ciao, grazie per i consigli... io il 3 ottobre parto. Ora mi prende la morsa dell'ansia. Fino a una settimana fa ho avuto una brutta sciatalgia. Appena ho sentito che l infiammazione stava guarendo ho ripreso subito ad allenarmi ogni volta che posso. Avevo anche pensato di rinviare per paura che l'infiammazione si faccia risentire, il nervo sciatico è allucinante. Partirò comunque, andrò piano, e se sarà il caso mi fermo per poi riprendere. Trasmetti serentià e si vede che hai un animo gentile. Buon cammino
Aggiungo che concordo pienamente con te che l'aspetto motivazionale sia fondamentale infatti questi due mesi che mi sono dato di tempo per decidere cerco di capire davvero quanto sia importante per me fare il cammino proprio perché nei momenti di difficoltà è la motivazione che ti fa resistere e ti fa andare avanti
Per quanto mi riguarda io mi sento di consigliare di fare un "hard test" un mese prima di partire. Ovvero un trekking di 4-5giorni con tappe da 20-25km l'una. Questo per provare l'attrezzatura, e capire come gestire il nostro corpo quando lo si sottopone per più giorni a uno sforzo prolungato. In più i primi giorni terrei un' andatura il più blanda possibile, ma costante. Non importa partire alle 4 di mattina, basta non fermarsi ogni 5km come fanno la maggior parte delle persone. Io mi svegliavo alle 6-6:30 e alle 7 ero in cammino, tenevo un ritmo molto blando facendo meno pause possibile e più corte possibile, così arrivavo sempre tra i primi negli ostelli superando gente che si era svegliata molto prima di me. I primi giorni sono i più critici perché arrivati a Roncisvalle poi é tutta discesa e se lì forzi l' andatura rischi di farti molto male! Si può fare senza aver mai camminato? Certo! Ovviamente si dovrà partire il più gradualmente possibile!
Hai fatto praticamente quello che sto facendo io ora per documentarmi! 😁 Grazie per i consigli. Se il prossimo anno riuscirò a farlo farò tesoro di tutti i consigli appresi dai video visti su TH-cam.
Ciao molto interessanti. i tuoi video😀👍 mio fratello ha fatto il cammino di Santiago nel 2014 da fine aprile ed e' arrivato i primi di giugno camminava 20 km circa al giorno al mattino presto e nel pomeriggio si riposava 😉e' dimagrito 10 kili be' lui ne aveva bisogno essendo robusto. IIo cammino circa. 10 km. algiorno r nella stagione. autunnale - invernale circa 5 km. tempo permettendo😉mi piacerebbe fare il Ca.mmino di Santiago ma 20 km. al giorno per me sono. troppi penso che se arrivo a. 15 km. e' gia' tanto😉ma se facessi la media di 10km. al giorno ci metterei piu' tempo lo so ma almeno. sarei piu' tranquilla non sarebbe affanoso 😉per fare cio' devo aspettare ancora 4 anni quando andro' in pensione, la stagione migliore che mi consigli e' la primavera o l' autunno??? Nelle altre 2 stagioni negativo , perche' io soffro il freddo. quindi d' inverno no di certo e l' estate cin il sole che picchiera' in quei posti che si attraverserebbe, io non ce la farei sicuramente 😒 io sono allergica al nikel e quindi devo stare attenta all' alimentazione ed agli indumenti non prendo farmaci, ma degli integratori tuttii igiorni e questi me gli dovrei portare dietro, anche i docciaschiuma shampo e balsamo devo usare quelli testati per il nikel. io mon posso usare quelli normali questi me gli dovrei portare dietro cmq. non vedi l' ora di provare anch' io questo viaggio emozionante 😀😀Grazie mille che mi dai l' opportunita' di conoscere i vari aspetti del Cammino di Santiago 😀🙏👋💯😎🙏Buona serata 🙋👋
Ciao Marta, GRAZIE per questo e gli altri interessanti video che hai girato perché mi stanno dando tante indicazioni utili per il cammino che ho intenzione di intraprendere a giugno 2023. Se dovessi avere qualche dubbio specifico posso scriverti?
Per fortuna che ha detto che non è necessario affrontare il cammino allenati ! Considerando che sei giovane abiti a Livigno quindi abituata ad andare in montagna ti sei preparata molto seriamente. complimenti. Io sto pensando di andarci ad aprile dell'anno prossimo e ho cominciato ad allenarmi più che altro a testarmi per verificare, considerata la mia età non più giovanile, se potrò tra un paio di mesi decidere ed affermare a me stesso: sì vado a fare il Cammino di Santiago. Una domanda: potresti dare alcune informazioni sui passaggi nelle aree industriali e di grande densità urbana cenno ci si regola, . che segnalazioni ci sono e come si fa a trovare o ritrovare il percorso. Ti ringrazio e complimenti
Il percorso è sempre ben segnalato anche in grandi città e zone industriali. Può essere utile prendere delle varianti per evitare zone molto noiose (nel caso dell'entrata a Burgos ad esempio). In quei rari casi mi affidavo all'app Buen Camino.
@@itinerarioacolori Grazie della risposta e scusa se ti chiedo ancora una precisazione. ho visto che vengono indicati percorsi alternativi ma i percorsi alternativi sono più impegnativi In quanto immagino siano scorciatoie oppure semplicemente sono delle varianti Più interessanti e appunto come dici nel caso di Burgos mila noiosi?
Ciao! Direi che il più attrezzato é sicuramente il francese. Probabilmente è anche il più economico se consideriamo che si trovano spesso soluzioni come donativi e ostelli municipali. Credo che da un punto di vista economico anche il portoghese potrebbe essere ottimo, ma non avendolo fatto non ne sono certa
scusa ma dici che si possono avere problemi fisici e non sai se è il momento di fermarsi. Ma a me hanno detto che ci sono posti medici dove potersi consultare.
Ciao! Dipende, nelle città sì, ci sono. In qualche paesino puoi addirittura trovare qualche fisioterapia, ma questo non cambia molto. Il punto è prevenire, non curare. Se hai i piedi distrutti o una tendinite il medico non potrà fare miracoli, potrà solo dirti di stare a riposo e prendere qualche farmaco. A quel punto bisogna decidere se continuare nonostante il male o le raccomandazioni mediche, oppure interrompere il cammino. Per questo è importante imparare ad ascoltarsi e non esagerare
Verissimo! Anzi è il cammino stesso che ti allena. Io ho iniziato costringendomi a non esagerare, poi quando ho imparato ad ascoltare i segnali del corpo sono arrivata a fare anche oltre 40km in un giorno. Però poi in realtà è tutto molto soggettivo e ogni esperienza è unica. L’importante è darsi del tempo per imparare ad ascoltarsi ☀️
Marta grazie per i consigli! In più sei davvero bellissima!
ciao, grazie per i consigli... io il 3 ottobre parto. Ora mi prende la morsa dell'ansia. Fino a una settimana fa ho avuto una brutta sciatalgia. Appena ho sentito che l infiammazione stava guarendo ho ripreso subito ad allenarmi ogni volta che posso. Avevo anche pensato di rinviare per paura che l'infiammazione si faccia risentire, il nervo sciatico è allucinante. Partirò comunque, andrò piano, e se sarà il caso mi fermo per poi riprendere. Trasmetti serentià e si vede che hai un animo gentile. Buon cammino
Ciao!! Scusa ho visto solo ora il commento! Spero che il tuo cammino sia andato bene ☺️ piano piano si arriva dappertutto 💪
Aggiungo che concordo pienamente con te che l'aspetto motivazionale sia fondamentale infatti questi due mesi che mi sono dato di tempo per decidere cerco di capire davvero quanto sia importante per me fare il cammino proprio perché nei momenti di difficoltà è la motivazione che ti fa resistere e ti fa andare avanti
Verissimo!
Per quanto mi riguarda io mi sento di consigliare di fare un "hard test" un mese prima di partire. Ovvero un trekking di 4-5giorni con tappe da 20-25km l'una. Questo per provare l'attrezzatura, e capire come gestire il nostro corpo quando lo si sottopone per più giorni a uno sforzo prolungato. In più i primi giorni terrei un' andatura il più blanda possibile, ma costante. Non importa partire alle 4 di mattina, basta non fermarsi ogni 5km come fanno la maggior parte delle persone. Io mi svegliavo alle 6-6:30 e alle 7 ero in cammino, tenevo un ritmo molto blando facendo meno pause possibile e più corte possibile, così arrivavo sempre tra i primi negli ostelli superando gente che si era svegliata molto prima di me. I primi giorni sono i più critici perché arrivati a Roncisvalle poi é tutta discesa e se lì forzi l' andatura rischi di farti molto male! Si può fare senza aver mai camminato? Certo! Ovviamente si dovrà partire il più gradualmente possibile!
Grazie
Hai fatto praticamente quello che sto facendo io ora per documentarmi! 😁 Grazie per i consigli. Se il prossimo anno riuscirò a farlo farò tesoro di tutti i consigli appresi dai video visti su TH-cam.
Mi fa davvero piacere!! Ti auguro tanto di riuscire a farlo 😊
Ciao molto interessanti. i tuoi video😀👍 mio fratello ha fatto il cammino di Santiago nel 2014 da fine aprile ed e' arrivato i primi di giugno camminava 20 km circa al giorno al mattino presto e nel pomeriggio si riposava 😉e' dimagrito 10 kili be' lui ne aveva bisogno essendo robusto. IIo cammino circa. 10 km. algiorno r nella stagione. autunnale - invernale circa 5 km. tempo permettendo😉mi piacerebbe fare il Ca.mmino di Santiago ma 20 km. al giorno per me sono. troppi penso che se arrivo a. 15 km. e' gia' tanto😉ma se facessi la media di 10km. al giorno ci metterei piu' tempo lo so ma almeno. sarei piu' tranquilla non sarebbe affanoso 😉per fare cio' devo aspettare ancora 4 anni quando andro' in pensione, la stagione migliore che mi consigli e' la primavera o l' autunno??? Nelle altre 2 stagioni negativo , perche' io soffro il freddo. quindi d' inverno no di certo e l' estate cin il sole che picchiera' in quei posti che si attraverserebbe, io non ce la farei sicuramente 😒 io sono allergica al nikel e quindi devo stare attenta all' alimentazione ed agli indumenti non prendo farmaci, ma degli integratori tuttii igiorni e questi me gli dovrei portare dietro, anche i docciaschiuma shampo e balsamo devo usare quelli testati per il nikel. io mon posso usare quelli normali questi me gli dovrei portare dietro cmq. non vedi l' ora di provare anch' io questo viaggio emozionante 😀😀Grazie mille che mi dai l' opportunita' di conoscere i vari aspetti del Cammino di Santiago 😀🙏👋💯😎🙏Buona serata 🙋👋
Ciao Marta, GRAZIE per questo e gli altri interessanti video che hai girato perché mi stanno dando tante indicazioni utili per il cammino che ho intenzione di intraprendere a giugno 2023. Se dovessi avere qualche dubbio specifico posso scriverti?
Ciao Marco, grazie a te per il commento! Certamente, per qualsiasi dubbio chiedi pure!
Per fortuna che ha detto che non è necessario affrontare il cammino allenati ! Considerando che sei giovane abiti a Livigno quindi abituata ad andare in montagna ti sei preparata molto seriamente. complimenti.
Io sto pensando di andarci ad aprile dell'anno prossimo e ho cominciato ad allenarmi più che altro a testarmi per verificare, considerata la mia età non più giovanile, se potrò tra un paio di mesi decidere ed affermare a me stesso: sì vado a fare il Cammino di Santiago.
Una domanda: potresti dare alcune informazioni sui passaggi nelle aree industriali e di grande densità urbana cenno ci si regola, . che segnalazioni ci sono e come si fa a trovare o ritrovare il percorso. Ti ringrazio e complimenti
Il percorso è sempre ben segnalato anche in grandi città e zone industriali. Può essere utile prendere delle varianti per evitare zone molto noiose (nel caso dell'entrata a Burgos ad esempio). In quei rari casi mi affidavo all'app Buen Camino.
@@itinerarioacolori Grazie della risposta e scusa se ti chiedo ancora una precisazione. ho visto che vengono indicati percorsi alternativi ma i percorsi alternativi sono più impegnativi In quanto immagino siano scorciatoie oppure semplicemente sono delle varianti Più interessanti e appunto come dici nel caso di Burgos mila noiosi?
ciao sapresti dirmi tra le 6 vie più importanti qual'è quella più assistita da ristori e più economica?
Ciao! Direi che il più attrezzato é sicuramente il francese. Probabilmente è anche il più economico se consideriamo che si trovano spesso soluzioni come donativi e ostelli municipali. Credo che da un punto di vista economico anche il portoghese potrebbe essere ottimo, ma non avendolo fatto non ne sono certa
@@itinerarioacolori ti ringrazio ottimi video
scusa ma dici che si possono avere problemi fisici e non sai se è il momento di fermarsi. Ma a me hanno detto che ci sono posti medici dove potersi consultare.
Ciao! Dipende, nelle città sì, ci sono. In qualche paesino puoi addirittura trovare qualche fisioterapia, ma questo non cambia molto. Il punto è prevenire, non curare. Se hai i piedi distrutti o una tendinite il medico non potrà fare miracoli, potrà solo dirti di stare a riposo e prendere qualche farmaco. A quel punto bisogna decidere se continuare nonostante il male o le raccomandazioni mediche, oppure interrompere il cammino. Per questo è importante imparare ad ascoltarsi e non esagerare
@@itinerarioacolori Grazie, di certo all'inizio farò poco al giorno però penso che più si va avanti e più si ha voglia di andare...........
Verissimo! Anzi è il cammino stesso che ti allena. Io ho iniziato costringendomi a non esagerare, poi quando ho imparato ad ascoltare i segnali del corpo sono arrivata a fare anche oltre 40km in un giorno. Però poi in realtà è tutto molto soggettivo e ogni esperienza è unica. L’importante è darsi del tempo per imparare ad ascoltarsi ☀️
sei fidanzata?🥰
Si