Il Museo Stibbert è uno dei più emozionanti musei che ho visto nella mia vita. Il fatto che rimane un po' fuori dal circuito dei musei fiorentini, in disparte, lo rende ancora più affascinante. Ogni volta che parlo di Firenze, città che ho vissuto e che amo, consiglio sempre una visita allo Stibbert.
Assolutamente da leggere la commovente lettera di Pietro Aretino sulle ultime ore di Giovanni. Aretino era molto amico di Giovanni, come lo era anche il Machiavelli. Ogni volta che visito lo Stibbert rimango fisso davanti a quest'armatura e mi sembra quasi di avvertire lo sguardo di Giovanni da dentro quell'elmo, di cui mi sono fatto costruire una copia esatta. Bravi, bravo Stibbert, bravo Signor Franci.
Interessante , ma Giovanni Medici era un Condottiero, come tanti. Penso invece all'armatura di Sebastiano Venier, che vinse a Lepanto per la Patria ,che è stata "regalata" agli Asburgo . Sarebbe ora che venisse restituita con le scuse
One of my armour clients has just sent me this link... What a marvellous discovery! This is even more precious a time-capsule than the armour of Rhodes! One complete armour frozen in time, and respectfully restored. A lot of my clients have visited The Stibbert and I hear only praise, now I have yet another reason to visit myself. BRAVO to you and your team and rest in peace Giavanni.delle Bande Nere and the age of the Condottieri. ⚔️🏆 A presto amici miei. 🌞 SUBSCRIBED
Ho visitato questo museo a Firenze si può reputare a tutti i tributi uno dei musei più unici d' Europa perché la collezione delle armature che sono state forgiate dal 1300 circa in poi rappresentano le varie scuole armaiole italiane e tedesche dell' epoca della polvere da sparo . Fabbri artigiani si sono cimentati nell' intento di realizzare un' armatura d' acciaina dura e flessibile allo stesso modo avvolgente e leggera che ricoprisse per intero tutto il corpo del cavaliere possidente benestante . ln alcune armature poi si può considerare un lavoro incisorio ornamentale di prestigiosa foggia creativa . Personalmente io sposterei tutto il contesto armaiolo a Firenze in un palazzo medievale dell' antico centro storico per meglio valorizzare il flusso turistico . Quelle armature vanno tenute lucide in ambienti privi d' umidita' .
Consiglio a tutti la visione, meglio se per più volte, del film "Il mestiere delle armi". È un capolavoro del maestro Olmi, fedele ricostruzione degli ultimi giorni del nostro grande condottiero. Un'opera minuziosa, dialoghi meravigliosi ed interpreti all'altezza. Da vedere anche il backstage per scoprire i segreti ed i luoghi della produzione di questa perla del cinema italiano.
caro MASSIMO.....poco ma sicuro.bellissimo,appassionante e soprattutto storicamente giusto.un po' di storia la mastico e,da appassionato,ho visto delle corbellerie anche in film molto blasonati che,per chi ne sa poco può andar bene ma non si può vedere un tigre col treno di rotolamento di un T 34(vero Ryan?)o tedeschi con la mimetica sbagliata o lanzichenecchi con divise svizzere(per chi non lo sapesse erano nemici giurati).
@@juandelosmortos7824 ottima risposta signor Juan. Olmi è un maestro dei particolari e non lascia niente al caso o all' approssimazione. Guardi il backstage di questo film. È interessantissimo. Stia bene.
@@massimodelsignore9012 grazie mille.soprattutto per l'educazione con cui mi ha risposto.dovrebbe essere la normalità ma purtroppo non lo è.mi metto subito in cerca del backstage.😉👍🏿
L'ho visitato diverse volte con i miei figli e tutte le volte e stato emozionante ammirare tutti gli oggetti depositati specie tutte quelle spade da lato c'è ne sono un infinita bellissimo tesoro incalcolabile
che bello il museo del Conte Stibbert.la 1^ volta ci portarono in 3^/4^elementare e rimasi sbalordito.poi penso di esserci ritornato almeno 6/7volte da"privato"e 2 volte con mio figlio che aveva circa 7 anni.rcordo di esserci stato anche per la riapertura dell'ala giapponese se non sbaglio(ma forse si)penso che l'iniziativa si chiamasse samurai e petunie.quanto è bella la stanza con la formazione con i cavalieri in armatura a cavallo.un po' più inquietante la stanza da letto con il "quadro"dedicato alla madre.il laghetto con le sfingi e tutte le tonnellate di acciaio delle armi e armature.penso che sia(per me)il più bel museo di Firenze.😉👍🏿
Sono fiorentino ed ho visitato lo Stibbert una sola volta e non mi sono accorto che c'era l'armatura di Giovanni dalle Bande Nere!😔 Mi riprometto di tornarci al piu presto!
quante battaglie saranno state riflesse da codesta armatura e quanto sangue ne sarà stata cosparsa.GIOVANNI,uno dei migliori condottieri,strateghi e combattenti di tutti i tempi.penso di averlo già visto una decina di volte questo video(se non di più).poi,come ho già detto,sono stato tantissime volte al museo e tutte le volte è come la prima.
Complimenti per il lavoro di restauro. Mi domando come sia possibile consolidare un oggetto di metallo rovinato da secoli di incuria tanto da rendere ancora possibile esporlo.
Ho visitato il museo un po' di anni fa'. Parlando con una guida mi spiegò che spesso i cavalieri avevano un elmo da parata e un elmo da battaglia. L'elmo da parata era spesso chiuso lucente e con vistosi pennacchi colorati. Mentre l'elmo da battaglia era più aperto per dare visibilità maggiore, più robusto e pesante, anche la colorazione era diversa, quelli da battaglia erano bruniti e non lucenti. Molto probabilmente quando fecero il funerale misero l'elmo da parata perché più bello a vedersi.
In realtà il confine fra armatura da guerra e armatura da parata è piuttosto nebuloso e non è possibile distinguerle per le caratteristiche da lei indicate. La brunitura non è una caratteristica solo delle armature da parata. Inoltre solo personaggi ricchissimi potevano permettersi più di una armatura o addirittura una intera guarnitura. Giovanni DBN non era certo noto per la ricchezza, infatti spesso lo zio (il papa) doveva intervenire a ripianarne i debiti. Un saluto
Avevo letto che la scelta di dipingere le sue insegne di nero, era dovuto ad una sorta di monito nei confronti dei nemici, che scontrandosi contro di lui, sarebbero morti o comunque sconfitti. Nel filmato viene data una spiegazione diversa, ho letto male io? 😊 Saluti. 😊
@@museostibbert_fi nel "Mestiere delle armi", il celebre film di Ermanno Olmi, viene data un altra spiegazione ancora. E cioè che, le armature di Giovanni e dei suoi fossero "brunite" per favorire attacchi notturni. Ed immagino che Olmi si sia servito di ottimi consulenti. Quindi qual'e' la verità.
@@numero01ful Salve, noi stiamo parlando delle insegne non delle armature. Detto questo, senza nulla togliere al capolavoro di Olmi, bisogna ricordare che un film è un film e non un documentario.
Pe runa disamina accurata dei tempi di Giovanni de' Medici potrebbe convenire leggere il volume su di lui edito da Silvana qualche anno fa, dove per altro si spiega che più che un corsaletto funebre, quello dello Stibebert è con ogni probabilità quello usato dal condottiero sul campo - quando su colpito- come si capisce anche dai documenti ritrovati a suo tempo. Il fatto che le scarselle lunghe non abbiano relazione adeguata col resto (tutto composto di pezzi di straordinaria qualità, per larga parte tedeschi -elmetto di Norimberga- e manopole - certo di Innsbruck) garantisce già della provenienza elitaria dell'apparecchio, per altro modificato con l'aggiunta di una lama alla gola che normalmente non si trova su elmetti di questo tipo, di cui si conoscono almeno 5 esemplari identici. Nell'inventario della armeria Medici, redatto al tempo del Granduca Ferdinando I, e allestita agli Uffizi nell'enfilade delle sale oggi a quadreria, risulatano ancora otto armature alla massimiliana, più o meno di questo tipo (altre parti sono state rintracciate di sicura provenienza Medici e sono state pubblicate). Una scheda anche si Instagram cfr.MARISCAL55
Salve, in realtà il paese si chiama Gove'rnolo, con l'accento sulla e. Nel video viene erroneamente pronunciato Governo'lo. L'accento atipico del nome trae in inganno chi non conosce la località.
Al tempo in cui visse Giovanni gli scudi come strumento di difesa in battaglia non si usavano più. Si trovano però quelli per giostre e tornei che solitamente erano decorati con gli stemmi di famiglia.
È inoltre, ma quanta fatica comportava indossare simile armatura ???? Estate ? Inverno ? Come facevano a mantenere un minimo di agilità almeno per difendersi, un individuo in forma , discretamente forzuto e in mutande con un bastone poteva avere certamente la meglio su questi condottieri......
Alain, se un'armatura e' ben fatta e veste bene chi la indossa, la liberta' di movimento e' pressoche' assoluta. Oggi ci sono innumerevoli gruppi che praticano scherma antica e storica, parecchi dei quali si specializzano in combattimento in armatura--e l'agilita' non e' compromessa, posto che l'armatura sia fatta assolutamente su misura. L'aspetto piu' difficile e' invece la riduzione dell'ossigeno data da un elmo chiuso come quello di Giovanni. Me ne sono fatto costruire una copia esatta, e capisco perche' cosi' tanti condottieri all'epoca preferivano un elmo aperto!
Peccato che le già poche notizie sulla armatura non siano state integrate dalle notizie ben più importanti sul suo contenuto, cioè il corpo di Giovanni delle bande nere: altezza, peso presumibile, possibilmente anche ricostruzione dei lineamenti del viso sulla base del cranio. Si può sperare in una integrazione? Grazie
Comprendiamo perfettamente quello che intende, ma questo è soltanto un breve video di approfondimento su una delle opere conservate nel nostro museo. Un documentario esaustivo sulla figura di Giovanni dalle Bande Nere, oltre ad essere fuori dalla nostra portata, travalicherebbe l'obbiettivo del nostro canale TH-cam. Le poche notizie sull'armatura sono le poche che ci sono, purtroppo non esistono documenti che ne diano testimonianza ed è anche il motivo per cui è ancora dibattuta. Un saluto!
Le corazate Tedesche chjamate panzer viene dalla protezione di uno scudo che proteggeva la pancia, i latenzinecchi portarono il nome piatto pancia in germania, con il tempo la parola piatto si perse e rimase panza.
C è un errore madornale nel racconto, in realta Giovanni de Medici non combatte' a fianco dell'imperatore Carlo V bensi contro, infatti i lanzichenecchi che lui tento di fermare erano propio le truppe del sudetto imperatore Carlo V
Nel 1521 Leone X si alleò con l'imperatore Carlo V contro Francesco I di Francia, per consentire agli Sforza di tornare padroni di Milano e per occupare le città perdute di Parma e Piacenza; Giovanni venne assoldato e posto sotto il comando di Prospero Colonna. Nel 1523 Giovanni venne nuovamente assoldato dagli imperiali. Sebbene non abbiano combattuto fianco a fianco tecnicamente erano alleati. Giovanni combatteva al soldo perciò cambiò fronte diverse volte durante la sua vita.
Il Museo Stibbert è uno dei più emozionanti musei che ho visto nella mia vita. Il fatto che rimane un po' fuori dal circuito dei musei fiorentini, in disparte, lo rende ancora più affascinante. Ogni volta che parlo di Firenze, città che ho vissuto e che amo, consiglio sempre una visita allo Stibbert.
Assolutamente da leggere la commovente lettera di Pietro Aretino sulle ultime ore di Giovanni. Aretino era molto amico di Giovanni, come lo era anche il Machiavelli. Ogni volta che visito lo Stibbert rimango fisso davanti a quest'armatura e mi sembra quasi di avvertire lo sguardo di Giovanni da dentro quell'elmo, di cui mi sono fatto costruire una copia esatta. Bravi, bravo Stibbert, bravo Signor Franci.
wow una copia esatta...la storia è meglio di qualsiasi film mai fatto
Ermanno Olmi ... "il mestriere delle armi" ... un film eccezionale
Interessante , ma Giovanni Medici era un Condottiero, come tanti. Penso invece all'armatura di Sebastiano Venier, che vinse a Lepanto per la Patria ,che è stata "regalata" agli Asburgo . Sarebbe ora che venisse restituita con le scuse
Qualche anno fa ho visitato il museo Stibbert, una bellissima sorpresa è un museo degno di più attenzione e purtroppo non molto conosciuto !
In che senso regalata ?
Ci puoi spiegare meglio ?
Grazie.@@mauriziobiscaro4709
One of my armour clients has just sent me this link... What a marvellous discovery!
This is even more precious a time-capsule than the armour of Rhodes! One complete armour frozen in time, and respectfully restored.
A lot of my clients have visited The Stibbert and I hear only praise, now I have yet another reason to visit myself.
BRAVO to you and your team and rest in peace Giavanni.delle Bande Nere and the age of the Condottieri. ⚔️🏆
A presto amici miei. 🌞
SUBSCRIBED
we wait for you in italy..-I think you do a wonderful job for having a lot of history fans clients...greetings from the kingdom of pizza
Ho visitato il museo nel febbraio dello scorso anno.
Non ero preparato a tanta meraviglia....
Conto di ritornare appena possibile.
Bellissimo e molto importante, un vero pezzo di storia. Grazie.
Interessantissimo video e splendido museo. Grazie davvero!
Ci sono andata davvero molto bello e interessante fuori dalla folla da non perdere
Museo eccezionale. Ottimo video.
grazie per video.sul mio concittadino.. devo proprio tornare a rivedere il Vs bellissimo museo .. saluti da Forli
Ho visitato questo museo a Firenze si può reputare a tutti i tributi uno dei musei più unici d' Europa perché la collezione delle armature che sono state forgiate dal 1300 circa in poi rappresentano le varie scuole armaiole italiane e tedesche dell' epoca della polvere da sparo .
Fabbri artigiani si sono cimentati nell' intento di realizzare un' armatura d' acciaina dura e flessibile allo stesso modo avvolgente e leggera che ricoprisse per intero tutto il corpo del cavaliere possidente benestante . ln alcune armature poi si può considerare un lavoro incisorio ornamentale di prestigiosa foggia creativa .
Personalmente io sposterei tutto il contesto armaiolo a Firenze in un palazzo medievale dell' antico centro storico per meglio valorizzare il flusso turistico .
Quelle armature vanno tenute lucide in ambienti privi d' umidita' .
Video meraviglioso.
Era la mia, ridatemelaaaaa !!!! 🖤
😆😆
😛🤣🤣🤣🤣
Capitano mio Capitano!
Il duca d'Este le manda i suoi saluti capitano De Medici
@@schooltips5973 1527 was an inside job
Consiglio a tutti la visione, meglio se per più volte, del film "Il mestiere delle armi". È un capolavoro del maestro Olmi, fedele ricostruzione degli ultimi giorni del nostro grande condottiero. Un'opera minuziosa, dialoghi meravigliosi ed interpreti all'altezza. Da vedere anche il backstage per scoprire i segreti ed i luoghi della produzione di questa perla del cinema italiano.
caro MASSIMO.....poco ma sicuro.bellissimo,appassionante e soprattutto storicamente giusto.un po' di storia la mastico e,da appassionato,ho visto delle corbellerie anche in film molto blasonati che,per chi ne sa poco può andar bene ma non si può vedere un tigre col treno di rotolamento di un T 34(vero Ryan?)o tedeschi con la mimetica sbagliata o lanzichenecchi con divise svizzere(per chi non lo sapesse erano nemici giurati).
@@juandelosmortos7824 ottima risposta signor Juan. Olmi è un maestro dei particolari e non lascia niente al caso o all' approssimazione. Guardi il backstage di questo film. È interessantissimo. Stia bene.
@@massimodelsignore9012 grazie mille.soprattutto per l'educazione con cui mi ha risposto.dovrebbe essere la normalità ma purtroppo non lo è.mi metto subito in cerca del backstage.😉👍🏿
Ben detto, a me piacque molto.
@frank_zapping in questi giorni lo stanno riproponendo, in versione restaurata, su Rai Play.
L'ho visitato diverse volte con i miei figli e tutte le volte e stato emozionante ammirare tutti gli oggetti depositati specie tutte quelle spade da lato c'è ne sono un infinita bellissimo tesoro incalcolabile
Ottimo video. Coniuga bene lato tecnico e aspetto divulgativo. Complimenti.
Complimenti !
Ma che spettacolo !!! Grazie per l’ottimo video e spero di venire presto a vederla dal vivo 😃
Bel video grazie!
Grazie, molto interessante…
GENIALE GRAZIE!
che bello il museo del Conte Stibbert.la 1^ volta ci portarono in 3^/4^elementare e rimasi sbalordito.poi penso di esserci ritornato almeno 6/7volte da"privato"e 2 volte con mio figlio che aveva circa 7 anni.rcordo di esserci stato anche per la riapertura dell'ala giapponese se non sbaglio(ma forse si)penso che l'iniziativa si chiamasse samurai e petunie.quanto è bella la stanza con la formazione con i cavalieri in armatura a cavallo.un po' più inquietante la stanza da letto con il "quadro"dedicato alla madre.il laghetto con le sfingi e tutte le tonnellate di acciaio delle armi e armature.penso che sia(per me)il più bel museo di Firenze.😉👍🏿
Consiglio a tal proposito "Il mestiere delle armi" di Olmi.
Un capolavoro, del maestro Ermanno Olmi
Merita assolutamente
Non ne fanno più film cosí
Bellissimo
Capolavoro. Non serve aggiungere altro.
Che spettacolo
ma, dovebbe per continua nel questa tipo da il video perche molto molto interessnante 👍👍👍👍👍
Grazie! Nel nostro canale può trovare altri video 🙂
Spettacolare
Onore a Giovanni dalle Bande Nere.🖤
Un museo da non perdere.
Stupendo ❤️
Molto interessante grazie!
caspeta che bello video 👍👍👍👍👍
Sono fiorentino ed ho visitato lo Stibbert una sola volta e non mi sono accorto che c'era l'armatura di Giovanni dalle Bande Nere!😔
Mi riprometto di tornarci al piu presto!
R.i.p Giovanni✝️🗡️
grazie
Bel video 😎👍
quante battaglie saranno state riflesse da codesta armatura e quanto sangue ne sarà stata cosparsa.GIOVANNI,uno dei migliori condottieri,strateghi e combattenti di tutti i tempi.penso di averlo già visto una decina di volte questo video(se non di più).poi,come ho già detto,sono stato tantissime volte al museo e tutte le volte è come la prima.
Grazie!
@@museostibbert_fi con tutto il tempo e le sensazioni che mi ha regalato il conte è DOVUTO.😉👍🏿
Complimenti per il lavoro di restauro. Mi domando come sia possibile consolidare un oggetto di metallo rovinato da secoli di incuria tanto da rendere ancora possibile esporlo.
E' stato possibile integrando le parti strutturali ormai mancanti con delle resine speciali, e ovviamente aggiungendo nuovi cuoietti. Un saluto
Bellissima armatura
Museo STUPENDO!! 22.44-13/11/2024
❤❤❤❤😊
Ho visitato il museo un po' di anni fa'. Parlando con una guida mi spiegò che spesso i cavalieri avevano un elmo da parata e un elmo da battaglia. L'elmo da parata era spesso chiuso lucente e con vistosi pennacchi colorati. Mentre l'elmo da battaglia era più aperto per dare visibilità maggiore, più robusto e pesante, anche la colorazione era diversa, quelli da battaglia erano bruniti e non lucenti. Molto probabilmente quando fecero il funerale misero l'elmo da parata perché più bello a vedersi.
In realtà il confine fra armatura da guerra e armatura da parata è piuttosto nebuloso e non è possibile distinguerle per le caratteristiche da lei indicate. La brunitura non è una caratteristica solo delle armature da parata. Inoltre solo personaggi ricchissimi potevano permettersi più di una armatura o addirittura una intera guarnitura. Giovanni DBN non era certo noto per la ricchezza, infatti spesso lo zio (il papa) doveva intervenire a ripianarne i debiti. Un saluto
Quanto era alto questo condottiero ????
Analisi antropologiche indicano che Giovanni era alto 1,74 m.
Alto cm. 170
ma era forte e coraggioso come un Leone
Per chi ama la lettura, consiglio il libro Giovanni delle bande nere, edito dalla Banca Toscana.
L'ho visitato una decina d'anni fa, ma ci ritornerò .
Avevo letto che la scelta di dipingere le sue insegne di nero, era dovuto ad una sorta di monito nei confronti dei nemici, che scontrandosi contro di lui, sarebbero morti o comunque sconfitti. Nel filmato viene data una spiegazione diversa, ho letto male io? 😊
Saluti. 😊
Magari ha letto bene, forse il problema è dove l'ha letto... 😄
@@museostibbert_fi 😂😂😂😂!
Effettivamente ha ragione anche lei! 😁
@@museostibbert_fi nel "Mestiere delle armi", il celebre film di Ermanno Olmi, viene data un altra spiegazione ancora.
E cioè che, le armature di Giovanni e dei suoi fossero "brunite" per favorire attacchi notturni.
Ed immagino che Olmi si sia servito di ottimi consulenti.
Quindi qual'e' la verità.
@@numero01ful Salve, noi stiamo parlando delle insegne non delle armature. Detto questo, senza nulla togliere al capolavoro di Olmi, bisogna ricordare che un film è un film e non un documentario.
@@museostibbert_fi vero... ma è fatto meglio di molti documentari. 😇
Chiedo venia.
Pe runa disamina accurata dei tempi di Giovanni de' Medici potrebbe convenire leggere il volume su di lui edito da Silvana qualche anno fa, dove per altro si spiega che più che un corsaletto funebre, quello dello Stibebert è con ogni probabilità quello usato dal condottiero sul campo - quando su colpito- come si capisce anche dai documenti ritrovati a suo tempo. Il fatto che le scarselle lunghe non abbiano relazione adeguata col resto (tutto composto di pezzi di straordinaria qualità, per larga parte tedeschi -elmetto di Norimberga- e manopole - certo di Innsbruck) garantisce già della provenienza elitaria dell'apparecchio, per altro modificato con l'aggiunta di una lama alla gola che normalmente non si trova su elmetti di questo tipo, di cui si conoscono almeno 5 esemplari identici. Nell'inventario della armeria Medici, redatto al tempo del Granduca Ferdinando I, e allestita agli Uffizi nell'enfilade delle sale oggi a quadreria, risulatano ancora otto armature alla massimiliana, più o meno di questo tipo (altre parti sono state rintracciate di sicura provenienza Medici e sono state pubblicate). Una scheda anche si Instagram cfr.MARISCAL55
👏
Il paese dove fu ferito si pronuncia Go'vernolo accento sulla prima o.
Salve, in realtà il paese si chiama Gove'rnolo, con l'accento sulla e. Nel video viene erroneamente pronunciato Governo'lo. L'accento atipico del nome trae in inganno chi non conosce la località.
@@museostibbert_fi confermo da ostiglia
@@museostibbert_fi alcuni davano Borgoforte (paese del mantovano anche esso sul Po' ,solo un 15 Km più a Nord ),come località del ferimento
Le fonti che abbiamo consultato riportano Govérnolo. Potrebbe essere interessante sapere chi sono questi "alcuni" che citano Borgoforte...
Com'era fatto il suo scudo e cosa c'era rappresentato sopra?
Al tempo in cui visse Giovanni gli scudi come strumento di difesa in battaglia non si usavano più. Si trovano però quelli per giostre e tornei che solitamente erano decorati con gli stemmi di famiglia.
Quanto era alto? 🤔
Analisi antropologiche indicano che Giovanni era alto 1,74 m.
un grandissimo...è stato tradito dai ferraresi e dai mantovani o sbaglio?
È inoltre, ma quanta fatica comportava indossare simile armatura ???? Estate ? Inverno ? Come facevano a mantenere un minimo di agilità almeno per difendersi, un individuo in forma , discretamente forzuto e in mutande con un bastone poteva avere certamente la meglio su questi condottieri......
Alain, se un'armatura e' ben fatta e veste bene chi la indossa, la liberta' di movimento e' pressoche' assoluta. Oggi ci sono innumerevoli gruppi che praticano scherma antica e storica, parecchi dei quali si specializzano in combattimento in armatura--e l'agilita' non e' compromessa, posto che l'armatura sia fatta assolutamente su misura. L'aspetto piu' difficile e' invece la riduzione dell'ossigeno data da un elmo chiuso come quello di Giovanni. Me ne sono fatto costruire una copia esatta, e capisco perche' cosi' tanti condottieri all'epoca preferivano un elmo aperto!
@@locarnese5598 Grazie della risposta.
Dai mo...che stai addì
Peccato che le già poche notizie sulla armatura non siano state integrate dalle notizie ben più importanti sul suo contenuto, cioè il corpo di Giovanni delle bande nere: altezza, peso presumibile, possibilmente anche ricostruzione dei lineamenti del viso sulla base del cranio. Si può sperare in una integrazione? Grazie
Comprendiamo perfettamente quello che intende, ma questo è soltanto un breve video di approfondimento su una delle opere conservate nel nostro museo. Un documentario esaustivo sulla figura di Giovanni dalle Bande Nere, oltre ad essere fuori dalla nostra portata, travalicherebbe l'obbiettivo del nostro canale TH-cam. Le poche notizie sull'armatura sono le poche che ci sono, purtroppo non esistono documenti che ne diano testimonianza ed è anche il motivo per cui è ancora dibattuta. Un saluto!
Con una scansione del teschio sarebbe possibile anche una ricostruzione facciale virtuale , comunque i dipinti dovrebbero essere fedeli.
Area germanica? L'armatura di un Medici?
Beh, Carlo V aveva armature fatte dai Negroli di Milano. Il commercio di armi e armature era molto florido in tutta Europa.
😀😀👏👏👏👏👏
L'accento va sulla prima o di Governolo non sulla seconda
In realtà l'accento cade sulla e, non sulle o. La pronuncia giusta è Govérnolo.
@@museostibbert_fi si esatto errore mio, si accenta la e
@@museostibbert_fi ci vivo non lontano, sono alla ricerca del campo di battaglia da tempo
@@rebelbiker9956 Auguri! E ci faccia sapere se ritrova la borgognotta perduta di Giovanni! 😄
@@museostibbert_fi hahahaha sarei contento anche di trovare qualche fibbia/moneta o palla di archibugio
Le corazate Tedesche chjamate panzer viene dalla protezione di uno scudo che proteggeva la pancia, i latenzinecchi portarono il nome piatto pancia in germania, con il tempo la parola piatto si perse e rimase panza.
Grazie, non lo sapevo
Govèrnolo, non Governòlo.
Vero!
Ma l'altezza media della popolazione una volta non era 1 e 70?Strano vedere un armatura con le dimensioni di un uomo contemporaneo?
Analisi antropologiche indicano che Giovanni era alto 1,74 m. L'armatura è montata su un piedistallo di circa 20 cm. 😉
il museo dove sognare
Govèrnolo, pronuncia corretta
giusto!
169 iscitti...beata ignoranza...beata mica tanto
Govérnolo
Véro. 😄
Però almeno Gove'rnolo pronunciatelo con l accento giusto
Vero. Il suo accento atipico trae in inganno chi non conosce il luogo.
C è un errore madornale nel racconto, in realta Giovanni de Medici non combatte' a fianco dell'imperatore Carlo V bensi contro, infatti i lanzichenecchi che lui tento di fermare erano propio le truppe del sudetto imperatore Carlo V
Nel 1521 Leone X si alleò con l'imperatore Carlo V contro Francesco I di Francia, per consentire agli Sforza di tornare padroni di Milano e per occupare le città perdute di Parma e Piacenza; Giovanni venne assoldato e posto sotto il comando di Prospero Colonna. Nel 1523 Giovanni venne nuovamente assoldato dagli imperiali. Sebbene non abbiano combattuto fianco a fianco tecnicamente erano alleati. Giovanni combatteva al soldo perciò cambiò fronte diverse volte durante la sua vita.
Ma si dice corsaletto o corzaletto?
www.treccani.it/vocabolario/corsaletto/
@@museostibbert_fi Ah, ecco.
Hhh