@@massimilianocastellani5108 Grazie Massimiliano! Puoi provare anche con l'acetato di etile: www.antichitabelsito.it/acetato_etile.html E' molto volatile, per cui ti accelera i tempi, che con il diluente sintetico sono piuttosto lunghi... Il costo è decisamente più alto dell'acetone, ma non molto più del diluente sintetico...
In primis complimenti per il video, davvero azzeccati i tempi e la dinamica 👍🏻👍🏻👍🏻 poi voglio esprimere tutto il mio plauso per la generosità nel condividere tanta conoscenza, vero è che ogni situazione richiede cure e prodotti ad hoc........ma per quel pò che ho visto posso e mi sento di dire che sai il fatto tuo (cosa assai rara di questi tempi) e che grazie a te ho trovato le soluzioni ai miei problemi 😉😉😉👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻 OTTIMO LAVORO BRAVO
Buonasera Guanni, volevo chiederti se dopo aver fatto il trattamento anti tarlo, io faccio laccare il legno.. i tarli non si formano più perché non hanno ossigeno ?
Purtroppo la laccatura noon ferma i tarli... Ma se il legno è molto tarlato e se hai la possibilità di impregnarlo, magari a immersione, con questo prodotto, i tarli noon li vedrai mai più
Approfitto della tua bravura e gentilezza. Per chiudere i fori e le caverne dei tarli dando al tempo stesso forza al legno come posso procedere? Non una tarlatura come quella della zampa
Per stuccare i tarli basta lo stucco acrilico. Per ridare resistenza ci vuole il paraloid o altro consolidante. Cerca il video "come restaurare il legno marcio"
per trattare dei vecchi travetti di in tetto con tarli per inforzarlo va bene? Eventualmente aumentando la percentuale di diluizione aumento anche la robustezza? Grazie
l'ideale è trattarli a immersione, quindi si può fare solo in caso di lavori davvero pesanti che prevedono il totale disassemblaggio di soffitti e tetto... una concentrazione troppo alta non va bene perchè poi non penetra. Molto meglio fare più di un trattamento a distanza di parecchi giorni, con una concentrazione non superiore la 10%
Una volta secco non c'è nessuna tossicità, però trattare un parquet la vedo dura... Fra l'altro, questo prodotto non penetra nel legno ma nei firi dei tarli, per cui se il legno non è tarlato come una spugna il trattamento non è possibile e se lo è non lo farà tornare tanto resistente da poterci camminare sopra...
Molte grazie! Ho acquistato un armadio dell'800 e stanno aumentando i buchetti da tarlo purtroppo... Quindi mi armeró di pazienza e farò foro dopo foro con la siringa.. Ma poi come posso chiudere i buchi?
Buongiorno, problema tarli parquet nuovo. Parquet in rovere antica posato ad agosto 2024,in parte incollato su parquet in OSB ed in parte incollato su vecchia ceramica,e dopo sole 2 settimane già zone di rosume,e ad oggi nonostante aver cambiato alcune zone di doghe il problema continua. Il fornitore mi propone: -levigare tutto il parquet con grana 36 per togliere trattamento superficiale ad olio ad acqua. -2 mani di annegamento antitarlo. -stesa di resina. - pannellatura di mdf o sughero. -posa di nuovo parquet prefinito. Altra soluzione meno gradita smantellamento totale. Ha un consiglio? Grazie infinite.
È anche possibile trattare il parquet con lampade a microonde, che uccidono i tarli direttamente nel legno. Ci sono ditte che fanno questo, in tutta Italia. Solo che in genere chiedono 150€ solo per venire a vedere il problema. Poi bisogna fare il lavoro...
Ciao Gianni una domanda se posso le persiane che devo sistemare hanno dei punti specie nella parte inferiore dove il legno sembra deboluccio ma non è rovinato nel senso che con una stuccatina torna bello ma sebra moscio non bello solido . ci sarebbe qualcosa che si possa dare che penetri in profondità x renderlo più solido? questo parabloid potrebbe essere la soluzione? grazie se mi rispondi
Ciao Roberto. Si, con questo prodotto recupererebbe un po' di resistenza, ma non aspettarti miracoli... Il problema è che poi lì cambierebbe la capacità del legni di assorbire l'impregnante e rischi di ottenere una macchia chiara... (A meno che tu non intenda poi dare una vernice coprente, in questo caso cambia tutto). Forse la soluzione migliore è dare una prima mano di impregnante colorato, poi con un pennellino continuare a imbibire questi punti di impregnante finchè ne beve. Probabilmente a livello di resistenza farà ben poco, ma dovrebbe impedire che il marciume prosegua... Poi alla fine puoi passare la finitura che preferisci.
Buongiorno e complimenti per le spiegazioni che dai , una domanda, su una zampetta in legno di una vetrina chippendall spezzata , per cui devo inserire un tassello, dopo averlo trattato con questo prodotto è sicura?
Con il paraloid B 72 recupera resistenza, ma non fa miracoli .. non trattandosi di un mobile antico (se ho ben capito si tratta di un mobile degli anni 50, probabilmente con parti in compensato), che quindi non ha alcun interesse antiquario, quindi la cosa migliore credo sia rifare la zampa nuova ..
Purtroppo non credo sia possibile: impregnare il legno lavorando all'insù è impensabile e se i lavori sono così pesanti che le travi vengono tirate giù per poi rimontarle, trattarle ad immersione sarebbe estremamente efficace, ma molto, molto costoso...
Una domanda: ma dopo aver trattato il legno col Paraloid, è possibile usare ancora la colla vinilica per incollarlo al mobile o bisogna usare altra colla ? Penso che sia "impermeabilizzato" e forse la colla a base d'acqua non va bene. Grazie !
Salve Gianni volevo chiederti se questi consolidanti si possono usare anche su legno nuovo tipo pannelli in multistrato, in modo che gli stessi siano più rigidi e resistenti. Io costruisco qualche diffusore acustico e più duro è il materiale meno risonanze dovrebbero esserci e quindi meglio è. In alternativa si potrebbe rivestire il legno con fibra di vetro e resina come nelle barche??? Oppure dammi tu un consiglio. Grazie ciao
non credo che sia questo il prodotto ideale per il tuo caso... Di sicuro ti verrà un ottimo lavoro se usi dell'MDF standard che è estremamente rigido, ma ha il difetto di essere molto pesante...
Ciao Gianni. Ottimo video. Volevo chiederti se era possibile trattare il legno di un patio esterno con paraloid e poi proseguire con impregnante e finitura. Grazie
Grazie Michele. Questo trattamento è possibile solo quando il legno è marcio o tarlato come una spugna, va ad impregnare completamente il legno, e poi se andiamo a passare dell'impregnante, questo non potrà penetrare, quindi passare l'impregnante non sarà molto utile. Anche l'ancoraggio delle finiture è pesantemente compromesso, e ne parlerò nel video di sabato prossimo, soprattutto se sono finiture ad acqua, un po' meglio per quelle a solvente, come il flatting, o la mistura che vedrai nel prossimo video...
ciao carissimo Gianni, se io avessi un piedino di un mobile con del legno marcio e vado a consolidarlo, se volessi poi ricostruire una parte mancante con un tassellino in legno, che colla devo usare per incollarlo? grazie sempre
Ciao Maria. Molto dipende dall'epoca del mobile e dalla precisione del tassello. Se è antico è bene usare colla a proteime animali come facevano all'epoca. Se non è molto antico e il tassello è preciso, puoi usare il vinavil. Se ci sono spazi vuoti puoi usare colla poliuretanica o meglio ancora, lo stucco poliuretanico che fa anche da colla. Buon lavoro!
@@marianicoli2145 a si giusto! Il vinavil e le colle animali incollano, ma un po' meno e prima di incollare il legno va raschiato bene. Per le colle poliuretaniche cambia poco, ma è sempre bene raschiare
Il paraloid non va dato in superficie, ma deve impregnare il legno fino al cuore. Se si fa un lavoro ben fatto, i tarli non torneranno neanche fra 1000 anni. Se si fa un pessimo lavoro, è come non fare nulla
Grazie mille per tutte video,sono stato da vero utili. La mia domanda e… Come e il modo giusto per proteggere e fare la finitura della chitarra elettrica che sto creando proprio adesso. E fata di un legno massiccio di ulivo.Pensavo di proteggerla con B72 e poi lavarla bene. Pero per finitura cosa faccio? Preferisco di rimanere così grezza e non lucida Grazie
Grazie a te Vasilev. Il Paraloid B 72 è un consolidante che si usa per ridare resistenza a legni particolarmente tarlati o marci; se non è questa la condizione del legno, la sua efficacia è nulla. Come finitura, puoi passargli qualche mano di olio di lino cotto, o olio di tung oppure cera per mobili color noce chiaro (mai neutra perchè causerebbe aloni chiari). Puoi anche dare un paio di mani di olio e infine la cera. I sistemi che snaturano meno il legno, sono questi
Il trattamento con antitarlo va fatto sul legno ben secco, altrimenti non penetra. Tanto più con il paraloid B 72 che è l'oggetto di questo video, che in genere si usa su legno estremamente tarlato o in via di decomposizione, per ridare un po' di resistenza
@@barorchidea6302 Ok sarò più chiaro. Se un mobile è stato costruito 200 ani fa quando l'antitarlo non esisteva e si è tarlato indisturbato, come risolveresti?
se tenuto ben sigillato, dura per sempre e quando usandolo il livello diminuisce, basta aggiungere solvente e paraloid nelle giuste proporzioni e si riparte
Bel video. Se lo uso su delle sedie che ho già sverniciato . Poi devo comunque pulire la pellicola che il paraloid crea o posso verniciare direttamente ?
Ciao, Gianni! Non sapevo proprio che esistesse questo prodotto anche se, da quello che dici, si trova già da molti anni. Ho solo un dubbio (forse mi è sfuggito qualcosa): dici che su manufatti poco tarlati non si può usare (ma onestamente non ho capito perché), ma se abbiamo un mobile o parte di esso molto grande e non possiamo trattarlo ad immersione (e non penso ci mettiamo a siringare diecimila forellini) che soluzione rimane? Grazie, Gianni, se ti fa piacere "maestro" ti ci chiamo io, visto che poi è vero...ciao!
Scusa per non averti mai risposto. Se il legno non è tarlato, ridotto come una spugna, il prodotto non penetra che frazioni di millimetro, se invece è in queste condizioni, penetrando nelle gallerie, arriverà ovunque
Ho un baule tarlato ed ho già dato una mano di mordente non conoscendo questa tecnica.. posso passare il consolidante lo stesso? Grazie per la risposta e complimenti per i consigli elargiti a chi si avvicina al fai da te.
Grazie a te NINAGIGIO. Innanzitutto il legno per essere trattato con Paraloid B 72 deve essere tarlato come una spugna, altrimenti non serve a nulla. Non so se questo sia il caso del tuo baule. Anche pennellarlo in superficie è completamente inutile: deve impregare il legno. Di conseguenza l'unico modo per fare questo trattamento, è un lungo lavoro di siringa... Perché è impensabile fare un trattamento a immersione, come sarebbe invece facilissimo ad es. con il piede di un comò... Il mordente non è un grosso problema, perché se rimuoviamo il prodotto che esce dai fori mentre lo iniettiamo, lo rimuoviamo con dell'acetone, questo non dovrebbe intaccare il mordente (ma va fatto un test)
ciao gianni sei un grande, bel video, ma se l'oggetto è di grandi dimensioni con infiniti fori come si può rimediare visto che per immersione è impossibile?
Con il mordente non hai grossi problemi, un po' di più con l'impregnante. Per quanto riguarda le finiture da interno, cambia poco, ma all'esterno le finiture dureranno decisamente meno. Anche gli incollaggi con colla animale o vinilica sono parzialmente compromessi, mentre con la poliuretanica cambia ben poco. Grazie, per aver modificato il commento 😉
Complimenti per il canale! Volevo chiedere se sia inutile iniettare il paraloid con siringa nei fori delle sedie 40enni della mia cucina. Non sono eccessivamente tarlate. Grazie
Se i fori sono pochi, non servirà a molto. Sarebbe più utile iniettare antitarlo, e magari ripetere il trattamento ogni 5 anni circa. Per le zampe, si può prendere un tubo in cui possa entrare agevolmente una zampa, chiudere il tubo da un lato, poi infili una zampa fin dove è possibile e riempi il tubo di antitarlo e lasci in immersione per una mezz'ora almeno. Non solo l'antitarlo impregnerà alla perfezione il legno sommerso, ma per capillarità, salirà parecchi cm più su del livello dell' antitarlo, facendo un trattamento perfetto che non rovinerà neanche la lucidatura. Al contrario, se facciamo questo con il paraloid B 72 saremo costretti a sverniciare e rilucidare...
Ecco, io temo di non aver capito per niente questo aspetto... Perché mai se il legno non è divorato dia tarli, non dovrebbe essere efficace? Ho parecchie decine di fori su una vetrina. Non ho abbastanza esperienza purtroppo e quindi non ho chiaro perché dovrebbe essere poco efficace. Grazie per tutto@@Restaura_con_Gianni
@@irenescalici5509 Perchè il prodotto non penetrerà in tutto il legno ma solo in piccole porzioni, attorno ai punti in cui viene iniettato e quindi i tarli continueranno il loro lavoro indisturbati, eccetto che in quei pochi punti
Sarebbe assolutamente inutile, ma solo se abbiamo impregnato bene tutto il legno e solo se questo è tarlato come una spugna, altrimenti non penetrerebbe: L'antitarlo dopo alcuni anni perde la sua efficacia, questo rimane li per l'eternità
1) iniettando il Paraloid B 72 foro dopo foro... 2) si fa una cassaforma della forma e dimensione del frontalino del cassetto da trattare, la si rende impermeabile, magari adagiando dentro un telo di plastica che resista all'acetone e si tratta a immersione; supponendo che sia solo il frontalino ad essere devastato dai tarli, perchè in genere è così. Comunque se anche così non fosse, basta trattare un lato alla volta
Ciao Gianni sono Gregorio. Complimenti per il video molto utile. Utilizzo anche io il paraloid da un pò ed ho pensato a come colorarlo per ottenere effetti particolari su alcuni manufatti ottenuti da legno riciclato. Secondo la tua esperienza cosa potrei utilizzare?
Ciao Gregorio. con queste tinte qui non avrai problemi: www.antichitabelsito.it/coloranti_legno.html E ti ringrazio per questa domanda, perchè presto ci farò un video (ma non so quando sarà pubblico) ed a questa funzione non avevo mai pensato e invece credo sia una grande idea! Comunque, se il legno non è molto tarlato, non credo che il Paraloid B 72, anche se molto diluito possa penetrare in profondità. Ma sul legno tarlato, credo si possa ottenere bellissimi effetti. Buona giornata e buon lavoro!
Per il Paraloid B 72 cambierebbe poco; tuttalpiù impiegherebbe meno tempo... A questo punto preferirei impegnare la zampa con un prodotto meno liquido ma molto più resistente, come la resina epossidica
Buongiorno Gianni complimenti per tutti i tuoi video sempre molto interessanti, il paraloid io lo uso su alcuni oggetti metallici per preservarli, una domanda, trattando un mobile con il paraloid magari spennellandolo essendo diluito in acetone non scolorisce il legno?
Ciao Danilo. Si, il paraloid può essere usaro anche per proteggere i metalli e infatti debbo farci su un video... Prima o poi... Il legno non si scolorisce, anzi, il colore si ravviva come quando passiamo l'olio. Però se il legno è colorato con tinte o impregnanti, allora si che questi possono rovinarsi!
Il paraloid è quasi impossibile utilizzarlo sulle travi. Il Permetar se lo spruzzi più volte, a distanza di 20/30 minuti, va molto in profondità anche se non lo copri, in alternativa c'è lo Xylix, un antitarlo in gel studiato per andare molto in profondità e perfetto per le travi, solo che è molto costoso e scomodo da usare... Questo se le travi sono grezze o con sola tinta. Se hanno su anche la finitura, non resta che trovare una ditta che fa trattamenti a domicilio con lampade a microonde. Ma chiedono una tombola...
@@walterdeiulis9122 Potrei numerarti decine di falsi miti su trattamenti antitarlo che non servono a nulla, ma questo mi mancava. O meglio: dando fuoco all'intera casa, è matematico che i tarli morirebbero, ma non mi sembra la scelta migliore! Fra l'altro la benzina è cancerogena... Ammesso che riesca ad uccidere i tarli, la sua efficacia cesserà quando sarà evaporata, per cui, solo soldi buttati
Caro Gianni, ho una domanda per te. In un video, se non ricordo male, hai consigliato di non trattare le parti interne o non visibili dei mobili che dovrebbero rimanere il più possibili naturali per preservare l'autenticità del mobile. La domanda: ho un armadio in noce trattato a gomma lacca e cera, secondo te l'interno che è grezzo lo lascio così o lo rifinisco in qualche modo? A me sembra un poco troppo grezzo, che ne pensi?
Se non è molto antico lo puoi anche lucidare, non sarebbe un grosso danno. Maxse è d'alta epoca, sarebbe meglio evitarlo. Puoi rivestire gli interni con pannelli ricoperti di carta o stoffa, come faccio vedere nel video "come rivestire gli interni di un monile antico"
Perchè in questo video faccio conoscere questo prodotto professionale che so essere efficace. Il polistirolo, probabilmente va altrettanto bene, ma è da sperimentare
Buonasera innanzitutto complimenti per tutti i video ,penso di essere l'ultimo iscritto (devo ancora vederli tutti).Non essendo in possesso di una combinata devo sempre chiedere aiuto ad un amico per le cornici da sostituire .Si potrebbe vedere una dimostrazione pratica del metodo di lavorazione manuale delle cornici prima che inventassero la fresatrice? Grazie saluti
Grazie Ronerto. Per ora non prevedo di fare video su questo argomento, ma prima o poi ne farò. Comunque, credo Legno Lab abbia fatto dei video su questo argomento e conoscendo la sua serietà e professionalità, non può che essere un ottimo video!
Ma... L'ho pubblicato parecchi mesi fa e ci sono ancora tante cose che ho sperimentato ma ancora non ci ho fatto su un video... Piano piano li faccio tutti 😁
Mastro Gianni, I guantiiiiii. Io lo uso al 5% e spennello o immergo, così le prime mani penetrano in profondità. Altrimenti al 10% resta in superficie e il manufatto resta un po' plastico.
Il 5% è la percentuale minima, solo nei restauro degli affreschi, per consolidare il fondo, si può scendere al 4%. La concentrazione massima consigliata è il 15% ma so qualcuno che arriva al 20%... Ho sempre creduto che la verità sta nel mezzo ed anche in questo caso mi regolo così... 😁 Per quanto riguarda i guanti, da quando Mano degli Adams c'è morta, noon li ho più messi... 😭😭☹
Dipende dall'uso che intendiamo farne. Sul legno qualcuno arriva anche al 15%. Per indurire gli intonaci dietro gli affreschi si usa al 4%. Anche per consolidare la pietra o mattoni e terracotta in genere, va usata una percentuale molto bassa ecc. Comunque, ognuno ha il suo modo di operare: anche usarlo sul legno al 5% per poi fare il doppio dei trattamenti ed avere un maggior controllo della situazione, non è una pessima idea...
assolutamente no! Nei mobili di pregio, le parti deteriorate non le riconsolido, ma le butto e le rifaccio di legno nuovo. 😁 Questo si che è un bel lavoro! 🤔 Giusto? 🤨
Catalogo di Antichità Belsito: www.antichitabelsito.it/
Paraloid B 72 www.antichitabelsito.it/paraloid_b72.htm
Acetone puro: www.antichitabelsito.it/acetone_puro.htm
Mastro Gianni, da come hai detto tu posso dluirlo anche con il diluente sintetico(sono allergico all' acetone e al diluente nitro)
@@massimilianocastellani5108 Grazie Massimiliano!
Puoi provare anche con l'acetato di etile:
www.antichitabelsito.it/acetato_etile.html
E' molto volatile, per cui ti accelera i tempi, che con il diluente sintetico sono piuttosto lunghi...
Il costo è decisamente più alto dell'acetone, ma non molto più del diluente sintetico...
In primis complimenti per il video, davvero azzeccati i tempi e la dinamica 👍🏻👍🏻👍🏻 poi voglio esprimere tutto il mio plauso per la generosità nel condividere tanta conoscenza, vero è che ogni situazione richiede cure e prodotti ad hoc........ma per quel pò che ho visto posso e mi sento di dire che sai il fatto tuo (cosa assai rara di questi tempi) e che grazie a te ho trovato le soluzioni ai miei problemi 😉😉😉👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
OTTIMO LAVORO BRAVO
Grazie!
Sono felice che i miei video ti siano utili!
Bellissimo argomento e altissima professionalità.
Esperimento della segatura molto bello
Grazie sempre per il video. Sempre utile ed interessante.🤝
Ottimo video. Sempre grande Gianni.
Grazie per il video maestro 👍👍👍👍👍👍
Buongiorno, vorrei consiglio per un problema importante su parquet.
C è possibilità di contatto?
Grazie.
Buonasera Guanni, volevo chiederti se dopo aver fatto il trattamento anti tarlo, io faccio laccare il legno.. i tarli non si formano più perché non hanno ossigeno ?
Purtroppo la laccatura noon ferma i tarli...
Ma se il legno è molto tarlato e se hai la possibilità di impregnarlo, magari a immersione, con questo prodotto, i tarli noon li vedrai mai più
Approfitto della tua bravura e gentilezza. Per chiudere i fori e le caverne dei tarli dando al tempo stesso forza al legno come posso procedere? Non una tarlatura come quella della zampa
Per stuccare i tarli basta lo stucco acrilico.
Per ridare resistenza ci vuole il paraloid o altro consolidante. Cerca il video "come restaurare il legno marcio"
per trattare dei vecchi travetti di in tetto con tarli per inforzarlo va bene? Eventualmente aumentando la percentuale di diluizione aumento anche la robustezza? Grazie
l'ideale è trattarli a immersione, quindi si può fare solo in caso di lavori davvero pesanti che prevedono il totale disassemblaggio di soffitti e tetto... una concentrazione troppo alta non va bene perchè poi non penetra. Molto meglio fare più di un trattamento a distanza di parecchi giorni, con una concentrazione non superiore la 10%
Ciao Volevo sapere se si può trattare un parquet con tarli e renderlo più resistente e se può essere tossico questo trattamento grazie lena
Una volta secco non c'è nessuna tossicità, però trattare un parquet la vedo dura...
Fra l'altro, questo prodotto non penetra nel legno ma nei firi dei tarli, per cui se il legno non è tarlato come una spugna il trattamento non è possibile e se lo è non lo farà tornare tanto resistente da poterci camminare sopra...
Molte grazie! Ho acquistato un armadio dell'800 e stanno aumentando i buchetti da tarlo purtroppo... Quindi mi armeró di pazienza e farò foro dopo foro con la siringa.. Ma poi come posso chiudere i buchi?
l'ideale è chiuderli con gli stick di cera
Perdona maestro, ma non si snatura il mobile antico immettendo della plastica?
se l'alternativa è buttarlo perchè si sbriciola no.
Infatti viene usato anche per pezzi da museo
Buongiorno, problema tarli parquet nuovo.
Parquet in rovere antica posato ad agosto 2024,in parte incollato su parquet in OSB ed in parte incollato su vecchia ceramica,e dopo sole 2 settimane già zone di rosume,e ad oggi nonostante aver cambiato alcune zone di doghe il problema continua.
Il fornitore mi propone:
-levigare tutto il parquet con grana 36 per togliere trattamento superficiale ad olio ad acqua.
-2 mani di annegamento antitarlo.
-stesa di resina.
- pannellatura di mdf o sughero.
-posa di nuovo parquet prefinito.
Altra soluzione meno gradita smantellamento totale.
Ha un consiglio?
Grazie infinite.
È anche possibile trattare il parquet con lampade a microonde, che uccidono i tarli direttamente nel legno. Ci sono ditte che fanno questo, in tutta Italia. Solo che in genere chiedono 150€ solo per venire a vedere il problema.
Poi bisogna fare il lavoro...
Per ora la ringrazio molto.....gentilissimo.
Ciao Gianni una domanda se posso le persiane che devo sistemare hanno dei punti specie nella parte inferiore dove il legno sembra deboluccio ma non è rovinato nel senso che con una stuccatina torna bello ma sebra moscio non bello solido . ci sarebbe qualcosa che si possa dare che penetri in profondità x renderlo più solido? questo parabloid potrebbe essere la soluzione? grazie se mi rispondi
Ciao Roberto.
Si, con questo prodotto recupererebbe un po' di resistenza, ma non aspettarti miracoli...
Il problema è che poi lì cambierebbe la capacità del legni di assorbire l'impregnante e rischi di ottenere una macchia chiara... (A meno che tu non intenda poi dare una vernice coprente, in questo caso cambia tutto).
Forse la soluzione migliore è dare una prima mano di impregnante colorato, poi con un pennellino continuare a imbibire questi punti di impregnante finchè ne beve.
Probabilmente a livello di resistenza farà ben poco, ma dovrebbe impedire che il marciume prosegua...
Poi alla fine puoi passare la finitura che preferisci.
Buongiorno e complimenti per le spiegazioni che dai , una domanda, su una zampetta in legno di una vetrina chippendall spezzata , per cui devo inserire un tassello, dopo averlo trattato con questo prodotto è sicura?
ah dimenticavo tarlatissima
Con il paraloid B 72 recupera resistenza, ma non fa miracoli .. non trattandosi di un mobile antico (se ho ben capito si tratta di un mobile degli anni 50, probabilmente con parti in compensato), che quindi non ha alcun interesse antiquario, quindi la cosa migliore credo sia rifare la zampa nuova ..
❤Posso usarlo per i tarli sui travi di casa?
Purtroppo non credo sia possibile: impregnare il legno lavorando all'insù è impensabile e se i lavori sono così pesanti che le travi vengono tirate giù per poi rimontarle, trattarle ad immersione sarebbe estremamente efficace, ma molto, molto costoso...
Una domanda: ma dopo aver trattato il legno col Paraloid, è possibile usare ancora la colla vinilica per incollarlo al mobile o bisogna usare altra colla ? Penso che sia "impermeabilizzato" e forse la colla a base d'acqua non va bene. Grazie !
Grazie per questa interessante domanda.
Ecco la mia risposta:
th-cam.com/video/p8qWzZ1pE3I/w-d-xo.html
Salve Gianni volevo chiederti se questi consolidanti si possono usare anche su legno nuovo tipo pannelli in multistrato, in modo che gli stessi siano più rigidi e resistenti. Io costruisco qualche diffusore acustico e più duro è il materiale meno risonanze dovrebbero esserci e quindi meglio è. In alternativa si potrebbe rivestire il legno con fibra di vetro e resina come nelle barche??? Oppure dammi tu un consiglio. Grazie ciao
non credo che sia questo il prodotto ideale per il tuo caso...
Di sicuro ti verrà un ottimo lavoro se usi dell'MDF standard che è estremamente rigido, ma ha il difetto di essere molto pesante...
La zampa di quel mobile non può essere trattata con microonde?
Certo che si, ma a che pro?
Non avrebbe ridato resistenza nè avrebbe avuto una durata nel tempo
Ciao Gianni. Ottimo video. Volevo chiederti se era possibile trattare il legno di un patio esterno con paraloid e poi proseguire con impregnante e finitura. Grazie
Grazie Michele.
Questo trattamento è possibile solo quando il legno è marcio o tarlato come una spugna, va ad impregnare completamente il legno, e poi se andiamo a passare dell'impregnante, questo non potrà penetrare, quindi passare l'impregnante non sarà molto utile. Anche l'ancoraggio delle finiture è pesantemente compromesso, e ne parlerò nel video di sabato prossimo, soprattutto se sono finiture ad acqua, un po' meglio per quelle a solvente, come il flatting, o la mistura che vedrai nel prossimo video...
@@Restaura_con_Gianni Grazie Gianni!
ciao carissimo Gianni, se io avessi un piedino di un mobile con del legno marcio e vado a consolidarlo, se volessi poi ricostruire una parte mancante con un tassellino in legno, che colla devo usare per incollarlo? grazie sempre
Ciao Maria.
Molto dipende dall'epoca del mobile e dalla precisione del tassello.
Se è antico è bene usare colla a proteime animali come facevano all'epoca. Se non è molto antico e il tassello è preciso, puoi usare il vinavil. Se ci sono spazi vuoti puoi usare colla poliuretanica o meglio ancora, lo stucco poliuretanico che fa anche da colla.
Buon lavoro!
Grazie Gianni, però mi riferivo dopo aver consolidato con il paraloid.. la vinavil attacca su un fondo fatto di pataloid ?
@@marianicoli2145 a si giusto! Il vinavil e le colle animali incollano, ma un po' meno e prima di incollare il legno va raschiato bene. Per le colle poliuretaniche cambia poco, ma è sempre bene raschiare
Buon giorno
ma allora tutte le volte che un mobile e’ attaccato dai tarli dopo la disinfestazione converebbe dare una mano di paralloid?
Il paraloid non va dato in superficie, ma deve impregnare il legno fino al cuore. Se si fa un lavoro ben fatto, i tarli non torneranno neanche fra 1000 anni. Se si fa un pessimo lavoro, è come non fare nulla
@@Restaura_con_Gianni Grazie sei veramente bravo e chiaro
Grazie mille per tutte video,sono stato da vero utili.
La mia domanda e…
Come e il modo giusto per proteggere e fare la finitura della chitarra elettrica che sto creando proprio adesso.
E fata di un legno massiccio di ulivo.Pensavo di proteggerla con B72 e poi lavarla bene.
Pero per finitura cosa faccio?
Preferisco di rimanere così grezza e non lucida
Grazie
Grazie a te Vasilev.
Il Paraloid B 72 è un consolidante che si usa per ridare resistenza a legni particolarmente tarlati o marci; se non è questa la condizione del legno, la sua efficacia è nulla.
Come finitura, puoi passargli qualche mano di olio di lino cotto, o olio di tung oppure cera per mobili color noce chiaro (mai neutra perchè causerebbe aloni chiari).
Puoi anche dare un paio di mani di olio e infine la cera.
I sistemi che snaturano meno il legno, sono questi
Domanda : con legno messo a stagionare è fattibile fare trattamento anti tarlo o ci sono rischi x l essicazione?
Grazie mille
Il trattamento con antitarlo va fatto sul legno ben secco, altrimenti non penetra. Tanto più con il paraloid B 72 che è l'oggetto di questo video, che in genere si usa su legno estremamente tarlato o in via di decomposizione, per ridare un po' di resistenza
@@Restaura_con_Gianni Grazie infinite Gianni!!!!
ciao non capisco perche aspettare che i tarli si mangino tutto il pezzo,non e meglio fermarli prima?
Certo che si, ma se nessuno lo ha fatto, che facciamo?
@@Restaura_con_Gianni nessuno lo ha fatto perché hanno i tarli nel cervello 🤣🤣🤣
@@barorchidea6302 Ok sarò più chiaro.
Se un mobile è stato costruito 200 ani fa quando l'antitarlo non esisteva e si è tarlato indisturbato, come risolveresti?
Ciao Gianni, video interessante, ma vorrei sapere se il Paraloid che avanza si può riutilizzare o va smaltito.
Grazie
se tenuto ben sigillato, dura per sempre e quando usandolo il livello diminuisce, basta aggiungere solvente e paraloid nelle giuste proporzioni e si riparte
@@Restaura_con_Gianni grazie.
Buona sera Gianni sempre il top,come si smaltisce poi il residuo di Paraloid? Grazie
Come qualunque altra vernice: in un barattolo ben chiuso, si porta all'isola ecologica a smaltire come rifiuto speciale
@@Restaura_con_Gianni Grazie sempre il Top Gianni
Bel video. Se lo uso su delle sedie che ho già sverniciato . Poi devo comunque pulire la pellicola che il paraloid crea o posso verniciare direttamente ?
purtroppo dovrai rifare la sverniciatura e sarà più difficoltosa della precedente...
Ciao, Gianni! Non sapevo proprio che esistesse questo prodotto anche se, da quello che dici, si trova già da molti anni. Ho solo un dubbio (forse mi è sfuggito qualcosa): dici che su manufatti poco tarlati non si può usare (ma onestamente non ho capito perché), ma se abbiamo un mobile o parte di esso molto grande e non possiamo trattarlo ad immersione (e non penso ci mettiamo a siringare diecimila forellini) che soluzione rimane? Grazie, Gianni, se ti fa piacere "maestro" ti ci chiamo io, visto che poi è vero...ciao!
Scusa per non averti mai risposto.
Se il legno non è tarlato, ridotto come una spugna, il prodotto non penetra che frazioni di millimetro, se invece è in queste condizioni, penetrando nelle gallerie, arriverà ovunque
Grazie della tua risposta, Gianni, a presto!@@Restaura_con_Gianni
Bravissimo
Ho un baule tarlato ed ho già dato una mano di mordente non conoscendo questa tecnica.. posso passare il consolidante lo stesso? Grazie per la risposta e complimenti per i consigli elargiti a chi si avvicina al fai da te.
Grazie a te NINAGIGIO.
Innanzitutto il legno per essere trattato con Paraloid B 72 deve essere tarlato come una spugna, altrimenti non serve a nulla. Non so se questo sia il caso del tuo baule.
Anche pennellarlo in superficie è completamente inutile: deve impregare il legno. Di conseguenza l'unico modo per fare questo trattamento, è un lungo lavoro di siringa... Perché è impensabile fare un trattamento a immersione, come sarebbe invece facilissimo ad es. con il piede di un comò...
Il mordente non è un grosso problema, perché se rimuoviamo il prodotto che esce dai fori mentre lo iniettiamo, lo rimuoviamo con dell'acetone, questo non dovrebbe intaccare il mordente (ma va fatto un test)
ciao gianni sei un grande, bel video, ma se l'oggetto è di grandi dimensioni con infiniti fori come si può rimediare visto che per immersione è impossibile?
Se ben ricordo, nel video lo spiego: lo si può iniettare foro dopo foro. I professionisti del restauro a volte usano uno strumento simile ad una flebo
sig. Gianni!!! dopo il trattamento il manufatto si puo'tingere con mordenti o vernici ?
Con il mordente non hai grossi problemi, un po' di più con l'impregnante.
Per quanto riguarda le finiture da interno, cambia poco, ma all'esterno le finiture dureranno decisamente meno.
Anche gli incollaggi con colla animale o vinilica sono parzialmente compromessi, mentre con la poliuretanica cambia ben poco.
Grazie, per aver modificato il commento 😉
@@Restaura_con_Gianni grazie a lei sig. Gianni
Complimenti per il canale!
Volevo chiedere se sia inutile iniettare il paraloid con siringa nei fori delle sedie 40enni della mia cucina. Non sono eccessivamente tarlate. Grazie
Se i fori sono pochi, non servirà a molto. Sarebbe più utile iniettare antitarlo, e magari ripetere il trattamento ogni 5 anni circa. Per le zampe, si può prendere un tubo in cui possa entrare agevolmente una zampa, chiudere il tubo da un lato, poi infili una zampa fin dove è possibile e riempi il tubo di antitarlo e lasci in immersione per una mezz'ora almeno. Non solo l'antitarlo impregnerà alla perfezione il legno sommerso, ma per capillarità, salirà parecchi cm più su del livello dell' antitarlo, facendo un trattamento perfetto che non rovinerà neanche la lucidatura. Al contrario, se facciamo questo con il paraloid B 72 saremo costretti a sverniciare e rilucidare...
Ecco, io temo di non aver capito per niente questo aspetto... Perché mai se il legno non è divorato dia tarli, non dovrebbe essere efficace? Ho parecchie decine di fori su una vetrina. Non ho abbastanza esperienza purtroppo e quindi non ho chiaro perché dovrebbe essere poco efficace. Grazie per tutto@@Restaura_con_Gianni
@@irenescalici5509 Perchè il prodotto non penetrerà in tutto il legno ma solo in piccole porzioni, attorno ai punti in cui viene iniettato e quindi i tarli continueranno il loro lavoro indisturbati, eccetto che in quei pochi punti
Buon giorno Gianni ,quindi con questo prodotto ,nn ci sarebbe bisogno di passare l antitarlo ?
Sarebbe assolutamente inutile, ma solo se abbiamo impregnato bene tutto il legno e solo se questo è tarlato come una spugna, altrimenti non penetrerebbe: L'antitarlo dopo alcuni anni perde la sua efficacia, questo rimane li per l'eternità
anche io l'ho usato qualche volta, come antitarlo in effetti non ci avevo pensato...
Con una cassettiera come si fa?
1) iniettando il Paraloid B 72 foro dopo foro...
2) si fa una cassaforma della forma e dimensione del frontalino del cassetto da trattare, la si rende impermeabile, magari adagiando dentro un telo di plastica che resista all'acetone e si tratta a immersione; supponendo che sia solo il frontalino ad essere devastato dai tarli, perchè in genere è così. Comunque se anche così non fosse, basta trattare un lato alla volta
@@Restaura_con_Gianni grazie del consiglio
Salve Gianni, crede che si potrebbe passare a spruzzo. Non devo fare un lavoro di fino
Semmai con il pennello.
A spruzzo assolutamente no...
Ciao Gianni sono Gregorio. Complimenti per il video molto utile. Utilizzo anche io il paraloid da un pò ed ho pensato a come colorarlo per ottenere effetti particolari su alcuni manufatti ottenuti da legno riciclato. Secondo la tua esperienza cosa potrei utilizzare?
Ciao Gregorio.
con queste tinte qui non avrai problemi:
www.antichitabelsito.it/coloranti_legno.html
E ti ringrazio per questa domanda, perchè presto ci farò un video (ma non so quando sarà pubblico) ed a questa funzione non avevo mai pensato e invece credo sia una grande idea!
Comunque, se il legno non è molto tarlato, non credo che il Paraloid B 72, anche se molto diluito possa penetrare in profondità. Ma sul legno tarlato, credo si possa ottenere bellissimi effetti.
Buona giornata e buon lavoro!
Paraloid e pompa vacum cosa ne pensi ?
Per il Paraloid B 72 cambierebbe poco; tuttalpiù impiegherebbe meno tempo... A questo punto preferirei impegnare la zampa con un prodotto meno liquido ma molto più resistente, come la resina epossidica
Buongiorno Gianni complimenti per tutti i tuoi video sempre molto interessanti, il paraloid io lo uso su alcuni oggetti metallici per preservarli, una domanda, trattando un mobile con il paraloid magari spennellandolo essendo diluito in acetone non scolorisce il legno?
Ciao Danilo.
Si, il paraloid può essere usaro anche per proteggere i metalli e infatti debbo farci su un video... Prima o poi...
Il legno non si scolorisce, anzi, il colore si ravviva come quando passiamo l'olio. Però se il legno è colorato con tinte o impregnanti, allora si che questi possono rovinarsi!
Ciao Gianni, complimenti. Per le travi del tetto come si fa? Antitarlo come Permetar, ma come vanno coperte le travi? Oppure Paraloid B72?
Il paraloid è quasi impossibile utilizzarlo sulle travi.
Il Permetar se lo spruzzi più volte, a distanza di 20/30 minuti, va molto in profondità anche se non lo copri, in alternativa c'è lo Xylix, un antitarlo in gel studiato per andare molto in profondità e perfetto per le travi, solo che è molto costoso e scomodo da usare...
Questo se le travi sono grezze o con sola tinta. Se hanno su anche la finitura, non resta che trovare una ditta che fa trattamenti a domicilio con lampade a microonde. Ma chiedono una tombola...
@@Restaura_con_Gianni, ho preso il permetar e provo quello, ma mi hanno proposto anche solo la benzina, può essere?
@@walterdeiulis9122 Potrei numerarti decine di falsi miti su trattamenti antitarlo che non servono a nulla, ma questo mi mancava.
O meglio: dando fuoco all'intera casa, è matematico che i tarli morirebbero, ma non mi sembra la scelta migliore!
Fra l'altro la benzina è cancerogena...
Ammesso che riesca ad uccidere i tarli, la sua efficacia cesserà quando sarà evaporata, per cui, solo soldi buttati
Caro Gianni, ho una domanda per te. In un video, se non ricordo male, hai consigliato di non trattare le parti interne o non visibili dei mobili che dovrebbero rimanere il più possibili naturali per preservare l'autenticità del mobile. La domanda: ho un armadio in noce trattato a gomma lacca e cera, secondo te l'interno che è grezzo lo lascio così o lo rifinisco in qualche modo? A me sembra un poco troppo grezzo, che ne pensi?
Se non è molto antico lo puoi anche lucidare, non sarebbe un grosso danno. Maxse è d'alta epoca, sarebbe meglio evitarlo. Puoi rivestire gli interni con pannelli ricoperti di carta o stoffa, come faccio vedere nel video "come rivestire gli interni di un monile antico"
Grazie. Gentile come sempre
PERCHè NN HA USATO DILUENTE NITRO E POLISTIROLO?
Perchè in questo video faccio conoscere questo prodotto professionale che so essere efficace.
Il polistirolo, probabilmente va altrettanto bene, ma è da sperimentare
Buonasera innanzitutto complimenti per tutti i video ,penso di essere l'ultimo iscritto (devo ancora vederli tutti).Non essendo in possesso di una combinata devo sempre chiedere aiuto ad un amico per le cornici da sostituire .Si potrebbe vedere una dimostrazione pratica del metodo di lavorazione manuale delle cornici prima che inventassero la fresatrice? Grazie saluti
Grazie Ronerto.
Per ora non prevedo di fare video su questo argomento, ma prima o poi ne farò.
Comunque, credo Legno Lab abbia fatto dei video su questo argomento e conoscendo la sua serietà e professionalità, non può che essere un ottimo video!
la seguo e ho e ascolta tanti video sui tarli perche questo video nn lòo ha fatto prima visto che lo ha gia sperimentato ?????'''
Ma...
L'ho pubblicato parecchi mesi fa e ci sono ancora tante cose che ho sperimentato ma ancora non ci ho fatto su un video...
Piano piano li faccio tutti 😁
Viene usato anche nei restauri delle tavole dipinte,ovviamente dopo aver fatto una bella disinfestazione
credo che venga usato, diluito al 4% dai restauratori di affreschi per consolidare il supporto senza strippare il dipinto
Mastro Gianni, I guantiiiiii. Io lo uso al 5% e spennello o immergo, così le prime mani penetrano in profondità. Altrimenti al 10% resta in superficie e il manufatto resta un po' plastico.
Il 5% è la percentuale minima, solo nei restauro degli affreschi, per consolidare il fondo, si può scendere al 4%. La concentrazione massima consigliata è il 15% ma so qualcuno che arriva al 20%...
Ho sempre creduto che la verità sta nel mezzo ed anche in questo caso mi regolo così... 😁
Per quanto riguarda i guanti, da quando Mano degli Adams c'è morta, noon li ho più messi...
😭😭☹
Troppo alta la percentuale al 10 per cento....
Dipende dall'uso che intendiamo farne. Sul legno qualcuno arriva anche al 15%. Per indurire gli intonaci dietro gli affreschi si usa al 4%. Anche per consolidare la pietra o mattoni e terracotta in genere, va usata una percentuale molto bassa ecc.
Comunque, ognuno ha il suo modo di operare: anche usarlo sul legno al 5% per poi fare il doppio dei trattamenti ed avere un maggior controllo della situazione, non è una pessima idea...
che pastrocchio! spero non faccia simili lavori con mobili di pregio
assolutamente no!
Nei mobili di pregio, le parti deteriorate non le riconsolido, ma le butto e le rifaccio di legno nuovo. 😁
Questo si che è un bel lavoro! 🤔
Giusto? 🤨
PROBABILMENTE LI HA SOFFOCATI
se il legno era ancora attaccabile dai tarli, dopo 30 anni sarebbero tornati, invece dopo questo trattamento per i tarli non è più commestibile
perché non mette nessuno Lake ? più di 13 mila visitatori e cosi pocci Lake . Non e giusto ,usare i non ingraziare .
E vabbè...
Grazie Liudmila 👋👋👋