Goodbye Cruel World (James Darren, 1961) - San Nicola in carcere

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  • เผยแพร่เมื่อ 15 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 3

  • @antoniofoggia9951
    @antoniofoggia9951 5 หลายเดือนก่อน +1

    Il cantante ha interpretato Vic Fontaine in Deep Space 9

    • @luigidaroma
      @luigidaroma  5 หลายเดือนก่อน +1

      Ha avuto varie parti in una cinquantina di film e serie televisive

  • @luigidaroma
    @luigidaroma  6 หลายเดือนก่อน

    La Basilica di San Nicola in carcere fu costruita nel VII secolo sui resti del Foro Olitorio (mercato di frutta e verdura) dell'era della Roma repubblicana (I-III secolo aC), in particolare nell'area dove erano tre templi pagani, dedicati alla dea Speranza, a Giunone Sòspita ed a Giano Bifronte. Fu ricostruita nel 1128, inglobando le pareti esterne con le colonne dei templi di Giunone (a sx) e Giano (a dx), tutt'oggi ben visibili all'esterno (a differenza del Duomo di Siracusa, dove le colonne del tempio di Atena sono visibili dall'interno). La facciata, di Giacomo Della Porta, è del 1599 ed ingloba altre due colonne del tempio di Giunone; il campanile è un riadattamento della Torre medioevale dei Pierleoni, una ricca famiglia romana di origini ebraiche, convertitasi al cristianesimo (le malelingue dicevano "per motivi economici"). Ulteriori interventi interessarono la basilica nel XIX e poi nel XX secolo, quando furono eliminate le costruzioni che la tenevano unita al vicino Teatro di Marcello.
    Nel video:
    0:11 Facciata della Basilica e campanile, su Via del Teatro Marcello (già via del mare durante il ventennio fascista);
    0:24 Parete laterale, su via del Foro Olitorio;
    0:37 Interno a tre navate, divise da colonne di spoglio, tutte diverse tra loro e con capitelli sempre diversi;
    0:50 L'abside fu affrescato nel XIX secolo;
    1:03 Frammento di affresco staccato, attribuito a Antoniazzo Romano (XV secolo), raffigurante la Madonna con Bambino;
    1:16 Dipinta d'autore ignoto, copia in seta della tilma di Nostra Signora di Guadalupe, portata a Roma da un gruppo di Gesuiti espulsi dai territori spagnoli (quindi anche dal Messico) nel 1767; è noto che la tilma, il mantello del popolano cattolico al quale apparì la Madonna, dove rimase impressa l'immagine della Vergine, mostra gli occhi della Madonna che guardano in basso, semichiusi (si scoprirà poi che nelle pupille appaiono le immagini di 13 astanti la presentazione della tilma al vescovo). 83 testimoni giurarono che per 18 giorni dal 15 luglio 1796 il dipinto in seta mostrò gli occhi ben aperti: da allora fu venerato come miracoloso.
    1:29 Di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Santissima Trinità: si tratta di copia autografa della tela pari nome presente nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma; le due tele furono dipinte nello stesso periodo (1640 ca) e gli studiosi sono discordi nello stabilire quale fosse il "primo" originale; cfr. mio video th-cam.com/video/yyiYaUEf66E/w-d-xo.html
    1:42 e 1:55 Alcuni dei sotterranei della basilica, fondamenta dei templi (e della basilica stessa) ai quali si accede facilmente dagli interni della basilica: si notino le "botteghe" del Foro Olitorio; alcune di esse, presumibilmente appartenenti a cambivalute, erano protette da inferriate e furono scambiate in epoca medioevale da prigioni: fu il motivo per cui la chiesa prese l'appellativo "in carcere".
    Al suo sesto film ("Gidget", capostipite di una serie di film e di canzoni che favorirono il genere "Beach Boys"), l'attore italo-americano James Ercolani si cimentò a cantare la colonna sonora: il suo 45 giri "Gidget" entrò nelle classifiche al 41° posto. Alternò quindi il lavoro di attore con quello di cantante e dopo una quindicina di singoli e due album, pubblicò "Goodbye Cruel World", un twist gradevole ed orecchiabile che arrivò al terzo posto in USA, al primo in Canada, al 28° nel Regno Unito, 34° in Italia. Vinse anche il disco d'oro con un milione di copie vendute.
    In Italia fu molto popolare la versione cantata da Peppino di Capri "Addio mondo crudele" col testo di Umberto Bertini, che raggiunse la seconda posizione in classifica. In pochi oggi ricordano un'altra versione che arrivò al 53° posto, eseguita da Franco Latini, attore, doppiatore e cantante romano, che sarà noto per gli stornelli romaneschi e per aver dato la voce a Ollio (abbandonato da Alberto Sordi) e a tanti cartoni animati, da Tom & Jerry al gatto Silvestro.