qualche esperto in qualche neuroscienza mi spieghi perche al mattino mentre vado al lavoro canticchio la sigla di questi video che continuo a guardare nonostante sia arcisicuro che non mi costruiro mai una cassa da solo. Figuriamoci due. Dev'essere qualcosa di inerente alla mia infanzia ma sono aperto ad altre teorie.
Valido approccio all'acustica ambientale. Complimenti. Sarebbe bello, la butto là come consiglio, in un ideale proseguimento sull'argomento, capire quali potrebbero essere le migliori soluzioni in una normale stanza da appartamento, lato trattamento acustico più che con un DSP, per "spianare" specifici (quindi noti perchè misurati) picchi/buchi in bassa/bassissima frequenza. Sui risuonatori di Helmoltz in particolare non trovo (sicuramente mancanza mia, per questo mi piacerebbe capirne) spiegata la relazione tra la grandezza del manufatto con l'effetto atteso (banalmente: per assorbire una cresta di 12db a 60Hz con un fattore Q specifico, quanto grande -e soprattutto quale sia la forma migliore da adottare - naturalmente con le proporzioni tra volumi/aperture/gole e assorbente interno convenientemente dimensionati per trattare le frequenze nell'intorno di quella incriminata con quel Q specifico). Grazie e .. avanti così.
bel video come tutti quelli che vedo nel tuo canale, sto in mezzo al mondo audio da molti anni per il mio lavoro, ma non sono assolutamente un fonico, faccio assistenza tecnica per la parte elettrica , pero cerco di rubare ogni volta che lavoro per un concerto, tutto quello che fanno i fonici, con molta difficoltà, perche piu imparo e piu mi rendo conto di quanto sono ignorante in materia, ma non mi deprimo. Anche se riesco a seguire le tue spiegazioni con non poche difficoltà, devo dire che le nebbie grazie a te si diradano sempre di piu, complimenti
Un ottimo video con contenuti sempre di alto livello sia per il livello tecnoco delle informazioni che per le nozioni di autoprogettazione e costruzione di impianti di diffusione.
ciao @MikeBorgheseAudio secondo te ci puo' essere differenza di risultato tra correzioni applicate tramite dsp Hw inseriti in impianto o sw applicati ad una sorgente lettore/srreamer? grazie.
Un bel video su uno dei vari problemi di fondo dell'hi-fi: far suonare bene la stanza. Ci sono video sulle dimensioni (teoriche) ideali di una stanza al 'netto' trattamenti acustici: potrebbe essere l'idea per un sequel di questo video. A me per un ascolto hi-fi a partire da 20Hz mi sono uscite queste misure nette: L=8,60m x W=6,37 x H=5,16 (riducibile a 2,58m); mentre per un ascolto hi-end o con molti bassi come organi da chiesa o grancasse (a partire da 15Hz) sono uscite queste dimensioni: L= 11,46m; W= 7,64m; H=6,36 (riducibile a 3,18m) che non sono proprio da appartamento. Ciao!
Ciao, mi occupo di questo per mestiere, temo che non basti riproporzionare la stanza, nelle regie di mix/mastering piú pretenziose si ricorre sempre a un fortissimo assorbimento delle basse con piú dispositivi bass trap contemporaneamente, mentre le medioalte vengono diffuse con dispositivi specifici. Se cerchi nei siti pro-studio recording troverai dei validi schemi di basstrap risonante e diffusori policilindrici DIY a basso costo, ma ci vuole olio di gomito per costruirseli... Evita di tappezzare la stanza di schiume varie...
@@doctortubes1 grazie per il commento: certo sono consapevole del problema, ma il quesito esplicitato é: "escludendo i trattamenti acustici (da valutare in seconda fase), quali sono le dimensioni teoriche ottimali diciamo di 'partenza' nel predimensionamento di una sala d'ascolto per dare sostegno alle basse frequenze senza avere un decadimento/enfasi dovuti ai modi di vibrare della stanza per interferenze costruttive/distruttive di segnali in risonanza?"
@@archfioravanti giustamente hai affrontato l'argomento "stanza nuda" e i suoi modi, di sicuro interesse per un audiofilo rispettabile. Quando peró il comune mortale audiofilo entra in una sala acusticamente corretta a botte di basstrap+diffusori....gli si apre un sorrisone 😊
ciao, domanda, che corso di laurea bisogna affrontare per diventare tecnico elettroacustico? seconda domanda chi è laureato in magistrale come tecnico del suono secondo te non ha queste e forse anche tante altre competenze al riguardo? giusto per capire grazie.
Complimenti per la tecnica! ma quante persone riescono a vedere queste cose??? e poi..... esistono i DSP....... ormai in molteplici apparecchi, che SISTEMANO TUTTO 😃
bravo complimenti bel video, interessante e utile. Io nel mio impianto uso un equalizzatore a terzi di ottava marca dbx modello 231s non per migliorare le registrazioni come fanno molti ma solo per ottimizzare la resa risultante dal tipo di diffusori e dimensioni/caratteristiche acustiche della stanza. L'ho regolato ad orecchio ma mi piacerebbe molto che un esperto con attrezzatura venisse a fare qualche misura per migliorare ulteriormente l'equalizzazione e quindi l'ascolto. Ti pago l'intervento, passi mai dalle parti del Friuli? grazie ciao
@MikeBorgheseAudio una domanda.. La risposta nativa che mostri delle Montebianco come è stata fatta? Nel senso, sappiamo benissimo che sopra 1 khz il diffusore emette a 2π mentre sotto 500 Hz, vado a spanne, un diffusore del genere emette a 4π.. Guardando la risposta delle Montrbianco che è praticamente una retta da 50 a 20000, si tratta di un diffusore dove tu hai compensato con il filtro il passaggio da 4π a 2π, e quindi la risposta è stata fatta in campo libero o anecoico o anecoico simulato? Oppure è una compensazione che tu hai introdotto artificialmente sulla misura? Oppure è una misura che in qualche modo simula una emissione a 2π su tutto lo spettro? Grazie di una eventuale risposta. Spero di essermi spiegato bene sul concetto
Ciao Enrico, vado sul tecnico che penso vada bene, mastichi l'argomento quindi non mi limito nella spiegazione. Le misurazioni che faccio hai diffusori riguardano sempre il campo aperto su tutto lo spettro. In alta frequenza utilizzo tecniche far field con finestratura d'impulso, che mi permettono diarrivare circa a 200 Hz. Per la bassa frequenza, invece, utilizzo tecniche nearfield, con consecutiva applicazione della diffrazione calcolata a una certa distanza. Per verificare poi la correttezza del tutto e avere una "prova del nove" utilizzo anche tecniche Ground Plane, così da avere la risposta completa. Il risultato è una misurazione in campo aperto e farfield, quindi un 4π su tutto lo spettro.
Grazie Mike per il video è molto interessante. In quel di San Vincenzo c'ero anche io e mi ero accorto della posizione poco felice che ti avevano destinato, in effetti la stanza pur molto bella era terrificante per il suono. Spero di non spoilerare niente, ma quel sistema a due vie che avevi portato, pur avendolo ascoltato brevemente mi ha molto colpito, anche più di monte bianco. Hai intenzione di presentarlo ? Nel frattempo buon lavoro
Buongiorno Mike, interessante video come sempre. Mi sono occupato professionalmente di correzione acustica di teatri, studi di registrazione, locali "musiclub", e avrei parecchi aneddoti gustosi appartenenti al "real world" dell'audio musicofilo che potrebbero essere utili ....
Sei allo stato dell'arte, peccato il nostro orecchio non abbia la curva piatta come le monte bianco in campo aperto, io stesso sono costretto a far uso di equalizzatore per modificare la curva di risposta essendo troppo sensibile ai medi.
qualche esperto in qualche neuroscienza mi spieghi perche al mattino mentre vado al lavoro canticchio la sigla di questi video che continuo a guardare nonostante sia arcisicuro che non mi costruiro mai una cassa da solo. Figuriamoci due. Dev'essere qualcosa di inerente alla mia infanzia ma sono aperto ad altre teorie.
Valido approccio all'acustica ambientale. Complimenti.
Sarebbe bello, la butto là come consiglio, in un ideale proseguimento sull'argomento, capire quali potrebbero essere le migliori soluzioni in una normale stanza da appartamento, lato trattamento acustico più che con un DSP, per "spianare" specifici (quindi noti perchè misurati) picchi/buchi in bassa/bassissima frequenza.
Sui risuonatori di Helmoltz in particolare non trovo (sicuramente mancanza mia, per questo mi piacerebbe capirne) spiegata la relazione tra la grandezza del manufatto con l'effetto atteso (banalmente: per assorbire una cresta di 12db a 60Hz con un fattore Q specifico, quanto grande -e soprattutto quale sia la forma migliore da adottare - naturalmente con le proporzioni tra volumi/aperture/gole e assorbente interno convenientemente dimensionati per trattare le frequenze nell'intorno di quella incriminata con quel Q specifico).
Grazie e .. avanti così.
bel video come tutti quelli che vedo nel tuo canale, sto in mezzo al mondo audio da molti anni per il mio lavoro, ma non sono assolutamente un fonico, faccio assistenza tecnica per la parte elettrica , pero cerco di rubare ogni volta che lavoro per un concerto, tutto quello che fanno i fonici, con molta difficoltà, perche piu imparo e piu mi rendo conto di quanto sono ignorante in materia, ma non mi deprimo. Anche se riesco a seguire le tue spiegazioni con non poche difficoltà, devo dire che le nebbie grazie a te si diradano sempre di piu, complimenti
Ci voleva !!
Ultimo minuto molto interessante 😂 . Bel video Mike!
Un ottimo video con contenuti sempre di alto livello sia per il livello tecnoco delle informazioni che per le nozioni di autoprogettazione e costruzione di impianti di diffusione.
Le panisse son buone tutte e due 👍
Bravo Mike che và alle sagre! 😉
Grande ….!!! Borgsisss
Ciao Mike è sempre un grande piacere ascoltare i tuoi video, purtroppo non posso venire a Milano mi piacerebbe molto.
👍🔝❤️Al prossimo video 👋👋
Bravo Mike, non potrò partecipare per la fiera di Milano, peccato .. alla prossima. 👍
Contenuto veramente interessante , grazie
Molto interessante!
ciao @MikeBorgheseAudio secondo te ci puo' essere differenza di risultato tra correzioni applicate tramite dsp Hw inseriti in impianto o sw applicati ad una sorgente lettore/srreamer? grazie.
Un bel video su uno dei vari problemi di fondo dell'hi-fi: far suonare bene la stanza.
Ci sono video sulle dimensioni (teoriche) ideali di una stanza al 'netto' trattamenti acustici: potrebbe essere l'idea per un sequel di questo video.
A me per un ascolto hi-fi a partire da 20Hz mi sono uscite queste misure nette:
L=8,60m x W=6,37 x H=5,16 (riducibile a 2,58m);
mentre per un ascolto hi-end o con molti bassi come organi da chiesa o grancasse (a partire da 15Hz) sono uscite queste dimensioni: L= 11,46m; W= 7,64m; H=6,36 (riducibile a 3,18m) che non sono proprio da appartamento.
Ciao!
Ciao, mi occupo di questo per mestiere, temo che non basti riproporzionare la stanza, nelle regie di mix/mastering piú pretenziose si ricorre sempre a un fortissimo assorbimento delle basse con piú dispositivi bass trap contemporaneamente, mentre le medioalte vengono diffuse con dispositivi specifici. Se cerchi nei siti pro-studio recording troverai dei validi schemi di basstrap risonante e diffusori policilindrici DIY a basso costo, ma ci vuole olio di gomito per costruirseli...
Evita di tappezzare la stanza di schiume varie...
@@doctortubes1 grazie per il commento: certo sono consapevole del problema, ma il quesito esplicitato é:
"escludendo i trattamenti acustici (da valutare in seconda fase), quali sono le dimensioni teoriche ottimali diciamo di 'partenza' nel predimensionamento di una sala d'ascolto per dare sostegno alle basse frequenze senza avere un decadimento/enfasi dovuti ai modi di vibrare della stanza per interferenze costruttive/distruttive di segnali in risonanza?"
@@archfioravanti giustamente hai affrontato l'argomento "stanza nuda" e i suoi modi, di sicuro interesse per un audiofilo rispettabile. Quando peró il comune mortale audiofilo entra in una sala acusticamente corretta a botte di basstrap+diffusori....gli si apre un sorrisone 😊
@@doctortubes1 ....attenzione: dentro le stanze completamente imbottite ci rinchiudono solo certe persone... ,🤣
@@archfioravanti ...se sentono le voci (senza riverbero) 😊
Domanda!!!
Ma i diffusori monte bianco si possono solo autocostruire oppure si possono anche acquistare già fatti e finiti??? non capisco.
ciao, domanda, che corso di laurea bisogna affrontare per diventare tecnico elettroacustico? seconda domanda chi è laureato in magistrale come tecnico del suono secondo te non ha queste e forse anche tante altre competenze al riguardo? giusto per capire grazie.
Complimenti per la tecnica!
ma quante persone riescono a vedere queste cose??? e poi..... esistono i DSP....... ormai in molteplici apparecchi, che SISTEMANO TUTTO 😃
bravo complimenti bel video, interessante e utile. Io nel mio impianto uso un equalizzatore a terzi di ottava marca dbx modello 231s non per migliorare le registrazioni come fanno molti ma solo per ottimizzare la resa risultante dal tipo di diffusori e dimensioni/caratteristiche acustiche della stanza. L'ho regolato ad orecchio ma mi piacerebbe molto che un esperto con attrezzatura venisse a fare qualche misura per migliorare ulteriormente l'equalizzazione e quindi l'ascolto. Ti pago l'intervento, passi mai dalle parti del Friuli? grazie ciao
@MikeBorgheseAudio una domanda..
La risposta nativa che mostri delle Montebianco come è stata fatta? Nel senso, sappiamo benissimo che sopra 1 khz il diffusore emette a 2π mentre sotto 500 Hz, vado a spanne, un diffusore del genere emette a 4π..
Guardando la risposta delle Montrbianco che è praticamente una retta da 50 a 20000, si tratta di un diffusore dove tu hai compensato con il filtro il passaggio da 4π a 2π, e quindi la risposta è stata fatta in campo libero o anecoico o anecoico simulato? Oppure è una compensazione che tu hai introdotto artificialmente sulla misura?
Oppure è una misura che in qualche modo simula una emissione a 2π su tutto lo spettro?
Grazie di una eventuale risposta.
Spero di essermi spiegato bene sul concetto
Ciao Enrico, vado sul tecnico che penso vada bene, mastichi l'argomento quindi non mi limito nella spiegazione.
Le misurazioni che faccio hai diffusori riguardano sempre il campo aperto su tutto lo spettro.
In alta frequenza utilizzo tecniche far field con finestratura d'impulso, che mi permettono diarrivare circa a 200 Hz.
Per la bassa frequenza, invece, utilizzo tecniche nearfield, con consecutiva applicazione della diffrazione calcolata a una certa distanza.
Per verificare poi la correttezza del tutto e avere una "prova del nove" utilizzo anche tecniche Ground Plane, così da avere la risposta completa.
Il risultato è una misurazione in campo aperto e farfield, quindi un 4π su tutto lo spettro.
Grazie Mike per il video è molto interessante.
In quel di San Vincenzo c'ero anche io e mi ero accorto della posizione poco felice che ti avevano destinato, in effetti la stanza pur molto bella era terrificante per il suono.
Spero di non spoilerare niente, ma quel sistema a due vie che avevi portato, pur avendolo ascoltato brevemente mi ha molto colpito, anche più di monte bianco.
Hai intenzione di presentarlo ?
Nel frattempo buon lavoro
sì, ci sarà anche lui in fiera !
Buongiorno Mike, interessante video come sempre. Mi sono occupato professionalmente di correzione acustica di teatri, studi di registrazione, locali "musiclub", e avrei parecchi aneddoti gustosi appartenenti al "real world" dell'audio musicofilo che potrebbero essere utili ....
La risposta in frequenza viene influenzata da driver in serio o in parallelo? Grazie.
Fomanda off topic: ma cosa consigli per un 2.1 da salotto/tv? Qualche combinazione che hai già costruito o un progetto nuovo?
puoi fare un video dedicato ai dsp? quali usare e come?
lo farò, grazie dei consiglio !
@@MikeBorgheseAudiomi accodo volentieri! ✌️
Montebianco un sogno nel cassetto ❤
Sei allo stato dell'arte, peccato il nostro orecchio non abbia la curva piatta come le monte bianco in campo aperto, io stesso sono costretto a far uso di equalizzatore per modificare la curva di risposta essendo troppo sensibile ai medi.
Mi chiesero quale fosse il miglior trattamento fonoassorbente broadband per una stanza piccola, io risposi: un grosso finestrone spalancato.😀
Il dsp 1701 da 30€ ne gestisce 15 di filtri.
Nah, il 1701 ne gestisce molti di più, con anche convoluzione IR
@@MikeBorgheseAudio forse è il programma che uso che limita a 15 bande. Può effettuare un auto eq per programmare la scheda.