Ti ho scoperto da poco, posso dirti che se ai tempi della scuola (non molto lontani a dire il vero) avessi avuto un professore così, ora sarei uno storico sicuramente. Chiaro e preciso, senza mai annoiare chi ti guarda, tanto di cappello
Roma è caduta insieme al loro schiavismo e tradimenti fra di loro e quei popoli che chiamavano barbari oggi sono certamente avanti 100 anni rispetto a Roma di oggi una misera città che ricorda solo la loro dittatura
@@garciavelert e' vero, la nostra civiltà europea sta svanendo. Noi oggi, come allora, ci stiamo fiaccando, stiamo perdendo le nostre radici Cristiane e la nostra cultura europea dietro false ideologie. D'altro canto i popoli che ci stanno invadendo hanno una fortissima identità religiosa e culturale che se non fosse per l'aiuto della Santa Vergine Maria ci soffocherebbe del tutto
Dimenticavo devo fare i complimenti a chi sta narrando questo giovone che narra la storia di Roma.mi ricorda il mio maestro è grazie a lui sono molto appassionato di tutte le storie.bravo bravissimo complimenti da Costantino
Bellissima spiegazione, chiara ed essenziale. Avevo letto della "corruzione" interna alle istituzioni, ma non avevo mai sentito una considerazione in merito all estinzione della figura cittadino-soldato. Grazie, molto affascinante questo concetto, il venir meno di un ruolo, e della spina dorsale di un popolo, anche di un ideale se vogliamo. (P.s. quando da piccolo a scuola leggevo della "caduta" dell impero, che tristezza mi veniva😢😢😢)
Sono perfettamente d'accordo con le tue osservazioni, confesso che dopo mesi ho avuto il coraggio di vedere questo video. Vorrei concludere con l'ultima frase del libro di Antonio Spinosa la grande storia di Roma l asceta Salviano dal suo monastero di Lerins, esclamava sconsolato il popolo romano ride e muore. Mi ha colpito questa conclusione in questo libro forse e quella che racchiude la fine di questo grande impero
Ma dopo undici secoli a tira` la carretta se saranno pure rotti li cojoni, o no? Alla fine se so` fatti li cazzi loro. Ma che davero dopo quello che abbiamo visto in Italia negli ultimi ottant'anni (e me sto a tene` stretto) ci scandalizziamo della Roma lasciva e corrotta di fine impero? Si va` fieri di essere Romani perche` niente e` piu` grande di Roma.
@@stefanoc.k.k1159 noi discendiamo dai romani e se sei di una certa regione di italia puoi vantarti anche di aver il loro stesso dna(da Modena a Venezia in giù fino in Puglia puoi essere quasi certo di averne lo stesso dna) le popolazioni barbare hanno influito molto poco in quella grande popolazione latina, tanto che in Sardegna i loro abitanti hanno il dna 100% di sangue Romano ne era stato fatto uno studio a riguardo.
Ciao Roberto, volevo ringraziarti per il tuo lavoro,seguo da tempo i tuoi video e sono sempre belli,interessanti e molto ben fatti Come te io sono un super appassionato della storia della grande Roma,una città,un popolo e una cultura che ha influenzato e cambiato nel profondo la storia dell'uomo moderno,portando nei secoli fino arrivare ad oggi il modo di vivere di tutto il mondo o quasi,Roma ha civilizzato e protratto la sua cultura in ogni angolo della terra,creando le basi della cultura, delle città e stati moderni..Roma città eterna
Salve Roberto ! Sono francese e i tuoi video sono un ottimo modo per migliorare il mio italiano e la mia conoscenza della storia romana. Ho letto (Alföldy) che ci sono anche ragioni economiche nella caduta dell'impero romano. La fermata dell'espanzione dell'impero ha fatto che non arrivavano più a Roma le richezze provenienti dei paesi conquistati. Per di più, bisognava difendere un "limes" lunghissimo. Ne è risultato un aumento drastico delle tasse a tal punto che molti citadini migravano nelle parti dell'impero amministrate dai "barbari" !
È VERO,CI SONO ANCHE CAUSE ECONOMICHE E DI DIFFICOLTÀ DI DIFENDERE CONFINI ESTESI....MA MI SENTO IN DOVERE DI ESPRIMERE LA MIA STIMA E LA MIA GRATITUDINE A ROBERTO CHE SA ESPORRE CON CHIAREZZA, SEMPLICITÀ E PASSIONE ARGOMENTI STORICI COMPLESSI.....BRAVO!!! TII SEGUO CONPIACERE
Complimenti! Non era facile riassumere in appena 10 minuti le cause della caduta dell'Impero romano, ma ce l'hai fatta egregiamente. Per il futuro ti suggerisco di fare un video sulle conseguenze della caduta dell'Impero romano, che la storiografia contemporanea tende quasi a minimizzare, ma che in realtà furono catastrofiche. Ce lo dice l'archeologia, ad esempio, ma non solo.
Una pillola di storia raccontata in un modo molto ben fatto in maniera sintetica e razionale, ma da approfondire. Ottimo l’esempio della malattia (simile all’AIDS) che in finale ha colpito l’impero. Bravo🎉🙋♂️
Fin da bambino ero affascinato della storia Romana . Calpestando il suolo di Roma mi dava gioia vedere strade monumenti ancora oggi presenti della loro testimonianza quanto era stata grande la mia città . Ho ringraziato mia madre di essere nato nella città Eterna . A scuola non ero un campione di alunno ma sulla storia Romana e greca ero il migliore. Infatti mi fermo al suo splendore al tempo di Cesare fino ad Ottaviano poi andando avanti mi viene tristezza pensare al suo declino .
@@whait53 A noi non ci ha distrutto nessuno cara signora . Siamo ancora qua, come marchio indelebile di storia e del resto del mondo , cosa che molti stati europei e americani hanno in passato voluto imitare l' impero Romano . Le dico un' altra cosa !!!! Oggi ancora si ripianga ciò che Roma ha rappresentato nella storia. I barbari conquistati sono stati i primi a prendere i costumi dei romani . Si faccia un po' di cultura di storia poi mi risponda .
@@enzoliuti6037 dovresti fartela tu una cultura perché roma è stata sconfitta e conquistata dai barbari, poi cosa centra copiare i costumi o altra roba? Che poi no nessuno ha voluto imitare nessuno perché non c'era il bisogno di farlo
bravissimo.sei riuscito a cogliere il punto, la causa principale. e questo dovrebbe essere un monito per i nostri giorni...visto che la storia prima o poi so ripete
complimenti Roberto...il dono della chiarezza e della sintesi , espressione di tanto studio ,preparazione e amore per la Storia....Non ci mollare!!! verremo NOI a trovarti con la forza di più di 90.000 iscritti.Attenzione!! E' una minaccia REALE...;-)
Sei bravissimo e molto simpatico. Seguo con tanto piacere i tuoi racconti storici dell'antica Roma, ti voterei con tanto piacere a fare il presidente d'italia 😃😃😃😃😃
Bravissimo!Con poche idee eterodosse e logicamente motivate con estrema chiarezza sei riuscito a dare i fondamentali di un evento che ha segnato per sempre l'immaginario collettivo.Ho sentito più volte persone semplici dire che la nostra Civiltà sta crollando come l'Impero romano.È valido questo paragone?
Grazie Roberto, è vero la Caduta di Roma fa soffrire e più volte ho evitato questo episodio. Poi ho avuto una intuizione: la Storia dell'umanità è come l'arcobaleno. Da qualche parte ha un inizio, poi si evolve in mille sfumature di colori per arrivare ad una fine che non raggiungerai mai. Poi scompare così come era apparso per tornare di nuovo da qualche altra parte. Ma dovunque è apparso ha lasciato BELLEZZA!
Roberto, ti ringrazio per questo e per gli scorsi video. Ti seguo con grande interesse e piacere, nonostante i miei studi in medicina: condividi queste informazioni con semplicità ma mai con superficialità. Credo che la storia abbia tre grandi nemici: gli storici allineati, i professori liceali reticenti all'aggiornamento e i revisionisti. Credo che non sia facile trovare degli storici come te in grado di mettere in discussione, studiare e riproporre la storia senza sfociare nel più becero revisionismo, di riproporla in modo che non sia un elenco di date e di eventi, di concretizzarla. Ultimamente riflettevo sulla corruzione e su come sia più concentrata in alcune aree piuttosto che in altre, in particolare l'Italia, la Spagna, l'America centro-meridionale piuttosto che l'Europa e l'America settentrionale. E' sicuramente una questione multifattoriale, determinata da più fattori diversi, però chiedevo se abbia qualche collegamento con il mondo latino. Questo tuo video mi ha riportato alla mente questa riflessione. Grazie ancora.
È stato un sogno così meraviglioso, troppo magnifico per essere replicato! Oh tempi in cui il popolo teneva al proprio paese! Non si è Romani di sangue, ma di spirito! Oh se questo spirito tornasse a varcare l'Italia! Oh italia! Oh popolo! Discendenti del più grande degli Imperi, il nostro sogno non può spegnersi così!
Grazie Roberto. Hai una preparazione superba. I tuoi video su Roma sono proprio interessanti e istruttivi. Da pubblicare anche nelle scuole. Gli studenti si motiverebbero molto di più allo studio della storia di Roma. Grazie.
E' un argomento che mi ha sempre affascinato, il crollo dell'impero romano.... Fondamentalmente penso a causa della sua stessa grandezza, ma occorre ricordare che ogni impero ha avuto una stessa evoluzione, nascita, sviluppo, massimo splendore e declino, in un certo senso ... è come se raggiunto l'apice, proprio lo stesso successo ne decreti l'inizio della fine. E' interessante ricordare che lo scrittore di fantascienza Isaac Asimov, in una delle sue opere più famosa (il ciclo di romanzi della Fondazione) abbia preso spunto dal crollo dell'impero romano e per immaginare il crollo di un futuro impero galattico, partendo dalle stesse cause del crollo del primo.... sollolineando, In un certo senso, che esistano di fatto "regole socio/economico/politiche" che porterebbero inevitabilmente alle stesse conclusioni in ogni epoca storica di imperi e dinastie... cioè a crollare proprio per aver raggiunto il loro massimo splendore...
Grazie ancora. Stupendo contributo. Hai un potere di sintesi e schematizzazione che t'invidio. Veramente, bellissimo lavoro che chiarisce in poche parole un intero periodo storico pieno di domande
Avevi proprio ragione, caro Roberto, questo video mette tristezza. Ricordo che quando studiavo questa parte di Storia Romana la facevo sempre malvolentieri proprio per questo motivo. Ora invece col senno di poi tutta la Storia Romana è Meravigliosa, anche questa parte qui, pur essendo comunque triste :D Comunque ottimo video, come al solito! Altra causa secondaria è la crisi economica, con l'inflazione :) Comunque posso chiederti di fare un video su Euno, ovvero sulla Prima Guerra Servile? Tutti ricordano il Grande Spartaco, ma nessuno conosce il buon Euno e della sua ribellione in Sicilia alla fine del II secolo a.C. Questa è una ingiustizia :)
Ciao Roberto, premetto non sono uno storico ne appassionato di storia ma un dottore forestale. Il mio professore di botanica e selvicoltura affermava che i romani con il loro ingente bisogno di legname tra terme, guerra, costruzioni, navi... ad un certo punto avessero finito il legname. Cosa ne pensi, è stata registrata questa mancanza di legname e desertificazione almeno in italia? ha davvero influenzato anche essa la caduta dell'impero? semplificando in parole semplici in selvicoltura è interessante sapere se ci sono dimostrazioni storiche di disboscamenti o arature eccessive (dei campi) che hanno portato alla perdita di fertilità dei suoli. In effetti il disboscamento è diverso dal taglio colturale del bosco che invece lo lascia vivo (vengono rilasciate delle matricine circa 120-150 piante ad ettaro per garantire il seme) e in grado di riprodursi.. forse ad un certo punto hanno cominciato a chiedere troppo ai nostri boschi e molti non erano più in grado di rivegetare dopo secoli di tagli eccessivi. :) mi farebbe piacere sapere la tua opinione a titolo di curiosità e cultura personale, non sono un professore ne un tuttologo :)
Una spiegazione piuttosto chiara e tecnica. Bravo Roberto! Qui in Brasile ho guardato un documentario sul canale "History 2" che ha spiegato che le lotte per il potere in Roma indebolì il suo potere di difesa e per questo motivo i barbari riuscirono a invadere.
Sono d'accordo con lei: una serie di concause tra cui, la determinante è stata lo scollamento tra la cittadinanza ridotta allo status di clientes , di suddito e l'istituzione dello Stato stesso. Con i dovuto distinguo, un accostamento con la fine dell'Unione Sovietica si potrebbe azzardare
Salve Trizio : Molto interessante la tua analisi.- Ad essa manca la spiegazione del “ cittadino/soldato “.- In particolare non ti ho sentito pronunciare il termine “ Mercenario “, ed è questo il tassello mancante al tuo dire.- Tutto ruota attorno ad un concetto assai semplice.- : il cittadino romano, non vuole più rischiare di morire in battaglia, magari lontano ed ai confini dell’Impero, perché giustamente sa che di vita ce n’è una sola, nonostante la promessa cristiana di paradisi al di là della morte.- Quindi preferisce pagare qualcuno, ( ecco il termine mancante, nella pur bella tua analisi ) : il MERCENARIO ( magari “ barbaro “romanizzato ).- Questi a sua volta, sa anch’egli che di vita purtroppo, c’è n’è una sola, nonostante le promesse degli dei più o meno celtici, o comunque barbarici.- Così si guarda bene dal rischiare la propria vita, e quindi non mettendo a repentaglio la vita stessa, pensa solamente a ricevere la paga, fingendo di combattere per Roma ed i romani, producendo una inesorabile ed inarrestabile lenta ritirata, l’effetto della quale, lo si sarebbe avvertito diversi secoli dopo.- Aldo da Verona.-
Sono assolutamente d'accordo con questa spiegazione. Complimenti. Tra l'altro è una spiegazione che aiuta anche a comprendere le ragioni del perché successivamente alla caduta dell'impero la storia europea è andata verso il feudalesimo. Perché l'infeudamento era cominciato già ai tempi dell'impero, per lo meno nella sua fase finale.
l'Impero dovette scendere a compromessi con una serie di popolazioni germaniche attraverso la cessione di ampie province per cercare di salvare il trono di Roma (per cercare di "tirare a campare"), Ciò consentì di preservare il potere di Roma per almeno un altro secolo fin quando nel 476 d.C. l'ultimo imperatore viene spazzato via con una congiura di palazzo pilotata da una parte dei senatori ma soprattutto con il benestare dell'imperatore d'oriente al quale Odoacre, il generale messo a capo dell'ultima provincia romana rimasta in mano imperiale, dovrà obbedienza. Il progetto futuro: riconquistare tutto l'Impero d'Occidente perso sotto le insegne dell'Impero bizantino
Un'interpretazione chiara e ben delineata, che delega l'accaduto per intero agli aspetti politici (e a una certa tua propensione per le idee che motivarono i Gracchi!). Forse però domina un aspetto strutturale che ha una duplice origine. In primo luogo l'urbanesimo. È rilevante già dal II secolo a.e.v. il fatto Roma si nutra del territorio agricolo italiano, ovvero dell'immigrazione di contadini proletarizzati (dalla guerra, dai debiti ecc.) e dell'importazione di servi destinati alla «familia domestica». Solo così supplisce alla scarsissima natalità che si manifesta come dato costante di tutte le città della classicità. È così che le citta elleniche deperiscono. Roma sopravvive e prospera perché la sua politica è includere, assorbendo chi immigra e i liberti nella cittadinanza, dove gli elleni erano crollati per mancanza di una politica adeguata al proposito. In secondo luogo le grandi pestilenze. E qui non c'è da commentare. I valutati 70 milioni di individui presenti in area romana nell'apice del principato si riducono a valutati 50 milioni nel III secolo. Cesare (quello vero) aveva iniziato una politica di esportazione della popolazione italica (indebolita dalla II punica e dalla sociale ma ancora vitale). Così ricostruisce Corinto (piccola cosa); popola Friuli e Istria; riavvia Cartagine (con Tiberio si arriverà a forse 300 mila sanniti e loro vicini che vanno a ripopolare Africa). Il problema è però che l'Occidente latinizzato non decolla, che il centro dell'economia e della generazione di ricchezza rimane (come per inerzia) nella Mezzaluna fertile. O, meglio, nella sua parte ellenizzata e ora posta nelle mani di Roma. Poi hai perfettamente ragione: il dominato distrugge la speranza del domani; arriva (non ricordo con chi) a vietare l'armamento della popolazione e il cursus onorum per la classe senatoria per timore di colpi di stato; separa la popolazione in honestiores e humiliores trasformando la parte maggiore dei cittadini in sottoposti; si dimostra incapace di incamerare i regni clienti presenti sul confine germanico spingendo il limes in avanti. Non assegno colpe al cristianesimo, disarma la popolazione ma questo era già stato fatto dall'impero. Costantino tenta la via dell'uniformazione ideologica creando la chiesa cristiana e trasformando un credo minoritario in una struttura di stato. La chiesa non assume surrettiziamente dei ruoli, il vero servizio di stato è quello dei vescovi (o lo diventerà). L'impero cristiano saprà, in questo campo, fare quello che l'impero politeista non aveva saputo compiere contro i monoteismi dissolutòri: metterà in campo una persecuzione totale, con vere stragi e campi di concentramento contro i politeisti erroneamente indicati come pagani. Non si tratta di imputare ciò ai cristiani, essi (i loro funzionari) compiono solo il volere degli imperatori d'oriente.
Gentile Roberto grazie per la bellissima puntata e per lo schema in cui evidenzi le cause principali e secondarie della caduta dell' Impero di Occidente.
Ciao Roberto, hai mai pensato di allargare lo studio anche alla parte orientale dell'impero? Magari in futuro, sarebbe interessante perché è pur sempre Impero Romano. Grazie!
Ha ragione, carissimo collega, anche per me la caduta dell'impero d'occidente e con esso la fine del mondo antico rappresenta una fonte di dolore inesauribile e un vulnus mai sanato. Sono state identificate e studiate, per questo che rimane l'evento cruciale della storia umana, oltre 200 cause, alcune magari opinabili. Una cosa è certa, però, Roma morì implodendo su se stessa, poi il latifondo, la scomparsa del ceto medio, la burocrazia, il crollo demografico e numerose altre hanno avuto il loro peso ma ciò non toglie che Roma crollò sopratutto per stanchezza e per cause imputabili a se stessa. Un saluto e Infiniti complimenti!
Prima di tutto complimenti per la qualità del contenuto che porti sul tubo. Ma che programma utilizzi per fare quelle grafiche (a inizio-fine video e quando riassumenvi i punti principali)?
Ottimo video. In tempi così brevi affrontare un argomento così vasto, complesso e variegato è cosa tutt'altro che semplice, bel lavoro. Oggi si tende, per il motivo esattamente opposto a quello che spingeva l'opera di Gibbon, a sgravare il cattolicesimo dalla colpa di aver accelerato il collasso dell'impero romano. Credo invece che il cattolicesimo (non il cristianesimo delle origini che verrà sempre più relegato a sparute e lontane presenze) con la collaborazione di Costantino prima e di Teodosio poi abbia contribuito in modo significativo alla distruzione ed alla dissoluzione dell'impero romano. Non dimentichiamo che in quei tempi ( dal II al IV-V secolo) l'impero era dilaniato da lotte intestine, da lotte religiose feroci (cosa del tutto nuova per il cives romano abituato ad un'ampia tolleranza) tra le varie sette cristiane , da invasioni barbariche che contribuirono a dare il colpo do grazia ad un sistema che, anche economicamente, aveva problemi seri. Non sottovaluterei l'apporto negativo e distruttivo nel tessuto sociale romano portato e poi imposto dal nuovo credo religioso, ricordiamo cosa accadde ad Alessandria , cosa accadde nei territori dell'impero dopo gli editti di Teodosio. Uno dei punti cardine e di forza dell'impero romano al suo apice era anche proprio la grande tolleranza religiosa e politica esistente tra le varie etnìe che lo componevano e che aveva da sempre costituito un collante importante tra le genti, con l'avvento della religione unica imposta questo "cemento" venne a mancare e contribuì, senza esserne la causa principale, al crollo del sistema. Ad ogni modo concordo al 100% sulla gestione del potere come causa principale.
Non ci sono state lotte religiose nell'impero Romano,il cristianesimo al massimo è stato un cemento per l'impero,secondo te Costantino si dava la zappa sui piedi?
@@sictransitgloriamundi7590 Non direi proprio. Il cattolicesimo, non il cristianesimo che è cosa ben differente, è stata una rovina e la peggiore peste che l'impero romano abbia affrontato nel corso della sua lunga storia. Mille invasioni barbariche avrebbero fatto meno danni. Già dal II secolo si vedono lotte intestine intense tra le varie sette cristiane, con in testa la setta più fanatica e più intollerante: quella dei cosiddetti "cristiani ortodossi" ( che non c'entrano assolutamente nulla con gli ortodossi odierni) che poi quel simpaticone di Ireneo (prendendo spunto da Ignazio) ribattezzò "cattolici" (Katholykòs, "universale" in greco). Ogni setta portava il proprio vangelo come l'unico vero... ( e nessuno dei quali era stato scritto da nessun evangelista) e le lotte furono tutt'altro che relegate al solo diverbio filosofico o teologico. Quella , forse, più significativa fu quella tra "ortodossi" e quella degli gnostici, con speciale riferimento ai Valentiniani. Ma vi furono diatribe e lotte anche tra i Tommasei ( dal vangelo di Tommaso) ed i Giovannei (da quello di Giovanni), tra coloro che seguivano il vangelo di Filippo e coloro che seguivano Marco, considerato assieme a quello di Filippo il più antico degli "evangellion". Insomma una situazione tutt'altro che unita, coesa, rosea e pacioccosa come ci hanno sempre raccontato i cattolici. Altro che cemento......
@@sictransitgloriamundi7590 la religione islamica è diretta discendente di un certo cristianesimo, vedi tu se può esser migliore. Il culto del sol invictis, da cui il cattolicesimo ha preso il meglio, era infinitamente più tollerante.
Ciao Roberto, grazie per tutti i video da te pubblicati, sempre interessanti ed impeccabili. Sarebbe interessante qualche volta sentire anche un po' la storia dell' Impero Romano d'Oriente. So che noi Italiani consideriamo quella come storia greca, ma per 1000 anni quei "Greci" si consideravano Romani e si chiamavano ufficialmente "Romani" (e quindi mai "Bizantini"). Per farla breve sarebbe interessante capire che eredita' ha lasciato Roma a Costantinopoli e che influsso hanno avuto i Romani d'Oriente in Italia dopo Romolo Augustolo. Grazie in anticipo.
Bravissimo Roberto e se posso modestamente permettermi vorrei aggiungere che nel frattempo i Cristiani che erano diventati molto numerosi si insinuano nel tessuto e si sostituiscono all'impero romano diventando il sacro romano impero tutt'ora esistente a distanza di parecchi secoli
Giustissima puntualizzazione! La vera causa della caduta è il totale stato di dissolutezza con cui veniva gestito lo stato, corrotto e ingovernabile. Se non fosse imploso da solo per mala gestione l'Impero non avrebbe temuto invasori.
Buongiorno e grazie delle spiegazioni così puntuali, volevo porre una domanda ,il periodo di Augusto Imperatore coincide con l' anno zero e la nascita di Gesù. Non ho letto mai o sentito da nessuna parte Ottaviano abbia fatto o detto qualcosa al riguardo. Grazie ancora Saluti Roberto
Ho apprezzato molto questa sintesi storica e volevo proporre un argomento di discussione. Immaginiamo che per una serie di circostanze il Senato romano avesse avuto l'occasione di stabilire un criterio rigoroso di successione, ma non un metodo basato semplicemente sulla discendenza, di sangue o per adozione, non del tutto escludibile perché un imperatore, essendo un essere umano, desidera tramandare la sua posizione ai suoi discendenti, ma anche delle qualità ed esperienza dei "candidati" a questa magistratura. Una sorta di principato ereditario/elettivo.
si e cosi cadera anche L'italia , ma io credo che la caduta dell Impero Romano fu per cause di Manegement, come sucede adesso con italia tutti vogliono comandare tutti fano guerra fra di loro per la Poltrona,e senefregono dell italia e di gli italiani ,ha Roma e sucesso cosi iguale, non dimenticate che tutti gli Senatori Romani hanno uciso ha Giulio Cesare,e questo e uno dei casi, e poi ci sonno tanti motivi ancora, per mancanza di Soldi e mancanza di controlo fuori Di Roma , era troppo grande il territorio da gestire non era piu controlabile,,era fuori di strada, fuori di controlo,,
Hai ragione Roberto nonostante questo video purtroppo triste ( almeno per me) . Da piccolo, ricordo, leggevo sui libri di scuola dell impero romano e ne andavo molto fiero. Un giorno arrivai al capitolo "caduta e fine dell impero romano" mi diede un grande dispiacere
Bel video, alcune domande/osservazioni: La società romana del IV secolo era oramai drasticamente cambiata (proprio come osservato da te ), ma il suo esercito risulta ancora temibile ed in grado di sconfiggere qualunque avversario, anche Adrianopoli sconfitta terribile e fondamentale fu più effetto del caso (oltre che della corruzione dilagante che porto alla battaglia), quindi che successe nel V secolo cosa portò al collasso dell'occidente ? Altra curiosità la riforma di Eraclio è dell' VII secolo, quindi di fatto possiamo immaginare che le condizioni sociali delle due parti dell'impero erano quasi identiche nel V secolo, allora perché una metà collassa e l'altra ne esce quasi indenne ? La mia opinione qui è che, ferma l'analisi delle cause da te fatta che è sacrosanta , poi fu il caso e le scelte di alcuni singoli a salvare l'oriente e a far collassare l'occidente. PS: Mi sono reso conto solo ora che sto video è di un anno fa' :D buon lavoro di nuovo.
Grande spiegazione chiara è sicuramente veritiera concordo molto con la figura del cittadino Sodato Roma non sarebbe mai caduta se il cittadino soldato non si sarebbe seduto . Ave Roberto Trizio👍.
sarebbe bello se per ogni video/argomento potessi mettere in descrizione qualche consiglio di lettura! (e con l'affiliazione ibs o amazon potresti eventualmente racimolare anche qualche pecunia)
Grazie Roberto, mi è piaciuto molto questo video. Una cosa che mi intriga molto è la spiegazione militare. Nel 370 l'esercito di Valentiniano stava vincendo battaglie contro i barbari. Solo 40 anni dopo l'esercito romano non vinceva più. Come spiegare un tale calo in così poco tempo? Ho letto un libro molto interessante intitolato LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO - LA SPIEGAZIONE MILITARE, scritto da Arthur Ferrill. le spiegazioni dell'autore sono molto convincenti. Consiglio la lettura.
Bel video! Se ti capitasse di farne uno di approfondimento su ciò che hai riassunto come "avvitamento della politica romana", lo guarderei molto volentieri. (Mi rendo conto della difficoltà!)
Esta explicación es más creíble porque es ilógico que unos bárbaros puedan acabar con un imperio tan grande. Me gusta tu programa, lo veo desde México.
Vorrei proporre una domanda, che non credo di aver mai sentito, ma che potrebbe dare una chiave di lettura alla questione del perché l' impero romano sia caduto. A me sembra che, specie dopo le guerre puniche, Roma si sia strutturata come un "oggetto" che sapeva eseguire almeno una conquista importante per generazione: diciamo una provincia ogni 20-25 anni. Questo schema permette di tenere basse le tasse, specie se la provincia è ricca, rende felice chi fa la conquista e riceve terre e cittadinanza, soddisfa i grossi impresari che devono fare le infrastrutture, ed alla fine aumenta il gettito dell' erario. Alla fine del ciclo, si è pronti per la prossima conquista. Il problema si presenta se la prossima conquista non si fa. A questo punto le forze esistenti e non smantellabili (non si possono eliminare più di tanto i grossi appaltatori, specie se sono di rango senatorio) che non trovano sfogo all' esterno, si rivolgono verso l' interno, e quindi inflazione, latifondo, scomparsa della classe media, quella che fornisce la leva militare... Credo che non sia un caso che i migliori imperatori del periodo medio e tardo (Traiano, gli Antonini...) siano quelli che hanno anche ampliato l' impero. Qual è il vostro parere?
Sono d'accordo ti seguo assiduamente e vorrei dire che la scomparsa del cittadino si ha a poco a poco fin dalla fine dell'epoca repubblicana con il latifondo e lo sfruttamento degli schiavi nei latifondi stessi. Durante l'epoca imperiale vi sono tentativi di ridare importanza alla figura del cittadino ma è mia opinione che in un economia senza settore industriale e quindi basata quasi solamente sull'agricoltura la tendenza ad un'accentramento delle terre nelle mani di pochi sia inevitabile. Venendo quindi a mancare una reale indipendenza economica del cittadino agricoltore viene a mancare anche la sua capacità di imporsi dal punto di vista politico. In definitiva puoi essere cittadino sulla carta ma se non possiedi niente perché è tutto nelle mani dei potenti non sei veramente libero. Vorrei aggiungere una motivazione alla caduta dell'impero che secondo me è importante. La cavalleria e l'invenzione delle staffe Se una squadra di cavalleria pesante munita di staffe può falcidiare facilmente un grandissimo numero di fanti è ovvio che chi dispone di ricchezze per armare cavalleria pesante avrà la meglio su chi riesce ad armare solo dei fanti, quindi una tattica militare che si evolve nell'uso della cavalleria è una tattica militare che premia le società che si strutturano per avere il massimo numero di cavalieri pesanti andando completamente contro il modo di intendere la guerra dei romani. Infatti il cittadino in Europa riprende importanza con il massiccio impiego del fucile, della carabina. Quando la gente comune si accorge che basta armare tutta la gente che la pensa alla stessa maniera con un fucile ecco che iniziano le rivoluzioni e vengono richieste costituzioni uguaglianza etc
Ciao Roberto. Volevo sapere se hai letto "la caduta dell'impero romano" di Heather. A me era piaciuto molto quando lo avevo letto. Mi sembra che abbia una tesi opposta alla tua. Sull'argomento se hai dei libri da suggerire in merito mi farebbe piacere.
Ciao, per me è inconcepibile che qualcuno (e a vedere qui sembrano proprio tanti) possa provare sentimenti di affetto nei confronti dei grandi imperi, perché instintivamente la mia stima va ai piccoli gruppi che sono rappresentativi di culture uniche e spontanee, legate soprattutto al loro ambiente naturale o a circostanze riguardanti la storia circoscritta al loro ristretto ambito (e che a volte han dato un impressionante esempio di resistenza attraverso le epoche che si sono succedute). Quindi ho ascoltato la tua spiegazione eludendo i sentimenti che trasmetti e che io provo al contrario, ma mi è sembrata molto interessante e la condivido su facebook. Saluti.
Ciao Roberto, mi ricordo di aver letto, in alcuni libri di scuola, che oltre alle cause che hai appena elencato, c è stato nel V° secolo, un cambiamento climatico in Europa peggiorando le condizioni climatiche, inverni più rigidi e nevosi distruggendo o gustando i raccolti estivi e impoverire i contadini. Ne sai qualcosa a riguardo o sono tutte dicerie? GRAZIE
Potresti fare un video in cui riassumi tutta la storia dell'Impero Romano d'Oriente da Costantino al 1453? Magari illustrandone i fatti principali, l'evoluzione della società e della cultura
bravissimo , davvero, spieghi in maniera breve , sintetica ma estremamente incisiva . Tuttavia vorrei capire meglio alcune cose . La figura del cittadino soldato é, correggimi se sbaglio ,andata in crisi con le riforme mariane e il passaggio da repubblica ad impero la cui instaurazione é stata comunque organica e fisiologica per una più veloce ed efficace gestione del potere in un territorio così vasto con confini davvero lontani dalle discussioni di un senato lento e macchinoso. Con l'impero sono venute meno tutte quelle istituzioni che tutelavano i cittadini e consentivano ai più di compiere scalate sociali in maniera meritocratica . Dunque Se il cittadino soldato è necessario per una difesa ostinata e capillare di un territorio é anche vero che il potere concentrato nelle mani di pochi imperatori e generali consetiva operazioni belliche massiccie e ampio respiro . Lo stesso Cesare prevarico spesso il senato e ignoro diverse regole per poter gestire in maniera efficace la conquista in Gallia. Quindi vorrei capire, quando questa figura di cittadino soldato si é dissolta e come sarebbe potuta durare in una logica di potere imperiale visto che l'esercito necessitava di professionisti stabilmente impiegati . Credo che comunque in generale il clima di fiducia imperator cives si sia lentamente eroso a partire dalla morte di marco Aurelio in poi ... La stessa tetrarchia di Dioclezione efficace ai fini di gestione ha comunque allontanato(sull'onda dei cattivi o mediocri imperatori precedenti)ancor più il popolo da quella percezione fondata su Tiberio Augusto delle imperatore visto come padre della patria per non parlare che comunque dopo Il 295 e la morte di Diocleziano sono tornate le guerre civili e da lì in poi é stata un lento stillicidio . Non vedo l'ora di sapere la tua , spero di essere stato chiaro e grazie ancora per il tuo bellissimo canale !!!
Ciao! Sono onorato della tua stima :) Secondo me la figura del cittadino-soldato è scomparsa con la privatizzazione dell'esercito sotto Adriano. Allora sì, abbiamo il completo tramonto di questa figura e l'arrivo di un suddito. Questo secondo me è il punto focale :)
Buongiorno, recentemente è stato pubblicato un libro che pone l'accento sui mutamenti climatici e le epidemie come fattori molto importanti nel determinare il crollo dell'Impero romano: Kyle Harper - Il destino di Roma - Clima, epidemie e la fine di un Impero - Einaudi. Saluti.
Buonasera vorrei sapere tramite video , i motivi della troppa forza dell 'impero ottomano che ha distrutto l'Impero romano d"oriente. Complimenti per la preparazione ottimale.
Ti ho scoperto da poco, posso dirti che se ai tempi della scuola (non molto lontani a dire il vero) avessi avuto un professore così, ora sarei uno storico sicuramente. Chiaro e preciso, senza mai annoiare chi ti guarda, tanto di cappello
Approvo in pieno!! Io lo passo a nipotini e figli di amici. . Non commento oltre...
In pochi minuti hai spiegato in modo chiaro ed approfondito un argomento molto vasto. Cosa tutt'altro che facile. Bravissimo Roberto
Esattamente...ho pensato la stessa.
E' morto l'impero romano, ma la storia di Roma e la sua eredità è immortale.
54esimo like per te :-)
Questo discorso si potrebbe abbinare anche al 2020 in Italia.
Ottimo video 🥇
Si
Non piangete perché è finito ma sorridete perché è esistito
È vero hai ragione, consoliamoci senza fare paragoni con il presente, altrimenti verrebbe da dire: " Mio Dio come siamo caduti in basso".
👍👍👍👍👍
Roma è caduta insieme al loro schiavismo e tradimenti fra di loro e quei popoli che chiamavano barbari oggi sono certamente avanti 100 anni rispetto a Roma di oggi una misera città che ricorda solo la loro dittatura
Dobbiamo sorridere per tutte le crudelta che l impero ha commesso??
@@ghighidi2608 quali crudeltà? mio simpatico e a tratti stupido amico?
Bellissima spiegazione. Praticamente è quello che stiamo vivendo oggi.
Concordo con lei.
@@garciavelert Ma non dire cazzate per favore.
@@garciavelert spara meno stronzate
@@garciavelert e' vero, la nostra civiltà europea sta svanendo. Noi oggi, come allora, ci stiamo fiaccando, stiamo perdendo le nostre radici Cristiane e la nostra cultura europea dietro false ideologie. D'altro canto i popoli che ci stanno invadendo hanno una fortissima identità religiosa e culturale che se non fosse per l'aiuto della Santa Vergine Maria ci soffocherebbe del tutto
Dimenticavo devo fare i complimenti a chi sta narrando questo giovone che narra la storia di Roma.mi ricorda il mio maestro è grazie a lui sono molto appassionato di tutte le storie.bravo bravissimo complimenti da Costantino
È un piacere sentirti parlare di storia. Sei un grande.
Bellissima spiegazione, chiara ed essenziale. Avevo letto della "corruzione" interna alle istituzioni, ma non avevo mai sentito una considerazione in merito all estinzione della figura cittadino-soldato. Grazie, molto affascinante questo concetto, il venir meno di un ruolo, e della spina dorsale di un popolo, anche di un ideale se vogliamo. (P.s. quando da piccolo a scuola leggevo della "caduta" dell impero, che tristezza mi veniva😢😢😢)
Aprendo il video ho creduto che mi leggevi nel cervello, questa è la parte della storia che ci fa soffrire in tanti.
Sono perfettamente d'accordo con le tue osservazioni, confesso che dopo mesi ho avuto il coraggio di vedere questo video. Vorrei concludere con l'ultima frase del libro di Antonio Spinosa la grande storia di Roma l asceta Salviano dal suo monastero di Lerins, esclamava sconsolato il popolo romano ride e muore. Mi ha colpito questa conclusione in questo libro forse e quella che racchiude la fine di questo grande impero
Ma anche godere tanti che finalmente si liberarono dall dominio e l’umiliazzione romana. Soprattutto per gli schiavi
Ma dopo undici secoli a tira` la carretta se saranno pure rotti li cojoni, o no? Alla fine se so` fatti li cazzi loro.
Ma che davero dopo quello che abbiamo visto in Italia negli ultimi ottant'anni (e me sto a tene` stretto) ci scandalizziamo della Roma lasciva e corrotta di fine impero?
Si va` fieri di essere Romani perche` niente e` piu` grande di Roma.
@@stefanoc.k.k1159 Porcoddio!
@@stefanoc.k.k1159 noi discendiamo dai romani e se sei di una certa regione di italia puoi vantarti anche di aver il loro stesso dna(da Modena a Venezia in giù fino in Puglia puoi essere quasi certo di averne lo stesso dna) le popolazioni barbare hanno influito molto poco in quella grande popolazione latina, tanto che in Sardegna i loro abitanti hanno il dna 100% di sangue Romano ne era stato fatto uno studio a riguardo.
Ciao Roberto, volevo ringraziarti per il tuo lavoro,seguo da tempo i tuoi video e sono sempre belli,interessanti e molto ben fatti
Come te io sono un super appassionato della storia della grande Roma,una città,un popolo e una cultura che ha influenzato e cambiato nel profondo la storia dell'uomo moderno,portando nei secoli fino arrivare ad oggi il modo di vivere di tutto il mondo o quasi,Roma ha civilizzato e protratto la sua cultura in ogni angolo della terra,creando le basi della cultura, delle città e stati moderni..Roma città eterna
Salve Roberto ! Sono francese e i tuoi video sono un ottimo modo per migliorare il mio italiano e la mia conoscenza della storia romana. Ho letto (Alföldy) che ci sono anche ragioni economiche nella caduta dell'impero romano. La fermata dell'espanzione dell'impero ha fatto che non arrivavano più a Roma le richezze provenienti dei paesi conquistati. Per di più, bisognava difendere un "limes" lunghissimo. Ne è risultato un aumento drastico delle tasse a tal punto che molti citadini migravano nelle parti dell'impero amministrate dai "barbari" !
È VERO,CI SONO ANCHE CAUSE ECONOMICHE E DI DIFFICOLTÀ DI DIFENDERE CONFINI ESTESI....MA MI SENTO IN DOVERE DI ESPRIMERE LA MIA STIMA E LA MIA GRATITUDINE A ROBERTO CHE SA ESPORRE CON CHIAREZZA, SEMPLICITÀ E PASSIONE ARGOMENTI STORICI COMPLESSI.....BRAVO!!!
TII SEGUO CONPIACERE
Certamente, perché i soldi servivano a pagare le truppe e a corrompere i politici....la notizia non è così vecchia, anzi molto attuale e moderna....
Complimenti! Non era facile riassumere in appena 10 minuti le cause della caduta dell'Impero romano, ma ce l'hai fatta egregiamente. Per il futuro ti suggerisco di fare un video sulle conseguenze della caduta dell'Impero romano, che la storiografia contemporanea tende quasi a minimizzare, ma che in realtà furono catastrofiche. Ce lo dice l'archeologia, ad esempio, ma non solo.
come al solito,sempre conciso e preciso nel trattamento delle spiegazioni,Laurea ad honorem!...
Una pillola di storia raccontata in un modo molto ben fatto in maniera sintetica e razionale, ma da approfondire. Ottimo l’esempio della malattia (simile all’AIDS) che in finale ha colpito l’impero. Bravo🎉🙋♂️
Fin da bambino ero affascinato della storia Romana . Calpestando il suolo di Roma mi dava gioia vedere strade monumenti ancora oggi presenti della loro testimonianza quanto era stata grande la mia città .
Ho ringraziato mia madre di essere nato nella città Eterna .
A scuola non ero un campione
di alunno ma sulla storia Romana e greca ero il migliore.
Infatti mi fermo al suo splendore al tempo di Cesare fino ad Ottaviano poi andando avanti mi viene tristezza pensare al suo declino .
Ringrazio ancora i Barbari di avervi distrutti😉
@@whait53
A noi non ci ha distrutto nessuno cara signora . Siamo ancora qua, come marchio indelebile di storia e del resto del mondo , cosa che molti stati europei e americani hanno in passato voluto imitare l' impero Romano .
Le dico un' altra cosa !!!! Oggi ancora si ripianga ciò che Roma ha rappresentato nella storia. I barbari conquistati sono stati i primi a prendere i costumi dei romani .
Si faccia un po' di cultura di storia poi mi risponda .
Cosi 'e'ridotta ora l'Italia la storia si ripete
@@enzoliuti6037 dovresti fartela tu una cultura perché roma è stata sconfitta e conquistata dai barbari, poi cosa centra copiare i costumi o altra roba? Che poi no nessuno ha voluto imitare nessuno perché non c'era il bisogno di farlo
Roberto le tue spiegazioni mi incantano, ho scoperto da poco i tuoi video e sto riuscendo ad amare la storia che in eta' scolastica odiavo grazie
bravissimo.sei riuscito a cogliere il punto, la causa principale. e questo dovrebbe essere un monito per i nostri giorni...visto che la storia prima o poi so ripete
complimenti Roberto...il dono della chiarezza e della sintesi , espressione di tanto studio ,preparazione e amore per la Storia....Non ci mollare!!! verremo NOI a trovarti con la forza di più di 90.000 iscritti.Attenzione!! E' una minaccia REALE...;-)
Sei bravissimo e molto simpatico. Seguo con tanto piacere i tuoi racconti storici dell'antica Roma, ti voterei con tanto piacere a fare il presidente d'italia 😃😃😃😃😃
Perfetta la spiegazione! Chapeau! Condivido appieno l'esempio sul sistema immunitario.
Bravissimo!Con poche idee eterodosse e logicamente motivate con estrema chiarezza sei riuscito a dare i fondamentali di un evento che ha segnato per sempre l'immaginario collettivo.Ho sentito più volte persone semplici dire che la nostra Civiltà sta crollando come l'Impero romano.È valido questo paragone?
Ottima analisi, concisa al massimo, ma che offre grandi spunti di approfondimento. Un grazie ed un cordiale saluto da Atene.
Grazie Roberto, è vero la Caduta di Roma fa soffrire e più volte ho evitato questo episodio.
Poi ho avuto una intuizione: la Storia dell'umanità è come l'arcobaleno. Da qualche parte ha un inizio, poi si evolve in mille sfumature di colori per arrivare ad una fine che non raggiungerai mai. Poi scompare così come era apparso per tornare di nuovo da qualche altra parte.
Ma dovunque è apparso ha lasciato BELLEZZA!
Troppo bravo. Capacità uniche d'interazione con l'ascoltatore. Non ce un video in cui non ci siano spiegazioni e concetti chiari ed immediati.
Sembra che hai parlato di oggi. Sempre chiaro, competente e incisivo.
Roberto, ti ringrazio per questo e per gli scorsi video. Ti seguo con grande interesse e piacere, nonostante i miei studi in medicina: condividi queste informazioni con semplicità ma mai con superficialità. Credo che la storia abbia tre grandi nemici: gli storici allineati, i professori liceali reticenti all'aggiornamento e i revisionisti. Credo che non sia facile trovare degli storici come te in grado di mettere in discussione, studiare e riproporre la storia senza sfociare nel più becero revisionismo, di riproporla in modo che non sia un elenco di date e di eventi, di concretizzarla.
Ultimamente riflettevo sulla corruzione e su come sia più concentrata in alcune aree piuttosto che in altre, in particolare l'Italia, la Spagna, l'America centro-meridionale piuttosto che l'Europa e l'America settentrionale. E' sicuramente una questione multifattoriale, determinata da più fattori diversi, però chiedevo se abbia qualche collegamento con il mondo latino. Questo tuo video mi ha riportato alla mente questa riflessione.
Grazie ancora.
È stato un sogno così meraviglioso, troppo magnifico per essere replicato!
Oh tempi in cui il popolo teneva al proprio paese! Non si è Romani di sangue, ma di spirito! Oh se questo spirito tornasse a varcare l'Italia! Oh italia! Oh popolo! Discendenti del più grande degli Imperi, il nostro sogno non può spegnersi così!
Grazie Roberto. Hai una preparazione superba. I tuoi video su Roma sono proprio interessanti e istruttivi. Da pubblicare anche nelle scuole. Gli studenti si motiverebbero molto di più allo studio della storia di Roma. Grazie.
E' un argomento che mi ha sempre affascinato, il crollo dell'impero romano.... Fondamentalmente penso a causa della sua stessa grandezza, ma occorre ricordare che ogni impero ha avuto una stessa evoluzione, nascita, sviluppo, massimo splendore e declino, in un certo senso ... è come se raggiunto l'apice, proprio lo stesso successo ne decreti l'inizio della fine. E' interessante ricordare che lo scrittore di fantascienza Isaac Asimov, in una delle sue opere più famosa (il ciclo di romanzi della Fondazione) abbia preso spunto dal crollo dell'impero romano e per immaginare il crollo di un futuro impero galattico, partendo dalle stesse cause del crollo del primo.... sollolineando, In un certo senso, che esistano di fatto "regole socio/economico/politiche" che porterebbero inevitabilmente alle stesse conclusioni in ogni epoca storica di imperi e dinastie... cioè a crollare proprio per aver raggiunto il loro massimo splendore...
Grazie ancora. Stupendo contributo. Hai un potere di sintesi e schematizzazione che t'invidio. Veramente, bellissimo lavoro che chiarisce in poche parole un intero periodo storico pieno di domande
Grazie Walter, si da quando ero piccolo penso per schemi, è proprio il mio metodo di pensiero :)
"Era un gigante dai piedi d'argilla." Complimenti! Chiaro e conciso! ;)
Sei il migliore! il tuo video mi ha aiutato ad avere 9 in storia grazie tantissimo Roberto!
Si vede che l'argomento ti causa disperazione: non hai neanche augurato il collasso dall'interno a chi non s'iscrive al canale! 🙂
ho pensato a questo anch'io
Avevi proprio ragione, caro Roberto, questo video mette tristezza. Ricordo che quando studiavo questa parte di Storia Romana la facevo sempre malvolentieri proprio per questo motivo. Ora invece col senno di poi tutta la Storia Romana è Meravigliosa, anche questa parte qui, pur essendo comunque triste :D
Comunque ottimo video, come al solito! Altra causa secondaria è la crisi economica, con l'inflazione :)
Comunque posso chiederti di fare un video su Euno, ovvero sulla Prima Guerra Servile? Tutti ricordano il Grande Spartaco, ma nessuno conosce il buon Euno e della sua ribellione in Sicilia alla fine del II secolo a.C. Questa è una ingiustizia :)
Certo, metto in lista (che sta diventando lunghissima :D )
@@RobertoTrizio Grande, grazie mille :D
Ciao Roberto, premetto non sono uno storico ne appassionato di storia ma un dottore forestale. Il mio professore di botanica e selvicoltura affermava che i romani con il loro ingente bisogno di legname tra terme, guerra, costruzioni, navi... ad un certo punto avessero finito il legname. Cosa ne pensi, è stata registrata questa mancanza di legname e desertificazione almeno in italia? ha davvero influenzato anche essa la caduta dell'impero? semplificando in parole semplici in selvicoltura è interessante sapere se ci sono dimostrazioni storiche di disboscamenti o arature eccessive (dei campi) che hanno portato alla perdita di fertilità dei suoli. In effetti il disboscamento è diverso dal taglio colturale del bosco che invece lo lascia vivo (vengono rilasciate delle matricine circa 120-150 piante ad ettaro per garantire il seme) e in grado di riprodursi.. forse ad un certo punto hanno cominciato a chiedere troppo ai nostri boschi e molti non erano più in grado di rivegetare dopo secoli di tagli eccessivi. :) mi farebbe piacere sapere la tua opinione a titolo di curiosità e cultura personale, non sono un professore ne un tuttologo :)
In mezzo al mar, siede un paese guasto, una montagna, che di acqua e fronde fu lieta, or e'diserta come cosa vieta DANTE . INF. XIV canto
Una spiegazione piuttosto chiara e tecnica. Bravo Roberto! Qui in Brasile ho guardato un documentario sul canale "History 2" che ha spiegato che le lotte per il potere in Roma indebolì il suo potere di difesa e per questo motivo i barbari riuscirono a invadere.
Sono d'accordo con lei: una serie di concause tra cui, la determinante è stata lo scollamento tra la cittadinanza ridotta allo status di clientes , di suddito e l'istituzione dello Stato stesso. Con i dovuto distinguo, un accostamento con la fine dell'Unione Sovietica si potrebbe azzardare
Guardi molto piu' vicino....
Salve Trizio : Molto interessante la tua analisi.- Ad essa manca la spiegazione del “ cittadino/soldato “.- In particolare non ti ho sentito pronunciare il termine “ Mercenario “, ed è questo il tassello mancante al tuo dire.- Tutto ruota attorno ad un concetto assai semplice.- : il cittadino romano, non vuole più rischiare di morire in battaglia, magari lontano ed ai confini dell’Impero, perché giustamente sa che di vita ce n’è una sola, nonostante la promessa cristiana di paradisi al di là della morte.- Quindi preferisce pagare qualcuno, ( ecco il termine mancante, nella pur bella tua analisi ) : il MERCENARIO ( magari “ barbaro “romanizzato ).- Questi a sua volta, sa anch’egli che di vita purtroppo, c’è n’è una sola, nonostante le promesse degli dei più o meno celtici, o comunque barbarici.- Così si guarda bene dal rischiare la propria vita, e quindi non mettendo a repentaglio la vita stessa, pensa solamente a ricevere la paga, fingendo di combattere per Roma ed i romani, producendo una inesorabile ed inarrestabile lenta ritirata, l’effetto della quale, lo si sarebbe avvertito diversi secoli dopo.- Aldo da Verona.-
Ho 72 anni. Ho sentito sui libri tutti i soloni. Mai sentito un analisi così scientifica.
Sempre estremamente esaustivo grazie ed au giri per proseguire le.tue belle spiegazioni bravo
Ciao, ottima spiegazione.
Secondo voi quali fattori erano alla base dell'avvitamento del potere?
Sono assolutamente d'accordo con questa spiegazione. Complimenti. Tra l'altro è una spiegazione che aiuta anche a comprendere le ragioni del perché successivamente alla caduta dell'impero la storia europea è andata verso il feudalesimo. Perché l'infeudamento era cominciato già ai tempi dell'impero, per lo meno nella sua fase finale.
l'Impero dovette scendere a compromessi con una serie di popolazioni germaniche attraverso la cessione di ampie province per cercare di salvare il trono di Roma (per cercare di "tirare a campare"), Ciò consentì di preservare il potere di Roma per almeno un altro secolo fin quando nel 476 d.C. l'ultimo imperatore viene spazzato via con una congiura di palazzo pilotata da una parte dei senatori ma soprattutto con il benestare dell'imperatore d'oriente al quale Odoacre, il generale messo a capo dell'ultima provincia romana rimasta in mano imperiale, dovrà obbedienza.
Il progetto futuro: riconquistare tutto l'Impero d'Occidente perso sotto le insegne dell'Impero bizantino
Un'interpretazione chiara e ben delineata, che delega l'accaduto per intero agli aspetti politici (e a una certa tua propensione per le idee che motivarono i Gracchi!). Forse però domina un aspetto strutturale che ha una duplice origine. In primo luogo l'urbanesimo. È rilevante già dal II secolo a.e.v. il fatto Roma si nutra del territorio agricolo italiano, ovvero dell'immigrazione di contadini proletarizzati (dalla guerra, dai debiti ecc.) e dell'importazione di servi destinati alla «familia domestica». Solo così supplisce alla scarsissima natalità che si manifesta come dato costante di tutte le città della classicità. È così che le citta elleniche deperiscono. Roma sopravvive e prospera perché la sua politica è includere, assorbendo chi immigra e i liberti nella cittadinanza, dove gli elleni erano crollati per mancanza di una politica adeguata al proposito. In secondo luogo le grandi pestilenze. E qui non c'è da commentare. I valutati 70 milioni di individui presenti in area romana nell'apice del principato si riducono a valutati 50 milioni nel III secolo.
Cesare (quello vero) aveva iniziato una politica di esportazione della popolazione italica (indebolita dalla II punica e dalla sociale ma ancora vitale). Così ricostruisce Corinto (piccola cosa); popola Friuli e Istria; riavvia Cartagine (con Tiberio si arriverà a forse 300 mila sanniti e loro vicini che vanno a ripopolare Africa). Il problema è però che l'Occidente latinizzato non decolla, che il centro dell'economia e della generazione di ricchezza rimane (come per inerzia) nella Mezzaluna fertile. O, meglio, nella sua parte ellenizzata e ora posta nelle mani di Roma.
Poi hai perfettamente ragione: il dominato distrugge la speranza del domani; arriva (non ricordo con chi) a vietare l'armamento della popolazione e il cursus onorum per la classe senatoria per timore di colpi di stato; separa la popolazione in honestiores e humiliores trasformando la parte maggiore dei cittadini in sottoposti; si dimostra incapace di incamerare i regni clienti presenti sul confine germanico spingendo il limes in avanti.
Non assegno colpe al cristianesimo, disarma la popolazione ma questo era già stato fatto dall'impero. Costantino tenta la via dell'uniformazione ideologica creando la chiesa cristiana e trasformando un credo minoritario in una struttura di stato. La chiesa non assume surrettiziamente dei ruoli, il vero servizio di stato è quello dei vescovi (o lo diventerà). L'impero cristiano saprà, in questo campo, fare quello che l'impero politeista non aveva saputo compiere contro i monoteismi dissolutòri: metterà in campo una persecuzione totale, con vere stragi e campi di concentramento contro i politeisti erroneamente indicati come pagani. Non si tratta di imputare ciò ai cristiani, essi (i loro funzionari) compiono solo il volere degli imperatori d'oriente.
Orca che commento circostanziato! Molte grazie!
La gloria dell' Impero romano sopravvive anche grazie alle magnifiche lezioni di Roberto
Gentile Roberto grazie per la bellissima puntata e per lo schema in cui evidenzi le cause principali e secondarie della caduta dell' Impero di Occidente.
Felice che ti sia piaciuto :)
Spiegazione perfetta! Complimenti per il solito ottimo video. Grazie da un tuo legionario!
È così attuale da far pensar proprio a quel "uroboro" che è la Storia. Complimenti.
Ciao Roberto, hai mai pensato di allargare lo studio anche alla parte orientale dell'impero? Magari in futuro, sarebbe interessante perché è pur sempre Impero Romano. Grazie!
Ha ragione, carissimo collega, anche per me la caduta dell'impero d'occidente e con esso la fine del mondo antico rappresenta una fonte di dolore inesauribile e un vulnus mai sanato. Sono state identificate e studiate, per questo che rimane l'evento cruciale della storia umana, oltre 200 cause, alcune magari opinabili. Una cosa è certa, però, Roma morì implodendo su se stessa, poi il latifondo, la scomparsa del ceto medio, la burocrazia, il crollo demografico e numerose altre hanno avuto il loro peso ma ciò non toglie che Roma crollò sopratutto per stanchezza e per cause imputabili a se stessa. Un saluto e Infiniti complimenti!
Prima di tutto complimenti per la qualità del contenuto che porti sul tubo.
Ma che programma utilizzi per fare quelle grafiche (a inizio-fine video e quando riassumenvi i punti principali)?
Ciao e grazie :) il programma è Wondershare Filmora
Ottimo video. In tempi così brevi affrontare un argomento così vasto, complesso e variegato è cosa tutt'altro che semplice, bel lavoro. Oggi si tende, per il motivo esattamente opposto a quello che spingeva l'opera di Gibbon, a sgravare il cattolicesimo dalla colpa di aver accelerato il collasso dell'impero romano. Credo invece che il cattolicesimo (non il cristianesimo delle origini che verrà sempre più relegato a sparute e lontane presenze) con la collaborazione di Costantino prima e di Teodosio poi abbia contribuito in modo significativo alla distruzione ed alla dissoluzione dell'impero romano. Non dimentichiamo che in quei tempi ( dal II al IV-V secolo) l'impero era dilaniato da lotte intestine, da lotte religiose feroci (cosa del tutto nuova per il cives romano abituato ad un'ampia tolleranza) tra le varie sette cristiane , da invasioni barbariche che contribuirono a dare il colpo do grazia ad un sistema che, anche economicamente, aveva problemi seri. Non sottovaluterei l'apporto negativo e distruttivo nel tessuto sociale romano portato e poi imposto dal nuovo credo religioso, ricordiamo cosa accadde ad Alessandria , cosa accadde nei territori dell'impero dopo gli editti di Teodosio. Uno dei punti cardine e di forza dell'impero romano al suo apice era anche proprio la grande tolleranza religiosa e politica esistente tra le varie etnìe che lo componevano e che aveva da sempre costituito un collante importante tra le genti, con l'avvento della religione unica imposta questo "cemento" venne a mancare e contribuì, senza esserne la causa principale, al crollo del sistema. Ad ogni modo concordo al 100% sulla gestione del potere come causa principale.
Non ci sono state lotte religiose nell'impero Romano,il cristianesimo al massimo è stato un cemento per l'impero,secondo te Costantino si dava la zappa sui piedi?
@@sictransitgloriamundi7590 Non direi proprio. Il cattolicesimo, non il cristianesimo che è cosa ben differente, è stata una rovina e la peggiore peste che l'impero romano abbia affrontato nel corso della sua lunga storia. Mille invasioni barbariche avrebbero fatto meno danni. Già dal II secolo si vedono lotte intestine intense tra le varie sette cristiane, con in testa la setta più fanatica e più intollerante: quella dei cosiddetti "cristiani ortodossi" ( che non c'entrano assolutamente nulla con gli ortodossi odierni) che poi quel simpaticone di Ireneo (prendendo spunto da Ignazio) ribattezzò "cattolici" (Katholykòs, "universale" in greco). Ogni setta portava il proprio vangelo come l'unico vero... ( e nessuno dei quali era stato scritto da nessun evangelista) e le lotte furono tutt'altro che relegate al solo diverbio filosofico o teologico. Quella , forse, più significativa fu quella tra "ortodossi" e quella degli gnostici, con speciale riferimento ai Valentiniani. Ma vi furono diatribe e lotte anche tra i Tommasei ( dal vangelo di Tommaso) ed i Giovannei (da quello di Giovanni), tra coloro che seguivano il vangelo di Filippo e coloro che seguivano Marco, considerato assieme a quello di Filippo il più antico degli "evangellion". Insomma una situazione tutt'altro che unita, coesa, rosea e pacioccosa come ci hanno sempre raccontato i cattolici. Altro che cemento......
@@Shiktlah meglio l'islam o il culto del sole invictus?
@@sictransitgloriamundi7590 la religione islamica è diretta discendente di un certo cristianesimo, vedi tu se può esser migliore. Il culto del sol invictis, da cui il cattolicesimo ha preso il meglio, era infinitamente più tollerante.
@@Shiktlah la verità non può tollerare l'errore.
Ciao Roberto, grazie per tutti i video da te pubblicati, sempre interessanti ed impeccabili. Sarebbe interessante qualche volta sentire anche un po' la storia dell' Impero Romano d'Oriente. So che noi Italiani consideriamo quella come storia greca, ma per 1000 anni quei "Greci" si consideravano Romani e si chiamavano ufficialmente "Romani" (e quindi mai "Bizantini"). Per farla breve sarebbe interessante capire che eredita' ha lasciato Roma a Costantinopoli e che influsso hanno avuto i Romani d'Oriente in Italia dopo Romolo Augustolo. Grazie in anticipo.
Bravissimo Roberto e se posso modestamente permettermi vorrei aggiungere che nel frattempo i Cristiani che erano diventati molto numerosi si insinuano nel tessuto e si sostituiscono all'impero romano diventando il sacro romano impero tutt'ora esistente a distanza di parecchi secoli
Grazie Roberto!! Molto chiaro come sempre.!!
Giustissima puntualizzazione! La vera causa della caduta è il totale stato di dissolutezza con cui veniva gestito lo stato, corrotto e ingovernabile. Se non fosse imploso da solo per mala gestione l'Impero non avrebbe temuto invasori.
Sn d'accordo...
Il malcostume👌
Con la stessa causa finirà l'Italia
Bravissimo! Ottima sintesi che focalizza gli aspetti principali del cataclisma storico, senza farsi fuorviare dalle varie interpretazioni di parte.
Ottima spiegazione Roberto
Veramente bravo Roberto... è sempre un piacere ascoltarti.
Bravissimo sempre. Ho ricominciato a studiare la storia di Roma.
Buongiorno e grazie delle spiegazioni così puntuali, volevo porre una domanda ,il periodo di Augusto Imperatore coincide con l' anno zero e la nascita di Gesù.
Non ho letto mai o sentito da nessuna parte Ottaviano abbia fatto o detto qualcosa al riguardo.
Grazie ancora
Saluti
Roberto
Ho apprezzato molto questa sintesi storica e volevo proporre un argomento di discussione. Immaginiamo che per una serie di circostanze il Senato romano avesse avuto l'occasione di stabilire un criterio rigoroso di successione, ma non un metodo basato semplicemente sulla discendenza, di sangue o per adozione, non del tutto escludibile perché un imperatore, essendo un essere umano, desidera tramandare la sua posizione ai suoi discendenti, ma anche delle qualità ed esperienza dei "candidati" a questa magistratura. Una sorta di principato ereditario/elettivo.
Complimenti per la chiarezza delle tue spiegazioni
Come sempre le societa' piu' " evolute " muoiono per cause interne .
si e cosi cadera anche L'italia , ma io credo che la caduta dell Impero Romano fu per cause di Manegement, come sucede adesso con italia tutti vogliono comandare tutti fano guerra fra di loro per la Poltrona,e senefregono dell italia e di gli italiani ,ha Roma e sucesso cosi iguale, non dimenticate che tutti gli Senatori Romani hanno uciso ha Giulio Cesare,e questo e uno dei casi, e poi ci sonno tanti motivi ancora, per mancanza di Soldi e mancanza di controlo fuori Di Roma , era troppo grande il territorio da gestire non era piu controlabile,,era fuori di strada, fuori di controlo,,
Ave Legionari,molto bello ed esauriente anche questo video.
Penso che dovresti fare dei video anche sull'Impero Romano d'Oriente...👑☺
Chiaro. Conciso. Preciso. Serio. Questa è divulgazione scientifica
Bellissimo questo CANALE 😉😊 grazie a te io nell'interrogazione dei romani ho preso 9
Hai ragione Roberto nonostante questo video purtroppo triste ( almeno per me) . Da piccolo, ricordo, leggevo sui libri di scuola dell impero romano e ne andavo molto fiero. Un giorno arrivai al capitolo "caduta e fine dell impero romano" mi diede un grande dispiacere
Quanto sarebbe stato bello avere un professore come te a scuola o liceo.
Entrare in classe e invece del classico "Buongiorno" un bel "Ave legionari!"
Bel video, alcune domande/osservazioni:
La società romana del IV secolo era oramai drasticamente cambiata (proprio come osservato da te ), ma il suo esercito risulta ancora temibile ed in grado di sconfiggere qualunque avversario, anche Adrianopoli sconfitta terribile e fondamentale fu più effetto del caso (oltre che della corruzione dilagante che porto alla battaglia), quindi che successe nel V secolo cosa portò al collasso dell'occidente ?
Altra curiosità la riforma di Eraclio è dell' VII secolo, quindi di fatto possiamo immaginare che le condizioni sociali delle due parti dell'impero erano quasi identiche nel V secolo, allora perché una metà collassa e l'altra ne esce quasi indenne ?
La mia opinione qui è che, ferma l'analisi delle cause da te fatta che è sacrosanta , poi fu il caso e le scelte di alcuni singoli a salvare l'oriente e a far collassare l'occidente.
PS: Mi sono reso conto solo ora che sto video è di un anno fa' :D buon lavoro di nuovo.
Bravo ottima spiegazione
Grande spiegazione chiara è sicuramente veritiera concordo molto con la figura del cittadino Sodato Roma non sarebbe mai caduta se il cittadino soldato non si sarebbe seduto . Ave Roberto Trizio👍.
Puoi consigliare qualche libro sull'argomento?
sarebbe bello se per ogni video/argomento potessi mettere in descrizione qualche consiglio di lettura!
(e con l'affiliazione ibs o amazon potresti eventualmente racimolare anche qualche pecunia)
Video molto ben fatto ,complimenti vivissimi
Una spiegazione brillante. Non sono esperto ma mi convince totalmente.
Grazie Roberto, mi è piaciuto molto questo video. Una cosa che mi intriga molto è la spiegazione militare. Nel 370 l'esercito di Valentiniano stava vincendo battaglie contro i barbari. Solo 40 anni dopo l'esercito romano non vinceva più. Come spiegare un tale calo in così poco tempo? Ho letto un libro molto interessante intitolato LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO - LA SPIEGAZIONE MILITARE, scritto da Arthur Ferrill. le spiegazioni dell'autore sono molto convincenti. Consiglio la lettura.
Bel video! Se ti capitasse di farne uno di approfondimento su ciò che hai riassunto come "avvitamento della politica romana", lo guarderei molto volentieri. (Mi rendo conto della difficoltà!)
Esta explicación es más creíble porque es ilógico que unos bárbaros puedan acabar con un imperio tan grande. Me gusta tu programa, lo veo desde México.
Grande Roberto!! Ottima spiegazione !
Sempre molto interessante! Grazie!
Bellissima e chiarissima spiegazione....complimenti.
Sei stato chiarissimo. Bravo. L analogia con l aids è ottima. Grazie.
Vorrei proporre una domanda, che non credo di aver mai sentito, ma che potrebbe dare una chiave di lettura alla questione del perché l' impero romano sia caduto.
A me sembra che, specie dopo le guerre puniche, Roma si sia strutturata come un "oggetto" che sapeva eseguire almeno una conquista importante per generazione: diciamo una provincia ogni 20-25 anni.
Questo schema permette di tenere basse le tasse, specie se la provincia è ricca, rende felice chi fa la conquista e riceve terre e cittadinanza, soddisfa i grossi impresari che devono fare le infrastrutture, ed alla fine aumenta il gettito dell' erario. Alla fine del ciclo, si è pronti per la prossima conquista.
Il problema si presenta se la prossima conquista non si fa. A questo punto le forze esistenti e non smantellabili (non si possono eliminare più di tanto i grossi appaltatori, specie se sono di rango senatorio) che non trovano sfogo all' esterno, si rivolgono verso l' interno, e quindi inflazione, latifondo, scomparsa della classe media, quella che fornisce la leva militare... Credo che non sia un caso che i migliori imperatori del periodo medio e tardo (Traiano, gli Antonini...) siano quelli che hanno anche ampliato l' impero.
Qual è il vostro parere?
Sono d'accordo ti seguo assiduamente e vorrei dire che la scomparsa del cittadino si ha a poco a poco fin dalla fine dell'epoca repubblicana con il latifondo e lo sfruttamento degli schiavi nei latifondi stessi.
Durante l'epoca imperiale vi sono tentativi di ridare importanza alla figura del cittadino ma è mia opinione che in un economia senza settore industriale e quindi basata quasi solamente sull'agricoltura la tendenza ad un'accentramento delle terre nelle mani di pochi sia inevitabile. Venendo quindi a mancare una reale indipendenza economica del cittadino agricoltore viene a mancare anche la sua capacità di imporsi dal punto di vista politico. In definitiva puoi essere cittadino sulla carta ma se non possiedi niente perché è tutto nelle mani dei potenti non sei veramente libero.
Vorrei aggiungere una motivazione alla caduta dell'impero che secondo me è importante.
La cavalleria e l'invenzione delle staffe
Se una squadra di cavalleria pesante munita di staffe può falcidiare facilmente un grandissimo numero di fanti è ovvio che chi dispone di ricchezze per armare cavalleria pesante avrà la meglio su chi riesce ad armare solo dei fanti, quindi una tattica militare che si evolve nell'uso della cavalleria è una tattica militare che premia le società che si strutturano per avere il massimo numero di cavalieri pesanti andando completamente contro il modo di intendere la guerra dei romani.
Infatti il cittadino in Europa riprende importanza con il massiccio impiego del fucile, della carabina. Quando la gente comune si accorge che basta armare tutta la gente che la pensa alla stessa maniera con un fucile ecco che iniziano le rivoluzioni e vengono richieste costituzioni uguaglianza etc
Ciao Roberto. Volevo sapere se hai letto "la caduta dell'impero romano" di Heather. A me era piaciuto molto quando lo avevo letto. Mi sembra che abbia una tesi opposta alla tua. Sull'argomento se hai dei libri da suggerire in merito mi farebbe piacere.
Ciao, per me è inconcepibile che qualcuno (e a vedere qui sembrano proprio tanti) possa provare sentimenti di affetto nei confronti dei grandi imperi, perché instintivamente la mia stima va ai piccoli gruppi che sono rappresentativi di culture uniche e spontanee, legate soprattutto al loro ambiente naturale o a circostanze riguardanti la storia circoscritta al loro ristretto ambito (e che a volte han dato un impressionante esempio di resistenza attraverso le epoche che si sono succedute). Quindi ho ascoltato la tua spiegazione eludendo i sentimenti che trasmetti e che io provo al contrario, ma mi è sembrata molto interessante e la condivido su facebook. Saluti.
Il video più triste. Ho procrastinato il più possibile ma andava visto...🤣😭
Ottima spiegazione, grazie.
Ciao Roberto, mi ricordo di aver letto, in alcuni libri di scuola, che oltre alle cause che hai appena elencato, c è stato nel V° secolo, un cambiamento climatico in Europa peggiorando le condizioni climatiche, inverni più rigidi e nevosi distruggendo o gustando i raccolti estivi e impoverire i contadini.
Ne sai qualcosa a riguardo o sono tutte dicerie? GRAZIE
Ciao e grazie, come veterinario mi basta potere ricordate il tuo commento finale. Complimenti, saluti dal rafaelino
Ottima e concisa l'analisi. Quanto all'italia," la storia non si ripete, ma fa rima" disse M. Twain.
Potresti fare un video in cui riassumi tutta la storia dell'Impero Romano d'Oriente da Costantino al 1453? Magari illustrandone i fatti principali, l'evoluzione della società e della cultura
Assolutamente, lo metto in programma :)
Ottima proposta!!
bravissimo , davvero, spieghi in maniera breve , sintetica ma estremamente incisiva .
Tuttavia vorrei capire meglio alcune cose .
La figura del cittadino soldato é, correggimi se sbaglio ,andata in crisi con le riforme mariane e il passaggio da repubblica ad impero la cui instaurazione é stata comunque organica e fisiologica per una più veloce ed efficace gestione del potere in un territorio così vasto con confini davvero lontani dalle discussioni di un senato lento e macchinoso. Con l'impero sono venute meno tutte quelle istituzioni che tutelavano i cittadini e consentivano ai più di compiere scalate sociali in maniera meritocratica . Dunque
Se il cittadino soldato è necessario per una difesa ostinata e capillare di un territorio é anche vero che il potere concentrato nelle mani di pochi imperatori e generali consetiva operazioni belliche massiccie e ampio respiro . Lo stesso Cesare prevarico spesso il senato e ignoro diverse regole per poter gestire in maniera efficace la conquista in Gallia.
Quindi vorrei capire, quando questa figura di cittadino soldato si é dissolta e come sarebbe potuta durare in una logica di potere imperiale visto che l'esercito necessitava di professionisti stabilmente impiegati .
Credo che comunque in generale il clima di fiducia imperator cives si sia lentamente eroso a partire dalla morte di marco Aurelio in poi ... La stessa tetrarchia di Dioclezione efficace ai fini di gestione ha comunque allontanato(sull'onda dei cattivi o mediocri imperatori precedenti)ancor più il popolo da quella percezione fondata su Tiberio Augusto delle imperatore visto come padre della patria per non parlare che comunque dopo Il 295 e la morte di Diocleziano sono tornate le guerre civili e da lì in poi é stata un lento stillicidio .
Non vedo l'ora di sapere la tua , spero di essere stato chiaro e grazie ancora per il tuo bellissimo canale !!!
Ciao! Sono onorato della tua stima :)
Secondo me la figura del cittadino-soldato è scomparsa con la privatizzazione dell'esercito sotto Adriano. Allora sì, abbiamo il completo tramonto di questa figura e l'arrivo di un suddito. Questo secondo me è il punto focale :)
Il paragone dell’IDS(la malattia) e’ fantastico!!!! COMPLIMENTI 👏👏👏
Buongiorno, recentemente è stato pubblicato un libro che pone l'accento sui mutamenti climatici e le epidemie come fattori molto importanti nel determinare il crollo dell'Impero romano: Kyle Harper - Il destino di Roma - Clima, epidemie e la fine di un Impero - Einaudi. Saluti.
Buonasera vorrei sapere tramite video , i motivi della troppa forza dell 'impero ottomano che ha distrutto l'Impero romano d"oriente. Complimenti per la preparazione ottimale.
Bella analisi, mi ha sempre incuriosito dal giorno dopo la caduta cosa accadde?
Molto interessante come sempre, grazie! Posso chiederti qual è il titolo della musica nel finale del video? Grazie!
che libri consigli per approfondire questi temi? grazie