Questo tipo di spada (usata senza arma difensiva) veniva probabilmente usata in un duello presentato in una descrizione inglese abbastanza famosa dell'inizio del Seicento, in cui la punta si incastra tra le costole di uno dei duellanti, il che porta al reciproco scambio di punti mortali: "[Lord] ran him through the body a little above the right pap. His Lordship’s sword being thus engaged, nothing was left for his defense but a naked left arm; and his Grace being in this dangerous situation, yet had fair play at almost any part of his Lordship’s body, who barely put by several thrusts exactly leveled at his throat, till at last, having two fingers cut off in defending the pushes, and the rest mangled to a horrible degree, his Grace lodged his sword one rib below the heart; and in this affecting position they both stood without either being able to make another push" (una descrizione data da un certo Deerhurst, il secondo di uno dei duellanti e citata nel libro di Roger Lamb "Memoir of His Own Life", 1811). Secondo Lei situazioni del genere si verificavano spesso nei duelli?
Nel Ottocento, Richard Francis Burton ("The Sentiment of Sword", la settima serata) scrisse che molto spesso un avversario che stava già morendo restituiva il colpo fatale - cosa che, secondo Burton, aveva tutto il diritto di fare in un duello (quindi bisognava rimanere vigili fino alla fine). E Luigi Rossi nelle note finali del Codice italiano sul duello scriveva che con la spada puoi "difendere la tua vita oppure venderla a caro prezzo". @@maestrotomaselli9012
Forse il soffitto è un po' troppo basso e potrebbe rappresentare un limite (se non addirittura un pericolo) per alcune esercitazioni. C'è però da dire che la parete a pietra viva è veramente spettacolare, solenne ed evocativa.
Salve Maestro, ottimo video!! Forse mi sbaglio, ma la spada presentata possiede qualche somiglianza con il Rapier o Striscia? Anche le tecniche di affondo fatte con entrambe le spade e l'utilizzo (il duello) sono molto simili a quella.
Esatto, Rapiere in francese ed è un termine usato anche dagli inglesi...ma l'Arte della Spada è soprattutto ITALIANA!...la scherma,poi sarà, anche francese e spagnola.
E' anche importante ricordare che la spada da lato era un'arma sostanzialmente civile; i ponti a protezione della mano servivano proprio a sopprerire alla mancanza dei guanti in ferro tipici invece della dotazione delle milizie.
Scusa l'ignoranza, ma perche quella spada non poteva essere usata in guerra? Se il problema erano i ponti di protezione, non si poteva creare una versione pensata per uso "militare"?
@@giuseppe8845 Forse il Maestro Tomaselli potrà precisare con maggiore competenza e dettaglio; per come la vedo io la spada da lato può essere considerata una evoluzione in versione "civile" dello stocco, la spada pesante da fante, che esisteva già dal secolo precedente ed era appunto utilizzata in ambito militare. Lo stocco d'arme era più lungo e robusto della classica spada ad una mano medioevale ed era privo di protezioni per le dita.
grazie !!!!!! nozioni fantastiche!!
Grazie a te!
Questo tipo di spada (usata senza arma difensiva) veniva probabilmente usata in un duello presentato in una descrizione inglese abbastanza famosa dell'inizio del Seicento, in cui la punta si incastra tra le costole di uno dei duellanti, il che porta al reciproco scambio di punti mortali: "[Lord] ran him through the body a little above the right pap. His Lordship’s sword being thus engaged, nothing was left for his defense but a naked left arm; and his Grace being in this dangerous situation, yet had fair play at almost any part of his Lordship’s body, who barely put by several thrusts exactly leveled at his throat, till at last, having two fingers cut off in defending the pushes, and the rest mangled to a horrible degree, his Grace lodged his sword one rib below the heart; and in this affecting position they both stood without either being able to make another push" (una descrizione data da un certo Deerhurst, il secondo di uno dei duellanti e citata nel libro di Roger Lamb "Memoir of His Own Life", 1811). Secondo Lei situazioni del genere si verificavano spesso nei duelli?
....beh, sicuramente. Con le armi bianche,da filo e da punta, non si scherza .
Nel Ottocento, Richard Francis Burton ("The Sentiment of Sword", la settima serata) scrisse che molto spesso un avversario che stava già morendo restituiva il colpo fatale - cosa che, secondo Burton, aveva tutto il diritto di fare in un duello (quindi bisognava rimanere vigili fino alla fine). E Luigi Rossi nelle note finali del Codice italiano sul duello scriveva che con la spada puoi "difendere la tua vita oppure venderla a caro prezzo". @@maestrotomaselli9012
Bellissima questa sala Maestro
Grazie.mi fa piacere le piaccia questo spazio che è uno dei locali del "Centro Studi sul Duello Antico del M° Tomaselli"
Forse il soffitto è un po' troppo basso e potrebbe rappresentare un limite (se non addirittura un pericolo) per alcune esercitazioni. C'è però da dire che la parete a pietra viva è veramente spettacolare, solenne ed evocativa.
Salve Maestro, ottimo video!! Forse mi sbaglio, ma la spada presentata possiede qualche somiglianza con il Rapier o Striscia? Anche le tecniche di affondo fatte con entrambe le spade e l'utilizzo (il duello) sono molto simili a quella.
Esatto, Rapiere in francese ed è un termine usato anche dagli inglesi...ma l'Arte della Spada è soprattutto ITALIANA!...la scherma,poi sarà, anche francese e spagnola.
E' anche importante ricordare che la spada da lato era un'arma sostanzialmente civile; i ponti a protezione della mano servivano proprio a sopprerire alla mancanza dei guanti in ferro tipici invece della dotazione delle milizie.
Scusa l'ignoranza, ma perche quella spada non poteva essere usata in guerra? Se il problema erano i ponti di protezione, non si poteva creare una versione pensata per uso "militare"?
@@giuseppe8845 Forse il Maestro Tomaselli potrà precisare con maggiore competenza e dettaglio; per come la vedo io la spada da lato può essere considerata una evoluzione in versione "civile" dello stocco, la spada pesante da fante, che esisteva già dal secolo precedente ed era appunto utilizzata in ambito militare. Lo stocco d'arme era più lungo e robusto della classica spada ad una mano medioevale ed era privo di protezioni per le dita.
Speriamo bene, io ne ho una come quella, ma pesa un chilo e mezzo