere per la "scelta"
Hai ragione nel dire che è una scelta, che si contrappone senz'altro all'obbligo (nessuno ti obbliga) e non alla conseguenza. Le riflessioni di Raffaele sono importanti da fare. Se dopo le migliaia di anni di storia umana solo negli ultimi anni ci stiamo chiudendo davanti a degli schermi è perchè scegliamo di fare qualcosa che ci attrae di più della realtà tangibile che ci circonda. La conseguenza del progresso tecnologico è l'avere questa scelta, più scelta in generale, ciò ci rende più liberi, ma la libertà ha le sue conseguenze. In virtù della libertà possiamo dire la frase: "ognuno è libero di vivere la sua vita come vuole". Cosa di cui essere grati se la si ha, non da poco e non da tutti nel mondo, sottolinerei. Ma bisogna sempre pensare come giustamente ha ricordato Raffaele facendo tanti esempi, che non tutti gestiscono la libertà in modi psicologicamente sani, quindi più scelta per loro è senz'altro un danno.
Pippa mentale? Forse dovresti aggiornarti di più su studi e ricerche effettuate sull'utilizzo degli smartphone e della tecnologia in generale prima di sparare a zero sull'argomento.
No, non è una scelta: che la gente per colpa dei social sia sempre più isolata è sconnessa dal mondo, è una realtà. Che diano dipendenza e creano l'effetto di parasocialità, è un'altra realtà. Solo diventando consapevoli di questo si può decidere di usarli con intelligenza, perché non sono i social il problema ma l'abuso fa essi, e noi umani siamo campioni nell'abusare. Senza tener conto della depressione e insicurezza che i giovani hanno e crescono giorno dopo giorno. Basti pensare alle "fidanzate o fidanzati virtuali." È chiaro che non può essere una scelta quella di rifuggiarsi in quelli che sono dei giocattoli, ci sono delle condizioni pregresse. Il fatto stesso che tu veda questa cosa con superficialità, significa che ci sei dentro le scarpe e non te ne stai rendendo conto. Per uscire da una dipendenza (e la tecnologia può tranquillamente esserlo) non basta volerlo, non basta scegliere di uscirne.
Il fatto di poter "vivere" in un mondo virtuale con persone reali o addirittura virtuali non so se sia un bene o un male ma è una roba incredibile. Immagina di poter conversare con Napoleone o Leonardo da Vinci in maniera così immersiva 😅
È da un po' che ti seguo (ho iniziato da quando al lavoro stanno iniziando a usare le AI) e, in generale, mi piacciono molto i tuoi video, ma questo in particolare è eccezionale: le riflessioni che fai a fine video sono profonde quanto importanti. L'impatto di queste tecnologie, ancora lontane dall'essere mature, come l'AI, il Vision Pro o il chip nel cervello di Tesla, sarà DEVASTANTE nel prossimo futuro (10-25) anni, e noi non abbiamo neppure idea delle conseguenze per i nostri nipoti. Questi temi DEVONO essere menzionati per sensibilizzare la società verso le conseguenze ("pericoli" mi sembra troppo negativo) non delle tecnologie in sé ma dell'uso (o abuso) che se ne farà.
Ottimo video, tu sei come una sentinella che ci "allerta" cambio ci sono dei "salti" con i pro ed i contro... da replicare con altri "salti tecnologici".
ho avuto la stessa sensazione quando ho visto il primo avatar in 3d, uscito dal cinema e nei giorni successivi mi mancavano quei colori che avevo visto nel film. volevo ritornare a pandora, certo a distanza di anni può far sorridere, ma Avatar è stato il primo film pensato interamente per il 3D , e l ho visto alla proiezione di mattina, la prima , dopo quella di mezzanotte!! Ci credo che può creare dipendenza, una realtà più bella è immersiva della realtà stessa!
io penso che, come ogni tecnologia rivoluzionaria, l'Apple Vision Pro porta con sé sia opportunità che sfide etiche. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra l'innovazione tecnologica e la salvaguardia dei valori umani e sociali. La società dovrà affrontare queste questioni in modo proattivo per massimizzare i benefici e mitigare i potenziali rischi.
Raffaele, a parte la notevole componentistica HW di Vision Pro (processore M2, co-processore R1, LiDAR, camera True Depht etc etc) ti ricordo che le stesse user experience di mixed reality erano possibili con MS Hololens 1 uscito 8 anni fa (2016!).
Non a questo livello di immersività. Gli spatial video sono una roba mai vista prima. Infatti nelle riflessioni non mi concentro sul concetto di mixed reality (che sono bene esiste da un po') ma la qualità, il realismo e l'immersività di questa reality. Questa non si batte. Il nostro cervello non ha mai provato qualcosa di simile prima d'ora.
Grazie Raffaele. Video davvero molto interessante. Sono curioso di testarlo ! L’aspetto di poter potenzialmente rivivere i ricordi e immergersi in conversazioni con persone venute a mancare mi ha lasciato a bocca aperta per le conseguenze che potrebbe avere.
Credo che il futuro sarà dei visori e dell'AI. Gli smartphone non esisteranno più, certo i visori dovranno cambiare. Credo che il più grosso problema da risolvere sia il peso, non ho visto grossi progressi in questo senso dei primi modelli macbook pro o iPhone a quelli più moderni, anzi in alcuni casi pesano di più. Ma adesso con l'AI la tecnologia viaggerà più velocemente.
Riflessioni molto profonde e piene di senso 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 questa tecnologia mi inquieta anche se sono un vecchio nerd, vedo molto più favorevolmente la realtà aumentata
Ottima recensione che mi trova assolutamente d’accordo! Io sono e entusiasta e affamato di tecnologia e se potessi lo comprerei subito! Peccato che in Italia ancora non ci sia ma tra poco dovrebbe arrivare e sicuramente lo proverò!!
Componimenti Video molto ben fatto ! Chiaro! Hai uno stile divulgativo davvero ottimo! Oltre a dare informazioni stimoli riflessioni! Ancora Complimenti ! Per tutto il resto… come diceva quel tale? Del doman non v’è certezza!
Attualmente uso il Meta Quest 2 ... immagino sia straordinariamente meglio, ma...anche non avendolo provato, per me è no (per il momento), essendo "il primo". Attendo almeno 5-6 versioni più avanti e un costo perlomeno più basso del 50%...e allora il pensierino lo si può fare concretamente. Condivido comunque tutta la tua analisi, impeccabile. P.s comunque chissà il mondo del p*rno come si evolverà....ehehe
Tutta colpa del cavo “penzolone” 😂….scherzi a parte sei un grande Raffaele! Ti seguo da prima del Covid e il tuo approccio nel raccontare le cose è unico e coinvolgente. Sei uno dei migliori in questo settore 😊👍🏼🙏🏼
io avevo provato nel 2019 un visore normale ma con dentro alcuni video dimostrativi ad alta risoluzione a 360° (di quelli che puoi girarti ovunque) ... ricordo che ce ne era uno sugli allenamenti della Roma, e mi sembrava di palleggiare insieme a De Rossi 😀... un altro della YOMO che alla fine prendi un cucchiaino e lo porta alla bocca, l'istinto è stato aprire la bocca... è stata un'esperienza incredibile perché pensavo che fosse veramente come essere li. Tutto VERO. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata poter avere dei video così di discorsi con persone che non ci sono più, sarebbe come poter stare di nuovo con loro. Con l'intelligenza artificiale come l'aveva immaginata Steve Jobs potremmo poi veramente creare delle AI che pensano come le singole persone e così veramente avere la sensazione di non perderle mai... ma poi mi dico "ma dove stiamo arribvando??? Veramente questa realtà artificiale sarà così reale???" E da li 1000 pippe mentali etiche...
Eh Simo ti capisco bene. Ecco perché il grosso del video l'ho dedicato a quello. Son domande etiche che ci dobbiamo porre. Sta roba è molto più grande di noi...
Seguo il canale da poco, da nemmeno un mese, e ho già espresso qualche commento, alcuni critici verso L'intelligenza Artificiale e, soprattutto, verso l'Esaltazione che si sta facendo, su tutti i media, di questa nuova e potente tecnologia ... come avvenne con Internet pochi anni fa. Ma, dopo aver guardato il video su Vision Pro di Raffaele G ... mi sento più preoccupato per questa nuova tecnologia... che per l'IA. :-) Anche se lo conosco da poco, come ho detto, Raffaele G in questo video ha mostrato dei lati, nelle sue riflessioni, che non erano emersi finora (ma non ho ancora guardato altri video del canale) Per il momento ho deciso di approfondire le mie conoscenze sull'IA scegliendo il canale di Raffaele G e integrandole con altre letture, sempre di esperti, che hanno una visione più critica, e meno esaltante, di questa nuova tecnologia. Guardando il video ho pensato, per un attimo, a cosa accadrebbe alla mente umana mentre è immersa nella realtà di Vision Pro e, contemporaneamente, ha uno Chip Neuralink impiantato nel cervello. Ma non ho voluto riflettere molto. Spero che Raffaele G faccia divulgazione sull'Intelligenza Artificiale non nascondendo i limiti e i lati bui ... di ogni tecnologia. Saluti
temo che le implicazioni etiche siano molto prossime alla visione distopica del mondo che molti film ci hanno propost. E se guardiamo alla storuia di Open AI non ci sia nulla per fermarne la realizzazione. E' più che altro quando non se accadrà...
Spero venga messo in vendita in Italia il prima possibile. E si, Raffaele, fai altri video da luoghi e manifestazioni a Londra in linea con i tuoi contenuti, please!
Ciao Raffaele, ora che hai provato il Vision Pro potresti provare il Quest3 e farci capire la differenza… io il wow l’ho fatto con il Quest3. L’unica pecca è la visione in realtà mista delle fotocamere.
Ciao, se è cosí immersiva (pericolosa) come dici tu penso che sia meglio che non prenda piede o che la sviluppino ma vendendola a prezzi doppi o tripli rispetto ad adesso in modo da allontanarla da occhi fragili
tutti l'hanno pensato e siccome nessuno l'ha scritto .....lo dico io: "IMMAGINA I PORNO CON QUESTO VISORE".........e come per molte altre cose prima di questo (VHS, DVD, SATELLITE, WEB....), questo utilizzo e' stato fondamentale per l'enorme successo del mezzo, credo che anche in questo caso la cosa si ripetera'.......
È sicuramente un'esperienza stupenda e non lo metto in dubbio... Ma con quelle dimensioni non si può assolutamente accettare. Se per ipotesi io volessi registrare il mio matrimonio o il compleanno di un caro e dovessi indossare il vision tutto il tempo affinché questo accada... Non ha senso. E se poi anche mia moglie volesse registrarlo... E che facciamo? Ci sposiamo col vision tutti e due? O fanno le lenti a contatto come minority report o non ci siamo proprio😅.
Salve, se non mi sbaglio nel video accennava ad aver provato anche visori di Meta. Non so quale, ce ne sono diversi, io ho presente il Meta Quest 3. Se dovesse confrontare questo di Apple con quello di Meta cosa direbbe? consoderando che a me interessa principalmente per usarlo come se fosse un computer, o connesso al PC.
Da possessore di Quest 3 posso dirle che quest' ultimo andrebbe benissimo al suo scopo...lo può usare sia in modalità standalone (con il suo sistema Android) oppure connesso al pc ( Usb o Wifi) per sfruttarne i software e potenza. Personalmente non ho provato l' Apple vision, ma seguendo questa recensione, posso dire che tutte le funzioni elencate sono presenti anche nel Quest 3. Tra i 2 a mio avviso non c'è paragone, considerando ovviamente la differenza di prezzo
1) riguardo la memoria nessun problema stanno già presentando la penna di men in Black per cancellare i ricordi. 2) saranno di massa quando saranno come i Google glass.. quindi bisogna aspettare micro computer a QBit portatili.. 20 o 30 anni.. 3) Io provai tra i primi VR che dovevano andare in commercio, alla fiera di videogiochi di Rimini, ENADA nel 92 se ricordo bene risoluzione bassissima ma la sensazione provata era stupefacente.. ovviamente a 10 fps e molto sgranata l'immagine. però la sensazione di stare in aereo e volare c'era. 4) tiktok disinstallato... 2 o 3 come niente
"Recensione" palesemente in ritardo, metto comunque mi piace per l'interessante riflessione che ne è nata in seguito! Secondo me dovrebbero aggiungere una specie di account ospite (o account multipli) per poter far provare/usare il visore ad amici ed altre persone, hanno dato un'impronta troppo personale per un prodotto così "wow" da non poter non farlo provare alle persone che si hanno intorno..
Non esiste ritardo su questi argomenti. Non sono un canale di news. Né un canale di recensioni. Se sei da queste parti per questo mi sa che hai sbagliato canale 😉 Sono qui per condividere e raccontare. E soprattutto prendermi il tempo per fare riflessioni che il 99% dei canali tralasciano.
Vero infatti ho apprezzato proprio quello, mi è risultata un po' in "ritardo" la prima parte del video di reaction semplicemente perché ne sono uscite già a centinaia, soprattutto per il fatto che tu non essendo in Italia appunto potevi farlo molto prima, ma alla fine hai fatto anche bene a prenderti il tuo tempo se il risultato è stato un video più pensato
Questa tecnologia mi rende ottimista sulla mia vecchiaia .. immaginiamo questa tecnologia quando saremo anziani e non avremo più la possibilità di fare quello che facciamo ora.. sembra h a pensiero triste.. in realtà deve essere letta con gioia
Io tendenzialmente sono a favore dell'innovazione. Ma in questo caso, come anche con il metaverso. Mi trovo totalmente contrario, se già adesso con i social ci sono problemi con la dipendenza. Cosa potrà succedere con un'esperienza immersiva come questa? Negli anni 80 c'erano gli zombie dell'eroina. Ecco questa sarebbe la nuova versione.
Cuao Raffaele, anche per tutte le cose che hai elencatoio non credo troppo in questa tecnologia come "nuovo smartphone". Mi spiego meglio. Credo che avrà grande diffusione quando sarà migliorata e si abbasseranno i prezzi, come strumento specifico di intrattenimento, lavoro ed apprendimento e forse qualcuno lo userà in treno o ci si perderà dentro per ore ma che il futuro ci sorprenderà con la screenless philosophy e la robotica.
Un ulteriore fattore sensibile sarà sicuramente la pornografia. Già al giorno d'oggi i giovani hanno disturbi sessuali e psicologici con la fruizione degli attuali contenuti. Un device del genere sarebbe il mezzo per lo sviluppo di ossessioni e deviazioni senza controllo. M'immagino il tizio ossessionato della povera malcapitata di turno che è in grado di nutrire il suo disturbo come se fosse reale e che quando se la trova davanti davvero non ha limiti. Oppure anche il semplice accesso a quantità infinite di esperienze virtuali erotiche che devasterebbero la vita sociale delle persone. Non siamo in grado di gestire tutto questo.
se costa tanto, lo comprano in pochi. se lo hanno in pochi, le aziende non sono incentivate a sviluppare app. se non ci sono app, non ne diventi dipendente. niente dipendenza, niente paradosso di jevons. un po' rischiosa come mossa da parte di apple... forse io avrei creato il primo prodotto apple B2B con app specializzate per determinati lavori (medicina, ingegneria etc) e poi avrei riprogettato, semplificato e creato un prodotto x la massa. son convinto che la saturazione dei sensi sarà il futuro dell'informatica ma per ora forse siamo ancora un pochino distanti 🦇
Ciao Raffaele, posso chiedere se rimane ancora la sensazione o effetto "maschera da sub" presente negli Oculus e altri? O l'angolo è così ampio da simulare effettivamente la visione della realtà? Grazie
Ciao, mi permetto di risponderti io che ce l'ho da 3 mesi.. Premetto che io indosso gli occhiali quindi sono già abituata all'effetto cornice nel campo visivo nel senso che se mi focalizzo sull'occhiale posso vederne il profilo ma nella vita di tutti i giorni nn me ne accorgo... Il visore è di una qualità visiva eccezionale ed io ne ho provati tanti ( Vive, Samsung , Lenovo, Pimax e Quest ovviamente ). per me che amo film e serie tv su schermi da almeno 65" è stato un acquisto obbligato pur se costoso... ho montato le lenti magnetiche per chi ha difetti di visione e un mod di terze parti che mi permette di usarlo anche senza il light seal ( ho quasi azzerato la sensazione di peso un po fastidioso che avevo dopo alcune ore di uso )...comunque per tornare alla tua domanda ora, per me che porto gli occhiali non c'e alcuna differenza nella percezione del campo visivo indossando il Vision pro, se ci faccio attenzione noto la cornice come quando porto gli occhiali.... poi è tutto molto soggettivo quindi consiglio sempre di provarlo..
Da brividi la riflessione su un caro che se ne è andato (e a sto punto non deve nemmeno necessariamente essere deceduto), che con l'AI continua a "stare con te"....
Ciao, io ho acquistato e provato vari Oculus, fino al Quest v1, e devo però dire che le riflessioni che fai, il senso di stupore, etc. etc, dal mio punto di vista è identico al mio già con gli Oculus. Sono naturalmente consapevole che l'Apple Vision Pro porta un miglioramento tecnologico notevole, però credo che tu non abbia provato a fondo gli Oculus, d'altra parte per tua ammissione, hai detto che ti veniva il mal di testa e la nausea, mentre io confermo di avere usato l' Oculus Rift S, per diverse ore, indossandolo di sera, e ritrovandomi la mattina alle 5-6, senza avere dormito e con il tempo volato, quindi alla fine si tratta di esperienze soggettive, fermo restando che l'Apple Visione Pro usa dei miglioramenti tecnici, come la risoluzione degli schermini, il tracciamento oculare, un processore nettamente superiore a quello del Quest 3 (che non ho ancora provato, così come non ho provato Apple Vision Pro), però alla fine, avendo usato molto Oculus GO, Oculus Rift, Oculus Rift S, ed Oculus Quest v1, la mia impressione è che a livello hardware sono già stupefacenti, ma guardando poi l'hardware si scopre che è roba veramente obsoleta e quindi è chiaro che sono migliorabili di parecchio. Tuttavia, così come hai notato che nell'Apple Vision Pro manca una parte di Software, ovvero le App, alla fine questo problema c'è anche nell'ecosistema Meta. Doveva uscire Horizon, non è mai uscito, le App alla fine si riducono quasi tutte a videogames in stile "Spara allo Zombie" e ci sono alcune App che potrebbero essere interessanti, ma una volta che fanno la comparsa, poi non vengono più portate avanti e migliorate. Secondo me, queste tecnologie hanno attualmente un problema di fondo che è il prezzo. Il prezzo ne blocca l'adozione di massa, ma se non c'è un adozione di massa, gli sviluppatori non hanno interesse a svilupparci sopra e quindi restano ecosistemi senza App interessanti e quindi non appetibili per l'uso e l'acquisto. Apple ha voluto mostrare i muscoli, con un prototipo con Hardware selezionato, ma secondo me, la strada corretta è quella di Meta, piccoli miglioramenti cercando di abbassare il costo Hardware per puntare alla massa. Poi c'è stato anche il doppio colpo sfortunato che ha bloccato in parte questa evoluzione tecnologica, infatti prima c'è stato il Covid, che ha fatto segnare un blocco commerciale con la Cina e sappiamo che la maggior parte dell'Hardware è prodotto in Cina, e poi la guerra Russa, che ancora ci ha creato screzi con la Cina, e senza l'Hardware prodotto dalla Cina, difficilmente i prezzi si possono abbassare. Poi c'è anche la forte domanda di chip per le automobili, e pure quello secondo me ha dato un altro stop all'arrivo dei "Visori" di massa, siano essi di Meta, Apple, Sony, Microsoft o qualcun altro.
Sarebbe il dispositivo perfetto per me che sono un'asociale! Costa troppo però per il pochissimo tempo che avrei a disposizione per usarlo. Se poi si potrà usare anche per lavorare lo scenario allora cambierà. Comunque per il momento non posso nemmeno provarlo perchè sono in Italia. Grazie però della tua reaction, capisco bene la sensazione che poi ti mancava qualcosa, a me succede ogni volta che mi stacco dal computer, figurati! :(
Pensavo le demo le facessero ovunque nel mondo, ma da quello che ho capito in un paio di commenti pare che in Italia non si possa fare ancora. Se ti trovi all'estero per lavoro provalo, ne vale la pena 😉
Credo che si potrebbero creare anche delle funzioni per dare supporto psicologico utilizzando le nuove tecnologie. Con i chatbot si potrebbero creare dei sistemi che ti danno un piccolo supporto psicologico per la vita di ogni giorno e se notano che hai delle difficoltà particolarmente grandi ti potrebbero consigliare dei professionisti a cui rivolgerti.
Il problema reale è che, al momento, manca una killer app (qualcosa che fa fare un vero e proprio salto che divide il Mondo in chi ha una cosa e chi non ce l'ha). Gli smartphone ne avevano un sacco, quella che ha fatto passare i più anziani verso gli smartphone direi che è stata Whatsapp. Quando sentivano "avrai messaggi infiniti, gratis, con la possibilità di mandare testo, audio, foto, filmati a chiunque, dovunque" sgranavano gli occhi. Quando vedevano quanto era facile farlo, guardavano con schifo il loro vecchio Nokia. Per ora questo straordinario gingillo permette di vedere video come ci fossi dentro? Ma devono essere nativi di quella tecnologia. Quindi il video del nipotino quando ha spento 3 candeline, nonna non lo potrà vedere comunque. Neppure dopo aver speso 3 anni di sudati risparmi dalla pensione. Tutte le cose che permette di fare sono molto potenti, ma anche molto dispendiose in termini di costo, tempo ecc. ecc. La batteria dura un paio d'ore, è molto scomodo da indossare in giro... Il giorno in cui uscirà una killer app vera e propria che permetta una roba talmente wow da interessare a nonna, sarà "il nuovo smartphone", la cui caratteristica è, appunto, piacere a tutti. Esistono più persone che usano uno smartphone di persone che usano UNA SEDIA (!), proprio perché è universalmente considerato UTILE e, a tratti, INDISPENSABILE. Questo è BELLISSIMO, FUTURISTICO, FANTASTICO, ma poco utile e, per nulla, indispensabile.
Raffa una domanda al volo per capire meglio la tua reaction, hai mai provato il meta quest 3 o il meta quest pro? Volevo comprare un visore a giorni e mi serve comprendere le differenze tra i vari prodotti
Bello e sarà il futuro. Ma sono dubbiosa e preoccupata sulle conseguenze sul cervello. Temo possa anche creare dipendenza... La realtà virtuale te la crei come vuoi, quella reale te la devi tenere come è ...
Io ce l’ho e lo uso dal primo giorno a New York. Quando lo tolgo provo sollievo per le parti che mi hanno schiacciato il naso e le gote. Ma assolutamente mi manca totalmente la parte dei monitor aggiunti alla realtà. 2034 li indosseremo tutti e saranno più piccoli e comodi ma non potremo farne a meno. I video Spatial ma soprattutto i monitor per lavorare sparsi per la casa non aumentano la solitudine semplicemente quando tutti li indosseremo avremo tutti la realtà aumentata a disposizione.
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Spero riuscirai ad averne uno presto e provare qualche App in realtà aumentata come Pokémon Go. Oppure una qualsiasi che riterrai opportuna. Grazie mille per il video.
Ciao Raffaele, ti ho scoperto da pochissimo ma non ti mollo più! Ho cinquant'anni e posso essere considerata una "nativa digitale" d'altri tempi. Sono cresciuta a pane e vic20 e ho vissuto, da allora, tutte le evoluzioni tecnologiche sino ad oggi. Non sono solo appassionata di tecnologia ma mi definirei "affamata", termine che appare fuori luogo ma che in realtà spiega perfettamente la mia passione. Questa "fame", negli anni, mi ha costretto però a trovare un equilibrio e a non partire in quarta davanti alle novità del mercato. La tua riflessione sul nuovo visore della Apple, mi ha tenuta incollata al monitor e alla fine, sono arrivata alla tua stessa conclusione. L'essere umano è per sua natura fragile. Quanti di noi sarebbero in grado di gestire tutti gli impulsi che una tecnologia del genere comporta sulla psiche? Mi sono detta: io amo profondamente leggere. Ogni minuto che ho libero lo dedico alla lettura, momenti in cui mi distacco completamente dalla realtà, come forma rigenerativa di "isolamento" da stress e problemi quotidiani. Ho pensato: quanto sarebbe bello, con il visore indossato, VIVERE il romanzo che sto leggendo? Capisci bene che il mondo di fantasia si espanderebbe alla realtà. Diventerebbe, di fatto, realtà. A pensarci, per un momento, mi sono sentita euforica. Poi è arrivata la solita sberla in faccia: e se una volta uscita dal romanzo, io non fossi più in grado di farmi bastare la realtà? Il pensiero mi è venuto quando hai detto che "avevi sentito una sorta di mancanza". E' una riflessione che può sembrare superficiale, ma la maggior parte di noi scapperebbe volentieri davanti ai problemi che la vita comporta. Quanti di noi riuscirebbero a venire fuori dalla realtà virtuale senza danni? Vorrei ricordare che un problema similare lo abbiamo avuto con giochi di ruolo come "Second Life". Potrei passare ore a scrivere quello che penso in merito, tuttavia mi limiterò a dire che è facile farsi travolgere dall'entusiasmo e non capire quante problematiche potrebbero aprirsi. Non è questione di essere a favore o meno di questa tecnologia, quanto capire realmente che impatto potrebbe avere sulla nostra esistenza.
La vita è breve e ognuno è libero di fare quello che vuole. Basta che pensi al mondo delle droghe. Ci sono milioni di persone che scelgono di isolarsi e passare la giornata nel loro mondo e magari anche morire mentre si stanno drogando. Quindi? È scelta personale. Puoi passare 8 ore su Instagram, 8 ore su facebook, 8 ore drogato, 8 ore col vision pro 12 (nel 2030). Sono cavoli tuoi. Non vedo la grande problematica nuova. Gli imbecilli che non si sanno controllare ci sono da sempre, non sarà colpa di Apple.
Anche qui 50enne (ma schifavo il Vic20, e lo Spectrum, e sono partito con il C64) ma sottoscrivo in pieno tutto ciò che hai scritto.
@@robertovoce5545 va beh, il C64 tanta roba, infatti faccio emulazione sul pc per giocare i vecchi giochi 😁
@@beamt2208 66
Giustissime riflessioni! Concordo pienamente. Già gli esseri umani sono propensi a riempire i loro vuoti in maniera errata, diventando schiavi di tutte le dipendenze possibili e specialmente di quelle che creano illusori mondi alternativi: dalle droghe ai videogame, alle serie TV ecc. Una realtà virtuale così coinvolgente rischia veramente di risultare una dipendenza troppo attraente e come dici tu con effetti pericolosi sulla mente. Grazie per il tuo commento.👍🙏🙂
Un ulteriore passo verso l'isolamento dell'essere umano dalla realtà. Sicuramente impressionante, ma va fatta una riflessione profonda. Quello che stavi dicendo è corretto. Questa cosa aliena l'uomo dalla vita. Non sono troppo entusiasta perchè credo che sarà uno strumento che ci porterà verso la depressione. Non voglio risultare troppo pessimista, ma basta analizzare i dati sui giovani che usano gli smartphone. Allora, quando questo strumento prenderà piede la situazione non potrà che peggiorare. La gente preferirà crearsi una vita virtuale con questi occhiali addosso, piuttosto che vivere la vita vera. È uno scenario tremendo
Due terzi del video infatti sono dedicati a questo: riflessioni su ciò che ci aspetta, nel bene e nel male. Parliamone, son curioso di sapere cosa ne pensa la community
@@RaffaeleGaito penso che sia stato fatto un ulteriore passo concreto verso la regressione. Mi spiego meglio. La tecnologia è fantastica. Potenzialmente è uno strumento incredibile, soprattutto se usato correttamente e in ambito lavorativo, può veramente facilitare molti lavori. Ma nella vita reale, so già che verrà abusato. Tanti lo prenderanno solo per il gusto di prenderlo e ne faranno un normalissimo utilizzo, modello smartphone. È questo a preoccuparmi maggiormente. Io vedo i bambini di oggi che già in tenera età hanno il cellulare in mano. Genitori che non sono in grado di tenere a bada i loro figli se non con l'utilizzo dei cellulari. Si da il telefono in mano e il bimbo smette di piangere. Ma è corretto? Pensate ora quando tra qualche anno questi occhiali saranno alla portata di tutti. Pensiamo quando saremo in grado di fare chiamate in cui avremo l'ologramma di un nostro amico con cui parlare. Molti non riterranno più necessario incontrarsi di persona. Io sono sicuro, purtroppo, che questo sarà lo strumento di isolazione perfetta. È uno scenario che temo molto, perchè non mi piace la direzione che ormai abbiamo già imboccato da tempo. Uno strumento tanto straordinario quanto spaventoso. Ovviamente è il mio pensiero. Ad alcuni potrà sembrare troppo catastrofico, ma se ci pensiamo rispecchia la realtà
Quando hai parlato del rivivere ricordi di una persona cara scomparsa mi hai fatto commuovere per l'espressione che hai fatto, mio papà non c'è più da 2 anni, e anche se mi farebbe piacere rivederlo nel visore avrei paura a rivivere ogni volta quella esperienza. Secondo me sarebbe un danno psicologico, meglio far scemare certi ricordi e riviverli ogni tanto nella propria mente magari accompagnati da un sorriso
1. Ottima recensione grazie per l’onestà!
2. Riguardo al prezzo, il mio primissimo cellulare, il Motorola Microtac mi costò, nel 1989, ben 4 milioni e 200 mila lire iva inclusa! Era il primo ed era una cosa mai vista… E faceva solo telefonate, manco gli SMS esistevano!!!!!
Quindi ci sta il prezzo del vision pro, con tutto il popó di tecnologia che contiene!
3. Riguardo alla realtà… ci può anche portare a chiederci che cosa è la “realtà”… a livello filosofico indiano (i Veda sono la più grande collezione del sapere umano, fai conto che migliaia di anni fa parlavano già di quello che noi oggi chiamiamo fisica quantistica) hanno sempre menzionato che quella che noi chiamiamo realtà è in verità il velo di Maya, l’illusione, che copre la vera realtà….
4 milioni e 200 mila sei stato fuori di testa a comprarlo, ma è grazie alle persone come te, che ci credono e ci mettono i propri soldi anche quando la tecnologia è ancora acerba, che poi tutti gli altri possiamo godere di prodotti fatti bene. Quindi grazie
@@PabloandresDepalo ah ah ah lo so bro! lo so! adesso mi sono rinsavito! ah ah ah più che rinsavito, all'epoca giravano dei bei soldi in quel periodo, con il Videotel, e noi eravamo fornitori di informazioni, appunto sul Videotel, dal 1988 al 1993. Ma sempre stato malato di tecnologia ed il microtac (era il primissimo ed era a fosfori rossi, poi più avanti ne usci una versione a cristalli liquidi...) lo presi dato che lo potevo scaricare dato che era intestato alla nostra ditta... poi son diventato povero, quindi, più oculato... ah ah ah...
Caro Raffaele, intanto grazie mille sia per la reaction che per le riflessioni. Io mi occupo di comportamento animale, tra le varie tematiche che devo affrontare c’è proprio la percezione della realtà nella nostra specie e nelle altre, in modo particolare del cane, che per inciso è talmente differente dalla nostra per alcuni aspetti che noi possiamo solo fare delle ipotesi, ma sappiamo già che sono molto lontane da come il cane percepisce il mondo, soprattutto da come attribuisce significati alle cose del mondo. Comunque, una riflessione che da tempo faccio è quanto la nostra società ci porta a scollarci dalla realtà per immergerci sempre più in qualcosa che reale non è. Faccio un banale esempio: quello che sto facendo io ora, ti “parlo” ma ovviamente on è come se stessimo davanti ad una buona tazza di caffè, a parlarci davvero. Nel senso che ho la possibilità sì di dirti ciò che ti voglio dire, ma tutto il 90% di quello che è una conversazione non c’è, e non credo sia solo un fatto di sensi, di percezione attraverso le orecchie, gli occhi, il naso e la pelle, oltre che il gusto del caffè. Perché per quelli arriveranno altri sensori che andranno a compensare. Ma il punto è che io ho 53 anni e la maggior parte della mia vita è stata nella realtà totale, gli smartphone sono arrivati che ero già adulto, eppure hanno un impatto sulla mia percezione del mondo, sul rilascio della dopamina, sui comportamenti che alleno giorno dopo giorno. Penso a chi ha queste cose nella “culla”, ossia a chi formerà le sue connessioni neurali di base in un mondo che non è reale (come hai detto tu, ti mancava qualcosa quando sei “uscito”). Credo che questi strumenti - sono convinto che prenderanno piede assolutamente, magari diversi, ma comunque immersivi al 100% - cambieranno profondamente come il nostro cervello pensa, agisce ed elabora le informazioni, a tal punto - credo - che se ci dovessimo confrontare oggi con una persona del 2050, nata oggi, forse avremmo veramente grosse difficoltà a comprenderci. Un po’ come se provassi a spiegare a mio bisnonno che posso vedere un film in un telefono, e che per me è “normale”, credo… Scusa la lunghezza, è che queste cose mi affascinano molto, ho solo paura che la realtà, quella vera, quella che è fatta di forme di vita, di ecosistemi, che ancora non abbiamo compreso appieno, venga messa sempre più sullo sfondo fino a diventare talmente scomoda da non capire nemmeno più perché è importante preservarla, migliorare il nostro comportamento sul mondo, ieri - l’1 agosto 2024 - abbiamo terminato le risorse annue del pianeta e da oggi siamo in debito, penso che già oggi la cosa non interessi a molti, e che già oggi molti non si rendano realmente conto di quello che significa, e domani? Non so… Ti ringrazio ancora. Ti seguo!
Hai beccato in pieno la questione. Perciò mi sono soffermato a lungo su quel punto, perché è un tema FONDAMENTALE che riguarda tutti
Verissimo ma… questo ci può anche portare a chiederci che cosa è la “realtà”… a livello filosofico indiano (i Veda sono la più grande collezione del sapere umano, fai conto che migliaia di anni fa parlavano già di quello che noi oggi chiamiamo fisica quantistica) hanno sempre menzionato che quella che noi chiamiamo realtà è in verità il velo di Maya, l’illusione, che copre la vera realtà….
Commento perfetto. L'isolamento, la ricerca dell'appagamento virtuale come una droga unito al rifiuto/sottovalutazione della dimensione reale e spirituale/divina dell'uomo, potranno portare l'individuo ad essere "scollato, disadattato e dipendente" da ciò. Potrà essere la nuova droga (unita ad AI gen che ricrea immediatamente nuovi mondi, persone, esperienze...) catapultandoci in mondi e situazioni che vorremo, dove cercheremo di essere e fare ciò che nella realtà non abbiamo fatto/vissuto... illudendoci profondamente + smarrimento. Lo strumento potrebbe invece essere utile in certi contesti ed usi professionali.
Raf, io l’Apple vision pro non l’ho mai provato ma mi sono guardato 40 minuti di video con piacere osservandoti spaziare tra diverse riflessioni davvero sconcertanti.
Sono sempre entusiasta di vedere la tecnologia evolversi e ti dirò qualcosa di me: sono fermamente convinto che la fantascienza traini la coscienza umana verso un futuro auspicabile; sono anche speranzoso che l’IA si integri in modo intelligente nelle nostre vite e con questi strumenti al fine di cooperare con gli umani verso un futuro collaborativo.
Che dire? Sono molto colpito dalla forza delle tue affermazioni e questo Apple vision pro è l’ennesima prova del fatto che la fantascienza fino ad oggi ha fatto davvero un ottimo lavoro nel condizionare le nostre menti al raggiungimento di qualcosa che prima era solo pensato mentre oggi è normalità.
Grazie per tutto quello che porti su questo canale. E parlo non solo dei contenuti semplificati ma anche della tua personalità.
wow victor questo commento è da incorniciare
grazie mille per il tuo feedback, per i complimenti (che fanno sempre piacere) e per la donazione ❤️
Seguo spesso i tuoi video, ma per la prima volta scrivo un commento. Complimenti per la recensione, soprattutto per la parte "seria" e per le considerazioni finali. Io come persona sono un "entusiasta tecnologico", guardo tutto ciò che è nuovo e cerco di capire sempre l'utilizzo, a volte però vengo preso dall'effetto WOW e non penso ai risvolti che queste nuove tecnologie potranno avere sulla psiche e sui comportamenti umani. Veramente complimenti per questo tuo approccio a 360 gradi.
Ottimo format, mi viene in mente il film Strange Days, nel quale si 'spacciavano' i ricordi degli altri e le persone ne rimanevano dipendenti. Così come oggi si è attratti dalle esperienze degli altri e si seguono gli influencer, domani ci sarà un enorme mercato di ricordi, man mano che la tecnologia diventa più accessibile fisicamente ed economicamente. Se poi, come giustamente specifichi, a questo si abbinano le tecnologie di AI generativa, le esperienze degli altri potranno essere a misura di utente. Son curioso di vedere come evolverà l'industria dell'intrattenimento e della creazione di contenuti.
Madonna mia hai ragione. Come ho fatto a non pensare a Strange Days!
Anche quello è uno scenario non da poco. Esempio: non posso permettermi la vita di una star di Holliwood, ma posso comprare le esperienze immersive di Brad Pitt e vado ai suoi party rimanendo sul mio divano a Catanzaro.
Riesci ad essere sempre molto profondo; grande equilibrio tra effetti wow, pregi e difetti... e alla fine sempre grande riflessione sugli effetti... ognuna di queste tecnologie ha sempre plasmato la ns percezione oltre che i ns comportamenti, ed è importante farsi queste domande.
Ci provo. Grazie mille del feedback 🙏
Complimenti! Ė la PRIMA recensione che vedo (e ne ho viste parecchie) realmente profonda del VP che ne abbraccia anche gli aspetti introspettivi e psicologici. La mia conclusione dopo presentazione è stata la seguente: quando un Vision Pro si tradurrà in un paio di semplici occhiali avremo un GROSSO problema sociale. Lo step successivo sarà Neuralink e poi…adieu mon amie. 🤷🏼
La direzione presa dallo sviluppo dell'AI e surrogati è inarrestabile ed il rischio è che l'uomo inciderà sempre meno fino ad essere superfluo e controllato. Dall'altra parte lo sviluppo della stessa AI e soprattutto l'etica e la capacità di ragionamento è impostata da chi la progetta con bias voluti o meno. La realtà virtuale impatterà in modo proporzionale al suo essere immersiva, diventando devastante per lo sviluppo della personalità, della propria individualità che sarà plasmata inconsciamente da tutto quello che viene proiettato nel virtuale, che è controllato in quanto artificiale e quindi può indirizzare e formare menti, caratteri, ideologie tramite algoritmi e risposte tarate, risultato di sofisticati algoritmi sempre più capaci di cucirsi sul singolo individuo. Nel momento che l'immersione è totale nel virtuale, siamo passivi a tutto quello che vediamo che è creato e gestito da altri, cosa che ora almeno con uno smartphone distogliendo lo sguardo vediamo ancora la realtà vera, ma poi la connessione sarà totale, cosi come la manipolabilità dei pensieri tramite l'ingegneria sociale. In sintesi, l'immersione totale nel virtuale sarà la fine dell'umanità libera e l'arrivo al condizionamento totale a vantaggio di chi gestisce la tecnologia e i contenuti.
Io sono poco filosofico e molto pratico, ma i tuoi video che si orientano anche verso la parte "filosofica" della tecnologia mi piacciono. Crescendo ed avendo figli comincio a farmi delle domande su come sarà il mondo tra qualche anno, e video come questo sono un buono spunto. Esempio io sui mezzi pubblici non guardo mai il telefono per principio, magari ascolto qualcosa con 1 cuffia, ma vedo tutti con la faccia nel telefono e non mi piace (neanche chi ha 2 cuffie, che non sente cosa le succede intorno).
Il quest 3 è molto superiore per molte cose. È più comodo, è supportato meglio, puoi giocarci, puoi utilizzarlo con il PC facendo qualsiasi cosa desideri. Costa un ottavo. I film sono pazzeschi da vedere. È open e ci fai quello che vuoi.
Ciao Raffaele, le stesse sensazioni le proverai con il meta quest 3 , ma spendendo 600 euro su Amazon . Certo non è performante al top come l Apple, ma molto valido. La cefalea e le vertigini sono transitorie, comuni, e spesso dovute allo strap di serie e che d ve essere sostituito con altro. Poi la mancanza del gaming oltre al prezzo non aiuta. VR user da 4 anni . Saluti dalla costiera
Provato il meta quest 3. Non è manco paragonabile lontanamente al Vision Pro. Provalo e poi mi fai sapere. È come mettere un 3310 e un iPhone 15 sullo stesso piano. Non puoi capire che esperienza folle è un video immersivo finché non lo vivi.
@@RaffaeleGaito Anche evitare di buttare nel cesso 4.000€ è una bella esperienza.
Ma si possono creare 2 profili sullo stesso vision? Oppure se lo usa una seconda persona bisogna reimpostare sguardo e mani?
E' la prima volta che commento un tuo video. Ti confesso che non tutti mi piacciono .... non volermene 😀
Credo che questo sia il miglior video sul Vision Pro che abbia visto.
Oltre ad aver fatto considerazioni che anche io avevo fatto, hai toccato temi a cui non avevo pensato e devo dire in modo molto intelligente.
Il ragionamento fatto sui video con persone che non ci sono più è molto interessante, perchè effettivamente potrebbe non essere un bene.
Non sono uno psicologo ma credo che questo renderebbe molto complicata la fase di accettazione. Il nostro cervello non è ancora pronto per questo.
Complimenti davvero per questo contenuto
Grazie Raffaele, un'analisi completa e condivido la tua sensazione che , se prende piede , niente sarà più come prima poichè potrebbe essere usato come assistente intelligente per un tecnico che deve fare un intervento su un apparecchiatura e lo schermo gli presenta e gli anticipa davanti agli occhi tutti i passi da fare. E poi la tua emozione descrive bene un coinvolgimento molto realistico. a presto
Complimenti per le riflessioni. Strumenti così potenti potrebbero rappresentare "deleterie tempeste perfette" in caso di non accettazione di eventi avversi. E' giusto entusiasmarsi per l'esperienza che offrono, ed è un bene che la tecnologia vada costantemente avanti, ma mi sale un nodo in gola al solo pensiero che potrebbero consentire di evadere dalla realtà per chiudersi in un "voluto loop devastante".
Belle riflessioni, molti spunti su cui pensare. Riflessioni così sul futuro non mi capitava di farne dai tempi di Nathan Never, dove appunto nei primi numeri si leggeva di ologrammi e voci sintetiche che ridavano vita ai defunti. La piccola finestra vista in quegli albi non avrei mai detto di vederla così vicina in vita mia… 😅
Grazie Raffaele, l’ho provato 10 giorni fa a San Francisco e sono rimasto entusiasta e l’avevo comprato compreso la correzione per la presbiopia. Ho chiesto l’Apple Care, me l’hanno messa nella ricevuta ma poi mi è venuto un dubbio: ma in Italia, dove la data di rilascio neanche è stata programmata, nel caso in cui ci sia un qualsiasi problema, c’è la possibilità di ripararlo o sostituirlo? La risposta è stata NO! Quindi qualcosa senza dubbio da provare ma non azzardatevi ad acquistarlo durante un viaggio all’estero prima che sia commercializzato dagli Apple Store Italiani.
Non sapevo che in Italia non fosse ancora disponibile. Quindi non si può fare manco la prova gratis che ho mostrato?
Grazie del commento!
Italia ultima ruota del carro 😢
Comprato 3 mesi fa negli States assieme ad Apple care + però io l'ho assolutamente tenuto! Sono consapevole che in caso di problemi lo devo portare in un Apple Store di un paese che lo commercializza...essendo io di Bologna, facendo gli scongiuri, dovrei andare a Nizza!! Comunque per me che amo serie tv e film su mega schermi di alta qualità è stato un grande amore a prima vista!
@@RaffaeleGaitono Raffaele e pensa che i miei sales ufficiali Apple quando hanno saputo che l’avevo provato erano entusiasti come bambini. “Che fortuna tu che l’hai provato!” Loro non l’hanno nemmeno mai visto. Nella lista dei Paesi che hanno rappresentato il “secondo turno” dopo US, vale a dire Francia, Germania, UK etc, l’Italia non è presente e la commercializzazione da noi non è nemmeno ancora programmata 😢
@@ritapanzacchi9721 Ciao Rita, toglimi una curiosità: quali sono le limitazioni che hai con un Vision Pro in Italia, suppongo collegato al tuo Apple ID italiano? Puoi vedere il tuo iCloud con foto email ecc? Non potrai effettuare acquisti sull’Apple Store italiano ma per il resto non dovresti avere ulteriori problemi. Corretto? Quali film riesci a vedere? Grazie per condividere la tua esperienza di utilizzatrice in Italia di questo device.
Sicuramente lo proverò, ottime recensione, come sempre , ma a differenza di molti , il tuo pensiero emotivo, riflessivo e sociologico, . se posso aggiungere....direi che riguardo alla tua reazione sul realismo che hai percepito , nel caso prendesse piede... ( secondo me , quasi sicuramente si) , bellissimo , fantastico ma anche....inquietante.
Grazie per le riflessioni finali.
Io non ho mai provato nessun tipo di Device di questo tipo, quindi mi hai dato molto da riflettere.
Il futuro ci dirà con cosa dovremo fare i conti e spero che riusciremo a costruirci i mezzi per fronteggiare le conseguenze.
Caro Raf come sempre le tue osservazioni sono obiettive, sagaci e profonde.
Premetto che sono assolutamente a favore del progresso umano e tecnologico, tuttavia l'isolazionismo a cui possono condurre, o - forse meglio - stanno già conducendo, le nuove tecnologie non è un fenomeno da sottovalutare. L'alienazione sta contribuendo a scrivere le peggiori pagine di cronaca nera degli ultimi secoli.
Credo che sia necessario investire preventivamente nella cultura e nell'educazione digitale per evitare ulteriori danni.
Sarebbe un bel tema da discutere con Claude, non trovi?
Grazie veramente, oggi li ho provati a San Francisco dopo aver visto il tuo video, quando li ho messi ho pensato alle tue riflessioni e mi sono venuti i brividi, specialmente nella scena del compleanno della bambina, il pensiero di entrare così dentro un ricordo può essere veramente pericoloso perché a volte la mente ha bisogno di "dimenticare". Pochissimi hanno fatto le tue stesse riflessioni, la maggior parte si sono fermati davanti al prodotto tecnologico. Condivido inoltre che sono senza ombra di dubbio un "prototipo", ma se prendono piede (e lo prenderanno se non a questo giro al prossimo) sarà una rivoluzione. Ciao
Grazie di aver condiviso con noi questa esperienza e grazie del feedback
Quando indosso il visore della PlayStation con i nuovi aggiornamenti di VR mi commuovo per l'intensità dell'esperienza. Quando proverò quello che ci mostri tu in questo video verranno a raccogliermi col cucchiaino😂❤️😅. Insegno l'arte del sogno cosciente ( meglio conosciuto come sogno lucido) e mi affascina da matti l'intersezione fra facoltà della mente umana con la loro traduzione tecnologica. Grazie per questi tuoi video, mi appassiona anche, da profana, tutto il mondo dell'AI e trovo i tuoi contenuti sempre meravigliosi
Ciao Raff, grazie per il video. Riflettendoci, potrebbe essere davvero interessante se ci parlassi di te mentre provi vari dispositivi tecnologici, come hai fatto adesso. È molto meglio sapere di più sul futuro che ci aspetta, no? 😉 Però sarebbe preferibile evitare dispositivi tipo Rabbit e simili 😜.
Non ho mai usato nessun tipo di visore in passato perché mi sembrano troppo grandi e ingombranti, e magari pesano pure! Un giorno, quando diventeranno più piccoli e maneggevoli, potrò farci un pensierino, anche perché porto gli occhiali e, se fossero più compatti, potrei abituarmici più facilmente. Tuttavia, devo ammettere che non mi convincono del tutto, soprattutto perché mi sembra una tecnologia ancora troppo acerba e limitata. Ad esempio, il fatto che devi restare seduto e non puoi interagire camminando è un grosso limite. Sicuramente hanno molti aspetti positivi, come l'immersività quasi reale che hai potuto sperimentare, ma siamo ancora lontani dal momento in cui diventeranno dispositivi comuni per tutti, anche a causa degli elevati costi, come tu stesso hai anche detto.
Devono assolutamente far vedere gli sport in questo modo immersivo con videocamere appositamente studiate a bordo campo. Questo apre un immenso nuovo modo di fruizione degli sport.
Potresti fare un video in merito a questo mondo che si potrebbe aprire.
Raffaele, dovresti provare “Big screen”, che purtroppo si vende solo in USA, e ci sono molti mesi di attesa per comprarlo!
Dopo l'effetto wow un buon 95% delle persone lo ha riposto in un cassetto dimenticandosene, non è un qualcosa da sottovalutare, evidentemente questo scollegamento estremo dalla realtà provoca una specie di repulsione.
Io non ho mai provato l'apple vision, ma ho provato vari altri visori e dopo un po' ho sempre avuto questa sensazione di fastidio non facilmente descrivibile.
Non c'è nessuna repulsione, è solo che i contenuti per VR sono ancora pochi, e una volta provati, diventa un pó ripetitivo. Se ci fosse un ambiente virtuale da esplorare e in cui interagire con cose e persone, la gente lo userebbe come fa oggi con i social.
@@eliamores1725 C'è già, si chiama metaverso (by meta, quelli di facebook) ed è un fallimento totale.
il prezzo potrebbe anche essere il minore dei problemi, alla fine se è vero che ti dà l'esperienza migliore del mondo possiamo passarci sopra. Forse il peso eccessivo e gli altri difetti ne fermeranno l'espansione.
Grandissimo Raffaele, ho provato il vision pro a Hong Kong 1 mese fa e dalla descrizione mi hanno fatto fare la solita esperienza😂. Sono d’accordo con ogni tua parola e riflessione è una tra le cose più distopiche mai provate
Bellissima la riflessione sul uomo progettato per dimenticare per sfumare i ricordi
Come dico nel video è una riflessione nata da un'interessante cena con amici. Quindi il merito è al 99% loro
Ciao Raffaele, condivido il pensiero, io un 1974, le tue riflessioni mi portano, in assoluto, al film del 1995 “ strange days
‘’grazie
Sicuramente un salto nel futuro. Probabilmente magari con qualche modifica anzi sicuro sarà il modo immersivo migliore per godere di eventi aperto a tutti e con ogni disabilità. Ma anche per studio e ricerca. Le storie sull'isolamento sono una pippa mentale le gente si isola per scelta e non perché ha le tecnologie come il fatto che le persone snettono di chidersi "perché "....è una scelta...non una conseguenza. Grazie Raf per essere cosi aperto di mente sei un esempio.
Sei sicurissimo sulla riflessione finale? Io non ho una certezza al 100% né in un verso né nell'altro. Vorrei capire cosa ti fa propendere per la "scelta"
Hai ragione nel dire che è una scelta, che si contrappone senz'altro all'obbligo (nessuno ti obbliga) e non alla conseguenza. Le riflessioni di Raffaele sono importanti da fare.
Se dopo le migliaia di anni di storia umana solo negli ultimi anni ci stiamo chiudendo davanti a degli schermi è perchè scegliamo di fare qualcosa che ci attrae di più della realtà tangibile che ci circonda. La conseguenza del progresso tecnologico è l'avere questa scelta, più scelta in generale, ciò ci rende più liberi, ma la libertà ha le sue conseguenze.
In virtù della libertà possiamo dire la frase: "ognuno è libero di vivere la sua vita come vuole". Cosa di cui essere grati se la si ha, non da poco e non da tutti nel mondo, sottolinerei. Ma bisogna sempre pensare come giustamente ha ricordato Raffaele facendo tanti esempi, che non tutti gestiscono la libertà in modi psicologicamente sani, quindi più scelta per loro è senz'altro un danno.
Pippa mentale? Forse dovresti aggiornarti di più su studi e ricerche effettuate sull'utilizzo degli smartphone e della tecnologia in generale prima di sparare a zero sull'argomento.
No, non è una scelta: che la gente per colpa dei social sia sempre più isolata è sconnessa dal mondo, è una realtà. Che diano dipendenza e creano l'effetto di parasocialità, è un'altra realtà.
Solo diventando consapevoli di questo si può decidere di usarli con intelligenza, perché non sono i social il problema ma l'abuso fa essi, e noi umani siamo campioni nell'abusare.
Senza tener conto della depressione e insicurezza che i giovani hanno e crescono giorno dopo giorno.
Basti pensare alle "fidanzate o fidanzati virtuali."
È chiaro che non può essere una scelta quella di rifuggiarsi in quelli che sono dei giocattoli, ci sono delle condizioni pregresse.
Il fatto stesso che tu veda questa cosa con superficialità, significa che ci sei dentro le scarpe e non te ne stai rendendo conto.
Per uscire da una dipendenza (e la tecnologia può tranquillamente esserlo) non basta volerlo, non basta scegliere di uscirne.
Il fatto di poter "vivere" in un mondo virtuale con persone reali o addirittura virtuali non so se sia un bene o un male ma è una roba incredibile. Immagina di poter conversare con Napoleone o Leonardo da Vinci in maniera così immersiva 😅
eh!
È da un po' che ti seguo (ho iniziato da quando al lavoro stanno iniziando a usare le AI) e, in generale, mi piacciono molto i tuoi video, ma questo in particolare è eccezionale: le riflessioni che fai a fine video sono profonde quanto importanti. L'impatto di queste tecnologie, ancora lontane dall'essere mature, come l'AI, il Vision Pro o il chip nel cervello di Tesla, sarà DEVASTANTE nel prossimo futuro (10-25) anni, e noi non abbiamo neppure idea delle conseguenze per i nostri nipoti.
Questi temi DEVONO essere menzionati per sensibilizzare la società verso le conseguenze ("pericoli" mi sembra troppo negativo) non delle tecnologie in sé ma dell'uso (o abuso) che se ne farà.
" senza la gente che ti rompe le palle " bellissima
Ottimo video, tu sei come una sentinella che ci "allerta" cambio ci sono dei "salti" con i pro ed i contro... da replicare con altri "salti tecnologici".
ho avuto la stessa sensazione quando ho visto il primo avatar in 3d, uscito dal cinema e nei giorni successivi mi mancavano quei colori che avevo visto nel film. volevo ritornare a pandora, certo a distanza di anni può far sorridere, ma Avatar è stato il primo film pensato interamente per il 3D , e l ho visto alla proiezione di mattina, la prima , dopo quella di mezzanotte!! Ci credo che può creare dipendenza, una realtà più bella è immersiva della realtà stessa!
io penso che, come ogni tecnologia rivoluzionaria, l'Apple Vision Pro porta con sé sia opportunità che sfide etiche. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra l'innovazione tecnologica e la salvaguardia dei valori umani e sociali. La società dovrà affrontare queste questioni in modo proattivo per massimizzare i benefici e mitigare i potenziali rischi.
E dobbiamo farlo velocemente, perché la combo con l'AI sarà micidiale. In tutti i sensi.
@@RaffaeleGaito parole sante, raffi. 👍
Raffaele, a parte la notevole componentistica HW di Vision Pro (processore M2, co-processore R1, LiDAR, camera True Depht etc etc) ti ricordo che le stesse user experience di mixed reality erano possibili con MS Hololens 1 uscito 8 anni fa (2016!).
Non a questo livello di immersività. Gli spatial video sono una roba mai vista prima.
Infatti nelle riflessioni non mi concentro sul concetto di mixed reality (che sono bene esiste da un po') ma la qualità, il realismo e l'immersività di questa reality. Questa non si batte. Il nostro cervello non ha mai provato qualcosa di simile prima d'ora.
Grazie Raffaele. Video davvero molto interessante. Sono curioso di testarlo ! L’aspetto di poter potenzialmente rivivere i ricordi e immergersi in conversazioni con persone venute a mancare mi ha lasciato a bocca aperta per le conseguenze che potrebbe avere.
Credo che il futuro sarà dei visori e dell'AI. Gli smartphone non esisteranno più, certo i visori dovranno cambiare. Credo che il più grosso problema da risolvere sia il peso, non ho visto grossi progressi in questo senso dei primi modelli macbook pro o iPhone a quelli più moderni, anzi in alcuni casi pesano di più. Ma adesso con l'AI la tecnologia viaggerà più velocemente.
Il peso e il consumo energetico anche. Ma se questo è un prototipo direi che siamo partiti alla grande
Ciao una curiosità. Ma per gli occhiali si usano? Sia da vicino che da lontano?
Riflessioni molto profonde e piene di senso 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 questa tecnologia mi inquieta anche se sono un vecchio nerd, vedo molto più favorevolmente la realtà aumentata
Ottima recensione che mi trova assolutamente d’accordo! Io sono e entusiasta e affamato di tecnologia e se potessi lo comprerei subito! Peccato che in Italia ancora non ci sia ma tra poco dovrebbe arrivare e sicuramente lo proverò!!
Componimenti Video molto ben fatto ! Chiaro! Hai uno stile divulgativo davvero ottimo! Oltre a dare informazioni stimoli riflessioni! Ancora Complimenti ! Per tutto il resto… come diceva quel tale? Del doman non v’è certezza!
Attualmente uso il Meta Quest 2 ... immagino sia straordinariamente meglio, ma...anche non avendolo provato, per me è no (per il momento), essendo "il primo". Attendo almeno 5-6 versioni più avanti e un costo perlomeno più basso del 50%...e allora il pensierino lo si può fare concretamente. Condivido comunque tutta la tua analisi, impeccabile. P.s comunque chissà il mondo del p*rno come si evolverà....ehehe
Complimenti Raf! Una presentazione coi fiocchi! Soprattutto le tue riflessioni...
Grazie 🙏
non ti ho visto indossare delle cuffie, come gestiva l'audio? c'era l'audio a conduzione ossea? anche perché non ho visto altre periferiche
Tutta colpa del cavo “penzolone” 😂….scherzi a parte sei un grande Raffaele! Ti seguo da prima del Covid e il tuo approccio nel raccontare le cose è unico e coinvolgente. Sei uno dei migliori in questo settore 😊👍🏼🙏🏼
Sempre riflessioni una spanna sopra tutte le recensioni che si trovano in giro! grazie
io avevo provato nel 2019 un visore normale ma con dentro alcuni video dimostrativi ad alta risoluzione a 360° (di quelli che puoi girarti ovunque) ... ricordo che ce ne era uno sugli allenamenti della Roma, e mi sembrava di palleggiare insieme a De Rossi 😀... un altro della YOMO che alla fine prendi un cucchiaino e lo porta alla bocca, l'istinto è stato aprire la bocca... è stata un'esperienza incredibile perché pensavo che fosse veramente come essere li. Tutto VERO. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata poter avere dei video così di discorsi con persone che non ci sono più, sarebbe come poter stare di nuovo con loro. Con l'intelligenza artificiale come l'aveva immaginata Steve Jobs potremmo poi veramente creare delle AI che pensano come le singole persone e così veramente avere la sensazione di non perderle mai... ma poi mi dico "ma dove stiamo arribvando??? Veramente questa realtà artificiale sarà così reale???" E da li 1000 pippe mentali etiche...
Eh Simo ti capisco bene. Ecco perché il grosso del video l'ho dedicato a quello. Son domande etiche che ci dobbiamo porre. Sta roba è molto più grande di noi...
@@RaffaeleGaito ho visto quel pezzo del tuo video dopo aver scritto il commento. Allora non sono preoccupazioni solo mie…
Seguo il canale da poco, da nemmeno un mese, e ho già espresso qualche commento, alcuni critici verso L'intelligenza Artificiale e, soprattutto, verso l'Esaltazione che si sta facendo, su tutti i media, di questa nuova e potente tecnologia ... come avvenne con Internet pochi anni fa.
Ma, dopo aver guardato il video su Vision Pro di Raffaele G ... mi sento più preoccupato per questa nuova tecnologia... che per l'IA. :-)
Anche se lo conosco da poco, come ho detto, Raffaele G in questo video ha mostrato dei lati, nelle sue riflessioni, che non erano emersi finora (ma non ho ancora guardato altri video del canale)
Per il momento ho deciso di approfondire le mie conoscenze sull'IA scegliendo il canale di Raffaele G e integrandole con altre letture, sempre di esperti, che hanno una visione più critica, e meno esaltante, di questa nuova tecnologia.
Guardando il video ho pensato, per un attimo, a cosa accadrebbe alla mente umana mentre è immersa nella realtà di Vision Pro e, contemporaneamente, ha uno Chip Neuralink impiantato nel cervello.
Ma non ho voluto riflettere molto.
Spero che Raffaele G faccia divulgazione sull'Intelligenza Artificiale non nascondendo i limiti e i lati bui ... di ogni tecnologia.
Saluti
Non penso che nessuno mai nella storia mi abbia chiamato Raffaele G 😂
temo che le implicazioni etiche siano molto prossime alla visione distopica del mondo che molti film ci hanno propost. E se guardiamo alla storuia di Open AI non ci sia nulla per fermarne la realizzazione. E' più che altro quando non se accadrà...
Spero venga messo in vendita in Italia il prima possibile. E si, Raffaele, fai altri video da luoghi e manifestazioni a Londra in linea con i tuoi contenuti, please!
grazie del feedback
“Sto rivivendo i ricordi di qualcun altro” in sostanza la brain dance di cyberpunk2077 😅
Bravissimo! L’AVP è una roba mooooolto avanti! Si parla già di un AVP light che dovrebbe costare la metà. Vedremo e compreremo. 😊
ah interessante questo, molto interessante
Ciao Raffaele, ora che hai provato il Vision Pro potresti provare il Quest3 e farci capire la differenza… io il wow l’ho fatto con il Quest3. L’unica pecca è la visione in realtà mista delle fotocamere.
Raf è veramente WOW questo video! Mi hai fatto venire voglia di acquistarlo! Quando calerà di prezzo !!😂😂
Ciao, se è cosí immersiva (pericolosa) come dici tu penso che sia meglio che non prenda piede o che la sviluppino ma vendendola a prezzi doppi o tripli rispetto ad adesso in modo da allontanarla da occhi fragili
Molto belle le riflessioni finali
tutti l'hanno pensato e siccome nessuno l'ha scritto .....lo dico io: "IMMAGINA I PORNO CON QUESTO VISORE".........e come per molte altre cose prima di questo (VHS, DVD, SATELLITE, WEB....), questo utilizzo e' stato fondamentale per l'enorme successo del mezzo, credo che anche in questo caso la cosa si ripetera'.......
a proposito di citazione pop… Strange Days! dove il film è ambientato a cavallo del capodanno 2000 ( consigliato!)
eh si, quel giorno ci ho pensato un sacco
È sicuramente un'esperienza stupenda e non lo metto in dubbio... Ma con quelle dimensioni non si può assolutamente accettare. Se per ipotesi io volessi registrare il mio matrimonio o il compleanno di un caro e dovessi indossare il vision tutto il tempo affinché questo accada... Non ha senso. E se poi anche mia moglie volesse registrarlo... E che facciamo? Ci sposiamo col vision tutti e due? O fanno le lenti a contatto come minority report o non ci siamo proprio😅.
Affascinante e le tue riflessioni mi fanno davvero pensare grazie
Niente da dire . Riflessioni che mi trovano perfettamente d’accordo.
Salve, se non mi sbaglio nel video accennava ad aver provato anche visori di Meta. Non so quale, ce ne sono diversi, io ho presente il Meta Quest 3. Se dovesse confrontare questo di Apple con quello di Meta cosa direbbe? consoderando che a me interessa principalmente per usarlo come se fosse un computer, o connesso al PC.
Da possessore di Quest 3 posso dirle che quest' ultimo andrebbe benissimo al suo scopo...lo può usare sia in modalità standalone (con il suo sistema Android) oppure connesso al pc ( Usb o Wifi) per sfruttarne i software e potenza. Personalmente non ho provato l' Apple vision, ma seguendo questa recensione, posso dire che tutte le funzioni elencate sono presenti anche nel Quest 3. Tra i 2 a mio avviso non c'è paragone, considerando ovviamente la differenza di prezzo
1) riguardo la memoria nessun problema stanno già presentando la penna di men in Black per cancellare i ricordi.
2) saranno di massa quando saranno come i Google glass.. quindi bisogna aspettare micro computer a QBit portatili.. 20 o 30 anni..
3) Io provai tra i primi VR che dovevano andare in commercio, alla fiera di videogiochi di Rimini, ENADA nel 92 se ricordo bene
risoluzione bassissima ma la sensazione provata era stupefacente.. ovviamente a 10 fps e molto sgranata l'immagine. però la sensazione di stare in aereo e volare c'era.
4) tiktok disinstallato...
2 o 3 come niente
"Recensione" palesemente in ritardo, metto comunque mi piace per l'interessante riflessione che ne è nata in seguito! Secondo me dovrebbero aggiungere una specie di account ospite (o account multipli) per poter far provare/usare il visore ad amici ed altre persone, hanno dato un'impronta troppo personale per un prodotto così "wow" da non poter non farlo provare alle persone che si hanno intorno..
Non esiste ritardo su questi argomenti. Non sono un canale di news. Né un canale di recensioni. Se sei da queste parti per questo mi sa che hai sbagliato canale 😉
Sono qui per condividere e raccontare. E soprattutto prendermi il tempo per fare riflessioni che il 99% dei canali tralasciano.
Vero infatti ho apprezzato proprio quello, mi è risultata un po' in "ritardo" la prima parte del video di reaction semplicemente perché ne sono uscite già a centinaia, soprattutto per il fatto che tu non essendo in Italia appunto potevi farlo molto prima, ma alla fine hai fatto anche bene a prenderti il tuo tempo se il risultato è stato un video più pensato
Siccome hai citato dei film, da appassionato quale sono, vorrei aggiungere "strange days" mitico film degli anni '90, bellissimo!
Questa tecnologia mi rende ottimista sulla mia vecchiaia .. immaginiamo questa tecnologia quando saremo anziani e non avremo più la possibilità di fare quello che facciamo ora.. sembra h a pensiero triste.. in realtà deve essere letta con gioia
Mi è piaciuto questo stile di video! 😁 sarebbe bello vederti in giro per Londra a immergerti nella tecnologia
P.s. ‘liko’ sempre hahahah
Io tendenzialmente sono a favore dell'innovazione.
Ma in questo caso, come anche con il metaverso. Mi trovo totalmente contrario, se già adesso con i social ci sono problemi con la dipendenza. Cosa potrà succedere con un'esperienza immersiva come questa?
Negli anni 80 c'erano gli zombie dell'eroina. Ecco questa sarebbe la nuova versione.
Raf, ora dobbiamo solo farlo provare ad Aliotta dopodiché il grosso è fatto. 😂
Cuao Raffaele, anche per tutte le cose che hai elencatoio non credo troppo in questa tecnologia come "nuovo smartphone". Mi spiego meglio. Credo che avrà grande diffusione quando sarà migliorata e si abbasseranno i prezzi, come strumento specifico di intrattenimento, lavoro ed apprendimento e forse qualcuno lo userà in treno o ci si perderà dentro per ore ma che il futuro ci sorprenderà con la screenless philosophy e la robotica.
non penso loro vogliano fare un nuovo smartphone, vogliono aprire un nuovo mercato
Fino alla fine del mondo... Il film
Di Wenders!
Dispositivo rivoluzionario, per carità, ma mi domando quanti anni dovranno passare prima che diventi un prodotto di massa?
Un ulteriore fattore sensibile sarà sicuramente la pornografia. Già al giorno d'oggi i giovani hanno disturbi sessuali e psicologici con la fruizione degli attuali contenuti. Un device del genere sarebbe il mezzo per lo sviluppo di ossessioni e deviazioni senza controllo. M'immagino il tizio ossessionato della povera malcapitata di turno che è in grado di nutrire il suo disturbo come se fosse reale e che quando se la trova davanti davvero non ha limiti. Oppure anche il semplice accesso a quantità infinite di esperienze virtuali erotiche che devasterebbero la vita sociale delle persone.
Non siamo in grado di gestire tutto questo.
se costa tanto, lo comprano in pochi.
se lo hanno in pochi, le aziende non sono incentivate a sviluppare app.
se non ci sono app, non ne diventi dipendente.
niente dipendenza, niente paradosso di jevons.
un po' rischiosa come mossa da parte di apple... forse io avrei creato il primo prodotto apple B2B con app specializzate per determinati lavori (medicina, ingegneria etc) e poi avrei riprogettato, semplificato e creato un prodotto x la massa.
son convinto che la saturazione dei sensi sarà il futuro dell'informatica ma per ora forse siamo ancora un pochino distanti 🦇
Ciao Raffaele, posso chiedere se rimane ancora la sensazione o effetto "maschera da sub" presente negli Oculus e altri? O l'angolo è così ampio da simulare effettivamente la visione della realtà? Grazie
Ciao, mi permetto di risponderti io che ce l'ho da 3 mesi.. Premetto che io indosso gli occhiali quindi sono già abituata all'effetto cornice nel campo visivo nel senso che se mi focalizzo sull'occhiale posso vederne il profilo ma nella vita di tutti i giorni nn me ne accorgo... Il visore è di una qualità visiva eccezionale ed io ne ho provati tanti ( Vive, Samsung , Lenovo, Pimax e Quest ovviamente ). per me che amo film e serie tv su schermi da almeno 65" è stato un acquisto obbligato pur se costoso... ho montato le lenti magnetiche per chi ha difetti di visione e un mod di terze parti che mi permette di usarlo anche senza il light seal ( ho quasi azzerato la sensazione di peso un po fastidioso che avevo dopo alcune ore di uso )...comunque per tornare alla tua domanda ora, per me che porto gli occhiali non c'e alcuna differenza nella percezione del campo visivo indossando il Vision pro, se ci faccio attenzione noto la cornice come quando porto gli occhiali.... poi è tutto molto soggettivo quindi consiglio sempre di provarlo..
Da brividi la riflessione su un caro che se ne è andato (e a sto punto non deve nemmeno necessariamente essere deceduto), che con l'AI continua a "stare con te"....
brividi nel vero senso della parola...
Ciao, io ho acquistato e provato vari Oculus, fino al Quest v1, e devo però dire che le riflessioni che fai, il senso di stupore, etc. etc, dal mio punto di vista è identico al mio già con gli Oculus. Sono naturalmente consapevole che l'Apple Vision Pro porta un miglioramento tecnologico notevole, però credo che tu non abbia provato a fondo gli Oculus, d'altra parte per tua ammissione, hai detto che ti veniva il mal di testa e la nausea, mentre io confermo di avere usato l' Oculus Rift S, per diverse ore, indossandolo di sera, e ritrovandomi la mattina alle 5-6, senza avere dormito e con il tempo volato, quindi alla fine si tratta di esperienze soggettive, fermo restando che l'Apple Visione Pro usa dei miglioramenti tecnici, come la risoluzione degli schermini, il tracciamento oculare, un processore nettamente superiore a quello del Quest 3 (che non ho ancora provato, così come non ho provato Apple Vision Pro), però alla fine, avendo usato molto Oculus GO, Oculus Rift, Oculus Rift S, ed Oculus Quest v1, la mia impressione è che a livello hardware sono già stupefacenti, ma guardando poi l'hardware si scopre che è roba veramente obsoleta e quindi è chiaro che sono migliorabili di parecchio. Tuttavia, così come hai notato che nell'Apple Vision Pro manca una parte di Software, ovvero le App, alla fine questo problema c'è anche nell'ecosistema Meta. Doveva uscire Horizon, non è mai uscito, le App alla fine si riducono quasi tutte a videogames in stile "Spara allo Zombie" e ci sono alcune App che potrebbero essere interessanti, ma una volta che fanno la comparsa, poi non vengono più portate avanti e migliorate. Secondo me, queste tecnologie hanno attualmente un problema di fondo che è il prezzo. Il prezzo ne blocca l'adozione di massa, ma se non c'è un adozione di massa, gli sviluppatori non hanno interesse a svilupparci sopra e quindi restano ecosistemi senza App interessanti e quindi non appetibili per l'uso e l'acquisto. Apple ha voluto mostrare i muscoli, con un prototipo con Hardware selezionato, ma secondo me, la strada corretta è quella di Meta, piccoli miglioramenti cercando di abbassare il costo Hardware per puntare alla massa. Poi c'è stato anche il doppio colpo sfortunato che ha bloccato in parte questa evoluzione tecnologica, infatti prima c'è stato il Covid, che ha fatto segnare un blocco commerciale con la Cina e sappiamo che la maggior parte dell'Hardware è prodotto in Cina, e poi la guerra Russa, che ancora ci ha creato screzi con la Cina, e senza l'Hardware prodotto dalla Cina, difficilmente i prezzi si possono abbassare. Poi c'è anche la forte domanda di chip per le automobili, e pure quello secondo me ha dato un altro stop all'arrivo dei "Visori" di massa, siano essi di Meta, Apple, Sony, Microsoft o qualcun altro.
Sarebbe il dispositivo perfetto per me che sono un'asociale!
Costa troppo però per il pochissimo tempo che avrei a disposizione per usarlo. Se poi si potrà usare anche per lavorare lo scenario allora cambierà.
Comunque per il momento non posso nemmeno provarlo perchè sono in Italia.
Grazie però della tua reaction, capisco bene la sensazione che poi ti mancava qualcosa, a me succede ogni volta che mi stacco dal computer, figurati! :(
Pensavo le demo le facessero ovunque nel mondo, ma da quello che ho capito in un paio di commenti pare che in Italia non si possa fare ancora. Se ti trovi all'estero per lavoro provalo, ne vale la pena 😉
@@RaffaeleGaito macchè, io sono a Roma e non c'è ancora, lo avrei provato subito, la tua reaction mi ha convinta
Grazie.
grazie a te della donazione
Bel video. Belle le ultime riflessioni. Guardati il film di Bruce Willis - Il mondo dei replicanti - e vedrai esattamente quello che dici…😱
È così Raffaè, siamo nei guai…
Questo è l’inizio di una nuova tecnologia, ma non è che tra visori e ai e tutta una simulazione?
Credo che si potrebbero creare anche delle funzioni per dare supporto psicologico utilizzando le nuove tecnologie.
Con i chatbot si potrebbero creare dei sistemi che ti danno un piccolo supporto psicologico per la vita di ogni giorno e se notano che hai delle difficoltà particolarmente grandi ti potrebbero consigliare dei professionisti a cui rivolgerti.
hai voglia! immagina le persone che soffrono di solitudine o vivono in condizioni di semi isolamento...
Prova a pensare una persona con la SLA cosa potrebbe fare con questo visore e magari anche qualche accessorio
Il problema reale è che, al momento, manca una killer app (qualcosa che fa fare un vero e proprio salto che divide il Mondo in chi ha una cosa e chi non ce l'ha). Gli smartphone ne avevano un sacco, quella che ha fatto passare i più anziani verso gli smartphone direi che è stata Whatsapp. Quando sentivano "avrai messaggi infiniti, gratis, con la possibilità di mandare testo, audio, foto, filmati a chiunque, dovunque" sgranavano gli occhi. Quando vedevano quanto era facile farlo, guardavano con schifo il loro vecchio Nokia.
Per ora questo straordinario gingillo permette di vedere video come ci fossi dentro? Ma devono essere nativi di quella tecnologia. Quindi il video del nipotino quando ha spento 3 candeline, nonna non lo potrà vedere comunque. Neppure dopo aver speso 3 anni di sudati risparmi dalla pensione.
Tutte le cose che permette di fare sono molto potenti, ma anche molto dispendiose in termini di costo, tempo ecc. ecc.
La batteria dura un paio d'ore, è molto scomodo da indossare in giro...
Il giorno in cui uscirà una killer app vera e propria che permetta una roba talmente wow da interessare a nonna, sarà "il nuovo smartphone", la cui caratteristica è, appunto, piacere a tutti.
Esistono più persone che usano uno smartphone di persone che usano UNA SEDIA (!), proprio perché è universalmente considerato UTILE e, a tratti, INDISPENSABILE.
Questo è BELLISSIMO, FUTURISTICO, FANTASTICO, ma poco utile e, per nulla, indispensabile.
Non si torna indietro di sicuro. Bellissimo video!! Tecnico, emotivo e riflessivo!!
grazie
Ci vorrebbe un giorno a settimana di distacco forzato. Shut down totale di tutti i server, per esempio il giovedi (r.p.o.)
Raffa una domanda al volo per capire meglio la tua reaction, hai mai provato il meta quest 3 o il meta quest pro? Volevo comprare un visore a giorni e mi serve comprendere le differenze tra i vari prodotti
Perdonami continuando a guardare il video ho visto che avevi già risposto alla mia domanda
stavo per risponderti e poi ho visto che hai lasciato un secondo commento ;)
Bello e sarà il futuro. Ma sono dubbiosa e preoccupata sulle conseguenze sul cervello. Temo possa anche creare dipendenza... La realtà virtuale te la crei come vuoi, quella reale te la devi tenere come è ...
wow grazie Raffaele 😍
Molto bella questa analisi, soprattutto la parte dei ricordi. Grazie Raf 😊
Potresti fare un video su come usi Twitter?
Io ce l’ho e lo uso dal primo giorno a New York. Quando lo tolgo provo sollievo per le parti che mi hanno schiacciato il naso e le gote. Ma assolutamente mi manca totalmente la parte dei monitor aggiunti alla realtà. 2034 li indosseremo tutti e saranno più piccoli e comodi ma non potremo farne a meno. I video Spatial ma soprattutto i monitor per lavorare sparsi per la casa non aumentano la solitudine semplicemente quando tutti li indosseremo avremo tutti la realtà aumentata a disposizione.