Ho finito da poco la terza media, all' esame ci hanno detto di portare una mappa concettuale dove mettere per ogni materia un argomento svolto o meno nel anno. io scelsi Ernest Hemingway poichè lo sentii nominare come uno degli scrittori preferiti da un mio parente. Studiando la sua storia mi stupii che a scuola non ce l'avessero mai insegnato, poi capii, questo fù causa dei suoi problemi con l' alcol. questo non mi sembrò giusto anche perchè pochi sanno che Ungaretti, secondo me un grandissimo poeta, di tanto in tanto faceva uso di cocaina, secondo ad alcune fonti a lui molto vicine. ci terrei che voi mi scrivete quello che pensate e se secondo voi aprire un blog dove si parla di VERA storia sia una cosa intelligente. grazie.
Grazie per il tuo commento. Per quanto riguarda l'insegnamento della letteratura, i programmi scolastici prevedono la trattazione degli autori italiani principali e delle loro opere. Già questo risulta essere difficile a causa del poco tempo a disposizione degli insegnanti e quindi non ci si deve stupire se non vengono almeno introdotti alcuni autori stranieri (senza considerare il fatto che anche gli autori italiani degli ultimi quarant'anni circa vengono del tutto trascurati). Quindi non pensare che Hemingway non venga trattato nelle scuole a causa del suo alcolismo (dipendenza peraltro comune in molti autori), bensì a causa dell'impostazione dei programmi scolastici e delle tempistiche in cui svolgerli. Quanto al blog che vorresti aprire, ciò che ti posso consigliare è quello di considerarlo come un esercizio di scrittura pubblico. Non scrivere per attirare visitatori, scrivi per te stesso. Ricorda che la «vera Storia» di cui vorresti scrivere va trattata con un rigoroso utilizzo delle fonti. Non scrivere articoli enciclopedici o su argomenti vasti, scegli un evento che ha suscitato il tuo interesse e approfondiscilo.
p.s. se leggi la prefazione di Fernanda Pivano su "storie di ordinaria follia" non si può dire che la stessa tracci un tratto proprio roseo del Bukowski scrittore... anzi, senza mezzi termini dice che ad eccezione di due racconti (il primo e l'ultimo - il primo è sicuramente un omaggio a "Chiedi alla polvere" di Fante) gli altri non l'hanno colpita particolarmente. di Bukowski ho apprezzato molto, in prosa, "panino al prosciutto" e "il capitano è fuori a pranzo". meglio il bukowski poeta!
Kerouac, che a me non piace... però Fernanda aveva un debole per Kerouac... nota quando parla di Kerouac gli cambia il tono di voce, lo sguardo... fai caso agli occhi, sono gli occhi di una donna innamorata quando parla di jack kerouac.
Grandissima Fernanda Pivano. Grazie per aver introdotto in Italia i più grandi artisti americani
"ora tu te ne andrai, coniglietto. ma io sarò con te. finchè ci sarà uno di noi due ci saremo tutti e due. mi capisci?". Grazie Ernest.
Per chi suona la campana
@@francescogallo8780 ti amo
@@ziomettiu8991 dopo 8 anni ahahahah
@@francescogallo8780 tu adesso hai commemtato
@@ziomettiu8991 mi riferisco al tuo primo commento, 8 anni fa ahahah
Grazie, grazie, grazie di cuore per questo video!!
Grazie! A dire la verità pensavo e speravo fosse Hemingway dei tre!
Prego! :)
Ho finito da poco la terza media, all' esame ci hanno detto di portare una mappa concettuale dove mettere per ogni materia un argomento svolto o meno nel anno. io scelsi Ernest Hemingway poichè lo sentii nominare come uno degli scrittori preferiti da un mio parente. Studiando la sua storia mi stupii che a scuola non ce l'avessero mai insegnato, poi capii, questo fù causa dei suoi problemi con l' alcol. questo non mi sembrò giusto anche perchè pochi sanno che Ungaretti, secondo me un grandissimo poeta, di tanto in tanto faceva uso di cocaina, secondo ad alcune fonti a lui molto vicine. ci terrei che voi mi scrivete quello che pensate e se secondo voi aprire un blog dove si parla di VERA storia sia una cosa intelligente. grazie.
Grazie per il tuo commento.
Per quanto riguarda l'insegnamento della letteratura, i programmi scolastici prevedono la trattazione degli autori italiani principali e delle loro opere.
Già questo risulta essere difficile a causa del poco tempo a disposizione degli insegnanti e quindi non ci si deve stupire se non vengono almeno introdotti alcuni autori stranieri (senza considerare il fatto che anche gli autori italiani degli ultimi quarant'anni circa vengono del tutto trascurati).
Quindi non pensare che Hemingway non venga trattato nelle scuole a causa del suo alcolismo (dipendenza peraltro comune in molti autori), bensì a causa dell'impostazione dei programmi scolastici e delle tempistiche in cui svolgerli.
Quanto al blog che vorresti aprire, ciò che ti posso consigliare è quello di considerarlo come un esercizio di scrittura pubblico. Non scrivere per attirare visitatori, scrivi per te stesso. Ricorda che la «vera Storia» di cui vorresti scrivere va trattata con un rigoroso utilizzo delle fonti. Non scrivere articoli enciclopedici o su argomenti vasti, scegli un evento che ha suscitato il tuo interesse e approfondiscilo.
p.s. se leggi la prefazione di Fernanda Pivano su "storie di ordinaria follia" non si può dire che la stessa tracci un tratto proprio roseo del Bukowski scrittore... anzi, senza mezzi termini dice che ad eccezione di due racconti (il primo e l'ultimo - il primo è sicuramente un omaggio a "Chiedi alla polvere" di Fante) gli altri non l'hanno colpita particolarmente. di Bukowski ho apprezzato molto, in prosa, "panino al prosciutto" e "il capitano è fuori a pranzo". meglio il bukowski poeta!
Quale autore ha amato di più Fernanda Pivano? Hemingway? Kerouac? Bukowski?
Dal finale di "Per chi suona la campana"?
Kerouac, che a me non piace... però Fernanda aveva un debole per Kerouac... nota quando parla di Kerouac gli cambia il tono di voce, lo sguardo... fai caso agli occhi, sono gli occhi di una donna innamorata quando parla di jack kerouac.
l'autore più sopravvalutato dell'universo,come sordi al cinema
Ecco un invidioso
Ecco un invidioso