Ordinanze e spiagge ...
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- เผยแพร่เมื่อ 30 เม.ย. 2024
- Grazie all'illuminante pensata che fa iniziare la stagione balneare dal 1^ maggio (nevica e piove in mezz'Italia...) di fatto si viene a proibire la pesca dalla spiaggia. Un violenza contro decine di migliaia di appassionati....anche se un bel po che la siamo cercata con comportamenti assolutamente incivili...Esistono le Bau bau beach ma non le surfcasting beach alla faccia nostra....Ma ne riparleremo nel prossimo video...
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Bravo Roberto ,e vero ci sono dei posti che i bagnianti non ci vanno, però anno sempre da ridire .Spero che trovino un sistema per farci pescare in santa pace visto che le reti le mettono sotto riva e non gli dicono niente ,spero che qualcuno ci ascolti ,sei grande Roberto grazie per tutto quello che fai per noi poveri pescatori 😁👍👏
Ciao Roberto, la penso esattamente come te. Occorre far sentire la nostra voce.
Organizziamo una raccolta firme a livello nazionale e poi vediamo completi continua così
Salve. Sono un collega che non ha più un posto per pescare, se non a rischio di qualche multa o peggio di cadute da qualche scoglio visto che ho 67 e non ho più l'equilibrio di una volta. Bisogna creare una raccolta di firme in tutta Italia e per chiedere alla capitaneria di porto e delle spiagge libere di assegnare delle aree dedicate alla pesca sportiva. Si potrebbe anche partire dai circoli o coinvolgendo i campioni del settore per dare una mano a questo sport silenzioso e rispettoso dell'ambiente. Un abbraccio a voi tutti e w la pesca.
Io pesco sulle coste della Campania,in particolare, su quella cilentana. La cosa più assurda è che in zone pressoché deserte , in cui , vista la presenza di sbocchi di acqua dolce a mare (e il conseguente divieto di balneabilità), vengono tollerati i bagnanti, come abbiamo detto, abusivi,i pescatori di telline, le reti per i cefalopodi a 5 MT dalla riva, ma non i pescatori.
E la capitaneria di porto di Salerno chiude un occhio sulla totalità di queste attività,adducendo come scusa, che esse originano entrate economiche alle attività locali. Come se noi non comprassimo esche,non ci fermassimo ai bar o nei ristoranti e nei sali e tabacchi...
Ciao Roberto, tutto giustissimo!Ci vorrebbe qualcuno che ci rappresentasse in parlamento
CIAO ROBERTO HAI PERFETTAMENTE RAGIONE,CREDO CHE QUESTO TIPO DI PROBLEMA SI CHIAMA MANCANZA DI UNIONE QUESTO DIFETTO LO RISCONTRIAMO SU TANTE ALTRE SITUAZIONI.
Grandissimo pensiero. Con questo video ha guadagnato un nuovo iscritto.
Giusto e condivisibili . Il problema è che c'è scarsa capacità di aggregazione e non comprendiamo che i nostri elevatissimi numeri avrebbero una potenza immaginabile
Sono perfettamente daccordo con te, a questo aggiungiamo anche, che spesso prolungano la stagione balneare, praticamente ci hanno buttati fuori😢.
Ma i negozi di pesca dovrebbero raccogliere le firme per protestare, perche la Fips pensa solo a riscuotere😤😡😡😡
La penso esattamente come te, dovremmo esigere di avere gli stessi diritti dei cani! Poi perché tutta questa disparità di trattamento fra chi pratica i vari sport? Non ho niente contro i ciclisti ma anche loro provocano non pochi intralci su determinate strade soprattutto con la bella stagione,ed è stato modificato il codice della strada per tutelarli maggiormente, per noi divieti anche dove fare il bagno potrebbe costituire un pericolo o dove le acque non sono così pulite da consigliarlo.Poi anche considerando che dopo le 20 nella maggioranza delle spiagge si potrebbe pescare, se ci sono dei rompiscatole che decidono di tuffarsi a mezzanotte possono farlo liberamente in mezzo alle nostre canne costringendoci ad andare via.Tieni anche presente che per quanto ne so i professionisti durante il giorno non possono calare le reti sottocosta perché potrebbero essere pericolose per chi fa il bagno,di notte possono farlo dove vogliono come se rimanere impigliati in qualcosa che ti impedisce di notare quando non ci si vede neppure fosse una cosa meno pericolosa.Non è bello a dirsi ma forse solo se avvenisse l'irreparabile, chi di dovere potrebbe cominciare a pensare dell'assurdità di leggi ed ordinanze emanate da chi non ha mai preso una canna in mano.
Perfettamente d'accordo. Riguardo i cosiddetti bagnanti notturni, meglio che non mi esprimo 😡
Roberto hai perfettamente ragione. Anche secondo me è anticostituzionale il fatto che non si possa andare a pesca in spiaggia durante la stagione "balneare". Quindi che fare? Sia questi italiani o no. Organizziamoci.
Andrea
Buongiorno Roberto, hai perfettamente ragione, il mese di ottobre esattamente il 26 di ottobre, in una mia battuta di pesca, mentre facevo surfcasting, in un giorno nuvoloso, avendo la spiaggia a mia disposizione, dove mi stavo divertendo, sono stato cacciato da un vecchio che pretendeva di farsi il bagno sotto le mie canne, premetto che questo fantomatico signore aveva chilometri di spiaggia a sua disposizione, per educazione mentre avevo anche trovato il giorno che le orate da chili stavano mangiando, dopo tanti tentativi di mandare via questo vecchietto, i vigili della zona vedendo questo hanno cacciato via me, w litalia, un saluto,
Giustissimo parole Sante! Meritiamo anche noi di praticare la nostra passione.
condivido alla grande con quello che dici penso dovremmo essere tutti noi pescatori a farci sentire tanto ai politici o chi per dovere non frega assolutamente niente
Grazie Roberto per il tuo interesse speriamo che tu possa fare qualcosa o trovare un buon politico che abbia la nostra stessa passione per poterci aiutare .le spiagge sono un bene di tutti già abbiamo tanta problemi di sicurezza non si riesce a stare tranquilli da nessuna parte. Grazie del tuo interesse vediamo cosa si può fare o con chi parlare buona serata a tutti
Cosa possiamo fare allora? Raccogliamo le firme e portiamole a chi di dovere quale protesta. Le principali aziende del settore pesca dovrebbero farsi promotrici di iniziative serie e incisive, mirate a contrastare nelle sedi opportune questi "abusi di potere". Ma che si faccia però.......
Hai detto una cosa giustissima. Specialmente in Sardegna ma credo anche in altre regioni, ci sono delle zone come Villasimius che sono riserve naturali. Ci si può pescare previo pagamento. Quello che penso io e altri pescatori è che non ha senso che siano sempre fisse, quando poi altre spiagge sono ormai sterili perché a forza di fare strascico il pabulum manco riesce a depositarsi. Se vogliono veramente salvaguardare l'ambiente, basterebbe anche una rotazione quinquennale. Per quanto riguarda la stagione balneare in Sardegna, questa è iniziata il primo aprile, e c'è divieto di pescare dalle 8 alle 20. Questo andrebbe anche bene per fare le battute notturne, tuttavia per quelli come me che si sono appena comprati una canna da rotante, o comunque quelli che vogliono allenarsi con il lancio tecnico sono fortemente penalizzati, perché è bene vedere dov'è il tuo piombo sta andando, e magari anche filmarsi durante il lancio cosa difficile quando c'è buio. Per quanto riguarda i porti poi Io parlo di Cagliari e a noi pescatori sportivi stanno chiudendo tutto. Dal 7 novembre hanno chiuso un'intera area che, da quello che mi ha detto una persona che conosco, prima gli hanno detto di averla chiusa per la visita del presidente Mattarella, poi hanno chiuso definitivamente. Noi pescatori sportivi siamo stufi di essere mandati via anche se stiamo pescando con una bolognese con uno 0.14 in bobina e un galleggiante che come intralcio alla navigazione non credo possano fare molto. Quando poi però in barba a tutte le leggi della navigazione i pescatori professionisti si mettono a pescare in mezzo a porticcioli turistici, con tutte le luci spente per nascondersi nel buio della notte, per di più tendendo le reti tra due moli, non fa niente nessuno. Questi poi sono gli stessi che vanno a vendere il pescato sottobanco ai ristoranti.
Pensiero piu che giusto.i limiti per la nostra passione sono evidenti e spesso mi trovo anche io a dover pescare in posti dove sembra di sentirmi un ladro.pescando a bolo le mie zone spesso sono quelle portuali,visto che nel centro adriatico scogliere non ne abbiamo.con cio voglio dire di essere propenso al pagamento di una licenza ma allo stesso tempo di avere accesso a zone cosiddette chiuse.pesca diversa ma limiti inconcepibili anche per noi.
Io vado a pescare nella zona della foce dell'Ombrone.
Dalla parte di Principina ci sarebbe una zona franca di circa un chilometro destinata alla pesca e che dovrebbe essere interdetta alla balneazione per come sapevo. In estate soprattutto arrivano fino a lì e sono 3 chilometri a piedi eh; delle volte, anche agli stranieri, glielo spieghi e capiscono, altri fanno come gli pare e sempre più gente arriva fino a lì per fare nudismo e non c'è il cartello spiaggia nudisti. Glielo dici e fanno come gli pare, nudi come un verme entrano in acqua e disturbano.
Chiami le guardie del parco e ti rispondono che non possono fare nulla.
Delle volte ci sono barche di pescatori che arrivano a 50/100 metri da riva; chiami la Capitaneria di porto e nessuno arriva a multarli.
Se invece ti metti a pescare prima delle tabelle o comunque fuori dalla zona destinata alla pesca, arrivano subito e multa.
All'Alberese invece se vai accettando il balzello del parcheggio a due euro l'ora, appena arrivi in spiaggia le guardie ti mandano verso la foce e non vogliono che tu vada verso Collelungo perché poi disturbi i tanti nudisti che si infrattano nelle capanne. Anche quella spiaggia nudisti sebbene nessun cartello lo indichi.
Fanno tutti come caz.. gli pare ma bisogna perseguire i pescatori; questo è ciò che si vede sulle nostre spiagge.
Non è nemmeno possibile che non ci sia modo di essere degnamente rappresentati nelle istituzioni; potrebbe candidarsi Sig. Ripamonti, ci pensi.
Cordiali saluti
E nessuno parla delle famigerate aree kite surf che sfrecciano a decine di chilometri sul bagnasciuga con il rischio di fare del male a chiunque stia facendo il bagno giustificandosi dicendo ho l'assicurazione....... basta non và più bene io ho il diritto di pescare come quello che và in canoa con lo zap con la barca con la fiocina come il sub con il fucile ecc ecc
mashmellow842 Hai appena scritto una grande verità: le aree Kite surf proliferano in tutte le spiagge come e peggio delle baracchette bar/ristorazione. Frequentavo Castiglione della Pescaia (GR) e in trent'anni ,la spiaggia era divenuta impraticabile per chi faceva surf casting. Dopo le otto di sera con mio figlio, subivamo continue minacce dai gestori delle strutture di kite che usavano i gommoncini per farci desistere.
👍Bravo uno dei pochi appassionati che dice le cose come stanno, ci vuole il buon senso anche nella mia zona di Taranto tutto ormai chiuso tra abusivi poi bellissimi porti porticcioli pescosi che non fanno entrare nessuno e la marina che a il 50 % del territorio e parti anche ormai distrutte dal tempo e abbandonate 😠
Domanda ma su scogliera si puo pescare ? 🤔
Ciao Roberto condivido in pieno le tue parole ed è vergognoso come noi pescatori che oltretutto muoviamo molti più soldi di tante altre realtà ma continuano a prenderci a schiaffi. Ma la sit 5:26 5:26 uazione è simile anche nelle acque interne , nonostante che i primi 5-6 metri dalla battigia siamo demaniali e di pubblico accesso forse anche gli organi preposti ne sono all'oscuro mentre i gestori lo sanno benissimo ma fanno finta di niente 🤬🤬
Sempre detto...sei il nostro frontman...l'unico con tutti i numeri giusti per dialogare a tutti i livelli !!!!
Bisogna vedere se gli alti livelli vogliono dialogare con me…😀😀
@@cpt.robertoripamonti fatto sta che per guidare la ciurma ci vuole un capitano come te...è matematico...professionalità e competenza non temono sfide...
Grande Roberto organizziamo una raccolta delle firme è combattiamo tutti insieme questa ingiustizia
Sono d’accordo
Sì penso anch’io che l’unica soluzione sia la raccolta firme organizzandosi in tutte le piazze d’Italia sensibilizzando così l’opinione pubblica e riuscire ad arrivare agli organi di competenza
Come dici tu Roberto, visto che anche noi con la nostra passione facciamo girare l'economia, forse dovrebbero essere proprio le aziende dalle quali compriamo canne, esche, fili, mangime e tanto altro ad alzare la voce e farsi sentire e trovare il compromesso per farci pescare. Perché forse a loro li ascolterebbero sicuramente più di noi comuni cittadini. Soprattutto poi, se smettessimo di andare a pesca nel periodo di balneazione e a non comprare più nulla vedi come queste aziende inizierebbero a capire quanto perdono economicamente.
In realtà esisteva la Fiops che poteva essere sostenuta con 5 euro e pochissimi l’hanno fatto. Si aspettavano slmeno 80k iscritti in un anno ed in realtà furono forse 1000… a dir tanto.
È un ingiustizie bella e buona....il problema è che non abbiamo chi tutela i nostri diritti...come ha fatto notare mandiamo avanti un mercato sempre in evoluzione...tra attrezzature ed esche entrambi costose... ridursi ad andare a pesca dopo le 21 è comprensibile che non possiamo nemmeno portare i nostri figli,cosa importante per il proseguo del surfcasting
Inutile dire che hai ragione e che, sempre più, rappresenti il nostro pensiero con valutazioni che personalmente condivido. Il problema è che non si riesce a proporre alternative alle problematiche e che, qualora rappresentate, non vengono ascoltate dalle istituzioni....e, dulcis in fundo, non siamo un paese civile e rispettoso del prossimo...... grazie
Un like GIGANTESCO per uno sfogo che è quello di tutti. Questa situazione è intollerabile, serve rivolgersi alla politica giusta, che sappia accogliere le nostre istanze. Siamo tanti, muoviamo tanti soldi e siamo incazzati: c'è tutto quel che occorre per pesare nei contesti opportuni.
Un episodio simile al tuo, mi è capitato 2 anni fa a S. Vincenzo, senza minacce esplicite ma comunque comprensibili, ALLE 23, dicendo che non potevo pescare davanti al suo stabilimento, nonostante fossi distante dalle sdraie in prima fila. Io, con ferma educazione, ho risposto che l' ordinanza in vigore consente di pescare dalle 20 alle 8 e che non me ne sarei andato. Purtroppo hai ragione tu, si inventano leggi quando loro sono i primi ad infrangere quelle esistenti 😂. Vai, divertiti e facci divertire 👏👏👏
Buongiorno Roberto tutto vero ma bisogna che a Roma si muova qualcuno che ci tuteli diversamente sarà sempre così purtroppo grazie di esistere.
Visto che mediamente rispetto, buon senso ed educazione non esistono, caro Roberto, penso tu sia la persona giusta per far partire una raccolta di firme per sedersi ad un tavolo con chi di dovere. Poi nei dettagli si troverà una soluzione, ma il primo passo è creare un movimento “misurabile” magari coinvolgendo tutte le varie associazioni e sigle come tutti i “solitari” come me. Il tuo canale può essere un ottimo punto di partenza. Senza dimenticare le aziende di settore, anzi mettendole alla testa di in “conto economico” che rende sempre sensibile l’ascolto del politico di turno. Magari sfruttando le polemiche caldissime in tema di concessioni dei litorali.
Voglio verificare come mettere in atto una raccolta firme. Sappi che in genere queste operazioni sono altamente fallimentari purtroppo.
@@cpt.robertoripamonti confidiamo nella tua capacità e aggiungiamo disponibilità a collaborare💪
Buongiorno è verissimo, io sono anni che ho capito che c'è qualcuno che gli stanno antipatici i pescatori, ma è qualcuno che conta. Io faccio sempre le foto al mio spot di pesca quando arrivo e quando riparto, perché ho capito che c'è qualcuno che quando andiamo via imbratra tutto, e poi danno la colpa hai pescatori, troppo facile così.
Ciao Roberto sono Edoardo sono siciliano e vivo nel Lazio dal 2008 faccio pesca a surfacasting da quando ero ragazzino poi faccio anche spinning però mi piacerebbe fare una sessione di pesca a surfacasting se dovessi venire nel Lazio ne sarei felice 😊 grazie se mi leggi e anche la pesca è amicizia e condivisione poi una leggenda come te per me sarebbe un onore 🤗💪
Assolutamente D'accordissimo Roberto....io sono della Romagna....e questa cosa la viviamo anche noi con MOLTO MOLTO rammarico!!!....un grande saluto....Mario🙋🎣
Ciao Roberto, perché nei ultimi 4 anni c'è stata qualche legge costituzionale? Siamo passati dai droni per sorvegliare i pochi coraggiosi , ai green pass per sedersi ad un tavolo o per andare al lavoro! Art 1 della costituzione : l'Italia è una democrazia fondata sul lavoro.
Ci stupiamo che ci vengano riconosciuti diritti come andare a pescare liberamente ehhh
Ciao Filippo
Buongiorno Roberto. Io vivo a Trieste dove praticamente non esiste posto dove poter pescare visto che il porto e zona franca e non si può entrare. Nella parte dove ormeggiano le barche (parliamo di 300 mt totali) è impraticabile per via di tutti i ormeggi e a parte questo ci sono i scarichi diretti in mare del liquami cittadini perciò diciamo che solo l'odore non invoglia, figuriamoci il resto. E due anni fa avevano tolto anche queste poche zone (ordinanza poi per fortuna rientrata per via della protesta delle associazioni). Però il resto di tutta la costa è in teoria offlits. Per di più non posso pescare nemmeno dopo le 21 (o 20 non ricordo) visto che i bagnanti sono in acqua anche dopo le 22.
Buongiorno amici mio, situazione triste e paradossale! L’unica via è associarsi tra i vari club e scrivere alla Provincia. Non vedo altre vie!!
@@cpt.robertoripamonti infatti è l'unico modo per ottenere un minimo di diritto. Siamo visti peggio dei lebbrosi. Almeno loro avevano delle area apposite 😅. Comunque complimenti per tutti i tuoi video e bellissimo sarago quello in copertina
Caro Roberto purtroppo non c'è niente da commentare e uno schifo, qui al sud ancora nei nostri litorali non si soffre questa condizione ma fra un mese sarà dura, come lo schifo delle reti sottocosta x la pesca delle seppie.. È con il bene placido di certe capitanerie...
Roberto sei un mito 💪🥇💯🎏
Perfettamente ragione.
assolutamente in accordo con il tuo pensiero, pesca sportiva con rispetto dei bagnanti quando ci sono, ma libertà di pesare quando la spiaggia è vuota... basterebbe un po di educazione e rispetto e tutti potrebbero in tranquillità passare qualche ora di relax...
Condivido tutto quello che hai detto, comunque se non erro l'ordinanza è anche soggetta ad orari, può darsi che la Mattina presto oppure di notte non è in vigore..
Verissimo; tramonto- alba ma il concetto rimane valido
D'accordissimo su tutto
Caro Roberto, ritengo inutili le ordinanze che, fissando i periodi e gli orari per la balneazione laddove vietano in tali periodi ed orari l'esercizio della pesca ricreativa.
Infatti, se non erro, esiste un comma di un articolo di una legge che dà ai bagnanti la "precedenza" sui pescatori, vietando la pesca quando in spiaggia siano presenti bagnanti, senza distinzioni di periodi e/o di orari.
Se gli organi preposti alla vigilanza si attenessero a ciò, ci sarebbe consentito pescare in qualsiasi giorno ed orario purchè non ci siano bagnanti in spiaggia.
Ottimo contributo Maurizio! Grazie!!
Salve, sono daccordo con te Roberto su quello che dici le regole andrebbero riviste, però aggiungo due parole è vero contestiamo noi pescatori sportivi però ci vorrebbe il supporto anche delle aziende: Colmic, Trabucco, Tubertini ecc. Perché in esse ci sono le giuste persone che possono far presente il discorso aperto alle autorità competenti
Condivido in toto il tuo pensiero...ribelliamoci!!!
Bravo Roberto. Ai ragione.👋👋
Condivido con te Roberto tutto il tuo disappunto è animmisibile tutto questo grazie w la 🎣🇮🇹
Ciao Roberto sinceramente mi sembra talmente paradossale la situazione e di facile soluzione che mi viene da pensare che servirebbe solamente una figura di riferimento che si interessi nei modi giusti nelle sedi giuste.. anche perche' come hai detto il giro di soldi che si muove è alto e se ci fermiamo anche lo stato guadagna di meno quindi dare modo di pescare in tante spiagge deserte non penso sia un problema per nessuno
Comunque una stagione balneare che ha inizio ad inizio maggio fino al 30 settembre è assurdo.
Ma possibile che non c è rimedio ad una situazione così ignobile nei nostri confronti?
Però sbaglio o si può pescare dalle 20 della sera in poi?
Comunque sia è una cosa ridicola.
Aggiungiamoci la notte tuute le corde e ormeggi che ci sono di fronte alle spiaggie, impossibile pescare. Io cerco di andare sugli scogli ma le barche ti sostano davanti oppure le ville chiudono gli accessi. In porto ti mandano via in qualunque periodo ormai. Sinceramente passa la voglia. In più in Sardegna è stagione balneare dal 1o aprile.
Purtroppo con questo siamo allo ennesimo abuso come succede per i finti pescatori professionali che buttano le reti a distanze non legali e noi dobbiamo ritirare le nostre canne e fare ritorno a casa.
Spero tanto che possa tornare presto la legalità, visto che il Mare è di tutti noi. Ciao.
Condivido in pieno la tua posizione bravo Roberto
Giusto per informazione.....spesso alla foce dei fiumi vige il divieto di balneazione non comunicato da tabelle ma che si può controllare sul sito dell'Arpa.....in tali situazioni viene automatico che la pesca è consentita
calogero da genova sono d?accordo e condivido i toto il tuo pensiero
I cani ok, ma vogliamo parlare di quelle dedicate al kitesurf? Tra Fiumicino e Focene c'è una lingua di spiaggia a loro dedicata con tanto di cartelli, addirittura sorveglianta con l'ausilio di droni (stando a quello che è scritto su di essi). Come se non mancasse anche i nudisti hanno i loro spazi...
Spendo quello che spendo per la pasca, mi dite di censirmi e faccio anche questo... Rispetto tutti ma pretendo anch'io di essere rispettato.
D'accordissimo su tutto.
giusto dobbiamo ribellarci
Noi pescatori cerchiamo posti isolati e tranquilli poi arriva un qualunque che ti parla di orari e divieti follia pura chi dovrebbe tutelarci
Ciao Roberto buon giorno , purtroppo io ribadisco col fatto che in Italia è quasi tutto al contrario di ciò che dovrebbe essere .Forse la pesca viene vista come un qualcosa di pericoloso o chissà che ma se noi facessimo più attenzione quando andiamo al mare non saremo d'accordo sul fatto di avere cani in spiaggia come capita spesso vederi;oppure quei cavolo di kitesurf che sfrecciano ad una distanza non regolamentare dai bagnanti ,o altro ancora le imbarcazioni che gettano le reti a 200 mt.dalla spiaggia per portar via quel poco pesce che ormai sta rimanendo .Il vero disturbo siamo noi con due canne da pesca e 2 vermi comportiamo fastidio alla legge italiana che chi la ha inventata si faceva regalare i pesci uccisi con esplosivo sott'acqua rovinando anche la flora ,etc.etc. Andiamo pure nelle nostre spiagge e paghiamo ci 10 euro al giorno di parcheggio e prendiamoci la spiaggia a 30 euro al giorno ,quello si che non da fastidio .Italia mafiosa e speculative. Vergogna lo dirò sempre .Ciao Roberto a presto speriamo ti ascoltino .
ringrazia la capitaneria
Sono pienamente d'accordo ma dove è presente il divieto di balneazione sarebbe possibile anche se ai bagnanti non interessa
Capisco la tua incazzatura, ci siamo passati tutti. Io di base evito il contatto con la gente spostandomi in scogliera, ma perché posso, a spinning é più facile siccome dietro abbiamo solo 1 canna e uno zaino. Certo sarebbe bello se tutti usassimo il buon senso. Io da pescattore smetto subito di pescare quando il primo bagnante entra in acqua, e da bagnante col cavolo che vado a nuotare davanti ad uno che pesca. Servirebbe più rispetto generale. Siamo tutti in spiaggia per rilassarci e divertirci penso io.
🤝bravo Roberto 👍👍
Salve Roberto, ho appreso con immensa tristezza della strage di pesci nella laguna di Orbetello. Ma è possibile che nel 2024 non siamo in grado di salvare quei pesci catturandoli e immettendoli in mare visto che già sapevano che sarebbe successo?
Ciao Roby ...tutto sacrosanto...poi ne abbiamo gia' anche parlato...sono quello stupido pescatore sportivo che ha chiesto sia qui che in altro sito di pesca se c'era la possibilita' di farsi sentire con energiche proteste, mail, ecc a chi di dovere. Il problema, e chiudo perche' sono incazzatissimo, e' che , viste a volte le risposte o i pensieri di molti pescatori, noi non siamo uniti per nulla. Quanti siamo in Italia ? 100000 o quasi tra tutti i pescatori ? beh... non siamo uniti , e quindi continueremo a non contare nulla per le parti politiche che dovrebbero cambiare la situazione !!! Punto .... D'inverno ed in prima Primavera reti a non finire...poi divieti su divieti ( ma le reti ci sono sempre anche se un po' meno sottoriva )... Ebbelin ... NO COMMENT !! io se dobbiamo battagliare ci sono ... ma dovremmo esswere in piu' tanti !!! Ciao Buona giornata !!!
Un ringraziamento a te che da anni combatti queste lotte contro le reti sotto costA il bracconaggio anche in acque interne e non da ultima quella sulle ordinanze estive, come commenta anni fa su un gruppo Sc.tutto l'indotto che ruota attorno alla pesca sportiva dalla Fips ai grandi gruppi industriali Tubertini trabucco ecc ecc i distributori di esche,perché c' 5:26 5:26 5:26
Se si contano i cacciatori e pescatori in Italia, un partito che tuteli i loro interessi riscuoterebbe un discreto successo..
A me è successo in una mattinata dei primi giorni di settembre nel 2017...eravamo 3 amici pescatori su un piccolo scoglietto isolato a circa 150 metri dai bagnanti quindi totalmente in sicurezza...dopo nemmeno 1 ora sono arrivati gli agenti dalla Guardia Costiera (chissà chiamati da chi?!?!?!) e siamo stati letteralmente graziati perchè, a detta loro, il verbale sarebbe stato di migliaia di euro con relativo sequestro dell'attrezzatura. Inoltre poi altro esborso di denaro per il successivo dissequestro...Siamo messi mooooolto male!!
Sequestro non previsto. Si inventano le regole
In effetti essendo il paese in europa con più spiagge in assoluto non capisco perché non avere delle riserve per la pesca sportiva. Non solo… riserve interdette anche alla pesca professionale. Invece dobbiamo monetizzare ogni centimetro di spiaggia a scapito dell’ambiente e dei pesci che sono sempre meno e sempre più piccoli.
D’altra prete quando i compagni pescatori sporcano con le scatole di anellidi ma anche solo con gli spezzoni di lenza e trattengono spigole nane mi vien da dire che scopriamo il fianco a chiunque voglia colpire, proprietari di concessioni o bagnanti che sia. Occorrerebbe davvero un’associazione che si occupi di tutte queste cose, ma specifica per chi pesca dalla terra in acque salate.
Comunque io oggi vado a fare wander surf. Ora che si lamentano mi sono già scansato
nel senso: basta lamentarsi e basta che non contiamo. Solo sul tuo canale ci sono ventimila iscritti. Creiamo un testo ben fatto, poi stampiamo un modulo per la raccolta firma coinvolgendo, ognuno di noi, il negoziante di fiducia dove lasciarli per la raccolta, interpellando concretamente ognuno il comune costiero di riferimento portando firme e dati alla mano. E magari aggiungendo la disponibilità a rendersi "testimonial" della pulizia dei punti di pesca (tasto dolentissimo interno al mondo dei pescatori, mediamente molto colpevole di abbandono di pezzetti di lenza, ami arrugginiti, scatolette di vermi vari, bottiglie di birra etc...dalle mie parti è una cosa molto triste vedere discariche proprio dove andiamo a passare il nostro tempo e tutto creato da molti "colleghi"). Si aggiungano la rete dei tantissimi divulgatori in rete, le aziende etc. non dovrebbe essere difficile creare una bella massa critica.
Quante volte di notte si sono buttati vicino alle lenze con km di spiaggia libera? Si tratta di buon senso e rispetto reciproco....invece regna l'ignoranza. Concordo con te Roberto
una volta uno venne in bicicletta di notte aveva a disposizione 7km di spiaggia venne a buttarsi tra le mie due canne...quando uscì mi disse che aveva sentito un sibilo passargli a pochi metri...erano sicuramente i falchi che a buio rientrano da Ponza.
Pienamente d'accordo con te Roberto è ora di dire basta
La penso come lei Colonnello.... Ma allora: COSA DOBBIAMO FARE ? Ci illumini
👏👏👏
Io una sera d'estate mi sono trovato quasi alle mani con un bagnino nonostante orario congruo a pescare. Fatto sta' che essendo anche detentore di porto d'armi non ho potuto troncargli un picchetto sulla testa,senno perdevo anche quello.
Quindi ho preso w mi sono spostato di 500mt ma con un incavolatura che mi ha rovinato la serata dopo una giornata di lavoro
Concordo pienamente...e ti chiedo... come concretizzare la protesta? E ancora piu' importante secondo me.. come far muovere a livello politico le varie Trabucco Tubertini Itslcanna ecc?..loro si che hanno il potere di cambiare le cose a mio parere.
C’era la Fiops è fallita per mancanza di adesioni…
@@cpt.robertoripamonti evidentemente c è chi è rimasto deluso già dalla FIPS
Il problema non sono i galletti ma gli 'allevatori'...
Viviamo in un paese assurdo. Io non posso pescare mentre un altro apre un chioschetto dove ce 'il divieto di balneazione e mette anche il bagnino e va tutto bene......
Se non erro alle murelle c'è un' area riservata ai pescatori,si potrebbe realizzare ovunque..
Purtroppo i galletti in casa nostra lo fanno in tutte le categorie....la legge protegge tutti tranne gli Italiani....in ogni campo
Concordo
Sono d'accordo con te ma purtroppo le leggi le fanno persone non adatte agli sport o ai lavori. Al giorno d'oggi che fa qualcosa in regola non esiste anno fatto delle regole che vanno bene solo a fare prendere soldi allo stato.
Personalmente ritengo che tra pescatori di professione e stabilimenti balneari noi pescatori ricreativi diamo fastidio a tutti . Ma una cosa non comprendo e cioè quale fastidio possiamo recare ai concessionari di stabilimenti , visto che non trovano personale per la stagione e quale fastidio possiamo arrecare a coloro che possono strascicare , arare e gettare palamiti da 5000 ami . Troppa politica , troppi orticello e noi non contiamo un piffero
La norma va bene ma va Cambiata la dicitura, "divieto di pesca sulle spiagge in presenza di bagnanti "!. È così semplice che non si riesce a cambiare perché siamo in Italia
Vado sia con la canna che in apnea e li è ancora peggio!
Ormai l Italia e persa tutti comandano tranne noi e in più. Parlo da Venezia ci sono migliaia di cormorani che hanno devastato la laguna
Ma non solo...ti svegli alle 4 per fare l'alba...ed vecchio si tuffa davanti alle tue canne...con tutto il mare libero
quelli che vivono con i cani ci hanno messo pochissimo tempo a farsi assegnare delle spiagge apposite pertanto penso che le varie sigle di pesca non sono state all'altezza in 30 anni per ottenere delle concessioni e mai otterranno nulla
Una cosa molto banale potrebbe essere condizionare le ordinanze al tempo atmosferico. Che senso ha impedire di pescare con la pioggia che fa oggi?
Caro Roberto, ormai atteggiamenti anticostituzionali in Italia sono all ordine del giorno e negli ultimi anni ne ho avuto conferma e purtroppo siamo soltanto agli inizi, la fine della democrazia si avvicina a passi da gigante e la pesca poi, ultimo pensiero delle nostre autorità, non fa proprio testo! Un caro saluto
Sante parole
in Sardegna dal primo aprile al 30 ottobre.... permesso solo la notte
Come la tenuta del presidente a castel fusano ... ridicolo lasciare un tratto di spiaggia così ampio senza poter accedere ripeto ridicolo e ingiusto!!!
Ciao Roberto una domanda ma le spiagge dove ci sono le associazioni e scuole di kite surf e quindi dove c'è divieto di balneazione si può pescare nelle giornate di mare calmo che non ci sono i surfisti?
NO Simone, non credo. Penso ti possano prorpio mandare via a meno di non chiedere direttamente a chi gestisce la spiaggia
@@cpt.robertoripamonti ok grazie mille per avermi chiarito le idee spero che un giorno ci incontriamo in spiaggia per scambiare due chiacchiere perché credo che tu abbia un modo molto semplice ma al tempo stesso professionale e che trasmette esperienza nel parlare di tutto quello che circonda il.mondo della pesca , complimenti !
Ho una domanda di curiosità da porti. Nel libro "i paradisi del carpfishing" la foto di copertina in quale lago è stata scattata?
Onestamente non lo so, chiedi a Luisella Crivaro. Potrebbe essere Endine…
Di fatto pesco molto sul lago d'Endine e mi dava l'impressione che lo fosse.
Spiagge per bagnanti,e spiagge per pescatori.
Questa è l'unica soluzione;e le spiagge per i pescatori devono essere attrezzate,e il corrispettivo mare protetto dai pescatori con le reti e bracconieri apneisti.
Vogliamo che qualcuno ci ascolti?
C'è un solo modo:raccolta firme.
Se raggiungiamo un numero considerevole,poi diventeremo "appetitosi"a qualche politico importante in cerca di voti.
Il 27 aprile a punta ala e’ venuto un’olandese con la moglie a protestare , spiaggia quasi deserta e in acqua nessuno
L’olandese si becca un vaffa…
Parole sante Roberto!!! si potrebbe modificare la legge ed inserire che ciascun pescatore non può pescare se c’è un bagnante a meno di 50 metri da entrambi i suoi lati. Basterebbe così poco….
Più o meno è andata così