Video convegno di chiusura PROGETTO CHHAB.

INTRODUZIONE
L’esperienza italiana nel campo del trasferimento tecnologico, e più in generale nel rapporto fra ricerca universitaria e mondo produttivo, mostra un quadro complessivamente ancora in ritardo rispetto ai paesi con strutture produttive e livello di sviluppo industriale simili. Essa inoltre presenta una marcata disomogeneità territoriale che vede nelle regioni del Centro-Nord “eccellenze” paragonabili alle realtà centro europee, e nelle regioni meridionali situazioni di profonda marginalità.
Questo accade in un quadro nel quale, per altro verso, tutte le regioni sono esposte alla crescente pressione concorrenziale internazionale generata dalla progressiva apertura ed integrazione dei mercati. La necessità di recuperare al più presto il ritardo sin qui accumulato investe dunque certamente tutto il Paese, ed anche le sue regioni più sviluppate, ma diventa ancora più pressante per il Sud e la Sicilia.
Tuttavia oggi le Università sono chiamate a svolgere, non più solo il ruolo primario e centrale di formatore e promotore della cultura, ma anche quello di trasferire i contenuti della ricerca al mondo delle imprese e/o di altri soggetti pubblici e privati esterni al sistema accademico
Per cogliere tale obiettivo l’Università di Palermo, con il progetto presentato a valere sui fondi PON, ha inteso costituire con il CHHAB un forte concentratore di competenze scientifiche e tecnologiche in grado di offrire servizi alle imprese e, pertanto, di auto sostenersi.
Tale finalità sarà perseguita attraverso un potenziamento strutturale delle risorse già presenti nell’Università ed una contestuale organizzazione delle risorse umane e gestionali che devono provvedere al buon funzionamento del CENTRO attraverso la messa in atto di:
Un piano di avvio
Una corretta applicazione delle procedure
L’attività di commercializzazione dei servizi
L’attività di trasferimento tecnologico
L’attività di incubatore
Le specifiche attività tecniche dei servizi offerti
Evidentemente una tale organizzazione ha avuto bisogno di un puntuale piano formativo per le diverse figure previste.
Il progetto di formazione che ha visto pochi mesi fa il suo completamento si inserisce, pertanto, in questo quadro. Esso si colloca all'interno del progetto di potenziamento per il nuovo centro CHAB e ne ha declina le implicazioni sotto il profilo delle competenze che si richiedono per governare i servizi derivanti dalla ricerca, indirizzandola su traiettorie che incrocino le opportunità ed i fabbisogni delle imprese, sostenendole nello sforzo di catching-up competitivo che sono costrette a realizzare rispetto alle concorrenti che operano in contesti maggiormente evoluti.
II progetto ha formato 4 tipologie di risorse umane che verranno coinvolte, con ruoli diversi, nel complesso processo di matching fra la produzione degli output del mondo scientifico e la domanda delle imprese.
Le figure professionali sono:
1. Manager della Ricerca
2. Esperto nella commercializzazione dei servizi offerti dal centro
3. Genomica e proteomica applicate e Bioinformatica
4. Metodologie di Spettrometria di Massa e Applicazioni
PROGRAMMA FORMATIVO in cifre
• 4 i corsi di formazione attivati
• 39 allievi formati per il lancio del centro Chab. Fiore all’occhiello dell’Università deli Studi di Palermo.
• Dodici mesi di attività
• più di 100 docenti coinvolti dall’Italia e dal mondo
• più di 80, il numero tra aziende e organismi di ricerca coinvolti nel progetto.
• 896.000 euro il costo complessivo dell’iniziativa cofinanziato dalla Ministero della formazione della ricerca in collaborazione col ministero dello sviluppo economico, nell’ambito del programma operativo PON.
• 70% il livello di placement raggiunto