Anch’io ho lo stesso problema; prima di cambiare residenza, il supermercato vicino casa le aveva, anche se in teoria non si potevano più vendere ed ora che mi occorrerebbero per realizzare progetti come questo, mi trovo nella necessità di ricorrere a progetti alternativi.
Salve un consiglio, il sistema lampadina va bene anche per qualsiasi motivo va qualcosa in corto non si stacca il condatore ma si accende la lampadina e cosi. A valle del magnetotermico posso mettere la lampadina in serie e applicando un carico se non è in corto la lampadina deve risultare spenta è cosi. grazie
Salve ho fatto il salva circuiti come da te illustrato ma non riesco a capire il collegamento a pi trivello che fai tra presa e pulsante perché nel circuito non lo vedo grazie me lo potresti spiegare?
semplice: 1-connettore di neutro dalla spina alla presa tutto collegato 2-connettore di fase dalla spina alla presa interrotto prima dall'interuttore e poi dalla lampadina in serie sulla linea di fase.
@@Daniele480 No la alogena è un'altra cosa . La lampadina ad incandescenza è la classica lampadina degli anni 50-90 con bulbo di vetro e filamento sottile all'interno
Per la lampadina direi dai 50 Watt di potenza elettrica in su. Ammesso che tu riesca a trovarla visto che queste lampadine oggi Ormai sono introvabili.
@@roccogreco21 potrebbe andare bene ma siamo un pò al limite, Provala con un dispositivo funzionante avente lo stesso wattaggio del tuo ampli valvolare e vedere se la lampadina rimane spenta e fa funzionare correttamente il dispositivo. Se si accende minimamente e il dispositivo non funziona vuol dire che te ne serve una più potente.
nella sua semplicità resta molto funzionale... con questo circuito basta ad alzarsi e riarmare il magnetotermico o a sostituire fusibili... con un sistema simile nei tempi che furono quando c'erano pochi soldi per caricare batterie da 12V piombo gel mettevo in serie una lampadina alogena come limitatore di corrente, a lampada accesa batteria scarica, a lampada spenta o quasi...batteria carica... saluti e buon lavoro...
E' sempre un metodo funzionante e funzionale ma è come il "paradosso del nonno" per la meccanica quantistica: ancora valido ma SUPERATO!😉 Cmq i tuoi video sono sempre chiari e "facili da usare"! Quindi meriti SEMPRE 👏👍 Saluti da Zena (quella bella...quella 💙🤍💖🖤🤍💙)! 😁
@@27028282 Beh, usa la lampadina come "resistenza" ma oggi con pochi spiccioli (letteralmente SPICCIOLI) ci compri un tester "multi" che, tra le funzioni, "funge anche" da lampadina😉
@@Alfred73 andrebbe bene una alogena da 70w? È sempre a filamento immagino che possa andare bene. Ha una resistenza a freddo da 74 ohm in linea con quelle "normali"
@@giuseppederosa3352 Si Potrebbe andare, per provare, usa un alimentatore sano e funzionante se la lampada non si accende e l'alimentatore tira fuori i suoi volt allora è ok.
L'unica alternativa che mi viene in mente è una resistenza da 400w per stufa alogena oppure una lampada alogena sempre da 220v, altrimenti, non c'è alternativa, Prova a cercare in qualche centro di raccolta differenziata per rifiuti RAEE magari trovi ancora qualche lampadina su qualche vecchio lampadario.
grazie per il video ma avrei una domanda, ho applicato questo metodo per testare un alimentatore switching da pc e il differenziale salta lo stesso, è corretto?
Il magnetotermico differenziale salta se c'è un corto o una dispersione verso terra. Se si accende la lampadina vuol dire che c'è un corto , se rimane spenta vuol dire che c'è una dispersione verso massa all'interno dell'alimentatore e devi verificare tutti i punti di massa che non tocchino neutro e fase da qualche parte.
@@Alfred73 la lampadina da 100 watt è rimasta spenta ma è saltato il differenziale, io pensavo che questo metodo servisse proprio per scongiurare questo evento nel caso l'alimentatore fosse difettoso, in ogni caso grazie per la risposta
ho trovato una lampadina incandescenza da 100w ho fatto tutti i collegamenti ho alimentato alla rete per il test simulando subito un corto circuito unendo i coccodrilli come fai tu e si è accesa la lampada senza far saltare il contatore quindi tutto ok fino a qui poi ho provato a collegare un trapano e si accende lo stesso la lampadina no con un leggero bagliore ma come quando è in corto come mai ?
Perché la corrente di assorbimento di un trapano è elevatissima quasi simile ad un corto circuito, infatti la resistenza del trapano è bassissima perché il motore è costituito semplicemente da cavi di rame collegati sulla 220.
@@Alfred73 scusa allora ho capito male io 1) usi un semplice interruttore on-off 2) un pulsante che se se premuto chiude il contatto brevemente ma da come mi dici è la 1) 😀
@@gabrielminaccia5793 ipotizzando per il tostapane una potenza di 1000 watt dovresti trovare un fusibile da 1000 / 220 = circa 5 ampere. Se non riesci a trovarlo per la 220 puoi utilizzare un fusibile per automobile da 5 ampere.
Da te c'è sempre da apprendere .....grande Alfred 👍👌
Grazie , continuate a seguirmi ho ancora tanti video interessanti !
@@Alfred73 ok....non mancherò
Visto che le lampadine ad incandescenza non vengono più prodotte con chi cosa so possono sostituire grazie
Puoi provare queste: amzn.to/3ZjFoIn
Anch’io ho lo stesso problema; prima di cambiare residenza, il supermercato vicino casa le aveva, anche se in teoria non si potevano più vendere ed ora che mi occorrerebbero per realizzare progetti come questo, mi trovo nella necessità di ricorrere a progetti alternativi.
Salve un consiglio, il sistema lampadina va bene anche per qualsiasi motivo va qualcosa in corto non si stacca il condatore ma si accende la lampadina e cosi. A valle del magnetotermico posso mettere la lampadina in serie e applicando un carico se non è in corto la lampadina deve risultare spenta è cosi. grazie
No, il sistema lampadina funziona solo per carichi fino a 100 W oltre si accende comunque la lampadina ed il carico rimane spento.
Ottimo bel video complimenti , Si può sostituire la lampadina a incandescenza con un'altra opzione, dato che è difficile trovarle?
No purtroppo no.
Salve ho fatto il salva circuiti come da te illustrato ma non riesco a capire il collegamento a pi trivello che fai tra presa e pulsante perché nel circuito non lo vedo grazie me lo potresti spiegare?
semplice:
1-connettore di neutro dalla spina alla presa tutto collegato
2-connettore di fase dalla spina alla presa interrotto prima dall'interuttore e poi dalla lampadina in serie sulla linea di fase.
Ciao sn riuscito a procurarmi una 60w va abdrà bene comunque?
Sì ,perfetta !
Ottimo video, ho una lampadina da 140w va bene lo stesso?
Sì Purché sia ad incandescenza.
Ok grazie, sarebbe l’ alogena ?
@@Daniele480 No la alogena è un'altra cosa . La lampadina ad incandescenza è la classica lampadina degli anni 50-90 con bulbo di vetro e filamento sottile all'interno
Ho appena riparato un vecchio ampli valvolare che vantaggio mi consigli per la lampadina?
Per la lampadina direi dai 50 Watt di potenza elettrica in su. Ammesso che tu riesca a trovarla visto che queste lampadine oggi Ormai sono introvabili.
@@Alfred73 addirittura
@@Alfred73 ne ho trovato una da 42 w che ne pensi?piccola o va bene.... grazie
@@roccogreco21 potrebbe andare bene ma siamo un pò al limite, Provala con un dispositivo funzionante avente lo stesso wattaggio del tuo ampli valvolare e vedere se la lampadina rimane spenta e fa funzionare correttamente il dispositivo. Se si accende minimamente e il dispositivo non funziona vuol dire che te ne serve una più potente.
nella sua semplicità resta molto funzionale... con questo circuito basta ad alzarsi e riarmare il magnetotermico o a sostituire fusibili... con un sistema simile nei tempi che furono quando c'erano pochi soldi per caricare batterie da 12V piombo gel mettevo in serie una lampadina alogena come limitatore di corrente, a lampada accesa batteria scarica, a lampada spenta o quasi...batteria carica... saluti e buon lavoro...
Grazie per il tuo contributo!
Ammesso di trovarle ancora, sarebbe possibile utilizzare quelle alogene ?
Si, puoi trovarle qui: amzn.to/3XI0XBk
Che bisogno c'è della lampadina se posso con un tester selezionato su continuità, rilevare la bassa resistenza e quindi il cortocircuito
La lampadina serve per proteggere il resto del circuito dall'eventuale corto ancora presente non per rilevarlo.
E' sempre un metodo funzionante e funzionale ma è come il "paradosso del nonno" per la meccanica quantistica: ancora valido ma SUPERATO!😉
Cmq i tuoi video sono sempre chiari e "facili da usare"! Quindi meriti SEMPRE 👏👍
Saluti da Zena (quella bella...quella 💙🤍💖🖤🤍💙)! 😁
Grazie, un saluto a Te !
Superato in che senso?
@@27028282 Beh, usa la lampadina come "resistenza" ma oggi con pochi spiccioli (letteralmente SPICCIOLI) ci compri un tester "multi" che, tra le funzioni, "funge anche" da lampadina😉
Bravo. Ottima spiegazione. Ma se non si dispone di una lampadina ad incandescenza quale si può usare?
Niente solo quella.
@@Alfred73 andrebbe bene una alogena da 70w? È sempre a filamento immagino che possa andare bene. Ha una resistenza a freddo da 74 ohm in linea con quelle "normali"
@@giuseppederosa3352 Si Potrebbe andare, per provare, usa un alimentatore sano e funzionante se la lampada non si accende e l'alimentatore tira fuori i suoi volt allora è ok.
@@Alfred73 grazie mille
Ottimo video, molto chiaro, cirquito realizzato e testato, sono riuscito a trovare una 100w a filamento, ringraziamenti
Mi fa piacere! Grazie a Te!
ciao complimenti per il video , in giro per assurdo non riesco a trovare lampadine ad incandescenza....ci sarebbe un alternativa?
grazie
L'unica alternativa che mi viene in mente è una resistenza da 400w per stufa alogena oppure una lampada alogena sempre da 220v, altrimenti, non c'è alternativa, Prova a cercare in qualche centro di raccolta differenziata per rifiuti RAEE magari trovi ancora qualche lampadina su qualche vecchio lampadario.
grazie per il video ma avrei una domanda, ho applicato questo metodo per testare un alimentatore switching da pc e il differenziale salta lo stesso, è corretto?
Il magnetotermico differenziale salta se c'è un corto o una dispersione verso terra. Se si accende la lampadina vuol dire che c'è un corto , se rimane spenta vuol dire che c'è una dispersione verso massa all'interno dell'alimentatore e devi verificare tutti i punti di massa che non tocchino neutro e fase da qualche parte.
@@Alfred73 la lampadina da 100 watt è rimasta spenta ma è saltato il differenziale, io pensavo che questo metodo servisse proprio per scongiurare questo evento nel caso l'alimentatore fosse difettoso, in ogni caso grazie per la risposta
ho trovato una lampadina incandescenza da 100w
ho fatto tutti i collegamenti
ho alimentato alla rete per il test simulando subito un corto circuito unendo i coccodrilli come fai tu e si è accesa la lampada senza far saltare il contatore quindi tutto ok fino a qui
poi ho provato a collegare un trapano e si accende lo stesso la lampadina no con un leggero bagliore ma come quando è in corto come mai ?
Perché la corrente di assorbimento di un trapano è elevatissima quasi simile ad un corto circuito, infatti la resistenza del trapano è bassissima perché il motore è costituito semplicemente da cavi di rame collegati sulla 220.
@@Alfred73 allora x testare carichi pesanti è meglio che uso un termico sul banco da lavoro
Salve su questo schema della lampadina si puo inserire anche un voltometro, amperometro? Se è si come collogate grazie
Salve, puoi inserire un voltometro AC in parallelo alla presa dell'utilizzatore finale.
@@Alfred73 grazie della risposta, puo fare uno schema.
Eccolo in descrizione:
drive.google.com/file/d/1kHD9qgPRWmZAcn3RS6SqvexXMXm3AFiO/view?usp=drive_link
Con una lampadina led non funziona?
No
ciao scusa nel video parli di un interruttore a pulsante ma in tal caso non si dovrebbe usare anche un relè?
ok adesso ci sono ho visto il pulsante vimar che consigli che ha un contatto NC, quindi se ho ben capito premendolo va ad aprire il circuito...
No, perché mai dovrei utilizzare un relè?
@@massimilianomarongiu3050 no, premendo il circuito si chiude.
@@Alfred73 scusa allora ho capito male io
1) usi un semplice interruttore on-off
2) un pulsante che se se premuto chiude il contatto brevemente
ma da come mi dici è la 1) 😀
@@massimilianomarongiu3050 la 2 solo che se il circuito funziona, la lampada è spenta.
con quelle a led non funziona ?
No, non hanno una resistenza sufficientemente bassa!
@@Alfred73 devo provare un tostapane
ci sn dei fusibili x la 230 v ? da mettere al posto della lampadina
@@gabrielminaccia5793 ipotizzando per il tostapane una potenza di 1000 watt dovresti trovare un fusibile da 1000 / 220 = circa 5 ampere. Se non riesci a trovarlo per la 220 puoi utilizzare un fusibile per automobile da 5 ampere.
@@Alfred73 a 12 v
@@gabrielminaccia5793 si, anche da 3 Ampere va bene, quel che conta è la corrente non i 12v.