Molto interessante. Piccola perla di saggezza, tuttavia penso che sull'argomento ci sia da dire molto di più. Infondo non posso pretendere che lei faccia un video di ore e ore di durata, al fine d'essere esaustivo. Grazie per la professionalità e la passione, nonché l'esperienza, cui mette ai video.🖐️alla prossima
Buongiorno Livio, e grazie per questa pillola didattica (hai anticipato perfettamente il ricorso al dizionario). Ho una domanda dettata dalla curiosità. Premesso che sono ormai decisamente convinto dei meriti della scrittura trasparente e della necessità di padroneggiarla appieno prima di scendere a compromessi, sarei curioso di leggere, a mio rischio e pericolo, qualcuno che difenda il narratore opaco tanto strenuamente quanto il Duca lo condanna (in senso assoluto, non limitatamente agli ambiti come quello comico). Immagino di dovermi aspettare argomentazioni magari di stampo più tradizionalista e meno dettate dalla consapevolezza del mercato, ma mi piacerebbe comunque provare. Sicuramente tu, con la tua formazione, ti sarai imbattuto in questi individui. Sapresti indicarmene qualcuno, o quantomeno dove potrei cercare? Ce n'è qualcuno che ti è sembrato più ragionevole degli altri? Grazie in anticipo, se leggerai. Continua così con il canale; non vedo l'ora di riempirmi il carrello con un po' di corsi. Buona estate!
Ne ho incontrati a bizzeffe, di sostenitori dell'opacità, molti più di quanti abbia incontrato tra i i sostenitori della trasparenza a tutti i costi. Moltissimi, da professori universitari a critici letterari, da editor di grandi CE a ruggenti gattini da tastiera. La difficoltà dell'accontentarti è che non mi viene in mente una singola posizione che funga da compendio efficace delle altre. Il punto è che, mentre le posizioni dei sostenitori della trasparenza pur con qualche differenza si somigliano, ciascun sostenitore della scrittura opaca è opaco a modo suo.
Io da grande voglio fare fumetti occupandomi sia dei disegni che della storia, e se non avrò anche uno sceneggiatore, farò anche la sceneggiatura. Faccio bene ad informarmi su come strutturare la narrazione?
Alessia, visto che hai scritto: da grande... posso chiedere quanti anni ha? Per il discorso di fare sia la fumettista che la creatrice delle stesse storie e tutto il resto, direi che mi sembra che stia mettendo troppa carne al fuoco. Sicura di riuscire a gestire tutto...?
@@costantinocontusi7619 i fumetti hanno bisogno di una storia, molti dei più grandi film e fumetti sono quelli che una narrazione ben strutturata, però dovrò farne solo la sintesi e occuparmi soprattutto dei disegni, poi dei miei collaboratori si occuperano della sceneggiatura. Poi vedremo.
@@aleazoth7937 appunto...mi sembra troppo che facessi tutto da sola. Cmq non mi hai ancora detto l'età. Immagino piuttosto giovane. Piccola curiosità. Lo sapevi che il fumetto Diabolik, lo hanno creato due sorelle? Una scrive le storie, l'altra i disegni 🖐️
Molto interessante. Piccola perla di saggezza, tuttavia penso che sull'argomento ci sia da dire molto di più. Infondo non posso pretendere che lei faccia un video di ore e ore di durata, al fine d'essere esaustivo. Grazie per la professionalità e la passione, nonché l'esperienza, cui mette ai video.🖐️alla prossima
Buongiorno Livio, e grazie per questa pillola didattica (hai anticipato perfettamente il ricorso al dizionario).
Ho una domanda dettata dalla curiosità. Premesso che sono ormai decisamente convinto dei meriti della scrittura trasparente e della necessità di padroneggiarla appieno prima di scendere a compromessi, sarei curioso di leggere, a mio rischio e pericolo, qualcuno che difenda il narratore opaco tanto strenuamente quanto il Duca lo condanna (in senso assoluto, non limitatamente agli ambiti come quello comico).
Immagino di dovermi aspettare argomentazioni magari di stampo più tradizionalista e meno dettate dalla consapevolezza del mercato, ma mi piacerebbe comunque provare. Sicuramente tu, con la tua formazione, ti sarai imbattuto in questi individui. Sapresti indicarmene qualcuno, o quantomeno dove potrei cercare? Ce n'è qualcuno che ti è sembrato più ragionevole degli altri?
Grazie in anticipo, se leggerai. Continua così con il canale; non vedo l'ora di riempirmi il carrello con un po' di corsi. Buona estate!
Ne ho incontrati a bizzeffe, di sostenitori dell'opacità, molti più di quanti abbia incontrato tra i i sostenitori della trasparenza a tutti i costi. Moltissimi, da professori universitari a critici letterari, da editor di grandi CE a ruggenti gattini da tastiera.
La difficoltà dell'accontentarti è che non mi viene in mente una singola posizione che funga da compendio efficace delle altre. Il punto è che, mentre le posizioni dei sostenitori della trasparenza pur con qualche differenza si somigliano, ciascun sostenitore della scrittura opaca è opaco a modo suo.
Io da grande voglio fare fumetti occupandomi sia dei disegni che della storia, e se non avrò anche uno sceneggiatore, farò anche la sceneggiatura. Faccio bene ad informarmi su come strutturare la narrazione?
Alessia, visto che hai scritto: da grande... posso chiedere quanti anni ha? Per il discorso di fare sia la fumettista che la creatrice delle stesse storie e tutto il resto, direi che mi sembra che stia mettendo troppa carne al fuoco. Sicura di riuscire a gestire tutto...?
@@costantinocontusi7619 i fumetti hanno bisogno di una storia, molti dei più grandi film e fumetti sono quelli che una narrazione ben strutturata, però dovrò farne solo la sintesi e occuparmi soprattutto dei disegni, poi dei miei collaboratori si occuperano della sceneggiatura. Poi vedremo.
@@aleazoth7937 appunto...mi sembra troppo che facessi tutto da sola. Cmq non mi hai ancora detto l'età. Immagino piuttosto giovane. Piccola curiosità. Lo sapevi che il fumetto Diabolik, lo hanno creato due sorelle? Una scrive le storie, l'altra i disegni 🖐️
La voce dell' autore autentico, che si presta come narratore, allontana, distrae il destinatario dalla storia.