Il mio errore piú grosso e che rimpiango ora è non essermi vissuta la vita universitaria. Un pò per disciplina "prima il dovere e poi il piacere", un pò per responsabilità verso la famiglia. E quindi alternavo studio, lavoretti part time, volontariato, incastrati con maestria...senza mai saltare una lezione ogni tanto per andare in piazza duomo a caxxeggiare o andare a pranzo da Luini per mangiare i panzerotti. La troppa disciplina mi ha si aiutato a fare il primo biennio di giurisprudenza in pari e con una media discreta, ma senza divertimento, senza farmi amici ma solo colleghi. Ora che sono tornata in università, purtroppo non riesco a frequentare e quindi a godermela anche un pò.
nessuno ti spiega il liceo, nessuno ti spiega l'università e alla fine nessuno ti spiega il mondo del lavoro. E' una merda. Quanti errori avrei evitato sapendo quello che so ora. Nulla di speciale ma se nessuno ti parla chiaro fai un sacco di stronzate nella vita.
I miei sono stati: - non programmare lo studio giornaliero: iniziavo a studiare senza sapere quando avrei finito e quante pagine avrei studiato, senza neanche una minima scansione oraria - studiare troppo approfonditamente quando certi insegnanti preferivano uno studio superficiale - non darmi pause - fare un unico ripassone finale e non tanti ripassi distribuiti nel tempo - non fare schemi
ti dico 3 miei errori: - quando stai frequentando il corso non chiedersi niente su quale lavoro andrai a fare e dove poter andare a spendere le conoscenze acquisite con lo studio. Perché? " Perché tanto se hai studiato bene (qualsiasi cosa??) il lavoro (interessante e ben pagato!) arriverà sicuramente!! (... si..come no!) - pretendere di sapere tutto. Volere studiare di più oltre alla bibliografia d'esame (non scherzo); è tanto inutile quanto deleterio (un'emorragia di energie da uccidere qualunque percorso d'esame. mi sono salvato per un pelo) - rispondere alle domande prendendola troppo alla larga (allargare troppo i focus delle domande, per far vedere al prof che hai studiato... e un po' per vanità...della serie: "ma quanto ne sa questo??") Una mia prof delle superiori mi disse: "imparate sempre a rispondere precisamente alla domanda. Niente di più. Se poi vogliono sapere altri dettagli te li chiedono loro" (parole sante! non ascoltate); presi un bel calcio nel culo (di quelli che t'insegnano) all'università: test scritto a domande aperte e mi scateno! vado sempre oltre la domanda allargando il focus della stessa, "perché ne so a pacchi!! e il prof ne sarà meravigliato. qui ci scappa il voto alto!!"). Non è andata proprio così. Il voto del test (era Sociologia dei mas s media) fu bassino: 23; la spiegazione del prof fu: "hai dato delle risposte così lunghe ed estese che sembra quasi che tu non avessi capito le domande" 🤣🤣... mi imbarazzo da solo ogni volta che ci penso
1. Frequentare tutte le lezioni senza prendere appunti (soprattutto in triennale), o ascoltare attivamente, così, passavo il tempo, perchè le nozioni si assorbono tipo per osmosi 2. Scegliere a caso l'università, senza avere minimamente in mente nemmeno cosa mi piacesse (ovviamente, informandomi random sul sito di facoltà perché l'open day non sapevo neanche cosa fosse) 3. Non affrontare i problemi dell'ansia in modo serio, con uno specialista, fino quasi al punto di mollare tutto a 2 esami dalla laurea 4. Abboccare alle bufale sul metodo di studio (speed reading, mnemotecniche "ad catsum", tutto mi sono sciroppato, fortunamente mi sono fermato sempre prima di dargli soldi) 4/bis. Non avere un metodo, sottolineare, o meglio, colorare libri, e leggere e ripetere fino alla noia 5. Cramming come se non ci fosse un domani perché l'ansia non mi faceva avvicinare ai libri 6. Sballare qualsiasi orario, sacrificare la propria vita personale, perchè ti senti in colpa per non aver fatto nulla... e alla fine comunque non concludere nulla 7. Non pianificare Non mi sentivo di lasciarti da solo, ovviamente dal vivo disconoscerei ogni singola parola, ma è tutta la pura verità!
1. Avere fretta per prendere il PEZZO DI CARTA. 2.Non andare a lezione. 3.Non sapere A FONDO le cose . 4. Credere agli esami sono a fortuna . 5. Non esiste un metodo di studio ..leggi e ripeti. 6. Ascoltare la negatività degli atri. 7. AVERE FRETTA DI ARRIVARE ALLA FINE SENZA SAPERE CHE COSA STESSI FACENDO per prendere esame. 8. Fare le COSE A CASO. 9. Essere Superficiale. 10. Non RAGIONARE per se stessi.
Io usavo un metodo di studio eccessivamente energivoro nei primi 2 anni di università e lo facevo senza rendermene conto, fino a quando ho finito le forze e non riuscivo più a studiare. Dopodiché, ho applicato delle variazioni e tutto è andato liscio fino alla fine 👍🏻 Un altro errore che facevo all'inizio, era che non credevo abbastanza nelle mie capacità e questo limitava le mie performance di studio. Ciao Alessandro, complimenti per i video, porti interessanti spunti di riflessione 👍🏻
Sbobinare le lezioni al pc con word e ristudiarle senza schematizzarle ! Dopo aver imparato in modo superficiale tecniche di memoria e mappe mentali: prendere appunti grazie a quest'ultime e non concludere la presa degli appunti. Ristudiare poi con qualche appunto e riascoltare la sbobina per concludere la mappa. Un vero disastro ahah
Ho un errore clamoroso che batte tutti perché l'ho fatto nella crescita personale! Sì tratta di continuare a formarmi senza agire MAIII e poi nel ciclismo avevo fatto l'opposto (in un video ne ho parlato) pedalavo per allenarmi senza aver mai visto una scheda di allenamento (meno grave ma l'ostesso un errore)
Che bello vedere che praticamente i tuoi errori sono anche i miei :') ma vedere cosa tu sia diventato mi dà fiducia. Però CHE ANSIA quando hai parlato della scelta della facoltà perché anch'io faccio Lettere moderne e l'ho cominciata seguendo più o meno i tuoi stessi ragionamenti ahah
Lasciarsi scombussolare e demoralizzare quasi fino a mollare da casini che non dipendono da te, dalle decisioni di altre persone e dai grossi imprevisti come una lunga malattia e questa quarantena
Top errori miei commessi: 1) metodo superficiale e confuso 2) davo per scontato di conoscere certi argomenti e facevo pochi esercizi 3) non alternavo teoria e pratica 4) non organizzavo minimamente le giornate e definire le priorità 5) sottovalutavo qualche materia "facile" 6) poca consapevolezza dell'importanza della concentrazione profonda Errori che finalmente ho aggiustato. Ora si lavora per migliorare!
1) la scelta in base alla passione per i numeri 2) non avere un piano preciso 3) isolarmi dagli altri anche se frequentavo le lezioni 4) perdere tempo in attività che poi si sono rivelate inutili 5) avere paura degli esami (da sempre, fin dalle elementari)
Buongiorno Alessandro è da un mese che ti seguo e ogni volta che ascolto un tuo video imparo qualcosa che mai nessuno mi aveva insegnato in tutto il percorso di studi. Ora che ho una figlia che frequenta le elementari il mio desiderio più grande è quello di insegnarle tutto ciò che potrebbe aiutarla a non commettere gli stessi miei errori... grazie per tutti i tuoi insegnamenti. Domanda ... perché a scuola quindi non viene creato uno spazio per insegnare un metodo di studio? Il tuo è fantastico spero che un giorno tutti possano conoscerlo. Ciao
Grazie per seguirmi e per le belle parole, spero che i miei contenuti potranno contribuire anche per tua figlia 😊 Il discorso "perché" non viene insegnato un metodo di studio é complicato da spiegare in un post ma... Indovina un po? Ci ho fatto un video 😉 Eccolo qua: th-cam.com/video/XQdjtdokWKE/w-d-xo.html A presto!
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille guardato e messo il 👍 Mi sento fortunata ad averti incontrato. Adesso leggo il tuo libro e sono sicura che troverò altri spunti. Buona giornata
Sei fantastico..... grazie a te ho conosciuto William James Sidis.....e sto cercando di approfondire la storia di questo genio assoluto.....ma la sua storia mi ha rattristato molto....poverino.... però merita giustizia..... ancora complimenti. Buon lavoro e buona giornata....
@@alessandrodeconcini-adc per cortesia saprebbe indicarmi dei libri scritti direttamente dalla mano di William James Sidis??? (Perché so no che usava degli pseudonimi ..). Grazie ancora per la sua gentilezza...buon lavoro
Ciao :) ho seguito qualche tuo video e li ho trovati molto utili e interessanti, però avrei una domanda su una cosa: un po' di sano cramming (non esagerato però) può secondo te migliorare addirittura la concentrazione e la produttività? Grazie in anticipo se leggerai :)
Ciao Camilla, il cramming ha un suo ruolo nel renderci più focalizzati e per massimizzare il risultato all'esame. Tuttavia il modo per sfruttarlo è tenerlo agli ultimi giorni, l'ultima settimana massimo, e concentrarlo esclusivamente sul ripasso, così da non renderlo stressante più di tanto 💪
1.non PRETENDERE rispetto dai pari e dai docenti 2. ho IDEALIZZATO il livello culturale del corso di laurea 3. ho RIFERITO le mie difficoltà alle esperienze formative precedenti/non ho saputo VOLTARE PAGINA 4. Ho sbagliato CORSO ( la colpa non è stata solo mia) 5. ho sempre pensato di poter recuperare 6. non ho dato valore al costo dell'università in termini di tempo e denaro Questi sono stati i miei errori madornali che vanno a sommarsi con alcuni di quelli che hai già elencato tu.
Sono riuscito nel meraviglioso tentativo di fare TUTTI gli errori che hai elencato, tranne uno: non ho mai fatto fatica con la tesi. In compenso devo aggiungerne un altro: farsi demoralizzare/abbattere dalla disorganizzazione universitaria e dai professori. Beccare quelli sbagliati può dare una mazzata importante alla nostra motivazione nello studio! Chissà perché poi uno cade nell’errore di non frequentare...
Il mio personale 'ordine sparso' ad ingegneria: disorganizzazione del metodo di studio, figlia della procrastinazione; schematizzazione incostante e per lo più si tratta di stilare asettici formulari, per sfruttare la mia memoria visiva; sbobinare, ma che sia un errore l'ho da poco imparato da te (però da fuori corso non posso farne a meno: alcune materie le ho seguite troppi anni fa per studiare solo i miei appunti di allora e alla magistrale sono quasi inesistenti i libri e rare le dispense redatte dai prof); demotivazione nel vedere tutti i vecchi e nuovi compagni di studi che a parità di condizioni ce la fanno e completano il percorso universitario, lavorano subito, vanno avanti nella vita, etc.
Hmmm un bel gruppo di errori... Io direi che ci vuole un cambio di rotta deciso. Il primo passo lo hai fatto, quello di capire cosa ci sia di sbagliato nel tuo modo di condurre gli studi, il secondo è sistemare tutto. Se vuoi fare il salto di qualità definitivo Sistema ADC è lì che ti aspetta 💪🏰 www.alessandrodeconcini.com/sistema-adc
Bellissimo video, però credo che la passione per qualcosa debba essere un pilastro fondamentale nella scelta della facoltà, naturalmente deve essere una passione ben precisa fatta di verità e con una voglia di amarla all’infinito.
Non potevo venir meno alla tua richiesta, perciò elenco gli errori che credo di aver fatto all’ università due anni fa e che che mi hanno portato ad abbandonare gli studi. Elencherò questi errori che spero che non ripeterò più, dato che quasi sicuramente ad ottobre riprenderò a studiare. Questi sono gli errori, non necessariamente in ordine di rilevanza, che commisi: 1) Studiare da solo 2) Copiare tutto ciò che il docente scriveva sulla LIM, per poi non ricordare nulla. 3) Non beneficiare delle agevolazioni previste per gli studenti universitari riconosciuti come invalidi 4) Non ero una persona serena quando cominciai all’ università e così fu anche durante gli anni delle superiori. Avrei dovuto quindi farmi aiutare da uno psicologo ( Sono autistico ad alto funzionamento, perciò non soffro di minorazioni cognitive, ma ciò non significa che il mio modo di essere non causi delle difficoltà e quindi un eventuale malessere) 5) Studiare senza un metodo adatto materie con cui non avevo mai avuto nessun approccio
Procrastinare e insistere a studiare cose che non mi piacevano, nonostante frequentassi tutto, ma non mi mettevo mai. Anch'io.. la scelta della facoltà è stata vincolata dai miei limiti autoimposti
unico grande errore di cui mi sono accorta ora, a maggio: non ascoltare troppo le lezioni in classe solo perché "tanto io queste cose le so già, quand'è che facciamo qualcosa di nuovo?" e finendo per annoiarmi tantissimo. 🙂
Soffro d'ansia per gli esami orali in maniera esagerata, mi piace schematizzare ma sono troppo LENTA, voglio che i miei schemi siano perfetti e continuo a farli e rifarli da capo😂. Conseguentemente continuo a farmi i piani di studio ma non riesco mai a rispettarli...
Ti capisco Caterina, ti potrebbe aiutare avere una scaletta dettagliata dei vari step da seguire nello studio e in particolare, per velocizzare gli schemi puoi cominciare a lavorare sulle parole chiave... Se ancora non lo hai fatto scarica il mio manuale gratuito di lettura efficace Leggere per sapere perché ti sarà utilissimo 💪 www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere
Quando senti che Alessandro ha studiato lingusitica e hai un esame di Linguistuca generale tra due settimane: DONAMI LA TUA CONOSCENZA! scherzi a parte, per caso hai consigli sulla materia specifica? Il mio errore: non ho fatto gli schemi, non sapevo che tipo di schema usare per lingusitica..
Mi hai evocato a Natale ed io arrivo, lo spirito della linguistica mi pervade! Direi mappe mentali per la parte generale, storica, semantica ecc. Per fonetica, sintassi e morfologia andrei di schemi lineari 💪 Che difficoltà stai avendo oltre a questo?
Perfetto! Anche perché ho iniziato proprio dalla storia, principi e proprietà generali, mutamento e semantica... Proverò ad applicare ora gli schemi mentali e poi quelli lineari quando inizierò le altre parti (ho un po" di video da riguardare!)... Difficoltà? Solo che la prof non era il massimo ad esprimersi quindi mi tocca fare un po' da me... Ah, I concetti li capisco bene ma tendo a dimenticarli in fretta, se non li espongo oralmente (meglio ancora se li spiego a qualcuno), però memorizzare cosí richiede tempo :c
Ps: ho anche creato una lista di domande su ogni lezione (alla fine di ogni lezione) per "auto testarmi"... Mi ci trovo bene perché mi aiuta a capire a cosa so rispondere e cosa credevo di sapere ma in realtà non so spiegare. Sono domande molto dirette (es. Cos'è l'arbitrarietà?) e penso possano essere utili in vista dell'esame che sarà composto solo da domande aperte... Mi confermi se può essere un buon metodo? E in che parte dello studio dovrei inserirlo? Alla fine o nel mentre? (io per ora me le pongo alla fine di ogni macro argomento)
@@dadda3585 ottima idea le domande, ti confermo che è un sistema efficace. Ti consiglio di farle ad ogni argomento (un po come stai facendo già ora) e poi sfruttarle anche per guidare il ripasso 💪
Dopo 1 anno dal video eccomi... premetto che sto in 1 superiore e quindi spero di aver tempo per rimediare. Alla 3 posizione: non fare i compiti. Alla 2: non stare mai attento in classe. E alla prima: non aver mai aperto libro
Decisamente tre begli errori ma hai detto bene: hai tutto il tempo per rimediare! Questo non vuol dire che puoi prendertela comoda eh, che le scuole superiori se cazzeggi e basta non perdonano 😉 Su questo canale hai tutte le risorse per cambiare! 💪
Ore 00.12, domani verifica su tutto Dante, una fanciulla conosciuta per la sua arguzia trascorre tempo guardando video utilissimi su metodo di studio così da non studiare.
Comunque fortunatamente non frequentare non l'ho commesso. O meglio, contattavo i prof e se il programma era quello, mi ci buttavo sui libri. (Non riesco a guardare tante serie TV 😂)
Un errore fantastico: scrivere la tesi di laurea in una settimana. Quindi cosa vuol dire? Ritmo di sonno e veglia sballati, pasti fatti male, tanto mal di testa. In quella settimana o 10 giorni avrò dormito 3/4 ore la notte e poi dopo pranzo una mezz'oretta. Da suicidio.
Fatti tutti... Compreso scegliere la Facoltà facendomi guidare dal Cuore più che dal Cervello! L'unica cosa per cui non ho avuto il problema è stata la Tesi, l'avevo chiesta da tempo, in qualche mese era pronta(Epigrafia Latina). Mal comune mezzo Gaudio!? 😜😘
Il mio errore piú grosso e che rimpiango ora è non essermi vissuta la vita universitaria. Un pò per disciplina "prima il dovere e poi il piacere", un pò per responsabilità verso la famiglia. E quindi alternavo studio, lavoretti part time, volontariato, incastrati con maestria...senza mai saltare una lezione ogni tanto per andare in piazza duomo a caxxeggiare o andare a pranzo da Luini per mangiare i panzerotti. La troppa disciplina mi ha si aiutato a fare il primo biennio di giurisprudenza in pari e con una media discreta, ma senza divertimento, senza farmi amici ma solo colleghi. Ora che sono tornata in università, purtroppo non riesco a frequentare e quindi a godermela anche un pò.
nessuno ti spiega il liceo, nessuno ti spiega l'università e alla fine nessuno ti spiega il mondo del lavoro. E' una merda. Quanti errori avrei evitato sapendo quello che so ora. Nulla di speciale ma se nessuno ti parla chiaro fai un sacco di stronzate nella vita.
Verissimo
Soprattutto quando non hai nessuno al tuo fianco che ti sappia dare i gusti consigli
I miei sono stati:
- non programmare lo studio giornaliero: iniziavo a studiare senza sapere quando avrei finito e quante pagine avrei studiato, senza neanche una minima scansione oraria
- studiare troppo approfonditamente quando certi insegnanti preferivano uno studio superficiale
- non darmi pause
- fare un unico ripassone finale e non tanti ripassi distribuiti nel tempo
- non fare schemi
ti dico 3 miei errori:
- quando stai frequentando il corso non chiedersi niente su quale lavoro andrai a fare e dove poter andare a spendere le conoscenze acquisite con lo studio. Perché? " Perché tanto se hai studiato bene (qualsiasi cosa??) il lavoro (interessante e ben pagato!) arriverà sicuramente!! (... si..come no!)
- pretendere di sapere tutto. Volere studiare di più oltre alla bibliografia d'esame (non scherzo); è tanto inutile quanto deleterio (un'emorragia di energie da uccidere qualunque percorso d'esame. mi sono salvato per un pelo)
- rispondere alle domande prendendola troppo alla larga (allargare troppo i focus delle domande, per far vedere al prof che hai studiato... e un po' per vanità...della serie: "ma quanto ne sa questo??")
Una mia prof delle superiori mi disse: "imparate sempre a rispondere precisamente alla domanda. Niente di più. Se poi vogliono sapere altri dettagli te li chiedono loro" (parole sante! non ascoltate);
presi un bel calcio nel culo (di quelli che t'insegnano) all'università: test scritto a domande aperte e mi scateno! vado sempre oltre la domanda allargando il focus della stessa, "perché ne so a pacchi!! e il prof ne sarà meravigliato. qui ci scappa il voto alto!!"). Non è andata proprio così. Il voto del test (era Sociologia dei mas s media) fu bassino: 23; la spiegazione del prof fu: "hai dato delle risposte così lunghe ed estese che sembra quasi che tu non avessi capito le domande" 🤣🤣... mi imbarazzo da solo ogni volta che ci penso
1. Frequentare tutte le lezioni senza prendere appunti (soprattutto in triennale), o ascoltare attivamente, così, passavo il tempo, perchè le nozioni si assorbono tipo per osmosi
2. Scegliere a caso l'università, senza avere minimamente in mente nemmeno cosa mi piacesse (ovviamente, informandomi random sul sito di facoltà perché l'open day non sapevo neanche cosa fosse)
3. Non affrontare i problemi dell'ansia in modo serio, con uno specialista, fino quasi al punto di mollare tutto a 2 esami dalla laurea
4. Abboccare alle bufale sul metodo di studio (speed reading, mnemotecniche "ad catsum", tutto mi sono sciroppato, fortunamente mi sono fermato sempre prima di dargli soldi)
4/bis. Non avere un metodo, sottolineare, o meglio, colorare libri, e leggere e ripetere fino alla noia
5. Cramming come se non ci fosse un domani perché l'ansia non mi faceva avvicinare ai libri
6. Sballare qualsiasi orario, sacrificare la propria vita personale, perchè ti senti in colpa per non aver fatto nulla... e alla fine comunque non concludere nulla
7. Non pianificare
Non mi sentivo di lasciarti da solo, ovviamente dal vivo disconoscerei ogni singola parola, ma è tutta la pura verità!
1. Avere fretta per prendere il PEZZO DI CARTA.
2.Non andare a lezione.
3.Non sapere A FONDO le cose .
4. Credere agli esami sono a fortuna .
5. Non esiste un metodo di studio ..leggi e ripeti.
6. Ascoltare la negatività degli atri.
7. AVERE FRETTA DI ARRIVARE ALLA FINE SENZA SAPERE CHE COSA STESSI FACENDO per prendere esame.
8. Fare le COSE A CASO.
9. Essere Superficiale.
10. Non RAGIONARE per se stessi.
Io usavo un metodo di studio eccessivamente energivoro nei primi 2 anni di università e lo facevo senza rendermene conto, fino a quando ho finito le forze e non riuscivo più a studiare. Dopodiché, ho applicato delle variazioni e tutto è andato liscio fino alla fine 👍🏻
Un altro errore che facevo all'inizio, era che non credevo abbastanza nelle mie capacità e questo limitava le mie performance di studio.
Ciao Alessandro, complimenti per i video, porti interessanti spunti di riflessione 👍🏻
Sbobinare le lezioni al pc con word e ristudiarle senza schematizzarle !
Dopo aver imparato in modo superficiale tecniche di memoria e mappe mentali: prendere appunti grazie a quest'ultime e non concludere la presa degli appunti. Ristudiare poi con qualche appunto e riascoltare la sbobina per concludere la mappa.
Un vero disastro ahah
:(
Ho un errore clamoroso che batte tutti perché l'ho fatto nella crescita personale! Sì tratta di continuare a formarmi senza agire MAIII
e poi nel ciclismo avevo fatto l'opposto (in un video ne ho parlato) pedalavo per allenarmi senza aver mai visto una scheda di allenamento (meno grave ma l'ostesso un errore)
Che bello vedere che praticamente i tuoi errori sono anche i miei :') ma vedere cosa tu sia diventato mi dà fiducia. Però CHE ANSIA quando hai parlato della scelta della facoltà perché anch'io faccio Lettere moderne e l'ho cominciata seguendo più o meno i tuoi stessi ragionamenti ahah
Beh, magari è la facoltà perfetta per te, non è detto che tutti abbiano la stessa esperienza 🙂💪
Lasciarsi scombussolare e demoralizzare quasi fino a mollare da casini che non dipendono da te, dalle decisioni di altre persone e dai grossi imprevisti come una lunga malattia e questa quarantena
Dunque: niente frequenza/cazzeggio anche per me; non pianificare le sessioni nel lungo termine; stare anni sopra il libro e dimenticarmi di ripassare
Grandi classici anche questi 💪💪🤣
Top errori miei commessi:
1) metodo superficiale e confuso
2) davo per scontato di conoscere certi argomenti e facevo pochi esercizi
3) non alternavo teoria e pratica
4) non organizzavo minimamente le giornate e definire le priorità
5) sottovalutavo qualche materia "facile"
6) poca consapevolezza dell'importanza della concentrazione profonda
Errori che finalmente ho aggiustato.
Ora si lavora per migliorare!
💪💪
1) la scelta in base alla passione per i numeri 2) non avere un piano preciso 3) isolarmi dagli altri anche se frequentavo le lezioni 4) perdere tempo in attività che poi si sono rivelate inutili 5) avere paura degli esami (da sempre, fin dalle elementari)
Buongiorno Alessandro è da un mese che ti seguo e ogni volta che ascolto un tuo video imparo qualcosa che mai nessuno mi aveva insegnato in tutto il percorso di studi.
Ora che ho una figlia che frequenta le elementari il mio desiderio più grande è quello di insegnarle tutto ciò che potrebbe aiutarla a non commettere gli stessi miei errori... grazie per tutti i tuoi insegnamenti.
Domanda ... perché a scuola quindi non viene creato uno spazio per insegnare un metodo di studio? Il tuo è fantastico spero che un giorno tutti possano conoscerlo.
Ciao
Grazie per seguirmi e per le belle parole, spero che i miei contenuti potranno contribuire anche per tua figlia 😊
Il discorso "perché" non viene insegnato un metodo di studio é complicato da spiegare in un post ma... Indovina un po? Ci ho fatto un video 😉
Eccolo qua: th-cam.com/video/XQdjtdokWKE/w-d-xo.html
A presto!
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille guardato e messo il 👍
Mi sento fortunata ad averti incontrato.
Adesso leggo il tuo libro e sono sicura che troverò altri spunti. Buona giornata
Sei fantastico..... grazie a te ho conosciuto William James Sidis.....e sto cercando di approfondire la storia di questo genio assoluto.....ma la sua storia mi ha rattristato molto....poverino.... però merita giustizia..... ancora complimenti.
Buon lavoro e buona giornata....
❤️
@@alessandrodeconcini-adc per cortesia saprebbe indicarmi dei libri scritti direttamente dalla mano di William James Sidis??? (Perché so no che usava degli pseudonimi ..). Grazie ancora per la sua gentilezza...buon lavoro
Non credo ci siano suoi libri disponibili
Ciao :) ho seguito qualche tuo video e li ho trovati molto utili e interessanti, però avrei una domanda su una cosa: un po' di sano cramming (non esagerato però) può secondo te migliorare addirittura la concentrazione e la produttività? Grazie in anticipo se leggerai :)
Ciao Camilla, il cramming ha un suo ruolo nel renderci più focalizzati e per massimizzare il risultato all'esame.
Tuttavia il modo per sfruttarlo è tenerlo agli ultimi giorni, l'ultima settimana massimo, e concentrarlo esclusivamente sul ripasso, così da non renderlo stressante più di tanto 💪
1.non PRETENDERE rispetto dai pari e dai docenti
2. ho IDEALIZZATO il livello culturale del corso di laurea
3. ho RIFERITO le mie difficoltà alle esperienze formative precedenti/non ho saputo VOLTARE PAGINA
4. Ho sbagliato CORSO ( la colpa non è stata solo mia)
5. ho sempre pensato di poter recuperare
6. non ho dato valore al costo dell'università in termini di tempo e denaro
Questi sono stati i miei errori madornali che vanno a sommarsi con alcuni di quelli che hai già elencato tu.
Non avresti potuto descrivere meglio la facoltà di lettere! Pensavo di essere l'unico a cui non frega niente degli autori medievali sconosciuti! 😅
🤣😢
Sono riuscito nel meraviglioso tentativo di fare TUTTI gli errori che hai elencato, tranne uno: non ho mai fatto fatica con la tesi. In compenso devo aggiungerne un altro: farsi demoralizzare/abbattere dalla disorganizzazione universitaria e dai professori. Beccare quelli sbagliati può dare una mazzata importante alla nostra motivazione nello studio! Chissà perché poi uno cade nell’errore di non frequentare...
Sono assurdi i meccanismi psicologici che si instaurano
Il mio personale 'ordine sparso' ad ingegneria: disorganizzazione del metodo di studio, figlia della procrastinazione; schematizzazione incostante e per lo più si tratta di stilare asettici formulari, per sfruttare la mia memoria visiva; sbobinare, ma che sia un errore l'ho da poco imparato da te (però da fuori corso non posso farne a meno: alcune materie le ho seguite troppi anni fa per studiare solo i miei appunti di allora e alla magistrale sono quasi inesistenti i libri e rare le dispense redatte dai prof); demotivazione nel vedere tutti i vecchi e nuovi compagni di studi che a parità di condizioni ce la fanno e completano il percorso universitario, lavorano subito, vanno avanti nella vita, etc.
Hmmm un bel gruppo di errori... Io direi che ci vuole un cambio di rotta deciso. Il primo passo lo hai fatto, quello di capire cosa ci sia di sbagliato nel tuo modo di condurre gli studi, il secondo è sistemare tutto.
Se vuoi fare il salto di qualità definitivo Sistema ADC è lì che ti aspetta 💪🏰
www.alessandrodeconcini.com/sistema-adc
Buttarsi a capofitto in un libro e non capirci nulla, poi presentarsi all'esame convinto di saperlo.
😓
Che bello vedere questo video, con la didattica a distanza e seguire le lezioni direttamente da casa e anche registrate 🤣😍
Bellissimo video, però credo che la passione per qualcosa debba essere un pilastro fondamentale nella scelta della facoltà, naturalmente deve essere una passione ben precisa fatta di verità e con una voglia di amarla all’infinito.
Concordo 💪
Iscritto all'università senza andarci, per insicurezza.. è comunque un grosso errore, neanche un libro, senza metodo di studio, insomma, un disastro.
Non potevo venir meno alla tua richiesta, perciò elenco gli errori che credo di aver fatto all’ università due anni fa e che che mi hanno portato ad abbandonare gli studi. Elencherò questi errori che spero che non ripeterò più, dato che quasi sicuramente ad ottobre riprenderò a studiare. Questi sono gli errori, non necessariamente in ordine di rilevanza, che commisi:
1) Studiare da solo
2) Copiare tutto ciò che il docente scriveva sulla LIM, per poi non ricordare nulla.
3) Non beneficiare delle agevolazioni previste per gli studenti universitari riconosciuti come invalidi
4) Non ero una persona serena quando cominciai all’ università e così fu anche durante gli anni delle superiori. Avrei dovuto quindi farmi aiutare
da uno psicologo ( Sono autistico ad alto funzionamento, perciò non soffro di minorazioni cognitive, ma ciò non significa che il mio modo di
essere non causi delle difficoltà e quindi un eventuale malessere)
5) Studiare senza un metodo adatto materie con cui non avevo mai avuto nessun approccio
Il primo passo per superare i propri errori è riconoscerli 😉💪💪
Sei un grande grazie
Procrastinare e insistere a studiare cose che non mi piacevano, nonostante frequentassi tutto, ma non mi mettevo mai.
Anch'io.. la scelta della facoltà è stata vincolata dai miei limiti autoimposti
unico grande errore di cui mi sono accorta ora, a maggio: non ascoltare troppo le lezioni in classe solo perché "tanto io queste cose le so già, quand'è che facciamo qualcosa di nuovo?" e finendo per annoiarmi tantissimo. 🙂
Soffro d'ansia per gli esami orali in maniera esagerata, mi piace schematizzare ma sono troppo LENTA, voglio che i miei schemi siano perfetti e continuo a farli e rifarli da capo😂. Conseguentemente continuo a farmi i piani di studio ma non riesco mai a rispettarli...
Ti capisco Caterina, ti potrebbe aiutare avere una scaletta dettagliata dei vari step da seguire nello studio e in particolare, per velocizzare gli schemi puoi cominciare a lavorare sulle parole chiave... Se ancora non lo hai fatto scarica il mio manuale gratuito di lettura efficace Leggere per sapere perché ti sarà utilissimo 💪
www.alessandrodeconcini.com/leggerepersapere
Grande ale
Quando senti che Alessandro ha studiato lingusitica e hai un esame di Linguistuca generale tra due settimane: DONAMI LA TUA CONOSCENZA!
scherzi a parte, per caso hai consigli sulla materia specifica?
Il mio errore: non ho fatto gli schemi, non sapevo che tipo di schema usare per lingusitica..
Mi hai evocato a Natale ed io arrivo, lo spirito della linguistica mi pervade!
Direi mappe mentali per la parte generale, storica, semantica ecc.
Per fonetica, sintassi e morfologia andrei di schemi lineari 💪
Che difficoltà stai avendo oltre a questo?
Perfetto! Anche perché ho iniziato proprio dalla storia, principi e proprietà generali, mutamento e semantica... Proverò ad applicare ora gli schemi mentali e poi quelli lineari quando inizierò le altre parti (ho un po" di video da riguardare!)... Difficoltà? Solo che la prof non era il massimo ad esprimersi quindi mi tocca fare un po' da me... Ah, I concetti li capisco bene ma tendo a dimenticarli in fretta, se non li espongo oralmente (meglio ancora se li spiego a qualcuno), però memorizzare cosí richiede tempo :c
Ps: ho anche creato una lista di domande su ogni lezione (alla fine di ogni lezione) per "auto testarmi"... Mi ci trovo bene perché mi aiuta a capire a cosa so rispondere e cosa credevo di sapere ma in realtà non so spiegare. Sono domande molto dirette (es. Cos'è l'arbitrarietà?) e penso possano essere utili in vista dell'esame che sarà composto solo da domande aperte... Mi confermi se può essere un buon metodo? E in che parte dello studio dovrei inserirlo? Alla fine o nel mentre? (io per ora me le pongo alla fine di ogni macro argomento)
@@dadda3585 ottima idea le domande, ti confermo che è un sistema efficace. Ti consiglio di farle ad ogni argomento (un po come stai facendo già ora) e poi sfruttarle anche per guidare il ripasso 💪
Che dire follettini e follettine.. Bel video
Dopo 1 anno dal video eccomi... premetto che sto in 1 superiore e quindi spero di aver tempo per rimediare. Alla 3 posizione: non fare i compiti. Alla 2: non stare mai attento in classe. E alla prima: non aver mai aperto libro
Decisamente tre begli errori ma hai detto bene: hai tutto il tempo per rimediare! Questo non vuol dire che puoi prendertela comoda eh, che le scuole superiori se cazzeggi e basta non perdonano 😉
Su questo canale hai tutte le risorse per cambiare! 💪
È per caso una citazione ad Alfieri quella a 7:51?
"Volli, sempre volli, fortissimamente volli" 😉👍
Ore 00.12, domani verifica su tutto Dante, una fanciulla conosciuta per la sua arguzia trascorre tempo guardando video utilissimi su metodo di studio così da non studiare.
Ahahahaj vai a dormire per carità e in bocca al lupo per Dante 💪
Perchè dici "Metodo di studio" alla velocità della luce??
Comunque fortunatamente non frequentare non l'ho commesso. O meglio, contattavo i prof e se il programma era quello, mi ci buttavo sui libri. (Non riesco a guardare tante serie TV 😂)
errore: essere nato
Cioran approva
Un mio grande errore è procrastinare troppo
Puoi superare anche questo 💪
Aver scaricato app Piante vs Zombi 😂
Un errore fantastico: scrivere la tesi di laurea in una settimana. Quindi cosa vuol dire? Ritmo di sonno e veglia sballati, pasti fatti male, tanto mal di testa. In quella settimana o 10 giorni avrò dormito 3/4 ore la notte e poi dopo pranzo una mezz'oretta. Da suicidio.
perseverare discipulum est
Non Ascoltavo il prof perché c'era il libro.
Le due cose non dovrebbero escludersi 😉
Fatti tutti... Compreso scegliere la Facoltà facendomi guidare dal Cuore più che dal Cervello! L'unica cosa per cui non ho avuto il problema è stata la Tesi, l'avevo chiesta da tempo, in qualche mese era pronta(Epigrafia Latina). Mal comune mezzo Gaudio!? 😜😘