Nel video ho dimenticato di dire che l'alcool, se esposto al sole perde il colore rosato e diventa perfettamente trasparente, ma attenzione! Sviluppa vapori non infiammabili, ma perfino esplosivi... Inoltre, un altro solvente alquanto inusuale, per sciogliere la gommalacca, può essere il metiletilchetone. Tanti anni fa ne usai una tanica da 25 litri e funzionava alla perfezione! Ma non è facile da trovare in commercio...
Grazie per il tuo impegno finalmente possiamo apprendere quello che per tanti anni è rimasto custodito nelle capacità di vecchi restauratori un po' gelosi del loro lavoro e spesso non tramandato alle nuove generazioni .
Si, infatti il senso di questo lavoro è proprio questo: ora questo mestiere è morto, e nessuno lo tramanda ed il rischio è che se un domani torna la moda ed il gusto per l'antico, tanti dilettanti allo sbaraglio, potrebbero fare disastri, magari senza nemmeno rendersene conto... Così, in qualche modo, lascio la mia eredità
Ottimo video ,si infatti scopriamo i segreti del mestiere , mentre ricordo il mio vecchio maestro che non voleva essere nemmeno guardato quando lavorava ne alla squadratrjce ne quando verniciava e buttava pezzi di legno addosso. Grazie per questo video Gianni 😊
Come sempre con la tua umilta' ,bravura e professionalita' trasmetti tanti consigli utilissimi gianni grazie di cuore spero che farai un video su come sciogliere la gommalacca con le aniline,le varie colorazioni e dosaggi .la tua semplicita'e l'amore che hai nel tuo lavoro rendono ituoi video con una marcia in piu' !grazie ancora
Si, ci sarà anche questo, ma on in tempi brevi... Martedì parto per lavoro e sto fuori un mese circa, per cui pubblicherò i video che ho "di scorta" un paio belli, altri tanto per continuare l'attività... Poi riprenderò a farne e ce ne saranno parecchi sulle tinte, incluso questo che chiedi. Comunque, è semplice: in una bottiglia da un litro, metti la gommalacca e il contenuto di una bustina di anilina, del colore che più ti piace; risulterà molto scura, ma poi la allungherai con più o meno gommalacca, o più o meno alcool, fino a raggiungere la tonalità desiderata. Comunque partirai sempre da una tinta che ha sempre la stessa tonalità, e presto imparerai che allungata al 50% risulterà di una certa tonalità, al 10% un'altra ecc., senza dover fare tante prove ogni volta
@@sabrinagibbon4141 si, l'anilina la metti nella soluzione madre al 20%, poi nelle diluizioni, aggiungi gommalacca se vuoi sia tingere che lucidare, oppure alcool, se vuoi tingere, senza aggiungere troppa gommalacca alla lucidatura
COMPLIMENTI Maestro!!! Come sempre ECCELLENTI e UTILI informazioni!!! Il trucco per Filtrare non lo conoscevo( solo calza) ma il resinato o la falda ( sono un tappezziere ) trovo ottima cosa che proverò !!!!! GRAZIE Maestro. Cordiali Saluti.
Ottimo tutorial, grazie. Ho usato la gommalacca già pronta ma con risultati pessimi. Proverò a farmela da me dalle scaglie e ad usare le percentuali da te indicate. 👍
Buongiorno e complimenti per i tuoi video. Ti chiedo un consiglio e una spiegazione: prima di una finitura a cera è meglio trattare le superfici con olio di lino cotto o olio paglierino? Grazie in anticipo
Grazie Nicola. Quello cotto è decisamente meglio. Però prima di passare la cera aspetta che sia secco. In questo periodo ci metterà alcuni giorni. Poi una paglietrata con la 0000 e via con la cera!
@@Restaura_con_Gianni grazie mille! Ne approfitto per. Chiederti anche un altro dettaglio: ho visto che consigli di mettere anche un po' di cera carnauba con la cera d'api. In che percentuale? sciolta in purezza o con anche un po' di trementina o olio di lino? Ho provato ma la mia miscela è diventata moooolto dura e difficilmente stendibile.
@@nicolanavassa-972 ognuno ha le sue ricette e le sue perventuali. Per quanto mi riguarda, io metterei dai 10 ai 20 grammi di carnauba per ogni 100 di cera d'api, poi, essenza di trementina, o limonene o acquaragia inodore e coloranti in polvere fino a raggiungere colore e consistenza desiderati. Il tutto va sciolto a bagnomaria, senza portare a bollore. Quando si raffredda torna solida e quando la vuoi usare bisogna scaldare di nuovo a bagnomaria. Ma attenzione perché si sviluppano vapori estremamente infiammabili. con la colofinia e tutto più semplice
buongiorno, video sempre chiari, concisi e utilissimi soprattutto per principianti come me. Vorrei un consiglio a proposito della gomma lacca e cioè come posso rimuoverla da un baule in rovere che ho fatto tanti anni fa e che ora presenta, per l'usura, vari schegge, macchie ecc.. siccome lo vorrei cambiare radicalmente con un rinnovo con colori chiari pastello, non so se debbo prima procedere alla completa rimozione della pellicola della gomma lacca o posso procedere con una normale scartavetrata e poi con cementite di base e cosi via. non vorrei che poi sorgano delle sorprese non molto liete. Grazie e complimenti ancora.
Se non è un oggetto antico, puoi rimuoverla anche con una levigatrice, così ti ritrovi il poro ben aperto e pronto a ricevere la nuova finitura nel migliore dei modi
@ Gianni T. Seguo il canale da qualche settimana, non sono espertissimo, e forse la domanda è stata già fatta. In ogni caso, cosa mi puoi dire della gommalacca liquida, già pronta?
L'ho comprata una volta tanti anni fa, l'ho provata e mi sono convinto che di vera gommalacca ce n'è ben poca e il flacone che oramai avrà una ventina di anni è ancora più di mezzo...
Salve Gianni, mettendo in 500 ml di alcool 99,9° gommalacca per un peso di 50 grammi, perché non si riesce a sciogliere a distanza di un mese anche mescolando regolarmente? Forse la gommalacca da me usata è troppo vecchia? L' avevo comprata circa dieci anni fa ma è stata conservata perfettamente. Grazie in anticipo per la tua risposta e per i tuoi preziosi video.
Buongiorno Gianni. Prima di tutto complimenti per i video, che fra i tanti che vedo sono quelli pià "alla mano". Intendo con ciò dire che sono comprensibili ai più, e quindi raggiungono lo scopo che si prefiggono. Detto ciò, ho intenzione di cimentarmi con la gommalacca, ma non su mobili. Costruisco per hobby chitarre. Ho preso da un noto venditore online romano gommalacca decerata e naturale e bioetanolo (96%). Mi chiedevo se per l'applicazione su strumenti musicali ci siano accorgimenti particolari, o se valgano le stesse identiche regole di base. Personalmente amo la sensazione del poro aperto, per cui proverò quella tecnica, che è anche più facile. Per lo stoppino, lino fuori e lana all'interno?
Grazie Georg! Per quanto riguarda il bioetanolo, è un'ottima scelta e ci sto facendo su in video... Per il poro aperto, per prima cosa hai bisogno di assicurarti che il legno abbia il poro grande come il rovere, castagno, wenge o l'olmo. Perché se usi ciliegio, ulivo o acero, poi cercare di fare una lucidatura a poro aperto sarebbe un'assurdità. Però si, la tecnica è sempre quella. Per lo stoppino o tampone che dir si voglia, fuori va bene sia cotone che lino; dentro puoi usare sia lana che ovatta. Ci ho fatto un video anche su questo argomento: "come costruire un tampone" Hai una stupenda passione: contunua mi raccomando!
Dipende poi cisa devi darci sopra... Io propio in questi giorni ho fatto un oggetto in MDF che poi ho dorato, e per sigillare, prima di stendere la missione per la figlia d'oro ho usato la gommalacca ed è venuto perfetto. Ma per le vernici sarebbe meglio usare della cementite...
Sono mobili fatti per il Camper e vorrei darci uno smalto ad acqua dopo la gommalacca che dici è fattibile ? Perché con un primer all'acqua si alza il pelo
Le vorrei chiedere un'informazione, magari avrà voglia di rispondermi. Ho fatto la gommalacca al 20%, messa nella bottiglia vuota dell'alcool e quella che è avanzata dopo l'uso, l'ho messa nello scaffale. Dopo circa un anno ne ho presa una parte per diluirla al 10 e al 5, ma dopo averci aggiunto le dosi di alcool corrette per le diluizioni che mi servivano, si è aggrumata. Praticamente la gommalacca è diventata una palla a galla nell'alcool. Secondo lei perché? Forse l'ho conservata per troppo tempo? Sarà meglio fare le diluizioni subito e non tirarle fuori da quella al 20% al bisogno? Fatto sta che devo rifare tutto. Spero possa rispondermi e la ringrazio anticipatamente.
Le rispondo ben volentieri. La gommalacca una volta sciolta si conserva per molti anni senza alcun problema, purché il recipiente sia ben sigillato. Da quel che mi dice mi viene il sospetto che l'alcool avesse una gradazione troppo bassa: per la gommalacca, si usa un alcool che abbia almeno 94° e probabilmente non superava i 90°. Oppure la gommalacca aveva qualcosa che non andava, ma questo mi sento di poterlo escludere anche perché se ho ben capito si era sciolta bene, quindi l'inquisito è l'alcool con cui ha diluito...
@@Restaura_con_Gianni No no, era a 94 gradi, ne ho un'altra bottiglia e così c'è scritto. Tra l'altro me lo hanno anche fatto pagare diversi soldi, sei euro a bottiglia. Ma stavo pensando, non è che ce l'ho lasciato troppo poco, perché quando ho visto i grumi, dopo una mezz'ora ho buttato tutto.
@@Restaura_con_Gianni Comunque le confermo anche che la gommalacca al 20% si era sciolta benissimo, come nel suo video qui sopra. L'ho anche usata, sia appena fatta che dopo la prova della diluizione raggrumata, per dei pezzi che ho lucidato e sono venuti bene. Forse avrei dovuto aggiungere l'alcool lentamente, come ho visto ha fatto lei? Proverò così. Devo comunque continuare a guardare i suoi interessanti video. Grazie mille per la risposta.
Gianni, ma quanto dura la gommalacca una volta preparata? Posso creare una soluzione madre al 50% per evitare di tenerla in scaglie che dopo un paio d anni scadrebbe? Grazie
Ciao ti volevo chiedere un consiglio ho della gommalacca in scaglie scaduta , non si scioglie con niente 😢 è possibile riutilizzarla in qualche modo ? Grazie
Buongiorno Gianni, ho scoperto il suo canale solo oggi e mi fa piacere ritrovare e riscoprire metodi affini alla mia passione. Complimenti anche per la sua chiarezza espositiva! Io per esempio preparo la gommalacca pari pari a lei ma con alcol a 99 gradi e ne faccio un paio di litri base in piu che poi dimentico a decantare per circa un anno, la gommalacca deposita sul fondo la parte cerosa e con una siringa dall'alto aspiro la parte più nobile ed è eccezionale. Voglio fare qualche esperimento con il residuo ed utilizzarlo nella preparazione di stucchi....ma manca sempre il tempo! Lei ha qualche esperienza a riguardo? Spero possa rispondermi anche se il video non è recente. Buona giornata
Si può fare anche così, ma viene un po' troppo densa, ma per la prima mano può andar bene. E comunque poi per usarla la dovrai diluire sempre più, come faccio vedere in questo video: th-cam.com/video/oJc1ukDqcEo/w-d-xo.html
Ciao . secondo la mia esperienza si può schiarire alcool rosa .lo si mette in un recipiente trasparente con chiusura ermetica ed esporlo alla luce x10 Giorni l'alcool sarà trasparente ciaone a tutti
Ciao Gianni, come mai per fare una soluzione madre al 20% devo aggiungere 200gr di gommalacca in 1 litro di alcool (o 500 di alcool e 100 di gommalacca) La matematica dice che diluire al 20% sarebbe: 833,... di alcool e 166,..... di gommalacca Questa è la proporzione matematica Come mai??? Ce qualcosa che mi sono perso??? Dove sto sbagliando???
Io ho trovato l'alcol industriale trasparente, ma comunque sull'Ambra della gommalacca non si nota molto il rosa dell'alcol, quasi nulla. Per ora non mi sono fidato di lasciarlo al sole! Per piccole quantità alcol etilico a 96gradi, altrimenti via di alcol rosa ma esclusivamente a 99⁹, gli altri contengono ed assorbono troppa acqua. Il mek è ottimo ma è troppo tossico, veramente.
L'alcool rosa è un problema (e comunque piccolo) solo in caso di gommalacca decerata e legni molto chiari; negli altri casi non ha quasi senso cercare l'alcool trasparente, perchè la differenza è impercettibile...
strano che si è sciolta con questa facilità , intanto io penso per un buon restauro bisogna usare prodotti di quel tempo quindi solo esclusivamente alcool 99 gradi ,ricordo sempre che un lavoro effettuato a regola d'arte usare gomma lacca la bianca e non bionda in quanto col passare del tempo la bionda col tempo tenda ad ingiallire . Sicuramente il maestro per sciogliere con molta facilità ha usato la bionda, per la bianca c'è un po' di fatica poiché le scaglie sono molto più dure della bionda ,personalmente io ho trovato un modo molto.particolare e sbrigativo metto parte della gomma lacca bianca dentro un frullatore naturalmente con un quantitativo di alcool, tutto viene frullato, ed è il modo più veloce per sciogliere la vernice che sarà molto densa ma per le prime mani naturalmente a tampone poi man mano verrà diluita sempre con alcool.
La gommalacca decerata va usata solo in determinate situazioni. Altrimenti si usa quella naturale, che non cambia assolutamente colore. Di solventi ce ne sono parecchi e nel caso di quella decerata va usato un alcool non denaturato (rosa). Poi se abiti in una zona molto umida, è meglio usare il 99° altrimenti il 94° va benissimo. In Sicilia e zone calde si può usare anche il 90°.
Occhio che 500 ml di alcool non sono 500 gr . Non è come l'acqua. L'alcool è più voluminoso quindi a parità di volume è più leggero. Un litro di alcool infatti sono 800 gr ca. Quindi se prendi mezzo litro stai realmente usando solo 400 gr , ciò significa che non hai una proporzione precisa del 20% . In realtà la proporzione matematicamente esatta è 400 gr di alcool e 80 gr di gommalacca . In poche parole per essere sicuri della proporzione del 20 % se inzi con i grammi anche con l'alcool devi usare i grammi e non i litri. Perché come detto prima non è come l'acqua che puoi usare a piacimento grammi o i litri . Prova a pesare la tanica di 5 litri peserà al massimo 4 kg. Che poi ha sempre funzionato non ci piove ma se fai un'esame di chimica vieni bocciato 😂
Nel video ho dimenticato di dire che l'alcool, se esposto al sole perde il colore rosato e diventa perfettamente trasparente, ma attenzione! Sviluppa vapori non infiammabili, ma perfino esplosivi...
Inoltre, un altro solvente alquanto inusuale, per sciogliere la gommalacca, può essere il metiletilchetone. Tanti anni fa ne usai una tanica da 25 litri e funzionava alla perfezione!
Ma non è facile da trovare in commercio...
L'alcool non lascia nessuna dominante rosacea.
@@aldocurto4880 neanche l'alcool denaturato, rosa?
Se ci bagno un tovagliolo bianco diventa rosa...
Grazie per il tuo impegno finalmente possiamo apprendere quello che per tanti anni è rimasto custodito nelle capacità di vecchi restauratori un po' gelosi del loro lavoro e spesso non tramandato alle nuove generazioni .
Si, infatti il senso di questo lavoro è proprio questo: ora questo mestiere è morto, e nessuno lo tramanda ed il rischio è che se un domani torna la moda ed il gusto per l'antico, tanti dilettanti allo sbaraglio, potrebbero fare disastri, magari senza nemmeno rendersene conto...
Così, in qualche modo, lascio la mia eredità
Ottimo video ,si infatti scopriamo i segreti del mestiere , mentre ricordo il mio vecchio maestro che non voleva essere nemmeno guardato quando lavorava ne alla squadratrjce ne quando verniciava e buttava pezzi di legno addosso. Grazie per questo video Gianni 😊
Grazie a te!
È un atteggiamento che non comprenderò mai, figlio dell'ignoranza e che ignoranza diffonde e perpetua...
Come sempre con la tua umilta' ,bravura e professionalita' trasmetti tanti consigli utilissimi gianni grazie di cuore spero che farai un video su come sciogliere la gommalacca con le aniline,le varie colorazioni e dosaggi .la tua semplicita'e l'amore che hai nel tuo lavoro rendono ituoi video con una marcia in piu' !grazie ancora
Si, ci sarà anche questo, ma on in tempi brevi... Martedì parto per lavoro e sto fuori un mese circa, per cui pubblicherò i video che ho "di scorta" un paio belli, altri tanto per continuare l'attività...
Poi riprenderò a farne e ce ne saranno parecchi sulle tinte, incluso questo che chiedi.
Comunque, è semplice: in una bottiglia da un litro, metti la gommalacca e il contenuto di una bustina di anilina, del colore che più ti piace; risulterà molto scura, ma poi la allungherai con più o meno gommalacca, o più o meno alcool, fino a raggiungere la tonalità desiderata. Comunque partirai sempre da una tinta che ha sempre la stessa tonalità, e presto imparerai che allungata al 50% risulterà di una certa tonalità, al 10% un'altra ecc., senza dover fare tante prove ogni volta
Scusami gianni dimenticavo ka percentuale della gommalacca per sciogliere le aniline e' al 20?
@@sabrinagibbon4141 si, l'anilina la metti nella soluzione madre al 20%, poi nelle diluizioni, aggiungi gommalacca se vuoi sia tingere che lucidare, oppure alcool, se vuoi tingere, senza aggiungere troppa gommalacca alla lucidatura
Spiegato in maniera eccellente. Grazie Gianni.
Grazie a te frittandy!
COMPLIMENTI Maestro!!! Come sempre ECCELLENTI e UTILI informazioni!!!
Il trucco per Filtrare non lo conoscevo( solo calza) ma il resinato o la falda
( sono un tappezziere ) trovo ottima cosa che proverò !!!!! GRAZIE Maestro.
Cordiali Saluti.
Grazie Luigi, sei troppo Benigno!
Sempre utile e divertente guardare i tuoi video
Grazie :)
Ottimo tutorial, grazie. Ho usato la gommalacca già pronta ma con risultati pessimi. Proverò a farmela da me dalle scaglie e ad usare le percentuali da te indicate. 👍
Si lo so... Quella già pronta da risultati pessimi.
Non so cosa ci mettono dentro...
Grazie ancora buon lavoro
Bel video e molto istruttivo, il finale è sempre 🔝
Grazie :)
Buongiorno e complimenti per i tuoi video. Ti chiedo un consiglio e una spiegazione: prima di una finitura a cera è meglio trattare le superfici con olio di lino cotto o olio paglierino? Grazie in anticipo
Grazie Nicola.
Quello cotto è decisamente meglio.
Però prima di passare la cera aspetta che sia secco. In questo periodo ci metterà alcuni giorni. Poi una paglietrata con la 0000 e via con la cera!
@@Restaura_con_Gianni grazie mille! Ne approfitto per. Chiederti anche un altro dettaglio: ho visto che consigli di mettere anche un po' di cera carnauba con la cera d'api. In che percentuale? sciolta in purezza o con anche un po' di trementina o olio di lino? Ho provato ma la mia miscela è diventata moooolto dura e difficilmente stendibile.
@@nicolanavassa-972 ognuno ha le sue ricette e le sue perventuali. Per quanto mi riguarda, io metterei dai 10 ai 20 grammi di carnauba per ogni 100 di cera d'api, poi, essenza di trementina, o limonene o acquaragia inodore e coloranti in polvere fino a raggiungere colore e consistenza desiderati. Il tutto va sciolto a bagnomaria, senza portare a bollore. Quando si raffredda torna solida e quando la vuoi usare bisogna scaldare di nuovo a bagnomaria. Ma attenzione perché si sviluppano vapori estremamente infiammabili.
con la colofinia e tutto più semplice
buongiorno, video sempre chiari, concisi e utilissimi soprattutto per principianti come me. Vorrei un consiglio a proposito della gomma lacca e cioè come posso rimuoverla da un baule in rovere che ho fatto tanti anni fa e che ora presenta, per l'usura, vari schegge, macchie ecc.. siccome lo vorrei cambiare radicalmente con un rinnovo con colori chiari pastello, non so se debbo prima procedere alla completa rimozione della pellicola della gomma lacca o posso procedere con una normale scartavetrata e poi con cementite di base e cosi via. non vorrei che poi sorgano delle sorprese non molto liete. Grazie e complimenti ancora.
Se non è un oggetto antico, puoi rimuoverla anche con una levigatrice, così ti ritrovi il poro ben aperto e pronto a ricevere la nuova finitura nel migliore dei modi
ciao gianni...il preparato di gommalacca con alcool quanto tempo può restare inutilizzato?
Se ben tenuta non si rovina mai
@ Gianni T.
Seguo il canale da qualche settimana, non sono espertissimo, e forse la domanda è stata già fatta. In ogni caso, cosa mi puoi dire della gommalacca liquida, già pronta?
L'ho comprata una volta tanti anni fa, l'ho provata e mi sono convinto che di vera gommalacca ce n'è ben poca e il flacone che oramai avrà una ventina di anni è ancora più di mezzo...
Salve Gianni, mettendo in 500 ml di alcool 99,9° gommalacca per un peso di 50 grammi, perché non si riesce a sciogliere a distanza di un mese anche mescolando regolarmente?
Forse la gommalacca da me usata è troppo vecchia?
L' avevo comprata circa dieci anni fa ma è stata conservata
perfettamente.
Grazie in anticipo per la tua risposta e per i tuoi preziosi video.
Ciao Filippo.
Si, temo che il problema sia proprio quello, come puoi vedere quasi alla fine di questo video: th-cam.com/video/g4eDQj5jGyk/w-d-xo.html
Buongiorno Gianni. Prima di tutto complimenti per i video, che fra i tanti che vedo sono quelli pià "alla mano". Intendo con ciò dire che sono comprensibili ai più, e quindi raggiungono lo scopo che si prefiggono.
Detto ciò, ho intenzione di cimentarmi con la gommalacca, ma non su mobili. Costruisco per hobby chitarre. Ho preso da un noto venditore online romano gommalacca decerata e naturale e bioetanolo (96%). Mi chiedevo se per l'applicazione su strumenti musicali ci siano accorgimenti particolari, o se valgano le stesse identiche regole di base. Personalmente amo la sensazione del poro aperto, per cui proverò quella tecnica, che è anche più facile. Per lo stoppino, lino fuori e lana all'interno?
Grazie Georg!
Per quanto riguarda il bioetanolo, è un'ottima scelta e ci sto facendo su in video...
Per il poro aperto, per prima cosa hai bisogno di assicurarti che il legno abbia il poro grande come il rovere, castagno, wenge o l'olmo.
Perché se usi ciliegio, ulivo o acero, poi cercare di fare una lucidatura a poro aperto sarebbe un'assurdità. Però si, la tecnica è sempre quella.
Per lo stoppino o tampone che dir si voglia, fuori va bene sia cotone che lino; dentro puoi usare sia lana che ovatta.
Ci ho fatto un video anche su questo argomento: "come costruire un tampone"
Hai una stupenda passione: contunua mi raccomando!
@@Restaura_con_Gianni Mi sono dimenticato di firmarmi. Tortoise Georg è l'anagramma di Sergio Gerotto, scusami.
Sempre bravo a spiegare volevo porti una domanda la gommalacca come primer va bene? Devo verniciare un mdf
Dipende poi cisa devi darci sopra...
Io propio in questi giorni ho fatto un oggetto in MDF che poi ho dorato, e per sigillare, prima di stendere la missione per la figlia d'oro ho usato la gommalacca ed è venuto perfetto. Ma per le vernici sarebbe meglio usare della cementite...
Sono mobili fatti per il Camper e vorrei darci uno smalto ad acqua dopo la gommalacca che dici è fattibile ? Perché con un primer all'acqua si alza il pelo
@@pino19631 basta carteggiarlo. Tanto anche la gommalacca la dovresti carteggiare quindi non ci guadagneresti nulla, anzi...
Ok grazie per il consiglio super
Le vorrei chiedere un'informazione, magari avrà voglia di rispondermi.
Ho fatto la gommalacca al 20%, messa nella bottiglia vuota dell'alcool e quella che è avanzata dopo l'uso, l'ho messa nello scaffale.
Dopo circa un anno ne ho presa una parte per diluirla al 10 e al 5, ma dopo averci aggiunto le dosi di alcool corrette per le diluizioni che mi servivano, si è aggrumata.
Praticamente la gommalacca è diventata una palla a galla nell'alcool.
Secondo lei perché? Forse l'ho conservata per troppo tempo? Sarà meglio fare le diluizioni subito e non tirarle fuori da quella al 20% al bisogno?
Fatto sta che devo rifare tutto.
Spero possa rispondermi e la ringrazio anticipatamente.
Le rispondo ben volentieri.
La gommalacca una volta sciolta si conserva per molti anni senza alcun problema, purché il recipiente sia ben sigillato.
Da quel che mi dice mi viene il sospetto che l'alcool avesse una gradazione troppo bassa: per la gommalacca, si usa un alcool che abbia almeno 94° e probabilmente non superava i 90°.
Oppure la gommalacca aveva qualcosa che non andava, ma questo mi sento di poterlo escludere anche perché se ho ben capito si era sciolta bene, quindi l'inquisito è l'alcool con cui ha diluito...
@@Restaura_con_Gianni No no, era a 94 gradi, ne ho un'altra bottiglia e così c'è scritto. Tra l'altro me lo hanno anche fatto pagare diversi soldi, sei euro a bottiglia.
Ma stavo pensando, non è che ce l'ho lasciato troppo poco, perché quando ho visto i grumi, dopo una mezz'ora ho buttato tutto.
@@Restaura_con_Gianni Comunque le confermo anche che la gommalacca al 20% si era sciolta benissimo, come nel suo video qui sopra. L'ho anche usata, sia appena fatta che dopo la prova della diluizione raggrumata, per dei pezzi che ho lucidato e sono venuti bene.
Forse avrei dovuto aggiungere l'alcool lentamente, come ho visto ha fatto lei?
Proverò così.
Devo comunque continuare a guardare i suoi interessanti video.
Grazie mille per la risposta.
@@rankdrummer la velocità non conta. Da quello che è successo, ci doveva essere dell'acqua
Gianni, ma quanto dura la gommalacca una volta preparata?
Posso creare una soluzione madre al 50% per evitare di tenerla in scaglie che dopo un paio d anni scadrebbe? Grazie
Una volta sciolta, se ben tenuta non si rovina più. Ma non so se sia possibile scioglierla al 50% e comunque non sarebbe utilizzabile
@@Restaura_con_Gianni per ben tenuta si intende al riparo da luce? Ho pensato al 50 solo per diminuire l ingombro
@@alessandrodelprato3477 soprattutto che la tanica sia ben chiusa altrimenti l'alcool piano piano evapora e addio...
Ciao ti volevo chiedere un consiglio ho della gommalacca in scaglie scaduta , non si scioglie con niente 😢 è possibile riutilizzarla in qualche modo ? Grazie
ne parlo in questo video:
th-cam.com/video/g4eDQj5jGyk/w-d-xo.html
Purtroppo no, e scoprirlo mi è costata cara...
Buongiorno Gianni, ho scoperto il suo canale solo oggi e mi fa piacere ritrovare e riscoprire metodi affini alla mia passione. Complimenti anche per la sua chiarezza espositiva! Io per esempio preparo la gommalacca pari pari a lei ma con alcol a 99 gradi e ne faccio un paio di litri base in piu che poi dimentico a decantare per circa un anno, la gommalacca deposita sul fondo la parte cerosa e con una siringa dall'alto aspiro la parte più nobile ed è eccezionale. Voglio fare qualche esperimento con il residuo ed utilizzarlo nella preparazione di stucchi....ma manca sempre il tempo! Lei ha qualche esperienza a riguardo? Spero possa rispondermi anche se il video non è recente. Buona giornata
Si che rispondo!
Quello che scrivi è molto interessante! Non ho mai fatto esperimenti a riguardo ma li farò di certo.
Buona giornata e grazie
Grazie per la risposta! Con un po di pazienza guarderò tutti i suoi video interessantissimi.
il polistirolo potrebbe essere usato come gomma lacca
Non è che la diluizione al 20% si intende 200 gr di gommalacca e 800 di alcool?
Si può fare anche così, ma viene un po' troppo densa, ma per la prima mano può andar bene. E comunque poi per usarla la dovrai diluire sempre più, come faccio vedere in questo video:
th-cam.com/video/oJc1ukDqcEo/w-d-xo.html
@@Restaura_con_Gianni grazie della risposta. Il mio era solo un chiarimento "matematico" Buona giornata
Ciao . secondo la mia esperienza si può schiarire alcool rosa .lo si mette in un recipiente trasparente con chiusura ermetica ed esporlo alla luce x10 Giorni l'alcool sarà trasparente ciaone a tutti
si, ma non vale la pena: si può usare anche l'alcool per i caminetti ad alcool che è già trasparente e il prezzo è quello più o meno...
Ciao Gianni, come mai per fare una soluzione madre al 20% devo aggiungere 200gr di gommalacca in 1 litro di alcool (o 500 di alcool e 100 di gommalacca)
La matematica dice che diluire al 20% sarebbe:
833,... di alcool e 166,..... di gommalacca
Questa è la proporzione matematica
Come mai???
Ce qualcosa che mi sono perso???
Dove sto sbagliando???
Spero di non aver scritto cavolate
1000 : 100 = 10 X 20 = 200
Comunque se invece di fare al 20% facciamo al 18% o al 22% noon è un grosso problema
Grazie mille Gianni e scusami se a volte ti faccio delle domande che a te possono sembrare banali, ma fatte da un principiante come me......🤣
Peccato la distanza, ma la voglia di fare un giro da per imparare di persona mi piacerebbe proprio TANTO, anzi, TANTISSIMO
x fare timbri intendo
Per lucudare si, ma viene una lucidatura di basso livello e presto ci farò un video.
Per i timbri, non ne ho idea...
@@Restaura_con_Gianni ahhhhhhhhh
L'acetone prova a diluirlo 50/50 con l'alcool 😜
hahaha
L'acetone costa più dell'alcool, quindi non sarebbe molto utile.
Però un'esperimentino lo si può fare...
Io ho trovato l'alcol industriale trasparente, ma comunque sull'Ambra della gommalacca non si nota molto il rosa dell'alcol, quasi nulla. Per ora non mi sono fidato di lasciarlo al sole! Per piccole quantità alcol etilico a 96gradi, altrimenti via di alcol rosa ma esclusivamente a 99⁹, gli altri contengono ed assorbono troppa acqua. Il mek è ottimo ma è troppo tossico, veramente.
L'alcool rosa è un problema (e comunque piccolo) solo in caso di gommalacca decerata e legni molto chiari; negli altri casi non ha quasi senso cercare l'alcool trasparente, perchè la differenza è impercettibile...
alcol etilico va bene per sciogliere la gommalacca
Certo che si, purché abbia almeno 94°. In zone dal clima caldo e secco come la Sicilia, si può scendere anche a 90°, ma solo nei mesi caldi...
@@Restaura_con_Gianni grazie mille sei bravissimo..
strano che si è sciolta con questa facilità , intanto io penso per un buon restauro bisogna usare prodotti di quel tempo quindi solo esclusivamente alcool 99 gradi ,ricordo sempre che un lavoro effettuato a regola d'arte usare gomma lacca la bianca e non bionda in quanto col passare del tempo la bionda col tempo tenda ad ingiallire . Sicuramente il maestro per sciogliere con molta facilità ha usato la bionda, per la bianca c'è un po' di fatica poiché le scaglie sono molto più dure della bionda ,personalmente io ho trovato un modo molto.particolare e sbrigativo metto parte della gomma lacca bianca dentro un frullatore naturalmente con un quantitativo di alcool, tutto viene frullato, ed è il modo più veloce per sciogliere la vernice che sarà molto densa ma per le prime mani naturalmente a tampone poi man mano verrà diluita sempre con alcool.
La gommalacca decerata va usata solo in determinate situazioni. Altrimenti si usa quella naturale, che non cambia assolutamente colore.
Di solventi ce ne sono parecchi e nel caso di quella decerata va usato un alcool non denaturato (rosa).
Poi se abiti in una zona molto umida, è meglio usare il 99° altrimenti il 94° va benissimo. In Sicilia e zone calde si può usare anche il 90°.
Occhio che 500 ml di alcool non sono 500 gr .
Non è come l'acqua. L'alcool è più voluminoso quindi a parità di volume è più leggero.
Un litro di alcool infatti sono 800 gr ca. Quindi se prendi mezzo litro stai realmente usando solo 400 gr , ciò significa che non hai una proporzione precisa del 20% .
In realtà la proporzione matematicamente esatta è 400 gr di alcool e 80 gr di gommalacca . In poche parole per essere sicuri della proporzione del 20 % se inzi con i grammi anche con l'alcool devi usare i grammi e non i litri.
Perché come detto prima non è come l'acqua che puoi usare a piacimento grammi o i litri .
Prova a pesare la tanica di 5 litri peserà al massimo 4 kg. Che poi ha sempre funzionato non ci piove ma se fai un'esame di chimica vieni bocciato 😂
Mio padre ha sempre amato il gioco delle bocce!!!😁🤔🤔🤔
@@Restaura_con_Gianni 🤣🤣🤣